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2662 vice ispettori
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Da: RC971 | 11/04/2021 23:25:41 |
Se non sbaglio, i corsi prima davano fino a 5 punti, non fino a 3. Stessa cosa per le mansioni, anche questa voce abbassata da 5 a 3 punti massimi. Probabilmente la commissione stabilirà dei punteggi, per ogni corso o mansione, proporzionati al massimo raggiungibile. | |
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Da: Formazione Digitale -banned!- | 12/04/2021 11:27:33 |
- Messaggio eliminato - | |
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Da: Miralanzati | 12/04/2021 13:22:28 |
E fatecelo un concorso con esami ogni tanto 🤣🤣🤣 | |
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Da: Alien21 | 12/04/2021 18:00:55 |
Ormai la P.A. in generale sta seguendo la linea dei concorsi interni a titoli, oltre al risparmio di soldi ne gioverebbe anche la tempistica. Pare il ministro voglia semplificare le procedure concorsuali per gli enti pubblici valutando il titolo di studio, titoli di servizio e anzianità , eliminando così la fase dei quiz a crocette, che di questi tempi sembra essere obsoleta. Forse in questo periodo è giusto così, si cerca di evitare gli assembramenti di persone senza paralizzare gli avanzamenti di carriera che soprattutto da noi hanno penalizzato il personale per diversi anni, vedremo... | |
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Da: greg64 | 12/04/2021 18:08:57 |
Per le tempistiche, se così fosse, il Ministero dovrebbe fare partire il Corso entro l'anno. Solo così ci sarebbe una reale inversione di tendenza...ma sappiamo bene, l'esperienza insegna, che la realtà sarà diversa! | |
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Da: RC971 | 12/04/2021 20:08:24 |
Richieste inoltrate dall'FSP all'amministrazione, relativamente alla retrodatazione della decorrenza giuridica ed economica dei promossi per meriti straordinari e per il concorso 2662 V. Isp.: "Egregio Prefetto, in occasione dell'incontro da lei presieduto il giorno 8 aprile u.s. relativamente agli esiti della sentenza n. 224/2020 della Corte Costituzionale, nel corso del quale ci è stato comunicato che l'Amministrazione intende procedere alla ricostruzione della carriera del personale promosso per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente, questa Federazione FSP Polizia di Stato, pur esprimendo il proprio apprezzamento per l'iniziativa, ha sollevato alcuni motivati rilievi in relazione ad aspetti dell'attività illustrati che ci lasciano tuttora perplessi. In particolare, proprio in considerazione della condivisa decisione dell'Amministrazione di essere co-protagonista di questa iniziativa, riteniamo necessario interpretare la sentenza della Corte Costituzionale in modo più favorevole ai colleghi e, conseguentemente, rivedere le modalità di calcolo della retrodatazione giuridica, attribuendo al personale promosso per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente la decorrenza giuridica assegnata ai colleghi vincitori di concorso interno per la medesima qualifica che abbiano terminato il primo corso di formazione successivo alla data dei fatti della proposta premiale e non quella della data del bando di concorso emanato successivamente alla promozione. A sostegno della tesi di cui sopra, riprendendo le parole dei giudici della Consulta, riteniamo che "(..) tutti i vice sovrintendenti promossi, sia a seguito di concorso (o di altra procedura selettiva interna), sia per merito straordinario, posseggono la medesima qualifica senza che la diversità di accesso alla stessa consenta una differenziazione tale da collocare in una posizione più o meno elevata gli uni rispetto agli altri (..)", motivo per il quale appare inevitabile riallineare la decorrenza giuridica del personale promosso per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente a quella dei colleghi che, successivamente a quella data, abbiano conseguito il perfezionamento della nomina alla medesima qualifica. A tal proposito è inutile sottolineare che, se per il personale