Mininterno.net FORUM - Concorso 45 DIRIGENTI- POLIZIA PENITENZIARIA

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Concorso 45 DIRIGENTI- POLIZIA PENITENZIARIA
18390 messaggi, letto 851222 volte

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Da: Annina_02 20/11/2020 21:58:28
X w le signorine
Nessun buonismo ma io ancora non ho letto un messaggio che riguarda il motivo che vi spinge a fare questo concorso.Mah che i detenuti abbiano tutti i diritti forse si quello non ci piove,ma che l Italia abbia un alto tasso di recidiva il più alto d europa c è qualcosa che suona male!Il sovraffollamento è invenzione della TV?Le aggressioni in carcere è un film di fantascienza?Un conto sono i diritti ma non per questo non dirmi che non sia una realtà complessa
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Da: Annina_02 20/11/2020 22:06:51
In carcere abbiamo il 67'%di popolazione straniera con una pena il più delle volte addirittura inferiori a 18 mesi e quindi potrebbe avere una misura alternativa ma mi dirai dove vanno a dormire e mangiare?Oppure pure questo è frutto della invenzioni della TV.Ma le rivolte cosa era il nuovo film Rambo 5 e gli amici?Le carceri Italiane ne hanno problemi,non tutti mi dirai,Bollate magari beh sì forse e qualcun altro,ma i rapporti di Antigone e nessuno tocchi Caino sono macigni e lasciano riflettere.
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Da: 123 20/11/2020 22:24:32
illusa
non vincerai sicuramente
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Da: Annina_02 20/11/2020 22:29:50
Secondo me hai l Alzheimer 123,sul serio
fatti visitare,che io non sono illusa,ma leggi?
Ma chi parla di vittoria?Sei peggio di Equitalia,non ti molla più.Hai pensato di fare l agente riscossione?Io non vinco ma neanche tu.
Rispondi

Da: 123 20/11/2020 22:37:43
Mettiti l'anima in pace
Perdete tempo
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Da: 123 20/11/2020 22:38:21
Ma pensi di vincere?
Poveri illusi
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Da: Annina_02 20/11/2020 22:45:34
L anima in pace? E che ho 80 anni o pensi che sono ospite in qualche casa di cura?Quando andrò a miglior vita avrò tempo per mettere l anima in pace!Leggi bene,ripeto io ho sempre avuto piedi per terra e sono stata sempre obiettiva.Kmq manda il curriculum ad Equitalia,che come martelli tu nessuno,il fisco incasserà il 100%.Non ti rispondo più perché sei nauseante..
Rispondi

Da: 123 20/11/2020 22:55:28
Non potrai vincere
Rispondi

Da: Annina_02 20/11/2020 23:08:49
L hai ripetuto 80 volte fino a gennaio, sfioreremo il milione sono sicura..
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 00:22:05
CARCERI, RAPPORTO ANTIGONE: "NEL 2020 GIÀ 34 SUICIDI". SOVRAFFOLLAMENTO E EVENTI CRITICI
AGOSTO 10, 2020

In carcere nel 2019 ci si è tolti la vita 13,5 volte di più che all'esterno. Nel 2019 sono stati 53 in totale i suicidi negli istituti penitenziari italiani per un tasso di 8,7 su 10.000 detenuti mediamente presenti, a fronte di un tasso nel paese di 0,65 suicidi su 10.000 abitanti. Secondo il Garante nazionale sono 34 i suicidi (18 italiani e 12 stranieri, su quattro non ci sono dati) dall'inizio del 2020 fino al 1 agosto (l'anno scorso in questo periodo erano stati 26), riporta il rapporto di Antigone di metà anno 'Il carcere alla prova della fase 2'. Il 20% di loro (6) aveva fra i 20 e i 29 anni (i due più giovani ne avevano solo 23), il 43% (13) ne aveva fra i 30 e i 39, per entrambe le fasce d'età 40-49 e 50-59 troviamo il 17% (5 e 5) dei suicidi, il detenuto più anziano aveva 60 anni.
Il 40% (12) dei suicidi è avvenuto in un istituto del nord Italia, il 36% (11) al sud e il 23% (7) al centro; in tre istituti sono avvenuti due suicidi: Como, Napoli Poggioreale e Santa Maria Capua Vetere. A gennaio, marzo e aprile sono avvenuti 9 suicidi (3 per ciascun mese), a febbraio e a luglio ne sono stati commessi 12 (6 per ciascun mese) mentre a maggio e a giugno ne sono avvenuti rispettivamente 4 e 5. Il metodo prevalente per togliersi la vita è rimasto quello dell'impiccamento (26 persone).

"Ogni storia di suicidio è una storia di disperazione individuale. Ogni storia di suicidio non va risolta con il capro espiatorio, cioè prendersela con chi 10 minuti prima non ha fatto l'ultimo controllo: il poliziotto di sezione quasi sempre non ha nessuna responsabilità. Non ci dobbiamo accanire con chi non ha impedito il suicidio ma con chi non ha tolto la voglia di suicidarsi, che è ben altra cosa", sottolinea Patrizio Gonnella, presidente dell'Associazione Antigone, durante la presentazione del rapporto citando poi il caso di Jhonny Cirillo, il 25enne rapper di Scafati che si è suicidato nel carcere di Furoni a Salerno. Il ragazzo era stato arrestato dopo una rapina in una farmacia. "Il giovane non era un pericolo per la sicurezza, nel suo caso il carcere è stata la risposta burocratica al disagio", aggiunge Gonnella dedicando il rapporto a lui e la sua famiglia "nella speranza che in futuro si possano prendere in carico le storie, il disagio. Che il sistema si interroghi intorno alla sofferenza".

