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ALLARME DOGANE ATTENZIONE
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Da: RadioLondra09/09/2021 09:34:52
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ho compreso, si è stato uno sfogo per disservizi subiti e per il modo in cui ho visto riprendere il mio bimbo
certo, per mio figlio, avrò inteso male, sicuramente era solo un richiamo scherzoso che ho frainteso
ma i disservizi ci sono,  te lo assicuro, ma forse ho esagerato e di sicuro non volevo richiamare gli internii delle dogane e se qlc si è sentito offeso
gli chiedo scusa
ma nella vs amministrazione qualche problema c'è, ripeto, non dipende dal lavoro degli interni,  Ve lo dice chi per lavoro/famiglia  deve viaggiare
molto e vede il funzionamento di altre dogane in europa ma anche fuori
Buon lavoro
Rispondi

Da: Batman8009/09/2021 12:56:17
Ma adesso la rettifica della graduatoria di milano3 prevede che questo venga assunto perchérientra nei posti disponibili...quindi???
Rispondi

Da: umberto1974vergine 09/09/2021 12:59:45
ma graduatoria di mobilità ?
Rispondi

Da: Sputnick09/09/2021 16:02:27
Trovate tutto sul sito delle dogane nella mobilità seconda area... certo adesso è una bella gatta da pelare perché avranno già assunto i vincitori ... ne assumeranno 1 in più? questo vuol dire che in pratica scalano la graduatoria...
vediamo cosa succede... certo fa sorridere...
mah....
e assumeteci che vi serviamo su...
Rispondi

Da: H2O09/09/2021 18:24:28
La cosa triste che è  evidente che hanno commesso una serie di errori e solo se hai fatto ricorso poi ti assumono
Potevo capire se erano in esubero di personale ma con migliaia di carenze e disservizi ovvi che ormai sono all odg è  veramente da stupidi da non chiamarci
Rispondi

Da: NINO 7809/09/2021 18:51:29
Io ci verrei alle dogane ma se minenna ha deciso che non scorre cosa possiamo fare
Avevo undici anni quando passai la prima volta la dogana per un viaggio in Canada dove vive la sorella di mio padre  e poi dopo tantissime molte e mi lascia sempre una bella sensazione di qualcosa di importante
Poi una mia cara amica ci lavora ed è  stata Lei a dirmi di fare domanda di mobilità  perché  sapeva del mio interesse verso adm e diceva stai tranquillo prenderanno tutti abbiamo una carenza spaventosa....ora anche Lei   è delusa della condotta delle dogane e mi ha detto mettici una pietra sopra

Così continuerò  nel mio ente a fare cose inutili o di scarso valore, quando sarei stato felice di entrare in una amministrazione dinamica che svolge delle attività  importanti a tutela del Paese ed aiutare gli amici interni della dogana
Mi spiace ma è  andata così
Rispondi

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Da: Mobdog09/09/2021 20:14:21
Mobilità volontaria: dalla massima libertà al divieto negli enti più piccoli

di Vito Antonio Bonanno, segretario generale del comune di Alcamo

La pubblicazione nel supplemento ordinario n.28/L alla GURI del 7 agosto 2021 della legge 6 agosto 2021, n. 113 con la quale è stato convertito in legge, con modificazioni, il decreto legge n. 80 del 9 giugno 2021 contenente "misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Pnrr", ci consente di sviluppare alcune riflessioni in materia di mobilità e di fugare alcuni dubbi che avevamo avanzato all'indomani dell'approvazione da parte del Senato del maxiemendamento del Governo che ha riscritto buona parte del testo normativo originario.

Si ricorderà che con il comma 7 dell'art. 3 del decreto legge è stato soppresso il "previo assenso" dell'amministrazione di appartenenza alla domanda di mobilità dei dipendenti pubblici; in particolare, la norma è intervenuta sul testo dell'art. 30, comma 1, del d.lgs. 165/2001 (TUPI) che disciplina l'istituto della mobilità volontaria prevedendo che "le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti di cui all'art. 2, comma 2, appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento". Il nulla osta  dell'amministrazione di appartenenza, che nel sistema vigente fino all'8  giugno 2021 era la regola, divenne l'eccezione: la lett. b) del comma 7 dell'art. 3 del decreto legge ha, infatti, aggiunto ulteriori periodi al comma 1 dell'art. 30 del TUPI specificando che "è richiesto il previo assenso dell'amministrazione di appartenenza" in 3 casi: se si tratta di posizioni infungibili, se la mobilità riguardi personale assunto da meno di tre anni o se l'amministrazione presenti carenza di organico superiore al 20% nella qualifica corrispondente a quella del richiedente.

