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Polizia Penitenziaria, 133 vice commissari
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Da: ............ | 13/06/2011 19:06:46 |
non c'è bisogno di scriverlo 50 volte! | |
Da: x tutti | 13/06/2011 19:22:56 |
Benvenuti nel sito del Co.I.ViceCo. COMITATO IDONEI VICE COMMISSARI DEL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA lunedì 13 giugno 2011 News dell'ultimo minuto Gli iscritti al comitato sono stati informati via mail dell'importantissima notizia dell'ultim'ora. Seguiranno presto nuove comunicazioni. Pubblicato da Comitatoidoneipolpen a 13:50 0 commenti Etichette: Comunicati | |
Da: ............... | 13/06/2011 21:30:50 |
Mi è arrivata la raccomandata! E non scherzo! | |
Da: | 13/06/2011 22:07:59 |
www.polpenuil.it Bologna - tbc alla Dozza Oggetto:. Ricovero detenuta affetta da T.B.C Abbiamo appreso che, da circa una settimana, una detenuta ristretta presso il Reparto Femminile è stata ricoverata d'urgenza presso il locale nosocomio per T.B.C. dopo una detenzione di circa tre mesi presso il reparto Femminile senza nessun tipo d'isolamento particolare tranne quello previsto per i detenuti "nuovi giunti" visto che ha svolto le varie attività in comune con le altre detenute "nuove giunte" e senza nessun tipo di precauzioni per il Personale tutto. Le voci ricorrenti parlano di T.B.C. "aperta" o "bacillifera" cosa che se fosse veritiera preoccupa non poco il Personale ivi di servizio visto che il bacillo poteva essere emesso all'esterno attraverso la semplice respirazione o colpi di tosse. Con la presente Le chiediamo se detta notizia corrisponde al vero e, se cosi fosse, di intraprendere immediatamente tutte le forme di controllo sia sul Personale che sulla Popolazione detenuta che ha avuto contatti con la stessa. Inoltre con l'occasione si chiede alla S.V. di sottoporre i lavoratori a periodiche forme di profilassi, obbligo sino ad oggi eluso dall'Amministrazione Penitenziaria nei confronti del personale della Casa Circondariale, che si è limitata ai soli controlli per video terminalisti, quando in realtà altre sono pure le eziologie che possono portare i lavoratori ad un peggioramento della salute dovuto Dlgs. 81/2008 (per citarne una la presenza costante e massiccia di fumo passivo). Il personale e le OO.SS. hanno fondate ragioni di essere turbate e ancor più preoccupate per la salute loro e delle loro famiglie, motivo per cui è assolutamente indispensabile affrontare la problematica sotto tutti gli aspetti, informazione, formazione, prevenzione e profilassi. Certi di un Vs. celere intervento, Vi saluto distintamente. | |
Da: ciccio | 13/06/2011 22:19:09 |
Carceri, i Funzionari del Corpo di Polizia Penitenziaria aderiscono al sit-in del SAPPE in programma martedì 14 giugno 2011 a Roma. (Roma, 13 giugno 2011). "Anche una rappresentanza di Funzionari del Corpo di Polizia Penitenziaria aderenti all'Associazione nazionale ANFU parteciperà domani 14 giugno 2011 al sit-in di protesta che il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria terrà a Roma davanti alla sede del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Anche i Funzionari del Corpo, insieme al primo Sindacato dei Baschi Azzurri, sono stanchi delle promesse di una Amministrazione Penitenziaria, di un Ministero della Giustizia e del mondo della politica che ad esempio sul nostro riallineamento con i Colleghi delle altre Forze di Polizia fanno solo promesse che poi non si traducono in atti concreti." E'quanto dichiara Luca PASQUALONI, segretario nazionale dell'ANFU, Associazione Nazionale Funzionari di Polizia Penitenziaria. "Oggi i Funzionari della Polizia Penitenziaria sono pesantemente penalizzati rispetto ai pari grado della altre Forze di Polizia e l'invocato ed auspicato riallineamento è fondamentale per rendere le progressioni di carriera davvero in linea e senza più alcuna differenziazione a seconda del Corpo di appartenenza. Ma domani saremo in piazza a Roma, con le nostre bandiere insieme a quelle del SAPPE, anche contro i burocrati nemici dei