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Bando di mobilità per n. 255 posti di seconda area funzionale per il profilo professionale di assistente doganale
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Da: Greta 8906/05/2021 16:25:17
Chiaro è chiaro
Incomprensibile la motivazione dichiarata di non scorrere
Dal concorso non saranno tutti neoassunti???
È allora che vuol dire non prendere dalla ns graduatoria.....
Si se qlc di noi prima pensava alla buona fede dei vertici ADM ora non esiste che una sola motivazione.... Trattasi di puntiglio di minenna

Vedi tu come è messa ADM governata da un ragazzino che gioca non solo con il ns destino, ma anche con quello del personale interno lasciato solo nel caos che poi si rifletterà su cittadini è imprese
Se i sindacati hanno un sussulto di dignità pongano la questione a livello politico sottosegretario, ministro, Presidenza del Consiglio
funzione pubblica ed anche interrogazioni parlamentari

I sindacati tutti, hanno uomini e mezzi per porre la questione alla politica al fine di far terminare questo scempio che umilia la dignità di tutti
Via Minenna subito, non è in grado con le sue paturnie di governare un ente così importante è strategico per il Paese lo sta portando nel baratro.... I nodi vengono sempre al pettine

Ai sindacati.. sta a loro decidere se essere collusi con questa gestione vergognosa o prendete le dovute distanze con una chiara e ferma posizione che deve essere posta all attenzione dell intero arco parlamentare....
Rispondi

Da: Samma 66 06/05/2021 16:35:05
I Sindacati? Dagli in pasto 2000 progressioni di fascia, 2/300 passaggi di area e non si ricorderanno neanche che esistiamo. Purtroppo credo sia finita...
Rispondi

Da: Greta 8906/05/2021 16:40:31
Allora si.... è finita...
Rispondi

Da: MARIELE2006/05/2021 16:42:42

Dopo un lungo periodo in cui le OO.SS. e l'Amministrazione non hanno avuto incontri sindacali si è
riunito l'OPI (organismo paritetico per l'innovazione di cui all'art. 6 del vigente CCNL/Funzioni Centrali) per
"avviare" il confronto su alcune modifiche riorganizzative dell'Agenzia.
Il Direttore Generale dell'Agenzia ha ricordato alcune variazioni negli Uffici Centrali (ad es.
creazione di uffici affari generali nelle Direzioni di Linea), la separazione della Calabria dalla Campania ed ha
annunciato anche la creazione della Sardegna come Direzione regionale, nonché la soppressione della DC
Affari Generali.
Gli interventi delle OO.SS., in vari toni, hanno evidenziato da una parte condivisione per alcuni
cambiamenti organizzativi (anche attesi e sollecitati come le separazione delle macroregioni) ma dall'altra è
stato ribadito che la riorganizzazione in itinere dell'Agenzia, da oltre un anno, viene, però, gestita senza la
partecipazione ai Rappresentanti dei Lavoratori di un disegno complessivo e ciò fa intravedere possibili
incognite in merito a diversi aspetti quali la mancanza di Personale, carichi di lavoro, nuova ripartizione e/o
reperimento di figure di responsabilità, nonché l'interrogativo se a breve si procederà all'unificazione tra
Uffici delle Dogane e Uffici dei Monopoli.
Il Rappresentante Confsal-Unsa al tavolo ha, tra l'altro, evidenziato le perplessità in merito
all'informazione del 4 maggio 2021 la quale, specificando che per la nuova Direzione per la Calabria sono
previsti due soli Uffici (affari generali e antifrode), ha puntualizzato che tale assetto organizzativo "potrà
essere in futuro replicato presso altre Direzioni territoriali". E' stato, pertanto, richiesto in base a quali
criteri la "replicazione" potrebbe essere applicata ma principalmente è stato sottolineato che una ulteriore
riduzione degli uffici nelle Direzioni Territoriali (dopo la riduzione da 5 a 3 nello scorso anno, qualora
attuata, avrebbe, almeno nelle realtà più grandi per dimensioni e attività, ricadute consistenti vicine ad un
caos gestionale. Il Direttore Generale ha dichiarato di aver "preso buona nota" delle osservazioni delle
OO.SS. ed ha rimandato ad un altro incontro in sede di OPI per proseguire il confronto sulla
riorganizzazione.
Dopo il confronto in sede di OPI è iniziato un incontro col la DC del Personale (dott. Flore) sulla
mobilità intercompartimentale di personale, atta ad alleviare, quantunque parzialmente, le allarmanti
carenze in tutti gli uffici. dell'Agenzia. È stata ribadita dalle OO.SS. la necessità dello scorrimento delle
graduatorie 2019 non esaurite nonché di favorire arrivi di personale in comando ma l'Amministrazione ha
eccepito che per gli enti locali i passaggi non sono più assoggettati a "neutralità finanziaria" per cui le
relative acquisizioni di personale incidono su quelle dei concorsi esterni e, pertanto, l'Agenzia opta per i
concorsi. È stato osservato che i concorsi in itinere, nonostante le previste e auspicabili semplificazioni, non
arriveranno a destinazione prima di un anno e nel frattempo, unitamente alle ulteriori riduzioni di
personale per pensionamenti, moltissimi uffici saranno allo stremo. È stato perciò richiesto di rivedere la
Rispondi

