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CONCORSO INPS 2021/2022
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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale
Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate sulla gazzetta ufficiale e sulle pagine istituzionali dell'ente.


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 467, 468, 469, 470, 471, 472, 473, 474, 475, 476, 477, ..., 600, 601, 602, 603, 604, 605 - Successiva >>

Da: TheKingAndI 03/01/2023 13:22:26
@Upward in teoria hai ragione, decorrono dall'avviso in GU. Ma per "non sbagliare" terrei comunque per buono l'avviso del 22 dicembre. In ogni caso se non ritoccano la graduatoria dopo l'orale dei ricorsisti, con le dovute correzione, mi tengo pronta ad impugnarla

Da: TheKingAndI 03/01/2023 13:23:04
@Upward in teoria hai ragione, decorrono dall'avviso in GU. Ma per "non sbagliare" terrei comunque per buono l'avviso del 22 dicembre. In ogni caso se non ritoccano la graduatoria dopo l'orale dei ricorsisti, con le dovute correzioni, mi tengo pronta ad impugnarla

Da: Capitan Findus 03/01/2023 17:00:49
@Walterina

Precisando che si tratta di una data indicativa, la scelta sedi è slegata dal bando di mobilità nazionale (che tra l'altro ha una durata limitata di sette giorni, al massimo una decina) e quindi le due cose possono coesistere parallelamente e non sono consequenziali.

Da: RagazzoTN 03/01/2023 17:20:24
Quanti giorni potrebbe durare la scelta sedi? Me lo potete dire? Grazie a chi mi vorrà rispondere

Da: idoneoINPS 
Reputazione utente: +55
03/01/2023 17:22:59
@capitan findus
Sono consequenziali perché prima della scelta sedi del concorso verranno esplicitati i posti disponibili per sede, quindi necessariamente deve essere chiusa la mobilità nazionale.
Troverei strano il contrario perché vorrebbe dire che uno mette le preferenze "alla cieca".
...poi tutto può essere ma non è prassi.

Da: Capitan Findus 03/01/2023 17:59:43
@idoneoINPS

Purtroppo non sarà così, anche se logica vorrebbe come hai giustamente indicato tu.
La scelta delle sedi viene fatta indipendentemente dalla conoscenza dei posti disponibili per ogni sede.
Solo successivamente L'ASSEGNAZIONE viene fatta dopo il nuovo piano dei fabbisogni post mobilità nazionale.
Infatti nel concorso 2019 avenne così.

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Da: Capitan Findus 03/01/2023 18:01:52
@RagazzoTN

Tra i 7 e i 10 giorni.

Da: Giulinps 03/01/2023 21:12:05
@idoneoINPS @Capitan Findus
Ma quanto manca a questa famosa mobilità nazionale ?
Non arriva mai...

Da: LORECUSI86 
Reputazione utente: +124
 1  - 03/01/2023 21:34:18
Ciao! Secondo voi con 55 di punteggio ho speranze di restare a Milano e dintorni? Grazie!

Da: idoneoINPS 
Reputazione utente: +55
04/01/2023 00:25:43
@capitan findus
non è come dici, io nel pc ho 2 file distinti di disponibilità per sede: uno per la mobilità interna, uno per il concorso. Il secondo è uscito prima della scelta sedi.

@giulinps
Ogni giorno può essere quello buono.

Da: Capitan Findus 04/01/2023 07:54:29
@idoneoINPS

Esattamente. Quello per il concorso è uscito prima, quello aggiornato dopo la mobilità interna è uscito dopo la scelta sedi.

Da: Capitan Findus 04/01/2023 08:06:02
@idoneoINPS

Sostanzialmente ce ne sono 3:

Piano dei fabbisogni ante mobilità interna;

Bando di mobilità interna con relativi posti;

Piano dei fabbisogni post mobilità interna.

Mi riferisco a quest'ultimo. Pertanto la scelta sedi è indipendente come tempistiche dal bando di mobilità interna perché può avvenire contemporaneamente alla scelta sedi, perché sarà l'assegnazione che verrà fatta sul piano dei fabbisogni aggiornato post bando di mobilità interna.
La scelta sedi non è consequenziale (anche se sarebbe auspicabile) al bando di mobilità interna.

