Mininterno.net FORUM - Segretario Comunale, COA V, G.U. 6 novembre 2009

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Segretario Comunale, COA V, G.U. 6 novembre 2009
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Da: flavia 30/11/2009 22:17:55
io provngoe dal concosor inps....per chi già onn mi coonosce. Dpop il fallimento all'inps ic riporvo quì. Intntoa stò facenod progressi con la scrittura non torvate?....
con qelolu che mi cstao la terapia....ci mancehrebbe alotr.
Se qulacuno vuole auitarmi agli scirtti saprò ricompensarlo. Non semrep i cmmissari gradiscono cmeo scrivo
Garzie ragzzia

Da: la segretaria 30/11/2009 23:10:02
x flavia delle 17,10:
flaviè anche tu fai questo concorso?
che bello così possiamo confrontarci nello studio.
sono una tua vecchia concoscenza:)

x l'imitatore di flavia: anche qui vieni a rompere??' non dirmi che vuoi concorrrere per il coa5 e verrai a fare l'istrione anche qui..questa volta si che ti smascheriamo..

Da: angela2110 01/12/2009 09:38:46
ciao flavia anche io provengo dal concorso inps che bello risentirti cmq anche per questo concorso ci daremo delle informazioni.
ciao

Da: ragazzo 01/12/2009 10:36:53
per quelli di voi che volessero studiare in collaborazione questo concorso a napoli ribadisco la mia mail: armamix@libero.it. può essere utile conoscersi anche eventualmente per divedersi il costo del corso on line che caringella anche questa volta farà! Vorrei ricordarvi che al precedente concorso caringella come al solito " ha dato buoni consigli"!!

Da: Lisa x angela2110 01/12/2009 11:29:16
Ciao, noto che, come me, sei molto interessata al concorso e vorrei scambiare informazioni utili su testi ed altro.
Anch'io pugliese.
Che tu sappia, l'Ages pubblica i quiz?
Eventualmente, mi indicheresti un buon testo di amministrativo, tieni presente che da molto non mi avvicino alla materia, pur avendo ottenuto buoni risultati all'Università, ma è risaputo che i concorsi sono un'altra cosa...
E per le altre materie, che dici dei Simone?
Contabilità, menagment, etc...dove reperire delle buone fonti?
A presto

Da: indecisa 01/12/2009 12:27:48
...provare o non provare questo concorso?..una domanda che mi pongo ogni anno..
a vedere il bando sembra un concorso per geni...scherzi a parte, vorrei qualche consiglio da chi direttamente o indirettamente ha esperienza al riguardo...è fattibile? senza esaurimento nervoso? normalmente quanto tempo passa tra esito preselezioni e prove scritte?
ringrazio chiunque voglia rispondermi

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Da: x indecisa 01/12/2009 13:18:35
io ti consiglio di provarlo comunque !!!!
è vero è un concorso mastodontico, ma sono tutte materie importantissime che saltano sempre fuori per gli altri concorsi...

preparandoti per un concorso del genere, sarà aleatorio vincerlo, ma sarai molto avvantaggiata nella preparazione di quelli minori..

ai quali, proprio perchè tali, inconsciamente dedicheresti minor entusiasmo e attenzione !!! se raggiungi il livello di preparazione di segretario com dopo gli altri ti verranno molto più facile !!! è un ottimo stimolo, e se poi il fondoschiena gira....

non ho mai sopportato berlusconi ma una cosa saggia ha detto una volta :

" la vita è come la scuola...se vuoi assicurarti l'8 in pagella devi mirare al 10, se vuoi il 6 devi lottare per l'8, se miri al 4 basta che..."

che ne dici ?

M-UD-

Da: Sam 01/12/2009 13:27:16
ciao angela, io sono di Bari

Da: flavia x la segretaria 01/12/2009 14:01:22
snoo porpio io sì. Ho capito cih sei. Felice di ritorvarti :-)

Da: flavia 01/12/2009 14:10:11
messaggio pre cunchiue mi imiti....inutile che inistsi, tanto ti socprono subito tutti

Da: angela2110 01/12/2009 18:38:07
per lisa e sam, noto che lisa è una donna, invece sam è? cmq per lisa, quanto ai testi, scorri le precedenti pagine e troverai le risposte alle domande. sono propensa a studiare e dare informazioni insieme ed eventualmente a dividere il costo dei libri. lo stesso vale per sam. occorre solo contattarci via hotmail oppure altro.
ciao