Da: MARIELE2006/05/2021 16:43:20

Dopo un lungo periodo in cui le OO.SS. e l'Amministrazione non hanno avuto incontri sindacali si è
riunito l'OPI (organismo paritetico per l'innovazione di cui all'art. 6 del vigente CCNL/Funzioni Centrali) per
"avviare" il confronto su alcune modifiche riorganizzative dell'Agenzia.
Il Direttore Generale dell'Agenzia ha ricordato alcune variazioni negli Uffici Centrali (ad es.
creazione di uffici affari generali nelle Direzioni di Linea), la separazione della Calabria dalla Campania ed ha
annunciato anche la creazione della Sardegna come Direzione regionale, nonché la soppressione della DC
Affari Generali.
Gli interventi delle OO.SS., in vari toni, hanno evidenziato da una parte condivisione per alcuni
cambiamenti organizzativi (anche attesi e sollecitati come le separazione delle macroregioni) ma dall'altra è
stato ribadito che la riorganizzazione in itinere dell'Agenzia, da oltre un anno, viene, però, gestita senza la
partecipazione ai Rappresentanti dei Lavoratori di un disegno complessivo e ciò fa intravedere possibili
incognite in merito a diversi aspetti quali la mancanza di Personale, carichi di lavoro, nuova ripartizione e/o
reperimento di figure di responsabilità, nonché l'interrogativo se a breve si procederà all'unificazione tra
Uffici delle Dogane e Uffici dei Monopoli.
Il Rappresentante Confsal-Unsa al tavolo ha, tra l'altro, evidenziato le perplessità in merito
all'informazione del 4 maggio 2021 la quale, specificando che per la nuova Direzione per la Calabria sono
previsti due soli Uffici (affari generali e antifrode), ha puntualizzato che tale assetto organizzativo "potrà
essere in futuro replicato presso altre Direzioni territoriali". E' stato, pertanto, richiesto in base a quali
criteri la "replicazione" potrebbe essere applicata ma principalmente è stato sottolineato che una ulteriore
riduzione degli uffici nelle Direzioni Territoriali (dopo la riduzione da 5 a 3 nello scorso anno, qualora
attuata, avrebbe, almeno nelle realtà più grandi per dimensioni e attività, ricadute consistenti vicine ad un
caos gestionale. Il Direttore Generale ha dichiarato di aver "preso buona nota" delle osservazioni delle
OO.SS. ed ha rimandato ad un altro incontro in sede di OPI per proseguire il confronto sulla
riorganizzazione.
Dopo il confronto in sede di OPI è iniziato un incontro col la DC del Personale (dott. Flore) sulla
mobilità intercompartimentale di personale, atta ad alleviare, quantunque parzialmente, le allarmanti
carenze in tutti gli uffici. dell'Agenzia. È stata ribadita dalle OO.SS. la necessità dello scorrimento delle
graduatorie 2019 non esaurite nonché di favorire arrivi di personale in comando ma l'Amministrazione ha
eccepito che per gli enti locali i passaggi non sono più assoggettati a "neutralità finanziaria" per cui le
relative acquisizioni di personale incidono su quelle dei concorsi esterni e, pertanto, l'Agenzia opta per i
concorsi. È stato osservato che i concorsi in itinere, nonostante le previste e auspicabili semplificazioni, non
arriveranno a destinazione prima di un anno e nel frattempo, unitamente alle ulteriori riduzioni di
personale per pensionamenti, moltissimi uffici saranno allo stremo. È stato perciò richiesto di rivedere la questione delle graduatorie in sospeso e anticipare al massimo le procedure per la prevista acquisizione di
300 unità mediante mobilità intercompartimentale.
Si è poi passati, poi, alla trattazione del residuo FRD 2018 che prevede 4.800.000 euro per il budget
di sede e 1.810.000 per la performance. L'argomento, a causa della novità della quota di performance
prevista dal vigente CCNL, ha portato a varie ipotesi e pertanto l'Amministrazione ha proposto di procedere
ad alcune verifiche di fattibilità e aggiornare quindi l'incontro alla settimana prossima.
Altri argomenti all'ordine del giorno non trattati verranno ripresi successivamente con le prossime riunioni.
Roma, 6 maggio 2021
LA DELEGAZIONE CONFSAL-UNSA
SETTORE ADM
Rispondi

Da: Samma 66 06/05/2021 16:44:00
Greta naturalmente spero di sbagliarmi, ma avevo tante (sicuramente troppe) aspettative da questo incontro...la delusione è tanta
Rispondi

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Da: GIULIO CESARE 206/05/2021 16:52:03
Da altro forum.. Allarme attenzione dogane ....ho letto comunicato Cisl. Poi riportato anche qui ... pare che più tardi postano anche altri comunicati di altre sigle magari con analisi diverse e cmq sempre sul quel argomento dicono che ci sarà altro incontro e che non è finita perché i direttori territoriali sono in subbuglio da tempo e non vogliono operazioni pasticciate  di gente in comando solo per qualche mese che non risolve problemi che poi va via . .. sostituita da neoassunti dal concorso alle prime armi

