>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Esame avvocato Spagna
61277 messaggi, letto 962629 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Su questo thread è assolutamente vietata la compravendita di quiz e dispense.
Qualsiasi messaggio postato in tal senso verrà immediatamente segnalato alla Guardia di Finanza.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, ..., 2038, 2039, 2040, 2041, 2042, 2043 - Successiva >>

Da: Cuenca Superstar 200929/09/2010 19:09:23
si ,però  il giornalista non poteva saperlo , quel documento lo ho solo io

Da: DT colpisce ancora29/09/2010 19:12:47
9 utenti in una giornata compreso me. DOVE SIETE, DT è ANCORA IN CIRCOLAZIONE

Da: DT colpisce ancora29/09/2010 19:14:03
Sì, SE SIAMO AI MEZZUCCI DA BOTTEGAIO USATI DA DT, VUOL DIRE CHE IL NEMICO INIZIA AD AVER DIFFICOLTA'

Da: Carlo29/09/2010 19:20:45
e' logico! Si è presentato ed ha detto: faccio la riforma, tolgo la mediazione, metto le specializzazioni e elimino gli abogados. La riforma non interessa a nessuno, la mediazione è legge, le specializzazioni come da conferenza dei rettori rimarranno alle università e, quindi il CNF le guarda, l'ultima meta noi.

Da: Cuenca Superstar 200929/09/2010 19:23:54
Si ma oggi ho spiegato la bravata anche all'ufficio stampa del Ministero.
Se leggete quanto scritto su Italia Oggi , non solo il parere Izzo ritorna ufficiale ( nonostante la loro stessa smentita in mio possesso), ma addirittura additano lo stesso MInistero quale richiedente del Parere Izzo!

Questo non sembra attendibile , poichè ( andato a leggere ) esso è indirizzato all'Avv.Tirale Pierluigi , membro del CNF e on al ministero.

Da: screzio29/09/2010 19:51:37
de tilla ha SEMPRE usato mezzucci da bottegaio e toni da mercato del pesce (tralasciando sintassi e grammatica, su cui stendo un velo pietoso).
cerca di sdoganare il metodo della "nuova politica" (volgarità, populismo, impossibili promesse, caciara a gogò) anche nell'ambito degli avvocati. osservando la qualità media degli avvocati italici potrebbe aver ragione.
del resto siamo nel paese in cui il primo ministro (senza scendere nei contenuti della politica, parlo di metodo) si lancia in barzellette di dubbio gusto, battute da caserma e scherzi da seconda media per vincere la simpatia degli elettori.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: x screzio29/09/2010 20:18:50
sei sempre inopportuno e cacciarone

Da: x cuenca29/09/2010 20:20:19
guardati da chi ti circonda

Da: x OT29/09/2010 20:28:36
Cosi O.T. fornisce il suo supporto



SEGNALAZIONE A STAFF OT: RISULTATI INTERNAZIONALE ERRATI



Apri un nuovo argomento Rispondi allâargomento      Pagina 1 di 1
     [ 5 messaggi ]     
  Sottoscrivi argomento | Inserisci nei segnalibri | Stampa pagina    

Iscritto il: 22/06/2010, 17:03
Messaggi: 18
Connesso    
SI PREGA PROVVEDERE GRAZIE

IDEM X DOMANDE PENALE E LAVORO CHE NON HANNO RISPOSTA IN DISPENSE, CIOE' SU ARGOMENTI CHE NON SONO TRATTATI


Segnala il messaggio
   
Profilo E-mail 
Rispondi citando 
bubbo    
Oggetto del messaggio: Re: SEGNALAZIONE A STAFF OT: RISULTATI INTERNAZIONALE ERRATI
Nuovo messaggioInviato: 25 minuti fa

Iscritto il: 22/06/2010, 17:03
Messaggi: 18
Connesso    
SECONDO ME LE SOLUZIONI AI PRIMI DUE TEST DI INTERNAZIONALE SONO COMPLETAMENTE SBAGLIATE (vedi ad esempio che per controversia tra un milanese e un senese x lite in grecia si applica la legge milanese oppure che a disastro aereo spagnolo in turchia si applica legge afgana)