Da: angela2110 01/12/2009 18:50:35
per coloro che sono pugliesi, in particolare, baresi come me io inizierò a studiare da amministrativo con libri della Simone e Garofoli. poi continuerò con costituzionale ed infine ordinamento degli enti locali. insomma le materia del primo giorno.
fatemi sapere

Da: flavia 01/12/2009 19:07:31
cnocrdo con te per il garofoli. Pllioce verso per il grofolia. Ciao

Da: Lisa x angela2110 e flavia 01/12/2009 20:18:09
Non sono di Bari purtroppo!
Il libro della Simone è il manuale, vero?
Se lo abbini al Garofoli, vuol dire che non è sufficiente...
Uno completo?
Per costituzionale ed ordinamento Enti Locali vanno bene sempre quelli della Simone (manuali e non compendi, ovviamente)?
Poi menagment e contabilità, ma dove li troviamo?
In libreria ci sapranno dare informazioni utili, credo?
Sai, loro hanno interesse a vendere, quindi solo chi già ha avuto modo di approcciare la materia può essere davvero credibile!!
Un saluto a te e a flavia

Da: Lisa x angela2110 e flavia 01/12/2009 20:19:16
Ah, non vi dico come sono sotto stress, a giorni ho lo scritto dell'esame di avvocato.....non voglio nemmeno pensarci!
Ciao e buona serata.

Da: Per favore 01/12/2009 20:51:41
Liberateci da Flavia, non bastava sul forum inps, ora anche qui!!!
Non se ne può più!!!!!!!!

Da: ale.ret 01/12/2009 23:15:56
Qualcuno può postare un modello di tema svolto ?

Grazie Ale.

Da: lara 02/12/2009 11:05:02
Scusate, la copia del documento di identità deve essere firmata? E, per quanto riguarda i 3 fogli io li ho spillati, va bene? Grazie mille.

Da: indecisa 02/12/2009 11:13:45
per il momento invierò la raccomandata..su berlusca..non sono d'accordo neanche con la frase riportata...io ritengo che le energie non vadano disperse inutilmente e..se punto ad un 10...vorrei un 11 non certo un 8...
però grazie mille per l'incoraggiamento, molto apprezzato, se qualcuno potesse riportare ulteriori tracce rispetto a quelle già postate (magari dell'anno precedente o le tracce non sorteggiate), riuscirei a comprendere meglio la fattibilità del concorso..grazie

Da: marietto 02/12/2009 12:04:26
scusate: ammesso che passiamo, quando inizierà il nostro corso????
grazie

Da: nicoletta 02/12/2009 14:37:31
Scusate ma la prova preselettiva come si svolge? quante domande? e in fine escono prima della prova, le domande tra le quali verranno sorteggiate quelle che lasceranno all'esame?

Da: diogene 02/12/2009 14:43:12
Son contento per il vostro entusiasmo. Vorrei però farvi partecipi del fatto che al precedente coa IV vi è stato un anno di rinvii prima di fare le sospirate preselezioni. Non vedo perchè ciò non debba essere ripetuto visto il coa IV ancora in fase poco più che embrionale.
Saluti

Per i testi consiglio il Semprevive edizioni dike (quella di caringella!)

Da: Angelica 02/12/2009 17:35:50
Ciao a tutti. Pensate di seguire corsi, anche on line? sono piuttosto indecisa, questo concorso mi pare tostissimo.....

Da: x flavia 02/12/2009 18:16:51
perchè non vedi di andare a fare in culo senza passare dal via?ma quando la smetti di scrivere come un' idiota, ameba?

Da: ale.ret 02/12/2009 18:44:48
ciao, non mi sono mai cimentato in temi di questo tipo, qualcuno può darmi un parere sullo svolgimento di questa traccia?
(1�° traccia COA III, ambito giuridico) Grazie.