Vediamo vediamo, non è detta ancora L ultima parola... si è vero siamo in svantaggio al primo tempo perdiamo due a zero... Ma mercoledì speriamo almeno di pareggiare....

poi alla fine quando tutto sarà chiaro tireremo le fila... io ritengo che ADM si stia incartando su se stessa... e ci rimetterà sotto tutti i punti di vista....
Tempo al tempo....
Rispondi

Da: Gianni Pinotto06/05/2021 17:10:58
Scusate ma non comprendo il principio contabile per cui non possa scorrere dalla mobilità ma preferisce comandi di breve durata per poi procedere con stabilizzazioni
Alla fine mi sembra la stessa cosa altrimenti devo pensare che i comandi non li vuoi stabilizzare e vuoi dare una fregatura a chi fa il comando e cioè fa il ciuccio di fatica per qualche mese in ADM sperando di essere stabilizzato e poi gli si dice che motivi contabili non si può fare

Chi può spiegarmi grazie
Rispondi

Da: stampocalabro06/05/2021 17:15:19
Quindi io che sono Ministeriale , ho il nulla osta incondizionato e con certificazione di neutralità di spesa, sono ex Ufficiale di PG........sto comando in Calabria me lo danno?
Rispondi

Da: Mariele 2020 1  - 06/05/2021 17:22:43
È stata ribadita dalle OO.SS. la necessità dello scorrimento delle
graduatorie 2019 non esaurite nonché di favorire arrivi di personale in comando ma l'Amministrazione ha
eccepito che per gli enti locali i passaggi non sono più assoggettati a "neutralità finanziaria" per cui le
relative acquisizioni di personale incidono su quelle dei concorsi esterni e, pertanto, l'Agenzia opta per i
concorsi........
Ma non tutti gli idonei provengono dagli Enti locali..quindi??????
Per me è solo un modo per tergiversare..bah contenti loro
Rispondi

Da: stampocalabro 1  - 06/05/2021 17:36:00
infatti io sono di un Ministero , cosa c'entro con gli EE.LL. ma nessuno mi chiama però
Rispondi

Da: parsival78  1  - 06/05/2021 17:39:25
Ma i futuri comandati per 6 mesi nel comunicato non hanno specificato se verranno stabilizzati o meno? Le 300 unità sono per tutta Italia e sono comprese le 2 e le 3 aree?
Rispondi

Da: Luce4 06/05/2021 18:03:26
Scusate ma i due comunicati, quello di CISL e di CONFSAL-UNSA non combaciano. Uno parla di 300 comandi perché la mobilità dagli enti locali non è più neutrale, l'altro invece scrive che non chiameranno né in comando né mobilità e chiedono in caso di ripensamento 300 in mobilità non comando. Ma poi parlano di graduatorie del 2019 che sono quelle del comando. Hanno fatto una gran confusione. Voglio vedere altri comunicati per capirci qualcosa.
Rispondi

Da: Samma 66 06/05/2021 18:10:12
Si hai ragione CONFSAL nel suo comunicato ha fatto un po' di casino mischiando comandi e mobilità...siamo messi bene!!
Rispondi

Da: Gianni Pinotto06/05/2021 18:27:05
Chissà cosa hanno detto in riunione con tanti argomenti in un paio di ore.., boh
Dai raga Minenna non sa nemmeno quello che fa
Ma avete visto il bando di gara per trovare operatore economico per gestire il concorso milioni di euro buttati quando poteva farlo gestire a costo zero dal Ripam come aveva deciso la vecchia dirigenza... E poi parliamo dei presunti costi nello scorrere dalla mobilità...
La cosa che sorprende è L inerzia dei sindacati che accettano tutto nel mio ente un Ministero se la dirigenza non da risposte concrete scrivono al ministro poi magari succede poco ma il politico lo sa che quel dirigente fa casino
In ADM scrivono solo letterine a Minenna è dopo sei mesi siamo come ad ottobre 2020 quando dicevano che dal 2021 non si scorreva più per i problema con gli eell è allora entro dicembre poteva chiamarci tutti
Ma che ci prendi in giro Minenna ammesso che hai ragione adesso allora avevi torto ad ottobre 2020 quando hai deciso di non prendere nemmeno per i posti non coperti per rinunce o mancati nulla osta e i posti rimasti scoperti solo da bando sono centinaia

Vabbè ci prende per polli ma pure i sindacati che delusione che tono dimesso, sono sconcertanti.. Come si dice anche per gli interni la vedo sempre peggio anche loro se accettano tutto....