Da: Upward  1  - 04/01/2023 09:22:29
@ThekingandI
il punto e' che se i termini decorrono dal 22.12 aspettare dopo il 12.01 (quanto tempo dopo poi?) puo' risicare i tempi.
Sinceramente io vorrei una spiegazione della discrepanza tra la valutazione definitiva e la graduatoria finale se esiste o se trattasi di errore la semplice rettifica del punteggio. Mi sembra assurdo dover fare una impugnativa. D'altra parte mi rendo conto che e' un mio diritto far valere le mie ragioni e che queste valgono bene un ricorso!

Da: Upward 04/01/2023 09:27:33
@ThekingandI
il punto e' che se i termini decorrono dal 22.12 aspettare dopo il 12.01 (quanto tempo dopo poi?) puo' risicare i tempi.
Sinceramente io vorrei una spiegazione della discrepanza tra la valutazione definitiva e la graduatoria finale se esiste o se trattasi di errore la semplice rettifica del punteggio. Mi sembra assurdo dover fare una impugnativa. D'altra parte mi rendo conto che e' un mio diritto far valere le mie ragioni e che queste valgono bene un ricorso!

Da: TheKingAndI 04/01/2023 10:09:24
Sono d'accordo Upward.. Comunque se non erro a quel punto ci sarebbe tempo fino al 22 febbraio, dunque un mese scarso.

Da: idoneoINPS 
Reputazione utente: +55
04/01/2023 12:30:51
@capitan findus
Magari ricordo male.
Cmq diciamo che potendo mettere tutte le sedi in ordine di preferenza, sapere o non sapere il fabbisogno cambia poco.

Da: BG1980 
Reputazione utente: +52
 1  - 04/01/2023 13:42:21
Lorecusi86

Ciao, io sono in Lombardia come Te, con punteggio vicinissimo al Tuo.
Condivido anche io, nell' estenuante attesa, queste preoccupazioni ovviamente.
Però credo che più a Sud non ci mandano, per definizione...più a Nord c'è la Svizzera...
Abbiamo un punteggio mediano, probabilmente sufficente per schivare Cuneo a Ovest e Pordenone a est.

Per cui la nostra regione "ce la tirano dietro",  credo e spero, perchè fa da sola 1/5 della popolazione nazionale, perchè è cara, perchè immagino che verrà svuotata dalla mobilità interna.

Da: PProva  1  - 04/01/2023 14:36:06
@Lorecusi86

Ma si che rimarrai a Milano e dintorni. Tutte le variabili sono favorevoli:

- Con la mobilità, a Milano si registreranno sicuramente più uscite che entrate
- A Milano ci sono diverse sedi e tanta utenza da servire, di conseguenza i posti a disposizione saranno verosimilmente tantissimi
- La grande maggioranza dei vincitori (e dei partecipanti) è meridionale
- Milano è carissima, dunque molti dei vincitori che dovranno trasferirsi, la eviteranno per questo motivo

P.S.: Beato te che sei di Milano :)

Da: LORECUSI86 
Reputazione utente: +124
 1  - 04/01/2023 15:05:29
BG1980 speriamo, in teoria con lo smart anche se dovessi spostarmi 3 volte a settimana non sarebbe un dramma (tipo Pavia/Como/Monza/Varese) ma confido tanto sul restare in città, anche perchè il 1/02 inizio a lavorare in Regione Lombardia che si trova a 2 minuti a piedi da casa :D, quindi mi roderebbe il culo...ma in INPS si guadagna di più quindi opterei per INPS...certo se mi mandano a Sondrio no...

Da: BG1980 
Reputazione utente: +52
04/01/2023 15:50:04
@ Lorecusi86

Sono stato "un pò largo" con la risposta.
Da quel che leggo nelle varie chat, Milano non va per la maggiore, soprattutto per i costi.

Quindi con 55pt mi pensi che l'è minga difìcil de rèsta lì, suta la Madunìna.
Se sèntum!!

Da: Capitan Findus  1  - 04/01/2023 16:27:54
@BG1980 @LORECUSI86

Da 53 in su si sta a Milano 100%.