SOVRAFFOLLAMENTO AL 106% -
Stando a quanto emerge dal rapporto di Antigone anche a fine luglio è rimasto sostanzialmente stabile il numero dei detenuti presenti nelle carceri italiane che sono 53.619 (a fine aprile erano 53.904). Diminuisce, anche se di poco, sia in maniera assoluta che percentuale, la presenza degli stranieri che risultano essere il 32,6% del totale dei detenuti. Nonostante l'emergenza coronavirus abbia portato ad una riduzione del numero delle madri detenute con i loro figli con meno di tre anni, si trovano ancora reclusi 33 bambini con le loro 31 madri (15 straniere e 16 italiane). Otto bambini si trovano a Torino, 6 a Rebibbia femminile e 7 nell'Icam di Lauro, in Campania.
Il tasso di affollamento ufficiale, spiega Antigone, si ferma per ora al 106,1% (era del 119,4% un anno fa) ma in ben 24 istituti supera ancora il 140% ed in 3 si supera il 170% (Taranto con il 177,8%, Larino con il 178,9%, Latina con il 197,4%). Il reale tasso di affollamento nazionale è inoltre superiore a quello ufficiale in quanto alcune migliaia di posti letto non sono attualmente disponibili a causa della chiusura dei relativi reparti. In un anno le presenze sono calate in media dell'11,7% ma il dato a livello regionale è molto disomogeneo: -19,8% in Emilia-Romagna, -15,2% in Campania, -13,9% in Lombardia, -11,0% in Piemonte, -7,4% in Sicilia, -7,3% in Veneto. Le Marche sono l'unica regione in Italia in cui la popolazione detenuta è nell'ultimo anno aumentata, con una crescita dell'1,1%.
Il calo del numero dei detenuti, in virtù della misure atte a contenere i numeri della popolazione detenuta a contrasto della diffusione del coronavirus in carcere, ha inciso in maniera superiore alla media per donne e stranieri. Le donne detenute sono oggi 2.248, il 4,2% dei presenti. Un anno fa erano il 4,4%: il calo di questi mesi ha inciso su di loro in misura superiore alla media dei detenuti. Il 75% è allocato in sezioni femminili all'interno di carceri maschili, "cosa che limita lo svolgimento di attività". Le straniere sono 793, il 35% del totale delle donne detenute.
Complessivamente la popolazione carceraria straniera è pari oggi a 17.448 unità, il 32,5% dei presenti. Un anno fa gli stranieri erano il 33,3%. Nonostante essi notoriamente incontrino maggiore difficoltà ad accedere alle misure alternative e per loro sia più frequente il ricorso alla custodia cautelare, del calo di presenze di questi mesi, che ha riguardato essenzialmente i reati meno gravi, essi hanno beneficiato in proporzione più degli italiani.

EVENTI CRITICI -
Trainati dalle rivolte del mese di marzo crescono i numeri degli eventi critici. I dati al 30 aprile 2020 indicano un forte aumento - causato dagli eventi dei primi mesi del 2020 - delle rivolte, che passano dalle 2 degli anni scorsi alle 37 di quest'anno. Per lo stesso motivo gli isolamenti sanitari (1.567) sono addirittura quasi quattro volte il numero degli isolamenti sanitari messi in atto nel corso di tutto l'anno precedente (425). Lo stesso è valido per le manifestazioni di protesta collettiva (859) che sono i tre quarti di tutte le manifestazioni di protesta collettiva dell'anno scorso (1.188). E' quanto si legge nel rapporto di Antigone di metà anno.
In proporzione risultano leggermente più alti anche i numeri delle aggressioni fisiche al personale di polizia penitenziaria - 311 rispetto alle 827 del 2019, degli atti di contenimento - 220 rispetto ai 488 del 2019 e di altre manifestazioni di protesta individuale - 4.388 rispetto ai 12.146 del 2019. Invece in proporzione sono in linea con gli anni precedenti il numero di altri atti di aggressione, degli atti di autolesionismo, delle infrazioni disciplinari e dei tentati suicidi. Infine risultano in proporzione inferiori i numeri di isolamenti disciplinari - 519 rispetto ai 1.908 del 2019 e si riducono drasticamente i trasferimenti urgenti in ospedale - 2.781 contro i 12.361 del 2019. Interessante notare che nel 2019 il Dap ha aggiunto una categoria di evento critico, ovvero le percosse riferite all'atto dell'arresto di cui si segnalano 248 atti nel 2019 e 49 nei primi quattro mesi del 2020.

DETENZIONE DOMICILIARE E BRACCIALETTI ELETTRONICI -
Al 20 maggio le persone andate in detenzione domiciliare durante l'emergenza sanitaria erano 3.379. Di queste, a 975 era stato applicato il braccialetto elettronico. "I braccialetti elettronici diventati operativi negli ultimi mesi sono molti meno di quelli promessi nell'accordo tra ministeri dell'Interno e della Giustizia (300 a settimana), a conferma che si tratti di una misura costosa e di difficile applicazione", osserva Antigone. I semiliberi a cui è stata estesa la licenza sono stati 561.
Il rapporto di Antigone mette inoltre in evidenza che in carcere ci sono ancora oltre 13.000 persone con un residuo pena per cui potrebbero accedere ad una misura alternativa: "Salta all'occhio il numero di persone detenute che per preclusioni di varia natura permangono in carcere nonostante un residuo pena basso. Al 20 maggio in 962 avevano una condanna inferiore a un anno. Al 30 aprile 12.519 persone detenute dovevano scontare una pena o un residuo pena inferiore ai 3 anni".