Chissà meglio così.. Pietra sopra
Rispondi

Da: Riyht06/05/2021 19:34:32
In sostanza ha vinto la linea del sindacato
conf intesa
nessun scorrimento di mobilità
Comandi selezionati per favorire mobilità nazionale
Progressioni economiche subito
Aumento delle progressioni verticali

In sostanza Minenna ha trovato un sindacato alleato, USB non parla non si sa con chi gioca
La triplice schierata per lo scorrimento ma il suo tono è troppo soft non incide
Unsa favorevole allo scorrimento ma non ha i numeri

Ma molti di noi ci speravano dopo mesi di silenzio invece....
Rispondi

Da: stampocalabro06/05/2021 21:04:06
Nasce con l'obiettivo di supportare le trasformazioni organizzative nella Pubblica amministrazione: una sorta di "advisory board" composto da venti esperti e rappresentanti di amministrazioni centrali e locali, autorità indipendenti, grandi aziende, associazioni del mondo imprenditoriale.
Il Comitato mi sosterrà nel monitoraggio dell'implementazione e della reingegnerizzazione dei processi legati alla digitalizzazione e alla complessiva riforma della Pubblica amministrazione, tassello cruciale per attuare il #Pnrr. Servirà inoltre a registrare il grado di soddisfazione di cittadini e imprese, a individuare colli di bottiglia e buone pratiche, a rafforzare le sinergie pubblico-privato e a monitorare le differenze territoriali per suggerire strategie mirate di aumento dell'attrattività.
Abbiamo bisogno di un 'termometro' che ci aiuti a misurare strada facendo la temperatura della riforma della #Pa, l'evoluzione dei progetti in fatti. Il contributo del Comitato sarà prezioso per segnalarci tempestivamente gli eventuali correttivi e interventi aggiuntivi che si renderanno necessari. Per questo ho voluto esponenti del mondo dell'impresa e delle banche accanto a grandi e piccole amministrazioni. Si cambia soltanto insieme.
I componenti del Comitato sono Piero Antonelli, Direttore generale dell'Upi; Laura Aria, Commissario dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom); Paolo Calcagnini, Vice Direttore generale di Cassa depositi e prestiti; Vincenzo Caridi, Direttore Direzione centrale Tecnologia, informatica e innovazione dell'Inps; Ernesto Ciorra, Direttore Funzione Innovazione e Sostenibilità di Enel; Giordano Colarullo, Direttore generale di Utilitalia; Silvia Giacomelli, Capo Divisione Economia e diritto della Banca D'Italia; Alessia Grillo, Segretario generale della Conferenza delle Regioni; Vanni Le Donne, Capo Divisione Sviluppo organizzativo della Banca D'Italia; Riccardo Maltoni, Direttore Organizzazione di Poste Italiane; Maria Vittoria Marongiu, Direttore generale dell'Aran; Marcello Minenna, Direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli; Federico Monaco, Direttore generale Servizi fiscali dell'Agenzia delle Entrate; Veronica Nicotra, Segretario generale dell'Anci; Daria Perrotta, Presidenza del Consiglio dei ministri; Filippo Romano, Dirigente Ufficio Vigilanza e vigilanze speciali dell'Anac; Raffaella Saporito, SDA Bocconi; Stefano Stinchi, Direttore Divisione Pubblica amministrazione di Microsoft Italia; Gianfranco Torriero, Vice Direttore generale di Abi; Giuseppe Tripoli, Segretario generale di Unioncamere.
Dipartimento della Funzione Pubblica
Rispondi

Da: Forse Forse 06/05/2021 21:15:03
I rinvii sono serviti a Minenna a fiaccare, se mai ci sia stato, il fronte sindacale. Il concorso è alle porte. Con la riforma, nel giro di due mesi, può portare 3000 persone in dogana. Abbiamo sperato, abbiamo aspettato ma il nostro destino dopo il 30 dicembre era già segnato. Scusate per la rima fuori luogo.
Rispondi

Da: Jennifer 7306/05/2021 21:57:13
La vedo difficile che il concorso si faccia in due mesi
1. ADM ha pubblicato gara per operatore economico che gestirà prese lezioni scadenza fine maggio
2 ADM dovrà valutare con procedura negoziata se la offerta fatta è sostenibile e poi aggiudicare, tempo se tutto ok almeno giugno
3 ADM se non riceve ricorsi affiderà all operatore economico aggiudicatario il servizio tempo se tutto ok luglio
4 l operatore economico fare svolgere le prese lezioni a settembre e darà ad ADM le graduatorie tempo ottobre
5 ADM dovrà attendere almeno un mese per la approvazione definitiva prima di procedere alla prova scritta tempo novembre
6 ADM farà la prova scritta gestita direttamente a dicembre
7 ADM con le proprie commissioni valuterà gli scritti che sono a quiz ma anche caso pratico tempo almeno fino a gennaio 2022
8 ADM procederà agli orali almeno un mese tempo febbraio
9 ADM pubblicherà graduatoria provvisoria marzo
10 ADM pubblicherà graduatoria definitiva aprile
11 ADM immettera i vincitori maggio

Quindi ci vorrà un anno vediamo se ci mettono di meno

Non ho considerato, pandemia, ricorsi, problemi organizzativi, tempi lunghi per correzione scritti e orali pensate che per gli orali delle pv di soli 300 candidati ci mettono tre mesi ed è un profonda

Poi possono fare come dite anche in due mesi ma allora chi prendono chi capita senza una vera prova come una lotteria

ADM e Minenna mi sa che non hanno capito cosa vuol dire fare un mega concorso anche se hanno semplificato... I tempi per quanto li puoi ridurre non li puoi eliminare....

