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LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER RENDERE LE GRADUATORIE DEI CONCORSI AD ESAURIMENTO
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Da: Pepito 12/12/2009 20:02:48
L'intento di questo forum è quello di provare a forumalre una proposta di legge d'iniziativa popolare per rendere le graduatorie concorsuali ad esaurimento, eliminando così la semplice validità temporale delle stesse.
Lo so,probabilemtne si tratta di un obiettivo esagerato e utopistico..Ma provare non nuoce!

Da: Francesca 12/12/2009 20:13:23
ciao Pepito, in Parlamento giace da maggio una proposta di legge in tal senso, a firma Giulio Marini del Pdl, ma ancora non è stata discussa. Si può provare a far passare quella, ma a me mancano le informazioni x capire come fare!
se qualcuno ha info e idee in proposito si faccia avanti!!

Da: Marco 12/12/2009 20:51:55
Per l'iniziativa popolare è necessario un progetto di legge redatto in articoli, e, ovviamente una raccolta di firme, per lo meno 50.000 per le leggi nazionali. Le norme di riferimento sono l'art. 71 Cost. e la legge n. 352/1970, Titolo IV, che riporto integralmente visto che tanto è breve:

"TITOLO IV INIZIATIVA DEL POPOLO NELLA FORMAZIONE DELLE LEGGI

ART. 48.

LA PROPOSTA, DA PARTE DI ALMENO 50 MILA ELETTORI, DEI PROGETTI DI LEGGE AI SENSI DELL'ARTICOLO 71, COMMA SECONDO, DELLA COSTITUZIONE, DEVE ESSERE PRESENTATA, CORREDATA DELLE FIRME DEGLI ELETTORI PROPONENTI, AL PRESIDENTE DI UNA DELLE DUE CAMERE.

SPETTA A TALE CAMERA PROVVEDERE ALLA VERIFICA ED AL COMPUTO DELLE FIRME DEI RICHIEDENTI AL FINE DI ACCERTARE LA REGOLARITÀ DELLA RICHIESTA.

POSSONO ESSERE PROPONENTI I CITTADINI ISCRITTI NELLE LISTE ELETTORALI, PREVISTE DAL TESTO UNICO 20 MARZO 1967, N. 223, E COLORO CHE SIANO MUNITI DI UNA DELLE SENTENZE DI CUI AL PRIMO ED ALL'ULTIMO COMMA DELL'ARTICOLO 45 DEL TESTO ANZIDETTO.

ART. 49.

LA PROPOSTA DEVE CONTENERE IL PROGETTO REDATTO IN ARTICOLI, ACCOMPAGNATO DA UNA RELAZIONE CHE NE ILLUSTRI LE FINALITÀ E LE NORME.

SI APPLICANO, PER CI�' CHE RIGUARDA LE FIRME DEI PROPONENTI, LA LORO AUTENTICAZIONE E I CERTIFICATI DA ALLEGARE ALLA PROPOSTA, LE DISPOSIZIONI DEGLI ARTICOLI 7 E 8.

I FOGLI RECANTI LE FIRME DEBBONO RIPRODURRE A STAMPA IL TESTO DEL PROGETTO ED ESSERE VIDIMATI SECONDO IL DISPOSTO DELL'ARTICOLO 7. NON SONO VALIDI I FOGLI CHE SIANO STATI VIDIMATI OLTRE SEI MESI PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA.

SE IL TESTO DEL PROGETTO SUPERA LE TRE FACCIATE DI OGNI FOGLIO, ESSO VA CONTENUTO IN UN FOGLIO UNITO A QUELLO CONTENENTE LE FIRME, IN MODO CHE NON POSSA ESSERNE DISTACCATO, E DA VIDIMARSI CONTEMPORANEAMENTE A QUELLO."

Quindi, ricapitolando, s'ha da predisporre un progetto di legge redatto in articoli, con le necessarie autenticazioni, accompagnarlo con una relazione, raccogliere almeno 50.000 firme, firmarlo da parte dei proponenti e presentarlo al presidente del Senato o della Camera dei Deputati.

Da: Marco 12/12/2009 20:53:31
Ecco i citati artt. 7 e 8 della stessa legge:

"ART. 7.

AL FINE DI RACCOGLIERE LE FIRME NECESSARIE A PROMUOVERE DA ALMENO 500.000 ELETTORI LA RICHIESTA PREVISTA DALL'ARTICOLO 4, I PROMOTORI DELLA RACCOLTA,IN NUMERO NON INFERIORE A DIECI, DEVONO PRESENTARSI, MUNITI DI CERTIFICATI COMPROVANTI LA LORO ISCRIZIONE NELLE LISTE ELETTORALI DI UN COMUNE DELLA REPUBBLICA, ALLA CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, CHE NE DÀ ATTO CON VERBALE,COPIA DEL QUALE VIENE RILASCIATA AI PROMOTORI.

