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il VERO lavoro è diventato un' utopia
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Da: Markus Fenix | 2 - 16/10/2019 19:32:38 |
A 29 anni si è troppo vecchi per lo Stato e se non lo sei, ti ritrovi a fare concorsi con 2000000000 di candidati per fare il semplice spazzino..Si! lo SPAZZINO (che oggi chiamiamo operatore ecologico), che fino a 15-20 anni fa nessuno voleva fare perché di basso rango...e ora invece, è necessario avere un livello di preparazione tale da fare invidia a un magistrato che si preparava a vincere il concorso 30-40 anni fa. Ma dove siamo arrivati? per fare il semplice poliziotto bisogna avere la preparazione di un giurista e/o economista, quando invece prima bastava presentarsi alla piu vicina stazione di polizia per fare domanda. Capisco l'evoluzione della tecnologia, della cultura, della conoscenza, di TUTTO....ma adesso stiamo ESAGERANDO! Ho parlato di lavori pubblici, ma lo stesso vale anche in ambito privato. Anzi, lì è pure peggio...se sei fortunato ti propongono stage e chi piu ne ha, più ne metta con orari di lavoro massacranti e che alla fine del periodo, ti rinnovano nuovamente il contratto-sfruttamento o nel peggiore dei casi ti mandano a casa. che epoca di m... E non usciamo la storia dell'uomo che studiando riesce a trovarlo, perché non sempre si nasce con la camicia purtroppo. Anzi, c'è chi ha dedicato tanto tempo anche a quello, ma senza essere ripagato dei faticosi risultati ottenuti. Ormai riuscire a costruirsi una famiglia al giorno d'oggi è diventato il famoso "sogno nel cassetto", quando invece anni fa era la prassi... mah! | |
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Da: Markus Fenix | 16/10/2019 19:34:21 |
scusate per eventuali errori grammaticali, ma ho voluto solo scaricare un po di rabbia in queste quattro righe senza rileggere erroneamente il contenuto. | |
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Da: Lorenzomic344 | 1 - 16/10/2019 22:13:15 |
Per il pubblico concordo con te ma sul privato non generalizzerei, la realtà del privato è molto variegata e dopo qualche fregatura c'è sempre una possibilità di trovare un buon lavoro. Nel pubblico le regole sono sempre le stesse, pretese assurde per stipendi mediamente bassi. Per intenderci, nel privato puoi guadagnare anche più di 2000 euro al mese senza laurea, nel pubblico devi avere minimo una laurea magistrale per un posto da 1200 euro al mese... | |
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Da: Markus Fenix | 17/10/2019 00:24:00 |
Ciao Lorenzo, sicuramente in ambito privato è come dici tu, però lì va molto a fortuna, oltre al livello di preparazione che si possiede (esperienze lavorative, livello di studi ecc..), senza dimenticare anche il luogo dove ci si trova.. perché ad esempio al giorno d oggi le aziende basano la loro ricerca anche sulla residenza di un eventuale candidato, preferendo assumere chi risiede vicino a loro, piuttosto che prender quello che vive a 1000 km di distanza.. | |
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Da: Giorgio77ba | 1 - 19/10/2019 10:25:56 |
Il problema è scaturito dall'incremento del livello della scuola dell'obbligo. La legge costringe ad acquisire titoli superflui per la magggior parte dei lavori. La scuola elementare fatta bene era più che sufficiente per fare l'operaio o l'impiegato, il diploma di ragioniere lo chiedevano solo ai dirigenti. | |
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Da: Giorgio77ba | 1 - 19/10/2019 10:30:02 |
Oggi ti chiedono la laurea magistale per fare l'impiegato pubblico, con un livello di reddito molto inferiore rispetto a quello di un operaio specializzato che lavora tranquillamente con la terza media nel settore privato. Lo Stato dovrebbe chiedere meno titoli e più esperienze, per garantire il funzionamento delle sue strutture. | |
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Da: oolioum | 19/10/2019 10:43:30 |
l'istruzione è diventata un business, si acquisiscono maree di competenze per lavori che richiedono poche competenze e che necessitano invece di una maggiore esperienza lavorativa | |
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Da: Marzior87 | 19/10/2019 10:44:13 |
Concordo con Giorgio, è un sistema perditempo con molte sovrapposizioni, sarebbe il caso di accorciarlo puntando sulla qualità degli insegnamenti e non sulla quantità. | |
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Da: claudiascavinoti -banned!- | 19/10/2019 22:44:04 |
- Messaggio eliminato - | |
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Da: Cicas1_2_3_ | 20/10/2019 18:28:32 |
Lo stato non si rende conto di quanti soldi sperpera per sovvenzionare un'istruzione superflua? E' il gioco del cane che si morde la coda... | |
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Da: Markus Fenix | 21/10/2019 07:29:01 |
Esatto. Troppi titoli superflui e poca possibilità di far fare esperienza ai giovani e di conseguenza aiutarla a immetterla nel mondo del lavoro..ma dove arriveremo?!? | |
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