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Esame avvocato Spagna
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Da: non commento | 02/10/2010 16:53:54 |
Lasciamo lo schieramento di Calabro', Ipe, Binetti e C. Passando sul versante opposto - quello del PD, che proprio sulla regolamentazione normativa del testamento biologico sta vivendo le sue ultime lacerazioni - troviamo lungo la strada in primo piano ancora un personaggio napoletano. Si' perche' al fianco dell'oncologo e senatore Umberto Veronesi nell'omonima Fondazione, che di quelle disposizioni di fine vita ha fatto il suo vessillo fin dal 2006, a coordinare tutti gli aspetti giuridici e legali c'e' l'anziano civilista partenopeo Maurizio De Tilla. Per anni curatore di una rubrica dedicata alle liti condominiali sulle pagine del Mattino e successivamente assurto ai vertici della Cassa Nazionale Forense, De Tilla e' da tempo immemorabile affiliato alla massoneria, Grande Oriente d'Italia. Il caso fece scalpore nel 1992 quando il suo nome venne alla luce attraverso gli elenchi dei massoni campani pubblicati dalla Voce della Campania, mettendo a soqquadro il tribunale partenopeo nel quale si era appena insediato al vertice della Procura il mastino acchiappa-massoni Agostino Cordova. Peraltro nelle liste di fine 2007 De Tilla risulta ancora regolarmente iscritto, col numero progressivo 13.274. Nella Fondazione Veronesi De Tilla - con la duplice veste di membro del comitato promotore e coordinatore dell'area “Scienza e Diritto” - si e' assunto il compito specifico di esercitare un'azione costante di promozione e divulgazione sul testamento biologico, tema al quale ha dedicato ben tre libri pubblicati dal Sole 24 Ore e da Sperling e Kupfer per conto della Fondazione e scritti insieme ad esperti come l'ex magistrato Lucio Militerni, avvocato, fra gli altri, di Sua Sanita' Francesco De Lorenzo. E' solo un aspetto della superattivita' su questo tema, ormai diventato il loro cavallo di battaglia, messa in campo dal tandem Veronesi-De Tilla, che addirittura a dicembre 2006 aveva acquistato una pagina intera sui quotidiani nazionali in cui proponeva il prestampato di testamento da compilare e spedire in Fondazione a Milano. Ma se per questo tipo di disposizioni, in attesa della tanto dibattuta e controversa legge, c'e' ancora molto tempo, sara' invece il caso di affrettarsi - seguendo le indicazioni contenute nella brochure della Fondazione Veronesi e dell'Istituto Europeo di Oncologia (il colosso privato fondato dal luminare milanese) - per disporre un lascito testamentario (non quello biologico, per intenderci) a favore della Fondazione stessa. Su questo punto gli esperti di casa Veronesi non lesinano dettagli («Potete lasciare una somma in denaro, azioni, titoli o altri valori. Un bene mobile. Un oggetto che vi e' caro. O un bene immobile. Un appartamento, una casa, un terreno») ed incoraggiamenti («Anche se avete parenti diretti, e' sempre possibile destinare una parte della propria eredita' ad altri soggetti. Questa quota prevista dalla legge e' detta “disponibile”»), suggerendo anche la possibilita', per chi proprio dal notaio non ci vuole andare, di «forme alternative al testamento, per esempio la sottoscrizione di una polizza vita a favore della Fondazione». | |
Da: Cuenca Superstar 2009 | 02/10/2010 16:57:47 |
Stai tranquillo che qui quello che si doveva fare è stato fatto... | |
Da: non commento | 02/10/2010 17:01:24 |
ma, ti rendi conto con chi abbiamo a che fare, da chi siamo giudicati? dalle mie parti si dice, la vacca che dice cornuto all'asino.... | |
Da: screzio x non commento | 02/10/2010 17:19:07 |
lo vado ripetendo da mesi chi è de tilla e cosa rappresenta: la faccia meno nobile (per non usare altri termini) dell'avvocatura. sia in sede di ccbe che al congresso dell'avvocatura italiana di questo autunno deve venire fuori; se de tilla arriva al cnf sono dolori per tutti gli avvocati che intendono fare onestamente il loro lavoro. | |
