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CONCORSO REGIONE PUGLIA - PRESELETTIVE
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Da: ransie | 16/10/2011 17:52:27 |
io starei studiando...solo ke l'incertezza in questo concorso regna sovrana: nn s conoscono date ne tanto meno gli argomenti, dato ke nn c sono testi d riferimento! studiare così è un vero strazio!!!! | |
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Da: x tutti | 17/10/2011 18:27:57 |
concordo con ransie: è penoso studiare in questa maniera! mentre considero ipocriti chi sostiene(mentendo) di non studiare x il clima di incertezza che si è venuto a creare. | |
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Da: x x tutti | 18/10/2011 17:51:41 |
ahahahah...perche dovrei mentire nel dire che non sto studiando...per alimentare le speranze degli altri???mah! | |
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Da: fe | 01/11/2011 21:26:02 |
io pure per ora non studio...ho leggiucchiato costituzionale appena uscite le graduatorie...ma non mi metto sino a quando non escono le date ... se escono! | |
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Da: ganz | 01/11/2011 22:19:46 |
ma le graduatorie ufficiali non sono ancora uscite | |
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Da: fe | 03/11/2011 14:16:08 |
intendevo i risultati...delle graduatorie nemmeno l'ombra per adesso... | |
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Da: pama | 05/11/2011 11:37:47 |
ancora nessuna novita'.... | |
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Da: dicolamia | 06/11/2011 18:01:26 |
lo avete letto? dalla gazzetta del mezzogiorno di BEPI MARTELLOTTA BARI - I negoziati con parlamentari e governo per una sanatoria definitiva non placano l'ira dei dipedenti della Regione retrocessi dalla Consulta. Ma, all'alba di una pioggia di ricorsi che stanno per abbattersi sulle scrivanie del della giunta e del consiglio regionale, l'Ente appare decisamente sguarnito. La vicenda riguarda ben 561 dipendenti della Regione, tutti funzionari con mansioni direttive, a sfavore dei quali la Corte Costituzionale a fine 2010 ha dichiarato nullo il concorso interno del '99, di fatto obbligandoli a retrocedere dalla categoria «D» a quella «C». Con la manovra di agosto il governo ha obbligato le Regioni ad applicare le sentenze della Consulta, donde la corsa contro il tempo del consiglio, lo scorso ottobre, per una mini-sanatoria che evitasse il collasso dell'apparato tecnico-amministrativo della Puglia. La norma approvata, contestata dai lavoratori, affida loro mansioni superiori, di fatto annullando la retrocessioni in termini economici. Con i sindacati, poi, è stato concordato un protocollo d'intesa per incentivare all'esodo i dipendenti in uscita e annunciare nuovi concorsi con criteri simili a quelli del '99, allo scopo di tutelare i retrocessi. Restano inalterati, invece, lo status giuridico dei loro contratti e gli effetti previdenziali che ne derivano, donde l'appello della Regione ai ministeri preposti (Funzione pubblica, Affari regionali e Economia) e ai parlamentari perché alla Puglia venga concessa una sanatoria. I dipendenti, già inviperiti con i sindacati al momento del voto in Aula, non sono rimasti con le mani in mano. Mobilitati i propri legali, hanno iniziato a predisporre una valanga di ricorsi contro il pregiudizio dei diritti acquisiti che, secondo loro, è derivato dalla bocciatura della Consulta. E, questa volta, il Palazzo rischia davvero di restarne travolto. Lo scorso 31 ottobre, infatti, è scaduto il contratto del coordinatore dell'Avvocatura regionale, il giurista Nicola Colaianni. Il presidente Nichi Vendola, allertato, ha provveduto subito al rinnovo dell'incarico, ma con una clausola inderogabile: la riduzione dell'indennità . Trattandosi di magistrato in pensione, lo stipendio del prof. Colaianni risultava essere il più alto di tutti i dirigenti della Regione. In tempi di vacche magre, il governatore ha perciò deciso di porre rimedio: la proroga del contratto si fa, ma a part-time. In pratica, il coordinatore dell'ufficio preposto a difendere la Regioni dinanzi al giudice lavorerà poche ore al giorno. Di più: dei 18 legali assegnati all'Avvocatura, ben 9 sono direttamente interessati dalla retrocessione obbligata dalla Consulta. Il paradosso, in pratica, è che dovrebbero difendere la Regione da esposti presentati da altri lavoratori che si trovano nelle loro stesse condizioni, in evidente «conflitto d'interesse». Dei restanti 9, poi, 5 sono passati nel 2009 da altri uffici con una procedura contestata dinanzi al Tar e altri 4, per ragioni speculari, hanno eguale interesse all'esito della vicenda retrocessioni. Insomma, la Regione - controparte dei lavoratori nella pioggia di cause che di qui a poco la investiranno - sembra presentarsi alla «guerra» in Tribunale con le pistole ad acqua. Ed è evidente, vista la portata delle cause e l'importanza che il contenzioso riveste rispetto all'intera macchina amministrativa, che sarà improbabile l'affidamento a legali esterni, con i relativi