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Esame avvocato Spagna
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Da: Abogado Demian20/09/2010 23:06:34
Per me sto qua è qui solo per attirar l'attenzione.. io non lo cago più.. tanto a prescindere dal nome che ha si fa sempre riconoscere..

Da: filippo20/09/2010 23:10:16
Certo il soggetto è unico

Da: grunge21/09/2010 00:31:50
il nostro nemico più acerrimo è dell'oua, sto cercando di capire cosa è l'oua, perché nei convegni è sempre chiamata a patecipare? E non altri soggetti? E' una consuetudine o è considerata ente rappresentativo?
Al congresso ci sarà

Da: Castigo divino la vendetta21/09/2010 01:45:23
Al di la dei nemici , chi deve andare a votare non ha di certo le idee chiare.

Difatti potrebbe accadere che si presto consenso elettorale a un seguace di De Tilla senza saperlo.

Forse sarebbe necessaria un Po di chiarezza.

Per chi invece proponeva una sintesi su colleghi che avessero già conseguito il titolo di avvocato ho delle riserve..

Difatti gli omologati in Spagna degli anni prima del 2007 non hanno neppure idea della situazione odierna.

Non conoscono i problemi attuali.

Inoltre , in passato vi sono situazioni poco chiare.

E' paradossale che oggi ci sia questo ostracismo quando in passato , ovvero quando forse la prueba era diversa da quella attuale , nessuno abbia mosso un dito.

Eppure se si scava ci sono belle scoperte.

No, io credo che il candidato giusto sia qualcuno che c'è già e che ha capito tutti gli errori fatti fagli altri ed e' disposto ad usarli contro gli stessi autori.

Qualcuno che non debba ritrattare le proprie posizioni perché non ne ha bisogno in quanto non ha mai sparato contro gli abogados.

Magari e' già li che aspetta e noi non lo troviamo...che ne dite?

Da: JEANNINGROS21/09/2010 11:42:36
Ho letto la nuova news del COA di Roma in merito alla conciliazione.....

Da: confuso21/09/2010 12:03:16
chiedo lumi....ma sbaglio o ci sono direttive del cnf dove si dice di esrcitare sì un maggior controllo nelle nuove iscrizioni degli abogados,ma chi è già iscritto non puo essere cancellato?ergo,basta trovare un qualsiasi ordine che accetti la domanda per dormire sonni tranquilli.....è giusto?

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Da: x JEANN....21/09/2010 12:04:17
vedi tu hai focalizzato il problema. Questi pensano agli abogados come quelli che rappresentano il male supremo per la professione. Diversamente, non hanno capito che, mentre gli avv nostrani, abbaiano alla luna, c'è chi gli ha tolto il piatto sotto il naso. Tipico caso la mediazione. Già sono nate molte agenzie di mediazione, rete da rag, geom, ecc, che hanno fatto un "sotto-corso" di 36 ore, ed ora a pieno titolo sono mediatori. Piaccia o meno, il ramo civile, è quello che in liena di massima permette a tutti di lavorare. Ora con questa mediazione, oltre ad avere la concorrenza degli studi di infortunistica, dei mediatori nelle separazioni, hanno inventato questa nuova figura. Bene, poi 90 abogados sono il male??????

Da: screzio21/09/2010 12:29:53
Cuenca,

come al solito sei il più lucido nelle analisi :)

quanto agli omologati prima del 2007 non è vero che dormano sonni tranquilli; io ne sono un esempio, anche se devo dire che tutti i colleghi omologati vari anni fa che ho sentito in questi giorni in verità si sentono tranquillissimi.

sempre sulle omologazioni pre-2007 non èvero che fossero una passeggiata; i primissimi omologati (che io conosca intorno al 2003) avevano vita più tranquilla ma io studiai come un matto per quasi un anno, alla fine parlavo lo spagnolo come un madrelingua e commettevo pochissimi errori nello scrivere (certo scrivevo meglio io in spagnolo che tanti utenti di questo forum in italiano...) e sostenni brillantemente prove scritte non a crocette ma veri e propri temi "a desarollo". purtroppo nella università dove mi recai era già arrivato l'esercito di italiani in infradito e le commissioni erano tutt'altro che benevole. ricordo che già all'epoca io e altri aspiranti abogados seri  ce la prendevamo con l'esercito di cialtroni che correvano in spagna sperando di rubare o comprare il titolo come si faceva (e in alcune corti d'appello si fa ancora) in italia fino a poco tempo fa; questo esercito di poveracci rendeva il percorso più difficile anche a noi che avevamo intenzione di studiare seriamente e gettava fango su professionisti seri, rovinandone la reputazione. dopo il fango degli aspiranti cialtroni è Aarrivato quello delle agenzie che paventavano passeggiate di salute in sombrero e alla fine lo sterco gettato a piene mani (proprio con le mani, non a palate) da maurizio de tilla e dalla schiera di suoi tirapiedi che rappresentano le fascie meno nobili del mondo forense.