DI CIASCUNA INIZIATIVA È DATO ANNUNCIO NELLA GAZZETTA UFFICIALE DEL GIORNO SUCCESSIVO A CURA DELL'UFFICIO STESSO; IN ESSO VENGONO RIPORTATE LE INDICAZIONI PRESCRITTE DALL'ARTICOLO 4.

PER LA RACCOLTA DELLE FIRME DEVONO ESSERE USATI FOGLI DI DIMENSIONI UGUALI A QUELLI DELLA CARTA BOLLATA CIASCUNO DEI QUALI DEVE CONTENERE ALL'INIZIO DI OGNI FACCIATA, A STAMPA O CON STAMPIGLIATURA, LA DICHIARAZIONE DELLA RICHIESTA DEL REFERENDUM, CON LE INDICAZIONI PRESCRITTE DAL CITATO ARTICOLO 4.

SUCCESSIVAMENTE ALLA PUBBLICAZIONE NELLA GAZZETTA UFFICIALE DELL'ANNUNCIO DI CUI AL PRIMO COMMA, I FOGLI PREVISTI DAL COMMA PRECEDENTE DEVONO ESSERE PRESENTATI A CURA DEI PROMOTORI, O DI QUALSIASI ELETTORE, ALLE SEGRETERIE COMUNALI O ALLE CANCELLERIE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI. IL FUNZIONARIO PREPOSTO AGLI UFFICI SUDDETTI APPONE AI FOGLI IL BOLLO DELL'UFFICIO, LA DATA E LA PROPRIA FIRMA E LI RESTITUISCE AI PRESENTATORI ENTRO DUE GIORNI DALLA PRESENTAZIONE.

ART. 8.

LA RICHIESTA DI REFERENDUM VIENE EFFETTUATA CON LA FIRMA DA PARTE DEGLI ELETTORI DEI FOGLI DI CUI ALL'ARTICOLO PRECEDENTE.

ACCANTO ALLE FIRME DEBBONO ESSERE INDICATI PER ESTESO IL NOME, COGNOME, LUOGO E DATA DI NASCITA DEL SOTTOSCRITTORE E IL COMUNE NELLE CUI LISTE ELETTORALI QUESTI È ISCRITTO.

LE FIRME STESSE DEBBONO ESSERE AUTENTICATE DA UN NOTAIO O DA UN CANCELLIERE DELLA PRETURA O DEL TRIBUNALE NELLA CUI CIRCOSCRIZIONE È COMPRESO IL COMUNE DOVE È ISCRITTO, NELLE LISTE ELETTORALI, L'ELETTORE LA CUI FIRMA È AUTENTICATA, OVVERO DAL GIUDICE CONCILIATORE, O DAL SEGRETARIO DI DETTO COMUNE. L'AUTENTICAZIONE DEVE RECARE L'INDICAZIONE DELLA DATA IN CUI AVVIENE E PU�' ESSERE ANCHE COLLETTIVA, FOGLIO PER FOGLIO; IN QUESTO CASO, OLTRE ALLA DATA, DEVE INDICARE IL NUMERO DI FIRME CONTENUTE NEL FOGLIO.

IL PUBBLICO UFFICIALE CHE PROCEDE ALLE AUTENTICAZIONI DÀ ATTO DELLA MANIFESTAZIONE DI VOLONTÀ DELL'ELETTORE ANALFABETA O COMUNQUE IMPEDITO DI APPORRE LA PROPRIA FIRMA.

PER LE PRESTAZIONI DEL NOTAIO, DEL CANCELLIERE, DEL GIUDICE CONCILIATORE E DEL SEGRETARIO COMUNALE, SONO DOVUTI GLI ONORARI STABILITI DALL'ARTICOLO 20, COMMA QUINTO, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI PER L'ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, APPROVATO CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E DALLA TABELLA D ALLEGATA ALLA LEGGE 8 GIUGNO 1962, N. 604.

ALLA RICHIESTA DI REFERENDUM DEBBONO ESSERE ALLEGATI I CERTIFICATI, ANCHE COLLETTIVI, DEI SINDACI DEI SINGOLI COMUNI, AI QUALI APPARTENGONO I SOTTOSCRITTORI, CHE NE ATTESTANO LA ISCRIZIONE NELLE LISTE ELETTORALI DEI COMUNI MEDESIMI. I SINDACI DEBBONO RILASCIARE TALI CERTIFICATI ENTRO 48 ORE DALLA RELATIVA RICHIESTA."