Su tale assetto normativo, che aveva suscitato  aspre critiche da parte delle associazioni degli enti locali e degli operatori del settore che paventavano il concreto pericolo di uno svuotamento degli organici in grado di rendere carta straccia i piani triennali di fabbisogno del personale e, paradossalmente, vanificare la finalità del decreto sull'accelerazione dell'attuazione del Pnrr,  è intervenuta la legge di conversione che ha confermato  -con qualche precisazione sulle fattispecie di eccezione- l'impianto originario per tutte le pubbliche amministrazioni e ha, invece, introdotto un regime del tutto peculiare per gli enti locali che trova la sua fonte nei nuovi commi 7-bis e  7-ter dell'art. 3 del decreto legge convertito dalla legge n. 133 del 6 agosto 2021.

Le novità sono di tutto rilievo in quanto il legislatore  a decorrere dal 8 agosto 2021 (data di entrata in vigore della legge n. 113 del 2021) introduce un nuovo sistema relativo alla mobilità volontaria del personale degli enti locali che pone dubbi applicativi e questioni di diritto intertemporale, in assenza di una disciplina transitoria.

Dispone, l'art. 7-bis: "All'articolo 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dopo il comma 1 è inserito il seguente:  1.1. «Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano agli enti locali con un numero di dipendenti a tempo indeterminato non superiore a 100. Per gli enti locali con un numero di dipendenti compreso tra 101 e 250, la percentuale di cui al comma 1 è stabilita al 5 per cento; per gli enti locali con un numero di dipendenti non superiore a 500, la predetta percentuale è fissata al 10 per cento. La percentuale di cui al comma 1 è da considerare all'esito della mobilità e riferita alla dotazione organica dell'ente ».

Soffermiamoci sul primo periodo del nuovo comma 1.1 dell'art. 30 del TUPI, il quale esclude l'applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 agli enti locali fino a 100 dipendenti a tempo indeterminato. La conseguenza di tale disposizione è l'esclusione dei dipendenti degli enti locali con organico fino a 100 dipendenti a tempo indeterminato dalla mobilità volontaria, istituto che trova la propria disciplina nel comma 1 dell'art. 30 del TUPI che, appunto, non si applica più a tali enti .  A fronte del dato letterale della norma non si comprende come autorevole dottrina possa sostenere che l'effetto del comma 7-bis è quello di "ripristinare" o "recuperare" per tali enti locali il tradizionale nulla osta obbligatorio; ciò sarebbe stato possibile se il legislatore avesse escluso l'applicazione a tali enti del comma 7 dell'art. 3 del decreto legge, non già avendo escluso -con una modifica interna all'art. 30 del TUPI- l'applicazione del comma 1 di tale norma che disciplina l'istituto della  mobilità-volontaria. La lettura qui propugnata è, del resto, condivisa dal dossier predisposto dal Dipartimento Istituzioni degli uffici della Camera dei deputati il 3 agosto 2021,  nel quale c'è un richiamo -rimasto inascoltato a causa dei tempi contingentati per la conversione in legge in quello che appare un monocameralismo imperfetto e alternato- a valutare "l'opportunità di chiarire se tale esclusione concerna anche il medesimo ente locale (rientrante nella soglia dimensionale suddetta), con riferimento alla possibilità di ricorso alla mobilità in ingresso".  In effetti, la norma esclude l'applicazione agli enti locali delle disposizioni di cui al comma 1 dell'art. 30 del TUPI, per cui sembra doversi privilegiare l'interpretazione secondo la quale sono proprio tali enti locali a non poter far ricorso alla mobilità volontaria e non già (solo) i loro dipendenti, con la conseguenza che tali enti  nell'attuazione dei loro Piani assunzionali non possono più fare ricorso all'istituto della mobilità volontaria. E' una modifica sostanziale, un ribaltamento di prospettiva rispetto alla scelta di due mesi fa che, probabilmente, va oltre le stesse richieste dei comuni.