A maggio dell anno prossimo la carenza sarà aumentata di altre 700 unità come stima forse di più e tenderà ai 5000 vuoti in organico.... Anche se poi prenderà tutti gli idonei non avrà risolto

Tenete presente che in questo periodo è pieno di concorsi e molti vincitori o idonei magari saranno in altre amministrazioni perché hanno potuto scegliere una sede della propria città che ADM non consente di fare

Il concorso sarà un flop e ADM sarà nel caos totale con turni massacranti e disposizioni sempre più autoritarie e assurde di Minenna e noi allora saremo contenti che oggi Minenna ha deciso di non chiamarci

Rallegratevi Aspiranti ADM perché la amarezza di questi giorni sarà sostituita da una Gioia futura

Grazie Minenna grazie sindacati grazie a tutti
Questa sconfitta e la nostra Vittoria 🏆 ..
Rispondi

Da: Agamennone3307/05/2021 09:04:12
Sarebbe semplicemente da ridere se l'aggiudicazione della procedura negoziata, durante il periodo di stand still, viene impugnata da qualche ditta partecipante (euro . 8.000.000,00 fanno gola a molte aziende e la gara verrà impostata ad offerta economicamente più vantaggiosa) e così il concorso slitterà di almeno 6 mesi mettendo ADM in una situazione di estrema difficoltà.



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Da: Mariele 202007/05/2021 10:33:06
Al Direttore dell'Agenzia delle Dogane
e dei Monopoli
Dott. Marcello MINENNA
e p.c.
Al Ministro dell'Economia e delle Finanze
Dott. Daniele FRANCO
Al Ministro per la Pubblica Amministrazione
On.le Prof. Renato BRUNETTA
Al Presidente dell'ARAN
Dott. Antonio NADDEO
OGGETTO: Determinazione Direttoriale Prot. 131016 del 3 maggio 2021 "Rimodulazione dei
Profili Professionali del personale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli".
Le scriventi OO.SS. prendono atto negativamente della Determinazione di cui all'oggetto - peraltro
non indirizzata alle OO.SS. - che viola l'impegno assunto con l'intesa del 13 gennaio 2021 di adottare
la determinazione di cui alloggetto solo all'esito di un ulteriore confronto sulla materia ed a seguito
della definizione del CCNI di Agenzia.
Le scriventi ritengono inaccettabile un tale comportamento dell'Agenzia su una materia così
importante quale è l'ordinamento del personale, in particolare dove ha scelto una modalità non
conforme al sistema di relazioni sindacali introdotto dal CCNL Funzioni Centrali.
Nel merito, come le scriventi hanno più volte dichiarato, la proposta dell'Amministrazione sui profili
professionali si pone in contrasto con le previsioni contrattuali vigenti (art. 96 CCNL Funzioni Centrali
- artt. 17-18-19 del CCNL Agenzie Fiscali) ed istituisce nuove figure professionali non in linea con
l'attività istituzionale dell'Agenzia, la cui mission è volta al contrasto all'evasione fiscale e alle
violazioni extra-tributarie.
Nello specifico il citato CCNL del Comparto Agenzie Fiscali stabilisce (art. 18) che:
â la individuazione dei profili professionali deve tenere conto di una "gestione più flessibile del
personale" per "garantire la migliore corrispondenza delle prestazioni dei dipendenti agli
obbiettivi di ciascuna Agenzia" individuando, tra i criteri di definizione dei profili, il
"superamento dell'eccessiva parcellizzazione derivante dalla legge 312/1980 attraverso la
costituzione di profili che contengano al loro interno attività tra loro simili" e la "semplificazione
dei contenuti mansionistici attraverso l'utilizzazione di formulazioni più ampie";
â l'inquadramento del personale (art. 19 "Istituzione di nuovi profili") deve avvenire "con il
consenso degli interessati" tra coloro "in possesso dei requisiti culturale e professionali" e
che "svolgano già le relative mansioni". Inoltre le scriventi ritengono che l'Agenzia abbia introdotto una modalità di passaggio dai precedenti
profili professionali a quelli nuovi del tutto contraddittoria, in quanto l'inquadramento del personale è
posto alla sola ed autonoma decisione dell'Agenzia sulla base di parametri discrezionali, ciò in
contrasto con l'art. 19 del CCNL delle Agenzie Fiscali.
Infine fanno rilevare che la Determina sui Profili Professionali, dove interviene sull'attuale sistema di
classificazione del personale mentre è aperta all'Aran - proprio su tale materia - la trattativa per il
rinnovo del CCNL Funzioni Centrali, individua forme gerarchiche tra fasce economiche alle quali,
contradditoriamente, non viene attribuita alcuna finalità economica o giuridica, producendo dunque
solo esiti paradossali che ad esempio vedono assegnata ad un neo assunto in F3 della seconda
Area una qualificazione professionale che non avrebbe affatto rispetto al personale già in servizio
nella stessa fascia.
La Determinazione, in sintesi, istituisce ben 24 nuovi profili in sostituzione dei 6 precedenti, tra i quali
alcuni evidentemente inconferenti rispetto ai compiti istituzionali dell'Agenzia previsti dalle norme
vigenti (D.lvo 300/1999) come quelli di "cuoco", "meccanico", "infermiere", "architetto" ecc.
Tale decisione produrrà la depauperazione delle professionalità indispensabili alle attività
strategiche di lotta all'evasione fiscale e accertamento dei reati extra-tributari di competenza
dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e, per la eccessiva parcellizzazione delle nuove
professioni e per la illogica attivazione di profili descritti con declaratorie assolutamente
sovrapponibili, comprometterà la migliore gestione delle attività, con particolare riferimento a quelle
incomprimibili degli uffici operativi. Una tale decisione non potrà non ricadere in maniera negativa
sull'organizzazione e sui servizi istituzionali, di cui l'amministrazione si assume ogni responsabilità.
La determinazione risulta tanto più incomprensibile nel contesto attuale di avvio della trattativa con
l'ARAN su delega del Ministro della Pubblica Amministrazione per il rinnovo del CCNL Funzioni
Centrali, che vede al centro proprio la revisione dell'ordinamento professionale del personale.
Per quanto attiene le modalità di tenuta delle relazioni sindacali, in considerazione della violazione
dell'intesa del 13 gennaio 2021, le scriventi - nel ritenere che permangano le valutazione alla base
dello stato di agitazione proclamato a suo tempo - chiedono che vengano assunte subito tutte le
iniziative utili a superare una questione così delicata. Per gli stessi fini chiedono la immediata
definizione delle materie ancora in sospeso e di cui è stata avviata la trattativa in data 05 maggio
2021: rinnovo CCNI, mobilità nazionale, scorrimento graduatorie personale in mobilità
intercompartimentale a copertura delle criticità di personale negli uffici operativi, definizione degli
Accordi sul Fondo 2018 e 2019 alla luce anche delle possibili interpretazioni della Avvocatura di
Stato di cui si attendeva risposta ad apposito quesito.
Roma 6 maggio 2021
FPCGIL CISLFP UILPA
Oliverio Marinelli Romano
Iervolino De Caro Procopio
Rispondi