Baschi Azzurri, che prendono decisioni irrazionali quella contenuta nel Piano straordinario contro le mafie che affida a generici 'Responsabili di Istituti di pena' la partecipazione nei costituendi Gruppi Centrali ed Operativi interforze. Cosa hanno a che fare i direttori di carceri con le funzioni di Polizia? Perché sivogliono espressamente escludere i vertici del Corpo di PoliziaPenitenziaria? Stiamo parlando di un Corpo di Polizia dello Stato, quale è la Polizia Penitenziaria, che ha oggi in organico ben 700 Funzionari del ruolo Direttivo (tra vice Commissari, Commissari e Commissari Capo della Polizia Penitenziaria), 26 Generali e 6 Colonnelli del disciolto Corpo degli Agenti di Custodia (che espletano servizi di Polizia) ma non a caso non ha una Direzione Generale del Corpo al DAP e ancora vede frammentate in mille rivoli le sue prerogative funzionali. A tutto vantaggio dei burocrati nemici della Polizia Penitenziaria". www.sappe.it | |
Da: ....... | 13/06/2011 22:23:29 |
E giacche' ci siete chiedete pure che tutti gli agenti della polpen che si sono comodamente piazzati negli uffici amministrativi senza averne titolo ritornino in reparto a darvi man forte e a fare il loro mestiere in modo da fare spazio a tutti i vincitori/idonei dei vari concorsi(educatori, contabili, collaboratori) che da anni aspettano di occupare un posto che gli spetta di diritto! Forza, forza......in reparto! | |
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Da: ------------ | 13/06/2011 22:23:45 |
www.poliziadomani.it - Le manifestazioni davanti al DAP di alcuni (il Sappe) e le presunte sveglie al collo di tutti gli altri - E' periodico, come a volte la divisione di un pari con un dispari e, se non fosse risibile, sarebbe persino drammatico. "Quando finisce un amore" così com'è finito il loro "…senza una ragione ne' un motivo, senza niente, ti senti un nodo nella gola…", cantava Riccardo Cocciante allora, e mai e poi mai avrebbe immaginato di organizzare una serie (non una) di manifestazioni per riappropriarsi del cuore o per distruggere la carriera, dell'Amato Bene. E se una volta si protestava per il Riordino (?), per la Finanziaria senza risorse e per il rinnovo del Contratto, per la Riforma del Corpo, contro gli arresti dei Colleghi, per il Riallineamento, magari anche contro il Sovraffollamento e per gli Organici (dove sono finite le 4.500 unità in più di quel sindacato?), oggi si protesterebbe (loro protestano) contro la NOMENCLATURA…del Dap e magari i Colleghi/e dovrebbero persino condividere? . Indaghiamo con affanno il significato: la Nomenclatura, secondo Wikipedia. "è un sistema di denominazione di oggetti, procedure o principi in una data categoria", Boh! Che stiano protestando contro le sedie e le scrivanie (classificazione di SPECIE: Arredi; di GENERE: per ufficio) in uso al Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria? Mannò, forse si riferiscono a quella che una volta era chiamata la NomenKlatura, dal russo, (pl. Nomencklature) che indica la dirigenza (coloro che dirigono) enti, istituzioni e partiti. Quindi, proseguendo per l'assai esile filo logico, la Dirigenza del Dap, Ionta, Di Somma, Culla, Ragosa, Turrini, Ardita, De Pascalis, Brunetti e di Paolo ad abundantiam, non gestiscono le tensioni, intralciano il pagamento di missioni e di straordinari, impediscono ai direttori di andare a dirigere le carceri, trascurano la formazione dei Colleghi/e, persino fanno i 'Giochi di Società ' (tipo: Monopoli, Risiko, Scarabeo, Tombola?) nel Palazzo? E noi che abbiamo sempre pensato che i mali peggiori del Dap fossero il poco o il niente, la scarsità di idee e di progetti, il timore di urtare particolari suscettibilità politiche, mentre, invece, guarda Ionta & C. come si impegnano ad anteporre ostacoli e difficoltà in ogni dove! E' forse per questo che, sempre secondo costoro, stante la costante opera in favore della Polizia Penitenziaria, la comunione di intenti e di indirizzo, la continua vicinanza alle donne e agli uomini del Corpo, il Ministro Alfano deve restare a fare il Ministro? Ok, dopo avere dedicato sin troppo tempo a consimili fandonie, ricarichiamo il collo di immaginarie sveglie e, sempre cordialmente, li destiniamo a siti di ben altre dimensioni. 09/06/2011 | |