Da: Marco 12/12/2009 20:55:49
C'è scritto 500.000 e si parla di referendum ovviamente perché sono inseriti nel titolo riguardante i referendum, perciò sono da prendere in considerazione solo le procedure burocratiche ai fini dell'iniziativa popolare.

Da: Lbs 12/12/2009 21:32:39
Più che occuparsi della durata delle graduatorie bisogna impedire alle pubbliche amministrazioni di prendere risorse umane in altro modo

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Da: Francesca 12/12/2009 21:34:54
Grazie Marco...
Lbs, c'è già qualcosa che impedirebbe questo... ed è l'art. 97 della costituzione! ma da qualcosa bisogna iniziare, e allora non sarebbe male rendere ad "esaurimento totale" tutte le graduatorie di concorso!

Da: robin hood 12/12/2009 22:32:21
INVECE SAREBBE OPPORTUNO USARE LE GRADUATORIE DELLA STESSA PROVINCIA PER COLMARE LA CARENZA DI ORGANICO DELLO STESSO PROFILO IN UN ALTRO COMUNE QUESTO SI.

Da: Pepito 12/12/2009 23:43:22
ragazzi, io credo che da qualche parte dobbiamo pure iniziare. I sindacati tutelano i tanti interinali,somministrati, lsu lpu che senza pubblico concorso operano nelle varie amministrazioni, la classe politica non considera gli idonei nelle graduatorie come una risorsa alla quale attingere..Per cui mi sono chiesto- e lo chiedo anche a voi- di provare ad "autotutelarci" da soli; non dico che sia facile raccogliere 50mila firme..Ma credo che se ci mettiamo d'impegno,possiamo riuscire quantomeno a portare il nostro comune problema all'attenzione nazionale

Da: ??? 14/12/2009 19:31:55
non è un pò esagerata come idea?

Da: credevo nello scorrimento 01/12/2012 17:30:01
credo che sia una proposta giusta

Da: � 01/12/2012 17:38:28
bisognerebbe anche favorire la cessione delle graduatoire verso enti che potrebbero farne richiesta

Da: .................... 01/12/2012 17:47:05
ma lo volete capire che l'epoca del posto pubblico è finita? ma dove vivete?

Da: lbs 01/12/2012 18:09:04
ecco cosa propone in merito il movimento 5 stelle

Lavoro
Proponi le tue idee: diventeranno parte del programma delle liste civiche
Scrivi una proposta