costi che tale procedura comporta. Costi, a giudicare la decisione assunta da Vendola su Colaianni, già di per sé esosi. Per farsene un'idea, si guardi la delibera approvata dalla giunta lo scorso 7 ottobre: la Regione si costituisce in giudizio dinanzi alla Consulta contro due articoli della manovra-bis del governo. A difenderla sarà un collegio, composto dagli avvocati Mattei e Lucarelli - chiamati «a titolo gratuito, in virtù della gratificazione morale che comporta il prestigioso incarico» - e dal coordinatore dell'Avvocatura Colaianni. Per lui, però, il compenso ci sarà eccome e «sarà assunto a seguito del provvedimento giudiziale favorevole per l'ente». Il valore della controversia? «Indeterminabile, di straordinaria importanza per le questioni giuridiche trattate». | |
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Da: pama | 06/11/2011 21:11:29 |
ma che c'azzecca tutto cio con il nostro concorso? | |
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Da: x dicolamia | 07/11/2011 11:09:17 |
ke la situazione sia drammatica è palese ma anke a me sembra ke il problema dei dipendenti della regione non ci riguarda affatto, noi forse non diventeremo mai (dipendenti regionali!!!) | |
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Da: pama | 07/11/2011 11:41:32 |
la situazione nn ha precedenti.come e' possibile nn riuscire a prendere la linea del centralino?nn risponde nessuno. qst e' un mistero! | |
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Da: dicolamia | 07/11/2011 11:43:10 |
io invece ho l'impressione che i ritardi che riguardano il nostro concorso dipendano proprio da quella situazione che, mi pare, crea molte preoccupazioni alla regione. spero di sbagliarmi.... comunque ormai è chiaro che la storia delle raccomandate non arrivate era solo una scusa. peraltro, ho telefonato all'ufficio del personale e mi hanno detto che sì, prima o poi si farà , ma per ora è tutto bloccato. vedremo! | |
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Da: dicolamia | 07/11/2011 11:44:44 |
pama, lascia stare il centralino... non rispondono più. chiama all'ufficio di via celso ulpiani. quello che ci ha mandato la raccomandata con la richiesta di documenti. | |
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Da: amb.bari | 07/11/2011 12:59:41 |
C' azzecca con il nostro concorso perchè se nn si chiarisce se tutti sti dipendenti sono di categoria C o D, è indecifrabile la dotazione organica della regione; in breve allo stato attuale sono tutti C con mansioni superiori e quindi l' attuale pianta organica annovera molti piu' dipendenti di categoria C rispetto al fabbisogno, al contempo e paradossalmente sono pochissimi i D. E' una situazione surreale ma se non si definisce questi non sanno che fare, se per esempio proseguire nelle procedure concorsuali relative all'assunzione di profili professionali che nel nostro caso sono da inquadrare come categoria C o aspettare. Ecco la connessione con il ns concorso. Secondo voi nell'incertezza si abbuffano di dip. di cat. C quando al momento giuridicamente ce ne hanno involontariamente a iosa ?. Quindi in conclusione non faranno nulla prima di aver sistemato la questione e acclarare i numeri della dotazione organica. | |
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Da: pama x dicolamia | 07/11/2011 13:02:29 |
grazie per il consiglio brutte notizie....leggete questo articolo http://247.libero.it/focus/13221195/449/regione-puglia-corsi-ricorsi-e-concorsi-da-rifare | |
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Da: | 08/11/2011 13:54:47 |
CAZZO SOLO BRUTTE NOTIZIE NIENTE DI POSITIVO. ADESSO FACCIO UNA COSA | |
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Da: x | 08/11/2011 14:28:06 |
cosa fai? Possiamo aggregarci????????????????? | |
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Da: sissina | 14/11/2011 12:14:18 |
scusate ma non riesco ad accedere la link postato...chi sarebbe così gentile da farmi un sunto?? | |
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Da: pama | 14/11/2011 14:52:42 |
se non si riesce a sanare il concorso del 99 ci ritroviamo con un esubero di 1500 dipendenti di categoria c. | |
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Da: dicolamia | 14/11/2011 15:02:15 |
ti ricopio l'articolo. ciao! Bari - Costretti a tornare alla casella di partenza. Solo che non si tratta di infausta giocata ai dadi né del celebre gioco dell'Oca. È invece l'esito della sentenza della Corte Costituzionale sulla vicenda dei 620 dipendenti regionali, promossi con concorso interno nel 1999, con la quale la Regione si trova a dover fare i conti. Concorso nullo e retrocessione economica e giuridica di una categoria dei dipendenti in questione, con una motivazione eclatante: almeno la metà di quei posti avrebbe dovuto essere riservata agli esterni. Più che una svista una cantonata vera e propria. Ancora più grave, ci racconta Carlo Cirasola, segretario aziendale del sindacato Confsal Fenal, se si conta che la categoria D, dalla quale retrocederanno gli ignari vincitori di concorso, è quella che prevede