DISCORSO ANALOGO X IL FATTO CHA ALCUNE DOMANDE NON TROVANO RISPOSTE IN DIPSENSA (VEDI DIRITTO DEL LAVORO)


Segnala il messaggio
   
Profilo E-mail 
Rispondi citando 
bubbo    
Oggetto del messaggio: Re: SEGNALAZIONE A STAFF OT: RISULTATI INTERNAZIONALE ERRATI
Nuovo messaggioInviato: 23 minuti fa

Iscritto il: 22/06/2010, 17:03
Messaggi: 18
Connesso    
messaggio ad altri utenti forum:
siete d'accordo a segnalare fatto che alcuni risultati (vedi test internazionale prima e seconda serie sono compeltamente errati) non sono corretti e alcune domande (penale e lavoro) non sono trattate nelle dispense??


Segnala il messaggio
   
Profilo E-mail 
Rispondi citando 
bubbo    
Oggetto del messaggio: Re: SEGNALAZIONE A STAFF OT: RISULTATI INTERNAZIONALE ERRATI
Nuovo messaggioInviato: 19 minuti fa

Iscritto il: 22/06/2010, 17:03
Messaggi: 18
Connesso    
ATTENDO VOSTRE OPINIONI


Segnala il messaggio
   
Profilo E-mail 
Rispondi citando 
bubbo    
Oggetto del messaggio: Re: SEGNALAZIONE A STAFF OT: RISULTATI INTERNAZIONALE ERRATI
Nuovo messaggioInviato: 9 minuti fa

Iscritto il: 22/06/2010, 17:03
Messaggi: 18
Connesso    
RIPETO:
SIETE D'ACCORDO NEL SEGNALARE ERRORI E INCONGRUENZE IN SOLUZIONI INTERNAZIONALE E DOMANDE LAVORO/PENALE??


Segnala il messaggio
   
Profilo E-mail 
Rispondi citando 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per 
Apri un nuovo argomento Rispondi allâargomento      Pagina 1 di 1
     [ 5 messaggi ]     


    Puoi aprire nuovi argomenti
Puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
   

Da: Castigo divino la vendetta29/09/2010 20:57:00
Ecco adesso subito qualcuno pronto a insinuare dubbi quando perde una partita...
Ma siete davvero infaticabili...
Perché non chiamate l'associazione e dite da chi ci si dovrebbe guardare.

Come se avessimo qualcosa da nascondere.

E che vorranno fargli mai , ammazzarlo.

Chi lo circonda , e'pieno di detrattori nonostante tutto

Da: Carlo29/09/2010 22:48:18
a) chi non ha niente da fare, vada da un'altra parte a farlo;
b) i panni lavateli in casa;
c) non interessa a nessuno quella cosa di cui sopra;
d) abbiamo porblemi seri da risolvere.

Da: xCarlo29/09/2010 22:56:49
hai ragione. Poi onestamente a me pare più una guerra tra concorrenti, che la difesa della categoria. A noi che interessano quelle cose? Mi hanno riferito che a Milano, certe agenzie fanno il casa casa di chi non ha superato lo scorso esame in Italia, denigrando la concorrenza. Evidentemente la cosa la vogliono portare anche qui. Pensiamo ai veri guai, ed invito con onestà di non fare qui certe cose.
Se non siete soddisfatti, risolvete il rapporto.

Da: Cuenca Superstar 200930/09/2010 01:44:01
Mi aspetto nuovi convocati per presentare i reclami  a Solvit domani.

Chi ha bisogno contatti pure i numeri di telefono che ho dato.

Se qualcuno ha delle perplessità guardi pure il loro sito ( scegliete quello italiano).
In questo modo potrà capire come funziona e che non si rischia nullaa segnalare una scoretta applicazione del diritto.

A Luglio un solo reclamo è stato sufficiente a risolvere la questione dei decreti.

Il caso è ora indicato come risolto.

Dal momeno che il COA di Roma si basa su presupposti analoghi ( Cavallera , Izzo , e via giù cazzate a iosa)  , non c'e ragione perchè  con un caso accolto a Luglio al riguardo ora ci si debba muovere diversamente.