La qualificazione del concetto di servizio pubblico non è univoca. Per una certa dottrina, che adotta un criterio di carattere soggettivo, sarebbero pubblici tutti quei servizi prestati da soggetti pubblici, dunque tutte le attività della P.A.
Per altri, invece, è più opportuno ancorare la qualificazione pubblica di un servizio ad un dato oggettivo, considerando tali quelle attività esercitate sotto il potere direttivo di un organo pubblico, indipendentemente dal fatto che a svolgerle in concreto sia un soggetto pubblico o privato.
La giurisprudenza intende quale servizio pubblico qualsiasi attività che si concretizzi nella produzione di beni o servizi in funzione di unâ��utilità per la comunità, non solo in termini economici ma anche in termini di promozione sociale, purché risponda ad esigenze di utilità generale o ad essa destinata in quanto preordinata a soddisfare interessi collettivi (Cons. di Stato n. 2605/2001); e, per servizio pubblico locale, intende qualsiasi attività che si concreta nella produzione di beni e servizi in funzione di unâ��utilità per la Comunità locale non solo in termini economici ma anche ai fini di promozione sociale. (Cons. di Stato n. 2024/2003). Lâ��art. 112 TUEL, statuisce che gli enti locali, nellâ��ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni e attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali.
I principi regolatori dei servizi pubblici si rinvengono innanzitutto nella Costituzione, agli artt. 41 e 43. Lâ��art. 41 fissa il principio della libertà dellâ��iniziativa economica privata, temperato dal comma 3, il quale limita tale libertà per ragioni di utilità sociale, le quali vengono imposte anche a livello comunitario. Lâ��art. 43, statuisce un principio di tipo opposto, ovvero quella della totale soppressione dellâ��iniziativa privata, in presenza di un preminente interesse generale. Principio questo che si è progressivamente abbandonato nel corso degli ultimi decenni mediante un massiccio ricorso ad una procedura di esternalizzazione dei servizi pubblici, anche locali. Allo stato attuale, lâ��ente locale conserva la titolarità del servizio e la funzione di indirizzo e di controllo, per mezzo di strumenti opportunamente previsti nel contratto di servizio: previsione dellâ��obbligo del gestore di emanare una carta della qualità dei servizi, la consultazione obbligatoria delle associazioni di consumatori, previsione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati contrattualmente.
Per quanto riguarda le forme di gestione, occorre, innanzitutto, distinguere tra servizi pubblici locali a rilevanza economica e servizi pubblici locali privi di rilevanza economica. Per quanto riguarda i primi, ai sensi dellâ��art. 23 bis legge n. 133/2008, modificato dallâ��art. 15 legge 166/2009, lâ��ente locale dovrà, in via ordinaria, individuare società di capitali attraverso lâ��espletamento di gare con procedure ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi comunitari e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento e proporzionalità.
Lâ��ente locale può scegliere di affidare i servizi pubblici locali anche a società a partecipazione mista pubblica e privata, a condizione che la selezione del socio avvenga mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di cui sopra , le quali abbiano ad oggetto, al tempo stesso, la qualità di socio e lâ��attribuzione di specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio e che al socio sia attribuita una partecipazione non inferiore al 40 per cento. Tale disciplina normativa sgombra una volte per tutte il campo dallâ��annosa questione che si era profilata in passato sulla legittimità o meno di unâ��unica gara per la scelta del socio privato e il simultaneo affidamento del servizio. Si ricorda a tal proposito il parere della sez. II, 18 aprile 2007, n. 456, del Consiglio di Stato che aveva ammesso la figura del socio operativo, limitandosi però ad affermare che â��appare così possibile l'affidamento "in house" ad una società mista che sia costituita appositamente per l'erogazione di un servizio pubblico attraverso una gara che miri non soltanto alla scelta del socio privato (industriale o operativo), ma anche allo stesso affidamento di detto servizio mediante la definizione dei relativi aspetti specifici da svolgere in parternariato con l'amministrazione nonché delle modalità di collaborazione e che limiti nel tempo tale rapporto, evitando che il socio privato divenga un socio stabile della società mista e prevedendo allo scadere una nuova gara.â��
La scelta dellâ��affidamento in house, la quale richiede che la società affidataria sia a capitale interamente pubblico, che lâ��ente locale eserciti su di esse un controllo analogo a quello esercitato sulle proprie strutture, e che realizzi la parte più importante della propria attività con lâ��ente o gli enti pubblici che la controllano, è divenuto definitivamente unâ��eccezione alla procedura ordinaria dellâ��evidenza pubblica. Lâ��art. 15 della legge 166/2009, infatti, statuisce che siffatto affidamento è consentito solamente per situazioni eccezionali che, a causa di peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento, non permettono un efficace e utile ricorso al mercato. Si ritiene opportuno approfondire brevemente i requisiti previsti dallâ��ordinamento comunitario per lâ��affidamento in house.
Per la giurisprudenza, il requisito del controllo analogo è assolto quando nello statuto societario e nei contratti di servizio, si rinvengano clausole che possano consentire, agli enti locali, il potere di nomina e di revoca della maggioranza degli organi di gestione, di amministrazione e controllo, e il potere di autorizzare o annullare gli atti più significativi della società. Il requisito della realizzazione della parte più importante della propria attività con lâ��ente controllante è assolto invece quando, dallâ��oggetto sociale, non si rinvenga una vocazione commerciale della società, la quale, diversamente, potrebbe operare anche al di fuori del territorio di riferimento e individuando altri operatori economici. Inoltre, qualora si verifichino le suddette condizioni per lâ��affidamento in house, lâ��ente locale deve dare adeguata pubblicità alla scelta, motivandola in base ad unâ��analisi del mercato e contestualmente trasmettere una relazione contenente gli esiti della predetta verifica allâ��Autorità garante della concorrenza e del mercato per lâ��espressione di un parere preventivo, da rendere entro sessanta giorni dalla ricezione della predetta relazione. Decorso il termine, il parere, se non reso, si intende espresso in senso favorevole.
Per quanto riguarda i servizi pubblici locali privi di rilevanza economica, invece, giova ricordare che lâ��art. 113 bis del D.Lgs. 267/2000 è stato dichiarato illegittimo sotto il profilo costituzionale con sentenza della Consulta n. 272/2004. In tale ambito, quindi, spetta alle Regioni disciplinarne le modalità di affidamento.