Per quanto riguarda gli altri enti locali, che sono certamente una minoranza, la disciplina della mobilità volontaria è improntata a termini più restrittivi rispetto alle altre pubbliche amministrazioni, tra i quali spicca la conferma dell'esclusione dell'applicazione di tale istituto per i cinque anni successivi alla prima assegnazione del dipendente.  Va, innanzi tutto, chiarito che l'assenso alla mobilità volontaria costituisce un'eccezione, come per le altre pubbliche amministrazioni. Ma la formulazione delle fattispecie in cui esso opera, consentono di affermare che il campo del nulla osta è assai più vasto di quello relativo alle altre amministrazioni pubbliche.

L'assenso dell'amministrazione è richiesto quando:

il dipendente richiedente che risulti vincitore di una procedura di mobilità volontaria indetta da un altro ente occupa una posizione "dichiarata motivatamente infungibile" dal comune cedente ( ma il termine utilizzato dal legislatore è improprio). Quindi, gli enti locali debbono procedere con atto generale, di competenza della giunta municipale,  ad individuare al più presto quali sono le posizioni all'interno della propria dotazione organica da dichiarare infungibili ai fini dell'obbligo del nulla osta alla mobilità volontaria, non potendosi procedere caso per caso a denegare i nulla osta o a bloccare passaggi diretti di personale presso altri enti locali sul presupposto dell'infungibilità della posizione lavorativa occupata dal dipendente che richiede il nulla osta o che comunica il trasferimento presso un altro ente locale;le amministrazioni registrano, a causa della concessione del nulla osta alla mobilità volontaria, una carenza di personale del 5% ( in caso di enti locali fino a 250 dipendenti), del 10%  ( in caso di enti locali fino a 500 dipendenti) o del 20% ( per gli enti locali con più di 500 dipendenti). Due notazioni su tale fattispecie. La norma non specifica, come nel caso dei comuni fino a 100 dipendenti, se deve farsi riferimento a tutti i dipendenti o solo a quelli a tempo indeterminato. Inoltre, sulla base della formulazione letterale della norma, la base di calcolo sembra riferita alla consistenza post mobilità dell'intera dotazione organica dell'ente e non, come nell'ipotesi generale, della sola qualifica di appartenenza del personale richiedente il nulla osta;nel caso di dipendente assunto da meno di tre anni. In realtà, l'operatività di tale previsione per gli enti locali è subordinata all'interpretazione della disposizione di cui al comma 7-ter dell'art. 3 del d.l. 80/2021 nel testo aggiunto dalla legge di conversione nel senso di ritenere che la locuzione "prima assegnazione" sia riferita alla prima assunzione per concorso o per scorrimento di graduatoria anche da altri enti, e non già anche come assunzione per mobilità.

Va, infatti, chiarito -come sopra sinteticamente accennato- che il richiamato comma 7 -ter  dispone che "per gli enti locali, in caso di prima assegnazione, la permanenza minima del personale è di cinque anni". La norma sembra ricalcare la disposizione dell'art. 3, comma 5-septies del D.L. 90/2014, introdotta dal D.L. 4 del 2019, secondo la quale "i vincitori dei concorsi banditi dalle regioni  e  dagli enti locali, anche se sprovvisti di articolazione territoriale,  sono tenuti a permanere nella sede di prima destinazione  per  un  periodo non inferiore a cinque anni". Entrambe le disposizioni normative prevedono un periodo di permanenza minima di cinque anni nell'ente locale da parte dei vincitori di concorso o di personale "di prima assegnazione". Sebbene la formulazione letterale delle norme sia diversa, sembra potersi ritenere la legge n. 113 del 2021 abbia confermato la previgente disciplina, prevedendo un periodo di permanenza minima nell'ente locale per il dipendente che risulti "assegnato" per la prima volta ad un ente del comparto e, quindi, escludendo tale obbligo per quei dipendenti che sono transitati per mobilità volontaria o obbligatoria da altri enti locali. Tale interpretazione, che conferma l'esclusione dell'istituto della mobilità volontaria nei primi cinque anni di servizio, consente di ritenere applicabile anche agli enti locali la previsione di cui al novellato secondo periodo del comma 1 dell'art. 30 del TUPI che prevede l'obbligo del nulla osta alla mobilità nel caso in cui il richiedente sia stato assunto "per mobilità" da meno di tre anni.