COn la differenza che solo oggi ( per quanto ne so ) i ricorsi sono almeno sette ( tre li ho inoltrati io pe conto di altri) .

Domani il COA si riunisce , ben consapevole che stanno facendo qualcosa che non  legittimo ne legale.

Non crediate che vogliano sentirvi per un pro-forma: se questa vicenda diventa un pro-forma è solo perchè sanno i rischi che corrono.

La loro idea è quella di carpire informazioni con la paura.

Se la convocazione che avete è quella che ho visto io è piena di vizi logici e concettuali piuttosto seri che andrebbero fatti notare al COA , senza polemiche e senza entrare nel merito.

Una volta chiariti i vizi logici al limite andate , ma non prima.

Se invece vi presentate li buoni buoni intanto gli avete sanato il vizio nella comunicazione.

Poi , ragazzi , non siete avvocati pure voi ?
Ve lo devo dire io quali sono gli articoli violati?

Suvvia , ho rispetto dei miei colleghi , ma vedo spesso incertezze davvero non accettabili.

Guardate che iniziano ad aver paura loro adesso , e anche parecchia.

Basta un a denuncia , non ne servono cento.

Pensateci bene



Da: x tutti30/09/2010 11:06:46
CONSIGLIO DELLâORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA
VERBALE N. 36 DELL'ADUNANZA DEL 29 LUGLIO 2010