Da: Angelica 02/12/2009 19:36:20
Mio dio!!!

Da: eleonora 02/12/2009 20:03:59
dove posso scaricare il bando?quando scade?

Da: Se'' 02/12/2009 21:28:53
Qualcuno potrebbe cortesemente indicarmi la pagina esatta del sito dove si possono leggere le tracce dei temi delle precedenti edizioni di questo corso-concorso? Grazie mille.

Da: and x lara 02/12/2009 21:47:05
una copia del documento senza firma non ha nessun valore: ci deve essere la tua firma che attesta la conformità con l'originale in tuo possesso

Da: quanti troll ci sono! 02/12/2009 22:35:58
ma andata a fare in ..... !!!!!!!!!!!

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Da: flavia	30/11/2009 22:17:55
io provngoe dal concosor inps....per chi già onn mi coonosce. Dpop il fallimento all'inps ic riporvo quì. Intntoa stò facenod progressi con la scrittura non torvate?.... con qelolu che mi cstao la terapia....ci mancehrebbe alotr. Se qulacuno vuole auitarmi agli scirtti saprò ricompensarlo. Non semrep i cmmissari gradiscono cmeo scrivo Garzie ragzzia

Da: la segretaria	30/11/2009 23:10:02
x flavia delle 17,10: flaviè anche tu fai questo concorso? che bello così possiamo confrontarci nello studio. sono una tua vecchia concoscenza:) x l'imitatore di flavia: anche qui vieni a rompere??' non dirmi che vuoi concorrrere per il coa5 e verrai a fare l'istrione anche qui..questa volta si che ti smascheriamo..

Da: angela2110	01/12/2009 09:38:46
ciao flavia anche io provengo dal concorso inps che bello risentirti cmq anche per questo concorso ci daremo delle informazioni. ciao

Da: ragazzo	01/12/2009 10:36:53
per quelli di voi che volessero studiare in collaborazione questo concorso a napoli ribadisco la mia mail: armamix@libero.it. può essere utile conoscersi anche eventualmente per divedersi il costo del corso on line che caringella anche questa volta farà! Vorrei ricordarvi che al precedente concorso caringella come al solito " ha dato buoni consigli"!!

