Mininterno.net FORUM - CONCORSO REGIONE PUGLIA

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CONCORSO REGIONE PUGLIA - PRESELETTIVE
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Da: 79annarella 12/03/2013 16:43:37
Heilà!!!!! vi sono mancata??????

Altre domande che ricordo:

la responsabilità disciplinare del lavoratore
le regole di trasmissione dei documenti amm.vi (l-445/2000)
la potestà regolamentare della regione

le altre me le sono dimenticate!!!!!

per CONT 77

i fondi non sono presenti nell'area contabile!!!!

Da: 79annarella 12/03/2013 16:46:09
I commissari oggi ci hanno detto che iniziano la correzione settimana prox.... mah

Da: noncelafaròmai 12/03/2013 16:58:42
per 79 annarella
come è andata?

Da: 79annarella 12/03/2013 17:05:56
Senti la mia impressione è stata positiva, mi sembrava di conoscere abbastanza bene le domande e le risposte soprattutto, e in linea di max mi sono sembrate molto accessibili anche quelle non estratte che sono riuscita a ricordare... Poi magari mi sbaglio chi lo sa!

Da: noncelafarmai 12/03/2013 17:09:33
ne sono felice...io oramai non riesco a fermare neanche più una nozione

Da: 79annarella 12/03/2013 17:10:37
Ci sarai domani? Io vorrei darmi una guardata alla contabilità ma come si dice dalle mie parti non mi incolla proprio... Ormai ciò che è fatto è fatto

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Da: noncelafarmai 12/03/2013 17:15:05
sinceramente non ho voglia di fare una splendida figura di m*** ma sono in ballo... balliamo come si dice dalle mie parti.
cmq costituzionale l'avevo sottovalutato
che potrà usire di contabile..non credo un argomento specifico quindi le leggi regionali nn so a cosa servano ma andare sul generico in contabilità c'è tutto!!

Da: Bimba94 12/03/2013 17:15:50
Forse la risposta alla terza domanda di ambientale è da ricercare qui: anche con la terza domanda di ambientali (Emergenza ambientale) di va ben oltre le nozioni previste nel "programma" :

Stati di emergenza

Il più recente cambiamento alle disposizioni di protezione civile è la modifica della legge n. 225 del 1992. Il 25 maggio 2011 è stata infatti pubblicata in Gazzetta ufficiale la direttiva che spiega i nuovi indirizzi in materia, introdotti con la legge n. 10 del 26 febbraio 2011, che ha convertito il decreto legge n. 225 del 29 dicembre 2010, il cosiddetto milleproroghe. Ai fini dell'attività di protezione civile la legge n. 225 del 1992 classifica tre tipologie di eventi: "a", "b" e "c". Già nel 1992, pur non essendo ancora in atto quel percorso verso il decentramento dallo Stato ai Governi regionali e alle Autonomie locali, era già presente nella legge un embrione del cosiddetto principio di sussidiarietà che verrà poi esplicitato e regolato dal decreto legislativo n. 112 del 1998, meglio conosciuto come decreto Bassanini. Nella legge del 1992 il principio di sussidiarietà traspare infatti dalla classificazione degli eventi. In caso di eventi che colpiscono un territorio, il Sindaco ha il compito di assicurare i primi soccorsi alla popolazione, coordinandole strutture operative locali, tra cui i gruppi comunali di volontariato di protezione civile. Se il Comune non riesce a fronteggiare l'emergenza (evento di tipo "a") su sua richiesta intervengono la Provincia, gli Uffici territoriali di governo (le Prefetture) e la Regione che attivano le risorse di cui dispongono (evento di tipo "b"). Nelle situazioni più gravi, su richiesta del Governo regionale, subentra il livello nazionale, con la dichiarazione dello stato di emergenza. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, d'intesa con la Regione, delibera con un apposito decreto lo stato di emergenza, specificando due parametri fondamentali: l'estensione territoriale e la durata (evento di tipo "c"). Con l'emanazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 marzo 2011 viene specificato che le richieste di dichiarazione di stati d'emergenza da parte delle Regioni devono essere correlate da una relazione contenente una serie di informazioni specifiche, tra cui la presunta durata dello stato emergenziale stimata sulla base dei tempi ritenuti necessari per la conclusione degli interventi finalizzati al soccorso e all'assistenza della popolazione, nonché le iniziative volte a rimuovere gli ostacoli per ritornare alle normali condizioni di vita. Infatti, affinché il Consiglio dei Ministri possa verificare i presupposti per la dichiarazione dello stato d'emergenza, le Regioni devono fornire al Dipartimento della Protezione Civile - di cui si avvale il Presidente del Consiglio dei Ministri per le attività di protezione civile - le informazioni riguardanti l'impatto della situazione d'emergenza sulla collettività, sull'ambiente, sulla convivenza sociale, sull'assetto economico del territorio e sulle difficoltà delle amministrazioni ordinarie di far fronte alla situazione senza esporre a rischio questi interessi. Occorre inoltre verificare se c'è la possibilità di superare l'emergenza con mezzi e poteri ordinari. Per valutare ciò la Regione dovrà fare una relazione che illustri in modo puntale e documentato: l'intensità, l'estensione, la durata dello stato emergenziale e le misure eventualmente adottate per farvi fronte, con particolare riferimento alle risorse umane, strumentali e finanziarie impiegate disponibili sul proprio bilancio o ulteriormente necessarie per fronteggiare l'evento. Anche eventuali richieste di proroga dello stato di emergenza dovranno essere accompagnate da una relazione che spieghi le ragioni per cui non si può ritenere superato lo stato d'emergenza e le modalità con le quali si potrebbe tornare alla gestione ordinaria, con l'indicazione della tempistica.

