Da: Cha0s	03/01/2021 16:01:08
Salve, sarei una ragazza a cui potrebbe davvero interessare l'idea di prendere in considerazione una carriera nel corpo del vigili del fuoco. Ho 21 anni, sono di Roma, sono alta 169cm e peso sui 54-55kg. Nessuna patologia pregressa e costituzione resistente. Mi sono da sempre interrogata su questo topic, ho sempre avuto a cuore la tutela delle persone a me care e non. Ed ho una buona costituzione tra l'altro, cosa che unita al fatto che io non abbia particolari fobie potrebbe anche tornare utile. Mi considero dotata di un temperamento equilibrato ed elastico, nessun tipo di chiusura mentale e un buon livello di problem solving anche sotto stress. Avrei però una perplessità sulla mia vista, che è tecnicamente non ottimale (so stare benissimo senza occhiali e non ho problemi neanche per attività di relativa precisione come disegnare o giocare a ping pong la sera) grazie al mio visus, ma è obiettivamente bassa (+4 a sinistra e +2 a destra per astigmatismo e miopia) senza occhiali o lenti a contatto correttive. So che si tratta di un requisito relativamente importante dagli articoli sui bandi, ma mi chiedevo se ci fossero e, nel caso, quali fossero, eventuali soluzioni. E -so anche che questa mia seconda "preoccupazione" potrà sembrare deleteria (specialmente rispetto alla prima) ma è qualcosa su cui vorrei quantomeno informarmi prima di prendere eventuali misure- : mi stavo realmente chiedendo anche fin dove si estendessero le norme sul "decoro" presenti nel regolamento che ho trovato cercando su Internet. So che sui tatuaggi (che ancora non ho, ma eventualmente sarebbe su spalle e/o schiena ed altre zone coperte da un'uniforme) ci sono concessioni, purché si resti nell'area che l'uniforme coprirebbe e immagino che sui piercing sia sufficiente non indossarne in orario lavorativo (e il foro di un septum, oltre ad essere totalmente nascosto, si comporta abbastanza come quello di un orecchino, non richiudendosi anche dopo ore o giorni di mancato utilizzo), mi sento quindi tranquilla. Ma sui capelli avrei un po' di perplessità e mi piacerebbe poter ricevere, magari, un parere proveniente da una fonte attendibile dopo aver letto attentamente il regolamento. Ad esempio: lunghezza e acconciatura dei capelli sono regolamentate, ma sul colore ci sono direttive esplicite per i vigili del fuoco? Non ho trovato nulla riguardo al colore, nella fattispecie, sul regolamento ufficiale, a differenza di quanto ho sempre letto per Carabinieri, Polizia e Marina Militare. Io sono sempre stata abituata a portare i capelli colorati in modo vivace (sebbene a tinta unita o comunque uniforme e curata) ed è probabilmente qualcosa che, per quanto non vitale, mi fa realmente sentire a mio agio con me stessa; non ho difficoltà alcuna a legarli, rasare i lati e il retro lasciandomi solo il blocco centrale in modo da "nascondere" meglio il resto sotto al casco agli occhi del pubblico. Ma sarebbe sufficiente? Tralasciando che io collabori occasionalmente come Hair Model, quindi per quanto i colori possano essere (relativamente) stravaganti, i tagli e la stesura sono sempre curati. Non per altro, ma credo che nel momento in cui un lavoro vada a precludere il modo in cui una persona si vive/esprime anche fuori dall'orario lavorativo si vada a creare un problema di natura psicologico/emotivo, nel lungo termine. Niente di grave ovviamente, ma sarebbe comunque una rinuncia di natura identitaria e un po' mi dispiacerebbe perchè gradirei, il più possibile, sentirmi appagata da un lavoro anche in misura di quanto di "me" mi consenta di coltivare e tenere nel quotidiano, pur senza nulla togliere alla vocazione del voler prestare soccorso a più persone possibile, che di fatto è sempre lì con me. Grazie in anticipo per l'attenzione, mi fareste un favore enorme a rispondere! Chiedo scusa se alcune mie domande saranno parse ingenue, forse; semplicemente, non avevo idea di dove andare a porle. Se non altro, so che avrò risposte attendibili, qualunque sia l'esito. Grazie in anticipo per l'attenzione e buona giornata, Camilla
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