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Esame avvocato Spagna
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, ..., 2038, 2039, 2040, 2041, 2042, 2043 - Successiva >>

Da: YOSSUF 18/07/2014 23:02:47
Raperonzolo@
......non farci stare sulle spine
francescorenato14@gmail.com

Da: Eldorado86 18/07/2014 23:19:04

@ Raperonzolo73

Ecco la mia mail, ti prego puoi far sapere qualcosa anche a me? Abbiamo speranze? Mi raccomando, ci conto..
Grazie in anticipo

matteoverdifb@libero.it

Da: corsario 18/07/2014 23:23:00
il povero infra che si è fidato è stato un anno ad aspettare invano. Poi ha deciso di agire. Ho detto "noto", ma era una derisione: è tutto, ma non certo famoso. L'unica cosa buona è che almeno non è un collega

Da: lii03 19/07/2014 00:11:43
Tutte le risultanze dicono che in Spagna c'è il master con l'esame di stato finale: un test e una prova scritta.

Se è cambiato qualcosa, se fosse vero, ma nutro dubbi, non posso che rallegrarmi con gli aventi diritto.

Pertanto, in via cautelare, se qualcuno vi promette il contrario, fatevi dare una carta scritta in cui vi si garantisce il risultato, ovvero l'iscrizione in Spagna, con penale già stabilita, magari con fideiussione, se l'esito si dovesse rivelare frallocco!!!!

Solo chi ha ottenuto la crediencial prima del 2011 ha diritto, fino al 2015 all'iscrizione al collegio spagnolo!

Da: bepius 19/07/2014 00:13:40
@RAPERONZOLO73
Ti chiedo notizie sulla situazione e le concrete possibilità
Grazie per l'aiuto e la disponibilità
bepi-ius@hotmail.com
Saluti

Da: FRANK LAUTER 19/07/2014 01:46:54
@lillolallo1,

Chi attacca @lillolallo1 è in mala fede!, il problema dell'Avvocatura Italiana è che Avvocati come lillolallo1 c'è ne sono troppo pochi!

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Da: common law 19/07/2014 06:43:00

@ correos

del tuo problema se ne è occupata proprio la Corte di Giustizia con la sent.14.01.2004 C-453/2004

"in virtù dell'art. 10 del Trattato Ce, l'autorità amministrativa è tenuta a riesaminare una decisione, fondata sull'erronea applicazione di una norma comunitaria e divenuta definitiva con provvedimento giudiziale che abbia statuito in ultima istanza, qualora una successiva pronuncia della Corte di Giustizia abbia determinato il corretto contenuto della medesima norma. Il riesame della decisione non può tuttavia ledere gli interessi dei terzi ed è subordinato alle condizioni che il diritto nazionale attribuisca all'autorità amministrativa il potere di riesame, che la Corte di giustizia avrebbe dovuto essere adita in via pregiudiziale e che l'interessato si sia tempestivamente rivolto all'autorità stessa dopo aver appreso la conoscenza della pronuncia della Corte"[18]."

per "riesaminare" si allude alla diversa pronuncia che si ottiene attesa la patologia che inficia l'atto amministrativo emanato in violazione del diritto comunitario; tale atto, ai sensi dell'art. 1 c. 1 e art. 21 l. 241/90 è quindi affetto da nullità per mancanza di un elemento essenziale laddove la norma violata sia espressione di un "principio comunitario".
Di talchè sussisterà l'obbligo, per l'ente, di disapplicare il provvedimento che contrasta con il diritto comunitario.

La Corte espressamente parla di riesame del provvedimento divenuto definitivo quando il cittadino, dopo il giudicato, viene a conoscenza dell'interpretazione a sè favorevole del diritto europeo.

Consente, quindi, la revocazione per questi motivi per violazione del diritto comunitario su provvedimento nullo;
nel nostro sistema, atteso che l'istituto della revocazione è consentito anche in secondo grado, e quindi applicabile anche al CNF che è giudice di secondo grado, in virtù di questa sentenza puoi chiedere al cnf stesso di riesaminare la propria decisione.