Da: ........... | 13/06/2011 22:29:05 |
Carceri, Confsal sostiene protesta Sappe contro Dap www.sappe.it -Carceri, Confsal sostiene protesta Sappe contro Dap Roma, 13 GIU (Il Velino) - "La situazione nelle carceri italiane e' insostenibile, ma l'amministrazione preposta, il Dap (il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria), non fa nulla per trovare una soluzione. I mali antichi e stratificati piu' volte denunciati e ormai a tutti conosciuti restano li' a incancrenire". Lo denunciano in un sit-in davanti alla sede del dipartimento gli agenti del sindacato autonomo Sappe, aderente alla Confsal, che con i suoi 12 mila iscritti ha il 31 per cento dei rappresentanza risultando il sindacato maggioritario nel settore. La Confsal, la confederazione di riferimento, condivide e sostiene la protesta. Per il sindacato il Dap non affronta con le dovute competenza e incisivita' presso il mondo politico la situazione penitenziaria. Ecco i punti caldi della protesta: le strutture carcerarie idonee per 43.000 detenuti oggi ne ospitano 68.000; nell'organico attuale mancano almeno 6.000 agenti. Quelli in servizio fanno straordinari non pagati o pagati con enorme ritardo. Lo stesso vale per le missioni; la formazione e l'aggiornamento professionale sono carenti; manca una direzione generale della polizia penitenziaria, con la conseguenza di frammentarne l'azione e di azzerarne, o quasi, l'efficacia; parecchie carceri sono senza direttore nonostante le centinaia di agenti penitenziari in servizio. "La gravita' per i detenuti e per il personale e' cosi' chiara da costringerci a pensare che ci sia un disegno per lasciare tutto il settore nell'incertezza, nel disagio finanziario e organizzativo", dichiara Donato Capece, segretario generale del Sappe, che aggiunge: "In ogni caso, questa dirigenza del Dap se ne deve andare a casa e non deve essere concessa alcuna proroga ai dirigenti generali ultrasessantacinquenni. Invece, facciamo ancora una volta appello al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che da tempo ha preso degli impegni con noi. E' bene che li mantenga, perche', di sicuro, noi non pazienteremo piu'". - www.ilvelino.it - | |
Da: x il comitato | 14/06/2011 08:41:39 |
interessante........ | |
Da: .............. | 14/06/2011 08:46:43 |
ma allora è sicuro? | |
Da: .................... | 14/06/2011 11:08:33 |
www.poliziadomani.it Missioni Polizia Penitenziaria: il Dap chiede 16 milioni di euro di integrazione e gliene vengono assegnarti solo 3 Solo 3 milioni di euro sarebbero stati concessi dal Ministero del Tesoro (fra qualche mese) al Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, rispetto ai 16 mln richiesti, ad integrazione dei poco più dei 9 milioni di euro assegnati in bilancio nel 2011 sul capitolo delle missioni del Personale di Polizia Penitenziaria, di cui circa 7 mln già dovuti e quindi di "debito" per mancati anticipi e rimborsi nei confronti degli addetti del Corpo. La vicenda delle missioni non pagate sembra, quindi, complicarsi ulteriormente, mentre è sempre più lontana la possibilità per i Colleghi di ottenere il completo rimborso dei crediti vantati (soprattutto in Campania e in Sicilia) nei confronti delle Direzioni e malgrado gli esiti, per lo più favorevoli, delle ingiunzioni decretate dalle autorità giudiziarie sul territorio. Mentre i Colleghi dell'NTP di S.Maria Capua Vetere (250.000 euro di arretrati) hanno ripreso quest'oggi l'autoconsegna, il futuro si presenta ancora meno roseo vista l'ulteriore manovra economico-finanziaria, in preparazione da parte del Governo (attuale o futuro) per 40 miliardi di euro e che comprende un nuovo blocco delle retribuzioni (anche per il 2014) nel pubblico impiego, di cui anche le Forze Armate e di Polizia fanno parte. 14/06/2011 | |
Da: per da: | 14/06/2011 11:15:27 |
