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ESAME AVVOCATO 2009
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Da: claudia | 29/10/2009 13:03:29 |
ciao frank ti ringrazio per il pensiero ma .alzarsi la mattina e stare a casa con una laurea in legge e vedere quelli come te che vanno al lavoro e da depressione ciao ci sentiamo | |
Da: Frank | 29/10/2009 13:17:52 |
X Manuela. Vedo di cercarla anche se a me non risulta nei termini che hai detto. Cmq il mio cell è in questa pagina del forum. Farai l'esame a Roma? | |
Da: Frank | 29/10/2009 13:20:20 |
Ciao Claudia. Fatti sentire. | |
Da: manuela | 29/10/2009 13:59:56 |
chiarisco il punto sulla necessità dell'abilitazione per l'accesso alle qualifiche superiori nella p.a. il riferimento alla riforma brunetta è da intendersi nello "spirito" non c'è infatti una disposizione in tal senso nella legge 15/2009 e nel decreto attuativo. tuttavia il ccnl comparto ministeri nel prevedere il nuovo inquadramento del personale in tre aree ha previsto per la terza area(quella dei funzionari)7 fasce retributive. è poi prevista la definizione di nuovi profili professionali in corrispondenza delle diverse fasce retributive. considerato che per trasposizione automatica gli ex c3s (qualifica più alta di funzionario secondo la vecchia classificazione) sono passati alla fascia F5, vi sono due ulteriori fasce retributive non corrispondenti ai profili esistenti. per la copertura di questi profili apicali le amministrazioni al fine di accentuare il contenuto professionale dell'attività della p.a. (ecco lo spirito brunetta) richiedono oltre alla laurea anche ulteriori titoli professionali e abilitazioni. Ad es. il contratto presidenza del consiglio firmato a luglio 2009 si è già adeguto in tal senso prevedendo che "per i profili collocati nel parametro retributivo F3 della Categoria A, deve essere richiesto, per l’accesso dall’esterno, il possesso, oltre alla laurea magistrale, di diploma di master universitario o di corso universitario di perfezionamento post lauream o di dottorato di ricerca o di abilitazione professionale, coerenti con il profilo medesimo" mentre per il passaggio alle fascie superiori prevede che :" Nell’ambito della Categoria A, gli sviluppi economici tra i parametri retributivi F7 ed F8 e tra F8 ed F9, sono riservati, per una quota pari al 20%, ai dipendenti appartenenti al parametro retributivo sottostante che siano in possesso oltre alla laurea magistrale, di diploma di master universitario o di corso universitario di perfezionamento post lauream o di dottorato di ricerca o di abilitazione professionale, coerenti con il profilo di inquadramento. Ergo per fare carriera a me serve l'abilitazione . | |
Da: Frank | 29/10/2009 14:28:18 |
In quale amministrazione lavori vittoria? | |
Da: aspirante | 29/10/2009 15:01:46 |
domani 30 ottobre consegnerò la richiesta di compiuta pratica al consiglio dell'ordine..e la settimana prox alla corte d'appello la domanda per l'esame di avvocato..con riserva di produrre il certificato di compiuta pratica...nn ci credo..il tanto temuto momento è arrivato.. | |
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Da: abilitazione | 29/10/2009 15:15:58 |
x aspirante: in bocca al lupo! x manuela: è demenziale che si richieda l'abilitazione forense per svolgere attività non forensi. ma se viene richiesta, il dipendente p.a. fa proprio bene a prenderla! semmai è da chiedersi con quale profilo di inquadramento sia coerente l'abilitazione alla professione di avvocato | |
Da: manuela | 29/10/2009 15:32:18 |
