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Da: aiaia 03/12/2012 13:21:13
5b
7c
14 a 17 c
15 b

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, 03/12/2012 13:23:33
perchè la 3 è b e non a?

Da: saretta2105 03/12/2012 13:24:49
scusate ma la 7 non è b?????

Da: tonga 03/12/2012 13:25:23
14 a 15 b ................... ma la 16?

Da: 5 a 03/12/2012 13:25:47
la cinque è a

Da: aiaia 03/12/2012 13:26:50
No credo che la 17 sia a

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Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, 03/12/2012 13:28:03
perchè la 3 è b e non a?

Da: aiaia 03/12/2012 13:30:24
7 c ,b si riferisce a quelli reali

Da: chiaretta75 03/12/2012 13:32:21
x urgeconsiglio
Ma la 10 è C? Perchè? Non capisco

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, 03/12/2012 13:36:05
perchè la 3 è b e non a?

Da: saretta2105 03/12/2012 13:37:06
la 18??

Da: non ce la posso fà 03/12/2012 13:39:05
per me la 5 è b

Da: ........ 03/12/2012 13:41:31
5 B

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, 03/12/2012 13:43:14
la 3?

Da: marta 03/12/2012 13:45:21
mi confermate che la 5 è B? PERFAVOREE

Da: Gentaro 03/12/2012 13:46:34
HELP
non riesco ad individuare la risposta esatta per la domanda 10.
Secondo voi quale è e perchè?

Da: urge consiglio 03/12/2012 13:52:56
per chiaretta75: non sono riuscita a capire la risposta della 10... :(

per me invece la 5 è quasi sicuramente b

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, 03/12/2012 13:56:59
avete fatto la terza?

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, 03/12/2012 13:59:09
per me è la A

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, 03/12/2012 14:02:58
la 5 è B

Da: urge consiglio 03/12/2012 14:05:59
la 3 per me è la b

Da: ENENA 03/12/2012 14:07:38
per ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, la 3 è A"La legittimazione ad ottenere la decisione, l'interesse alla decisione, la mancanza di una rinuncia alla proposizione del ricorso (o di una acquiescenza all'atto impugnato)"che io intendo come capacità..... la 5 B, idem

Da: siso 03/12/2012 14:24:06
io alla tre ho risposto così.:
I requisiti sostanziali sono i seguenti.
L'indicazione dell'autorità adita. Il ricorrente ha l'onere di indicare l'autorità cui compete pronunciarsi sul ricorso.
L'errata indicazione non pregiudica il rigetto per incompetenza, poiché in relazione al carattere non rigidamente formale del ricorso è ammessa la possibilità di rinvio da parte dell'amministrazione che lo ha ricevuto a quella istituzionalmente competente.
Le generalità del ricorrente. E' sufficiente la sottoscrizione del ricorrente; non occorre, ai fini di notifica della decisione, né l'indicazione del domicilio né la domiciliazione presso un avvocato, il cui patrocinio non è obbligatorio.
Il ricorrente può informarsi delle decisioni dell'amministrazione adita presso la sua segreteria.
Evidentemente con grave pregiudizio della possibilità di impugnare nei termini la decisione negativa.
L'interesse al ricorso. La legge prevede che il ricorso possa essere proposto solo da parte di chi ne abbia interesse ai sensi dell'art. 1, L.1199/1971.
E' necessario che l'atto impugnato provochi materialmente un pregiudizio al ricorrente che sia relazionato al suo interesse alla decisione.
Ad esempio, una promozione di un dipendente appartenente ad una qualifica meno elevata può ledere un interesse semplice, e come tale non tutelabile amministrativamente, alla organizzazione migliore della amministrazione, ma dall'annullamento dell'atto non deriva alcun interesse diretto al ricorrente.
L'interesse al ricorso si determina in relazione ad alcuni requisiti quali l'attualità, la personalità.
Vi deve essere un rapporto di immediatezza fra il ricorso ed il provvedimento impugnato, ad esempio chi non ha prodotto domanda per un bando di assegnazione di alloggi economici popolari non ha interesse ad impugnare la relativa graduatoria.
Questo principio comporta la inammissibilità dell'impugnazione di un atto preparatorio, ad esempio un parere obbligatorio, che non esplica immediati effetti sul destinatario fino a che non sia emanato il relativo atto amministrativo.
L'interesse deve essere personale ossia strettamente legato alla persona del ricorrente.
La legge ammette in casi particolari, come la legge elettorale ovvero la legge urbanistica, il ricorso popolare attribuendo a chiunque la possibilità di ricorrere data la rilevanza degli interessi.
In questi casi prevale l'urgenza della verifica dell'azione amministrativa rispetto al principio di conservazione degli atti amministrativi.
Il provvedimento impugnato. Questo deve essere esistente, ossia emanato da una autorità amministrativa, ed avere i requisiti minimi per potere essere considerato un provvedimento amministrativo; esso deve essere chiaramente individuato nel ricorso.
Esso deve avere esaurito la fase procedimentale compresa quella integrativa della sua efficacia, ad esempio deve avere ottenuto i relativi controlli da parte della commissione regionale se atto comunale.
I motivi del ricorso. Il ricorso deve obbligatoriamente contenere i vizi di illegittimità o di merito su cui si fonda.
La carenza delle espresse censure non pone l'amministrazione in grado di svolgere la funzione di rivedere l'atto contro cui si ricorre poiché essa, rebus sic stantibus, non potrebbe che riconfermare l'atto impugnato, per cui il ricorso avrebbe solo degli effetti interruttivi contro il principio della esecutorietà degli atti amministrativi.
La presentazione del ricorso non esplica necessariamente effetti interruttivi: l'amministrazione può dichiarare il provvedimento esecutivo non concedendo la sospensiva e dichiarare successivamente il ricorso inammissibile per mancanza dei requisiti.
La forma del ricorso deve essere quella scritta; non sono richieste forme tassative.
Il ricorso è redatto in carta da bollo salve esenzioni.