www.sappe.it a Bologna tbc e a Palermo disinfestazione!!!!!!! ALLA STAMPA LORO SEDI Prot. 01/11 unitaria Palermo li 08-06-2011 Oggetto: Urgente disinfestazione CC Ucciardone, Chiusura immediata della 7^ e 3^ sezione, per carenze igienico sanitarie: muffe Stachybotrys Chartarum, umidita e muri screpolati, vetuste condizioni strutturali e notevole carenza di personale di polizia varie qualifiche. Con la presente si intende segnalare, ancora una volta, ma non solo, le gravi problematiche che affliggono l'Istituto Penitenziario dell'Ucciardone. In atto, la situazione dell'istituto non permette di assolvere il mandato istituzionale cui è demandato il Corpo di Polizia Penitenziaria. Ciò a causa della penuria di personale, di stanziamenti economici insufficienti, nonché del sovraffollamento detentivo che ormai da tempo ha superato ogni soglia di civile e razionale tollerabilità . A causa di quanto esternato, il personale di Polizia Penitenziaria è costretto sempre più a operare in situazioni di oggettiva difficoltà e con scarsissimi livelli di sicurezza. Per citare alcuni esempi, ormai, è prassi consolidata sorvegliare più sezioni e cancelli contemporaneamente, come alla 9^ sezione, oppure disposti su più piani vedasi 7^ e 3^ 8^ (un solo agente per effettuare i controlli, deve spostarsi da un piano ad un altro). Per tamponare la carenza di agenti, in palese violazione degli accordi sindacali siglati a livello nazionale, si fa ricorso ai c.d. doppi turni. Nonostante da tempo le OO.SS scriventi abbiano più volte scritto e denunciato tale situazione nessun miglioramento ne è derivato. II carcere dell'ucciardone rischia di esplodere da un momento all'altro e nessuno adotta i provvedimenti necessari. Si continua a disattendere gli accordi sindacali siglati e a calpestare i diritti umani di centinaia di detenuti e degli operatori Penitenziari. In tutto l'istituto gravano condizioni igienico sanitarie e strutturali da terzo mondo. Non possono più sottacere alla situazione igienica critica e non possono far altro che chiedere una Disinfestazione Generale Urgente in tutto l'istituto penitenziario dell'Ucciardone perché i Poliziotti Penitenziari sono stanchi di recarsi a lavoro e poi ritornare a casa pieni di morsi di zanzare oppure mentre si recano di sentinella ed ovunque lungo i viali dell'Ucciardone vedono camminare le blatte, e molto spesso si vedono pure grossi ratti. Nei Corridoi ed all'interno delle camera detentive cadono calcinacci per le fatiscenti condizioni dei muri a causa dell'umidità e muffe. Gli impianti idrici e fognanti sono vecchi, fuori norma ed arrugginiti, con continue e mai interrotte perdite sia di acqua corrente che reflue, con conseguenti malsane esalazioni che inquinano l'interno degli stabili. Pochissimi sono i sovrintendenti egli ispettori, ed in assenza, vengono sostituiti da personale non di ruolo che assumono funzioni superiori senza averne alcuna corresponsione economica. Per i motivi espressi, nelle more di interventi risolutivi, questa organizzazione sindacale chiede che l'Amministrazione Penitenziaria proceda una disinfestazione generale in tutto l'istituto penitenziario Urgente dell'Ucciardone alla chiusura immediata della 7^ 3^ , il rientro di tutto il personale di varie qualifiche distaccato a vario titolo presso altre sedi, escludendo però i colleghi che hanno motivi gravi familiari oppure di opportunità . Nell'attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti. | |
Da: ................... | 14/06/2011 11:30:56 |
GRAZIE COMITATO MILLE VOLTE GRAZIE :))))))))))))))) SONO FELICE!!!!!! | |
Da: profeta | 14/06/2011 15:01:56 |
anche io molto | |
Da: ............. | 14/06/2011 15:13:40 |
pure io ma l'assunzione? | |
Da: x libera sconfortata | 14/06/2011 15:22:35 |
ragazzi, andiamo cauti, ancora nessuno ci dà la sicurezza dell'asunzione....mancano ancora le autorizzazioni e pùo succedere di tutto! | |
Da: x libera... | 14/06/2011 15:55:21 |
ma non rompere e soprattutto ..NON PORTARE SFIGAAAAAAAAAAAAA | |
Da: x libera sconfortata | 14/06/2011 16:06:54 |
cerco solo di non farmi illuioni...meglio sempre andare cauti quando manca l'ufficialità | |