promosso per merito straordinario il perfezionamento della nomina corrisponde con la data dei fatti che hanno dato vita alla proposta premiale, momento in cui l'Amministrazione accerta il possesso dei requisiti per l'assolvimento delle mansioni superiori, per il personale vincitore di concorso la nomina alla qualifica si perfeziona con il superamento del corso di formazione (art. 24 quater, settimo comma, del d.P.R. 24 aprile 1982 n. 335 e successive modifiche) . Inoltre, tanto per il personale promosso per merito straordinario, quanto per quello vincitore di concorso interno, al perfezionamento della nomina alla qualifica di vice sovrintendente consegue la relativa decorrenza economica - "(..) tant'è che la decorrenza economica fa data, in entrambe le ipotesi, dal perfezionamento della nomina (..)" - motivo per cui appare ancor più inspiegabile una differente attribuzione della sola decorrenza giuridica, ancora una volta a sfavore del personale promosso per merito straordinario. D'altra parte l'interpretazione di questa Federazione è resa possibile anche da quello che è il fulcro della sentenza n. 224/2020 che: "dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 75, primo comma, del d.P.R. 24 aprile 1982, n. 335, nella parte in cui non prevede l'allineamento della decorrenza giuridica della qualifica di vice sovrintendente promosso per merito straordinario a quella più favorevole riconosciuta al personale che ha conseguito la medesima qualifica all'esito della selezione o del concorso successivi alla data del verificarsi dei fatti (..)", laddove con la parola esito non può che riferirsi al momento in cui la nomina alla qualifica si perfeziona e non certamente al concorso bandito successivamente ai fatti. Questa posizione, peraltro, è stata già condivisa dai Giudici del TAR Lazio che, pronunciandosi sul ricorso presentato da un collega promosso per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente per fatti avvenuti nel mese di giugno del 2016, con la sentenza n. 02993/2021 REG PROV COLL n. 01695/2021 REG RIC pubblicata in data 11.03.2021, ha individuato la decorrenza giuridica più favorevole al 01.01.2010, "(..) all'esito della selezione o del concorso successivi alla data del verificarsi dei fatti (..)", ovvero quella attribuita ai colleghi all'esito del 6^ ciclo del 26^ corso di formazione 1 del concorso interno per 7563 vice sovrintendenti B.U. del 23.12.2013, evidentemente pubblicato precedentemente alla data dei fatti della promozione e non successivamente. Secondo il progetto di riallineamento ipotizzato dall'Amministrazione, al contrario, al collega in argomento dovrebbe essere attribuita la decorrenza giuridica 01.01.2014, ovvero quella assegnata ai colleghi vincitori del primo concorso bandito successivamente ai fatti, che corrisponde al concorso interno per 3286 vice sovrintendenti B.U. del 30.10.2017! Inoltre, effettuando la ricostruzione giuridica secondo i criteri indicati nell'incontro del 8 aprile u.s., si produrrebbero evidenti distorsioni anche tra gli stessi colleghi promossi per merito straordinario, come è apprezzabile dalla tabella allegata al presente documento. A titolo di esempio, un effetto paradossale ma nient'affatto impossibile potrebbe derivare da un'operazione di p.g. protrattasi per più giorni, a seguito della quale i colleghi coinvolti hanno ottenuto l'agognato riconoscimento: - un collega promosso per merito straordinario a seguito di fatti avvenuti in data 23.12.2013 - stessa data del bando del concorso interno per 7563 v.sov. - otterrebbe una retrodatazione giuridica della qualifica di vice sovrintendente al 01.01.2005 a fronte di una decorrenza economica al 23.12.2013; - un collega promosso per merito straordinario a seguito di fatti avvenuti appena il giorno successivo, otterrebbe invece la decorrenza prevista per i vincitori del primo concorso successivo che è il concorso interno per 3286 v.sov. B.U. del 30.10.2017 con retrodatazione giuridica della qualifica di vice sovrintendente al 01.01.2014 e decorrenza economica al 24.12.2013. Dunque, due colleghi entrambi promossi