COVID -
Dal rapporto emerge che i casi totali di contagio da coronavirus nelle carceri italiane fino al 7 luglio (dato disponibile più recente) sono stati 287 con un picco massimo nella stessa giornata di 161. Un numero contenuto, ma da non sottovalutare: in rapporto al totale della popolazione detenuta è infatti superiore, sebbene di poco, al tasso di contagio nel resto del paese.
Focolai si sono riscontrati a Saluzzo, Torino, Lodi (poi trasferiti a Milano), Voghera, Piacenza, Bologna e Verona. Lunghi alcuni decorsi della malattia, che hanno raggiunto anche i tre mesi. Per il coronavirus hanno perso la vita in tutto 4 detenuti, 2 agenti di polizia e due medici penitenziari.
"Nel mese di maggio - sottolinea Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, presentando il rapporto - avevamo raccontato l'impatto che la pandemia di Covid-19 aveva avuto sul nostro sistema carcerario. Con questo rapporto di metà anno vogliamo invece illustrare cosa sta accadendo e se la fase 2 è entrata negli istituti di pena e in che modo".

"STATO SI COSTITUISCA PARTE CIVILE IN PROCEDIMENTI PER CASI TORTURA" - "La tortura è un crimine contro l'umanità. Ma purtroppo abbiamo visto alcune dinamiche di abusi, violenza e tortura presenti un po' a raffica ultimamente in alcuni istituti penitenziari. Quello che chiediamo alle istituzioni è di essere totalmente complici con una idea di legalità. Proibire e prevenire la tortura significa essere coerenti con la legge interna e internazionale. E' importante che quando un procedimento va avanti, lo Stato nelle sue forme e con i suoi organismi si costituisca parte civile, perché in questo modo si dà un segnale forte" sottolinea il presidente Patrizio Gonnella. "Per ridurre il tasso di sofferenza - prosegue - ci vuole uno Stato forte che rompa, che non si autoassolva, che per interrompere la retorica delle mele marce dia un segnale forte in termini di distanziamento". Sono otto i procedimenti penali in corso per episodi di tortura che vedono implicati agenti della polizia penitenziaria.
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 00:27:54
X w le signorine
Questa è la favola di Antigone,appunto una favola sul fantastico mondo delle nostre patrie galere...Sarà bello vincere...

Buona notte
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 00:38:01
Il mio è solo un motivo per dire che chiunque vincerà interni od esterni non lo faccia in nome del Dio denaro....nulla di più sbagliato!
Buona notte
Rispondi

Da: W le signorine! 21/11/2020 08:33:32
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: W le signorine! 21/11/2020 08:37:16
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: CHE PIZZA 21/11/2020 08:55:05
Comunque io continuo a non capire perché vi comportate così. Capisco la competizione ma non si può vivere così, criticando tutti. Io sogno questo lavoro da quando avevo 10 anni e giuro che è così, quando passavo dal carcere per arrivare a casa di mia nonna e pensavo, quanto vorrei entrarci. Per la stesura della tesi di laurea ho coronato questo sogno, ci sono entrata, ho parlato connle detenute, le ho intervistate e quando sono andata via, erano tristi perché dopo 1 settimana ero riuscita a farmi apprezzare, si confidavano, parlavano delle loro azioni e del perché erano lì. La mia tesi è piaciuta al punto di essere stata invitata ad un convegno e li ho raccontato la mia esperienza. Adesso mi sto per laureare nuovamente in scienze investigative, spero di fare un master dopo magari in criminologia o in diritto penitenziario. Io sogno questo lavoro e giuro anche per 1000 euro l'avrei fatto.
Voi parlate solo di soldi, vi aggredite, fate di tutto per scoraggiare gli altri.
Dovete pensare con la vostra testa. E studiare se realmente è il vostro sogno, aldilà dello stipendio.
Rispondi

Da: 123 21/11/2020 09:09:44
Che patetica!
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 09:19:43
X W le signorine:
Non ne ho voglia di risponderti,xchè mi dai l.impressione di una persona che ha poco tatto e si intuisce che avrai poche chance ho questa sensazione..
In bocca a lupo
Leggiti il rapporto Antigone visto che hai detto che e tutto strumentalizzato
Rispondi

Da: 123 21/11/2020 09:27:41
X CHE PIZZa
Sei ridicola
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 09:40:24
X W le signorine
Il tuo giudizio non mi scalfisce e neanche sei credibile perché in tutto il tempo della tua permanenza sul forum non hai dato un contributo concreto, nessuno ha mai espresso la reale motivazione che gli spinge a fare questo concorso, pochi l hanno fatto.Io parteciperò al concorso perché credo nella funzione sociale che il ruolo riveste,il condannato non è la sua pena è ci può essere un alternativa.Non sono mai stata su un piedistallo,resta il dato oggettivo l Italia è il paese che ha il più alto tasso di recidiva e ha una spesa in termini di giustizia alto.C 'e' qualcosa che non torna!Chiudo perché con te il confronto è infruttuoso essendo per certi versi poco incline al confronto.Io ho il mio parere tu terrai il tuo,siamo in un paese democratico e con libertà di pensiero.Ciao..
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 09:54:31
X w le signorine
Fino all' altro ieri declinavi la sasizza in tutte le sue varianti,offeendo al forum ricette culinarie e perfino la sasizza al cioccolato e dici a me che i dati di Antigone denotano che io sia limitata?Hai tu una fonte di statistica penitenziaria da suggerirci i hai pronta qualche ricetta?Ma dai, finiscila,che x certi versi non sei per nulla incline ai confronti costruttivi per nulla.Io ho il mio giudizio tu il tuo .
Ciao
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 10:12:56
E leggi bene i miei messaggi xchè il mio giudizio è stato sempre improntato all equilibrio,da spartiacque tra interni ed esterni,imparziale,e che tu venga a dire a me di vergognarmi sono io che lo dico a te e che fin quando il concorso non sarà espletato tu al pari di me non puoi inneggiare alla vittoria.Tieniti il tuo giudizio io il mio ce l' ho che ti piaccia o non è questo,diversamente te ne farai una ragione..
Rispondi