fatta questa premessa un po' nostalgica, io, omologato pre 2007,  tranquillissimo non sono anche perchè mi sono già scontrato (e a brutto muso, non sono stato per niente conciliante) con un ordine in cui qualche consigliere del coa provava a fare il furbo o lo spiritoso.
sulla scelta del candidato da sostenere concordo al 100 per 100 su tutto quanto dici, caro Cuenca, ma per natura mi tengo costantemente lontano dalla politica in tutte le sue forme e quindi capisco poco dei suoi meccanismi; l'unica cosa che so per certo che il nemico assoluto ha una identità ben precisa (de tilla, la cui volgarità e offensività sono incredibili) e chiunque sia contro di lui è necessariamente mio amico :)

Da: ZIOPINO21/09/2010 12:30:45
I "pessimisti" possono anche ammazzarsi?

No comment, non vale discutere con certa gente.
Buon lavoro!

Da: Abogado Demian21/09/2010 12:45:25
Confgermo! Sei ancora vivo?

Da: Castigo divino la vendetta21/09/2010 13:45:39
Ma, in politica nemici assoluti non esistono mai..

Comunque se non vado errato al COA di Roma spettano 110 Delegati e ogni avvocato esprime 73 voti per il congresso.

Se i 90 si coalizzano c'è da ridere.

Rido perché mentre scrivo mi arrivano anche le telefonate
sul da farsi....

Ora come la mettiamo , continuiamo a giocare o facciamo sul serio domattina?

Il candidAto forse esce in serata....se siamo disposti a votarlo

Da: a roma...21/09/2010 14:15:23
ma a roma si vota domani?

Da: screzio x cuenca21/09/2010 15:11:15
non sono di roma e sono iscritto nell'albo ordinario perciò non è che abbia moltissima voce in capitolo; però sulla scelta del candidato mi permetto di suggerire che sia trovata una persona ligia e integerrima a costo di sacrificare anche qualità come "abilità politica" o "capacità intrallazzatorie"; se scendiamo al livello di de tilla abbiamo perso in partenza, se lasciamo che la "sfida" si combatta nel fango e nello sterco dell'ignoranza e dell'offesa abbiamo perso in partenza perchè quello è il terreno di caccia favorito dell'arzillo partenopeo. lui crede che gli avvocati siano un gregge di pecoroni da guidare con fischi pastorali, dimostriamogli che gli avvocati sono dei professionisti che meritano prima di tutto rispetto e una guida degna e presentabile.
nel forum dell'associazione ho letto che è stato contattato de magistris; pur nella mia ignoranza politica ritengo che scelta migliore non poteva essere fatta, meglio un politico giovane e inesperto ma con fama di incorruttibile che un vecchio marpione con fama di furbacchione.
gli abogados atabiliti non sono furbacchioni, anzi, se sono andati all'estero, in molti casi, è proprio per non piegarsi alla logica caciarona e clientelare che appesta l'italia.

