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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: Un Ds iniziale05/05/2010 22:23:45
I post del 5 maggio firmati "Un Ds" appartengono ad un altro "Un Ds", diverso da quello che ha firmato tutti i precedenti interventi che recavano la stessa denominazione. Per cui, d'ora in poi, mi firmerò "Un Ds iniziale", sperando di non essere clonato.

Ne approfitto per proporre una seconda traccia per esercitarsi, questa volta riferita alla terza prova. Ovviamente, è solo una proposta, senza pretese, giusto per esercitarsi un po' a pensare. Credo che in questa fase, più che le risposte, sono più importanti le domande.

Ecco la traccia:

Un giovane docente, molto scrupoloso ma decisamente inesperto, anche perché al primo anno dâinsegnamento in una scuola secondaria di 2° grado, vive la preoccupazione di come contribuire , con lâinsegnamento della sua materia â" nel caso in specie la chimica (o altra disciplina), allo sviluppo della persona e alla formazione di una personalità ben strutturata degli alunni che gli sono stati affidati. Chiede consiglio al Dirigente scolastico che, a sua volta, riesce a ottenere una consulenza tecnica al riguardo. 
Il candidato, dopo aver delineato i fondamenti epistemologici dellâinsegnamento della chimica (o altra disciplina), rifletta sulle coordinate metodologico-didattiche di un tale insegnamento, con particolare riferimento alla domanda di senso sollecitata dal docente, anche alla luce dei più recenti orientamenti in dimensione europea.



Rispondi

Da: x un ds05/05/2010 22:24:58
Puoi dirmi almeno il punteggio così posso invidiarti meglio?
Rispondi

Da: Mau05/05/2010 22:25:39
Quacuno di voi si è abbonato alla correzione temi proposta da ISMEDA? Io l'ho fatto mesi orsono e non ho ancora ricevuto alcun tema corretto. Solo rinvii. Fatemi saper a voi cos'è successo. Ciao
Rispondi

Da: x Mau05/05/2010 22:27:24
Al mio paese "abbonato" non è un bel complimento
Rispondi

Da: ISMEDA05/05/2010 22:27:52
arrivano, arrivano..., ma sollecita!
Rispondi

Da: Per Mau05/05/2010 22:28:58
quanto ti hanno spillato? Hai una ricevuta del "CONTRATTO" ?METTILI IN MORA e fatti risarcire
Rispondi

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Da: Per Ismeda05/05/2010 22:29:46
Come ti sembra il servizio?
Rispondi

Da: ISMEDA05/05/2010 22:31:55
insomma...sono ingolfati, hanno parecchi corsisti.
Comunque a me hanno rimandato diversi temi corretti.
La mia iscrizione risale a marzo
Rispondi

Da: Mau05/05/2010 22:36:59
se non sono arrivati a me i temi, perchè dovrebbero essere arrivati a qualcun altro? comunque ho pagato circa 200 euro per tre temi mai corretti
Rispondi

Da: ISMEDA05/05/2010 22:41:49
Non so, ti ripeto la mia iscrizione risale a marzo, comunque credo dipenda dal tutor: telefona o scrivi e soprattutto sollecita.
Rispondi

Da: Un Ds iniziale05/05/2010 23:20:23
all'amica che mi chiede il punteggio "per invidiarmi meglio".

Carissima, ho un punteggio abbastanza alto e sono stato ammesso in molti settori (quasi tutti), alcuni dei quali, ovviamente, abbandonerò per strada.

Non credo, ad ogni modo, che sia una cosa utile "invidiare qualuno". Una cosa senz'altro utile, invece, è seguire l'esempio di qualcuno, se riteniamo, ovviamente, che quello sia un buon esempio.

Ti auguro di farcela.

Vedi, cara amica sconosciuta, per quanto mi riguarda sono personalmente convinto che i partecipanti a questo concorso hanno tutti (più o meno) una buona preparazione. Non per niente siamo tutti docenti o dirigenti scolastici. Ciò che farà la differenza, io credo, alle prove scritte come alla prova orale, non sarà tanto la "quantità" di cose che saremo riusciti a "insaccare" nella nostra (già molto intasata) testa, quanto la capacità di riuscire a individuare le coordinate di senso del ruolo, della funzione e dell'azione di un diritente tecnico in una scuola e in una società come quella attuale, dai complessi, spesso contrastanti dinamismi, in cui sembrano prender piede, purtroppo, nuove e più devastanti forme di analfabetismo etico, prima ancora che culturale.