Da: Mister_01 1 - 21/11/2020 10:15:27
Calma ragazzi calma !!!
Cerchiamo di vedere le cose con più obiettività senza insultarci.
Questo è sicuramente un concorso che richiede alta professionalità, al di la dei numeri dei posti disponibili, ciò non vuol dire che i giovani neolaureati non debbano partecipare anzi, ben vengano, ma sicuramente gli ostacoli che si troveranno di fronte potrebbero essere maggiori di quelli preventivati. Gli interni come me ed altri hanno dalla loro la professionalità acquisita da anni di lavoro in un ambiente molto difficile, la cui realtà è difficile da percepire dall'esterno. Quello che viene riportato dai media in genere, senza citare fonti, è sempre una visione distorta, di come stanno effettivamente le cose, vengono riportati ed esaltati gli aspetti che fanno più comodo in quel momento nel contesto politico e sociale. I suicidi e le violenze purtroppo ci sono da una parte e dall'altra delle sbarre, io ho perso un collega un anno fa, entrato insieme a me 20 anni fa, non riusciva più a sostenere la pressione psicologica del contesto in cui lavorava.
Ed ho visto anche altro, gente "famosa" che il codice penale lo ha ripassato tutto dal primo all'ultimo articolo, che bisognerebbe solo rinchiuderlo e gettare la chiave, ma il giudice ha deciso diversamente "ammesso al lavoro esterno senza scorta", ricordo che prima di eseguire l'ordine il matricolista mi chiamò e mi chiese "dimmi cosa posso fare per non farlo uscire" purtroppo gli ho dovuto rispondere "non puoi, incorreresti nel reato di sequestro di persona ed altro".
Da quasi 9 anni mi occupo d'altro, sono al contenzioso, quindi lavoro sugli atti, sicuramente un lavoro meno a contatto con le persone ma a strettissimo contatto con i magistrati, ed anche lì non è affatto semplice fare delle scelte, purtoppo una cosa è imparare le leggi ed applicarle in teoria, la realtà della fase esecutiva è un'altra cosa. Se riuscirò a passare il concorso, bene sarà il giusto completamento alla mia carriera a 10 anni dalla pensione. Altrimenti non succede nulla è continuerò a svolgere il mio lavoro. Ragazzi consiglio di considera questo concorso un'opportunità, non un obiettivo.
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 10:29:57
Mister_01 menomale che ci sei tu,obiettivo e intelligente,che non si ferma in superficie.E'fuori dubbio e ieri l ho scritto che chi è fuori dal contesto si deve attenere a cio che ci viene presentato da media, informazione.Io personalmente ribadisco ho sempre avuto un attaggiamento realistico e imparziale verso interni ed esterni,proprio ieri ho affermato che non si può e non si deve negare che chi ha già competenze all interno dell' amministrazione penitenziaria valuterà il miglioramento ma inutile negarlo è il completamento di un percorso professionale (invito w le signorine o meglio signor sasizza a leggerselo),ma non di meno non si può affermare che è un lavoro difficile, emotivamente forte,che pone degli interrogativi e il senso di sacrificio deve essere totale e quindi deve muoverti un forte senso di abnegazione,hai responsabilità di gestire la sofferenza umana. Ribadisco per sig.Sasizza non ho mai inneggiato alla vittoria,ho vissuto questo percorso come una parentesi ma mi sono chiesta qual è il ruolo, è la prima cosa e ho condiviso la mia riflessione o meglio bisogna crederci se davvero vuoi dare anima all 'art.27 c.3...

Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 10:35:43
Mister_01 tu cmq devi vincere così appena c è una lite in carcere,rivolte con te siamo apposto fai da pacere.Sei ammirevole perché hai sempre l atteggiamento giusto,ma il sig.Sasizza ha mal compreso il mio pensiero,ma ci sta non tutte le sasizze sono perfette...
Buona giornata
Rispondi

Da: Ma 21/11/2020 10:45:51
Per Annina
Buongiorno.Finalmente in questo forum uno come Mister che non offende.Infatti, già si esce strasconfitti e superfulminati,straincazzati da quell'esame di avvocato di...poi ci si deve pure sentire dire che non si avrebbe la possibilità "intellettuale"nemmeno di provare a partecipare a questo concorso...Cmq... .buon studio a tutti e naturalmente... condivido pienamente quanto appena affermato da Mister.
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 10:54:56
Buongiorno Ma
Mister_01, da subito,appena ha fatto i suoi primi Inteventi sul forum non ho avuto dubbi che fosse una persona equilibrata,e con sua moralita vera e mai banale e sa sempre interpretare i messaggi e a cui auguro di vincere.Stessa cosa non si può dire per sig.Sasizza (W le signorine),tergiversa a suo piacimento i messaggi e lo invito all imparzialità perché io lo sono sempre stata verso gli interni ed esterni.
Buona giornata e buono studio
Rispondi

Da: Ma 21/11/2020 11:02:15
Per Annina
Ok.Buona giornata e buono studio anche a te.
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 12:16:16
X mister_01
I suicidi e le violenze purtroppo ci sono da una parte e dall'altra delle sbarre, io ho perso un collega un anno fa, entrato insieme a me 20 anni fa, non riusciva più a sostenere la pressione psicologica del contesto in cui lavorava.