che ne dite di esercitarci su qualche parere e poi confrontarci sulle risposte? io propongo il seguentedi penale: -tizio sorpreso dalla polizia nel corso di una rapina in banca, decide di darsi alla fuga a piedi. inseguito dagli agenti, al fine di garantirsi la fuga, continuando a correre guardando in avanti, esplode all'impazzata dei colpi di arma da fuoco all'indirizzo dei suoi inseguitori tendendo il braccio all'indietro e senza guardare ne prendere la mira. molti di questi colpi vanno a vuoto e solo uno attinge un agente ad una gamba. Tizio noncurante continua la sua fuga ma viene raggiunto dalla polizia e tratto in arresto. il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, rediga motivato parere in merito ai reati contestabili con particolare irferimento all'elemento soggettivo dell'imputazione. | |
Da: manuela | 29/10/2009 15:33:53 |
attendo per domani le vostre risposte.... | |
Da: abilitazione | 29/10/2009 15:43:36 |
direi che è tentato omicidio. rispetto alla rapina vi dovrebbe essere continuazione. ma non sono un penalista...! | |
Da: roma | 29/10/2009 15:56:21 |
X MANUELA.......Proverò a risolverlo!!! è interessante..ti farò sapere | |
Da: aspirante | 29/10/2009 16:08:55 |
abilitazione crepi il lupo!!!!! | |
Da: aspirante | 29/10/2009 16:10:54 |
per manuela..credo che sia tentato omicidio..ma mi viene il dubbio che possa esserci un elemento di colpa..poi c'è rapina tentata..ma nn sono penalista... | |
Da: abilitazione | 29/10/2009 16:16:06 |
la rapina non è detto che sia tentata. se sta tentando di fuggire con la refurtiva è già perfezionata. tra l'altro l'uso della violenza durante la fuga, che configurerebbe rapina impropria, in questo caso è irrilevante, poiché già in banca stava rapinando, ovvero agendo con violenza e minaccia, integrando così la rapina propria. ma, ripeto, le mie sono solo considerazioni di buon senso, non essendo addentro alla materia. | |
Da: Pietro | 29/10/2009 17:06:53 |
In merito all'elemento soggettivo direi che nel caso di specie via sia il cosidetto dolo eventuale del rapinatore con conseguente contestabilità del reato di tentato omicidio ex art. 575 c.p. e non già quello di omicidio colposo ex art. 589. Il rapinatore, infatti, pur sparando all'impazzata con il probabile intento di spaventare i poliziotti e di riuscire a darsi alla fuga, ha previsto come possibile che i colpi da lui sparati potessero colpire uno o più agenti provocando la loro morte accettandone preventivamente il rischio. | |
Da: roma | 29/10/2009 17:14:00 |
Il caso in esame pone l'attenzione sulla rapina impropria nella cui dimensione si configura il fatto di chiunque adopera violenza o minaccia immediatamente dopo la sottrazione, per assicurare a se o ad altri il possesso della cosa sottratta. La rapina rientra nei reati complessi i cui elementi costitutivi sono il furto e la violenza privata. Nessun dubbio circa l'ammissibilità del tentativo inquanto il ladro, dopo essersi impossessato della cosa cerchi senza riuscirvi di sparare all'impazzata fino a colpire l'agente. Il dolo è specifico in quanto ne è elemento costitutivo. | |
Da: Pietro | 29/10/2009 17:16:22 |
Direi che difficilmente il rapinatore potrà dimostrare la continuazione di reato tra la rapina (tentata o consumata non é dato sapersi) ed il tentato omicidio visto che l'art. 81 c.p. richiede unicità del disegno criminoso ovvero che le singole violazioni da lui commesse siano parte integrante di un unico programma PREDETERMINATO, quanto meno nelle sue linee fondamentali. | |
Da: roma | 29/10/2009 17:17:37 |
Il caso in esame pone l'attenzione sulla rapina impropria nella cui dimensione si configura il fatto di chiunque adopera violenza o minaccia immediatamente dopo la sottrazione, per assicurare a se o ad altri il possesso della cosa sottratta. La rapina rientra nei reati complessi i cui elementi costitutivi sono il furto e la violenza privata. Nessun dubbio circa l'ammissibilità del tentativo inquanto il ladro, dopo essersi impossessato della cosa cerchi senza riuscirvi di sparare all'impazzata fino a colpire l'agente. Il dolo è specifico in quanto ne è elemento costitutivo. | |
Da: roma | 29/10/2009 17:54:03 |
Che materie mettte sulla domanda d'esame? | |
Da: Pietro | 29/10/2009 17:58:56 |