Da: x tutti21/09/2010 17:56:18
forse questo decreto vi chiarisce le ideee

    IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Vista l'istanza del sig. Tortorici Michele, nato il 3 ottobre 1978 a Palermo, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di cui e' in possesso ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di «avvocato»; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003 n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; Considerata la pronuncia della Corte di giustizia del 29 gennaio 2009 nella parte in cui, in particolare, enuncia il principio secondo cui non puo' essere riconosciuto un titolo professionale rilasciato da un'autorita' di uno stato membro che non sanzioni alcuna formazione prevista dal sistema di istruzione di tale stato membro e non si fondi ne' su di un esame ne' di un'esperienza professionale acquisita in detto stato membro; Considerato che nella fattispecie il richiedente sig. Tortorici e' in possesso del titolo accademico ottenuto in data 28 aprile 2003 in Italia presso la Universita' degli studi di Palermo; Considerato che il medesimo risulta avere sostenuto gli esami richiesti dall'ordinamento spagnolo al fine dell'ottenimento del provvedimento di omologa del titolo di accademico conseguito in Italia a quello analogo spagnolo; Considerato, inoltre, che l'interessato ha prodotto certificazione attestante il compimento della pratica in Italia come risulta dal certificato rilasciato dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di Palermo; Considerato che il Ministerio dell'Educacion spagnolo, con atto dell'8 settembre 2009, avendo accertato il superamento degli esami previsti, ha certificato l'omologa della laurea italiana a quella corrispondente spagnola; Considerato che ha documentato di essere iscritta al «Ilustre Colegio de Abogados» di Barcellona (Spagna); Considerato che l'accesso alla professione di avvocato in Spagna non presuppone alcuna esperienza lavorativa, essendo fondata esclusivamente sulle «qualifiche accademiche» del laureato, sicche' queste ultime sono sufficienti per poter decretare l'esistenza della «qualifica professionale» del titolare di un diploma di laurea; Ritenuto che il certificato di omologazione di cui sopra non puo' essere considerato un «mero atto formale» oppure una «semplice omologazione»del diploma di laurea acquisito in Italia, rappresentando piuttosto l'attestazione ufficiale di qualifiche supplementari acquisite in diritto spagnolo; Ritenuto, piu' in particolare, che il superamento dei suddetti esami ed il conseguente certificato di omologa possano essere qualificati quale formazione aggiuntiva conseguita in altro stato membro in quanto costituiscono un ciclo di studi autonomo in diritto spagnolo, diverso e distinto rispetto al percorso seguito in Italia per l'ottenimento del diploma di laurea; Ritenuto, pertanto, che la fattispecie non e' riconducibile nell'ambito di previsione di cui alla sopra citata pronuncia della Corte di giustizia, essendo stata riscontrata una formazione professionale aggiuntiva acquisita in Spagna e che, pertanto, sussistono i presupposti per l'applicazione della direttiva comunitaria relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali con conseguente riconoscimento del titolo di «Abogado» ai fini dell'accesso e/o esercizio della professione di avvocato in Italia; Considerato, inoltre, che ai sensi dell'art. 22, comma secondo, del decreto legislativo n. 206/2007, per l'accesso alla professione di avvocato il riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale; Ritenuto di dovere tenere conto del decreto 28 maggio 2003, n. 191 (regolamento in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato) al fine della determinazione della prova attitudinale da applicare al caso di specie, in considerazione del fatto che non risulta ancora emanato il decreto ministeriale di cui all'art. 24 del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, nonche' della circostanza che il decreto in esame e' attuazione delle previsioni contenute nel decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, i cui principi ispiratori permangono anche nell'ambito della disciplina di cui al decreto legislativo n. 206/2007; Considerato che il suddetto decreto prevede, nell'art. 2, comma quinto, che «se il richiedente e' in possesso di titolo professionale conseguito a seguito di percorso formativo analogo a quello richiesto dall'ordinamento italiano, l'esame consiste nell'unica prova orale»; Ritenuto che il riferimento al «percorso formativo analogo» debba essere interpretato nel senso che la limitazione alla sola prova attitudinale orale debba essere applicata solo nel caso di piena corrispondenza del percorso formativo acquisito dal richiedente rispetto a quello previsto dal nostro ordinamento, attualmente basato sui tre presupposti fondamentali della laurea, del periodo di tirocinio e del superamento dell'esame di abilitazione; dovendosi ritenere che solo in caso di piena corrispondenza si sia ritenuto di non dovere imporre alcuna prova attitudinale pratica ove si sia conseguita in altro Paese una formazione professionale del tutto corrispondente a quella interna; Ritenuto, pertanto, che ove non sussistano i presupposti per l'individuazione di una situazione di analogia di percorso formativo, si debba provvedere alla applicazione di una misura compensativa non limitata alla sola prova orale, dovendosi contemplare anche una prova scritta al fine del compiuto esame della capacita' professionale del richiedente; Ritenuto che, nella fattispecie, ai fini di colmare la differenza sostanziale di preparazione richiesta dall'ordinamento italiano per l'esercizio della professione di avvocato rispetto a quella acquisita dall'interessato, non puo' non tenersi conto che lo stesso risulta in possesso di una formazione meramente accademica ed istituzionale, in quanto la qualifica professionale aggiuntiva ha riguardato unicamente il superamento di esami di diritto spagnolo; Ritenuto, d'altro lato, che l'avere dato prova di avere compiuto la pratica in Italia se, da un lato, non puo' consentire, stante la previsione di cui al superiore art. 2, comma quinto, del decreto 28 maggio 2003, n. 191, di limitare alla sola prova orale la misura compensativa da applicare (non potendosi ritenere che sussista un percorso formativo analogo), puo', d'altro lato, consentire di limitare la misura della prova scritta, normalmente consistente nella redazione di un parere e di un atto giudiziario, alla sola redazione di un atto giudiziario, quale presupposto essenziale per la verifica della capacita' professionale pratica dell'interessato; Ritenuto, quindi, che si rende necessario prescrivere una prova attitudinale che consista nella redazione di un atto giudiziario oltre che in una prova orale su materie essenziali al fine dell'esercizio della professione di avvocato in Italia; Vista le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 20 luglio 2010; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata; Decreta: Al sig. Tortorici Michele, nato il 3 ottobre 1978 a Palermo, cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo professionale di «abogado» di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «avvocati». Detto riconoscimento e' subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana: a) una prova scritta consistente nella redazione di un atto giudiziario sulle seguenti materie, a scelta del candidato: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale; b) unica prova orale su due materie, il cui svolgimento e' subordinato al superamento della prova scritta: una prova su deontologia e ordinamento professionale; una prova su una tra le seguenti materie (a scelta del candidato): diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale. Il richiedente, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia alla richiedente al recapito da questi indicato nella domanda. La commissione rilascia all'interessato certificazione dell' avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati. Roma, 2 settembre 2010 Il direttore generale: Saragnano