Da: Antequera 19/07/2014 08:47:50
@common e chi vuole un confronto serio.
A me e credo che anche a voi mi si è presentata una questione. Da professionista inizia a sorgere l'esigenza di dover esercitare inanzi la Suprema corte e/o Consiglio di Stato. A questo punto ho visionato la legge 31/82 che testé sul punto dice:
Patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori.
Gli avvocati indicati all'art. 1 sono ammessi al patrocinio davanti alla Corte di cassazione ed
alle altre giurisdizioni di cui all'articolo 4, secondo comma, del regio decreto-legge 27 novembre
1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, nella legge 22 gennaio 1934, n. 36,
"indipendentemente dall'iscrizione nell'albo speciale di cui all'art. 33 del predetto regio decreto-legge
n. 1578, purché dimostrino di aver esercitato la professione per almeno dodici anni ovvero di essere
ammessi ad esercitare la professione nello Stato membro di provenienza dinanzi ad autorità
giurisdizionali corrispondenti".
L'"ovvero" salva la posizione tanto di chi è stabilito quanto di chi è avvocato ma preserva l'iscrizione in Spagna.
Ho chiesto al mio collegio di attestare che sono abilitato presso le magistrature superiori iberiche, ma mi hanno risposto che è per legge ...
Ora che ne pensate, pur se con la direttiva 249/77, recepita con la 31-82, posso esercitare in Italia? A chi si potrebbe chiedere un parere vincolante secondo voi? La cass. mi ha già detto che loro non hanno un ufficio addetto a tali questioni.

Da: common law 19/07/2014 09:14:54

@ Antequera

come sei iscritto in Spagna?
se hai mantenuto l'iscrizione da esercente puoi ben patrocinare alla Cassazione con il titolo di Abogado producendo l'intesa con un cassazionista.

Da: Antequera 19/07/2014 09:39:44
beh common, questo è scontato. Io a non saper né leggere (e palesemente) né scrivere pur se mi si accusa di errori di grammatica altrui, sono rimasto esercente.
io volevo chiedere un parere al coa "per sicurezza" che dici, stavo abbozzando una richiesta da terminare così:
Il sottoscritto avv. Xxx, nato a xxx, c.f.:xxx, espone:
premesso
che, l'istante è iscritto presso l'ordine degli avvocati di xxx, dal xxx, con qualifica di avvocato ordinario per l'effetto dell'abilitazione conseguita presso la Commissione per l'esame di avvocato istituita nell'anno xxx con voti 3xx, presso la Corte di Appello di xxx;
che, nel contempo il richiedente è iscritto presso il Collegio de Advocat de xxxx, ai sensi per per l'effetto della legge Spagnola che conferisce l'abilitazione professionale "ex lege" a chi in possesso di titolo di licenziado en dereco o equipollente. Quindi, trattasi di abilitazione comunitaria a sé in confronto alla prima;
che, la legge professionale forense spagnola riconosce all'advocat/abogado di esercitare senza limitazioni o prescrizioni innanzi il Tribunale Supremo di Madrid; detta autorità corrisponde alla Suprema Corte di Cassazione sita in Roma;
che, ad oggi non risultano esserci impedimenti di natura normativa tali da NON consentire ad un professionista di avvalersi per l'esercizio della propria prestazione professionale di più titoli abilitativi purché non manifestamente incompatibili (art. 18, Legge 31.12.2012 n�° 247 , G.U. 18.01.2013) (si richiama ad esempio chi è sia avvocato che commercialista) o del titolo abilitativo dello Stato italiano che di quello di altro Stato membro EU. Oltremodo, qualora occorra, a coronamento di eventuali tentennamenti è intervenuta la sentenza della Corte di Giustizia nel procedimento n�° 58/2013, che fuga ogni dubbio sulla spendibilità del titolo di avvocato conseguito in altro Stato membro.
Per l'effetto di quanto premesso, lo scrivente
chiede
se costituisce illecito disciplinare esercitare ai sensi della legge 31 82 innanzi le magistrature superiori avvalendosi del titolo ulteriore di advocat ....