Agli impieghi pubblici si accede solo ed esclusivamente tramite concorso pubblico
postato da JORDIAN il 19/09/2012 4 0 Voti (Registrati e clicca per votare)
Si assiste troppo spesso ad una pesante violazione degli articoli 97 e 98 della Costituzione art 97, terzo comma "Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge. " art 98 "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione. " Gli enti locali, regionali, provinciali, gli enti statali, territoriali, parastatali ed in definitiva tutti gli enti pubblici in genere usano frequentemente vie irregolari per reclutare personale di ogni categoria SENZA I regolari concorsi pubblici o AL DI FUORI delle graduatorie pubbliche vigenti ottenute con precedenti concorsi pubblici. La legge 165/2001, fonte legislativa primaria per il pubblico impiego prevede all'art 36 la possibilità per la pubblica amministrazione di avvalersi di forme contrattuali flessibili ( lavoro interinale, tempo determinato, job sharing, formazione lavoro e molte altre). Tutti queste tipologie contrattuali NON PREVEDONO ALCUN CONCORSO PUBBLICO, questi lavoratori vengono assunti con chiamata diretta senza dover affatto dimostrare di essere i più meritevoli. Spesso comportano un costo complessivo di gran lunga superiore al costo che l'ente sostiene per assumere dei regolari impiegati con un regolare concorso. Troppo spesso l'ente pur avendo una graduatoria vigente colma di vincitori ed idonei di concorso, assume tramite queste vie traverse lavoratori a chiamata diretta, non risultanti nella pianta organica effettiva dell'ente, rinnovandogli periodicamente il contratto per anni e anni. Quelle che dovevano essere tipologie contrattuali da usare nella pubblica amministrazione solo per casi eccezionali, solo temporaneamente, solo per eccezionali esigenze ( come impone la legge), DIVENTANO UN SISTEMA DI ASSUNZIONE REGOLARE A DIRETTO DANNO DI COLORO CHE PER LE STESSE MANSIONI HANNO SUPERATO UN CONCORSO PUBBLICO. Innumerevoli (fondamentalmente l'intera totalità dei casi) risultano essere le motivazioni di stampo politico-clientelare che fanno preferire queste assunzioni a chiamata diretta rispetto alle assunzioni per concorso pubblico. Tale lavoratore infatti non deve sostenere le numerose prove d'esame con decine di migliaia di concorrenti, non deve emigrare in altre città, non deve sostenere i costi per i testi da studiare, viaggi per le prove concorsuali, alberghi, treni etc etc. Deve solo mettersi a disposizione di organismi esterni ( agenzia interinale per esempio, possedute spesso da persone politicamente influenti) che possono decidere di licenziarlo o sostituirlo immediatamente, egli è quindi estremamente manovrabile da chiunque eserciti un potere politico-elettorale. Inoltre i recenti governi e le amministrazioni pubbliche si limitano ad abbassare il numero della "dotazione organica" dell'ente, ossia il personale "ideale che l'ente "dovrebbe" avere per funzionare egregiamente. Tale numero viene costantemente tagliato anno dopo anno in molti enti pubblici nazionali in modo da far falsamente risultare in esubero di personale anche gli enti che in realtà sono in profonda carenza di personale. (Esempio: dotazione organica, ossia quantità di personale ideale dell'ente= 1.000 impiegati; personale effettivo dell'ente= 850 impiegati. L'ente è in carenza di organico di 150 unità. Il Governo che deve tagliare o l'ente stesso allora decide di abbassare la dotazione organica da 1.000 a 800. Risultato? lo stesso ente adesso è in esubero di 50 unità. Quindi si procede coi tagli. Nel momento in cui l'ente risulterà avere un personale effettivo di 750 unità ed il governo deve continuare a tagliare...si procede con un ulteriore abbassamento della dotazione organica da 800 a 700..e così via...in modo che i conti quadrino sempre, perennemente falsati. ) Tutto ciò comporta un uso ancor più sconsiderato dei contratti flessibili nelle amministrazioni pubbliche in quanto tali contratti permettono all'ente di usufruire di lavoratori che non risulteranno ufficialmente nella pianta organica. propongo: 1) immediato sblocco delle assunzioni negli enti pubblici che risultino oggettivamente in carenza di personale, abolizione della regola attuale del turn over che permette di rimpiazzare nelle pubbliche amministrazioni solo il 20% del personale che va in pensione. 2) ridefinizione della quantità delle "dotazioni organiche" ( quantità "ideale" di personale che l'ente dovrebbe avere per funzionare regolarmente). una volta decisa la quantità ideale di personale che l'ente deve posseredere, tale numero non può più essere ridotto ingiustificatamente. 3) una modifica del terzo comma dell'art. 97 della Costituzione, con la cancellazione delle parole "salvo i casi stabiliti dalla legge". il terzo comma del suddetto art. dovrà consistere unicamente in: "Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede esclusivamente mediante concorso pubblico" 4) aggiunta all'art 35 della legge 165/2001 sul pubblico Impiego del seguente comma: �« . In presenza di graduatorie di concorsi pubblici ancora in vigore, le pubbliche amministrazioni coprono i propri fabbisogni di personale attingendo a tali elenchi FINO AL LORO ESAURIMENTO (sia vincitori che idonei), prima di procedere con l'indizione di un nuovo concorso o con l'assunzione dei lavoratori a tempo determinato in possesso dei requisiti per la stabilizzazione o con l'assunzione di lavoratori tramite tipologie contrattuali flessibili�». 5) l'uso dei contratti flessibili all'interno di qualunque pubblica amministrazione dovrà concedersi SOLO per lavori OCCASIONALI, TEMPORANEI, vietandone categoricamente l'uso per qualunque lavoro che abbia una frequenza giornaliera, duratura, regolare.

Da: x .................... 01/12/2012 18:18:39
ma vai a fanc......

Da: x lbs 02/12/2012 10:09:57
a me sembra logico, perchè spendere altri soldi per altri concorsi

Da: aii 02/12/2012 10:13:12
abbiamo pizzicato x.............. un incaricato senza concorsoo.

O prima o poi la pacchia FINISCE.

Da: marilù 02/12/2012 10:29:10
credo che raccogliere 50.000 firme non sia un problema... con internet si può tutto. Io sono con voi... Di graduatorie di idonei e vincitori non assunti ce ne sono molti ed io sono tra quelli. Forza.....dobbiamo crederci ! almeno così riusciremo a fare capire a qualcuno che siamo in tanti, che siamo un popolo.

Da: x tutti 02/12/2012 11:40:38
Questa è la proposta di legge che interessa attualmente:

http://www.camera.it/_dati/lavori/stampati/pdf/16PDL0047330.pdf

http://documenti.camera.it/Leg16/Dossier/Testi/SA4116.htm

http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=63021&stile=6&highLight=1

Facciamo pressioni sulla politica affinchè venga approvata.