Da: Afsa 03/12/2012 14:27:38
ho un dubbio riguardo la 5: l'autorizzazione non è preventiva? nella risposta b si parla di un giudizio favorevole su un soggetto che già esercita un'attività autorizzata. Il Simone dice che l'a.p. si ha quando l'apprezzamento discrezionale della P.A. riguarda requisiti inerenti la persona del SOGGETTO autorizzato e non dell'ATTIVITà. mi aiutate a fare chiarezza? grazie

Da: ... 03/12/2012 14:38:38
siso guarda che il commento deve essere di 10 righe mica un tema.

Da: chiaretta75 03/12/2012 14:44:42
x afsa
qual è la parte del Simone che parla delle autorizzazioni personali e reali?
x urge consiglio
anche per me la 5 è b, ma non so commentarla

Da: magoberlino 03/12/2012 14:47:14
la 5 è B, e come già detto qualche pagina dietro, anche la 3 è B ; a quel furbone che dice A, vorrei rispondere di provare ad impugnare un provvedimento definitivo; che dici, te lo ammetteranno il ricorso?

Da: IO 03/12/2012 14:49:44
Ciao a tutti ragazzi.. Eccomi qua al lavoro e pronta a collaborare.. Anche secondo me la 5 è b ma non so bene come commentarla..

Da: rossellaa2 03/12/2012 15:00:04
LA 17 credo sia C, opinioni?

Da: magoberlino 03/12/2012 15:03:37
la 17 è A

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 162, 163, 164, 165, 166, 167, 168, 169, 170, 171, 172, ..., 862, 863, 864, 865, 866, 867 - Successiva >>

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Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,	03/12/2012 13:23:33
perchè la 3 è b e non a?

Da: saretta2105	03/12/2012 13:24:49
scusate ma la 7 non è b?????

Da: tonga	03/12/2012 13:25:23
14 a 15 b ................... ma la 16?

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,	03/12/2012 13:28:03
perchè la 3 è b e non a?

Da: aiaia	03/12/2012 13:30:24
7 c ,b si riferisce a quelli reali

Da: chiaretta75	03/12/2012 13:32:21
x urgeconsiglio Ma la 10 è C? Perchè? Non capisco

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,	03/12/2012 13:36:05
perchè la 3 è b e non a?

Da: non ce la posso fà	03/12/2012 13:39:05
per me la 5 è b

Da: marta	03/12/2012 13:45:21
mi confermate che la 5 è B? PERFAVOREE

Da: Gentaro	03/12/2012 13:46:34
HELP non riesco ad individuare la risposta esatta per la domanda 10. Secondo voi quale è e perchè?

Da: urge consiglio	03/12/2012 13:52:56
per chiaretta75: non sono riuscita a capire la risposta della 10... :( per me invece la 5 è quasi sicuramente b

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,	03/12/2012 13:56:59
avete fatto la terza?

Da: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,	03/12/2012 13:59:09
per me è la A

Da: urge consiglio	03/12/2012 14:05:59
la 3 per me è la b

Da: ENENA	03/12/2012 14:07:38
per ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, la 3 è A"La legittimazione ad ottenere la decisione, l'interesse alla decisione, la mancanza di una rinuncia alla proposizione del ricorso (o di una acquiescenza all'atto impugnato)"che io intendo come capacità..... la 5 B, idem