Da: Cuenca Superstar 2009 | 02/10/2010 17:19:40 |
Mah , ieri la redazione dell'OUA ( contattata in merito alla grossa inesattezza scritta nell'Articolo " abogados sotto torchio " del 27/09/2010 martedì scorso) veniva di nuovo richiesta di proceder a rettificare l'inesattezza. L'incaricato mi ha deto che ora è davvero un brutto momento....magari provvedereanno in seguito..altrimenti provvederò in altra maniera, nn c'e alcun problema. Intanto tutti questi meravigliosi comunicati ( degno di nota il ringraziamento al COA di Roma di De Tilla " per l'opera di contrasto messa in atto con le sospensioni delle iscrizioni "- ma chi siamo terroristi o mafiosi ) sono tutti sulla scrivania del CCBE che a Ottobre discuterà dei problemi che ci riguardano. Si rinvia al comunicato del CCBE pubblicato nell'altro forum | |
Da: screzio x quelli che hanno paura dei bifolchi | 02/10/2010 17:21:28 |
a chi dice che il coa di roma rappresenterebbe "il potere vero": il potere vero non è mai sguaiato, illetteraro, arrangiato. i consiglieri di roma sono solo ignoranti e arroganti, tutto qua. ci sarà qualche massone di quart'ordine, un po' di gentaglia che difende criminali vari (del resto facendo questo lavoro capita) e un po' di politicanti da sottobosco. ma il potere vero sta da altre parti. questi sono solo dei buzzurri che devono prendere legnate per imparare a stare al mondo, punto. | |
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Da: Cuenca Superstar 2009 | 02/10/2010 17:28:21 |
Beh , non ho la certezza, non mi sento di dare del buzzurro ( il mio pensiero resta mio..) . Dalle mie parti le chiamano Massoni di Campagna , il cui sodalizio ha come fine la difesa di interessi di bottega forse secondari. Certo , il potere vero non è mai sguaito...sulle legnate .... se arrivreanno , mai da noi...ma da chi è preposto alla nostra difesa e ai nostri diritti. Un altro grande problema è che hanno sottovalutato la categoria...ormai siamo tanti e il sotobosco esiste anche da noi....chi può intenda.. | |
Da: x tutti | 02/10/2010 17:36:49 |
Cuenca dalle mie parti li chiamano prepotenti e quando non rispettano le norme con altro aggettivo piĂą esaustivo. Chi ha orecchie per intendere intenda | |
Da: DARIO NATALI | 02/10/2010 17:57:57 |
Ciao Alex, devo sostenere anch'io l'esame per AVILA ma non ho dispense. Me le potresti fornire? In cambio ho materiale in Italiano per ogni prova magari per capire meglio. Grazie Dario darionatali@email.it | |
Da: Castigo divino la vendetta | 02/10/2010 18:17:08 |
Anche per oggi li abbiamo azzittiti...la prossima settimana risolviamo tutto | |
Da: x tutti | 02/10/2010 18:46:05 |
sentitamente Ve lo auguro | |
Da: help | 02/10/2010 20:15:18 |
non sono una spia ma solo un "principiante"....disperato anche... ho saputo della possibilitĂ di diventare avvocato in spagna e vorrei tentare. Mi hanno parlato dell'avv. gagliardi ma non so se fidarmi, per questo ho chiesto a voi de forum. Vedo che siete tutti esperti e io ho bisogno di aiuto!.... Ringrazio sin d'ora tutti coloro che vorranno illuminarmi.... | |
Da: Castigo divino la vendetta | 02/10/2010 20:27:23 |
Un consiglio che tanto ti diranno di non seguire. Iscriviti a un Master de Abogacia: dura un anno, costa e c'è la frequenza obbligatoria. Pero dal 2011 senza questo non si diventa più avvocati in Spagna. Sembra che ammettano i laureati italiani ( dunque non serve più la Prueba de Conjunto , finalmente finisce la commedia). Alla fine del corso sei avvocato. A questo punto ti conviene perché con la Prueba non fai più in tempo ed e' diventata quasi insuperabile ormai. Poi se c'è qualcuno che deve vendere ti dirà che dico stronzate, ma io non ti vendo nulla. Se vuoi un consiglio , cerca il master nelle università della città più grandi(io ti direi Barcellona). | |