Da: Ph_D 19/07/2014 10:05:45
@ Antequera
Chiedi un parere al servizio di consulenza della U.E. http://europa.eu/youreurope/advice/enquiry_it.htm

Il miglior parere e' creare un precedente. Fai ricorso in cassazione. Controparte eccepisce il difetto di ius postulandi... e la s.c. si pronuncera' con un precedente.

Da: common law 19/07/2014 10:24:59

no...
il titolo che tu usi è quello spagnolo e non quello italiano;
ti rivolgi all'istituzione sbagliata perchè il coa italiano non è competente sui titoli stranieri;

l'uso dei due titoli non è incompatibile tra loro.

quindi chiederai alla Spagna se, come ANCHE iscritto in Italia quale avvocato ordinario italiano l'uso del titolo per altre prestazioni che siano facoltà del professionista spagnolo siano incompatibili tra loro.

ti risponderanno no e tu allegherai questa replica all'intesa.

e hai concluso... se metti di mezzo l'Italia che è incompetente, perdi solo tempo.

ti ricordo che nell'elenco delle incompatibilità di cui alla legge forense per l'esercizio dekla professione NON è previsto l'uso del titolo abilitante straniero in italia laddove si sia ANCHe iscritti in italia quale ordinari.

se adisci la ue... perdi altro tempo atteso che nessuno ti ha negato il diritto... che l'adisci a fare?

ci si rivolge agli organismi competenti ed in questo caso è la spagna.

Da: praticante66 19/07/2014 10:38:53
qualcuni ha fatti il ricorso a qualche collegio spagnolo per essere iscritto al 32 $10/2013 perché come me la documentazione a Sant feliu è stata presentata prkma del 32, 10, 2013 ma senza avere il timbro di deposito ???? me lo inviate
praticante66@gmail.com Prego aiutatemi

Da: common law 19/07/2014 10:39:53

inoltre, Antequera, come saprai gli illeciti disciplinari in Italia sono oramai capillarmente tipizzati nel nuovo codice deontologico.

Dove trovi che costituisce illecito disciplinare, per lo straniero, abilitato anche in Italia, esercitare il patrocinio?

Ovvero, dove trovi che costituisca illecito disciplinare per l'iscritto abilitato italiano esercitare anche con diverso titolo abilitante straniero?

Se ti rivolgi al coa il precedente lo crei sì... ma negativo visto il loro vezzo di evadere dalle norme...con danno di tutti i professionisti stranieri iscritti in italia che poi dovranno sollevare la questione di fronte al loro Paese e quindi in Europa.

non fare sciocchezze rivolgendoti ad un organismo incompetente sul titolo straniero e che non può certo essere titolato dall'inibire di usare detto titolo valido ed efficace nel Paese d'Origine...

Da: El chico 19/07/2014 10:54:01
Punto fermo comunque è che in libera prestazione di servizi, legge 31/82, si può patrocinare anche in cassazione, ovviamente agendo di intesa con un cassazionista.

Da: praticante66 19/07/2014 11:38:13
se chiedono il master possiamo pensare ad un ricorso tutti insieme?

Da: lii03 19/07/2014 12:41:43
@ Antequera

Nella 31/82 non è presente il titolo di abogado, ne è stato inserito in seguito all'entrata della Spagna nell'UE.

Secondo me puoi agire ai sensi della direttiva 249/77, in quanto la Spagna ha aderito nel 1985, con la concertazione di un avvocato cassazionista italiano.

Il problema sorgerebbe con l'assicurazione obbligatoria, in base alla direttiva, quindi dovresti avere un'assicurazione che copre l'esercizio di Abogado nel territorio italiano.

Da: Antequera 19/07/2014 13:03:01
@lii03. Hai commesso lo stesso errore che ha fatto un coa a cui ho rotto le reni al Tar ;) Sì, la norma è stata estesa anche ai paesi entrati nell'UE dopo. Sei scusato non fai parte di un coa ;)
per l'assicurazione mi è stato detto che vale per l'intero territorio comunitario per la professione forense. A limite integro tanto l'assicurazione già so che mi chiederà i canonici 50 euro in più.