Che dramma,mi ha colpito, che esperienza forte che hai vissuto, è lacerante,turba tantissimo come avrà turbato tutti voi colleghi..A volte rimani inermi non trovi una spiegazione..
Rispondi

Da: Ma 21/11/2020 12:41:09
Elaborati(1 ,2 prova scritta) al computer o su foglio cartaceo?Non si capisce bene dal bando.
Rispondi

Da: Annina_02 21/11/2020 12:56:51
Io non saprei,con le norme anti-covid presumo carta e penna, diversamente dovrebbero igienizzare ad ogni cambio di candidato!Non saprei con l attuale situazione è tutta un incertezza
Rispondi

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Da: Annina_02	20/11/2020 21:58:28
X w le signorine Nessun buonismo ma io ancora non ho letto un messaggio che riguarda il motivo che vi spinge a fare questo concorso.Mah che i detenuti abbiano tutti i diritti forse si quello non ci piove,ma che l Italia abbia un alto tasso di recidiva il più alto d europa c è qualcosa che suona male!Il sovraffollamento è invenzione della TV?Le aggressioni in carcere è un film di fantascienza?Un conto sono i diritti ma non per questo non dirmi che non sia una realtà complessa
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Da: Annina_02	20/11/2020 22:06:51
In carcere abbiamo il 67'%di popolazione straniera con una pena il più delle volte addirittura inferiori a 18 mesi e quindi potrebbe avere una misura alternativa ma mi dirai dove vanno a dormire e mangiare?Oppure pure questo è frutto della invenzioni della TV.Ma le rivolte cosa era il nuovo film Rambo 5 e gli amici?Le carceri Italiane ne hanno problemi,non tutti mi dirai,Bollate magari beh sì forse e qualcun altro,ma i rapporti di Antigone e nessuno tocchi Caino sono macigni e lasciano riflettere.
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Da: 123	20/11/2020 22:24:32
illusa non vincerai sicuramente
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Da: Annina_02	20/11/2020 22:29:50
Secondo me hai l Alzheimer 123,sul serio fatti visitare,che io non sono illusa,ma leggi? Ma chi parla di vittoria?Sei peggio di Equitalia,non ti molla più.Hai pensato di fare l agente riscossione?Io non vinco ma neanche tu.
Rispondi

Da: 123	20/11/2020 22:37:43
Mettiti l'anima in pace Perdete tempo
Rispondi

Da: 123	20/11/2020 22:38:21
Ma pensi di vincere? Poveri illusi
Rispondi

Da: Annina_02	20/11/2020 22:45:34
L anima in pace? E che ho 80 anni o pensi che sono ospite in qualche casa di cura?Quando andrò a miglior vita avrò tempo per mettere l anima in pace!Leggi bene,ripeto io ho sempre avuto piedi per terra e sono stata sempre obiettiva.Kmq manda il curriculum ad Equitalia,che come martelli tu nessuno,il fisco incasserà il 100%.Non ti rispondo più perché sei nauseante..
Rispondi