CONSIGLIO DELLâORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA
particolare qualificazione per lâaccesso alle attività professionali e, quindi, dà luogo ad un abuso di
diritto;
4) è possibile rifiutare lâiscrizione nellâAlbo qualora sia accertato il carattere artificioso del percorso
che ha portato lâistante alla relativa richiesta.
Il Consigliere Vaglio ritiene che il Consiglio dellâOrdine debba prendere una decisa posizione sul
fenomeno e rendere pubblico che non iscriverà nellâAlbo degli Avvocati di Roma alcun italiano che
abbia ottenuto la laurea in Spagna o in Paesi europei per i quali non è previsto un esame di
abilitazione per lo svolgimento della professione se, a seguito di una approfondita istruttoria, emerga
il carattere artificioso del percorso che ha portato alla richiesta di iscrizione. Questa scelta costituisce
una tutela di tutti gli iscritti, che hanno superato in Italia lâesame di abilitazione e che non possono
essere equiparati a chi utilizza tali scorretti sotterfugi per aggirare i requisiti di accesso alla
professione richiesti nel nostro Paese.
Il Consigliere Cipollone fa presente che analogo provvedimento è stato assunto dal Consiglio
dellâOrdine degli Avvocati di Torino che ha basato la delibera proprio sullââabuso di dirittoâ,
commesso dai richiedenti.
Prende la parola il Consigliere Segretario Conte il quale rileva che tale argomento è ora che venga
affrontato con risoluta efficacia e determinata severità dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di
Roma. Propone ai Consiglieri presenti di deliberare che tale percorso venga considerato inammissibile
e/o ostativo all'iscrizione nell'Albo degli Avvocati di Roma.
I Consiglieri Di Tosto, Fasciotti e Nesta precisano che oltretutto la possibilità di far iscrivere
nellâAlbo degli Avvocati coloro che hanno ottenuto la laurea in questo modo, determina una disparità
di trattamento tra chi può e chi non può permettersi le spese necessarie a tale scopo e, pertanto,
esortano il Consiglio ad assumere una ferma posizione contro questo abuso di diritto.
Il Presidente Cassiani e i Consiglieri Arditi di Castelvetere e Murra suggeriscono di inserire la
presente delibera sul sito web dellâOrdine e di comunicarla a tutti gi altri Consigli dellâOrdine
affinchè possano decidere se adeguarsi o meno alla posizione del Consiglio dellâOrdine degli
Avvocati di Roma.
I Consiglieri presenti si associano.
Il Consiglio delibera di considerare inammissibile lâiscrizione nellâAlbo degli Avvocati di laureati
italiani che abbiano ottenuto la laurea in Spagna -e siano conseguentemente abilitati in tale Paese
allâesercizio della professione di avvocato- ove venga accertato il carattere artificioso del percorso che
ha portato lâistante alla relativa richiesta poiché questo integrerebbe un abuso di diritto».
Detta delibera, prosegue il Cons. Vaglio, non è mai stata revocata e, quindi, non è necessario
nessun altro provvedimento sul punto.
Il Consigliere Vaglio ritiene che il Consiglio si dovrebbe far chiarire dal Consigliere Barbantini,
Responsabile dellâUfficio Iscrizioni, le modalità con cui ha applicato tale delibera e svolto fino a oggi
lâattività istruttoria per ciascuna iscrizione (come Avvocati stabiliti) dei praticanti possessori dei titoli
conseguiti in Spagna, anche tenuto conto che il Consiglio ha provveduto alle iscrizioni, accogliendo le
sue proposte e confidando ogni volta sulla sua preventiva accurata valutazione.
Il Consigliere Barbantini riferisce che la sua posizione è ferma a quella contenuta nella propria
relazione presentata venti giorni fa.
Il Consigliere Vaglio ricorda ancora il contenuto della delibera consiliare già adottata nel luglio
del 2009, che non è stata mai modificata.
Il Consigliere Condello chiede di sapere quanti sono gli avvocati, che hanno conseguito il titolo
in Spagna, iscritti a Roma.
Il Consigliere Barbantini risponde che il numero si aggira intorno alle 90 unità.
CONSIGLIO DELLâORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA
Il Presidente chiede di sapere quali sono le ragioni per le quali non si debba procedere
allâiscrizione.
Il Consigliere Condello si appella alla circostanza che debba essere fatta unâistruttoria rigorosa
sullâaccertamento dellâeffettivo svolgimento della professione forense in Spagna (sul punto richiama
vari pareri di alcuni Consigli degli Ordini forensi, del Consiglio Nazionale Forense, una decisione
della Corte di Giustizia che ha effetto erga omnes, essendo interpretativa). Chiede, quindi, che intanto
si proceda alla sospensione delle iscrizioni e precisa che, comunque, secondo la Corte di cassazione, è
ben possibile procedere alla revoca delle iscrizioni effettuate.
Il Consigliere Barbantini rileva che se un Paese membro non richiede il superamento di un esame
di Stato e rilascia un titolo abilitativo, che è valido sullâintero territorio europeo, non si può poi
impedire lâiscrizione allâAlbo.
Il Consigliere Condello osserva che a prescindere dal titolo abilitativo occorre comunque
verificare se si è svolta effettivamente lâattività di avvocato in Spagna.
Il Consigliere Nesta richiama le conclusioni che il Collega Izzo ha rassegnato nel proprio parere
reso al Consiglio Nazionale Forense. Non può essere cioè un "escamotage" la normativa europea per
essere esonerati, i candidati, dal dover sostenere lâesame abilitativo.
Il Consiglio, dato atto, delibera:
a) di sospendere le iscrizioni per iniziare a eseguire le istruttorie necessarie;
b) di convocare coloro i quali sono stati iscritti sino a ora ex art. 6 D. L.vo n. 96 del 2001 delegando il
Consigliere Barbantini a predisporre una lista che verrà suddivisa equamente tra tutti i Consiglieri i
quali provvederanno alle audizioni personali degli iscritti ed alla conseguente istruttoria entro trenta
giorni dalla prima adunanza ordinaria di settembre;
c) di prevedere che i criteri guida che ispireranno le audizioni citate dovranno essere preventivamente
predisposti dai Consiglieri Barbantini e Condello, e approvati nellâadunanza del 9 settembre 2010, in
una con la delibera complessiva sulla materia;
d) delega il Consigliere Segretario a predisporre un comunicato stampa da rimettere alle maggiori
agenzie nel quale viene messo in evidenza quanto sopra deliberato.