Da: siso	03/12/2012 14:24:06
io alla tre ho risposto così.: I requisiti sostanziali sono i seguenti. L'indicazione dell'autorità adita. Il ricorrente ha l'onere di indicare l'autorità cui compete pronunciarsi sul ricorso. L'errata indicazione non pregiudica il rigetto per incompetenza, poiché in relazione al carattere non rigidamente formale del ricorso è ammessa la possibilità di rinvio da parte dell'amministrazione che lo ha ricevuto a quella istituzionalmente competente. Le generalità del ricorrente. E' sufficiente la sottoscrizione del ricorrente; non occorre, ai fini di notifica della decisione, né l'indicazione del domicilio né la domiciliazione presso un avvocato, il cui patrocinio non è obbligatorio. Il ricorrente può informarsi delle decisioni dell'amministrazione adita presso la sua segreteria. Evidentemente con grave pregiudizio della possibilità di impugnare nei termini la decisione negativa. L'interesse al ricorso. La legge prevede che il ricorso possa essere proposto solo da parte di chi ne abbia interesse ai sensi dell'art. 1, L.1199/1971. E' necessario che l'atto impugnato provochi materialmente un pregiudizio al ricorrente che sia relazionato al suo interesse alla decisione. Ad esempio, una promozione di un dipendente appartenente ad una qualifica meno elevata può ledere un interesse semplice, e come tale non tutelabile amministrativamente, alla organizzazione migliore della amministrazione, ma dall'annullamento dell'atto non deriva alcun interesse diretto al ricorrente. L'interesse al ricorso si determina in relazione ad alcuni requisiti quali l'attualità, la personalità. Vi deve essere un rapporto di immediatezza fra il ricorso ed il provvedimento impugnato, ad esempio chi non ha prodotto domanda per un bando di assegnazione di alloggi economici popolari non ha interesse ad impugnare la relativa graduatoria. Questo principio comporta la inammissibilità dell'impugnazione di un atto preparatorio, ad esempio un parere obbligatorio, che non esplica immediati effetti sul destinatario fino a che non sia emanato il relativo atto amministrativo. L'interesse deve essere personale ossia strettamente legato alla persona del ricorrente. La legge ammette in casi particolari, come la legge elettorale ovvero la legge urbanistica, il ricorso popolare attribuendo a chiunque la possibilità di ricorrere data la rilevanza degli interessi. In questi casi prevale l'urgenza della verifica dell'azione amministrativa rispetto al principio di conservazione degli atti amministrativi. Il provvedimento impugnato. Questo deve essere esistente, ossia emanato da una autorità amministrativa, ed avere i requisiti minimi per potere essere considerato un provvedimento amministrativo; esso deve essere chiaramente individuato nel ricorso. Esso deve avere esaurito la fase procedimentale compresa quella integrativa della sua efficacia, ad esempio deve avere ottenuto i relativi controlli da parte della commissione regionale se atto comunale. I motivi del ricorso. Il ricorso deve obbligatoriamente contenere i vizi di illegittimità o di merito su cui si fonda. La carenza delle espresse censure non pone l'amministrazione in grado di svolgere la funzione di rivedere l'atto contro cui si ricorre poiché essa, rebus sic stantibus, non potrebbe che riconfermare l'atto impugnato, per cui il ricorso avrebbe solo degli effetti interruttivi contro il principio della esecutorietà degli atti amministrativi. La presentazione del ricorso non esplica necessariamente effetti interruttivi: l'amministrazione può dichiarare il provvedimento esecutivo non concedendo la sospensiva e dichiarare successivamente il ricorso inammissibile per mancanza dei requisiti. La forma del ricorso deve essere quella scritta; non sono richieste forme tassative. Il ricorso è redatto in carta da bollo salve esenzioni.

Da: Afsa	03/12/2012 14:27:38
ho un dubbio riguardo la 5: l'autorizzazione non è preventiva? nella risposta b si parla di un giudizio favorevole su un soggetto che già esercita un'attività autorizzata. Il Simone dice che l'a.p. si ha quando l'apprezzamento discrezionale della P.A. riguarda requisiti inerenti la persona del SOGGETTO autorizzato e non dell'ATTIVITà. mi aiutate a fare chiarezza? grazie

Da: ...	03/12/2012 14:38:38
siso guarda che il commento deve essere di 10 righe mica un tema.

Da: chiaretta75	03/12/2012 14:44:42
x afsa qual è la parte del Simone che parla delle autorizzazioni personali e reali? x urge consiglio anche per me la 5 è b, ma non so commentarla

Da: magoberlino	03/12/2012 14:47:14
la 5 è B, e come già detto qualche pagina dietro, anche la 3 è B ; a quel furbone che dice A, vorrei rispondere di provare ad impugnare un provvedimento definitivo; che dici, te lo ammetteranno il ricorso?

Da: IO	03/12/2012 14:49:44
Ciao a tutti ragazzi.. Eccomi qua al lavoro e pronta a collaborare.. Anche secondo me la 5 è b ma non so bene come commentarla..

Da: rossellaa2	03/12/2012 15:00:04
LA 17 credo sia C, opinioni?