Unica peculiarità che Milano insieme a Napoli e a Roma sono città metropolitane quindi a loro volta suddivise in più parti come fossero delle province a sé, quindi essere A
assegnati ad una rispetto ad un'altra può fare una grossa differenza a livello logistico anche se Milano sicuramente è collegata internamente meglio di Roma e Napoli.

Da: MaDoAr890 
Reputazione utente: +114
04/01/2023 16:43:11
Assumeranno prima i soli 1858 vincitori e poi gli idonei?

Da: Robe1990  1  - 04/01/2023 16:55:04
Ciao! Con 52 circa di punteggio c'è possibilità di restare in Veneto?

Da: Andy Capp  1  - 04/01/2023 18:27:22
Credo di sì...e ci sarà l'invasione di pugliesi.per Lombardia e Piemonte arriveranno siciliani, calabresi,campani e romani.

Da: Andy Capp 04/01/2023 18:28:36
Emilia Romagna sarà invece ambita un po' da tutti

Da: Loach 04/01/2023 19:02:10
Speriamo Emilia Romagna non troppo ambita 😉

Da: Dadde 04/01/2023 19:17:38
Ragazzi.. qualcuno idoneo/vincitore che lavora a scuola a tempo indeterminato?? Mi sa dire i tempi precisi di preavviso.. da tutto ciò che ho trovato, e che mi hanno detto i sindacati, non ho preavviso.. ma vorrei confrontarmi con qualcuno nella mia stessa situazione

Da: Interno19 
Reputazione utente: +65
 1  - 04/01/2023 21:36:44
Diritto del lavoro - Dimissioni pubblico dipendente. Status giuridico di un disoccupato



Salvatore da Palermo:



Se dovessi dimettermi dal mio pubblico impiego giuridicamente divento un disoccupato?