Da: DARIO NATALI | 02/10/2010 23:43:05 |
CIAO A ME SERVE IL MATERIALE PER AVILA. SAI DOVE TROVARLO? QUI MI CHIEDONO PREZZI ASSURDI...GRAZIE INFINITE | |
Da: AVV Murcia | 02/10/2010 23:52:22 |
ragazzi io vado a Murcia la settimana prossima per sostenere l'esame all'univ publica di Murcia. Sapete di che tenore è l'esame? Per intenderci fanno domande generali o vanno nello specifico? | |
Da: non commento | 03/10/2010 08:05:26 |
sì, ma con quello che abbiamo in mano, ed a voler scavare..., un comunicato andrebbe fatto. Non può l'avvocatura essere rappresentata da chi è parte di un potere di parte ed anti democratico-cattolico ecc. A prescindere sarebbe un potere pericoloso non solo per noi.............................. | |
Da: contattate loro!!!!! | 03/10/2010 08:09:47 |
UGCI - Unione Giuristi Cattolici Italiani Via della Conciliazione 1 00193 Roma Tel. e Fax 06. 68.64.865 c/c n° 55834006 giur.it@tiscalinet.it | |
Da: non commento | 03/10/2010 08:14:25 |
perchè l'Osservatore romano, non andrebbe a coadiuvare l'ascesa detilliana? | |
Da: Dede per AVV Murcia | 03/10/2010 11:04:10 |
Anche io a Murcia.. Sò che è un ateneo storico e rinnomato, qualche anno fa la davano come "tosta" ma ora sono esigenti ovunque quindi.. Credo domande "generali" perchè con 30 minuti a disposizione e due domande a cui rispondere non c'è tempo per scrivere grandi romanzi ;-) Tu quante materie presenti?? | |
Da: avv x dede | 03/10/2010 12:19:54 |
porto 5 materie. Administrativo, trabajo, procesal, financiero, penal. Sto studiando da un po' di mesi. insomma conto di finire dato che ho giĂ dato le restanti 4. Tu a che punto stai? | |
Da: Dede per AVV Murcia | 03/10/2010 12:48:19 |
A me mancano: penal, internacional, procesal y civil. Ne porto 3, ho lasciato perdere civil perchè il temario era troppo lungo ed ho preferito concentrarmi sulle restanti tre. Idem sto studiando da un bel po' (anche se non a tempo pieno), senti, tu per penal come sei messo? Per la parte speciale hai studiato ogni singolo reato (ad es. coacciones) o ti sei fatto un quadro generale? | |
Da: avv x dede | 03/10/2010 14:56:58 |
diciamo che sono in grado di dire 4 parole di tutti i tipi di reati. Pero' mi sono concentrato di piu' sul reato, esimenti, legittima difesa ecc... sai che domande sono uscite alle scorse sessioni? | |
Da: non commento | 03/10/2010 14:58:23 |
bah, a leggere gli ultimi commenti, forse abbiamo quello che ci meritiamo..... | |
Da: da x tutti a Cuenca e help | 03/10/2010 16:40:57 |
Condivido il consiglio fornito da Cuenca, e voglio fargli i piĂą sentiti complimenti, in fondo questo Forum deve proseguire con questi standar e soprattutto con questa indipendenza. | |
Da: Dede per AVV | 03/10/2010 17:14:09 |
Non sò niente sulle ultime convocatorie... Concordo con te x penal,cmq credo sia una domanda sulla parte general e un altra su quella speciale.. Tu non hai altre info per caso? | |
Da: da x tutti | 03/10/2010 17:52:20 |
Atteso che io sono italiano vorrei che i frequentatori del forum leggessero fra le righe e constatassero quanto l'italia è tenuta in considerazione dall'Europa Forense; Ponendo le seguenti damande VERO è che chi rappresenta l'attuale Ordine nazionale non ha voce in capitolo? VERO è che chi è deputato al rispetto delle norme europee per ignoranza le trascredisce? VERO è che chi si pone su un piedistallo ha paura di affrontare l'intercomunicazione in una lingua e in un diritto che non gli appartiene? Le prossime domande alla futura puntata!!!!! Vi lascio alla dissertazione romantica di un avvocato ordinario, rappresentante della classe eccelsa che si frappone fra gli interessi legittimi di giuristi conn esperienza internazionale e quelli che hanno sempre coltivato l'orticello di casa Rispettate la nostra madre lingua Non v’è dubbio che, nello studio