Da: ................ | 14/06/2011 16:21:46 |
più ufficialità di questa................. ma stai scherzando? | |
Da: ............. | 14/06/2011 16:24:19 |
ma quale ufficialità . dove sta il decreto? | |
Da: ......... | 14/06/2011 16:34:12 |
ma secondo voi può succedere che non si parta più? che non riceviamo + autorizzazione? | |
Da: x ....... | 14/06/2011 16:40:25 |
ma quando mai...è solo un iter burocratico ............. | |
Da: ............. | 14/06/2011 16:54:09 |
peccato che i 22 cade il governo e allora addio decreto.. | |
Da: vero idoneo | 14/06/2011 16:58:03 |
che c'entra la caduta del governo??!!ancora a rompre le palle state........ce l'abbiamo fatta rassegnatevi e andate a rompre da un'altra parte! | |
Da: vero idoneo | 14/06/2011 16:58:24 |
che c'entra la caduta del governo??!!ancora a rompre le palle state........ce l'abbiamo fatta rassegnatevi e andate a rompere da un'altra parte! | |
Da: | 14/06/2011 18:19:38 |
importante - www.sappe.it ADNK CRO 14/06/2011 16.51.01 CARCERI: MANIFESTAZIONE SAPPE A ROMA, INCONTRO CON IONTA CARCERI: MANIFESTAZIONE SAPPE A ROMA, INCONTRO CON IONTA IN PIAZZA LA RABBIA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA Roma, 14 giu. - (Adnkronos) - Si e' tenuto questa mattina a Roma, davanti alla sede del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, il sit-in di protesta dei poliziotti aderenti al sindacato autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, la piu' rappresentativa organizzazione dei Baschi Azzurri. Oggetto della manifestazione, si legge in una nota del Sappe, ''le gravose situazioni operative in cui sono costretti a lavorare i poliziotti penitenziari nelle sovraffollate carceri italiane''. Alla manifestazione, erano presenti anche le rappresentanze dell'associazione nazionale dei funzionari del corpo Anfu e dei sindacati penitenziari Lisiapp e Siapp: anche l'organizzazione confederale autonoma Confsal ha aderito alla protesta dei Baschi Azzurri del Sappe. In piazza erano presenti le delegazioni e gli iscritti Sappe provenienti, oltre che da Roma e dal Lazio, da Piemonte, Liguria, Campania, Marche, Molise, Toscana, Veneto, Puglia, Calabria, Sicilia, Lombardia e Umbria. ''Siamo ancora una volta tornati in piazza -ha detto il segretario generale del Sappe, Donato Capece- per protestare contro quella parte di dirigenza dell'Amministrazione penitenziaria che da vent'anni ostacola ogni evoluzione ed accrescimento professionale della Polizia penitenziaria''. (segue) (Sin/Pn/Adnkronos) 14-GIU-11 16:41 NNNN ADNK CRO 14/06/2011 16.54.49 CARCERI: MANIFESTAZIONE SAPPE A ROMA, INCONTRO CON IONTA (2) CARCERI: MANIFESTAZIONE SAPPE A ROMA, INCONTRO CON IONTA (2) CAPECE, APPREZZAMENTO PER PAROLE CAPO DAP MA BISOGNA CAMBIARE (Adnkronos) - Nel corso della manifestazione, una delegazione del Sappe guidata dal segretario Capece, e' stata ricevuta dal Capo dell'Amministrazione Penitenziaria Franco Ionta, che ha sottolineato gli sforzi del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e del Dipartimento che, si legge ancora nella nota del Sappe, ''pur in un momento di grave difficolta' economica del Paese, hanno ottenuto significativi risultati come l'assunzione di 3.400 nuove unita' di Polizia Penitenziaria e l'avvio delle procedure per le gare di nuovi istituti penitenziari''. Ionta, prosegue la nota del sindacato, ''ha annunciato di avere gia' chiesto che con la legge di assestamento di bilancio vengano individuate nuove risorse tali da permettere al Dap di sanare il credito che molti appartenenti al Corpo vantano verso l'Amministrazione, in particolare in merito a lavoro straordinario e servizi di missione non retribuiti. Ha quindi chiesto al personale di Polizia Penitenziaria uno sforzo supplementare per comprendere la particolare situazione economica che sta vivendo non solo l'Amministrazione Penitenziaria''. Capece ha espresso ''un sincero apprezzamento per le parole espresse da Ionta, sintomo di una progettualita' concreta'' ma ha sottolineato che il primo sindacato del Corpo ''non fa sconti a nessuno. Se le cose, in tempi ragionevolmente brevi, non dovessero cambiare, torneremo in piazza a manifestare''. (Sin/Pn/Adnkronos) 14- GIU-11 16:44 NNNN | |