@common. Possiamo scrivere a 4 mani l'istanza in Spagna?

Da: common law 19/07/2014 13:14:28

ma la legge 31/82 è attuativa della direttiva 249/77...

si estende ad ogni professionista di uno Stato membro di diritto la l. 31...

Da: common law 19/07/2014 13:16:52

ma sì.. perchè no.. ma prima delle vacanze? Fino al 31 luglio ho un mare di arretrato...

Da: El chico 19/07/2014 13:26:41
@ lii03
Mai sentito parlare di "acquis communautaire".

Da: FRANK LAUTER 19/07/2014 13:45:53
@praticante66

nelle more di ricevere notizie di riaperture sananti o miracolose, anch'io ritengo che pianificare un ricorso collettivo sia un'ottima soluzione, ti invierò una e-mail per prendere contatti;

Da: El chico 19/07/2014 14:24:52
@ antequera

Scusa se mi permetto e liberissimo di non tenere conto di quanto ti scrivo:

Intestazione come si usa in Spagna.....

SOLICITO

a esta corporacion ( coelgio e CGAE) que me se expida certificacion/informe sobre las actividades judiciales y extrajudiciales quu puede hacer un abogado ejerciente, los Juzgados y Trbunales en los cuales puede intervenir quien ejerza la profesion de Abogado en el Reino de Espana.

La certificacion requerida para que conste donde convenga y a a fin de postulacion procesal y para la correcta aplicacion de las diretivas 249/77 y 98/5 y sus respectivas ley de transposcion en Italia, para facilitar su interpretacion de parte de Juzgado o Tribunal Italiano .

Sin otro particular

Firma

Ovviamente è buttata li ed è sicuramente migliorabile.

Da: praticante66 19/07/2014 14:31:04
@Frank l'autore

Scusa ma tu hai credencial del?
mia mail praticante66@gmail.com

Da: lii03 19/07/2014 14:31:57
Si, tutto quello che dite voi concordo!!!

Però ho un'ordinanza di un Presidente di I�° sez. di un Tribunale abbastanza importante, il quale ricalca quanto precedentemente detto, che poi era la posizione del Coa di quel luogo, che mi ha estinto un procedimento avviato ai sensi della l. 31/82.

L'avvocato comunitario (abogado), a dire del Tribunale, in persona del I�° Presidente di sez. (non fa parte della l.31/82) per cui si applica le direttive successive, ovvero la 2005/36/ce recepita con il D.lgs 206/07 e della direttiva 2006/123/ce recepita con il d.lgs 59/2010.

Pertanto sarei molto interessato a conoscere la sentenza del TAR in proposito, come postato da Antequera.

Da: lillolallo1 19/07/2014 14:36:47
attenti ai delinquenti del forum. non fatevi abbindolare.

per tenere alta l'attenzione ho deciso che terminerò ogni intervento con una espressione che farà capire subito che sono una persona raffinata, altolocata, diciamo:
di talché. e poi aggiungerò un po' di virgole, che ognuno potrà inserire a piacere, per far vedere quanto sono generoso.

di talché,,,,,,,,,,,

Da: lillolallo1 19/07/2014 14:39:01
state molto, molto attenti. si stanno sviluppando dinamiche che non mi piacciono per niente, all'interno del forum.
e lo dico io, l'acchiappagggienti super(partes)eroe

Da: Antequera 19/07/2014 14:45:48
@ El chico, innanzitutto ti ringrazio. Il tuo intervento è fatto molto bene. Credo che lo copierò sic e simpliciter, l'unica cosa è che non ho capito a chi vorrebbe inviarlo common.
Questo deve essere lo spirito di questo thread.

Da: common law 19/07/2014 14:54:05

al tuo collegio
ma l'istanza così com'è non risponde al tuo quesito... dovrebbe prevedere altro

Da: common law 19/07/2014 14:59:11

lli... il presidente della prima sezione (era famiglia?) non aveva ben presente il significato di acquis comunutario.