Da: Lisa x angela2110	01/12/2009 11:29:16
Ciao, noto che, come me, sei molto interessata al concorso e vorrei scambiare informazioni utili su testi ed altro. Anch'io pugliese. Che tu sappia, l'Ages pubblica i quiz? Eventualmente, mi indicheresti un buon testo di amministrativo, tieni presente che da molto non mi avvicino alla materia, pur avendo ottenuto buoni risultati all'Università, ma è risaputo che i concorsi sono un'altra cosa... E per le altre materie, che dici dei Simone? Contabilità, menagment, etc...dove reperire delle buone fonti? A presto

Da: indecisa	01/12/2009 12:27:48
...provare o non provare questo concorso?..una domanda che mi pongo ogni anno.. a vedere il bando sembra un concorso per geni...scherzi a parte, vorrei qualche consiglio da chi direttamente o indirettamente ha esperienza al riguardo...è fattibile? senza esaurimento nervoso? normalmente quanto tempo passa tra esito preselezioni e prove scritte? ringrazio chiunque voglia rispondermi

Da: x indecisa	01/12/2009 13:18:35
io ti consiglio di provarlo comunque !!!! è vero è un concorso mastodontico, ma sono tutte materie importantissime che saltano sempre fuori per gli altri concorsi... preparandoti per un concorso del genere, sarà aleatorio vincerlo, ma sarai molto avvantaggiata nella preparazione di quelli minori.. ai quali, proprio perchè tali, inconsciamente dedicheresti minor entusiasmo e attenzione !!! se raggiungi il livello di preparazione di segretario com dopo gli altri ti verranno molto più facile !!! è un ottimo stimolo, e se poi il fondoschiena gira.... non ho mai sopportato berlusconi ma una cosa saggia ha detto una volta : " la vita è come la scuola...se vuoi assicurarti l'8 in pagella devi mirare al 10, se vuoi il 6 devi lottare per l'8, se miri al 4 basta che..." che ne dici ? M-UD-

Da: flavia x la segretaria	01/12/2009 14:01:22
snoo porpio io sì. Ho capito cih sei. Felice di ritorvarti :-)

Da: flavia	01/12/2009 14:10:11
messaggio pre cunchiue mi imiti....inutile che inistsi, tanto ti socprono subito tutti

Da: angela2110	01/12/2009 18:38:07
per lisa e sam, noto che lisa è una donna, invece sam è? cmq per lisa, quanto ai testi, scorri le precedenti pagine e troverai le risposte alle domande. sono propensa a studiare e dare informazioni insieme ed eventualmente a dividere il costo dei libri. lo stesso vale per sam. occorre solo contattarci via hotmail oppure altro. ciao

Da: angela2110	01/12/2009 18:50:35
per coloro che sono pugliesi, in particolare, baresi come me io inizierò a studiare da amministrativo con libri della Simone e Garofoli. poi continuerò con costituzionale ed infine ordinamento degli enti locali. insomma le materia del primo giorno. fatemi sapere

Da: flavia	01/12/2009 19:07:31
cnocrdo con te per il garofoli. Pllioce verso per il grofolia. Ciao

Da: Lisa x angela2110 e flavia	01/12/2009 20:18:09
Non sono di Bari purtroppo! Il libro della Simone è il manuale, vero? Se lo abbini al Garofoli, vuol dire che non è sufficiente... Uno completo? Per costituzionale ed ordinamento Enti Locali vanno bene sempre quelli della Simone (manuali e non compendi, ovviamente)? Poi menagment e contabilità, ma dove li troviamo? In libreria ci sapranno dare informazioni utili, credo? Sai, loro hanno interesse a vendere, quindi solo chi già ha avuto modo di approcciare la materia può essere davvero credibile!! Un saluto a te e a flavia

Da: Lisa x angela2110 e flavia	01/12/2009 20:19:16
Ah, non vi dico come sono sotto stress, a giorni ho lo scritto dell'esame di avvocato.....non voglio nemmeno pensarci! Ciao e buona serata.

Da: Per favore	01/12/2009 20:51:41
Liberateci da Flavia, non bastava sul forum inps, ora anche qui!!! Non se ne può più!!!!!!!!

Da: ale.ret	01/12/2009 23:15:56
Qualcuno può postare un modello di tema svolto ? Grazie Ale.

Da: lara	02/12/2009 11:05:02
Scusate, la copia del documento di identità deve essere firmata? E, per quanto riguarda i 3 fogli io li ho spillati, va bene? Grazie mille.