Da: 123	20/11/2020 22:55:28
Non potrai vincere
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Da: Annina_02	20/11/2020 23:08:49
L hai ripetuto 80 volte fino a gennaio, sfioreremo il milione sono sicura..
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Da: Annina_02	21/11/2020 00:22:05
CARCERI, RAPPORTO ANTIGONE: "NEL 2020 GIÀ 34 SUICIDI". SOVRAFFOLLAMENTO E EVENTI CRITICI AGOSTO 10, 2020 In carcere nel 2019 ci si è tolti la vita 13,5 volte di più che all'esterno. Nel 2019 sono stati 53 in totale i suicidi negli istituti penitenziari italiani per un tasso di 8,7 su 10.000 detenuti mediamente presenti, a fronte di un tasso nel paese di 0,65 suicidi su 10.000 abitanti. Secondo il Garante nazionale sono 34 i suicidi (18 italiani e 12 stranieri, su quattro non ci sono dati) dall'inizio del 2020 fino al 1 agosto (l'anno scorso in questo periodo erano stati 26), riporta il rapporto di Antigone di metà anno 'Il carcere alla prova della fase 2'. Il 20% di loro (6) aveva fra i 20 e i 29 anni (i due più giovani ne avevano solo 23), il 43% (13) ne aveva fra i 30 e i 39, per entrambe le fasce d'età 40-49 e 50-59 troviamo il 17% (5 e 5) dei suicidi, il detenuto più anziano aveva 60 anni. Il 40% (12) dei suicidi è avvenuto in un istituto del nord Italia, il 36% (11) al sud e il 23% (7) al centro; in tre istituti sono avvenuti due suicidi: Como, Napoli Poggioreale e Santa Maria Capua Vetere. A gennaio, marzo e aprile sono avvenuti 9 suicidi (3 per ciascun mese), a febbraio e a luglio ne sono stati commessi 12 (6 per ciascun mese) mentre a maggio e a giugno ne sono avvenuti rispettivamente 4 e 5. Il metodo prevalente per togliersi la vita è rimasto quello dell'impiccamento (26 persone). "Ogni storia di suicidio è una storia di disperazione individuale. Ogni storia di suicidio non va risolta con il capro espiatorio, cioè prendersela con chi 10 minuti prima non ha fatto l'ultimo controllo: il poliziotto di sezione quasi sempre non ha nessuna responsabilità. Non ci dobbiamo accanire con chi non ha impedito il suicidio ma con chi non ha tolto la voglia di suicidarsi, che è ben altra cosa", sottolinea Patrizio Gonnella, presidente dell'Associazione Antigone, durante la presentazione del rapporto citando poi il caso di Jhonny Cirillo, il 25enne rapper di Scafati che si è suicidato nel carcere di Furoni a Salerno. Il ragazzo era stato arrestato dopo una rapina in una farmacia. "Il giovane non era un pericolo per la sicurezza, nel suo caso il carcere è stata la risposta burocratica al disagio", aggiunge Gonnella dedicando il rapporto a lui e la sua famiglia "nella speranza che in futuro si possano prendere in carico le storie, il disagio. Che il sistema si interroghi intorno alla sofferenza". SOVRAFFOLLAMENTO AL 106% - Stando a quanto emerge dal rapporto di Antigone anche a fine luglio è rimasto sostanzialmente stabile il numero dei detenuti presenti nelle carceri italiane che sono 53.619 (a fine aprile erano 53.904). Diminuisce, anche se di poco, sia in maniera assoluta che percentuale, la presenza degli stranieri che risultano essere il 32,6% del totale dei detenuti. Nonostante l'emergenza coronavirus abbia portato ad una riduzione del numero delle madri detenute con i loro figli con meno di tre anni, si trovano ancora reclusi 33 bambini con le loro 31 madri (15 straniere e 16 italiane). Otto bambini si trovano a Torino, 6 a Rebibbia femminile e 7 nell'Icam di Lauro, in Campania. Il tasso di affollamento ufficiale, spiega Antigone, si ferma per ora al 106,1% (era del 119,4% un anno fa) ma in ben 24 istituti supera ancora il 140% ed in 3 si supera il 170% (Taranto con il 177,8%, Larino con il 178,9%, Latina con il 197,4%). Il reale tasso di affollamento nazionale è inoltre superiore a quello ufficiale in quanto alcune migliaia di posti letto non sono attualmente disponibili a causa della chiusura dei relativi reparti. In un anno le presenze sono calate in media dell'11,7% ma il dato a livello regionale è molto disomogeneo: -19,8% in Emilia-Romagna, -15,2% in Campania, -13,9% in Lombardia, -11,0% in Piemonte, -7,4% in Sicilia, -7,3% in Veneto. Le Marche sono l'unica regione in Italia in cui la popolazione detenuta è nell'ultimo anno aumentata, con una crescita dell'1,1%. Il calo del numero dei detenuti, in virtù della misure atte a contenere i numeri della popolazione detenuta a contrasto della diffusione del coronavirus in carcere, ha inciso in maniera superiore alla media per donne e stranieri. Le donne detenute sono oggi 2.248, il 4,2% dei presenti. Un anno fa erano il 4,4%: il calo di questi mesi ha inciso su di loro in misura superiore alla media dei detenuti. Il 75% è allocato in sezioni femminili all'interno di carceri maschili, "cosa che limita lo svolgimento di attività". Le straniere sono 793, il 35% del totale delle donne detenute. Complessivamente la popolazione carceraria straniera è pari oggi a 17.448 unità, il 32,5% dei presenti. Un anno fa gli stranieri erano il 33,3%. Nonostante essi notoriamente incontrino maggiore difficoltà ad accedere alle misure alternative e per loro sia più frequente il ricorso alla custodia cautelare, del calo di presenze di questi mesi, che ha riguardato essenzialmente i reati meno gravi, essi hanno beneficiato in proporzione più degli italiani. EVENTI CRITICI - Trainati dalle rivolte del mese di marzo crescono i numeri degli eventi critici. I dati al 30 aprile 2020 indicano un forte aumento - causato dagli eventi dei primi mesi del 2020 - delle rivolte, che passano dalle 2 degli anni scorsi alle 37 di quest'anno. Per lo stesso motivo gli isolamenti sanitari (1.567) sono addirittura quasi quattro volte il numero degli isolamenti sanitari messi in atto nel corso di tutto l'anno precedente (425). Lo stesso è valido per le manifestazioni di protesta collettiva (859) che sono i tre quarti di tutte le manifestazioni di protesta collettiva dell'anno scorso (1.188). E' quanto si legge nel rapporto di Antigone di metà anno. In proporzione risultano leggermente più alti anche i numeri delle aggressioni fisiche al personale di polizia penitenziaria - 311 rispetto alle 827 del 2019, degli atti di contenimento - 220 rispetto ai 488 del 2019 e di altre manifestazioni di protesta individuale - 4.388 rispetto ai 12.146 del 2019. Invece in proporzione sono in linea con gli anni precedenti il numero di altri atti di aggressione, degli atti di autolesionismo, delle infrazioni disciplinari e dei tentati suicidi. Infine risultano in proporzione inferiori i numeri di isolamenti disciplinari - 519 rispetto ai 1.908 del 2019 e si riducono drasticamente i trasferimenti urgenti in ospedale - 2.781 contro i 12.361 del 2019. Interessante notare che nel 2019 il Dap ha aggiunto una categoria di evento critico, ovvero