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28 amministrativi università delle Marche
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Da: Antonella010 | 04/02/2020 16:59:43 |
c'è qualcuno che parteciperà a questo concorso? | |
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Da: Anto282 | 09/07/2020 16:24:39 |
Ciao, rispondo molto in ritardo, io parteciperò ma l'attesa é snervante | |
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Da: DaRICORSO | 03/10/2020 23:17:01 |
Ciao, nessuno che ha sostenuto la prova scritta di ieri? Io sarei intenzionato a valutare un possibile ricorso al TAR a causa della non completa rispondenza della traccia rispetto al bando. Qualcuno interessato? Più siamo e meglio è... | |
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Da: Alessia | 03/10/2020 23:26:45 |
Io mi ero iscritta ma poi non ho partecipato. Ma perchè, che è successo alla prova scritta di ieri? | |
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Da: DaRICORSO | 03/10/2020 23:45:05 |
Semplicemente, la traccia estratta (e ovviamente anche le altre 2 non estratte) prevedeva la redazione di un decreto rettorale, lasciando come unica alternativa la possibilità di sviluppare una risposta inerente ai criteri di valutazione e scritture contabili di alcune voci di bilancio dell'università (Decreto Direttoriale 1055 del 30 Maggio 2019, un bel malloppone di quasi 200 pagine su principi e scritture contabili). E tale risposta era tutt'altro che semplice da sviluppare. Basta guardare la parte specifica di quel decreto... Tanti sono stati costretti a svolgere questa opzione, tralasciando la redazione dell'atto, che non era minimamente contemplata nel bando. Insomma, 2 opzioni, di cui una soltanto rispondente al bando (ma certamente non facile). Non ci sarebbero gli estremi per ricorrere? Perché favorire alcuni e costringere tutti gli altri a svolgere l'unica alternativa possibile? | |
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Da: NON-CI-STO | 05/10/2020 06:41:23 |
Ci sarebbero eccome gli estremi per ricorrere: puoi prevedere anche 10 alternative oltre a quella inerente alla redazione di un atto, ma se la traccia contiene la redazione di un atto non prevista esplicitamente dal bando, né riportata in una qualsiasi parte del programma d'esame, allora la prova è illegittima. Finisce con il favorire chi è già dipendente dell'università e magari ha già redatto più e più volte atti del genere (qualche capannello di gente che sghignazzava è stato visto... non mi stupirebbe venire a sapere che qualche furbetto sapeva in anticipo le tracce d'esame... si sa come vanno spesso i concorsi pubblici... il genitore, lo zio, il cugino, etc. dipendente che naturalmente conosce un membro della commissione e il gioco è fatto... le malefatte che vengono scoperte sono solo la punta dell'iceberg! D'altronde, cosa c'è da aspettarsi da commissioni d'esame interne?!). E anche qualora, per ipotesi, nessuno abbia redatto quel decreto all'esame, la prova è comunque illegittima già soltanto perché contiene una parte che non doveva essere lì, indipendentemente da chi ne abbia usufruito. E in nessun modo è possibile salvare la parte di traccia non inficiata dell'illegittimità. La prova, se ritenuta illegittima, viene annullata in toto. Comunque, so che diverse persone hanno intenzione di attivarsi per contattare via facebook i candidati della prova scritta proprio per valutare la possibilità di un ricorso. Se il numero di persone favorevoli fosse rilevante, a quel punto i costi sarebbero piuttosto ridotti (qualcuno ipotizzava anche 20-30 euro a persona). Staremo a vedere... magari quei 28 posti hanno già i nomi scritti, ma se posso mettere i bastoni tra le ruote ai furbetti di turno, lo faccio ben volentieri! | |
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Da: Opiu | 11/10/2020 07:40:19 |
Ye | |
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Da: W li MARCHIGIA''! | 02/11/2020 18:46:44 |
Ho saputo della vicenda da un amica che ha partecipato alla prova scritta e vale giusto la pena aggiungere qualcosa rispetto a quanto è stato già scritto. Sembrerebbe che dopo la lettura della traccia estratta la commissione abbia detto a voce ben scandita che almeno una persona è stata colta a guardare il telefono (per quale motivo? Ovviamente, per visionare qualcosa di utile per la prova... non servirebbe neanche dirlo...). Peccato poi che la commissione si sia limitata soltanto ad ammonire tutti i candidati dal mettere via telefoni e quant'altro, pena l'esclusione dalla prova. Bene, mi domando allora... e quella persona (o quelle persone) che è stata beccata col telefono subito dopo la lettura della traccia? In un concorso normale sarebbe stata gentilmente allontanata senza ma e senza se. Ma di cosa stiamo parlando?! Lo potrei anche capire prima che si inizi a dare le disposizioni generali sulla prova ma da lì in avanti i telefoni devono rimanere spenti e lontano dalla portata (in alcuni concorsi hanno addirittura controllato i candidati all'entrata con i metal detector per impedire loro di portarsi i telefoni nelle aule d'esame). | |
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Da: W li MARCHIGIA''! | 02/11/2020 18:49:07 |
La commissione ha evidentemente sbagliato a non allontanare questa persona (o queste persone, qualora fossero state più d'una) ma, cari marchigiani, dove erano tutti i candidati? Sulla luna? Nessuno che si è alzato a protestare per far cacciare i furbetti di turno? Forse sfuggirà a qualcuno ma molto spesso anche una piccola amnesia rispetto ad un argomento che si è affrontato di recente si può risolvere con una semplice occhiata. Basta gettare uno sguardo per pochi secondi su una determinata pagina di interesse per far ritornare alla mente dettagli che altrimenti sarebbero rimasti preda di quella momentanea amnesia. Basta veramente molto poco per stimolare la memoria. Ebbene, quel candidato o quella candidata anche con quei pochi secondi potrebbe aver recuperato a livello mnemonico informazioni sufficienti per rispondere alla traccia d'esame in maniera più esaustiva e convincente, e quindi riuscendo in definitiva ad ottenere una valutazione più alta allo scritto e, soprattutto, una posizione più alta in graduatoria. Vi pare poco? Anche qualche secondo di furberia può tranquillamente falsare la graduatoria. | |
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Da: W li MARCHIGIA''! | 02/11/2020 18:52:22 |
Capisco che potevate anche essere adirati per aver appena appreso che era stata inserita la redazione di un atto, cosa che vi ha colto tutti di sorpresa. Capisco che molti hanno famiglia, marito, moglie, figli, genitori, lavoro, preoccupazioni di qua e di là (specie in questo periodo di emergenza) ma cari marchigiani... un minimo di lucidità ai concorsi pubblici occorre averla! Qui stiamo parlando di una prova in cui di irregolarità ce ne sono state! Sicuramente, la commissione ha tenuto una condotta perlomeno discutibile in quest'occasione, se non addirittura censurabile in giudizio. | |
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Da: W li MARCHIGIA''! | 02/11/2020 18:55:14 |
