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Concorsi e ti locali (anche piccoli)
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Da: Studentegiuri 04/02/2021 12:21:33
Buongiorno a tutti,
sono uno studente del primo anno di giurisprudenza e mi chiedevo come fosse lavorare in un ente locale. Mi sono informato sulle tabelle retributive e in generale sul CCNL enti locali, ma volevo sapere come funzionasse nel concreto lavorare in luogo del genere (il campo al quale sono interessato è quello amministrativo/giuridico).
Ovviamente non sarebbe la mia massima aspirazione, sto solo valutando questa opzione come un possibile piano B.
L'ultima domanda è inerente al concorso, so che varia da bando a bando, ma in generale ho visto che i requisiti sono più o meno sempre quelli: si tratta di concorsi difficili o tutto sommato abbordabili?
Grazie per l'attenzione e per l'eventuale risposta.
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Da: tramviere 05/02/2021 08:58:05
- Messaggio eliminato -
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Da: HumptyDumpty
Reputazione utente: +49 05/02/2021 14:27:11
È probabile che a fine università darai un braccio per entrare in comune. Ora è giusto che sogni magistratura
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Da: Allora 05/02/2021 15:59:57
Per tutti i laureati in giurisprudenza lavorare negli enti locali e nel pubblico in generale corrisponde al piano B, perchè con questa laurea ci si aspetta tutt'altro stipendio. Poi la realtà dei fatti, è che una volta laureato di vere possibilità se ne hanno poche, per questo ci si butta sui concorsi. Qualsiasi concorso, anche negli enti locali, risulta essere molto difficile, perchè buona parte degli aspiranti è laureato proprio in giurisprudenza.
Il più grande vantaggio del lavorare nel pubblico è l'orario di lavoro e tutta una serie di diritti spettanti al lavoratore che difficilmente ti verrebbero concessi nel privato.
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Da: Studentegiuri	04/02/2021 12:21:33
Buongiorno a tutti, sono uno studente del primo anno di giurisprudenza e mi chiedevo come fosse lavorare in un ente locale. Mi sono informato sulle tabelle retributive e in generale sul CCNL enti locali, ma volevo sapere come funzionasse nel concreto lavorare in luogo del genere (il campo al quale sono interessato è quello amministrativo/giuridico). Ovviamente non sarebbe la mia massima aspirazione, sto solo valutando questa opzione come un possibile piano B. L'ultima domanda è inerente al concorso, so che varia da bando a bando, ma in generale ho visto che i requisiti sono più o meno sempre quelli: si tratta di concorsi difficili o tutto sommato abbordabili? Grazie per l'attenzione e per l'eventuale risposta.
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Da: tramviere	05/02/2021 08:58:05
- Messaggio eliminato -
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Da: HumptyDumpty Reputazione utente: +49	05/02/2021 14:27:11
È probabile che a fine università darai un braccio per entrare in comune. Ora è giusto che sogni magistratura
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Da: Allora	05/02/2021 15:59:57
Per tutti i laureati in giurisprudenza lavorare negli enti locali e nel pubblico in generale corrisponde al piano B, perchè con questa laurea ci si aspetta tutt'altro stipendio. Poi la realtà dei fatti, è che una volta laureato di vere possibilità se ne hanno poche, per questo ci si butta sui concorsi. Qualsiasi concorso, anche negli enti locali, risulta essere molto difficile, perchè buona parte degli aspiranti è laureato proprio in giurisprudenza. Il più grande vantaggio del lavorare nel pubblico è l'orario di lavoro e tutta una serie di diritti spettanti al lavoratore che difficilmente ti verrebbero concessi nel privato.
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