delle lingue, un posto di rilievo sia da attribuire alla etimologia. Tale disciplina consente di accertare l’origine e il significato â€"spesso oscuroâ€" delle parole, tenendo presente l’intimo nesso esistente tra pensiero e parola. Alle volte, il suono è anzi efficace nel rendere l’idea che vuole esprimersi (onomatopea). Lo stesso Cicerone affrontò il problema sostenendo che piĂą correttamente il termine da usare dovesse essere “notazione” e non etimologia, in quanto “novitatem verbi non satis apti fugientes, genus hoc notationem appellamus, quia sunt verba rerum notae” (cfr. Cicerone, Rhetor et Orator, edizione Lemaire, pagg. 632). Dallo studio della struttura e dalla radice delle parole, può pervenirsi al suo originario significato (pur se il beffardo e diffidente Voltaire sosteneva che “la etimologia è una scienza in cui le vocali non fanno nulla e le consonanti pochissimo”). Orbene, non può tralasciarsi di considerare che la madre lingua dell’intero continente europeo sia il latino e che il suo diretto derivato sia la lingua italiana. Dopo piĂą di due millenni di convulse guerre, di distruzioni, di sopraffazioni, di deliri di conquiste, tutti gli Stati eternamente belligeranti di questo vecchio continente, fucina di cultura e genialitĂ , hanno finalmente deciso di riunirsi in comunitĂ , sigillando un patto di collaborazione e di reciproca solidarietĂ , in campo politico, economico e sociale, addirittura estensibile ad ogni attivitĂ dell’umano operare. E’ così nata, auspicata da uomini di buona volontĂ , l’Unione Europea, composta da ben ventisette Paesi membri. Orbene, cosa ha stabilito l’apposita commissione di studio europea? Eliminare l’italiano e lo spagnolo per restringere a francese, inglese e tedesco le lingue con valore legale nel brevetto europeo! In ambito europeo ridurre la comunicazione a un trilinguismo esclusivo anglo-franco-tedesco, appare assolutamente inaccettabile, in quanto la base della cultura europea e della coscienza europea sono Dante e la lingua italiana. E’ vero: tutti i tentativi in passato effettuati per la creazione di un’unica lingua comune â€"e cioè l’esperantoâ€" sono miseramente naufragati. Ora, però, non si pretende di sostenere che l’unica lingua ufficiale debba essere quella italiana e nemmeno quella dell’originale tempio linguistico, rappresentato dal latino. Non può però disconoscersi che il lavoro dei giovani degli altri ventiquattro Paesi europei verrebbe ad essere penalizzato e le domande per i vari concorsi o le loro richieste e prospettazioni, fatte in una lingua straniera â€"in quanto non propriaâ€" li penalizzerebbe in maniera incisivamente e negativamente determinante. I costi per le traduzioni non appaiono così onerosi, se si consente e si dĂ a tutti i consociati la possibilitĂ di esprimere il loro pensiero e i propri sentimenti, secondo il bagaglio linguistico che fa parte della loro vita e della loro tradizione. Spiace dover constatare che gli attuali deputati della ComunitĂ Europea dimostrino di non aver la benchè minima conoscenza della rilevante importanza della lingua italiana in ambito europeo, nel trascorrere di tanti secoli. Nel Cinquecento, ad esempio, sia i gentiluomini inglesi che i cortigiani francesi erano appassionati CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA dalla dolcezza fonetica della lingua italiana, tanto che sorsero movimenti puristici-nazionalistici per fronteggiare l’invasione culturale del lessico italiano. I francesi usavano la parola “piume” invece di indicarla con il termine francese “plume”. D’altronde in tale periodo e, soprattutto, nel Rinascimento il modello italiano operava nei piĂą svariati campi culturali, nel teatro, nella musica, nella poesia, nella letteratura e in ogni ambito artistico. Non si tralasci di considerare che nel Seicento, alla Corte degli Asburgo, si parlava italiano e