Da: il governo | 14/06/2011 18:38:00 |
stiamo per cadere.. sarà per la prossima volta... | |
Da: !!! | 14/06/2011 18:38:27 |
X ...., avevi ragione sono arrivate le raccomandate | |
Da: x per da: | 14/06/2011 18:58:54 |
www.polpenuil.it Oggetto: tubercolosi. Le scriventi OO.SS. in riferimento a quanto rappresentato da questa A.D. nella nota di pari oggetto del 28 maggio scorso, concordano sulla necessità di avviare dei momenti formativi ed 2 2 informativi sui rischi di contagio e sulla prevenzione relativi alla tubercolosi rivolti a tutto il personale operante presso l'istituto veronese. Tuttavia considerato che proprio in questi ultimi giorni ai tre casi già noti si sono aggiunti un altro caso di sospetta infezione da TBC, già isolato presso il reparto infermeria dell'istituto ed in contemporanea è stata avviata una richiesta radiologica di accertamento per una detenuta appena giunta presso il reparto femminile, riteniamo: - sia assolutamente urgente e necessario avviare un indagine epidemiologica a largo spettro sugli ospiti della casa Circondariale, presenti in entrambi i settori maschile e femminile, volta ad accertare l'incidenza della patologia tubercolare. Tale indagine consentirebbe di accertare sia i casi attivi, consentendo di predisporre le necessarie terapie farmacologiche, oltreché prevenire la diffusione della malattia tra i reclusi. A parere delle scriventi OO.SS. la necessità di uno screening a larga diffusione muove dalla considerazione dell'alto tasso di detenuti provenienti da paesi ove si registra un alta prevalenza della malattia che unitamente al sovraffollamento favorisce la possibilità di contrarre e diffondere l'agente patogeno della tubercolosi. - doveroso attivare le previste procedure di profilassi tipizzate per detenuti Nuovi Giunti che prevedono l'immissione degli stessi a vita comune, solo dopo aver escluso la presenza di malattie infettive, (le più diffuse in carcere sono Hbv, Hcv, Hiv,Tbc e Lue). - sottoporre i lavoratori a periodiche forme di profilassi, obbligo sino ad oggi eluso dall' amministrazione Penitenziaria nei confronti del personale della Casa Circondariale, che si è limitata ai controlli per video terminalisti, e nei casi di contagio, quando in realtà altre sono pure le eziologie che possono portare i lavoratori ad un peggioramento della salute dovuto Dlgs. 81/2008 ( per citarne una la presenza costante e massiccia di fumo passivo). Non è più un segreto che la prevalenza della TBC, sia essa conclamata che latente, è più alta nella popolazione carceraria rispetto alla popolazione generale (1 su 11 casi è un detenuto), e da tempo le organizzazioni sanitarie hanno messo l'accento sulla necessità di arrestare il contagio in questa popolazione a rischio. Tuttavia la Tbc non resta rinchiusa dietro le sbarre, anzi. Secondo uno studio condotto da ricercatori dell'Università piemontese la prevalenza della tubercolosi nella popolazione carceraria, contribuisce all'aumento dell'infezione anche nella popolazione generale. I ricercatori piemontesi hanno concluso che nell'area geografica attorno alle strutture penitenziarie c'è un incidenza dell'8,5 per cento di casi in cui il contagio è attribuibile a contatti con il carcere, mentre la percentuale di contagio della popolazione detenuta è quasi 23 volte maggiore di quella generale per la forma conclamata e di 26,4 volte per quella latente. Il personale e le OO.SS. hanno fondate ragioni di essere turbate e ancor più preoccupate per la salute loro e delle loro famiglie,motivo per cui è assolutamente indispensabile affrontare la problematica sotto tutti gli aspetti, informazione, formazione, prevenzione e profilassi. SAPPE OSAPP CISL UIL SINAPPE CGIL CNPP UGL Iavarone Lioce Ferrari Budano Nappi Taurino De Cieri Floris | |
Da: kkkkkkkkkk | 14/06/2011 19:02:47 |
ma la finite di postare di cavoli di articoli che non ci riguardano????? | |
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