Da: 79annarella 12/03/2013 17:21:11
Costituzionale l'avevo sottovalutato anche io ma dubito che ce lo ritroveremo domani...

Temo la contabilità, io ho studiato solo dal tuel e da qualche libro giusto i principi in materia di finanza, entrate, uscite, tributi, bilanci e roba varia... Poi che Dio ci aiuti

Da: noncelafaromai 12/03/2013 17:28:03
perchè dubiti? in ogni prova non è mancata una domanda di costituzionale..cmq tutto può essere

Da: 79annarella 12/03/2013 17:28:47
nelle altre prove non c'erano domande di costituzionale, assolutamente!!!!!!

Da: noncelafaromai 12/03/2013 17:31:50
allora mi sa che ho letto male...

Da: nicoba 12/03/2013 17:32:05
annarella ma le regole di trasmissione dei documenti amministrativi dove stanno?

Da: 79annarella 12/03/2013 17:33:16
Nella legge 445/2000 integrata con il CAD mi pare, non è che l'abbia studiata granchè bene, ma era solo dell'area specifica di amministrativo

Da: giacomo555 12/03/2013 17:54:53
xnicoba...confermo la 445 (ma stai attento al fatto che è stato abrogato in molte parti) e nel CAD ovvero Dlgs 82 del 7 marzo 2005

Da: giacomo555 12/03/2013 18:00:25
x nicoba...poi se vuoi guardati il regolmento regionale 20/2009 titolo III (ed eventuali modifiche succssive) sempre x la trasmissinoe digitale dei documenti, ma è poca roba, che magari citare può essere utile..... per l'evenutale trasmissione per vie non digitali dei documenti...non saprei

Da: giacomo555 12/03/2013 18:02:39
per la precisione, le domande di stamattina x amministrativo erano:
1) la disciplina delle mansioni nel pubblico impiego.
2) La partecipazione nel procedimento amministrativo
3) I criteri ordinatori delle fonti del diritto

Chi si ricorda quelle delle altre buste??

Da: 79annarella 12/03/2013 18:05:04
Ne ho scritte tre più sopra ...

Da: giacomo555 12/03/2013 18:40:37
una bella discussione sull'"anonimato" delle prove scritte.....