per merito straordinario a distanza di poche ore l'uno dall'altro, a fronte dell'identico momento di perfezionamento della nomina e decorrenza economica, avrebbero ben 9 anni di differenza nella decorrenza giuridica! In ultimo, tornando ancora una volta a sottolineare i pregiudizi in termini economici e di carriera già patiti dai colleghi promossi per merito straordinario alla qualifica di vice sovrintendente, riteniamo fondamentale che la ricostruzione della carriera esplichi i propri effetti da subito nelle procedure concorsuali interne bandite successivamente alla sentenza n. 224/2020 - in particolare in riferimento al concorso interno per 2662 v.isp. B.U. 30.12.2020 - sia per il calcolo dei punteggi dell'anzianità nella qualifica, sia per la possibilità di partecipare al concorso nell'aliquota riservata ai sovrintendenti capo, per coloro che ne avrebbero diritto. Certi di aver intercettato la sua attenzione, con la convinzione delle buone intenzioni con le quali l'Amministrazione intende procedere, al fine di chiarire nel dettaglio quanto sopra, riteniamo opportuno chiederLe un incontro urgente. L'occasione è gradita per rinnovarLe sentimenti di assoluta stima. Il Segretario Generale Valter Mazzetti" | |
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Da: centauro75 | 12/04/2021 21:26:52 |
Solo io penso che la proposta del sindacato FSP sia spudorata ed esagerata? | |
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Da: RC971 | 12/04/2021 22:38:24 |
@Centauro75: A me non sembra particolarmente spudorata, anzi! Per esempio, io avrei tenuto conto anche del fatto che, se un collega avesse avuto una decorrenza giuridica più favorevole già da subito, senza essere costretto a fare ricorso e ad aspettare anni per l'esito, avrebbe potuto vincere anche i precedenti concorsi da ispettore. Vincedo i precedenti concorsi da ispettore si sarebbe certamente sentito più gratificato e stimolato e gli sarebbe tornata la voglia di studiare e di iscriversi all'università . Laureandosi, avrebbe quindi avuto la possibilità di partecipare anche ai concorsi da funzionario e, con una promozione per merito straordinario, un'anzianitá secolare nel ruolo sovrintendenti e un'esperienza professionale specifica da ispettore all'attivo, ne avrebbe sicuramente vinto uno. Quindi, secondo me, i sindacati dovrebbero pretendete dall'Amministrazione che tutti i Sovrintendenti che rientreranno negli effetti della sentenza della Corte Costituzionale, e quindi nella retrodatazione giuridica del grado, diventino automaticamente Commissari Capo. I più anziani, tra questi, dovrebbero essere invece nominati Questori della Repubblica, anche in sovrannumero, e chi nel frattempo ha superato un concorso da ispettore, dovrebbe essere nominato Prefetto. | |
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Da: centauro75 | 12/04/2021 23:20:01 |
Poichè tra l'atto eroico che ha valso la promozione e il riconoscimento della stessa spesso decorrono 2-3 anni, è anche possibile che questi colleghi abbiano comunque partecipato da agenti-assistenti ai concorsi successivi, non vincendoli, semplicemente perchè il loro punteggio non era sufficientemente alto. Perchè adesso loro dovrebbero avere una decorrenza retrodatata a detti concorsi, anzi, collocandosi addirittura prima degli stessi colleghi vincitori di quei concorsi? E' un ragionamento, quello di FSP, che non riesco a capire. forse mi sfugge qualcosa.... | |
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Da: Rc71 | 1 - 13/04/2021 01:52:10 |