In tutte le ipotesi esaminate, non è vietata la mobilità volontaria; ma essa è subordinata al rilascio del nulla osta dell'amministrazione di appartenenza. Il nulla osta è richiesto non per partecipare alle procedure di mobilità volontaria indette dagli enti locali, ma per il trasferimento del dipendente  e, quindi, va richiesto solo dopo essere risultati vincitori della procedura selettiva[1].

Una ulteriore restrizione all'operatività della mobilità volontaria è contenuta nel secondo periodo del comma 7 ter citato, in base al quale "in ogni caso, la cessione del personale può essere differita, a discrezione dell'amministrazione cedente, fino all'effettiva assunzione del personale assunto a copertura dei posti vacanti e comunque per un periodo non superiore a trenta giorni successivi a tale assunzione, ove sia ritenuto necessario il previo svolgimento di un periodo di affiancamento". La norma avrebbe dovuto essere formulata come novella all'art. 30 del TUPI in quanto di fatto si tratta di una ipotesi derogatoria rispetto alla previsione generale del comma 1 della norma generale. Per tutte le pubbliche amministrazioni è prevista, infatti, la possibilità di differire la mobilità ( anche nel caso in cui non è richiesto il nulla osta) fino ad un massimo di 60 giorni dalla ricezione dell'istanza di passaggio diretto. Per gli enti locali, invece, la norma prevede la possibilità di un differimento fino alla data dell'effettiva assunzione del personale che dovrà coprire il posto che si rende vacante con la mobilità o, addirittura, fino a 30 giorni successivi a tale assunzione ove l'amministrazione ritenga necessario il previo svolgimento di un periodo di affiancamento.

In sintesi. Nei comuni più piccoli ( fino a 100 dipendenti a tempo indeterminato) non esiste più l'istituto della mobilità in uscita e, a parere di chi scrive, anche in entrata. Per tutti gli altri comuni, la mobilità volontaria è subordinata al previo nulla osta nei casi eccezionali e, comunque, la sua operatività può essere differita fino a 30 giorni successivi all'effettiva assunzione del personale che dovrà sostituire il dipendente che si trasferisce per mobilità. Resta fermo il divieto quinquennale per i neoassunti di trasferirsi in altri enti locali con al mobilità volontaria.

 

[1] per quanto concerne la pubblicazione dei  bandi di mobilità, si veda l'articolo 1, comma 10-octies, del D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla L. 28 febbraio 2020, n. 8, e il comma 17- bis - dell'artr. 1 della legge in commento  sul Portale del reclutamento.

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Da: Sputnick10/09/2021 11:29:16
Intanto comunicato Sindacati su incontro e sulla mobilità compartimentale tutto sparito... Triplice scandalosa oltretutto mi avevano chiesto di fare la tessera (dopo contatto per info) nel caso mi avessero chiamato come idoneo (rassicurato più di una volta che ci avrebbero chiamato tutti e che avrebbero fatto lotta dura per farci prendere) PALLARI VERGOGNOSI. Sindacati nella PA in Italia inesistenti e adesso prostratevi anche a Brunetta.
Rispondi

Da: Lupin 1810/09/2021 19:28:33
Come ho sempre detto i sindacati seguono solo i loro interessi , solo quelli , da sempre e per sempre
Rispondi

Da: La Notte della Repubblica10/09/2021 20:37:52



          
                                  FiNE DELLA STORIA
Rispondi

Da: Che78911/09/2021 17:04:38
Domannda ma con tutti i concorsi in atto non c'è  il rischio di avere graduatorie vuote
Mi spiego se partecipo ai vari concorsi sempre basati su test a risposta multipla di logica è  facile che posso essere vincitore e idoneo in più  concorsi e allora vado dove mi conviene di più  a livello logistico non dove guadagno di più
Mi sembra un periodo pieno i tanti concorsi e con numeri di posti elevato oltre alle chiamate nelle scuole
Sembra quasi che gli enti facciano a gara ad essere veloci per il rischio di non avere personale
Al concorso per il sud i candidati erano pochissimi
Ora il comunale di Milano ha fatto un mega concorso per 1074 posti ma ci saranno i candidati??
Ogni giorno scopri che puoi fare un nuovo concorso veramente da non credere fino a due anni fa non c era nulla e poi sono prove semplicissime a volte nemmeno devi studiare
Entro l anno uno o vinco son sicuro
Rispondi