Francamente, non capisco come ci si possa far mettere così facilmente i piedi sopra la testa... in questi casi mi rimarrebbe veramente difficile contestare uno dei più noti luoghi comuni, ossia che il marchigiano medio è un po' impacciato e goffo. | |
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Da: W li MARCHIGIA''! | 02/11/2020 19:11:24 |
In altri concorsi vi assicuro che svariati candidati (specialmente di s - e - s - s - o femminile) si sarebbero alzati con tanto di macete per far allontanare qualche persona disonesta. | |
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Da: W li MARCHIGIA''! | 02/11/2020 19:12:57 |
Eppure qualche avvocato o qualcuno con esperienza di concorsi pubblici alle spalle c'era senzameno in quell'aula. Dov'era questa gente quando la commissione ha riferito in aula questa grave irregolarità? Su Marte? O in qualche costellazione ad anni luce di distanza!? Come direbbe qualcuno proveniente dalle Marche... Marchigia', daceteve 'na svegliata!!! | |
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Da: Succede ad UNIVPM... | 03/11/2020 19:16:32 |
Aggiungo anch'io una chicca che mi ha raccontato una candidata presente alla prova scritta. A mio avviso, si tratterebbe di una censura di gravità pari se non superiore a quella dell'inclusione della redazione del decreto rettorale nella prova scritta. Sembrerebbe che dopo aver letto la traccia il presidente della commissione abbia apertamente contraddetto a quanto riportato nella traccia stessa. Mi spiego. La traccia prevedeva due opzioni: la redazione del decreto e la parte sulla contabilità nel manuale tecnico operativo. L'una O l'altra. Sono rimasto letteralmente a bocca aperta quando mi è stato raccontato che il presidente ha detto che in realtà potevano anche essere svolte entrambe le opzioni. Vi rendete conto? La traccia dice di svolgere una sola opzione e il presidente dice invece che si possono svolgere entrambe. E come la gestiscono poi la valutazione dei candidati che fanno una sola opzione rispetto a chi le fa entrambe? Chi fa entrambe le opzioni viene valutato di più? Grande e grossa censura di legittimità in questo caso! La commissione deve attenersi a quanto scritto nella traccia che indica chiaramente una "O". Oppure la commissione si prende la briga di scegliere solo una delle due opzioni ai fini del punteggio della prova scritta (se il candidato le ha svolte entrambe)? E con quale criterio sceglie di valutare una piuttosto che l'altra? La migliore delle due? Se così fosse, sarebbe illegittimo perché non previsto dal bando, né dalla traccia. Sarebbe causa di iniquità specialmente nei confronti di chi ha svolto una sola opzione. Fatemi un attimo spiegare questa cosa, specie per i marchigiani che non sono proprio ferrati in queste tematiche. Dal momento che la traccia ti dice che devi svolgere una sola opzione, quello devi fare. Se poi vuoi dimostrare di essere un genio e farle tutte e due, sbagli perché la traccia ti ordina di farne una. Una commissione che si rispetti potrebbe benissimo annullare il compito perché non è tenuta a scegliere quale traccia valutare poiché rischierebbe di violare un banale criterio di equità rispetto a tutti i candidati che invece hanno rispettato quanto veniva chiesto nella traccia, ossia svolgere solo un'opzione. Se ci pensate, un candidato che non rispetta una semplice istruzione come quella di svolgere una sola opzione, non sarebbe uno dei candidati ideali per andare poi a lavorare in un qualsiasi ente. Dimostra di non afferrare semplici istruzioni o addirittura di essere un po' anarchico, cosa decisamente inopportuna specie in un ente pubblico. In questo concorso invece è il presidente che si prende la briga di concedere questa possibilità, probabilmente scambiando un concorso pubblico per un semplice compito in classe delle scuole superiori... L'unica cosa che potrebbe fare una commissione in casi del genere (in cui il candidato svolge tutte le opzioni) è correggere soltanto la prima opzione svolta nell'elaborato, tralasciando in toto tutte le altre. Quindi un ordine meramente temporale perché, diversamente, qualora si mettesse a scegliere poi l'opzione da conteggiare ai fini della valutazione dell'elaborato, commetterebbe una palese illegittimità, verrebbe meno l'equità della valutazione rispetto a tutti gli altri candidati. Insomma, temo che le valutazioni delle prove scritte saranno un autentico pastrocchio. Tutte le censure riportate in questa discussione di mininterno potrebbero benissimo servire a far annullare la prova scritta e a chiedere anche la nomina di una nuova commissione, perché quella attuale, da quanto ho capito, non ha mostrato di essere proprio all'altezza. Se non viene annullata la prova scritta con tutte le irregolarità avvenute, andate poi a dimostrare l'iniquità delle valutazioni degli elaborati!?! La faccenda si farebbe decisamente più laboriosa rispetto ad un semplice annullamento della prova. Chi rimane indifferente rispetto a tutto questo non può che far parte di una di queste tre categorie: 1) i ritardati (purtroppo ce ne sono e anche parecchi); 2) gli asserviti (ossia dipendenti di enti pubblici; figli e parenti di dipendenti, di prof. e di altre persone che lavorano a vario per titolo per quell'ente; amici e conoscenti di tali gruppi di persone); 3) "li marchigiani" (è stato detto che purtroppo sono spesso un po' goffi e impacciati... per carità, nessuna malizia, senza offesa, ogni regione ha i suoi pregi e i suoi difetti... non possiamo essere tutti uguali al mondo) Dai, scherzo marchigia'! Non ve la pijete! Un po' di umorismo di questi tempi non guasta! | |
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Da: Cettinina | 05/11/2020 17:06:54 |
Concordo pienamente con quanto è stato già detto. Io ho partecipato alla prova scritta e debbo dire che lì per lì questa faccenda del presidente che aveva detto che si potevano in realtà svolgere entrambe le opzioni non mi aveva dato particolari preoccupazioni, anche se mi suonava un po' strano proprio per la contraddizione rispetto a quanto riportato nella traccia. Il fatto è che, oltre a questa contraddizione, il presidente non ha accennato nulla sulla successiva valutazione e sui criteri che sarebbero stati adottati. Nulla specificando, era chiaro però che in tal modo chi avrebbe svolto entrambe le opzioni sarebbe stato valutato sulla base di due risposte e in modo cumulativo. Ciò significa che due opzioni fatte benino potrebbero dare una valutazione maggiore di una sola opzione ma fatta molto bene. Questa è in effetti una grave distorsione a livello valutativo che compromette l'equità di valutazione tra candidati. Scrivere una cosa sulla traccia e autorizzarne invece un'altra verbalmente è un fatto piuttosto grave che disorienta i candidati di una prova scritta. Infatti non mi era mai capitato di assistere ad un fatto così "curioso". La base deve essere la stessa. Non puoi ammettere lo svolgimento di due opzioni quando la traccia d'esame ne prevede solo una. Falsa completamente la competizione. Non si gareggia più sulle stesse basi e quindi viene meno la parità di trattamento tra candidati. Non credo sia giusto che un candidato con due opzioni svolte in modo magari non esaltante, riesca a superare chi si è attenuto a quanto ordinato nella traccia, svolgendo una sola opzione e magari in maniera corretta, senza commettere grandi errori. Il problema è che poi le valutazioni delle prove scritte inficiate da questa iniquità inevitabilmente si ripercuotono sulla graduatoria finale. E in effetti far annullare la prova scritta sarebbe l'unico modo per evitare che ciò avvenga. | |