Beh..direi che il caso prospettato, così come posto, non é molto chiaro. Non si capisce, infatti, se la sottrazione é avvenuta o meno visto che che "tizio é stato sorpreso dalla polizia nel corso di una rapina in banca". Se la sottrazione non avvenuta, come suppongo viste le parole utilizzate, allora non é configurabile la rapina impropria, la quale richiede che il rapinatore adoperi violenza o minaccia immediatamente dopo la sottrazione. Ritengo sussistente un concorso materiale di reati tra quello di tentata rapina propria e quello di tentato Omicidio. Tali reati sembrano, infatti, essere legati da un vincolo conseguenziale. | |
Da: manuela | 29/10/2009 18:49:01 |
io nella trattazione lascerei da parte il reato di rapina, mi limiterei alla previsione dell'imputazinoe del delitto tentato di omicidio (in concors omateriale con il reato di tentata rapina) e argomenterei la differenza tra dolo diretto e dolo eventuale ai fini della configurazione del tentativo. | |
Da: roma | 29/10/2009 19:00:06 |
Manuela ....si anche secondo me.... aggiungerei oltre a quello che ho scritto sopra la differenza tra dolo diretto e dolo eventuale e la sentenza finale Cass.19.11.2007 n.1367. | |
Da: Annateresa | 29/10/2009 19:32:14 |
Per gli atti, potrebbe uscire un ricorso congiunto per cessazione effetti civili matrimonio? O comunque qualcosa in questo ambito? Pignoramento presso terzi? Cosa non esce da molto? L'anno scorso invece quali sono stati? | |
Da: Annateresa | 29/10/2009 19:34:50 |
Dopo quanto tempo il Tribunale omologa la separazione? E poi, i dati anagrafici e i nomi devono scriversi negli atti? Mi spiego, il giorno dell'esame viene indicato il tipo di atto e basta o sono anche indicati gli estremi delle parti, etc...??? | |
Da: Pietro | 30/10/2009 08:02:57 |
x Annateresa Per scrivere l'atto bisogna attenersi alla traccia, di solito i nomi sono fittizi e per tutto quello che non é indicato si utilizzano i puntini. Per esempio se non abbiamo riferimenti geografici allora scriveremo Tribunale di e così via. | |
Da: claudia | 30/10/2009 14:46:55 |
carissimi amici ho bisogno di un vostro consiglio la pediatra dei miei .bimbi mi ha sconsigliato di andare a roma per l'esame paventandomi il contagio da febbre suina che potrò riportare poi a casa ai bimbi ma io che faccio devo aspettare un'altro anno ? no aiutatemi voi ciao a tutti in particolare a frank a aspirante a giorgio emanuela vanessa e tutti | |
Da: claudia | 30/10/2009 14:47:08 |
carissimi amici ho bisogno di un vostro consiglio la pediatra dei miei .bimbi mi ha sconsigliato di andare a roma per l'esame paventandomi il contagio da febbre suina che potrò riportare poi a casa ai bimbi ma io che faccio devo aspettare un'altro anno ? no aiutatemi voi ciao a tutti in particolare a frank a aspirante a giorgio emanuela vanessa e tutti | |
Da: .giorgio | 30/10/2009 14:51:22 |
cara claudia è un consiglio difficile perchè con i bimbi non si può rischiare poi a roma è una metropoli chissà anche se tu l'esame lo devi dare non so aspetta e vedi l'andamento della febbre edecidi ciao a tutti | |
Da: solleone | 30/10/2009 17:23:11 |
se vi può interessare ci sono dei corsi di preparazione che correggono 2 pareri alla settimana (1 civ 1pen) on line....in pratica on line vi danno la traccia, voi li fate li mandate e ve i correggono..inviandovi: commento e suggerimenti su cui migliorae | |
Da: Pietro | 30/10/2009 23:36:52 |
x Caludia seguendo il consiglio della tua pediatra allora dovresti restare a casa e non uscire mai. Potresti prendere la suina anche andando al supermercato, alle poste o in ogni altro luogo pubblico. Senza considerare che i tuoi figli presumo vadano all'asilo o a scuola, quindi sono soggetti esposti al rischio. Quanto alla suina, i primi mesi di contagio dimostrano che é molto meno invasiva della normale influenza stagionale. | |
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