Da: GIULIO CESARE 211/09/2021 18:16:12
Si il rischio c'è io d esempio preparo attualmente 7 concorsi tutti più o meno con le stesse prv
Mi son fermato con le domande altrimenti sto sempre a preparare domande e poi non ho il tempo di esercitarmi
Tra l altro una scuola mi ha chiesto di fare supplenze ma ho rifiutato troppe cose insieme ...è  un periodo d oro per i concorsi
Ora son passato alle preselettive delle dogane e devo fare gli scritti ma adm è  un po lenta rispetto ad altri enti e poi non ti dice dove vai se vinci mentre gli altri enti a cui ho partecipato si
Quindi se mi andasse bene dogana non è  detto se accetterò dipende se avrò altre opportunità, dove mi mandano e sopratutto il concorso che finisce prima

Però è  bello così da un paio di mesi è  pieno di concorsi e anche veloci
Quindi si poteva fare non come prima della pandemia concorsi con il contagocce con pochi posti che duravano anni

Concludo si penso proprio che tutte le graduatorie scorrevano rapidamente e chiameranno tutti anche perché  molti rinuncerà no perché  saranno chiamati altrove
Rispondi

Da: Traver11/09/2021 19:42:34
Cioè  volete dire che se adm sarà  lenta ad espletare l concorso si troverà  una graduatoria corta
Si può  essere specie per il profilo tecnico
Credo che hanno organizzato male il concorso se lo lasciavano al ripam facevano prima,  non capisco perché  hanno voluto farlo in proprio
Poi ora hanno cambiato il sito e non si trova più  nulla bastava lasciare il collegamento al vecchio sito come fanno tutte le amministrazioni
Chissà  come cacchio lavorano questi non sappiamo nemmeno quanti siamo a essere passati alle preselettive
Non vorrei entrare in un ente incasinato di suo senza prospettive..
Il buongiorno si vede dal mattino già  la preselezione è  stato un caos più  che un concorso mi sembra un terno a lotto
Già  dimenticavo adm gestisce anche i giochi e allora tutto ok
Rispondi

Da: Ulyravox11/09/2021 20:24:16
Scusate ho letto il piano della perfomance 2021 2023
E li per il 2021 sono indicate  320 unita da prendere in mobilità
Hanno scritto che l agenzia continuerà  ad avvalersi di unità con la procedura di mobilità 
Ora non capisco se è  stato detto più volte che non prendono dalla mobilità  perché  hanno inserito 320 unita da prendere in mobilità  per quest anno.....sarà  un refuso il numero? Solo che poi scrivono che adm continuerà  ad avvalersi di personale in mobilità 
Qualcosa mi sfugge
Rispondi

Da: Ulyravox11/09/2021 20:39:32
Insomma 320 posti son tanti.....quale spiegazione ?

Rispondi

Da: Lupin 1811/09/2021 23:06:10
Potrebbe anche essere che l'attuale management non gradiva l'impostazione della precedente mobilità,  a livello di criteri, e che intenda bandire altra procedura di mobilità cin criteri che ritiene più validi, ossia Eta', titolo di studio ed esperienza di polizia giudiziaria.
È una ipotesi ...certezze non ne ho
Rispondi

Da: Huanf12/09/2021 15:45:35
Letto boh chi lo capisce sto ente
Rispondi

Da: Ohibò 😃12/09/2021 16:42:25
Nessuno
Rispondi

Da: Lady BG12/09/2021 20:27:19
Ma se hanno messo 320 posti in mobilità  per quest anno vorrà  dire qualcosa
Altrimenti ....

Ho visto che rispetto al piano delo scorso anno hanno modificato le tabelle quindi non può  essere un refuso
Certo avete ragione che adm poi fa come vuole i ricordo che quando usci il bando avevano scritto che avrebbero preso 1200 persone dalla mobilità  invece ne hanno preso meno della metà

Forse molto semplicemente hanno lasciato il programma del vecchio piano e magari a breve esce nuovo bando con criteri più  restrittivi poi con il fatto che non serve più  nulla osta potrebbero immettere in dogana in un paio di mesi

Ma al di là di tutto ed in via generale,  secondo voi,  ora con la nuova normativa, gli enti se vogliono avere personale con la mobilità devono per forza fare bando o basta una candidatura spontanea per poi essere chiamata...