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Da: Santadeché | 07/11/2020 22:59:48 |
Indovinate un po' chi avrà colto al volo questa possibilità concessa dal presidente della commissione? Beh, naturalmente chi era in grado di redigere un decreto rettorale in modo appropriato. E chi secondo voi? Ovvio! Ritorniamo sempre allo stesso punto... Il solito PTA UNIVPM!!! Insomma, gira che ti rigira, ancora una volta è la stessa categoria a risultare favorita... Io stessa, all'uscita dall'aula, ho sentito davanti a me un bel gruppo di persone dire di aver svolto bene entrambe le opzioni, complimentandosi per la prova con molto entusiasmo (a differenza di tanti altri che uscivano dall'aula delusi e amareggiati per quanto era accaduto). Ho chiesto ad una ragazza con cui stavo scambiando due chiacchiere chi fosse quella gente. Come immaginavo... PTA UNIVPM!!! Vogliamo scommettere quello che vi pare che quando usciranno i risultati di questa "mitica" prova, non avrete mai visto così tanti voti alti... se non la perfezione, poco ci manca, quindi 10, 9 e punteggi intermedi ad essi. Il bando si riferisce ad una votazione pari ad almeno 7/10 per superare lo scritto e il successivo orale. In realtà, anche se non cambia nulla, è ben possibile che le votazioni siano espresse in trentesimi. In tal caso, parliamo di 30, 29, 28... Beh, a quel punto, tenendo presente la problematica delle due opzioni svolte, potrete tranquillamente immaginare in che modo la gente sarà arrivata a quelle votazioni così alte.... E non mi sto di certo riferendo a quelle persone che hanno timidamente abbozzato un decreto rettorale senza sapere minimamente né i riferimenti normativi che andavano inseriti nel preambolo, né il restante contenuto. Ecco, in questi casi, viene fuori un qualcosa che neanche assomiglia ad un decreto... quindi, a livello di punteggio niente di paragonabile rispetto a chi lo ha redatto in modo perfetto o quasi... Leggevo questa discussione fin dall'inizio e per completezza mi piacerebbe riprendere qualche istante il problema della mancata inclusione della prova pratica nel bando di concorso. Non è stata esplicitamente prevista a differenza dei bandi UNIVPM passati. Qualcuno ha tirato fuori questi tre esempi che vado ad elencare di seguito: - 22 agosto 2017 - Concorso pubblico D amministrativo gestionale - profilo giuridico n. 1 posto a tempo indeterminato in regime di tempo pieno Categoria D1 - Area amministrativa gestionale; - 22 agosto 2017 - Concorso pubblico C amministrativo n. 2 posti a tempo indeterminato in regime di tempo pieno Categoria C1 - Area amministrativa; - 23 giugno 2017 - Concorso pubblico D amministrativo gestionale presso le segreterie amministrative dei Dipartimenti n. 2 posti a tempo indeterminato in regime di tempo pieno Categoria D1 - Area amministrativa gestionale. Chi fosse interessato, può anche leggersi questi tre bandi in cui viene esplicitamente prevista la seconda prova teorico-pratica. Che altro dire... Gente più esperta di me mi ha detto che ci sono 60 giorni per portare la questione davanti al giudice amministrativo. Quindi dal 2 ottobre, se non conto in maniera errata, l'ultimo giorno utile sarebbe il primo dicembre (incluso). Mi auguro soltanto che ci sia un buon numero di persone in grado di sottoporre in tempo al TAR questo assurdo scempio per far mettere la parola FINE. Come ha già fatto notare qualcuno in questa discussione, so che alcune persone si stanno dando da fare per contattare via facebook e linkedin i candidati della prova scritta e c'è anche chi ha aperto un gruppo facebook dedicato a tutti coloro che vogliono vagliare concretamente la possibilità di proporre un ricorso collettivo al TAR. Purtroppo, pochi si sono veramente resi conto del pasticcio di irregolarità avvenute durante la prova e ampiamente descritte in questa discussione. Abbiamo speso 10 euro come quota di partecipazione e non abbiamo neanche il diritto ad un concorso decente? Non abbiamo forse diritto ad una valutazione equa tra tutti i candidati? Non abbiamo forse diritto al rispetto delle regole che dovrebbe caratterizzare ogni concorso pubblico e a far allontanare quindi coloro che in maniera disonesta pensano di poter colmare le loro lacune con l'aiuto di telefoni e quant'altro? Non abbiamo forse diritto ad affrontare una prova scritta con un contenuto pienamente rispondente al bando? Ho motivo di credere che fin troppi candidati di questo concorso abbiano una mentalità tipica del nostro bel Paese. Tollerano a cuor leggero tutte le irregolarità possibili immaginabili in un concorso pubblico giusto per non mettersi contro nessuno del suo futuro datore di lavoro (qualora risultino vincitori). E parliamo di irregolarità che, in questo concorso, consistono in errori grossolani fatti dalla commissione, piuttosto che di reati, come invece è spesso accaduto in molti concorsi svoltisi in ogni parte d'Italia. Voglio far notare però che questa mentalità di accondiscendenza verso semplici illegittimità avvenute in un concorso pubblico, un domani proprio dalle stesse persone verrà pari pari trasferita all'interno di un ente pubblico. E allora questa gente chiuderà un occhio per un'irregolarità di qua, un'irregolarità di là, un possibile reato commesso da un collega. Per la serie, mi faccio gli affari miei e campo 100 anni. Anzi, chi ci dice che tollerando piccole irregolarità, un domani quella stessa gente non si renda protagonista di episodi di corruzione, di peculato, di abuso d'ufficio, etc.? Oggi tollera piccole irregolarità, un domani con una famiglia e notevoli interessi da salvaguardare si fa a maggior ragione gli affari propri e tollera a cuor leggero, chiudendo entrambi gli occhi (se la legge non impone di tenerli aperti pena responsabilità di vario tipo), condotte illegali e contrarie all'interesse pubblico. Da quello che ho saputo, sembrerebbe che molti candidati di questo concorso abbiano mostrato una certa indifferenza rispetto a quanto avvenuto, se non addirittura accondiscendenza, il che è ancora peggio... Qualcuno, prima di me, non ha scritto proprio belle cose sui marchigiani... "il marchigiano medio un po' goffo e impacciato"... Il problema è che molti candidati di questo concorso non si limitano a queste caratteristiche ma vanno ben oltre, verso connotati decisamente più negativi che ho descritto poc'anzi (indifferenza o accondiscendenza rispetto a tutta la brutta vicenda). Non augurerei neanche al mio peggior nemico di trovarsi in concorsi pubblici con gente del genere.... | |
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Da: CHE GUEVARA? NO, CHE VERGOGNA! | 09/11/2020 07:27:25 |