Per info:

Comitato Nazionale XXVII Ottobre

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Da: Pepito	12/12/2009 20:02:48
L'intento di questo forum è quello di provare a forumalre una proposta di legge d'iniziativa popolare per rendere le graduatorie concorsuali ad esaurimento, eliminando così la semplice validità temporale delle stesse. Lo so,probabilemtne si tratta di un obiettivo esagerato e utopistico..Ma provare non nuoce!

Da: Francesca	12/12/2009 20:13:23
ciao Pepito, in Parlamento giace da maggio una proposta di legge in tal senso, a firma Giulio Marini del Pdl, ma ancora non è stata discussa. Si può provare a far passare quella, ma a me mancano le informazioni x capire come fare! se qualcuno ha info e idee in proposito si faccia avanti!!

Da: Marco	12/12/2009 20:51:55
Per l'iniziativa popolare è necessario un progetto di legge redatto in articoli, e, ovviamente una raccolta di firme, per lo meno 50.000 per le leggi nazionali. Le norme di riferimento sono l'art. 71 Cost. e la legge n. 352/1970, Titolo IV, che riporto integralmente visto che tanto è breve: "TITOLO IV INIZIATIVA DEL POPOLO NELLA FORMAZIONE DELLE LEGGI ART. 48. LA PROPOSTA, DA PARTE DI ALMENO 50 MILA ELETTORI, DEI PROGETTI DI LEGGE AI SENSI DELL'ARTICOLO 71, COMMA SECONDO, DELLA COSTITUZIONE, DEVE ESSERE PRESENTATA, CORREDATA DELLE FIRME DEGLI ELETTORI PROPONENTI, AL PRESIDENTE DI UNA DELLE DUE CAMERE. SPETTA A TALE CAMERA PROVVEDERE ALLA VERIFICA ED AL COMPUTO DELLE FIRME DEI RICHIEDENTI AL FINE DI ACCERTARE LA REGOLARITÀ DELLA RICHIESTA. POSSONO ESSERE PROPONENTI I CITTADINI ISCRITTI NELLE LISTE ELETTORALI, PREVISTE DAL TESTO UNICO 20 MARZO 1967, N. 223, E COLORO CHE SIANO MUNITI DI UNA DELLE SENTENZE DI CUI AL PRIMO ED ALL'ULTIMO COMMA DELL'ARTICOLO 45 DEL TESTO ANZIDETTO. ART. 49. LA PROPOSTA DEVE CONTENERE IL PROGETTO REDATTO IN ARTICOLI, ACCOMPAGNATO DA UNA RELAZIONE CHE NE ILLUSTRI LE FINALITÀ E LE NORME. SI APPLICANO, PER CI�' CHE RIGUARDA LE FIRME DEI PROPONENTI, LA LORO AUTENTICAZIONE E I CERTIFICATI DA ALLEGARE ALLA PROPOSTA, LE DISPOSIZIONI DEGLI ARTICOLI 7 E 8. I FOGLI RECANTI LE FIRME DEBBONO RIPRODURRE A STAMPA IL TESTO DEL PROGETTO ED ESSERE VIDIMATI SECONDO IL DISPOSTO DELL'ARTICOLO 7. NON SONO VALIDI I FOGLI CHE SIANO STATI VIDIMATI OLTRE SEI MESI PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA. SE IL TESTO DEL PROGETTO SUPERA LE TRE FACCIATE DI OGNI FOGLIO, ESSO VA CONTENUTO IN UN FOGLIO UNITO A QUELLO CONTENENTE LE FIRME, IN MODO CHE NON POSSA ESSERNE DISTACCATO, E DA VIDIMARSI CONTEMPORANEAMENTE A QUELLO." Quindi, ricapitolando, s'ha da predisporre un progetto di legge redatto in articoli, con le necessarie autenticazioni, accompagnarlo con una relazione, raccogliere almeno 50.000 firme, firmarlo da parte dei proponenti e presentarlo al presidente del Senato o della Camera dei Deputati.