Con esso ogni Paese, entrando nell'Unione, si impegna ad assumersi ogni diritto ed obbligo riguardo ai principi e gli scopi della Ue etc.

la libera circolazione dei lavoratori e dei professionisti è uno dei principi cardine.

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Da: YOSSUF	18/07/2014 23:02:47
Raperonzolo@ ......non farci stare sulle spine francescorenato14@gmail.com

Da: Eldorado86	18/07/2014 23:19:04
@ Raperonzolo73 Ecco la mia mail, ti prego puoi far sapere qualcosa anche a me? Abbiamo speranze? Mi raccomando, ci conto.. Grazie in anticipo matteoverdifb@libero.it

Da: corsario	18/07/2014 23:23:00
il povero infra che si è fidato è stato un anno ad aspettare invano. Poi ha deciso di agire. Ho detto "noto", ma era una derisione: è tutto, ma non certo famoso. L'unica cosa buona è che almeno non è un collega

Da: lii03	19/07/2014 00:11:43
Tutte le risultanze dicono che in Spagna c'è il master con l'esame di stato finale: un test e una prova scritta. Se è cambiato qualcosa, se fosse vero, ma nutro dubbi, non posso che rallegrarmi con gli aventi diritto. Pertanto, in via cautelare, se qualcuno vi promette il contrario, fatevi dare una carta scritta in cui vi si garantisce il risultato, ovvero l'iscrizione in Spagna, con penale già stabilita, magari con fideiussione, se l'esito si dovesse rivelare frallocco!!!! Solo chi ha ottenuto la crediencial prima del 2011 ha diritto, fino al 2015 all'iscrizione al collegio spagnolo!

Da: bepius	19/07/2014 00:13:40
@RAPERONZOLO73 Ti chiedo notizie sulla situazione e le concrete possibilità Grazie per l'aiuto e la disponibilità bepi-ius@hotmail.com Saluti

Da: FRANK LAUTER	19/07/2014 01:46:54
@lillolallo1, Chi attacca @lillolallo1 è in mala fede!, il problema dell'Avvocatura Italiana è che Avvocati come lillolallo1 c'è ne sono troppo pochi!

Da: common law	19/07/2014 06:43:00
@ correos del tuo problema se ne è occupata proprio la Corte di Giustizia con la sent.14.01.2004 C-453/2004 "in virtù dell'art. 10 del Trattato Ce, l'autorità amministrativa è tenuta a riesaminare una decisione, fondata sull'erronea applicazione di una norma comunitaria e divenuta definitiva con provvedimento giudiziale che abbia statuito in ultima istanza, qualora una successiva pronuncia della Corte di Giustizia abbia determinato il corretto contenuto della medesima norma. Il riesame della decisione non può tuttavia ledere gli interessi dei terzi ed è subordinato alle condizioni che il diritto nazionale attribuisca all'autorità amministrativa il potere di riesame, che la Corte di giustizia avrebbe dovuto essere adita in via pregiudiziale e che l'interessato si sia tempestivamente rivolto all'autorità stessa dopo aver appreso la conoscenza della pronuncia della Corte"[18]." per "riesaminare" si allude alla diversa pronuncia che si ottiene attesa la patologia che inficia l'atto amministrativo emanato in violazione del diritto comunitario; tale atto, ai sensi dell'art. 1 c. 1 e art. 21 l. 241/90 è quindi affetto da nullità per mancanza di un elemento essenziale laddove la norma violata sia espressione di un "principio comunitario". Di talchè sussisterà l'obbligo, per l'ente, di disapplicare il provvedimento che contrasta con il diritto comunitario. La Corte espressamente parla di riesame del provvedimento divenuto definitivo quando il cittadino, dopo il giudicato, viene a conoscenza dell'interpretazione a sè favorevole del diritto europeo. Consente, quindi, la revocazione per questi motivi per violazione del diritto comunitario su provvedimento nullo; nel nostro sistema, atteso che l'istituto della revocazione è consentito anche in secondo grado, e quindi applicabile anche al CNF che è giudice di secondo grado, in virtù di questa sentenza puoi chiedere al cnf stesso di riesaminare la propria decisione.