Da: screzio30/09/2010 12:12:03
bene, ora abbiamo i nomi dei geni del diritto che ce l'hanno con noi. bisogna ricordarsi dei nostri amici in tutte le sedi :)

Da: screzio30/09/2010 12:16:38
è interessante altresì notare che il consigliere nesta, per sostenere la sua giuridicamente pregnante posizione (per curiosità sarebbe bello sapere dove e con quale votazione si sia laureato condello, vista la sua maestria giuridica) fonda la sua posizione sull'eccelso parere izzo.
lo vedete che cosa succede a subire supinamente i ragli di izzo, de tilla e compagnia cantando?
subite, subite, colleghi romani. e già che ci siete fate anche un inchino a chi vi dileggia volgarmente.

Da: Futuabogado7530/09/2010 12:24:46
Avete pensato al fatto che il COA non può cancellarvi per tutta una serie di motivi validissimi a mio modesto parere?
Allora, facciamo un esempio sciocchissimo, ma chiaro a l fine di far capire a tutti cosa accedrebbe nel caso delle cancellazioni dagli albi delle verie sedi.
Io abogado iscritto al foro di....., particolarmente amante del diritto penale, avendo affrontato un corso che mi abilitava alle difese di ufficio prima ancora dell'ottenimento del titolo di abogado.
Nel momento in cui mi è stata approvata l'iscrizione, ho prestato giuramento nel Tribunale presso il quale ho fatto domanda di iscrizione.
Inizio a lavorare, difendo 1-2-3-4-5- 10-50 imputati per i reati più disparati.
Alcuni assolti, alcuni condannati etc... etc...
Nel momento in cui io vengo cancellato dall'albo speciale, le sentenze emesse dai vari Tribunali nei confronti dei miei assistiti cosa saranno??
Ogggetto di impugnazione da parte dei PM?
Oggetto di impugnazione da parte dei condannati?
Secondo me una solo ipotetica cancellazione renderebbe vani un sacco d processi, e inoltre leggete la norma che disciplina lo stabilimento dei professionisti in paesi diversi da quelli che hanno rilasciato il titolo.
Vi state avvicinando ad una professione dove i fatti vanno provati con dati certi, ma allo stesso tempo  Vi state "bevendo" tutte le sciocchezze che propina il primo che passa.

Da: x tutti30/09/2010 12:31:48
Da: x tutti    28/09/2010 18.46.27
Rendete pubblico il verbale del coa di roma dove si parla dei convocati e il questionario
Ho rispettato la promessa

Da: Castigo divino la vendetta30/09/2010 12:34:43
Questo non sarebbe un problema in se in quanto l'attività svolta verrebbe sanata dalla Direttiva Servizi (249/77 , recepita con legge 31/82).

La cancellazione non avrebbe pertanto alcun effetto sull'attivita svolta.

L'iscrizione non e' solo un diritto, ma un dovere (Art.6 Comma 1 dlgs 96/2001).


Da: Futuabogado7530/09/2010 12:53:25
Mamma mia che tristezza, e pensare che si parla di Disoccupati, e crisi del lavoro, ma che ci lascino lavorare, poi sarà il mercato a premiarci, o affondarci..
Però vorrei sapere l'età media di coloro i quali caldeggiano con tanta energia l'espulsione degli Abogados dai vari ordini.
Perchè non fanno una riforma e fissano un tetto massimo di età per lo svolgimento della professione? Anzichè lasciare tutti quei dinosauri in giro per i corridoi e le aule dei Tribunali?
Che spesso si annega per la puzza di naftalina, o per la puzza di pannoloni da cambiare, perchè ci sono avvocati ultraottantenni incontinenti  a cui consegnano le targhe di riconoscimento per i 50 anni di professione.
Ma che vadano a fare i nonni e i pensionati, vecchi rinc.....

Da: Futuabogado7530/09/2010 12:58:48
X Castigo, ok, la norma da te citata sanerebbe i vizi, ma dimmi, cosa racconterà l'abogado ai suoi assistiti quando lo faranno convocare perchè hanno ricevuto una notifica in carcere e vogliono un colloquio?
Dovrà chiamare la madre o la moglie del detenuto e dire che non può più rappresentare il congiunto perchè non ha più il titolo che aveva in precedenza?
Non è una polemica nei tuoi confronti, sia ben chiaro, ma è solo un mio pensiero, che vorrei conoscessero anche coloro i quali monitorano questo forum.
Pensino un po a queste cose, anche se non costituiscono un problema dal momento che i loro figli o pupilli avranno il lor appoggio per il superamento dell'esame presso le varie Corti D'appello.