Da: indecisa	02/12/2009 11:13:45
per il momento invierò la raccomandata..su berlusca..non sono d'accordo neanche con la frase riportata...io ritengo che le energie non vadano disperse inutilmente e..se punto ad un 10...vorrei un 11 non certo un 8... però grazie mille per l'incoraggiamento, molto apprezzato, se qualcuno potesse riportare ulteriori tracce rispetto a quelle già postate (magari dell'anno precedente o le tracce non sorteggiate), riuscirei a comprendere meglio la fattibilità del concorso..grazie

Da: marietto	02/12/2009 12:04:26
scusate: ammesso che passiamo, quando inizierà il nostro corso???? grazie

Da: nicoletta	02/12/2009 14:37:31
Scusate ma la prova preselettiva come si svolge? quante domande? e in fine escono prima della prova, le domande tra le quali verranno sorteggiate quelle che lasceranno all'esame?

Da: diogene	02/12/2009 14:43:12
Son contento per il vostro entusiasmo. Vorrei però farvi partecipi del fatto che al precedente coa IV vi è stato un anno di rinvii prima di fare le sospirate preselezioni. Non vedo perchè ciò non debba essere ripetuto visto il coa IV ancora in fase poco più che embrionale. Saluti Per i testi consiglio il Semprevive edizioni dike (quella di caringella!)

Da: Angelica	02/12/2009 17:35:50
Ciao a tutti. Pensate di seguire corsi, anche on line? sono piuttosto indecisa, questo concorso mi pare tostissimo.....

Da: x flavia	02/12/2009 18:16:51
perchè non vedi di andare a fare in culo senza passare dal via?ma quando la smetti di scrivere come un' idiota, ameba?