Penso che non ci si debba stupire se solo ora vengono fuori queste cose... I candidati del concorso sono tutt'altro che indifferenti... Una buona parte è addirittura compiacente nei confronti delle varie irregolarità accadute, soprattutto di quella riguardante la possibilità di svolgere entrambe le opzioni.... Molti candidati della prova scritta si conoscono piuttosto bene e sono in contatto tra loro. Posso dire che, conoscendone alcuni che fanno parte di diverse combriccole, mi è stato confidato che in realtà le persone che hanno svolto molto bene entrambe le opzioni sarebbero tutt'altro che poche! Non ci si limiterebbe, come è stato osservato qua su mininterno, ad un gruppo di PTA UNIVPM ma la faccenda sarebbe molto più estesa. Ad occhio e croce, una buona metà dei partecipanti alla prova scritta avrebbe svolto ottimamente entrambe le opzioni! So con certezza che diverse persone che immediatamente dopo la lettura della traccia si erano messe a sbraitare, protestando contro la commissione, in realtà stavano semplicemente recitando perché sapevano benissimo che avrebbero di lì a poco svolto senza il minimo problema entrambe le opzioni (incluso il tanto agognato decreto rettorale...), forte della illegittima possibilità concessa dal presidente. La cosa che mi ha personalmente indignato è di aver saputo da un conoscente di alcune candidate (che si lamentavano per il decreto, dicendo di averlo saltato), con cui si parlava di un possibile ricorso, che tali candidate in realtà avevano svolto entrambe le opzioni in modo eccellente! Queste persone fanno letteralmente S C H I F O !!!! PROVATE A CHIEDERE A TUTTI QUEI CANDIDATI CHE HANNO SVOLTO BENISSIMO ENTRAMBE LE OPZIONI DI PARTECIPARE AD UN RICORSO AL TAR.... OVVIAMENTE NEANCHE VI RISPONDEREBBERO (O AL PIÙ VI DAREBBERO PICCHE)!!! Se ne sono approfittati di questa palese illegittimità! E badate... non sono pochi! Non ci vuole molto a far due conti in base a quanto mi è stato riferito da più persone che a loro volta sono in contatto con diverse combriccole di candidati. Ho motivo di credere che una buona metà di candidati versi in questa situazione di vantaggio ingiusto. Una situazione del genere è un'autentica farsa, non un concorso! Ma la cosa che sfugge ai più è che poi questi candidati si beccheranno non solo i 28 posti a tempo indeterminato ma anche quelli che, in virtù della durata triennale della graduatoria, si vedranno offrire da UNIVPM durante il prossimo triennio (e magari anche con contratti a tempo indeterminato!). Bella fregatura! SIA CHIARA QUESTA COSA: Molti candidati, molti di più di quelli che voi possiate immaginare, non sono indifferenti ad un possibile ricorso al TAR, sono semplicemente CONTRARI a qualunque azione che possa mettere in discussione la prova scritta e tutte le irregolarità avvenute durante la stessa. V E R G O G N A T E V I !!!!!!! Ripeto, non parliamo di una manciata di candidati. Qui il discorso riguarda una bella fetta di partecipanti. Tanti si lagnavano soltanto per far finta di essere stati danneggiati, colpevolizzando la commissione, salvo poi sfruttare questo vantaggio delle due opzioni alla grande! SIETE VERAMENTE BRAVI COME ATTORI! VERGOGNATEVI! Mi permetto di riportare pari pari la frase finale che è stata scritta nel messaggio di chi mi ha preceduto: NON AUGUREREI NEANCHE AL MIO PEGGIOR NEMICO DI TROVARSI IN CONCORSI PUBBLICI CON GENTE DEL GENERE... | |
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Da: UNIVPM, CHE MI COMBINI!?!? | 10/11/2020 22:58:31 |
Mi sa che in effetti sarebbe da chiedere al TAR la soppressione dei candidati, se solo fosse possibile! Mi è stato detto che diverse persone interessate a NON far partire alcun ricorso, stanno diffondendo delle voci assolutamente infondate per scoraggiare un'azione collettiva. Dicono che I RICORRENTI DOVRANNO ASPETTARSI DELLE RITORSIONI DA PARTE DELL'UNIVPM... NIENTE DI PIÙ FALSO!!! Queste sono voci che spesso vengono anche diffuse da chi lavora per un ente pubblico al fine di demotivare chi vuol rivendicare le proprie ragioni nelle sedi opportune e quindi evitare che un giudice possa ravvisare varie responsabilità in capo allo stesso ente e al personale che ci lavora. È ovvio che, focalizzando questo discorso sulla procedura concorsuale, al giudice amministrativo si andrebbe a chiedere anche la nomina di una nuova commissione, soprattutto per evitare un evidente pregiudizio nei confronti dei ricorrenti. E neanche una volta entrati in servizio in UNIVPM dovrete temere ritorsioni. Le leggi attuali tutelano il lavoratore da vessazioni, da mobbing e quant'altro. Non fatevi quindi abbindolare da queste persone... stanno continuando a fare il loro gioco! Hanno iniziato nell'aula di ingegneria e proseguono ora con la loro ingannevole attività... | |
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Da: Santadeché | 12/11/2020 22:05:40 |
Devo un attimo qualche precisazione sulla faccenda di un ricorso al TAR. Avevo frainteso da qualcuno il momento da cui partirebbe il termine di 60 giorni per le impugnative. Ero convinta che fosse già la prova scritta. In realtà, occorre aspettare almeno la pubblicazione dei risultati di tale prova, non prima. Al di là di un possibile ricorso comunque, ciò che mi interessa ora è rendere nota ai più una possibilità concreta che la commissione avrebbe per rimediare al pasticcio combinato (concedendo incautamente di svolgere entrambe le opzioni per chi avesse voluto, oltre ad altre irregolarità). Si tratterebbe dell'annullamento della prova scritta in autotutela che consentirebbe alla commissione di annullare tale prova e sottoporre i candidati ad una nuova prova senza dar luogo (si spera) ad errori grossolani e iniquità. Spero che quanto prima la commissione valuti seriamente di prendere in considerazione questa via d'uscita, poiché ho saputo che qualcuno si starebbe muovendo per rendere pubblica tutta la vicenda, informando stampa e TV. Sono anche a conoscenza di candidati che valuterebbero un ricorso al TAR in diverse fasi della procedura concorsuale. Pensate a cosa potrà accadere se dopo la pubblicazione della graduatoria finale, il TAR, chiamato eventualmente a pronunciarsi sulla questione, dovesse annullare la prova scritta. Sai le risate?!?! Danno erariale, richieste di risarcimento danni da parte dei 28 vincitori e altro ancora... Cara commissione, pensaci ad una possibilità del genere. Parecchi non avrebbero problemi in un secondo momento a farsi giustizia dinanzi al TAR. A quel punto, le cose potrebbero mettersi molto male... Invito comunque i candidati ad interessarsi a questa faccenda dell'annullamento in autotutela, poiché può essere attivata anche dietro semplice richiesta di chiunque, oltre che d'ufficio dalla commissione stessa. Tra l'altro è a costo zero e non richiede l'assistenza obbligatoria di un legale, a differenza del ricorso amministrativo. Certo, essendo una materia piuttosto tecnica, sarebbe consigliabile coinvolgere un avvocato. Online comunque si trovano diversi esempi di richieste di annullamento in autotutela e di provvedimenti di annullamento. Anche un semplice laureato in discipline economico-giuridiche non dovrebbe avere particolari difficoltà a redigere un'istanza di annullamento in autotutela. Possibilità di discutere di questa opportunità non mancano. Infatti, c'è già un gruppo facebook dedicato al concorso e alle relative problematiche legali. Secondo quanto è stato scritto da qualcuno, molti dei candidati, conoscendosi già, hanno certamente la possibilità di contattarsi in privato (e sicuramente lo stanno facendo da un pezzo), senza quindi la necessità di far parte di gruppi Facebook. In un gruppo Facebook o fuori da un gruppo facebook, l'importante è che si prenda in considerazione questa possibilità dell'autotutela. Potrebbe anche venire molto utile per questa scabrosa vicenda... | |