Rispondi

Da: Lupin 1812/09/2021 22:45:17
Oppure stabilire regole diverse basate su Età,  titolo di studio, esperienza di polizia giudiziaria...personalmente avrei preso gli idonei della precedente procedura, le attività di ADM non necessitano per forza di conoscenza di polizia giudiziaria
Rispondi

Da: Palermo Sicilia13/09/2021 09:55:44
Credo Lady BG che gli enti debbano cmq fare avviso di mobilità 
Mi pare che d'ottobre sul sito della funzione pubblica ogni ente potrà  pubblicare gli avvisi di mobilità poi puoi già  da adesso inserire il tuo profilo su.... inpa ....
Tutto ciò cmq non ti preclude la possibilità di candidarti a titolo personale io ad esempio farò  la prova con INAIL e ARPA secondo me ottimi enti .....
Al limite mi diranno che non sono interessati oppure che devono fare bando ecc
Guarda il tuo cv e vedi l ente più  idoneo per Te .....anche se poi certi profili sono simili in tutta la pa....e in ogni caso tutto si apprende .....è  chiaro che se sono ingegnere elettronico non mi mettono a scrivere su questioni giuridiche
Dai vediamo se il decreto brunetta che ha eliminato il nulla osta o se è  la solita fuffa di Stato
Certoche da quando è  uscito il decreto legge a giugno non ho visto bandi di enti per mobilità
Cosa strana perché se tutti gli enti lamentano carenza e con un sistema superveloce avremmo dovuto leggere una marea di avvisi di mobilità  invece nullla

Rispondi

Da: Lady BG13/09/2021 10:55:39
Grazie per le informazioni Palermo
Io devo trovare l ente vicino casa .....per adesso vedo se esce qualcosa credo poi che in ogni ente ci sia il mio profilo sono un ex commercialista ora lavoro al bilancio
Ma se mi chiedono di fare altro che problema c'è  si impara tutto nella vita  ho imparato a fare la mamma di due splendidi bimbi e solo per loro checerco di fare mobilità, per non viaggiare più
Nel mio ente sto benissimo anzi mi dispiace pure che cerco di andare via .....ma non posso continuare a viaggiare quasi tre ore ogni giorno che levo ai bambini e ne soffro tantissimo
Alla prossima e se ho info le posto
Ciao Palermo jn caro saluto
Rispondi

Da: Palermo Sicilia13/09/2021 13:34:45
Di nulla Lady BG
Teniamoci aggiornati e vediamo il sito da funzione pubblica li dovrebbero inserirli
Ad esempio anche le regioni sono ottimi enti e li ti puoi spostare in ambito regionale
Rispondi

Da: Veneto sovrano13/09/2021 17:19:14
Ragazzi bravi teniamoci informati sulle nuove esigenze di altri enti
Rispondi

Da: 5678913/09/2021 18:30:03
Ma credo che da ottobre inizieranno ad essere pubblicati bandi di mobilità  
Rispondi

Da: Simona sim13/09/2021 19:28:02
Io ho visto qualche comune che ha fatto bando di mobilità  senza chiedere il nulla osta
Forse qlc si muove
Dai che riusciamo ad andare via dagli attuali e i io devo cambiare per forza ho un pessimo dirigente e l unica cosa buona che ha fatto e che non mi ostacola se riesco ad andar via  devo solo trovare un ente vicino casa
Rispondi

Da: M.Smith13/09/2021 19:44:39
tra l'altro con l'omogeneizzazione delle indennità tra i ministeri verrà anche meno l'interesse per la mobilità in dogana
Rispondi

Da: Simona sim13/09/2021 19:57:59
Esatto
Rispondi

Da: Teresa may13/09/2021 20:05:02
Se ci saranno come sembra armonizzazioni retributive alla fine nessuno cambierà ente tranne per casi come quello riportato da simona
Attendiamo nuovi bandi di mobilità 
Ma poi chi si iscrive a inpa potrebbe essere chiamato in mobilità???
Rispondi

Da: 5678914/09/2021 13:35:56
Presto usciranno bandi di mobilità  di molti enti con procedura semplificata senza la necessaria richiesta del nulla osta e transito in 60 giorni
Il portale della funzione pubblica  in cui ogni ente potrà  inserire l avviso di mobilità dovrebbe partire da ottobre e imprese già  prima di natale potremmo essere nel nuovo ente
Spero che molte amministrazioni possano trovare utile fare bandi di mobilità  ora che sono super veloci e non hanno necessità del nulla osta
Rispondi

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