Ancora auguri per i tuoi sforzi. Per quanto mi riguarda, sono personalmente convinto che lottare per qualcosa in cui si crede è, in fondo, persino più bello che vincere.


Rispondi

Da: thanks06/05/2010 00:05:33
a un ds iniziale, a vito e a chi contribuisce ad arricchire il nostro orizzonte professionale e culturale.Vado a dormire con in mente l'idea che " lottare per qcosa in cui si crede è perfino più bello che vincere " e di questo ti ringrazio.
Rispondi

Da: CARMELINA06/05/2010 06:25:49
per x FRANCESCA
Anche io credo che la città dove sono state ammesse  30 persone alle prove scritte sia Avellino: c'è stato qualche santo protettore? Avellino è famosa per le protezioni politiche che riescono a restare sempre a galla, nonostante gli avvicendamenti!
Alcuni ds ammessi sono davvero preparatissimi, su altri ci sono già parecchi dubbi su come siano diventati ds, sarà una meraviglia se riusciranno a continuare la scalata e diventare dt!
Rispondi

Da: burraco06/05/2010 09:39:52
Grazie "...". Ho consultato il sito italiano di Eurydyce e ho trovato uno studio sui sistemi scolastici eurpei che risale però al 2003, mi auguro che da allora non sia cambiato molto...
Per quanto riguarda invece la traccia di unn Ds iniziale sui fondamenti epistemologici della materia, credo che sia assolutamente centrata dal momento che ci dovranno essere diverse tracce per ogni sottosettore, ma nello stesso tempo dovrà essere garantita una certa omogeneità.
E per noi del settore primario? Forse il focus non sarà tanto sulle discipline quanto sulla metodologia, sull'abiente di apprendimento, sulla didattica laboratoriale, sull'utilizzo nelle nuove tecnologie, ecc.
Rispondi

Da: cinetta06/05/2010 13:55:57
Cara Francesca,

magari fosse stato rinnovato effettivamente il contratto di area V dei DS:) (sei una docente, vero?)
volevo solo dire due piccole cose riguardo alla posizione retributiva (assai sperequata) dei DS rispetto ai DT - , più che altro a beneficio dei colleghi docenti en route verso le prove.
Premetterei che non esiste relazione gerarchica fra DS e DT. Il DT non è il superiore gerarchico del DS, ma è un pari grado. (Dirigente di II fascia). Tuttavia il dt, come si legge nell'ottimo contributo di Vito, ha avuto la strafortuna di essere compartimentalizzato nei ministeri e, ancora meglio, in area I.
I ds sono rimasti nel comparto scuola e sono stati messi in una sorta di riserva indiana (area V) in virtu' della specificità contestuale (scuola).
se vi va, andata e vedere nel sito del miur operazione trasparenza e confrontate gli stipendi dei dirigenti di II fascia area I, comparto ministeri con quelli dei ds area V. Che cosa notate? che a parità di profilo, funzione e ruolo e complessità di funzioni gestionali i ds prendono quasi la metà dei DT (che tra le altre cose non vengono valutati e rispondono in linea teorica dei risultati al capo dipartimento).
In breve, un dt che non gestisce personale e neanche una struttura complessa viaggia sui 90.000 - 100.000 euro all'anno; un ds che gestisce un megaistituto di  tipo con 2000 alunni e 250 docenti percepisce al massimo una cinquantina di migliaia di euro all'anno, almeno al Nord.