Vi rendete conto che ci sarebbero duecento modi diversi per far sapere che questo è il mio compito?

Ad esempio...basta il numero delle facciate, o anche dire che al centro di una certa pagina c'è una grossa cancellatura, o che ho iniziato con questa frase....
Non è seria la cosa anche perchè il compito è correggibile con criteri troppo soggettivi. Ci sarebbe voluto un compito più oggettivamente valutabile (cosa che si può fare benissimo, basterebbe un pò di lavoro per cui vengono pagati i commissari) nel qual caso anche il problema dell'anonoimato sarebbe stato meno influente....
Che dire, speriamo bene, e speriamo nell'onestà di chi ci lavora!! (è quasi una battuta di questi tempi...immagino che c'è gente che, potendo, sarebbe disposta a pagare migliaia di euro per un posto in regione, come tra l'altro è sempre stato).

In ogni caso, a proposito dell'anonimato degli scritti è un finto problema; all'orale chi interroga ha la possibilità di mettere in difficoltà o di agevolare chiunque voglia....lo sappiamo tutti...

Ciao
Giacomo

Da: nicoba 12/03/2013 18:47:02
grazie delle risposte Giacomo....

Da: 79annarella 12/03/2013 18:49:42
Dai Giacomo noi la nostra parte l'abbiano fatta non cerchiamo sempre il marcio in ogni situazione ... i modi per dribblare i concorrenti e assumere chi pare alla commissione ci sono sempre stavi e ci saranno... confidiamo per una volta nell'onestà della gente che dovrà valutareci

Da: ton 12/03/2013 18:55:04
deduco che oggi in tanti lo abbiamo fatto bene il problema e' proprio questo: chiunque stamattina ha potuto scrivere avra' centrato la traccia cosa fara' la differenza? speriamo bene cmq vada, da oggi potro' dire a me stessa di saperne un po' di piu' di amministrativo, di diritto del lavoro e diritto regionale

Da: invictus23 12/03/2013 18:55:38
ciao raga!
ho desertificato un quarto della foresta pluviale per stampare tutte le leggi e i regolamenti regionali e comunitari e invece saremmo potuti andare pure senza codici!

Da: 79annarella 12/03/2013 19:05:38
Invictus hai trovato la norma sul de mansionamento?

Da: invictus23 12/03/2013 19:10:54
La disciplina relativa alle mansioni (e quindi ad un possibile demansionamento) è affidata - per quel che concerne il pubblico impiego - all'art. 52 del D.lgs. 30.3.2001, n. 165, la cui lettura va combinata con quanto disposto dall'art. 2103 cod. civ.Entrambe le norme ribadiscono, senza contraddizioni, che "il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto" e vietano, in questo modo, ogni forma di mutamento in pejus delle mansioni, fosse anche pattizia, poiché lo stesso porterebbe ad una lesione alla professionalità acquisita dal prestatore;

BECCATA IN PIENO!ho scritto quasi così!!!

Da: invictus23 12/03/2013 19:14:57
ricordavamo bene...non c'è una norma specifica, ecco perchè non ci veniva!

Da: nicoba 12/03/2013 19:16:50
ma i controlli come funzionano?

Da: invictus23 12/03/2013 19:19:18
i controlli funzionano così:
1- ti fanno entrare in uno stanzino e ti chiedono se hai niente da consegnare che non possa essere ammesso
2-se non consegni e poi te lo trovano sei espulso
3-vieni sottoposto ad attenta perquisizione personale
4-durante la prova è sempre seduto vicino a te un addetto della regione che controlla quello che fai e ti accompagna pure in bagno!