@Centauro75: No, beh, aspé, l'ironia del mio ultimo post era riferita unicamente alle ulteriori richieste avanzate dal sindacato, in base alle quali l'Amministrazione, nel retrodatare la decorrenza giuridica dei promossi per meriti straordinari, dovrebbe addirittura tenere in considerazione non la data del primo bando di concorso successivo alla data in cui si sono verificati i fatti dai quali è poi scaturita la promozione, ma addirittura la data in cui i vice sov. vincitori di concorso sono stati nominati vice sovrintendenti, includendo così nella retrodatazione anche quei promossi per meriti straordinari protagonisti di operazioni SUCCESSIVE all'uscita dei vari bandi di concorso! Questo, effettivamente, sembra anche a me un po' esagerato, anche perché, se i sindacati stanno a fare troppo il pelo al termine "perfezionamento della qualifica" per i vincitori di concorso, ci sta che l'Amministrazione risponda che anche per i promossi per meriti straordinari il perfezionamento della qualifica non coincide con la data in cui si sono verificati i fatti, e la prendono in saccoccia un sacco di colleghi. Il resto invece, e cioè che tutti i sovrintendenti che hanno avuto accesso al ruolo a seguito di promozione per merito straordinario devono avere la retrodatazione della decorrenza giuridica anche se hanno avuto la possibilità di partecipare ad un successivo concorso, è stato stabilito dalla Corte Costituzionale, non è una richiesta del sindacato. Il principio individuato dalla Corte Costituzionale è infatti andato oltre le richieste dei ricorrenti (quelli che, essendo già stati nominati vice sovrintendenti, non erano stati ammessi a partecipare ai successivi concorsi, fino al 2018) ed ha stabilito che è, di per sé, costituzionalmente illegittimo utilizzare arbitrarietà nello stabilire la retrodatazione giuridica solamente per chi accede al ruolo sovrintendenti per concorso, lasciando invece ancorata alla data del verificarsi dei fatti la decorrenza giuridica dei promossi per meriti straordinari, a prescindere che questi ultimi abbiano avuto o meno la possibilità di partecipare ad un concorso. Il principio é che chi accede ad un determinato ruolo attraverso canali differenti ha già comunque dimostrato, sebbene in modi appunto differenti, di avere le qualità per svolgere le mansioni attinenti a quella determinata qualifica e di conseguenza deve avere lo stesso tipo di trattamento da parte dell'Amministrazione, sia che acceda per concorso, sia che acceda per promozione, Il fatto di aver potuto partecipare ad un concorso dopo la promozione e non aver avuto un punteggio tale da poter accedere ad un'annualità più favorevole di quella conseguita con la promozione per meriti straordinari non è quindi, sempre per la Corte Costituzionale, un aspetto determinante in questo ambito. In poche parole, secondo la Corte Costituzionale l'accesso al ruolo sovrintendenti ha due distinti percorsi, il concorso o la promozione per meriti straordinari, e chiunque acceda al ruolo seguendo uno qualsiasi di questi due percorsi deve avere pari trattamento da parte dell'Amministrazione. Il Ministero, per non incassare i ricorsi, avrebbe quindi dovuto colmare i posti disponibili nelle vacanze delle annualità precedenti utilizzando in primis i promossi per meriti straordinari e solo successivamente i vincitori dei concorsi indetti in momenti successivi a quelli dei vari episodi dai quali sono scaturite le promozioni per meriti straordinari. | |
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Da: Comunicato | 13/04/2021 10:53:15 |
Concordo con te Centauro 75. Esagerata e senza il senso della misura. Maledetto riordino. Tutti vogliono diventare generali a gratis. I colleghi promossi hanno ragione nel merito. Il sindacato fa quello che ha sempre fatto. Comunicati pro tessere, sa bene che chiede la luna. D'altronde l'amministrazione ha già risposto e indicato la propria linea. Decorrenza giuridica a tutti ( secondo la propria interpretazione che secondo me è quella giusta). Decorrenza economica no. Partecipazione al2662 con retrodatazione giuridica no per impedimenti di natura legislativa. Il resto restano chiacchiere e Tar | |
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Da: RC971 | 13/04/2021 12:45:52 |