Da: ale.ret	02/12/2009 18:44:48
ciao, non mi sono mai cimentato in temi di questo tipo, qualcuno può darmi un parere sullo svolgimento di questa traccia? (1�° traccia COA III, ambito giuridico) Grazie. La qualificazione del concetto di servizio pubblico non è univoca. Per una certa dottrina, che adotta un criterio di carattere soggettivo, sarebbero pubblici tutti quei servizi prestati da soggetti pubblici, dunque tutte le attività della P.A. Per altri, invece, è più opportuno ancorare la qualificazione pubblica di un servizio ad un dato oggettivo, considerando tali quelle attività esercitate sotto il potere direttivo di un organo pubblico, indipendentemente dal fatto che a svolgerle in concreto sia un soggetto pubblico o privato. La giurisprudenza intende quale servizio pubblico qualsiasi attività che si concretizzi nella produzione di beni o servizi in funzione di unâ��utilità per la comunità, non solo in termini economici ma anche in termini di promozione sociale, purché risponda ad esigenze di utilità generale o ad essa destinata in quanto preordinata a soddisfare interessi collettivi (Cons. di Stato n. 2605/2001); e, per servizio pubblico locale, intende qualsiasi attività che si concreta nella produzione di beni e servizi in funzione di unâ��utilità per la Comunità locale non solo in termini economici ma anche ai fini di promozione sociale. (Cons. di Stato n. 2024/2003). Lâ��art. 112 TUEL, statuisce che gli enti locali, nellâ��ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni e attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali. I principi regolatori dei servizi pubblici si rinvengono innanzitutto nella Costituzione, agli artt. 41 e 43. Lâ��art. 41 fissa il principio della libertà dellâ��iniziativa economica privata, temperato dal comma 3, il quale limita tale libertà per ragioni di utilità sociale, le quali vengono imposte anche a livello comunitario. Lâ��art. 43, statuisce un principio di tipo opposto, ovvero quella della totale soppressione dellâ��iniziativa privata, in presenza di un preminente interesse generale. Principio questo che si è progressivamente abbandonato nel corso degli ultimi decenni mediante un massiccio ricorso ad una procedura di esternalizzazione dei servizi pubblici, anche locali. Allo stato attuale, lâ��ente locale conserva la titolarità del servizio e la funzione di indirizzo e di controllo, per mezzo di strumenti opportunamente previsti nel contratto di servizio: previsione dellâ��obbligo del gestore di emanare una carta della qualità dei servizi, la consultazione obbligatoria delle associazioni di consumatori, previsione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati contrattualmente. Per quanto riguarda le forme di gestione, occorre, innanzitutto, distinguere tra servizi pubblici locali a rilevanza economica e servizi pubblici locali privi di rilevanza economica. Per quanto riguarda i primi, ai sensi dellâ��art. 23 bis legge n. 133/2008, modificato dallâ��art. 15 legge 166/2009, lâ��ente locale dovrà, in via ordinaria, individuare società di capitali attraverso lâ��espletamento di gare con procedure ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi comunitari e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento e proporzionalità. Lâ��ente locale può scegliere di affidare i servizi pubblici locali anche a società a partecipazione mista pubblica e privata, a condizione che la selezione del socio avvenga mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di cui sopra , le quali abbiano ad oggetto, al tempo stesso, la qualità di socio e lâ��attribuzione di specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio e che al socio sia attribuita una partecipazione non inferiore al 40 per cento. Tale disciplina normativa sgombra una volte per tutte il campo dallâ��annosa questione che si era profilata in passato sulla legittimità o meno di unâ��unica gara per la scelta del socio privato e il simultaneo affidamento del servizio. Si ricorda a tal proposito il parere della sez. II, 18 aprile 2007, n. 456, del Consiglio di Stato che aveva ammesso la figura del socio operativo, limitandosi però ad affermare che â��appare così possibile l'affidamento "in house" ad una società mista che sia costituita appositamente per l'erogazione di un servizio pubblico attraverso una gara che miri non soltanto alla scelta del socio privato (industriale o operativo), ma anche allo stesso affidamento di detto servizio mediante la definizione dei relativi aspetti specifici da svolgere in parternariato con l'amministrazione nonché delle modalità di collaborazione e che limiti nel tempo tale rapporto, evitando che il socio privato divenga un socio stabile della società mista e prevedendo allo scadere una nuova gara.â�� La scelta dellâ��affidamento in house, la quale richiede che la società affidataria sia a capitale interamente pubblico, che lâ��ente locale eserciti su di esse un controllo analogo a quello esercitato sulle proprie strutture, e che realizzi la parte più importante della propria attività con lâ��ente o gli enti pubblici che la controllano, è divenuto definitivamente unâ��eccezione alla procedura ordinaria dellâ��evidenza pubblica. Lâ��art. 15 della legge 166/2009, infatti, statuisce che siffatto affidamento è consentito solamente per situazioni eccezionali che, a causa di peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento, non permettono un efficace e utile ricorso al mercato. Si ritiene opportuno approfondire brevemente i requisiti previsti dallâ��ordinamento comunitario per lâ��affidamento in house. Per la giurisprudenza, il requisito del controllo analogo è assolto quando nello statuto societario e nei contratti di servizio, si rinvengano clausole che possano consentire, agli enti locali, il potere di nomina e di revoca della maggioranza degli organi di gestione, di amministrazione e controllo, e il potere di autorizzare o annullare gli atti più significativi della società. Il requisito della realizzazione della parte più importante della propria attività con lâ��ente controllante è assolto invece quando, dallâ��oggetto sociale, non si rinvenga una vocazione commerciale della società, la quale, diversamente, potrebbe operare anche al di fuori del territorio di riferimento e individuando altri operatori economici. Inoltre, qualora si verifichino le suddette condizioni per lâ��affidamento in house, lâ��ente locale deve dare adeguata pubblicità alla scelta, motivandola in base ad unâ��analisi del mercato e contestualmente trasmettere una relazione contenente gli esiti della predetta verifica allâ��Autorità garante della concorrenza e del mercato per lâ��espressione di un parere preventivo, da rendere entro sessanta giorni dalla ricezione della predetta relazione. Decorso il termine, il parere, se non reso, si intende espresso in senso favorevole. Per quanto riguarda i servizi pubblici locali privi di rilevanza economica, invece, giova ricordare che lâ��art. 113 bis del D.Lgs. 267/2000 è stato dichiarato illegittimo sotto il profilo costituzionale con sentenza della Consulta n. 272/2004. In tale ambito, quindi, spetta alle Regioni disciplinarne le modalità di affidamento.

Da: eleonora	02/12/2009 20:03:59
dove posso scaricare il bando?quando scade?

Da: Se''	02/12/2009 21:28:53
Qualcuno potrebbe cortesemente indicarmi la pagina esatta del sito dove si possono leggere le tracce dei temi delle precedenti edizioni di questo corso-concorso? Grazie mille.

Da: and x lara	02/12/2009 21:47:05
una copia del documento senza firma non ha nessun valore: ci deve essere la tua firma che attesta la conformità con l'originale in tuo possesso

Da: quanti troll ci sono!	02/12/2009 22:35:58
ma andata a fare in ..... !!!!!!!!!!!