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Istruttore servizi culturali, turistici e sportivi - 150 posti
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Da: denise66 | 09/12/2012 11:55:18 |
qualcuno ha risposto alla 60? ho fatto il commento ma su internet non ho trovato nulla rispetto al benchmark 13 grazie ciao | |
Da: Med7 | 09/12/2012 12:01:23 |
io sono sempre più scoraggiata, ma voi che avete messo come commento alle 7 e alla 9? | |
Da: AnnalisaR | 09/12/2012 12:03:21 |
x denise66 60 D da A.Bollo, I pubblici dei musei, pp.59-60 Benchmark 13 - servizio alla comunità Un'attrazione culturale (museo, sito, ecc) fa spesso parte di una comunità locale o funge da fonte qualificata di informazioni su un determinato soggetto. L'ambito coperto da questo benchmark riguarda il contributo che l'organizzazione offre al pubblico e alla comunità di riferimento. Lista di controllo Nei nostri documenti di programma dichiariamo con chi ci consulteremo per verificare il servizio reso alla comunità. Il nostro documento di programma dichiara come miglioreremo il nostro servizio alla comunità. Nei nostri documenti di programma si dichiara come attireremo nuovi utenti dalla comunità locale. Abbiamo un piano specifico per allargare l'ambito di coloro che raggiungiamo, oltre a quelli che già ci visitano. Abbiamo un piano che riguarda i prestiti e prestiamo oggetti delle nostre collezioni, laddove è opportuno. Abbiamo un programma didattico che si rivolge a tutti i gruppi i età, ma più specificatamente alle scuole, alle università e agli istituti di formazione Conduciamo ricerche specifiche all'interno della nostra comunità per sollecitare opinioni circa le cratteristiche che dobbiamo possedere per essere considerati un servizio pubblico. Promuoviamo piani di azione in risposta alle ricerche di cui sopra. Operiamo in particolare per incoraggiare visite da parte di segmanenti sotto-rappresentati del pubblico. http://books.google.it/books?id=holrdGoctd0C&pg=PA68&lpg=PA68&dq=rentschler+reussner&source=bl&ots=huMVs9zpIB&sig=3eWxkj4hdmnkMLHwMCwZ1Sxqgig&hl=it&sa=X&ei=kii-UM6SGIrOsgan6oGAAw&sqi=2&ved=0CHIQ6AEwCQ#v=onepage&q=rentschler%20reussner&f=false | |
Da: rossellaa2 | 09/12/2012 12:03:58 |
ragazzi alla 26 avete messo tutti C vero? | |
Da: mission impossible | 09/12/2012 12:07:28 |
Annalisa sei un tesoro!!! grazie davvero!!!!!! | |
Da: chiaretta75 | 09/12/2012 12:07:51 |
x AnnalisaR Ho appena confrontato tutte le mie risposte con le tue e ti dico 1C (tu l'hai omessa) 5B ok, però non sono ancora riuscita a fare il commento. Se mi puoi dare un'idea ti sarò molto grata 51 Mistero: spero solo che non esca 58A Non ricordo dove l'ho trovato, ma mi risulta thesaurus 70C (la gestione diretta è svolta per mezzo di strutture esterne...è scorretta; è svolta per mezzo di strutture interne all'organizzazione 93 voi dite C, ma a me risulta che l'Ist.Sup.Cons. e Restauro è stato istituito con il 233/2007...??? | |
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Da: mission impossible | 09/12/2012 12:08:10 |
x med7 io per il commento alla 7 ho messo due righe: il principio di legalità' e' espressione del principio democratico e della supremazia della volonta' popolare. E' principio che presiede ai rapporti tra potere legislativo e potere esecutivo, e che esprime l'esigenza secondo cui ogni atto (non solo concretamente provvedimentale, ma anche normativo) dell'esecutivo sia adottato sulla bes di una previa norma di legge, cioè di una norma emanata dal potere legislativo. | |
Da: mission impossible | 09/12/2012 12:09:21 |
* base, pardon ;) | |
Da: Med7 | 09/12/2012 12:19:25 |
@mission impossible grazie mille anche io piu ho meno ho scritto come te! :) | |
Da: Luke78 | 09/12/2012 12:20:28 |
Chiedo scusa, ma il commento alla n.91 dove lo prendo? Aiutatemi, per favore | |
