Da: Annalisa88g	1  - 20/09/2019 12:48:17
Ciao a tutti! Apro questo topic per sapere se ci sono persone interessate ad organizzare delle esercitazioni collettive in vista delle prossime prove scritte del concorso per magistrato ordinario ( in attesa del bando). L'idea è quella di proporre delle tracce con il relativo schema di svolgimento ( la scaletta per intenderci) e di avviare un confronto, si spera costruttivo! Può trattarsi sia di tracce contenute nei temari o da voi ideate. Non avendo possibilità di seguire un corso specifico e studiando in solitaria da circa un anno mi sono resa conto dell'importanza di un confronto con altri aspiranti. Così provo a farlo virtualmente! Nell'attesa di sapere se c'è qualcuno interessato, vi propongo una traccia e la mia scaletta, su cui ho un pò di dubbi. Si tratta di una traccia contenuta in una raccolta di temi che però io non possiedo, quindi non conosco lo svolgimento proposto dall'autore, mi sono limitata a scaricare dal sito l'indice del testo contenente tutte le tracce. Traccia: Obblighi di garanzia, poteri impeditivi e affidamento sulla condotta altrui. Esamini il candidato le posizioni di garanzia nei luoghi di lavoro  e la delega di funzioni. Schema di svolgimento: - Breve introduzione sul principio di materialità ( cogitationis poenam nemo patitur) e sulla nozione di condotta. L'art 42 c.p.: azione ed omissione, distinzione tra reati a forma libera e a forma vincolata. - L'omissione nello specifico: le critiche alle teorie naturalistiche e psicologiche e l'accoglimento della teoria normativa ( non facere quod debetur) - Distinzione tra reati omissivi propri ed impropri: la clausola di equivalenza di cui all'art 40 co 2 c.p.e il suo ambito di operatività ( fattispecie commisssive di evento e a forma libera) - Gli elementi costitutivi degli illeciti omissivi impropri:situazione tipica da cui deriva il dovere di impedimento dell'evento, la situazione di garanzia, la condotta omissiva, l'evento, il nesso causale tra omissione ed evento. - I requisiti dell'obbligo di garanzia: giuridicità dell'obbligo di attivarsi, specificità dell'obbligo, specificità dei soggetti garanti, preesistenza dei poteri giuridici impeditivi dell'evento rispetto alla situazione di pericolo, concreta possibilità di impedire l'evento ( ad impossibilia nemo tenetur). - Distinzione delle posizioni di garanzia in: posizioni di controllo e di protezione. - Differenza tra obblighi di garanzia e obblighi di attivarsi e obblighi di sorveglianza. - Fonti degli obblighi di garanzia: originari e derivati ( fonte contrattuale dell'obbligo) - La causalità omissiva ( nelle fattispecie omissive dolose e colpose) e la rilevanza del comportamento colposo del soggetto passivo, in particolare del lavoratore dipendente: l'orientamento giurisprudenziale secondo cui il comportamento imprudente del lavoratore interrompe il nesso causale solo ove sia del tutto abnorme ed imprevedibile ( assenza di un principio di autoresponsabilità del lavoratore e mancanza di operatività del principio di affidamento sulla condotta altrui) - Individuazione dei soggetti garanti nei contesti di organizzazioni complesse quali aziende ed enti: il principio di effettività ricavabile dall'art 299 d.lgs 81/08 e dall'art 2639 c.c. sugli amministratori di fatto. - La delega di funzioni: art 16 d.lg 81/08, attività non delegabili ex art 17, requisiti formali e sostanziali della delega, differenza con la delega di esecuzione ( in quest'ultima la responsabilità del delegato si aggiunge e non sostiuisce a quella del delegante) - Accenno breve alla delega di funzioni nei contratti di appalto: la responsabilità del committente ai sensi dell'art 26 d.lg 81/08.
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