Da: Mariele 202007/05/2021 10:33:11
Al Direttore dell'Agenzia delle Dogane
e dei Monopoli
Dott. Marcello MINENNA
e p.c.
Al Ministro dell'Economia e delle Finanze
Dott. Daniele FRANCO
Al Ministro per la Pubblica Amministrazione
On.le Prof. Renato BRUNETTA
Al Presidente dell'ARAN
Dott. Antonio NADDEO
OGGETTO: Determinazione Direttoriale Prot. 131016 del 3 maggio 2021 "Rimodulazione dei
Profili Professionali del personale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli".
Le scriventi OO.SS. prendono atto negativamente della Determinazione di cui all'oggetto - peraltro
non indirizzata alle OO.SS. - che viola l'impegno assunto con l'intesa del 13 gennaio 2021 di adottare
la determinazione di cui alloggetto solo all'esito di un ulteriore confronto sulla materia ed a seguito
della definizione del CCNI di Agenzia.
Le scriventi ritengono inaccettabile un tale comportamento dell'Agenzia su una materia così
importante quale è l'ordinamento del personale, in particolare dove ha scelto una modalità non
conforme al sistema di relazioni sindacali introdotto dal CCNL Funzioni Centrali.
Nel merito, come le scriventi hanno più volte dichiarato, la proposta dell'Amministrazione sui profili
professionali si pone in contrasto con le previsioni contrattuali vigenti (art. 96 CCNL Funzioni Centrali
- artt. 17-18-19 del CCNL Agenzie Fiscali) ed istituisce nuove figure professionali non in linea con
l'attività istituzionale dell'Agenzia, la cui mission è volta al contrasto all'evasione fiscale e alle
violazioni extra-tributarie.
Nello specifico il citato CCNL del Comparto Agenzie Fiscali stabilisce (art. 18) che:
â la individuazione dei profili professionali deve tenere conto di una "gestione più flessibile del
personale" per "garantire la migliore corrispondenza delle prestazioni dei dipendenti agli
obbiettivi di ciascuna Agenzia" individuando, tra i criteri di definizione dei profili, il
"superamento dell'eccessiva parcellizzazione derivante dalla legge 312/1980 attraverso la
costituzione di profili che contengano al loro interno attività tra loro simili" e la "semplificazione
dei contenuti mansionistici attraverso l'utilizzazione di formulazioni più ampie";
â l'inquadramento del personale (art. 19 "Istituzione di nuovi profili") deve avvenire "con il
consenso degli interessati" tra coloro "in possesso dei requisiti culturale e professionali" e
che "svolgano già le relative mansioni". Inoltre le scriventi ritengono che l'Agenzia abbia introdotto una modalità di passaggio dai precedenti
profili professionali a quelli nuovi del tutto contraddittoria, in quanto l'inquadramento del personale è
posto alla sola ed autonoma decisione dell'Agenzia sulla base di parametri discrezionali, ciò in
contrasto con l'art. 19 del CCNL delle Agenzie Fiscali.
Infine fanno rilevare che la Determina sui Profili Professionali, dove interviene sull'attuale sistema di
classificazione del personale mentre è aperta all'Aran - proprio su tale materia - la trattativa per il
rinnovo del CCNL Funzioni Centrali, individua forme gerarchiche tra fasce economiche alle quali,
contradditoriamente, non viene attribuita alcuna finalità economica o giuridica, producendo dunque
solo esiti paradossali che ad esempio vedono assegnata ad un neo assunto in F3 della seconda
Area una qualificazione professionale che non avrebbe affatto rispetto al personale già in servizio
nella stessa fascia.
La Determinazione, in sintesi, istituisce ben 24 nuovi profili in sostituzione dei 6 precedenti, tra i quali
alcuni evidentemente inconferenti rispetto ai compiti istituzionali dell'Agenzia previsti dalle norme
vigenti (D.lvo 300/1999) come quelli di "cuoco", "meccanico", "infermiere", "architetto" ecc.
Tale decisione produrrà la depauperazione delle professionalità indispensabili alle attività
strategiche di lotta all'evasione fiscale e accertamento dei reati extra-tributari di competenza
dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e, per la eccessiva parcellizzazione delle nuove
professioni e per la illogica attivazione di profili descritti con declaratorie assolutamente
sovrapponibili, comprometterà la migliore gestione delle attività, con particolare riferimento a quelle
incomprimibili degli uffici operativi. Una tale decisione non potrà non ricadere in maniera negativa
sull'organizzazione e sui servizi istituzionali, di cui l'amministrazione si assume ogni responsabilità.
La determinazione risulta tanto più incomprensibile nel contesto attuale di avvio della trattativa con
l'ARAN su delega del Ministro della Pubblica Amministrazione per il rinnovo del CCNL Funzioni
Centrali, che vede al centro proprio la revisione dell'ordinamento professionale del personale.
Per quanto attiene le modalità di tenuta delle relazioni sindacali, in considerazione della violazione
dell'intesa del 13 gennaio 2021, le scriventi - nel ritenere che permangano le valutazione alla base
dello stato di agitazione proclamato a suo tempo - chiedono che vengano assunte subito tutte le
iniziative utili a superare una questione così delicata. Per gli stessi fini chiedono la immediata
definizione delle materie ancora in sospeso e di cui è stata avviata la trattativa in data 05 maggio
2021: rinnovo CCNI, mobilità nazionale, scorrimento graduatorie personale in mobilità
intercompartimentale a copertura delle criticità di personale negli uffici operativi, definizione degli
Accordi sul Fondo 2018 e 2019 alla luce anche delle possibili interpretazioni della Avvocatura di
Stato di cui si attendeva risposta ad apposito quesito.
Roma 6 maggio 2021
FPCGIL CISLFP UILPA
Oliverio Marinelli Romano
Iervolino De Caro Procopio
Rispondi