Da: Marco	12/12/2009 20:53:31
Ecco i citati artt. 7 e 8 della stessa legge: "ART. 7. AL FINE DI RACCOGLIERE LE FIRME NECESSARIE A PROMUOVERE DA ALMENO 500.000 ELETTORI LA RICHIESTA PREVISTA DALL'ARTICOLO 4, I PROMOTORI DELLA RACCOLTA,IN NUMERO NON INFERIORE A DIECI, DEVONO PRESENTARSI, MUNITI DI CERTIFICATI COMPROVANTI LA LORO ISCRIZIONE NELLE LISTE ELETTORALI DI UN COMUNE DELLA REPUBBLICA, ALLA CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, CHE NE DÀ ATTO CON VERBALE,COPIA DEL QUALE VIENE RILASCIATA AI PROMOTORI. DI CIASCUNA INIZIATIVA È DATO ANNUNCIO NELLA GAZZETTA UFFICIALE DEL GIORNO SUCCESSIVO A CURA DELL'UFFICIO STESSO; IN ESSO VENGONO RIPORTATE LE INDICAZIONI PRESCRITTE DALL'ARTICOLO 4. PER LA RACCOLTA DELLE FIRME DEVONO ESSERE USATI FOGLI DI DIMENSIONI UGUALI A QUELLI DELLA CARTA BOLLATA CIASCUNO DEI QUALI DEVE CONTENERE ALL'INIZIO DI OGNI FACCIATA, A STAMPA O CON STAMPIGLIATURA, LA DICHIARAZIONE DELLA RICHIESTA DEL REFERENDUM, CON LE INDICAZIONI PRESCRITTE DAL CITATO ARTICOLO 4. SUCCESSIVAMENTE ALLA PUBBLICAZIONE NELLA GAZZETTA UFFICIALE DELL'ANNUNCIO DI CUI AL PRIMO COMMA, I FOGLI PREVISTI DAL COMMA PRECEDENTE DEVONO ESSERE PRESENTATI A CURA DEI PROMOTORI, O DI QUALSIASI ELETTORE, ALLE SEGRETERIE COMUNALI O ALLE CANCELLERIE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI. IL FUNZIONARIO PREPOSTO AGLI UFFICI SUDDETTI APPONE AI FOGLI IL BOLLO DELL'UFFICIO, LA DATA E LA PROPRIA FIRMA E LI RESTITUISCE AI PRESENTATORI ENTRO DUE GIORNI DALLA PRESENTAZIONE. ART. 8. LA RICHIESTA DI REFERENDUM VIENE EFFETTUATA CON LA FIRMA DA PARTE DEGLI ELETTORI DEI FOGLI DI CUI ALL'ARTICOLO PRECEDENTE. ACCANTO ALLE FIRME DEBBONO ESSERE INDICATI PER ESTESO IL NOME, COGNOME, LUOGO E DATA DI NASCITA DEL SOTTOSCRITTORE E IL COMUNE NELLE CUI LISTE ELETTORALI QUESTI È ISCRITTO. LE FIRME STESSE DEBBONO ESSERE AUTENTICATE DA UN NOTAIO O DA UN CANCELLIERE DELLA PRETURA O DEL TRIBUNALE NELLA CUI CIRCOSCRIZIONE È COMPRESO IL COMUNE DOVE È ISCRITTO, NELLE LISTE ELETTORALI, L'ELETTORE LA CUI FIRMA È AUTENTICATA, OVVERO DAL GIUDICE CONCILIATORE, O DAL SEGRETARIO DI DETTO COMUNE. L'AUTENTICAZIONE DEVE RECARE L'INDICAZIONE DELLA DATA IN CUI AVVIENE E PU�' ESSERE ANCHE COLLETTIVA, FOGLIO PER FOGLIO; IN QUESTO CASO, OLTRE ALLA DATA, DEVE INDICARE IL NUMERO DI FIRME CONTENUTE NEL FOGLIO. IL PUBBLICO UFFICIALE CHE PROCEDE ALLE AUTENTICAZIONI DÀ ATTO DELLA MANIFESTAZIONE DI VOLONTÀ DELL'ELETTORE ANALFABETA O COMUNQUE IMPEDITO DI APPORRE LA PROPRIA FIRMA. PER LE PRESTAZIONI DEL NOTAIO, DEL CANCELLIERE, DEL GIUDICE CONCILIATORE E DEL SEGRETARIO COMUNALE, SONO DOVUTI GLI ONORARI STABILITI DALL'ARTICOLO 20, COMMA QUINTO, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI PER L'ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, APPROVATO CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 MARZO 1957, N. 361, E DALLA TABELLA D ALLEGATA ALLA LEGGE 8 GIUGNO 1962, N. 604. ALLA RICHIESTA DI REFERENDUM DEBBONO ESSERE ALLEGATI I CERTIFICATI, ANCHE COLLETTIVI, DEI SINDACI DEI SINGOLI COMUNI, AI QUALI APPARTENGONO I SOTTOSCRITTORI, CHE NE ATTESTANO LA ISCRIZIONE NELLE LISTE ELETTORALI DEI COMUNI MEDESIMI. I SINDACI DEBBONO RILASCIARE TALI CERTIFICATI ENTRO 48 ORE DALLA RELATIVA RICHIESTA."