Da: bibliotechiamo insieme | 09/12/2012 12:21:30 |
finalmente ora ho le idee chiare.. grazie infinite trottolino :D cmq ragazzi volevo dire solo una cosa per quanto riguarda la 95, è una turba mentale che il decreto sia stato fatto nel 2006 e che il dip sia attivo dal 2007 ( vedi quelo che stà scritto sul sito) io credo che come domanda sia particolarmente ostica, voi che ne pensate? | |
Da: Med7 | 09/12/2012 12:21:31 |
* o meno | |
Da: Plus | 09/12/2012 12:31:54 |
Per Agf: la 3 è sicuro B. Nel test preselettivo per funzionari della comunicazione, c'era una domanda specifica che prevedeva "l'ammissibilità del ricorso amministrativo contro gli atti amministrativi non definitivi" | |
Da: TacciTUEL | 09/12/2012 12:42:45 |
x bibliotechiamo: la domanda chiede chiaramente quando la competenza è stata "trasferita". C'è poco da interpretare. | |
Da: DearAnn | 09/12/2012 12:48:17 |
x Andy 73 Anche se non ti conosco , sento di augurarti con grande sincerità ed onesta di vincere questo concorso...non solo per la preparazione che stai dimostrando nel muoverti con grande dimistichezza ma soprattutto per una rarissima solidarietà che stai dimostrando a tutti noi! Un infinito grazie.. | |
Da: Heghemon | 09/12/2012 12:51:35 |
Grazie Andy 73 | |
Da: MARTUZZA100 | 09/12/2012 13:04:08 |
Chiaretta75 la 92 è C sicuro vedi qui http://www.icr.beniculturali.it/pagina.cfm?usz=1 | |
Da: mission impossible | 09/12/2012 13:13:48 |
un dubbio per la 77: quali sono questi ALTRI CASI nei quali il ministero ha diritto di prelazione?? | |
Da: mission impossible | 09/12/2012 13:14:10 |
scusate non la 77 ma la 76!!!!! | |
Da: Paolar82 | 09/12/2012 13:18:57 |
ragazzi buon giorno, potreste darmi una mano per il commento della 77 grazie | |
Da: AnnalisaR | 09/12/2012 13:20:01 |
x chiaretta 58 se ne è discusso indietro nel forum e alla fine si è capito che è la NOTAZIONE, il thesaurus è un'altra cosa. per il commento se hai il Maggioli è a p 387 70 la domanda chiede appunto quale affermazione NON è CORRETTA. 93 2007 non c'è nelle risposte | |
Da: Paolar82 | 09/12/2012 13:23:11 |
per @mission impossible io la 76 l'ho commentata con l'articolo 60 Articolo 60 Acquisto in via di prelazione 1. Il Ministero o, nel caso previsto dall'articolo 62, comma 3, la regione o agli altri enti pubblici territoriali interessati, hanno facoltà di acquistare in via di prelazione i beni culturali alienati a titolo oneroso o conferiti in società, rispettivamente, al medesimo prezzo stabilito nell'atto di alienazione o al medesimo valore attribuito nell'atto di conferimento (1). 2. Qualora il bene sia alienato con altri per un unico corrispettivo o sia ceduto senza previsione di un corrispettivo in denaro ovvero sia dato in permuta, il valore economico è determinato d'ufficio dal soggetto che procede alla prelazione ai sensi del comma 1. 3. Ove l'alienante non ritenga di accettare la determinazione effettuata ai sensi del comma 2, il valore economico della cosa è stabilito da un terzo, designato concordemente dall'alienante e dal soggetto che procede alla prelazione. Se le parti non si accordano per la nomina del terzo, ovvero per la sua sostituzione qualora il terzo nominato non voglia o non possa accettare l'incarico, la nomina è effettuata, su richiesta di una delle parti, dal presidente del tribunale del luogo in cui è stato concluso il contratto. Le spese relative sono anticipate dall'alienante. 4. La determinazione del terzo è impugnabile in caso di errore o di manifesta iniquità. 5. La prelazione può essere esercitata anche quando il bene sia a qualunque titolo dato in pagamento. 