le percosse riferite all'atto dell'arresto di cui si segnalano 248 atti nel 2019 e 49 nei primi quattro mesi del 2020. DETENZIONE DOMICILIARE E BRACCIALETTI ELETTRONICI - Al 20 maggio le persone andate in detenzione domiciliare durante l'emergenza sanitaria erano 3.379. Di queste, a 975 era stato applicato il braccialetto elettronico. "I braccialetti elettronici diventati operativi negli ultimi mesi sono molti meno di quelli promessi nell'accordo tra ministeri dell'Interno e della Giustizia (300 a settimana), a conferma che si tratti di una misura costosa e di difficile applicazione", osserva Antigone. I semiliberi a cui è stata estesa la licenza sono stati 561. Il rapporto di Antigone mette inoltre in evidenza che in carcere ci sono ancora oltre 13.000 persone con un residuo pena per cui potrebbero accedere ad una misura alternativa: "Salta all'occhio il numero di persone detenute che per preclusioni di varia natura permangono in carcere nonostante un residuo pena basso. Al 20 maggio in 962 avevano una condanna inferiore a un anno. Al 30 aprile 12.519 persone detenute dovevano scontare una pena o un residuo pena inferiore ai 3 anni". COVID - Dal rapporto emerge che i casi totali di contagio da coronavirus nelle carceri italiane fino al 7 luglio (dato disponibile più recente) sono stati 287 con un picco massimo nella stessa giornata di 161. Un numero contenuto, ma da non sottovalutare: in rapporto al totale della popolazione detenuta è infatti superiore, sebbene di poco, al tasso di contagio nel resto del paese. Focolai si sono riscontrati a Saluzzo, Torino, Lodi (poi trasferiti a Milano), Voghera, Piacenza, Bologna e Verona. Lunghi alcuni decorsi della malattia, che hanno raggiunto anche i tre mesi. Per il coronavirus hanno perso la vita in tutto 4 detenuti, 2 agenti di polizia e due medici penitenziari. "Nel mese di maggio - sottolinea Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, presentando il rapporto - avevamo raccontato l'impatto che la pandemia di Covid-19 aveva avuto sul nostro sistema carcerario. Con questo rapporto di metà anno vogliamo invece illustrare cosa sta accadendo e se la fase 2 è entrata negli istituti di pena e in che modo". "STATO SI COSTITUISCA PARTE CIVILE IN PROCEDIMENTI PER CASI TORTURA" - "La tortura è un crimine contro l'umanità. Ma purtroppo abbiamo visto alcune dinamiche di abusi, violenza e tortura presenti un po' a raffica ultimamente in alcuni istituti penitenziari. Quello che chiediamo alle istituzioni è di essere totalmente complici con una idea di legalità. Proibire e prevenire la tortura significa essere coerenti con la legge interna e internazionale. E' importante che quando un procedimento va avanti, lo Stato nelle sue forme e con i suoi organismi si costituisca parte civile, perché in questo modo si dà un segnale forte" sottolinea il presidente Patrizio Gonnella. "Per ridurre il tasso di sofferenza - prosegue - ci vuole uno Stato forte che rompa, che non si autoassolva, che per interrompere la retorica delle mele marce dia un segnale forte in termini di distanziamento". Sono otto i procedimenti penali in corso per episodi di tortura che vedono implicati agenti della polizia penitenziaria.
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Da: Annina_02	21/11/2020 00:27:54
X w le signorine Questa è la favola di Antigone,appunto una favola sul fantastico mondo delle nostre patrie galere...Sarà bello vincere... Buona notte
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Da: Annina_02	21/11/2020 00:38:01
Il mio è solo un motivo per dire che chiunque vincerà interni od esterni non lo faccia in nome del Dio denaro....nulla di più sbagliato! Buona notte
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Da: W le signorine!	21/11/2020 08:33:32
- Messaggio eliminato -
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Da: W le signorine!	21/11/2020 08:37:16
- Messaggio eliminato -
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Da: CHE PIZZA	21/11/2020 08:55:05
Comunque io continuo a non capire perché vi comportate così. Capisco la competizione ma non si può vivere così, criticando tutti. Io sogno questo lavoro da quando avevo 10 anni e giuro che è così, quando passavo dal carcere per arrivare a casa di mia nonna e pensavo, quanto vorrei entrarci. Per la stesura della tesi di laurea ho coronato questo sogno, ci sono entrata, ho parlato connle detenute, le ho intervistate e quando sono andata via, erano tristi perché dopo 1 settimana ero riuscita a farmi apprezzare, si confidavano, parlavano delle loro azioni e del perché erano lì. La mia tesi è piaciuta al punto di essere stata invitata ad un convegno e li ho raccontato la mia esperienza. Adesso mi sto per laureare nuovamente in scienze investigative, spero di fare un master dopo magari in criminologia o in diritto penitenziario. Io sogno questo lavoro e giuro anche per 1000 euro l'avrei fatto. Voi parlate solo di soldi, vi aggredite, fate di tutto per scoraggiare gli altri. Dovete pensare con la vostra testa. E studiare se realmente è il vostro sogno, aldilà dello stipendio.
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Da: Annina_02	21/11/2020 09:19:43
X W le signorine: Non ne ho voglia di risponderti,xchè mi dai l.impressione di una persona che ha poco tatto e si intuisce che avrai poche chance ho questa sensazione.. In bocca a lupo Leggiti il rapporto Antigone visto che hai detto che e tutto strumentalizzato
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Da: 123	21/11/2020 09:27:41
X CHE PIZZa Sei ridicola
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Da: Annina_02	21/11/2020 09:40:24
X W le signorine Il tuo giudizio non mi scalfisce e neanche sei credibile perché in tutto il tempo della tua permanenza sul forum non hai dato un contributo concreto, nessuno ha mai espresso la reale motivazione che gli spinge a fare questo concorso, pochi l hanno fatto.Io parteciperò al concorso perché credo nella funzione sociale che il ruolo riveste,il condannato non è la sua pena è ci può essere un alternativa.Non sono mai stata su un piedistallo,resta il dato oggettivo l Italia è il paese che ha il più alto tasso di recidiva e ha una spesa in termini di giustizia alto.C 'e' qualcosa che non torna!Chiudo perché con te il confronto è infruttuoso essendo per certi versi poco incline al confronto.Io ho il mio parere tu terrai il tuo,siamo in un paese democratico e con libertà di pensiero.Ciao..
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Da: Annina_02	21/11/2020 09:54:31
X w le signorine Fino all' altro ieri declinavi la sasizza in tutte le sue varianti,offeendo al forum ricette culinarie e perfino la sasizza al cioccolato e dici a me che i dati di Antigone denotano che io sia limitata?Hai tu una fonte di statistica penitenziaria da suggerirci i hai pronta qualche ricetta?Ma dai, finiscila,che x certi versi non sei per nulla incline ai confronti costruttivi per nulla.Io ho il mio giudizio tu il tuo . Ciao