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Da: MARCHIGIA'', SETE LI MEJO!!! | 15/11/2020 02:38:33 |
Marchigiaaaaaaa' marchigiaaaaaaa' Che ce frega de Ronaldo Noi ci avemo li marchigia'..... Marchigiaaaaaa' marchigiaaaaaaa'..... Sete troppo troppo forti, marchigiaaaaaa'!!!! Ogni tanto bazzico da queste parti perché la vicenda mi ha incuriosito... Dunque, ricapitoliamo... da inizi Ottobre ad oggi ancora non avete buttato all'aria nulla? Marchigia', stete ancora a discorre'?!?!? Fatti zero? Uno de "lu Portu" (stile Neri Marcorè) direbbe, sete jiti per caso ghià in letargo? Che miti 'sti marchigia'!!! Vediamo un attimo di capire le doglianze de 'sti marchigiani... Per ordine temporale, si diceva della redazione del decreto rettorale e del fatto che non fosse stata esplicitamente prevista nel bando, a differenza dei bandi passati. Benone ma i più perspicaci (anzitutto un giudice che un domani potrebbe essere chiamato a decidere sulla vicenda) potrebbero notare nel bando una generica formulazione riguardante gli obiettivi delle prove d'esame. Quegli obiettivi potrebbero anche giustificare da soli la redazione di un atto, seppur esplicitamente non prevista dal bando. Potrebbero come non potrebbero. Gli anglosassoni in questi casi direbbero "questionable", ossia discutibile. Quindi non è così scontata la questione, come magari sembrerebbe a molti. A mio avviso, le censure ben più gravi sono piuttosto quelle riportate in questa discussione successivamente. È stato riferito il fatto che il presidente avesse detto in aula dopo la lettura della traccia che qualcuno era stato sorpreso con il telefono. Attenzione, dopo la lettura della traccia! Se questo fatto venisse confermato dai candidati nelle forme e nelle sedi opportune, sarebbe un'irregolarità piuttosto grave dal momento in cui nessuno è autorizzato a maneggiare telefoni, appunti e quant'altro durante lo svolgimento della prova. E senza dubbio, la lettura della traccia dà un definitivo avvio allo svolgimento della prova. Se prima di tale momento telefoni e altro possono essere ancora maneggiati, ciò non dovrebbe essere consentito dalla lettura della traccia in avanti. Da quello che ho letto, sembrerebbe che non sia stato preso alcun provvedimento nei confronti di quella o quelle persone e mi sembra di aver capito che nessuno abbia sentito dire dalla commissione che sarebbero stati presi provvedimenti contro il o i furbetti. Perché? La spiegazione di questa mancanza non so come potrebbero riuscire a darla i componenti della commissione. Potrebbero comunque cavarsela con una spiegazione convincente. Non so quale onestamente ma potrebbero, ripeto potrebbero, anche cavarsela. Dove invece casca l'asino? Sull'ultima censura consistente nella possibilità di svolgere entrambe le opzioni della traccia che verbalmente avrebbe concesso il presidente della commissione, senza peraltro essere minimamente contraddetto o ripreso dagli altri membri della commissione. La traccia diceva di scegliere di svolgere una tra due alternative: l'operatore logico usato è la congiunzione "o" (ci mancherebbe). Dicendo che in realtà potevano essere svolte entrambe le opzioni, è come se avesse aggiunto una "e/" prima della "o". In tal modo, voglio credere in buona fede, ha creato due "sottoconcorsi": il primo a cui partecipano coloro che hanno svolto una sola opzione, il secondo a cui partecipano quelli che hanno svolto tutte e due le opzioni. Non è logicamente possibile creare un'unica graduatoria con candidati che hanno basi diverse per essere valutati. Si dovrebbero formare due graduatorie, sennonché un concorso pubblico è volto alla formazione di una sola graduatoria. Di qui il cortocircuito logico insormontabile. Logicamente inammissibile mettere sullo stesso piano chi ha svolto un'opzione e chi le ha svolte entrambe. Impossibile trovare un criterio equo di valutazione che assicuri la parità di trattamento dei candidati. "AND" e "OR", due operatori logici che i programmatori conoscono alla perfezione e che in molti casi, come in questo, sono naturalmente incompatibili tra loro. I più maliziosi penserebbero che questa concessione verbale sia stata fatta per favorire coloro che sapevano svolgere perfettamente anche l'atto da redigere. OCCHIO, FINCHÉ QUESTI PENSIERI RIMANGONO FRA I DISCORSI DI UN FORUM O NELLE CHIACCHIERE DA BAR, È UN CONTO. QUALORA FOSSERO FATTI ARRIVARE INVECE AD UN PUBBLICO UFFICIALE O A UN GIUDICE, QUALCUNO SAREBBE CHIAMATO A GIUSTIFICARE QUESTA STRAVAGANTE POSSIBILITÀ CONCESSA. Sono certo che i membri della commissione si siano perfettamente resi conto di questa cavolata. Ma quello che forse sfugge ad essi e che invece emerge in questo forum è che si è venuto a creare un clima teso dovuto proprio al loro operato. Inconsapevolmente hanno messo in contrapposizione due categorie di candidati: coloro che si sono attenuti alla traccia (una sola opzione) e coloro che hanno deciso di sfruttare la possibilità concessa dal presidente (due opzioni). In tale situazione, non mi sorprenderebbe se varie persone si adoperassero effettivamente per scoraggiare possibili azioni collettive, prospettando ritorsioni, provvedimenti e quant'altro (da UNIVPM) se qualcuno provasse a protestare nelle sedi opportune. 'rca mise', 'sti marchigianiiiii, oh!!! Per risolvere il tutto avete subito tirato fuori la più classica arma usata nei concorsi pubblici: il RICORSO al TAR. E che diamine, marchigia', me partete de quinta? A parte il fatto che tale strumento è disponibile dopo la pubblicazione della graduatoria finale o comunque non prima che vengano almeno pubblicati i risultati della prova scritta. E poi perché spendere qualche migliaio di euro per ottenere un semplice annullamento della prova? Vedo che qualcuno ha finalmente individuato qualche strumento utile per raggiungere l'obiettivo che vi interessa. INFORMARE STAMPA E TV: è a costo zero e accenderebbe i riflettori su questa vicenda. Pensate se Valerio Staffelli, Jimmy Ghione e altri andassero all'UNIVPM a fare un bel servizio... Dico per fare solo un esempio perché in realtà STRISCIA LA NOTIZIA fa inchieste di questo tipo come tanti altri in Italia. Quindi ce ne sono di testate giornalistiche ed emittenti televisive da poter contattare. È stato tirato in ballo anche lo strumento dell'ISTANZA DI ANNULLAMENTO DELLA PROVA SCRITTA IN AUTOTUTELA. Ma... che ve devo da di', marchigia'? È un'istanza rivolta alla commissione... cosa potreste aspettarvi? Che ammetta i propri errori e annulli la prova? Li sa perfettamente, per cui si sarebbe già mossa per rimuovere quanto accaduto. E poi si esporrebbe a delle responsabilità... Ma poi nessuno ha mai pensato al più classico dei classici degli strumenti utilizzati in caso di irregolarità in un concorso pubblico? UN ESPOSTO È a costo zero e viene interessata la Procura della Repubblica affinché venga fatta chiarezza sulla procedura concorsuale e sulle irregolarità accadute. Direbbe uno "de lu