Da: ambientale-contabile 12/03/2013 19:20:06
x Bimba94

mi sembra un po' cervellotica come risposta
o meglio la domanda lo sarebbe se la risposta fosse quella

Da: 79annarella 12/03/2013 19:22:56
Bravo bravo... anche io ne ho parlato ma con riguardo al pejus ho omesso il riferimento normativo perché non lo trovavo :) comunque non voglio più sentire parlare di queste domande sono satura! aspetto notizie fa informatica

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, ..., 243, 244, 245, 246, 247, 248 - Successiva >>

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Da: 79annarella	12/03/2013 16:43:37
Heilà!!!!! vi sono mancata?????? Altre domande che ricordo: la responsabilità disciplinare del lavoratore le regole di trasmissione dei documenti amm.vi (l-445/2000) la potestà regolamentare della regione le altre me le sono dimenticate!!!!! per CONT 77 i fondi non sono presenti nell'area contabile!!!!

Da: 79annarella	12/03/2013 16:46:09
I commissari oggi ci hanno detto che iniziano la correzione settimana prox.... mah

Da: noncelafaròmai	12/03/2013 16:58:42
per 79 annarella come è andata?

Da: 79annarella	12/03/2013 17:05:56
Senti la mia impressione è stata positiva, mi sembrava di conoscere abbastanza bene le domande e le risposte soprattutto, e in linea di max mi sono sembrate molto accessibili anche quelle non estratte che sono riuscita a ricordare... Poi magari mi sbaglio chi lo sa!

Da: noncelafarmai	12/03/2013 17:09:33
ne sono felice...io oramai non riesco a fermare neanche più una nozione

Da: 79annarella	12/03/2013 17:10:37
Ci sarai domani? Io vorrei darmi una guardata alla contabilità ma come si dice dalle mie parti non mi incolla proprio... Ormai ciò che è fatto è fatto

Da: noncelafarmai	12/03/2013 17:15:05
sinceramente non ho voglia di fare una splendida figura di m*** ma sono in ballo... balliamo come si dice dalle mie parti. cmq costituzionale l'avevo sottovalutato che potrà usire di contabile..non credo un argomento specifico quindi le leggi regionali nn so a cosa servano ma andare sul generico in contabilità c'è tutto!!

Da: Bimba94	12/03/2013 17:15:50
Forse la risposta alla terza domanda di ambientale è da ricercare qui: anche con la terza domanda di ambientali (Emergenza ambientale) di va ben oltre le nozioni previste nel "programma" : Stati di emergenza Il più recente cambiamento alle disposizioni di protezione civile è la modifica della legge n. 225 del 1992. Il 25 maggio 2011 è stata infatti pubblicata in Gazzetta ufficiale la direttiva che spiega i nuovi indirizzi in materia, introdotti con la legge n. 10 del 26 febbraio 2011, che ha convertito il decreto legge n. 225 del 29 dicembre 2010, il cosiddetto milleproroghe. Ai fini dell'attività di protezione civile la legge n. 225 del 1992 classifica tre tipologie di eventi: "a", "b" e "c". Già nel 1992, pur non essendo ancora in atto quel percorso verso il decentramento dallo Stato ai Governi regionali e alle Autonomie locali, era già presente nella legge un embrione del cosiddetto principio di sussidiarietà che verrà poi esplicitato e regolato dal decreto legislativo n. 112 del 1998, meglio conosciuto come decreto Bassanini. Nella legge del 1992 il principio di sussidiarietà traspare infatti dalla classificazione degli eventi. In caso di eventi che colpiscono un territorio, il Sindaco ha il compito di assicurare i primi soccorsi alla popolazione, coordinandole strutture operative locali, tra cui i gruppi comunali di volontariato di protezione civile. Se il Comune non riesce a fronteggiare l'emergenza (evento di tipo "a") su sua richiesta intervengono la Provincia, gli Uffici territoriali di governo (le Prefetture) e la Regione che attivano le risorse di cui dispongono (evento di tipo "b"). Nelle situazioni più gravi, su richiesta del Governo regionale, subentra il livello nazionale, con la dichiarazione dello stato di emergenza. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, d'intesa con la Regione, delibera con un apposito decreto lo stato di emergenza, specificando due parametri fondamentali: l'estensione territoriale e la durata (evento di tipo "c"). Con l'emanazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 marzo 2011 viene specificato che le richieste di dichiarazione di stati d'emergenza da parte delle Regioni devono essere correlate da una relazione contenente una serie di informazioni specifiche, tra cui la presunta durata dello stato emergenziale stimata sulla base dei tempi ritenuti necessari per la conclusione degli interventi finalizzati al soccorso e all'assistenza della popolazione, nonché le iniziative volte a rimuovere gli ostacoli per ritornare alle normali condizioni di vita. Infatti, affinché il Consiglio dei Ministri possa verificare i presupposti per la dichiarazione dello stato d'emergenza, le Regioni devono fornire al Dipartimento della Protezione Civile - di cui si avvale il Presidente del Consiglio dei Ministri per le attività di protezione civile - le informazioni riguardanti l'impatto della situazione d'emergenza sulla collettività, sull'ambiente, sulla convivenza sociale, sull'assetto economico del territorio e sulle difficoltà delle amministrazioni ordinarie di far fronte alla situazione senza esporre a rischio questi interessi. Occorre inoltre verificare se c'è la possibilità di superare l'emergenza con mezzi e poteri ordinari. Per valutare ciò la Regione dovrà fare una relazione che illustri in modo puntale e documentato: l'intensità, l'estensione, la durata dello stato emergenziale e le misure eventualmente adottate per farvi fronte, con particolare riferimento alle risorse umane, strumentali e finanziarie impiegate disponibili sul proprio bilancio o ulteriormente necessarie per fronteggiare l'evento. Anche eventuali richieste di proroga dello stato di emergenza dovranno essere accompagnate da una relazione che spieghi le ragioni per cui non si può ritenere superato lo stato d'emergenza e le modalità con le quali si potrebbe tornare alla gestione ordinaria, con l'indicazione della tempistica.

