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Cambio lavoro da privato a pubblico
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Da: angz | 17/12/2019 14:21:49 |
Buongiorno, devo decidere in pochi giorni se vale la pena passare da azienda privata con contratto metameccanico livello 5S (senza problemi lavorativi) ad ente regionale con ccnl regioni e autonomie locali con posizione C1. Le mansioni sarebbero dall'attuale programmatore ad un più generico assistente informatico. Premetto che ho una laurea in informatica. C'è differenza retributiva (300 euro stimati netti al mese) e mi interessa capire se mi conviene considerarlo come un inizio (per poi negli anni tentare qualche concorso D e progredire) oppure se c'è il rischio che sia un impiego che non avrà possibilità di avanzamenti e/o soddisfazioni. | |
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Da: uno-nessuno-centomila | 1 - 17/12/2019 14:35:19 |
Senza ombra di dubbio vai alla Regione perché: chi si allea con il governo, si allea con il padre eterno! Inoltre nella regione un valido elemento laureato in informatica oggi più di ieri serve come responsabile visto che i dirigenti che ne sono a capo oggi non sono e non hanno le competenze di specializzazione in quanto escono gli interpelli in tal seno chiedono solo e genericamente il titolo senza vedere le qualità . Se tu hai le qualità oltre al titolo sarà dura ma arriverai al successo. Buona scelta | |
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Da: angz | 17/12/2019 14:52:11 |
Grazie della risposta e dell'incoraggiamento! | |
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Da: Laureato1992 | 17/12/2019 15:37:03 |
Ciao, da laureato a laureato ti dico solo che dipende dalle tue aspirazioni. Se la tua priorità è la stabilità , sicuramente la PA è una garanzia. Se la tua aspirazione è la crescita professionale, gli stimoli, l'avanzamento di carriera e, soprattutto, la gratifica economica (checchè se ne dica si va a lavorare soprattutto perchè a nessuno piace morire di fame) resta nel privato MA cambiando spesso azienda e ruolo. La tua laurea è spendibilissima e potrà farti guadagnare davvero tanto a patto che non smetti di alimentare le tue aspirazioni a scapito di una sicurezza "del posto fisso" che, a mio modo di vedere le cose, è anacronistico. Buona fortuna | |
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Da: Junk Panena | 18/12/2019 08:55:33 |
Non fare questa cazzata, resta in azienda e, come ti ha già scritto qualcuno, continua ad ampliare i tuoi orizzonti, guardati intorno e cambia azienda ogni volta che puoi, ovvero ogni volta che ti propongono un aumento di stipendio. Tra l'altro C1 CCNL Regioni-Enti Locali (contratto che ahimè conosco benissimo....) è il livello più basso per i DIPLOMATI, ovvero sei entrato con un concorso per la partecipazione al quale non ti serviva la laurea. Tieni conto che prima di una 'progressione verticale' che ti possa portare in area D (cioè quella dei laureati...) potrebbero passare diversi anni (tieni conto tra l'altro che una sentenza della Corte Costituzionale di qualche anno fa ha sancito che i passaggi di area sono di fatto dei veri e propri concorsi, per i quali dovrebbero appunto valere le regole dei concorsi esterni....), e gli anni che fai in area C non ti verranno considerati neanche per arrivare ai 5 di servizio che servono per accedere ai concorsi per la dirigenza. Inoltre chi è in area C non può essere nemmeno incaricato delle cosiddette 'posizioni organizzative'. | |
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Da: ......................... | 18/12/2019 09:19:43 |
Concordo con quanto sopra, io sono C 1 enti locali... stipendio misero lavoro anche... unico vantaggio sicurezza del posto fisso e vari diritti che nel privato ti sogni per chi come me ha due figli piccoli da crescere.... Sono laureata e abilitata alla professione forense... Ovviamente tutto cambia se si riesce a fare carriera vincere concorsi per profilo D e poi addirittura Dirigente... cosa a mio giudizio non facile anche perchè i sistemi di selezione non sono sempre meritocratici... In bocca al lupo per la tua scelta | |
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Da: Berty991 | 12/11/2020 18:37:29 |
Ciao ragazzi, dato che ci sono diversi post aperti preferisco rispondere direttamente qui... Sono disoccupato da qualche mese (causa pandemia), ora la situazione sembra andare un pò meglio e ci sono possibilità di assunzione per me da parte di diverse aziende. In questi mesi ho superato diverse preselettive di concorsi e vorrei davvero provarci fino in fondo, anche a costo di rifiutare altre posizioni lavorative. Che consiglio mi dareste? | |
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Da: Simone177 | 29/01/2022 06:27:14 |
Sono giunto in questo post perché mi ritrovo nella stessa identica situazione dell'autore. Per scorrimento della graduatoria sono stato chiamato per assunzione a tempo ind. cat D come programmatore esperto. A questo punto i mille dubbi mi assalgono, lascio il privato per il pubblico oppure resto nella mia attuale azienda? Premetto che il lavoro che sto facendo adesso mi piace parecchio, l'azienda anche se piccola, ti lascia la possibilità di spaziare ed esplorare nuove cose con la consapevolezza che se crescono le tue capacità cresce anche l'azienda. I colleghi sono fantastici, tanto che nonostante sia entrato da solo 1 anno, sento che valgo come se ci fossi da 10. Cerco di reperire quante più informazioni sulla posizione al comune, ma per adesso quello che ho capito è che ci sono mansioni che spaziano parecchi campi dell'informatica come programmazione, sistemi e helpdesk… ovvero si fa un po' di tutto senza specializzarsi veramente in qualcosa. Ad oggi a livello economico non noterei questo gran dislivello, però da quel che sento dire in un futuro nella PA resti su circa 1500/1600 e nel privato le prospettive sono ben migliori. Avete suggerimenti? | |
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Da: precisazione | 29/01/2022 09:35:27 |
Un D1 in un ente locale prende 1480 euro netti al mese (ma il full time è 36 ore). Specie se il comune è medio-piccolo ti dovrai arrangiare a fare un pò di tutti. Ci sono pro e contro ad entrambe le scelte, spero di averti dato un elemento in più | |
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Da: Kronos79 | 29/01/2022 10:58:10 |
Se vuoi goderti la famiglia nel vero senso della parola e non solo sulla carta, fuori dall'orario di lavoro, se vuoi assicurarti di avere la possibilità di poter assistere una persona a te cara che ha bisogno o per qualunque altro tuo diritto.. i 100/200 /300 non fanno la differenza..! Il privato nel 90% dei casi non regala mai nulla, anzi toglie ogni diritto e dignità .. | |
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Da: Meglio il privato che paga | 1 - 13/10/2023 23:49:09 |
Se si lavora in una buona azienda privata e ci si trova bene perché abbassarsi lo stipendio per entrare nel pubblico. Il posto pubblico è in declino ormai da anni, lo stipendio di un dipendente pubblico ha perso sempre più potere di acquisto perché lo stato ha lo scopo di risparmiare sugli stipendi dei dipendenti visto che deve distribuire laute commesse ed appalti ai privati. La famiglia te la godi uguale, anzi con i soldi in più te la godi meglio. | |
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