Da: Abogado Demian21/09/2010 18:04:33
E bravo Saragnano !!

Da: x tutti21/09/2010 18:08:14
Cambia il vento non credete???????

Da: x tutti21/09/2010 18:14:09
Consiglierei i colleghi romani di rispondere all'invito dell'ordine spedendogli copia del decreto (che si diano le risposte)

Da: x de Tilla21/09/2010 18:18:44
Sai leggere da giurista fra le righe.
De Tilla cambio de trabajo, pero ciertamente no tienen la política INESC un avispero ahora se prepara para defender en los foros adecuados

Da: Parkinson21/09/2010 18:26:33
Il decreto è diverso da quelli emessi a luglio quando si sbloccò la situazione?

Da: Mi sfugge qualcosa21/09/2010 18:28:25
ma quale sarebbe la cosa meravigliosa di questo decreto?

che ci fanno fare la prova attitudinale che non passeremo mai? bhò... vi prego chiaritemi...

Da: x Mi sfugge qualcosa e Parkison21/09/2010 18:31:40
Ora capisco perchè i signori De Tilla si permettono di buttare fango sulla categoria

Da: Mi sfugge qualcosa21/09/2010 18:33:16
Ok, abbiamo capito, sei super dotato (e saccente) ora però mi spieghi per favore? magari un giorno ti trovi a spiearlo ad un COA, fai esercizio con me no? tanto siamo tutti imbecilli giusto?

Da: Parkinson21/09/2010 18:34:12
beh che c'è di male? Io chiedo se il decreto qui sopra ha qualche elemento nuovo rispetto a quelli di agosto

Da: x Mi sfugge qualcosa e Parkison21/09/2010 18:34:16
se lo dici tu!!!!!!!!

Da: Parkinson21/09/2010 18:35:57
Oh ma c'è bisogno di far polemica? Se voi potete aiutarmi io chiedo se c'è qualcosa di nuovo

Da: Mi sfugge qualcosa21/09/2010 18:36:19
Ripeto l'invito, lo spieghi per favore a me, de tilla i coa e tutti quelli che insultate sempre? che cosa c'è di bello nel vedersi subordinato il riconoscimento a una prova attitudinale?

Da: filippo21/09/2010 18:36:23
Ziopino o Rocco  aspettiamo anche un vostro apporto di conoscenze....................... a favore degli abogados se è possibile !!!! perchè sino adesso nada de nada da parte vostra.

Da: Parkinson21/09/2010 18:38:02
io non capisco se ci sono domande proibite, posso sapere se c'è qualcosa di diverso dai decreti di agosto?

Da: MESSI21/09/2010 18:39:20
Scusate, so che la questione romana adesso è molto attuale, ma vorrei sapere se c'è qualcuno che si è iscritto da poco in altri ordini del nord italia o in altre zone senza problemi.
ri -grazie

Da: kruppen21/09/2010 18:42:19
Di diverso c'è che questi non sanno distinguere la destra dalla sinistra. E poi si lamentano perché li bocciano

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