Portu"... va che je fa sveglia' la marmotta a cossora, mica no!!! Certo, occorre sapere benissimo cosa andare a mettere in un esposto. Seppur non obbligatoria l'assistenza di un legale, sarebbe bene usufruirne per inquadrare perfettamente tutta la questione. In tal caso, paghereste questo servizio. Nulla di paragonabile rispetto ad un ricorso al TAR, costoso e dai tempi molto più lunghi. L'esposto è uno strumento utilizzatissimo, è veloce e permette spesso di risolvere questioni in poco tempo. Potrebbe essere proprio questo lo strumento ideale, marchigia'!!! Se avete la possibilità di formare un bel gruppo, pensateci. Potreste risolvere questa scomoda situazione in breve tempo. Come qualcuno ha già scritto, in questo concorso ci sono candidati contrari a qualsiasi azione (perché in una posizione di vantaggio, seppur acquisito da una concessione irregolare) e candidati favorevoli a rimuovere le irregolarità della prova scritta. Mi auguro che ce ne siano comunque parecchi di candidati appartenenti a questa seconda categoria. Se dovessero risultare poche le persone interessate ad un'azione che metta in discussione la prova, ciò significherebbe una cosa con ogni probabilità, ossia che sarebbero molte le persone ad essersi avvantaggiate di questa macroscopica irregolarità. Ebbene, in tal caso questa deve essere una motivazione in più per andare avanti e far annullare questa specie di farsa. Non si facciano intimorire coloro che desiderano ristabilire un minimo di regolarità. Devono pensare solo che i candidati che se ne sono approfittati, non solo non farebbero nulla per rimuovere le irregolarità, ma farebbero di tutto per mantenere la loro posizione soprattutto a scapito di coloro che non hanno quella posizione di vantaggio. Altro che solidarietà! Niente scrupoli! Andiate contro queste persone!!! Ne sono tante? Meglio! Avrete la consapevolezza di aver fatto una bella pulizia!!! Sono già assegnati i 28 posti? E allora rendete la vita un po' più difficile a questi 28! Sennò che ci siete andati a fare allo scritto? Una volta visto nell'avviso degli ammessi alla prova scritta che c'erano più di 20 candidati che avevano saltato la prova preselettiva, potevate benissimo non presentarvi alla prova scritta. Come ha osservato qualche candidato che conosco, più di 20 candidati da portare a tempo indeterminato e quindi stabilizzare, un'altra decina di PTA UNIVPM tra coloro che non hanno saltato la prova preselettiva ma che debbono comunque essere stabilizzati. Siamo già sui 30 e oltre. Vi basta? Voglio dire, in queste situazioni, o non vi presentate per niente, neanche alla prova scritta, avendo constatato che circa 30 candidati sono PTA UNIVPM pronti ad essere stabilizzati, oppure cercate di mettere un minimo di filo da torcere. E non mi venite a dire che è allettante la prospettiva di un contratto a tempo determinato nei prossimi 3 anni.... Ipotizzando pochissimi respinti e assenti su circa 160, gli idonei (non i vincitori) alla fine saranno poco meno di 120. Costoro saranno inseriti in 3 anni all'UNIVPM? 120 persone con contratto a tempo indeterminato e determinato? Auguri.... Direbbe un marchigiano vero... QUA LA PACCA NON È BELLA... COME DISSE LO PORCO SOPRE LO TAVOLO'. | |
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Da: non pta | 17/11/2020 17:14:45 |
si, ma almeno la parte sulle funzione del Rettore l'hai fatta bene? Non credo... | |
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Da: GRUPPO FACEBOOK | 17/11/2020 18:39:41 |
Sono d'accordo con quanto è stato affermato nell'ultimo messaggio in tema di censure. Mi permetto però di esprimere un'opinione più critica per quel che riguarda la mancata inclusione esplicita della prova pratica nel bando. A mio avviso, non ci si può a cuor leggero attaccare ad una generica formulazione degli obiettivi della prova scritta per giustificare la presenza di un atto da redigere. Ciò perché nei bandi di concorso passati era esplicitamente prevista una seconda prova teorico-pratica che includeva la redazione di atti amministrativi. A ben vedere, mi risulta che in tutta Italia gli enti che prevedono di verificare il possesso e le capacità di redigere atti amministrativi, includano esplicitamente nel bando una prova a carattere pratico. E così in effetti è stato anche per l'UNIVPM nel recente passato. Non si capisce dunque questo repentino cambio che c'è stato con questo concorso. I candidati sono stati colti di sorpresa e dovrebbero invece avere un minimo di certezza su quello che aspetta loro alla prova scritta. I più pensano che questa "trovata" sia stata appositamente pensata per favorire il PTA UNIVPM (sia quello che ha già usufruito del beneficio dell'esonero dalla prova preselettiva, sia quello che invece si trova tra i 130 e oltre candidati che non hanno avuto diritto ad alcun esonero). Insomma, non sono pochi a sospettare che questa selezione pubblica si tratti in realtà di un grande bluff. MI RIVOLGO ORA A TUTTI QUEI CANDIDATI (E SOLO A QUELLI) CON CUI SI STA CERCANDO DI PRENDERE CONTATTO PER QUESTA SCABROSA FACCENDA. È stato aperto un gruppo Facebook privato per affrontare la vicenda e decidere la o le azioni da porre in essere per cercare di risolvere questo pasticcio che si è creato con la prova scritta. SONO STATI INVIATI A MOLTI CANDIDATI MESSAGGI VIA FACEBOOK PER INVITARLI A VALUTARE LA PARTECIPAZIONE AD UN'AZIONE COLLETTIVA E A FAR PARTE DI UN GRUPPO CHE HA PROPRIO LO SCOPO DI DECIDERE SUL DA FARSI. Purtroppo Messenger di Facebook non è proprio uno strumento di messaggistica efficientissimo. Può capitare che i messaggi vengano recapitati senza che il destinatario poi effettivamente li visualizzi nel proprio Messenger. Vi invito allora a CONTROLLARE BENE MESSENGER DI FACEBOOK PERCHÉ DECINE DI PERSONE DOVREBBERO AVER GIÀ RICEVUTO UN MESSAGGIO INFORMATIVO MA ANCORA NON LO SANNO. | |
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Da: OCCHIO AGLI INCIUCI!!!!! | 19/11/2020 17:54:42 |
State attenti agli inciuci! È risaputo che nei concorsi pubblici per falsare la competizione basta veramente poco. Un genitore, un parente più o meno stretto che lavora per l'ente e spesso (sarà un caso, dai, non facciamo i malfidati.....), come per magia, alcuni concorrenti superano brillantemente prove preselettive, prove scritte e prove orali..... Purtroppo in Italia i casi di concorsi "pilotati" sono stati a dir poco innumerevoli. Vorrei solo aggiungere una riflessione generale sull'inadeguatezza di una commissione interna, specialmente quando molti dei concorrenti hanno dei rapporti collaborativi con l'ente in questione. La legge prevede delle incompatibilità dei componenti della commissione nel caso di coniugio, parentele e affinità, relazioni personali e anche rapporti di collaborazione. Mi sembra opportuno riportare un breve passo tratto da un articolo pubblicato su entilocali.it ------ââ------------- Nelle procedure di concorso, costituiscono quindi cause di incompatibilità dei componenti la Commissione esaminatrice, oltre ai rapporti di coniugio e di parentela e affinità fino al quarto grado, le relazioni personali fra esaminatore ed esaminando che siano tali da far sorgere il sospetto che il candidato sia stato giudicato non in base al risultato delle