76 Nel caso di comprevendita di beni culturali il Ministero, la Regione, le province ed i comuni interessati possono esercitare il diritto di prelazione acquistando i beni allo stesso prezzo stabilito nell'atto di alienazione, secondo le procedure previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (artt.60-62).Gli enti pubblici territoriali, informati dalle soprintendenze di settore, possono esercitare tale diritto entro 60 giorni dalla data di ricezione delle denunce di alienazione da parte delle soprintendenze. Le proposte di prelazione devono essere inoltrate alla Direzione regionale che le trasmette al Ministero accompagnandole con le valutazioni del caso. La Direzione regionale propone alla Direzione generale competente, sentite le soprintendenze di settore, l'esercizio della prelazione da parte del Ministero, oppure comunica la rinuncia ad essa. Inoltra la comunicazione di tale rinuncia anche alla Regione e agli altri enti pubblici territoriali. | |
Da: chiaretta75 | 09/12/2012 13:26:51 |
x Martuzza100 Grazie, vado subito a vedere x Mission impossible Il Ministero ha la facoltà di esercitare il diritto di prelazione negli atti di alienazione a titolo oneroso di beni culturali. Analoga facoltà è riconosciuta alle Regioni e agli altri enti pubblici territoriali nel cui ambito si trova il bene, subordinatamente però alla rinuncia del Ministero. Questo ho trovato io x Luke78 la 91 Il legislatore è intervenuto nella materia a distanza di pochi anni per la necessità di adeguarla alla Riforma del titolo v. Si introducono infatti i concetti di tutela e valorizzazione, si sancisce l'obbligo per i privati di conservazione dei propri beni (anche se con contributi statali e sgravi fiscali) e la possibilità per gli stessi di cederli a strutture museali in comodato, trasferendo così gli oneri economici al Ministero. Altra novità è la possibilità di ricorso avverso la dichiarazione di interesse culturale. Questo è il mio commento | |
Da: MARTUZZA100 | 09/12/2012 13:36:18 |
Per la 94, nel commento come vi regolate? Mica bisogna riassumere tutto ill testo unico sull'espropriazione per pubblica utilità? | |
Da: chiaretta75 | 09/12/2012 13:40:39 |
x AnnalisaR x la 70 mi sono sbagliata, anch'io avevo messo C x la 58 hai ragione, non è Thesaurus x la 5 io purtroppo non ho il Maggioli x il commento | |
Da: AnnalisaR | 09/12/2012 13:43:58 |
ALTRI casi di prelazione. non so nemmeno io. potrebbe essere qui la risposta? Articolo 164 - Violazioni in atti giuridici 1. Le alienazioni, le convenzioni e gli atti giuridici in genere, compiuti contro i divieti stabiliti dalle disposizioni del Titolo I della Parte seconda, o senza l'osservanza delle condizioni e modalità da esse prescritte, sono nulli. 2. Resta salva la facoltà del Ministero di esercitare la prelazione ai sensi dell'articolo 61, comma 2. | |
Da: AnnalisaR | 09/12/2012 13:46:51 |
x chiaretta avevo capito 58, non 5! per la 5, con l'aiuto di penso positivo (grazie!) ho scritto così 5b Autorizzazioni personali e reali L'autorizzazione è un provvedimento con il quale la pa consente ai soggetti di esercitare una data attività qualora non contrasti con l'interesse pubblico. E'reale l'autorizzazione che ha per oggetto dell'accertamento requisiti concernenti una "res". E'personale l'autorizzazione che ha per oggetto dell'accertamento il possesso di determinati requisiti di una persona. | |
Da: chiaretta75 | 09/12/2012 13:50:14 |
x Martuzza100 94 è complicato, però ho cercato di essere molto sintetica: 1) Tutti gli atti della procedura devono fare capo alla stessa amministrazione 2) Si appone al bene il vincolo preordinato dell'esproprio 3) Con Decreto minister. si procede alla dichiarazione di pubblica utilità 4) Si effettua il computo dell'indennità, che consiste nel "giusto prezzo" che il bene avrebbe in una libera contrattazione di compravendita. | |
Da: AnnalisaR | 09/12/2012 13:53:10 |
x martuzza io la 94 l'ho presa da qui http://www.ildirittoamministrativo.net/procedura-esproprio.htm | |
Da: MARTUZZA100 | 09/12/2012 13:56:52 |
Grazie Annalisa | |
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