Da: 79annarella	12/03/2013 17:21:11
Costituzionale l'avevo sottovalutato anche io ma dubito che ce lo ritroveremo domani... Temo la contabilità, io ho studiato solo dal tuel e da qualche libro giusto i principi in materia di finanza, entrate, uscite, tributi, bilanci e roba varia... Poi che Dio ci aiuti

Da: noncelafaromai	12/03/2013 17:28:03
perchè dubiti? in ogni prova non è mancata una domanda di costituzionale..cmq tutto può essere

Da: 79annarella	12/03/2013 17:28:47
nelle altre prove non c'erano domande di costituzionale, assolutamente!!!!!!

Da: noncelafaromai	12/03/2013 17:31:50
allora mi sa che ho letto male...

Da: nicoba	12/03/2013 17:32:05
annarella ma le regole di trasmissione dei documenti amministrativi dove stanno?

Da: 79annarella	12/03/2013 17:33:16
Nella legge 445/2000 integrata con il CAD mi pare, non è che l'abbia studiata granchè bene, ma era solo dell'area specifica di amministrativo

Da: giacomo555	12/03/2013 17:54:53
xnicoba...confermo la 445 (ma stai attento al fatto che è stato abrogato in molte parti) e nel CAD ovvero Dlgs 82 del 7 marzo 2005

Da: giacomo555	12/03/2013 18:00:25
x nicoba...poi se vuoi guardati il regolmento regionale 20/2009 titolo III (ed eventuali modifiche succssive) sempre x la trasmissinoe digitale dei documenti, ma è poca roba, che magari citare può essere utile..... per l'evenutale trasmissione per vie non digitali dei documenti...non saprei

Da: giacomo555	12/03/2013 18:02:39
per la precisione, le domande di stamattina x amministrativo erano: 1) la disciplina delle mansioni nel pubblico impiego. 2) La partecipazione nel procedimento amministrativo 3) I criteri ordinatori delle fonti del diritto Chi si ricorda quelle delle altre buste??

Da: 79annarella	12/03/2013 18:05:04
Ne ho scritte tre più sopra ...