Da: Marco	12/12/2009 20:55:49
C'è scritto 500.000 e si parla di referendum ovviamente perché sono inseriti nel titolo riguardante i referendum, perciò sono da prendere in considerazione solo le procedure burocratiche ai fini dell'iniziativa popolare.

Da: Lbs	12/12/2009 21:32:39
Più che occuparsi della durata delle graduatorie bisogna impedire alle pubbliche amministrazioni di prendere risorse umane in altro modo

Da: Francesca	12/12/2009 21:34:54
Grazie Marco... Lbs, c'è già qualcosa che impedirebbe questo... ed è l'art. 97 della costituzione! ma da qualcosa bisogna iniziare, e allora non sarebbe male rendere ad "esaurimento totale" tutte le graduatorie di concorso!

Da: robin hood	12/12/2009 22:32:21
INVECE SAREBBE OPPORTUNO USARE LE GRADUATORIE DELLA STESSA PROVINCIA PER COLMARE LA CARENZA DI ORGANICO DELLO STESSO PROFILO IN UN ALTRO COMUNE QUESTO SI.

Da: Pepito	12/12/2009 23:43:22
ragazzi, io credo che da qualche parte dobbiamo pure iniziare. I sindacati tutelano i tanti interinali,somministrati, lsu lpu che senza pubblico concorso operano nelle varie amministrazioni, la classe politica non considera gli idonei nelle graduatorie come una risorsa alla quale attingere..Per cui mi sono chiesto- e lo chiedo anche a voi- di provare ad "autotutelarci" da soli; non dico che sia facile raccogliere 50mila firme..Ma credo che se ci mettiamo d'impegno,possiamo riuscire quantomeno a portare il nostro comune problema all'attenzione nazionale

Da: ???	14/12/2009 19:31:55
non è un pò esagerata come idea?

Da: credevo nello scorrimento	01/12/2012 17:30:01
credo che sia una proposta giusta

Da: �	01/12/2012 17:38:28
bisognerebbe anche favorire la cessione delle graduatoire verso enti che potrebbero farne richiesta

Da: ....................	01/12/2012 17:47:05
ma lo volete capire che l'epoca del posto pubblico è finita? ma dove vivete?