l'alta professionalità e posizioni amministrative con una ricaduta a livello economico tutt'altro che trascurabile, il cui peso annuo si aggirerebbe sui 18.000 euro. Non solo, qualora gli stessi volessero ripartire dal via e ritentare la scalata al "diritto acquisito", si ritroverebbero a farlo con le nuove regole del gioco e i nuovi requisiti imposti. Nel 1997 per l'accesso alla categoria D bastava possedere il diploma di scuola superiore e quattro anni di anzianità nel livello subito inferiore. Ora, anche solo per l'accesso in D1 è necessaria quantomeno la laurea triennale ed è verosimile ipotizzare che ciò possa rappresentare per molti una sorta di sbarramento occulto. Qualora gli stessi volessero fare ricorso glielo si potrebbe negare? E se volessero fare lo stesso gli "esterni" che illo tempore furono esclusi dalla competizione, si potrebbe dar loro torto? Gadda l'avrebbe chiamato, a giusto titolo, un pasticciaccio brutto, i cui effetti ricadranno a cascata anche sui concorsi per le categorie inferiori. Ed è sempre Cirasola a dare qualche pennellata chiarificatrice in più: l'improbo ma inevitabile tandem annullamento del concorso - retrocessione, porterebbe ad un doppio collasso nel sistema attuale: intanto una classe in amministrazione praticamente priva delle competenze di gran parte dell'alto funzionariato ed in secondo luogo un esubero di ben 1500 unità nel gruppo C, in attesa di adeguate mansioni e localizzazioni. Nel comparto D resterebbe, invece, una sparuta pattuglia di dipendenti, avente fatto ricorso pochi anni fa, ben più giovane per anzianità ed esperienza e sulla quale graverebbero tutte le competenze del gruppo storico. Nella genealogia di questa inquieta questione, figura anche una maldestra sanatoria regionale (per la precisione al comma 3 della legge 59), che ha trovato il fuoco di sbarramento della Sentenza della Corte Costituzionale del dicembre 2010, ripresa poi all'articolo 16 della Legge di Bilancio del luglio scorso. E il rischio effettivo, teme amaro il sindacalista, è che, data la difficoltà della contingenza, se ne possa proporre un'altra nel prossimo Consiglio, più o meno ammantata di altro titolo o nome. Con l'eventuale, ulteriore vulnus della creazione di un pericoloso e virulento precedente tecnico. Chi però pensasse di potersi lambiccare con ipotesi di scuola o commi vari, ignora che dal 5 ottobre scorso, le lettere di retrocessione ai dipendenti sono già partite, con effetto immediato dalla decorrenza dei 15 giorni di rito. E se Lucio Tarquinio (Pdl) getta benzina sul fuoco, riferendo di "voci, allo stato incontrollate, per le quali non tutti i dipendenti partecipanti al noto concorso sarebbero stati raggiunti dalla comunicazione di avvio del procedimento", il Presidente Onofrio Introna annuncia, invece, un ordine del giorno di indirizzo al Parlamento "affinchè venga riservata alla questione una corsia preferenziale". Attendendo il prossimo Consiglio, quindi, ma soprattutto Parlamento e Governo. Sempre che durino, s'intende. | |
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Da: pama | 15/11/2011 11:48:26 |
ancora brutte notizie.. http://www.consiglio.puglia.it/applicazioni/cadan/cms_agenzianotizie/dataview.aspx?id=170314 | |
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Da: MaxPoweR | 22/11/2011 13:59:26 |
Ciao a tutti. Insieme ad un gruppo di altri "fortunati" che hanno superato le prove preselettive, sto preparando una lettera che consegneremo la settimana prossima al Presidente Vendola, per avere chiarimenti riguardo lo stato del concorso. Qualora foste interessati, lasciatemi i vostri nominativi, così provvederò ad allegarli alla predetta lettera. Più siamo... Più peso avrà la nostra iniziativa. | |
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Da: x max | 22/11/2011 16:31:01 |
puoi postare il testo della lettera? | |
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Da: x maxpower | 22/11/2011 16:53:57 |
quanti siete? | |
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Da: x maxP | 23/11/2011 12:00:50 |
lasciami la tua email così mi inserisco anche io! | |
Rispondi |
Da: x max | 24/11/2011 10:15:44 |
perchè non rispondi alle richieste? | |
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Da: ransie | 25/11/2011 10:15:47 |
x max Io concordo con la tua iniziativa e vorrei aggregarmi! dimmi come t posso postare i miei dati. ciao e grazie | |
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Da: x max | 25/11/2011 11:23:51 |
max, non so se ti è chiaro che aspettiamo tutti che ti manifesti di nuovo. con ansia! | |
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Da: MaxPoweR | 29/11/2011 17:29:06 |
Scusate l'attesa... Il mio/nostro collega ha portato la lettera all'ufficio protocollo martedì scorso (22/11/11). Appena ci sarà risposta da parte di Vendola, vi informo. Intanto, cerco di farmi dare quanto prima una copia della lettera, così vi pubblico il testo. | |
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Da: sabo | 30/11/2011 15:43:25 |
bravo max | |
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