Da: giacomo555	12/03/2013 18:40:37
una bella discussione sull'"anonimato" delle prove scritte..... Vi rendete conto che ci sarebbero duecento modi diversi per far sapere che questo è il mio compito? Ad esempio...basta il numero delle facciate, o anche dire che al centro di una certa pagina c'è una grossa cancellatura, o che ho iniziato con questa frase.... Non è seria la cosa anche perchè il compito è correggibile con criteri troppo soggettivi. Ci sarebbe voluto un compito più oggettivamente valutabile (cosa che si può fare benissimo, basterebbe un pò di lavoro per cui vengono pagati i commissari) nel qual caso anche il problema dell'anonoimato sarebbe stato meno influente.... Che dire, speriamo bene, e speriamo nell'onestà di chi ci lavora!! (è quasi una battuta di questi tempi...immagino che c'è gente che, potendo, sarebbe disposta a pagare migliaia di euro per un posto in regione, come tra l'altro è sempre stato). In ogni caso, a proposito dell'anonimato degli scritti è un finto problema; all'orale chi interroga ha la possibilità di mettere in difficoltà o di agevolare chiunque voglia....lo sappiamo tutti... Ciao Giacomo

Da: nicoba	12/03/2013 18:47:02
grazie delle risposte Giacomo....

Da: 79annarella	12/03/2013 18:49:42
Dai Giacomo noi la nostra parte l'abbiano fatta non cerchiamo sempre il marcio in ogni situazione ... i modi per dribblare i concorrenti e assumere chi pare alla commissione ci sono sempre stavi e ci saranno... confidiamo per una volta nell'onestà della gente che dovrà valutareci

Da: ton	12/03/2013 18:55:04
deduco che oggi in tanti lo abbiamo fatto bene il problema e' proprio questo: chiunque stamattina ha potuto scrivere avra' centrato la traccia cosa fara' la differenza? speriamo bene cmq vada, da oggi potro' dire a me stessa di saperne un po' di piu' di amministrativo, di diritto del lavoro e diritto regionale

Da: invictus23	12/03/2013 18:55:38
ciao raga! ho desertificato un quarto della foresta pluviale per stampare tutte le leggi e i regolamenti regionali e comunitari e invece saremmo potuti andare pure senza codici!

Da: 79annarella	12/03/2013 19:05:38
Invictus hai trovato la norma sul de mansionamento?

Da: invictus23	12/03/2013 19:10:54
La disciplina relativa alle mansioni (e quindi ad un possibile demansionamento) è affidata - per quel che concerne il pubblico impiego - all'art. 52 del D.lgs. 30.3.2001, n. 165, la cui lettura va combinata con quanto disposto dall'art. 2103 cod. civ.Entrambe le norme ribadiscono, senza contraddizioni, che "il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto" e vietano, in questo modo, ogni forma di mutamento in pejus delle mansioni, fosse anche pattizia, poiché lo stesso porterebbe ad una lesione alla professionalità acquisita dal prestatore; BECCATA IN PIENO!ho scritto quasi così!!!

Da: invictus23	12/03/2013 19:14:57
ricordavamo bene...non c'è una norma specifica, ecco perchè non ci veniva!

Da: nicoba	12/03/2013 19:16:50
ma i controlli come funzionano?

Da: invictus23	12/03/2013 19:19:18
i controlli funzionano così: 1- ti fanno entrare in uno stanzino e ti chiedono se hai niente da consegnare che non possa essere ammesso 2-se non consegni e poi te lo trovano sei espulso 3-vieni sottoposto ad attenta perquisizione personale 4-durante la prova è sempre seduto vicino a te un addetto della regione che controlla quello che fai e ti accompagna pure in bagno!

Da: ambientale-contabile	12/03/2013 19:20:06
x Bimba94 mi sembra un po' cervellotica come risposta o meglio la domanda lo sarebbe se la risposta fosse quella

Da: 79annarella	12/03/2013 19:22:56
Bravo bravo... anche io ne ho parlato ma con riguardo al pejus ho omesso il riferimento normativo perché non lo trovavo :) comunque non voglio più sentire parlare di queste domande sono satura! aspetto notizie fa informatica