Da: Antequera	19/07/2014 08:47:50
@common e chi vuole un confronto serio. A me e credo che anche a voi mi si è presentata una questione. Da professionista inizia a sorgere l'esigenza di dover esercitare inanzi la Suprema corte e/o Consiglio di Stato. A questo punto ho visionato la legge 31/82 che testé sul punto dice: Patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori. Gli avvocati indicati all'art. 1 sono ammessi al patrocinio davanti alla Corte di cassazione ed alle altre giurisdizioni di cui all'articolo 4, secondo comma, del regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, nella legge 22 gennaio 1934, n. 36, "indipendentemente dall'iscrizione nell'albo speciale di cui all'art. 33 del predetto regio decreto-legge n. 1578, purché dimostrino di aver esercitato la professione per almeno dodici anni ovvero di essere ammessi ad esercitare la professione nello Stato membro di provenienza dinanzi ad autorità giurisdizionali corrispondenti". L'"ovvero" salva la posizione tanto di chi è stabilito quanto di chi è avvocato ma preserva l'iscrizione in Spagna. Ho chiesto al mio collegio di attestare che sono abilitato presso le magistrature superiori iberiche, ma mi hanno risposto che è per legge ... Ora che ne pensate, pur se con la direttiva 249/77, recepita con la 31-82, posso esercitare in Italia? A chi si potrebbe chiedere un parere vincolante secondo voi? La cass. mi ha già detto che loro non hanno un ufficio addetto a tali questioni.

Da: common law	19/07/2014 09:14:54
@ Antequera come sei iscritto in Spagna? se hai mantenuto l'iscrizione da esercente puoi ben patrocinare alla Cassazione con il titolo di Abogado producendo l'intesa con un cassazionista.

Da: Antequera	19/07/2014 09:39:44
beh common, questo è scontato. Io a non saper né leggere (e palesemente) né scrivere pur se mi si accusa di errori di grammatica altrui, sono rimasto esercente. io volevo chiedere un parere al coa "per sicurezza" che dici, stavo abbozzando una richiesta da terminare così: Il sottoscritto avv. Xxx, nato a xxx, c.f.:xxx, espone: premesso che, l'istante è iscritto presso l'ordine degli avvocati di xxx, dal xxx, con qualifica di avvocato ordinario per l'effetto dell'abilitazione conseguita presso la Commissione per l'esame di avvocato istituita nell'anno xxx con voti 3xx, presso la Corte di Appello di xxx; che, nel contempo il richiedente è iscritto presso il Collegio de Advocat de xxxx, ai sensi per per l'effetto della legge Spagnola che conferisce l'abilitazione professionale "ex lege" a chi in possesso di titolo di licenziado en dereco o equipollente. Quindi, trattasi di abilitazione comunitaria a sé in confronto alla prima; che, la legge professionale forense spagnola riconosce all'advocat/abogado di esercitare senza limitazioni o prescrizioni innanzi il Tribunale Supremo di Madrid; detta autorità corrisponde alla Suprema Corte di Cassazione sita in Roma; che, ad oggi non risultano esserci impedimenti di natura normativa tali da NON consentire ad un professionista di avvalersi per l'esercizio della propria prestazione professionale di più titoli abilitativi purché non manifestamente incompatibili (art. 18, Legge 31.12.2012 n�° 247 , G.U. 18.01.2013) (si richiama ad esempio chi è sia avvocato che commercialista) o del titolo abilitativo dello Stato italiano che di quello di altro Stato membro EU. Oltremodo, qualora occorra, a coronamento di eventuali tentennamenti è intervenuta la sentenza della Corte di Giustizia nel procedimento n�° 58/2013, che fuga ogni dubbio sulla spendibilità del titolo di avvocato conseguito in altro Stato membro. Per l'effetto di quanto premesso, lo scrivente chiede se costituisce illecito disciplinare esercitare ai sensi della legge 31 82 innanzi le magistrature superiori avvalendosi del titolo ulteriore di advocat ....