@Comunicato: Però, come ho già scritto prima, l'unica cosa in più che chiede l'FSP, e che sinceramente trovo anch'io un po' esagerata, é una retrodatazione ancora più favorevole. Il resto è stato proposto dall'Amministrazione: - in merito all'adeguamento economico, a far data dal momento in cui si sono iniziate a svolgere effettivamente le mansioni del ruolo (che NON é una retrodatazione economica al giorno di decorrenza giuridica), l'Amministrazione ha infatti espresso la volontà di procedere al riconoscimento della differenza stipendiale tra le due carriere e di aver inoltrato un quesito al Consiglio di Stato; - relativamente alla possibilità di integrare i punteggi del 2662, l'Amministrazione ha semplicemente risposto che ad oggi non ha ancora individuato una soluzione, ma che si aggiornerà in merito ad un prossimo incontro. Sul fatto che i riordini regalino qualifiche a molti, è sempre accaduto, appunto, ad ogni riordino e non solo... Molti potrebbero opinare, non senza ragioni oggettive, che ogni concorso privo di esami, come anche questo nostro da 2662 posti, ed il cui punteggio é basato in massima parte sull'anzianitá (di servizio, nella qualifica e nei gradi apicali), sia un modo di regalare i gradi a chiunque e di far diventare generali gratis moltissimi colleghi. | |
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Da: RC971 | 13/04/2021 12:52:47 |
COISP: "il Prefetto Scandone ha espresso la volontà del Dipartimento della P.S. di individuare le soluzioni più favorevoli ai dipendenti interessati dalla prima richiamata sentenza della Corte Costituzionale dello scorso 7 ottobre, ed in particolare quelle attinenti alle decorrenze giuridiche ed economiche a favore dei Sovrintendenti promossi per merito straordinario. Ha quindi rappresentato che l'Amministrazione, al fine di predisporre un provvedimento che sia il più favorevole possibile anche per ciò che riguarda la decorrenza economica, sta predisponendo un'apposita richiesta di parere al Consiglio di Stato." SAP: "In merito agli effetti economici, onde evitare eventuali controversie, l'Amministrazione proporrà uno specifico quesito al Consiglio di Stato affinché siano rivisti gli effetti economici per tutto il periodo in cui effettivamente è stata svolta la funzione nel Ruolo dei Sovrintendenti." SAP: "Con forza abbiamo chiesto all'Amministrazione che gli effetti della ricostruzione vengano valutati anche riguardo ai concorsi banditi sia per un'adeguata valorizzazione della nuova qualifica e sia per la possibilità di partecipare alla riserva di posti per i Sovrintendenti Capo, poiché tale condizione consente il mantenimento della sede in caso di promozione a Vice Ispettore. L'Amministrazione si è riservata di individuare soluzioni utili che provvedrà a comunicare." | |
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Da: RC971 | 13/04/2021 15:42:36 |
Comunque, pur rientrando anch'io nei benefici di questa retrodatazione ed eventualmente negli ulteriori benefici indotti per questo concorso v.isp. da 2662 posti, a scanso di equivoci e contro il mio stesso interesse, tengo a precisare che il mio personale pensiero é che un VERO concorso da v. Isp. NON possa prescindere almeno da un esame a quiz, se non da una ulteriore prova scritta a tema ed un'interrogazione orale. Con tutti i limiti comunque insiti in ogni esame di selezione, penso sia in ogni caso la strada maestra per una reale verifica delle conoscenze, della preparazione e, di conseguenza, del merito ad avanzare nei ruoli di ogni singolo aspirante. Ovviamente, se poi arriva Babbo Natale, non é che ci si comporta in modo scortese e lo si rispedisce a Rovaniemi... La colpa non é mai di chi fruisce dei doni di Babbo Natale (sfido chiunque a dire: "mi spetta, ma rinuncio per principio!"), ma di chi permette che Babbo Natale li faccia, questi doni. E, in tutta onestà , capisco che al collega che ha passato mesi sui libri per superare un concorso con esame, gli roda profondamente il c..o. | |
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Da: Alien21 | 13/04/2021 16:20:59 |
per quelli che studiano ci sono altri 1100 posti. | |
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Da: RC971 | 1 - 13/04/2021 16:34:15 |