Riporto, al riguardo il testo di un articolo trovato nel sito della dirpresidi:
"È convinzione ormai abbondantemente consolidata che, a parità di lavoro, deve corrispondere parità di retribuzione, a prescindere dal sesso, dallâetà, dal luogo di esercizio ecc., salvo variabili esplicitamente previste e concordate quali, per esempio e nello specifico della Dirigenza Scolastica, il salario di posizione e il salario di risultato.
Siffatta parità è stata solennemente affermata e garantita ed è assurta a dignità costituzionale â" e come tale legalmente protetta â" segnatamente grazie agli articoli 36 e 37 della vigente Carta Costituzionale, sulla scorta dei principi e dei valori sanciti, in particolare, dagli articoli 3 e 4 della stessa Legge Fondamentale della Repubblica Italiana.
Tali principi e tali valori vengono  clamorosamente smentiti e disattesi dai Contratti Collettivi Nazionali di lavoro ad oggi stipulati per la Dirigenza Scolastica-Area V, con particolare riguardo alla retribuzione fondamentale, di cui è in atto una vera e propria giungla a cui è urgente porre riparo o con il contratto relativo al quadriennio 2006-2009, scaduto lo scorso 31 dicembre e non ancora rinnovato, o con il contratto che dovrà coprire il prossimo triennio o quadriennio, a seconda che si applichi il nuovo accordo del 22 gennaio 2009 o si mantenga in vita la normativa previgente.
A livello nazionale, infatti, sono attualmente vigenti almeno tre diverse situazioni stipendiali.
a) quella di coloro che, a decorrere dal 1 settembre 2000, hanno acquisito la qualifica e la funzione dirigenziale transitandovi dal precedente ruolo direttivo, di cui hanno portato con sé una differenziata âretribuzione individuale di anzianitàâ (la cosiddetta Ria), come voce distinta e aggiuntiva del salario in godimento, determinato proprio alla luce del trattamento economico in godimento;
b) quella dei cosiddettiâpresidi incaricatiâ, i quali â" se e quando vincitori del concorso loro riservato â" hanno ufficialmente acquisito la qualifica dirigenziale portando e mantenendo come corredo retributivo (assegno ad personam, in atto riassorbibile) le due indennità che percepivano mentre assolvevano alla precedente funzione; conservare le citate indennità è servito per evitare di percepire uno stipendio inferiore mentre  transitavano in una qualifica superiore nella stessa amministrazione (cosa esplicitamente non consentita nella pubblica amministrazione);
c) quella dei vincitori del concorso ordinario a Dirigente Scolastico, che è si superiore a quella di docente, ma inferiore a quella degli ex presidi incaricati e degli ex direttivi prima del 2000.
È evidente che un trattamento economico tanto differenziato, a parità di lavoro e soprattutto di responsabilità, è inconcepibile, oltre che illegittimo e incostituzionale!
È perciò importante e non ulteriormente differibile lâattivazione di un meccanismo (una sorta di maturato economico rivisitato), in forza del quale, alla luce dellâesperienza acquisita e dellâanzianità di servizio maturata, lo stipendio base di tutti i Dirigenti Scolastici venga riparametrato, al fine, se non di eliminare, certo di restringere al massimo (non certo in basso, a perdere!) e/o di differenziare al minimo il ventaglio retributivo. Diversamente, i malumori e la disaffezione aumenteranno e il contenzioso esploderà, con decisioni regionalmente diversificate e ancora inaccettabili, così come sta accadendo ai colleghi andati in pensione (traguardo che tutti speriamo di raggiungere in forma!), per i quali dallâINPDAP viene scorporata â" e non calcolata per determinare lâimporto della pensione â" lâex Indennità Integrativa Speciale che, ormai dal 2001, è stata inglobata a tutti gli effetti nel trattamento economico fondamentale.
Le delegazioni regionali della Corte dei Conti, fino ad ora adite, hanno accolto i ricorsi dei colleghi, a cui lâIstituto di Presidenza non sta dando purtroppo credito, nellâinerzia governativa, aggiungendo, così, confusione a confusione, illegittimità a illegittimità, sfiducia crescente nelle istituzioni democratiche e nella âcastaâ politico-burocratica, la quale non solo non lesina nel concedersi privilegi, ma si aumenta costantemente indennità e prebende, mentre taglia le spese di funzionamento e gli stipendi degli addetti a servizi sociali essenziali, quali appunto la scuola.
Con buona pace di chi si limita al mugugno e scarica le responsabilità su chi ha solo la colpa di stare in frontiera e di fare quindi da parafulmine."