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Da: Annina_02	21/11/2020 10:12:56
E leggi bene i miei messaggi xchè il mio giudizio è stato sempre improntato all equilibrio,da spartiacque tra interni ed esterni,imparziale,e che tu venga a dire a me di vergognarmi sono io che lo dico a te e che fin quando il concorso non sarà espletato tu al pari di me non puoi inneggiare alla vittoria.Tieniti il tuo giudizio io il mio ce l' ho che ti piaccia o non è questo,diversamente te ne farai una ragione..
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Da: Mister_01	1 - 21/11/2020 10:15:27
Calma ragazzi calma !!! Cerchiamo di vedere le cose con più obiettività senza insultarci. Questo è sicuramente un concorso che richiede alta professionalità, al di la dei numeri dei posti disponibili, ciò non vuol dire che i giovani neolaureati non debbano partecipare anzi, ben vengano, ma sicuramente gli ostacoli che si troveranno di fronte potrebbero essere maggiori di quelli preventivati. Gli interni come me ed altri hanno dalla loro la professionalità acquisita da anni di lavoro in un ambiente molto difficile, la cui realtà è difficile da percepire dall'esterno. Quello che viene riportato dai media in genere, senza citare fonti, è sempre una visione distorta, di come stanno effettivamente le cose, vengono riportati ed esaltati gli aspetti che fanno più comodo in quel momento nel contesto politico e sociale. I suicidi e le violenze purtroppo ci sono da una parte e dall'altra delle sbarre, io ho perso un collega un anno fa, entrato insieme a me 20 anni fa, non riusciva più a sostenere la pressione psicologica del contesto in cui lavorava. Ed ho visto anche altro, gente "famosa" che il codice penale lo ha ripassato tutto dal primo all'ultimo articolo, che bisognerebbe solo rinchiuderlo e gettare la chiave, ma il giudice ha deciso diversamente "ammesso al lavoro esterno senza scorta", ricordo che prima di eseguire l'ordine il matricolista mi chiamò e mi chiese "dimmi cosa posso fare per non farlo uscire" purtroppo gli ho dovuto rispondere "non puoi, incorreresti nel reato di sequestro di persona ed altro". Da quasi 9 anni mi occupo d'altro, sono al contenzioso, quindi lavoro sugli atti, sicuramente un lavoro meno a contatto con le persone ma a strettissimo contatto con i magistrati, ed anche lì non è affatto semplice fare delle scelte, purtoppo una cosa è imparare le leggi ed applicarle in teoria, la realtà della fase esecutiva è un'altra cosa. Se riuscirò a passare il concorso, bene sarà il giusto completamento alla mia carriera a 10 anni dalla pensione. Altrimenti non succede nulla è continuerò a svolgere il mio lavoro. Ragazzi consiglio di considera questo concorso un'opportunità, non un obiettivo.
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Da: Annina_02	21/11/2020 10:29:57
Mister_01 menomale che ci sei tu,obiettivo e intelligente,che non si ferma in superficie.E'fuori dubbio e ieri l ho scritto che chi è fuori dal contesto si deve attenere a cio che ci viene presentato da media, informazione.Io personalmente ribadisco ho sempre avuto un attaggiamento realistico e imparziale verso interni ed esterni,proprio ieri ho affermato che non si può e non si deve negare che chi ha già competenze all interno dell' amministrazione penitenziaria valuterà il miglioramento ma inutile negarlo è il completamento di un percorso professionale (invito w le signorine o meglio signor sasizza a leggerselo),ma non di meno non si può affermare che è un lavoro difficile, emotivamente forte,che pone degli interrogativi e il senso di sacrificio deve essere totale e quindi deve muoverti un forte senso di abnegazione,hai responsabilità di gestire la sofferenza umana. Ribadisco per sig.Sasizza non ho mai inneggiato alla vittoria,ho vissuto questo percorso come una parentesi ma mi sono chiesta qual è il ruolo, è la prima cosa e ho condiviso la mia riflessione o meglio bisogna crederci se davvero vuoi dare anima all 'art.27 c.3...
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Da: Annina_02	21/11/2020 10:35:43
Mister_01 tu cmq devi vincere così appena c è una lite in carcere,rivolte con te siamo apposto fai da pacere.Sei ammirevole perché hai sempre l atteggiamento giusto,ma il sig.Sasizza ha mal compreso il mio pensiero,ma ci sta non tutte le sasizze sono perfette... Buona giornata
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Da: Ma	21/11/2020 10:45:51
Per Annina Buongiorno.Finalmente in questo forum uno come Mister che non offende.Infatti, già si esce strasconfitti e superfulminati,straincazzati da quell'esame di avvocato di...poi ci si deve pure sentire dire che non si avrebbe la possibilità "intellettuale"nemmeno di provare a partecipare a questo concorso...Cmq... .buon studio a tutti e naturalmente... condivido pienamente quanto appena affermato da Mister.
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Da: Annina_02	21/11/2020 10:54:56
Buongiorno Ma Mister_01, da subito,appena ha fatto i suoi primi Inteventi sul forum non ho avuto dubbi che fosse una persona equilibrata,e con sua moralita vera e mai banale e sa sempre interpretare i messaggi e a cui auguro di vincere.Stessa cosa non si può dire per sig.Sasizza (W le signorine),tergiversa a suo piacimento i messaggi e lo invito all imparzialità perché io lo sono sempre stata verso gli interni ed esterni. Buona giornata e buono studio
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Da: Ma	21/11/2020 11:02:15
Per Annina Ok.Buona giornata e buono studio anche a te.
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Da: Annina_02	21/11/2020 12:16:16
X mister_01 I suicidi e le violenze purtroppo ci sono da una parte e dall'altra delle sbarre, io ho perso un collega un anno fa, entrato insieme a me 20 anni fa, non riusciva più a sostenere la pressione psicologica del contesto in cui lavorava. Che dramma,mi ha colpito, che esperienza forte che hai vissuto, è lacerante,turba tantissimo come avrà turbato tutti voi colleghi..A volte rimani inermi non trovi una spiegazione..
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Da: Ma	21/11/2020 12:41:09
Elaborati(1 ,2 prova scritta) al computer o su foglio cartaceo?Non si capisce bene dal bando.
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Da: Annina_02	21/11/2020 12:56:51
Io non saprei,con le norme anti-covid presumo carta e penna, diversamente dovrebbero igienizzare ad ogni cambio di candidato!Non saprei con l attuale situazione è tutta un incertezza
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