Da: x tutti30/09/2010 13:09:22
Ma quale abuso del diritto. Class action per l'applicazione della norma comunitaria.

Da: x tutti30/09/2010 13:17:16
Nonostante i pseudo mammasantissima di roma DT ed altri il ministero giustamente applica

Quae nocent docent.

    IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Vista l'istanza del sig. Palomba Piergiorgio, nato il 5 ottobre 1965 a Civitavecchia, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di cui e' in possesso ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di «avvocato»; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; Considerata la pronuncia della Corte di giustizia del 29 gennaio 2009 nella parte in cui, in particolare, enuncia il principio secondo cui non puo' essere riconosciuto un titolo professionale rilasciato da un'autorita' di uno stato membro che non sanzioni alcuna formazione prevista dal sistema di istruzione di tale stato membro e non si fondi ne' su di un esame ne' di un'esperienza professionale acquisita in detto stato membro; Considerato che nella fattispecie il richiedente e' in possesso del titolo accademico ottenuto in Italia presso la Universita' degli studi di Siena nel luglio 2002; Considerato che il medesimo risulta avere sostenuto gli esami richiesti dall'ordinamento spagnolo al fine dell'ottenimento del provvedimento di omologa del titolo di accademico conseguito in Italia a quello analogo spagnolo; Considerato, inoltre, che l'interessato ha inoltro prodotto certificazione attestante il compimento della pratica in Italia come risulta da apposito certificato; Considerato, altresi', che l'interessato ha prodotto l'attestazione della Corte di appello di Roma di avere superato le prove scritte per l'esame di abilitazione alla professione forense; Considerato che il «Ministerio dell'educacion» spagnolo, con atto del 19 settembre 2007, avendo accertato il superamento degli esami previsti nella risoluzione del 19 ottobre 2004, ha certificato l'omologa della laurea italiana a quella corrispondente spagnola; Considerato che ha documentato di essere iscritto all'Ilustre colegio de abogados di Madrid (Spagna); Considerato che l'accesso alla professione di avvocato in Spagna non presuppone alcuna esperienza lavorativa, essendo fondata esclusivamente sulle «qualifiche accademiche» del laureato, sicche' queste ultime sono sufficienti per poter decretare l'esistenza della «qualifica professionale» del titolare di un diploma di laurea; Ritenuto che il certificato di omologazione di cui sopra non puo' essere considerato un «mero atto formale» oppure una «semplice omologazione»del diploma di laurea acquisito in Italia, rappresentando piuttosto l'attestazione ufficiale di qualifiche supplementari acquisite in diritto spagnolo; Ritenuto, piu' in particolare, che il superamento dei suddetti esami ed il conseguente certificato di omologa possano essere qualificati quale formazione aggiuntiva conseguita in altro stato membro in quanto costituiscono un ciclo di studi autonomo in diritto spagnolo, diverso e distinto rispetto al percorso seguito in Italia per l'ottenimento del diploma di laurea; Ritenuto, pertanto, che la fattispecie non e' riconducibile all'ambito di previsione di cui alla sopra citata pronuncia della Corte di giustizia, essendo stata riscontrata una formazione professionale aggiuntiva acquisita in Spagna e che, pertanto, sussistono i presupposti per l'applicazione della direttiva comunitaria relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali con conseguente riconoscimento del titolo di «abogado» ai fini dell'accesso e/o esercizio della professione di avvocato in Italia; Considerato, inoltre, che ai sensi dell'art. 22, comma secondo, del decreto legislativo n. 206/2007, per l'accesso alla professione di avvocato il riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale; Considerato che nella fattispecie il richiedente risulta avere superato la prova scritta dell'esame di abilitazione per la professione di avvocato in Italia; Ritenuto che, ai fini di colmare la differenza sostanziale di preparazione richiesta dall'ordinamento italiano per l'esercizio della professione di avvocato rispetto a quella acquisita dall'interessato, non puo' non tenersi conto che lo stesso, oltre che possedere una formazione accademica ed istituzionale, ha dato prova di avere compiuto la prescritta pratica in Italia nonche' di avere superato, con esito positivo, le prove scritte dell'esame di abilitazione alla professione forense; Ritenuto che il superamento della prova scritta dell'esame di abilitazione alla professione forense puo' consentire di limitare la misura della prova attitudinale alla sola prova orale, quale presupposto essenziale per la verifica della capacita' professionale dell'interessato; Ritenuto, quindi, che si rende necessario prescrivere una prova attitudinale che consista in una prova orale su materie essenziali al fine dell'esercizio della professione di avvocato in Italia; Vista le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 20 luglio 2010; Considerato il difforme parere del rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata; Decreta: Al sig. Palomba Piergiorgio, nato il 5 ottobre 1965 a Civitavecchia, cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo professionale di «abogado» di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «avvocati». Detto riconoscimento e' subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana: unica prova orale su due materie: una prova su deontologia e ordinamento professionale; una prova su una tra le seguenti materie (a scelta del candidato): diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale. Il richiedente, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia alla richiedente al recapito da questi indicato nella domanda. La commissione rilascia all'interessato certificazione dell' avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati. Roma, 2 settembre 2010 Il direttore generale: Saragnano