prove, ma in virtù delle conoscenze personali o, comunque, di circostanze non ricollegabili all'esigenza di un giudizio neutro, o un interesse diretto o indiretto, e comunque tale da ingenerare il fondato dubbio di un giudizio non imparziale, ovvero stretti rapporti di amicizia personale (Tar Friuli Venezia Giulia, sent. n. 716/2001). Pertanto, se è pur vero che, di regola, la sussistenza di singoli e occasionali rapporti di collaborazione tra uno dei candidati ed un membro della Commissione esaminatrice, non comporta sensibili alterazioni della par condicio tra i concorrenti, è altrettanto vero che l'esistenza di un rapporto di collaborazione costante (per non dire assoluta) determina necessariamente un particolare vincolo di amicizia tra i detti soggetti, che è idonea a determinare una situazione di incompatibilità dalla quale sorge l'obbligo di astensione del commissario, pena, in mancanza, il viziare in toto le operazioni concorsuali (Tar Sicilia, sent. n. 2397/2016). -------------- Ora, rileggetevi bene l'ultima parte quando si parla di un rapporto di collaborazione costante tra membri della Commissione e candidati. Secondo voi, non esiste un rapporto di collaborazione costante tra i membri della commissione e il PTA UNIVPM che partecipa al concorso in qualità di concorrente? Tali candidati non sono forse colleghi dei membri della commissione? Ecco perché le Commissioni dovrebbero sempre essere esterne all'ente che effettua la selezione. Com'è possibile pensare all'assenza di una certa "familiarità" tra membri della Commissione e candidati che tutti i giorni lavorano con gli stessi membri, anche se non a stretto contatto? Purtroppo situazioni di questo tipo vengono a crearsi a causa dell'attuale disciplina normativa che contempla la nomina di commissioni composte da membri dello stesso ente che indice la selezione. Ed è inoltre la giurisprudenza amministrativa che tollera una situazione del genere. Leggetevi questo: «la conoscenza personale e/o l'instaurazione di rapporti lavorativi ed accademici non sono di per sé motivi di astensione, a meno che i rapporti personali o professionali non siano di rilievo ed intensità tali da far sorgere il sospetto che il candidato sia giudicato non in base al risultato delle prove, bensì in virtù delle conoscenze personali (Cons. Stato, VI, n. 4015 del 2013, cit.)» (Consiglio di Stato, VI, 26.1.2015, n. 327 e da ultimo Consiglio di Stato, sez. III, 28.4.2016, n. 1628). Rilievo e intensità tali.... mah.... Altre pronunce parlano invece di un concreto sodalizio di interessi economici, di lavoro o professionali talmente intensi da ingenerare il sospetto che la valutazione del candidato non sia oggettiva e genuina. Ma pensate che sia realmente necessaria una roba del genere per arrivare a favorire un concorrente? Pensate veramente che il legame di subordinazione o di collaborazione tra i componenti della commissione e il candidato stesso non sia di per sé sufficiente a causare un giudizio non imparziale? Provate a immaginare un attimo quei concorrenti che sono colleghi di lavoro dei membri di una commissione da mesi e mesi (se non da anni). È impensabile che non si instauri un certo vincolo di amicizia, un certo affiatamento tra loro!!! Com'è possibile pensare che in questi casi venga assicurata una valutazione obiettiva?!?! Non prendeteci per i fondelli, dai!!! Sappiamo benissimo in Italia a cosa servono le commissioni interne e gli scandali che a getto continuo vengono resi pubblici sono una chiara dimostrazione del fallimento del sistema di selezione pubblica. Andate a vedere quante irregolarità vengono denunciate ogni anno nei concorsi pubblici... Fa letteralmente accapponare la pelle!!! | |
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Da: ESPOSTO E COINVOLGIMENTO DI STAMPA E TV | 21/11/2020 23:18:05 |
Mi permetto di dare un piccolo contributo in tema di azioni da poter porre in essere per venire a capo di questa situazione. Qualcuno prima di me le ha già elencate. Allo stato attuale, un esposto con successivo interessamento di stampa e TV sarebbe una via da considerare più di altre. Normalmente si va prima ad accertare le irregolarità avvenute anche mediante l'accesso agli atti della seduta d'esame (la documentazione inerente al giorno della prova scritta, per intenderci). Non tutti sanno infatti che spesso e volentieri le irregolarità emergono dai verbali delle sedute d'esame. Queste verifiche andrebbero effettuate da un professionista che opera nel settore, il quale ha certamente capacità e competenze per sapere dove, cosa e come andare a verificare. Non date spazio ad improvvisazione! Lasciate questa in ambiti musicali! Un avvocato può sicuramente cogliere tutti gli aspetti più importanti e critici rispetto alle possibili irregolarità di quella prova che possono benissimo sfuggire a coloro che non si occupano di vicende legali. In un esposto vanno descritte le varie irregolarità che i concorrenti lamentano ed è bene accedere agli atti della seduta per rendersi conto di eventuali anomalie risultanti dagli stessi. Questo, da un lato, per confermare eventualmente una diversa versione che i candidati possono testimoniare rispetto a quanto può emergere dai verbali della seduta e, dall'altro, per far in modo che il legale possa compiere accertamenti in merito alla genuinità di quanto riportato nei verbali stessi. Formalizzando un esposto, le lamentele dei candidati vengono messe nero su bianco ed è a questo punto che possono entrare in gioco stampa e TV. I giornalisti si basano spesso su atti di pubblico dominio (come esposti e querele) per scrivere i loro articoli, non su qualche chiacchiera detta in un forum o in un bar. Stampa e TV locali e nazionali possono quindi essere opportunamente invitati ad occuparsi della vicenda una volta che sia stato avanzato un esposto, un atto in cui vengono "cristallizzate" le censure lamentate dai concorrenti, dunque non più semplici chiacchiere. Stabilire quali e quante sono le irregolarità da denunciare è un compito che deve essere lasciato ad un legale. Come scrivevo poc'anzi, lasciate da parte l'improvvisazione. Occorre affidarsi a qualcuno che abbia una visione più ampia di tutte le sfaccettature di questa vicenda. | |
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Da: MORS TUA VITA MEA | 22/11/2020 19:06:22 |