Da: lbs	01/12/2012 18:09:04
ecco cosa propone in merito il movimento 5 stelle Lavoro Proponi le tue idee: diventeranno parte del programma delle liste civiche Scrivi una proposta Agli impieghi pubblici si accede solo ed esclusivamente tramite concorso pubblico postato da JORDIAN il 19/09/2012 4 0 Voti (Registrati e clicca per votare) Si assiste troppo spesso ad una pesante violazione degli articoli 97 e 98 della Costituzione art 97, terzo comma "Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge. " art 98 "I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione. " Gli enti locali, regionali, provinciali, gli enti statali, territoriali, parastatali ed in definitiva tutti gli enti pubblici in genere usano frequentemente vie irregolari per reclutare personale di ogni categoria SENZA I regolari concorsi pubblici o AL DI FUORI delle graduatorie pubbliche vigenti ottenute con precedenti concorsi pubblici. La legge 165/2001, fonte legislativa primaria per il pubblico impiego prevede all'art 36 la possibilità per la pubblica amministrazione di avvalersi di forme contrattuali flessibili ( lavoro interinale, tempo determinato, job sharing, formazione lavoro e molte altre). Tutti queste tipologie contrattuali NON PREVEDONO ALCUN CONCORSO PUBBLICO, questi lavoratori vengono assunti con chiamata diretta senza dover affatto dimostrare di essere i più meritevoli. Spesso comportano un costo complessivo di gran lunga superiore al costo che l'ente sostiene per assumere dei regolari impiegati con un regolare concorso. Troppo spesso l'ente pur avendo una graduatoria vigente colma di vincitori ed idonei di concorso, assume tramite queste vie traverse lavoratori a chiamata diretta, non risultanti nella pianta organica effettiva dell'ente, rinnovandogli periodicamente il contratto per anni e anni. Quelle che dovevano essere tipologie contrattuali da usare nella pubblica amministrazione solo per casi eccezionali, solo temporaneamente, solo per eccezionali esigenze ( come impone la legge), DIVENTANO UN SISTEMA DI ASSUNZIONE REGOLARE A DIRETTO DANNO DI COLORO CHE PER LE STESSE MANSIONI HANNO SUPERATO UN CONCORSO PUBBLICO. Innumerevoli (fondamentalmente l'intera totalità dei casi) risultano essere le motivazioni di stampo politico-clientelare che fanno preferire queste assunzioni a chiamata diretta rispetto alle assunzioni per concorso pubblico. Tale lavoratore infatti non deve sostenere le numerose prove d'esame con decine di migliaia di concorrenti, non deve emigrare in altre città, non deve sostenere i costi per i testi da studiare, viaggi per le prove concorsuali, alberghi, treni etc etc. Deve solo mettersi a disposizione di organismi esterni ( agenzia interinale per esempio, possedute spesso da persone politicamente influenti) che possono decidere di licenziarlo o sostituirlo immediatamente, egli è quindi estremamente manovrabile da chiunque eserciti un potere politico-elettorale. Inoltre i recenti governi e le amministrazioni pubbliche si limitano ad abbassare il numero della "dotazione organica" dell'ente, ossia il personale "ideale che l'ente "dovrebbe" avere per funzionare egregiamente. Tale numero viene costantemente tagliato anno dopo anno in molti enti pubblici nazionali in modo da far falsamente risultare in esubero di personale anche gli enti che in realtà sono in profonda carenza di personale. (Esempio: dotazione organica, ossia quantità di personale ideale dell'ente= 1.000 impiegati; personale effettivo dell'ente= 850 impiegati. L'ente è in carenza di organico di 150 unità. Il Governo che deve tagliare o l'ente stesso allora decide di abbassare la dotazione organica da 1.000 a 800. Risultato? lo stesso ente adesso è in esubero di 50 unità. Quindi si procede coi tagli. Nel momento in cui l'ente risulterà avere un personale effettivo di 750 unità ed il governo deve continuare a tagliare...si procede con un ulteriore abbassamento della dotazione organica da 800 a 700..e così via...in modo che i conti quadrino sempre, perennemente falsati. ) Tutto ciò comporta un uso ancor più sconsiderato dei contratti flessibili nelle amministrazioni pubbliche in quanto tali contratti permettono all'ente di usufruire di lavoratori che non risulteranno ufficialmente nella pianta organica. propongo: 1) immediato sblocco delle assunzioni negli enti pubblici che risultino oggettivamente in carenza di personale, abolizione della regola attuale del turn over che permette di rimpiazzare nelle pubbliche amministrazioni solo il 20% del personale che va in pensione. 2) ridefinizione della quantità delle "dotazioni organiche" ( quantità "ideale" di personale che l'ente dovrebbe avere per funzionare regolarmente). una volta decisa la quantità ideale di personale che l'ente deve posseredere, tale numero non può più essere ridotto ingiustificatamente. 3) una modifica del terzo comma dell'art. 97 della Costituzione, con la cancellazione delle parole "salvo i casi stabiliti dalla legge". il terzo comma del suddetto art. dovrà consistere unicamente in: "Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede esclusivamente mediante concorso pubblico" 4) aggiunta all'art 35 della legge 165/2001 sul pubblico Impiego del seguente comma: �« . In presenza di graduatorie di concorsi pubblici ancora in vigore, le pubbliche amministrazioni coprono i propri fabbisogni di personale attingendo a tali elenchi FINO AL LORO ESAURIMENTO (sia vincitori che idonei), prima di procedere con l'indizione di un nuovo concorso o con l'assunzione dei lavoratori a tempo determinato in possesso dei requisiti per la stabilizzazione o con l'assunzione di lavoratori tramite tipologie contrattuali flessibili�». 5) l'uso dei contratti flessibili all'interno di qualunque pubblica amministrazione dovrà concedersi SOLO per lavori OCCASIONALI, TEMPORANEI, vietandone categoricamente l'uso per qualunque lavoro che abbia una frequenza giornaliera, duratura, regolare.

Da: x ....................	01/12/2012 18:18:39
ma vai a fanc......

Da: x lbs	02/12/2012 10:09:57
a me sembra logico, perchè spendere altri soldi per altri concorsi

Da: aii	02/12/2012 10:13:12
abbiamo pizzicato x.............. un incaricato senza concorsoo. O prima o poi la pacchia FINISCE.

Da: marilù	02/12/2012 10:29:10
credo che raccogliere 50.000 firme non sia un problema... con internet si può tutto. Io sono con voi... Di graduatorie di idonei e vincitori non assunti ce ne sono molti ed io sono tra quelli. Forza.....dobbiamo crederci ! almeno così riusciremo a fare capire a qualcuno che siamo in tanti, che siamo un popolo.

Da: x tutti	02/12/2012 11:40:38
Questa è la proposta di legge che interessa attualmente: http://www.camera.it/_dati/lavori/stampati/pdf/16PDL0047330.pdf http://documenti.camera.it/Leg16/Dossier/Testi/SA4116.htm http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=63021&stile=6&highLight=1 Facciamo pressioni sulla politica affinchè venga approvata. Per info: Comitato Nazionale XXVII Ottobre