Da: Mariele 2020 1  - 07/05/2021 10:37:52
scusate per il doppio post...Con questa letterina vediamo se MM fa ancora finta di non capire o inizia a mollare qualcosa.
Rispondi

Da: Sputnick07/05/2021 12:28:22
Ciao a tutti
riporto la parte che interessa a noi di un comunicato di Confsal-UNSA Coordinamento Agenzie Fiscali - SALFi:
"Dopo il confronto in sede di OPI è iniziato un incontro col la DC del Personale (dott. Flore) sulla mobilità intercompartimentale di personale, atta ad alleviare, quantunque parzialmente, le allarmanti carenze in tutti gli uffici dell'Agenzia. È stata ribadita dalle OO.SS. la necessità dello scorrimento delle graduatorie 2019 non esaurite nonché di favorire arrivi di personale in comando ma l'Amministrazione ha eccepito che per gli enti locali i passaggi non sono più assoggettati a "neutralità finanziaria" per cui le relative acquisizioni di personale incidono su quelle dei concorsi esterni e, pertanto, l'Agenzia opta per i concorsi. È stato osservato che i concorsi in itinere, nonostante le previste e auspicabili semplificazioni, non arriveranno a destinazione prima di un anno e nel frattempo, unitamente alle ulteriori riduzioni di personale per pensionamenti, moltissimi uffici saranno allo stremo. È stato perciò richiesto di rivedere la questione delle graduatorie in sospeso e anticipare al massimo le procedure per la prevista acquisizione di 300 unità mediante mobilità intercompartimentale".
In parole povere non ci sentono e puntano sul concorso e per tamponare qualche comando di qualche raccomandato di turno... Sindacati blandi e già sottomessi per portare a casa gli accordi interni...
La cosa inspiegabile è che cmq a livello economico non cambierebbe molto.
Pensandoci bene però a livello sindacale avranno 3000 nuovi innesti da inseire in tutti i sindacati a diffrenza di chi come noi arrva da altra PA e magari è già sindacalizzato... per cui meglio i pivellini da instradare che noi vecchie volpi...
Il sindacato nella PA è finito, inesistente e oseri dire al servizio del padrone delle ferriere...
Io la leggo così.
Per quanto mi riguarda, sperando di essere smentito e di sbagliarmi, è finita.
Non dobbiamo prendecerla sono con Minenna o Fiore ma soprattutto con i Sindacati veramente osceni e inesistenti... o meglio esistenti solo per aspetti economici interni...Adios
Rispondi

Da: Agamennone3307/05/2021 12:51:59
Posto questa nota:

I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 74/2020, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 29 maggio, hanno precisato che:

Le assunzioni programmate dopo il 20 aprile 2020 sono sottoposte alla nuova disciplina dell'art. 33, comma 2 del d.l. 34/2019;
I piani triennali del fabbisogno di personale sono atti programmatori dunque preliminari, pertanto essendo distinti dalle procedure assunzionali non possono determinare con la loro adozione la data per l'individuazione della normativa da applicare alle procedure assunzionali, e in particolare ai criteri di determinazione della spesa sottoposta al principio della normativa vigente al momento della procedura di reclutamento;
In assenza di una disciplina transitoria, alle procedure assunzionali successive al 20 aprile 2020 dovrà essere applicata la nuova normativa di cui all'art. 33, comma 2 del d.l. 34/2019, indipendentemente dalla precedente adozione del piano triennale del fabbisogno di personale, che si configura come strumento flessibile alla normativa vigente al momento della procedura di reclutamento in materia di spesa del personale.
La magistratura contabile ha precisato altresì che nel sistema delineato dall'art. 33, comma 2 del d.l. 34/2019 la c.d. neutralità della mobilità non appare richiamata  ai fini della determinazione dei nuovi spazi assunzionali, essendo questi ultimi legati alla sostenibilità finanziaria della spesa di personale, mentre invece la neutralità della mobilità deriva dall'invarianza della spesa sostenuta per quei dipendenti che già gravano sui saldi di finanza pubblica.

Pertanto, secondo la magistratura contabile, nella deliberazione in commento, la neutralità in uscita  non può essere considerata cessazione dal servizio utile per liberare risorse  da destinare a nuove assunzioni anche nella nuova disciplina disposta dall'art. 33, comma 2 del d.l. 34/2019, e che la predetta normativa è applicabile anche alle procedure assunzionali programmate dopo il 20 aprile 2020.

Ora mi chiedo:
- ADM ha espletato un bando di mobilità nell'anno 2019 e non ha acquisito neppure tutti i posti messi a bando
- il bando è antecedente il 20 aprile 2020
- la copertura di tutti i posti messi a bando non dovrebbe ricadere nella normativa succitata in quanto appunto antecedente alla data del 20 aprile 2020
- un atto che autorizza lo scorrimento delle graduatorie per la copertura dei posti messi a bando, anche se fatto ora, non ricade nella normativa predetta proprio perchè si riferisce a posti messi a bando nel 2019.

Minenna potrebbe tranquillamente scorrere le graduatorie fino alla copertura di tutti i posti messi a bando nella mobilità 2019 senza nessun problema, come fatto fra l'altro con le assunzioni già avvenute.

SINDACATI SVEGLIAAAAAAA
Rispondi

Da: umberto1974vergine 07/05/2021 13:07:32
giusto...
Rispondi

Da: Sputnick07/05/2021 13:07:53
Bravo Agamennone...
un sindacato che sia tale avrebbe dovuto accorgersi dopo 1 secondo e farlo presente testo alla mano, non chiedere di scorrere giusto per chiedere ...
sempre più basito dell'inesistenza concreta dei sindacati (tutti)
basta non fare più tessere poi vediamo...
adios 2
Rispondi

Da: Arsenio lapin07/05/2021 15:53:37
Aldilà che l'Agenzia delle dogane sembra diventata un ristorante tre stelle Michelin adesso serve anche un cuoco, vorrei sapere il destino nelle varie regioni del personale che è stato assunto in seconda o terza area con mobilità a partire da ottobre 2020 dato che la legge prendeva del 20 aprile che la mobilità non è più neutrale per quella proveniente dagli enti locali, cosa fanno adesso rimandano indietro il personale per non creare danni rilevabili dalla corte dei Conti e si svuotano ulteriormente?i vari comuni che hanno fornito il personale sapevano della disciplina e dovevano dire alt a queste mobilità ...non lavarsi le mani...adesso chi risponde...
Rispondi

Da: Arsenio lapin07/05/2021 15:56:20
Aldilà che l'Agenzia delle dogane sembra diventata un ristorante tre stelle Michelin adesso serve anche un cuoco, vorrei sapere il destino nelle varie regioni del personale che è stato assunto in seconda o terza area con mobilità a partire da ottobre 2020 dato che la legge prendeva del 20 aprile che la mobilità non è più neutrale per quella proveniente dagli enti locali, cosa fanno adesso rimandano indietro il personale per non creare danni rilevabili dalla corte dei Conti e si svuotano ulteriormente?i vari comuni che hanno fornito il personale sapevano della disciplina e dovevano dire alt a queste mobilità ...non lavarsi le mani...adesso chi risponde...
Rispondi

Da: Greta 8907/05/2021 17:06:19
Be uno Stato di agitazione della triplice con nota ai ministri Franco e Brunetta non è male
Almeno gli rompono le balle
Vediamo che fanno altre sigle
E se all incontro di mercoledì si muove qlc anche perché la scusa che non scorri per una norma sugli eell locali non regge....
Anche i dipendenti interni.. dico io, ma volete alzare la testa..... Avete un potere fermare tutto per mandare via questo arrogante ed incompetente finto manager...

Via Minenna subito presidi cortei scioperi Sveglia dipendenti doganali...
Rispondi

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