l’influsso italiano era evidente sia in campo politico che sociale. Tra le opere minori di John Milton sono annoverati ventitrè sonetti (di cui i primi dieci furono dati alle stampe nel 1645) che in parte erano in lingua italiana. Nel 1655 il Conte Albrecht Fugger vendette la piĂą importante biblioteca privata del tempo all’Imperatore Ferdinando III. Ebbene, la maggior parte dei libri era in lingua latina ma tra le lingue moderne dell’epoca primeggiava nei numerosi testi la lingua italiana rispetto a quella francese, a quella spagnola e alla tedesca. Non risulta che il grande Lord Byron in pubblico si esprimesse in francese (benchè conoscesse perfettamente tale lingua). Egli prediligeva il veneziano che lo ammaliava e parlava italiano con scioltezza e scrisse ben 150 lettere d’amore, in italiano, a Teresa Guiccioli. Da una annotazione di Antonio Porta si apprende che Byron “ebbe conoscenza dell’italiano, tanto da ripromettersi di usarlo in una opera perfetta che vagheggiava”! Disconoscere la pregnante rilevanza della lingua italiana nelle stratificazioni culturali dei popoli europei è indice di insipienza politica oltre che di superficialitĂ . Nessuna nazione, nessun gruppo etnico, sia pure di modesta entitĂ , sarĂ mai disposto ad abiurare i propri costumi, le tradizioni, il retaggio culturale e l’espressivitĂ del proprio mondo linguistico. Nel futuro dei popoli c’è pluralismo linguistico e letterario. Nel 1500 i versi del poeta siciliano di Monreale, Antonio Veneziano, non erano nè in latino nè in italiano per non apparire “pappagaddu di li lingui d’autri”. Se la nostra voce rimarrĂ inascoltata, forse varrĂ la pena di alzarsi in punta di piedi e andar via dal Parlamento Europeo che dimostra di non volerci ascoltare. Esiste un Tribunale infallibile che risiede nel profondo della coscienza di ogni popolo. Giovanni Cipollone. Il Consiglio plaude a quanto sapientemente esposto dal Consigliere Cipollone e delibera che il suo documento venga inviato alla rappresentanza italiana presso il Parlamento Europeo. - Il Consigliere Condello comunica che hanno dato la disponibilitĂ a far parte della Commissione Mediazione finalizzata alla Conciliazione i Colleghi: Oronzo Ciriello, Marco Paolo Ferrari, Alessandra Grippo e Gabriella Santini. Il Consigliere Condello propone, inoltre, l’organizzazione di un convegno sulla Mediazione da tenersi nell’Aula Avvocati del Consiglio per il 14 ottobre 2010, dalle ore 12.30 alle ore 14.40. Il Consiglio ne prende atto e approva. - I Consiglieri Condello e Graziani informano che la seconda fase di sistemazione del sito web del Consiglio è terminata e che sono state implementate le seguenti funzioni: - gestione inserimento informazioni e aggiornamento con accesso a mezzo password dedicate a ogni settore e accesso unico centralizzato per il controllo di tutte le funzioni; - visualizzazione delle informazioni e aggiornamenti automatici della prima pagina con tutte le informazioni inserite in tutti i settori (è possibile naturalmente bloccare le informazioni in area riservata). Questo sistema determina un aggiornamento della prima pagina in modo automatico e costante con tutte le informazioni che vengono gestite dal sito web. I Consiglieri Coordinatori, aggiornando le in | |
Da: da x tutti | 03/10/2010 17:55:22 |
Preciso il tutto estratto da VERBALE N. 39 DELL'ADUNANZA DEL 9 SETTEMBRE 2010 DELL'ILLUSTRE COLLEGGIO DEGLI AVVOCATI DI ROMA adéu | |
Da: da advocat | 03/10/2010 17:57:50 |
Ma non ci sono problemi piĂą grossi ed importanti?????????? | |
Da: da cicerone | 03/10/2010 17:59:28 |
Consiglio di Roma andate a casa !!!!!!!!!!!!!!! | |
Da: info | 03/10/2010 18:01:49 |
Ciao Catigo Divino, interessante ancje io ci avevo pensato, ma poi come dici tu me lo hanno sconsigliato tutti!! puoi darmi altre info Grazie | |
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