Da: Ph_D	19/07/2014 10:05:45
@ Antequera Chiedi un parere al servizio di consulenza della U.E. http://europa.eu/youreurope/advice/enquiry_it.htm Il miglior parere e' creare un precedente. Fai ricorso in cassazione. Controparte eccepisce il difetto di ius postulandi... e la s.c. si pronuncera' con un precedente.

Da: common law	19/07/2014 10:24:59
no... il titolo che tu usi è quello spagnolo e non quello italiano; ti rivolgi all'istituzione sbagliata perchè il coa italiano non è competente sui titoli stranieri; l'uso dei due titoli non è incompatibile tra loro. quindi chiederai alla Spagna se, come ANCHE iscritto in Italia quale avvocato ordinario italiano l'uso del titolo per altre prestazioni che siano facoltà del professionista spagnolo siano incompatibili tra loro. ti risponderanno no e tu allegherai questa replica all'intesa. e hai concluso... se metti di mezzo l'Italia che è incompetente, perdi solo tempo. ti ricordo che nell'elenco delle incompatibilità di cui alla legge forense per l'esercizio dekla professione NON è previsto l'uso del titolo abilitante straniero in italia laddove si sia ANCHe iscritti in italia quale ordinari. se adisci la ue... perdi altro tempo atteso che nessuno ti ha negato il diritto... che l'adisci a fare? ci si rivolge agli organismi competenti ed in questo caso è la spagna.

Da: praticante66	19/07/2014 10:38:53
qualcuni ha fatti il ricorso a qualche collegio spagnolo per essere iscritto al 32 $10/2013 perché come me la documentazione a Sant feliu è stata presentata prkma del 32, 10, 2013 ma senza avere il timbro di deposito ???? me lo inviate praticante66@gmail.com Prego aiutatemi

Da: common law	19/07/2014 10:39:53
inoltre, Antequera, come saprai gli illeciti disciplinari in Italia sono oramai capillarmente tipizzati nel nuovo codice deontologico. Dove trovi che costituisce illecito disciplinare, per lo straniero, abilitato anche in Italia, esercitare il patrocinio? Ovvero, dove trovi che costituisca illecito disciplinare per l'iscritto abilitato italiano esercitare anche con diverso titolo abilitante straniero? Se ti rivolgi al coa il precedente lo crei sì... ma negativo visto il loro vezzo di evadere dalle norme...con danno di tutti i professionisti stranieri iscritti in italia che poi dovranno sollevare la questione di fronte al loro Paese e quindi in Europa. non fare sciocchezze rivolgendoti ad un organismo incompetente sul titolo straniero e che non può certo essere titolato dall'inibire di usare detto titolo valido ed efficace nel Paese d'Origine...

Da: El chico	19/07/2014 10:54:01
Punto fermo comunque è che in libera prestazione di servizi, legge 31/82, si può patrocinare anche in cassazione, ovviamente agendo di intesa con un cassazionista.

Da: praticante66	19/07/2014 11:38:13
se chiedono il master possiamo pensare ad un ricorso tutti insieme?

Da: lii03	19/07/2014 12:41:43
@ Antequera Nella 31/82 non è presente il titolo di abogado, ne è stato inserito in seguito all'entrata della Spagna nell'UE. Secondo me puoi agire ai sensi della direttiva 249/77, in quanto la Spagna ha aderito nel 1985, con la concertazione di un avvocato cassazionista italiano. Il problema sorgerebbe con l'assicurazione obbligatoria, in base alla direttiva, quindi dovresti avere un'assicurazione che copre l'esercizio di Abogado nel territorio italiano.

Da: Antequera	19/07/2014 13:03:01
@lii03. Hai commesso lo stesso errore che ha fatto un coa a cui ho rotto le reni al Tar ;) Sì, la norma è stata estesa anche ai paesi entrati nell'UE dopo. Sei scusato non fai parte di un coa ;) per l'assicurazione mi è stato detto che vale per l'intero territorio comunitario per la professione forense. A limite integro tanto l'assicurazione già so che mi chiederà i canonici 50 euro in più. @common. Possiamo scrivere a 4 mani l'istanza in Spagna?