scusate il lungo post, e vi ringrazio, casomai vi soffermiate a leggerlo.
un saluto



Rispondi

Da: giulia arditi06/05/2010 14:13:35
Ma noi docenti cosa dovremmo dire allora? Non siamo laureati? Non abbiamo rsponsabilità e doveri? Il fatto è che ognuno pensa all'orticello suo. E' vero che i ds prendono poco. Ma perchè non si dice chiaramente che il comparto scuola è sempre stato trattato così? I sindacati che chiedono il mantenimento dello status quo li conosciamo, non vogliono nemmeno separare la contrattazione ATA perchè molti di loro perderebbero rappresentatività con i soli docenti.
E vogliamo parlare dell'Enam e della trattenuta obbligatoria verso un ente di cui non si conosce nemmeno il bilancio e che nessuno è riuscito a chiudere come ente inutile per colpa dei soliti sindacati che lo vogliono mantenere in vita??
Rispondi

Da: Francesca06/05/2010 14:49:15
Carissimi tutti,
voglio ringraziare espressamente cinetta per avermi chiarito le posizioni di DS e DT.
Voglio poi ringraziare di cuore il collega di Avellino o giù di lì, perchè con la sua ferrea volontà di superare questo concorso, mi ha ridato la carica.
Scusate tutti lo sfogo di ieri, ero un po' giù e annoiata, ma oggi riprendo a grande ritmo.
Grazie di cuore a tutti per esserci ed essermi, a volte, così vicini.
Rispondi

Da: x un Ds iniziale06/05/2010 15:49:47
Nel post precedente scrivi: "all'amica che mi chiede il punteggio "per invidiarmi meglio"."
Perché ti aspetti che io sia una donna? L'invidia non è mica solo femmina!
Però approfitto ancora della tua disponibilità, così ti chiedo se pensi di "abbandonare" i settori 9 e 12. Grazie e auguri anche a te.


Rispondi

Da: Per Francesca06/05/2010 15:51:45
Ho solo compiuto la mia buona azione quotidiana.

Rispondi

Da: Per Francesca06/05/2010 15:52:50
Sono convinto che, alla fine, nel giro di un triennio, ci chiameranno tutti.
Rispondi

Da: Francesca06/05/2010 16:34:21
A Per Francesca:
sei il migliore!
Rispondi

Da: cinetta06/05/2010 16:56:42
Cara Giulia,

come giustamente fai notare, il problema della sottovalutazione e squalifica sistematica delle professionalità, in termini anche retributivi, riguarda le professionalità del comparto scuola: docenti e ds. in primis.
Ai fini della preparazione per le prove, potrebbe essere una idea percorribile seguire le evoluzioni o dis-voluzioni (o in-voluzioni) della produzione normativa del brunetta in questa legislatura, con riferimento soprattutto a:

Legge "Brunetta" - Sanzioni disciplinari - Modifiche al D. Lgs. 150 del 27/10/09 (Circolare di chiarimento) - Attuazione art. 7 legge 15/2009 -.
la codiddetta riforma della PA attua una Riforma organica del rapporto di lavoro nelle P. A. attraverso lâintroduzione di nuove norme sulla performance, merito e premialità e di forti modifiche al D.LGS. 165/01 (norme sullâordinamento del lavoro delle P.A.) come la valutazione delle strutture e del personale delle P.A., la trasparenza; inoltre, prevede la revisione delle norme sulla dirigenza pubblica, delle procedure di contrattazione collettiva, delle responsabilità e sanzioni disciplinari dei dipendenti.
Il Decreto è in vigore dal 15.11.2009, si applica anche alle scuole che sono pubbliche amministrazioni e al personale scolastico, ad esclusione dei docenti per quanto concerne il Titolo II (misurazione della performance) e il Titolo III (merito e premi). Un DPCM determinerà limiti e modalità di applicazione ai docenti dei suddetti titoli.
un saluto :)

PS: buoni materiali - links - tematica : azione amministrativa e controllo di gestione