Da: Castigo divino la vendetta30/09/2010 13:18:23
Non cambia nulla...se vuoi ti spiego a parole.

Chiama il numero della Associazione

Da: :)30/09/2010 14:44:36
ma quindi domani il coa di Roma si riunisce per deliberare sugli abogados?

Da: Cuenca Superstar 200930/09/2010 14:46:07
Oggi il COA si riunisce : stiamo a vedere se delibera le ammissioni ( per cui il colloquio è stato soddisfacente) oppure no.

In questo secondo caso dovrebbe ricredersi chi sosteneva che si trattasse di un "pro forma".

Mi auguro sinceramente sia davvero una formalità  , perchè altrimenti chi è andato al colloquio potrebbe aver fornito elementi che prima non avevano e che potrebbero usargli contro.

Se all'Ordine avessero un pò di buon senso la cosa avrebbe già dovuto essere risolta ; mi è sembrato tuttavia di no , per cui la reazione è imprevedibile.

Sono stati abbondantemente istruiti su come è messa la questione....a questo punto facciano quello che credono...

Da: Futuabogado7530/09/2010 14:50:47
Beh, già quanto scritto da X TUTTi fa già un po di luce in questo tunnel poco illuminato.
Io in sostanza  mi trovo nella medesima situazione, però chiunque a mio avviso può esercitare la professione di ABOGADO anche senza effettuare detta prova.
Perchè tale procedura fino a pochi mesi fa era prevista per far si che, chi superasse tale esame avrebbe poi potuto iscriversi all'albo ordinario, ma di fatto senza affrontare tale prova si poteva comunque rimanere iscritti a'interno dell'albo riservato agli avvocati stabiliti.
Se poi sbaglio correggetemi...

Da: michele30/09/2010 14:54:01
complimenti all'Avv. Vaglio, non sono iscritto a Roma quindi non conosco la situazione romana del consiglio, comunque per anni leggendo le sue newsletter sembrava che dovesse portare un vento nuovo contro i vecchi pilastri.
personalmente, leggendo tutto questo astio contro gli abogados, mi è crollato come persona.
è proprio vero che nemmeno di un fratello avvocato ci si potrebbe fidare

Da: Cuenca Superstar 200930/09/2010 14:58:47
All'Avv.Vaglio noi non siamo così antipatici....però dovrebbe essere più chiaro a mio avviso.

Da: x Futuabogado7530/09/2010 15:07:34
Senza la prova attitudinale puoi esercitare come Abogado; se sostieni e superi tale prova, invece, puoi spendere anche il titolo di avvocato.

Non è cambiato nulla.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, ..., 2038, 2039, 2040, 2041, 2042, 2043 - Successiva >>


Torna al forum