Un esposto? Sarete solo 2-3 sfigati realmente decisi a mettere in discussione la prova scritta... Io ho partecipato allo scritto e mi sono accorta fin dal primo istante di tutte le irregolarità raccontate in questa discussione ma ho l'interesse a lasciare tutto in questo stato, avendo svolto due opzioni più la parte obbligatoria come meglio non potevo. Me ne strafrego per coloro che hanno svolto una sola opzione e hanno fatto una prova scritta mediocre! MORS TUA VITA MEA! Passerei sopra ad irregolarità anche più gravi pur di essere tra i primi 28. Il primo concorso che passerà alla storia per aver dato ai candidati oltre alla possibilità di scegliere QUALE opzione svolgere, anche QUANTE opzioni svolgere. E allora? Chi se ne frega! E badate che non sono l'unica a pensarla così tra i candidati della prova scritta.... siamo la netta maggioranza, se non la quasi totalità... E la dimostrazione è data dal fatto che non è stata formalizzata alcuna iniziativa. Soltanto chiacchiere in questa discussione... L'IMPORTANTE È VINCERE, solo quello, NON COME SI VINCE! Pensate che se avessi delle conoscenze, degli agganci in UNIVPM, non cercherei di sfruttarli? Certamente! Pensate che se avessi ulteriori possibilità di avvantaggiarmi ingiustamente a scapito di tanti altri, non lo farei? ¡Claro que sí! A me non importa proprio nulla di irregolarità, reati, inciuci e quant'altro. Tutto quello che si può sfruttare per accaparrarsi un posto di lavoro sicuro è ben accetto, indipendentemente dal fatto che sia lecito o no. E sapete una cosa? Voi siete esattamente come me perché questo è l'italiano medio. Se può fregarti, non ci pensa due volte! La storiella del fair play, della correttezza, del rispetto delle regole.... queste favole fatevele raccontare da mamma e papà! Siamo tutti uguali! Il testo di una famosa canzone di una ventina di anni fa di Frankie hi-nrg mc ("Quelli che benpensano") rispecchia per filo e per segno quello che siamo veramente. Vi do un consiglio: andate a sfogare le vostre frustrazioni in altri modi, lasciate il campo ai più furbi e scaltri! Non avete chances! | |
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Da: Jeees | 23/11/2020 20:42:55 |
Ma quindi quelli che sono passati sono gli stessi che volevano fare ricorso e hanno quindi desistito da perfetti italioti??? Uahauausuhs Let me know please.. | |
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Da: NUOVO GRUPPO FACEBOOK | 28/11/2020 23:09:33 |
È stato aperto da pochi giorni un gruppo facebook dedicato ad accogliere coloro che hanno intenzione di discutere e intraprendere un'iniziativa collettiva contro le irregolarità della prova scritta. Sono stati inviati parecchi messaggi via Messenger e richieste di amicizia ma ci siamo accorti che molti non riescono a visualizzare né messaggi né altro per via delle impostazioni di Messenger e Facebook (su dispositivi mobili Android e iOS). Suggeriamo a chiunque legga questo messaggio e sia interessato ad un'azione che metta in discussione la prova scritta di verificare le impostazioni di Messenger o accedere a Facebook con un PC o con un telefono (in questo caso occorre accedere a facebook tramite un browser in modalità desktop). Se non vi risulta ancora alcun messaggio, fatelo presente in questa discussione. Ci rivolgiamo in particolare a coloro che non hanno superato la prova scritta, nonché, in un secondo momento, ai candidati che non supereranno la prova orale e a quelli che, pur superandola, non risulteranno vincitori. Tutte queste categorie di candidati potrebbero avere un interesse comune ad accendere i riflettori su quanto è accaduto in occasione della prova scritta. Vi invitiamo pertanto ad unirvi al gruppo Facebook e a lottare per difendere i vostri diritti. Non fatevi ingannare da chi vuol convincervi che non vale la pena. Spesso ha tutto l'interesse a dirvi questo... | |
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Da: diablo125 | 1 - 30/11/2020 09:45:29 |
non volevo scrivere niente ma mors tua vita mea mi da' lo spunto... evidentemente integrita'e correttezza non sono cose per tutti...cosi' come palesemente non sono cose di cui questa commissione e' dotata. d' altra parte basta vedere chi ne fa parte: un principino con i suoi servitori. tra i candidati, molti stanno gia' in univpm a vario titolo....chi ci sta sa bene di cosa sto parlando: il solito scambio di favori . io personalmente ho scelto un ' altra strada...nessun ricorso, dato che comunque i poteri forti copriranno tutto, salveranno la faccia alla commissione e al suo presidente. io ho chiamato un giornalista che conosco che sta gia' raccogliendo materiale su questo concorso e su concorsi precedenti, su come sia palese che questa commissione e il suo presidente abbiano favorito alcuni candidati e su come siano probabilmente soliti agire cosi'. questa e' l 'univpm. ci ho lavorato abbastanza tempo per conoscere e capire. quando avro' materiale certo e verificato andra' tutto sui giornali e magari anche in tv. poi vedremo che succede | |
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Da: Xsui | 30/11/2020 14:10:14 |
Addirittura | |
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Da: RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI | 30/11/2020 20:04:00 |
Marchigia'!!!!! Stete troppo avanti, marchigia'!!!!! Ottima idea quella del coinvolgimento di stampa e TV! Già qualcun altro l'aveva accennata in questa discussione. Nel frattempo comunque un esposto alla Procura sarebbe un'azione da dover intraprendere. Solitamente già nei giorni successivi ad una prova ci si attiva per denunciare le irregolarità accadute, anche recandosi di persona presso una questura, un commissariato di polizia o un comando dei carabinieri. Qui sono passati un paio di mesi ma ciò non significa che non possa essere presentato. Una candidata del concorso mi ha informato del fatto che sarebbero usciti i risultati della prova scritta. Forse non tutti lo sanno ma è bene attivarsi il prima possibile per effettuare una richiesta di accesso agli atti, tanto coloro che hanno superato la prova scritta, quanto quelli che non l'hanno superata. Mi permetto di dare delle indicazioni utili dato che i partecipanti di questo concorso non sono molto accorti (questo perlomeno lo si evince dai messaggi iniziali di questa discussione). Contattate l'ufficio concorsi dell'UNIVPM e chiedete il modulo da compilare e inviare per ottenere telematicamente la seguente documentazione: - elaborato scritto; - scheda e/o griglia di valutazione dell'elaborato scritto, recante la votazione numerica e/o la motivazione della mancata ammissione alla prova orale (per chi non fosse stato ammesso); - ogni altro atto relativo alla correzione della prova scritta, con particolare riferimento ai verbali con i quali la Commissione ha deliberato i criteri di correzione e di attribuzione dei punteggi; - verbale della seduta della commissione esaminatrice del giorno in cui è avvenuta la correzione del proprio elaborato. Inoltrate il prima possibile questa richiesta perché la PA in genere ha 30 giorni di tempo per evadere l'istanza... e se li prende tutti o quasi!!! Con tutto questo vespaio che c'è stato, in un concorso normale (non è questo il vostro caso) con candidati svegli e non imbranati (e, cari marchigia', mi sa tanto che non è neanche questo il vostro caso...), l'ufficio concorsi sarebbe già stato letteralmente travolto da una valanga di richieste di accesso agli atti. Ogni concorrente avrebbe senza meno richiesto non solo l'accesso ai summenzionati atti che lo riguardano in prima persona ma anche agli stessi atti relativi a tanti altri concorrenti, proprio per verificare l'operato della commissione esaminatrice in termini di imparzialità, obiettività e validità logica dei criteri di valutazione adottati (in grado di assicurare o meno un'equa valutazione di tutti i candidati). Ricordatevi che potrete accedere a tutti gli elaborati (con tanto di verbali e schede di correzione), dal primo all'ultimo, senza eccezioni. Non può esservi impedito l'accesso agli atti del procedimento concorsuale, soltanto differito. | |
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