Il servizio scolastico, quale  prodotto dell'azione amministrativa e di insegnamento,  tra valutazione e  controllo
http://www.progettofaro.it/relazioni/RELAZIONI%20SEMINARIO%20PERGUSA%202009/RELAZIONE%20ANNA%20ARMONE/Faro_azione_amministrativa_didattica.ppt


"Il sistema della valutazione e del controllo dellâazione amministrativa e della gestioneâ
http://www.notiziedellascuola.it/eventi/eventi-2007/seminario-nazionale-la-valutazione-ed-i-controlli-nel-sistema-istruzione/montegrotto-armone.pdf

Editoriale a cura di: Anna Armone - Scienza dell'amministrazione scolastica
http://www.euroedizioni.it/nuovosito/images/stories/euroed/Editoriali/1-%20armone-editoriale%201doc.pdf


Rispondi

Da: Andrea. Palermo.06/05/2010 19:19:16
Studiate, studiate, studiate leggete tutto quello che potete, possibilimente su Dirigere la scuola, ci sono  spunti interessanti per la Riforma. Controllate anche Scienza dell'amministrazione scolastica.
Riforma, controllo, sistemi di controllo, controllo ispettivo con curvatura su natura giuridica dell'incarico ispettivo. L'autonomia  nei sistemi  scolastici europei, altro tema caldo. Per terza prova, prepararsi su fondamenti epistemologici nei settori disciplinari di competenza. Navighiamo con le stelle. Buon lavoro a tutti.
Andrea Palermo.
Rispondi

Da: Valery06/05/2010 21:05:38
x tutti voi cari colleghi

era da tanto che non mi collegavo presa dallo studio e da tante altre cose e.quale meraviglia  nel constatare il vostro altruismo e la vostra generosità meritereste tutti di diventare DT nessuno escluso!
Rispondi

Da: vito06/05/2010 23:49:42
Ho appena letto un tema a mio avviso molto interessante. Giudicate voi, lo propongo: Il mondo della pubblica istruzione e quello dell'industria intendono instaurare proficui rapporti di collaborazione, finalizzati all'innalzamento della qualità e all'efficienza del sistema istruzione, all'ampliamento dell'offerta formativa, alla realizzazione di organici e puntuali raccordi e interazioni tra scuola e mondo del lavoro e della produzione, al costante adeguamento e miglioramento dei livelli di istruzione, in sintonia con i rapidi e continui processi di trasformazione che caratterizzano la società in cui viviamo. Si delineino i percorsi di attuazione, nella scuola, del soprariportato protocollo d'intesa tra Pubblica istruzione e Confindustria, anche attraverso l'elaborazione del Progetto Qualità.
BUON LAVORO (ormai domani vista l'ora) .. notte.
Rispondi

Da: BRI07/05/2010 15:50:40
Secondo voi, in quante pagine si deve svolgere un elaborato?
Avrei bisogno di qualche indicazione perchè non  seguo corsi di preparazione. Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi.
Rispondi

Da: ...07/05/2010 15:58:43
vero...non ci avevo pensato.Forse 4 facciate,ma scritte per intero o a metà?
Rispondi

Da: non credo07/05/2010 16:20:48
sia una questione di lunghezza ma di contenuti , dipende da ciò che si ha da dire e io sarei sintetica e lineare,non allungherei il brodo...
Rispondi

Da: Valeria07/05/2010 17:02:14
@Un ds iniziale e @Vito
grazie per le proposte di studio, vi fa onore.
Rispondi

Da: Un Ds iniziale07/05/2010 21:09:52
Nota per BRI, che chiede in quante pagine si deve svolgere un elaborato.

Ritengo che non debba essere troppo lungo, e neanche troppo corto (il primo indispone chi lo dovrà leggere, il secondo dà l'impressione che non si ha granché da dire). Ovviamente, il tutto dipende dalla "densità" e dalla "qualità" dei contenuti, in rapporto allo spazio occupato. Si può svolgere una traccia in maniera brillante, riempiendo solo 3 facciate, come è possibile riempire di cavolate diecine di fogli. Un'attenzione particolare, ovviamente, è da riservare alla "forma", che, in questo caso, è anche sostanza.
Rispondi

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