Da: common law	19/07/2014 13:14:28
ma la legge 31/82 è attuativa della direttiva 249/77... si estende ad ogni professionista di uno Stato membro di diritto la l. 31...

Da: common law	19/07/2014 13:16:52
ma sì.. perchè no.. ma prima delle vacanze? Fino al 31 luglio ho un mare di arretrato...

Da: El chico	19/07/2014 13:26:41
@ lii03 Mai sentito parlare di "acquis communautaire".

Da: FRANK LAUTER	19/07/2014 13:45:53
@praticante66 nelle more di ricevere notizie di riaperture sananti o miracolose, anch'io ritengo che pianificare un ricorso collettivo sia un'ottima soluzione, ti invierò una e-mail per prendere contatti;

Da: El chico	19/07/2014 14:24:52
@ antequera Scusa se mi permetto e liberissimo di non tenere conto di quanto ti scrivo: Intestazione come si usa in Spagna..... SOLICITO a esta corporacion ( coelgio e CGAE) que me se expida certificacion/informe sobre las actividades judiciales y extrajudiciales quu puede hacer un abogado ejerciente, los Juzgados y Trbunales en los cuales puede intervenir quien ejerza la profesion de Abogado en el Reino de Espana. La certificacion requerida para que conste donde convenga y a a fin de postulacion procesal y para la correcta aplicacion de las diretivas 249/77 y 98/5 y sus respectivas ley de transposcion en Italia, para facilitar su interpretacion de parte de Juzgado o Tribunal Italiano . Sin otro particular Firma Ovviamente è buttata li ed è sicuramente migliorabile.

Da: praticante66	19/07/2014 14:31:04
@Frank l'autore Scusa ma tu hai credencial del? mia mail praticante66@gmail.com

Da: lii03	19/07/2014 14:31:57
Si, tutto quello che dite voi concordo!!! Però ho un'ordinanza di un Presidente di I�° sez. di un Tribunale abbastanza importante, il quale ricalca quanto precedentemente detto, che poi era la posizione del Coa di quel luogo, che mi ha estinto un procedimento avviato ai sensi della l. 31/82. L'avvocato comunitario (abogado), a dire del Tribunale, in persona del I�° Presidente di sez. (non fa parte della l.31/82) per cui si applica le direttive successive, ovvero la 2005/36/ce recepita con il D.lgs 206/07 e della direttiva 2006/123/ce recepita con il d.lgs 59/2010. Pertanto sarei molto interessato a conoscere la sentenza del TAR in proposito, come postato da Antequera.

Da: lillolallo1	19/07/2014 14:36:47
attenti ai delinquenti del forum. non fatevi abbindolare. per tenere alta l'attenzione ho deciso che terminerò ogni intervento con una espressione che farà capire subito che sono una persona raffinata, altolocata, diciamo: di talché. e poi aggiungerò un po' di virgole, che ognuno potrà inserire a piacere, per far vedere quanto sono generoso. di talché,,,,,,,,,,,

Da: lillolallo1	19/07/2014 14:39:01
state molto, molto attenti. si stanno sviluppando dinamiche che non mi piacciono per niente, all'interno del forum. e lo dico io, l'acchiappagggienti super(partes)eroe

Da: Antequera	19/07/2014 14:45:48
@ El chico, innanzitutto ti ringrazio. Il tuo intervento è fatto molto bene. Credo che lo copierò sic e simpliciter, l'unica cosa è che non ho capito a chi vorrebbe inviarlo common. Questo deve essere lo spirito di questo thread.

Da: common law	19/07/2014 14:54:05
al tuo collegio ma l'istanza così com'è non risponde al tuo quesito... dovrebbe prevedere altro

Da: common law	19/07/2014 14:59:11
lli... il presidente della prima sezione (era famiglia?) non aveva ben presente il significato di acquis comunutario. Con esso ogni Paese, entrando nell'Unione, si impegna ad assumersi ogni diritto ed obbligo riguardo ai principi e gli scopi della Ue etc. la libera circolazione dei lavoratori e dei professionisti è uno dei principi cardine.