@Alien21: Non è un discorso di posti a disposizione, ma di modalità selettive per accedervi. Io potrei essere anche la peggior zappa della Polizia di Stato, non sapere fare una "O" col bicchiere e non aver mai visto un codice penale in tutta la mia vita, ma ritrovarmi all'improvviso ispettore solo perché ho tanti anni di anzianità di servizio e ancora tanti altri nel ruolo sovrintendenti. Mi sembra un ragionamento di una tale ovvietà che chiunque abbia un briciolo di onestà intellettuale non può che condividerlo. Detto questo, ognuno ha il diritto di fruire di ciò che gli viene offerto (legalmente...) e se l'amministrazione consente il transito nel ruolo ispettori con queste modalità , non va criminalizzato chi, come noi, partecipa ad un concorso per soli titoli. | |
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Da: V.E45 | 13/04/2021 17:52:31 |
Babbo Natale però doveva passare per tutti. | |
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Da: centauro75 | 1 - 13/04/2021 20:54:04 |
@RC971 apprezzo la tua onestà intellettuale. Mai generalizzare e fare di tutta l'erba un fascio: tanta ammirazione per i colleghi che hanno rischiato la vita, meritando la promozione. Le scelte politiche, spesso molto discutibili, le fa l'Amministrazione, nel bene e nel male | |
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Da: Prom per meriti | 14/04/2021 21:14:38 |
https://www.giustizia-amministrativa.it/provvedimenti-tar-roma DA INS ANNO 2021 E N° 2200 UDIENZA 13/04/2021 LA N° 3409 | |
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Da: Vicenza9 | 15/04/2021 03:58:13 |
...perdonatemi ma I sovrintendenti anno 2001...2002..2003...2004...avranno il Punteggio maturato secondo le vecchie annualità o quelle dopo la riforma?.. Cioè un sovrintendente capo che ha preso il grado nel 2017....avrà il. Punteggio di 3 anni nel grado di capo? | |
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Da: N73 | 15/04/2021 18:03:18 |
Scusatemi ma non capisco tutto questa attenzione dei sindacati per i concorsi. Perchè non la praticano per le cose più serie, mah, tutto per avere tessere e numeri per pavoneggiarsi, ed ancora che ci andate dietro. Ma come fate non so | |
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Da: @ Vicenza9 | 16/04/2021 09:37:10 |
i pre e i post riordino hanno la stessa decorrenza 01.012017, alla faccia della decantata annualità da rispettare 4 annualità in una sola decorrenza. L'unica differenza è l'anzianità nel ruolo con un esiguo punteggio in più e la riserva a condizione che gli ante riordino siano di numero inferiore a 665 altrimenti si va nel calderone e sorpassati dai post riordino che hanno beneficiato delle riduzioni. A forza di riordini sta diventando anti-costituzionale tutto l'ordinamento | |
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Da: @Vincenza9 | 16/04/2021 11:54:08 |
Bravissima. Un applauso | |
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Da: Vicenza9 | 18/04/2021 00:30:32 |
Grazie per le precisazioni | |
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Da: Vicenza9 | 18/04/2021 00:33:34 |
Quindi ancora di più.. Servirà un. Punteggio quasi stratosferico per rientrarci.. | |
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Da: V.i. | 19/04/2021 12:04:22 |
Con 31.5.....allora non ho speranze | |
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Da: Si si | 19/04/2021 15:31:01 |
L'amministrazione da x scontato che l'anziano e pure saggio e capace, ma la realtà la conosciamo tutti e un'altra presa x i fondelli, spero almeno che poi da ispettori vadano a fare quello che compete a quella qualifica | |
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Da: centauro75 | 19/04/2021 21:50:00 |
L'amministrazione da x scontato che l'anziano e pure saggio e capace, ma la realtà la conosciamo tutti e un'altra presa x i fondelli, spero almeno che poi da ispettori vadano a fare quello che compete a quella qualifica. E anche se fosse? Al max un paio d'anni e saranno già in pensione! | |
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Da: V. I. | 20/04/2021 16:22:54 |
Non ne sarei così sicuro ci sono sov dal 1970 al 1976 | |
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Da: Carmine1967 | 21/04/2021 17:05:32 |
Secondo le previsioni, quando dovrebbero pubblicare il verbale dei criteri di valutazione dei titoli? | |
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