RISPOSTA




In caso di dimissioni, il tuo status, da un punto di vista lavorativo, sarebbe quello di disoccupato (tuttavia non ti spetta l'indennità di disoccupazione ordinaria se le dimissioni non sono motivate da giusta causa).In caso di dimissioni volontarie, il dipendente deve darne comunicazione per iscritto all'Amministrazione d'appartenenza.Al fine di facilitare la corretta compilazione della domanda di dimissioni, ogni Amministrazione predispone un apposito modello. Il dipendente è tenuto a rispettare i seguenti termini di preavviso, salvo diverse indicazioni contenute nella contrattazione collettiva:
• 30 giorni se l'anzianità di servizio è pari o inferiore a 5 anni;
• 45 giorni, se l'anzianità di servizio è compresa tra i 5 e i 10 anni;
• 60 giorni, se l'anzianità di servizio è superiore a 10 anni.
La inosservanza dei predetti termini di preavviso comporta, come conseguenza, la corresponsione all'Amministrazione, dell'indennità di mancato preavviso che verrà trattenuta sulle somme dovute al dipendente.I termini di preavviso decorrono dal primo o dal sedicesimo giorno di ciascun mese. E' quindi opportuno che la domanda di dimissioni sia presentata il giorno 1 o il giorno 16 del mese per una corretta determinazione della durata del preavviso. Per le domande presentate in periodi intermedi il preavviso decorrerà dal primo termine utile successivo. Durante il periodo di preavviso non possono essere concesse ferie. Le ferie maturate e non fruite durante il preavviso saranno monetizzate. Il dipendente dovrà inoltrare la domanda di dimissioni volontarie tramite: • raccomandata con avviso di ricevimento;oppure: • consegna all'Ufficio Accettazione della Sede Centrale dell'Amministrazione di appartenenza, che apporrà il timbro di ricezione. Vorrei segnalarti una sentenza del Consiglio di Stato che determina il momento di perfezionamento delle dimissioni del dipendente pubblico; soltanto dalla notifica dell'accettazione delle tue dimissioni, da parte dell'Amministrazione, potrai ritenerti un "disoccupato" e non sarai più tenuto alla tua prestazione lavorativa. Fino ad allora, avrai la facoltà di revocare le dimissioni presentate. I Giudici di Palazzo Spada, con la recente sentenza, sez. IV, 16 gennaio 2008 n. 73[1], sono intervenuti in merito al regime giuridico circa l' efficacia del provvedimento di dimissioni di un pubblico dipendente e la contestuale individuazione del momento in cui il rapporto di pubblico impiego può assumersi definitivamente "cessato". La suddetta sentenza ritiene incontestabile l'assunto secondo cui "il rapporto di lavoro cessa solo con la comunicazione all'interessato dell'atto di accettazione delle dimissioni". La ratio alla base di tale "scelta giurisprudenziale" va ricercata, così come specificato nella motivazione, nell'art. 21 bis, della legge 241 del 1990 [2] così come riformata dall'art. 14, della legge 15 del 2005  [3], il quale dispone che "Il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario con la comunicazione allo stesso........". L'importanza di tale dictum giurisprudenziale va ricercata nella circostanza che attraverso il ragionamento della magistratura amministrativa è stato definitivamente condivisa la natura di atto recettizio con effetti costitutivi delle dimissioni di un pubblico dipendente, confermando che la conoscenza del provvedimento ad effetti negativi sul destinatario (come quello di accettazione delle dimissioni), è essenziale, e non può avvenire che attraverso la sua effettiva comunicazione di carattere formale. Più nel dettaglio, le dimissioni rassegnate da un dipendente pubblico, anche se già accettate dall'Amministrazione d'appartenenza, ha statuito il Giudice Amministrativo sono revocabili fino a quando tale accettazione non venga formalmente notificata all'interessato, non essendo a tal fine sufficiente né che l'accettazione sia stata "partecipata" ad esso, né che quest'ultimo l'abbia comunque conosciuta. E' proprio nell'art. 21 bis della legge 241 del 1990 [2] così come riformata nel 2005 (secondo cui "il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario con la comunicazione allo stesso ..."), che va ricercato il fondamento di tale statuizione poiché conferma che la conoscenza di un provvedimento ad effetti negativi sul destinatario deve avvenire con una comunicazione formale del provvedimento stesso, non potendo viceversa avere rilievo alcuno modalità conoscitive ritenute equivalenti ovvero soddisfatte per facta concludentia. Nel caso specifico, così come le dimissioni saranno efficaci solo dopo l'ufficiale comunicazione dell'avvenuta accettazione, così il dovere di un pubblico dipendente che ha presentato le dimissioni, di proseguire nell'adempimento dei doveri d'ufficio, permane fino allo stesso momento dell'accettazione delle dimissioni stesse da parte dell'Amministrazione, non essendo sufficiente che sia stato conosciuto indirettamente ed informalmente dall'interessato. In tale contesto, né la cessazione dell'attività di servizio da parte del dipendente né la mancata attribuzione ad esso dello stipendio possono valere come cessazione del rapporto di lavoro. Pertanto, sposando tale orientamento, si può convenire sulla logica conseguenza che l'eventuale revoca delle dimissioni intervenuta prima della formale notifica dell'accettazione delle dimissioni all'interessato è valida ed efficace sull'assunto che tale provvedimento determinerà la cessazione del rapporto di lavoro solo da questo momento. Vale ricordare, per ragioni di completezza espositiva che l'istituto delle dimissioni volontarie dell'impiegato, disciplinato dal testo unico sul pubblico impiego del 1957, necessita di un provvedimento dell'amministrazione avente natura autoritativa e costitutiva, di talché l'estinzione del rapporto consegue solo all'accettazione delle ridette dimissioni. Si comprende bene come l'istituto in questione sia una fattispecie a formazione progressiva che si perfeziona in un momento successivo al manifestarsi di un atto di accettazione da parte del datore di lavoro-pubblica amministrazione (ossia con la notifica di tale atto).
Cordiali saluti.

Fonti:
[1] Sentenza Consiglio di Stato, sez. IV, 16 gennaio 2008 n. 73
[2] LEGGE 7 agosto 1990, n. 241
[3] LEGGE 11 febbraio 2005, n. 15

Da: Scuo 05/01/2023 15:41:24
Interno19
Interessante... ma perchè riporti tutto questo? E' ormai pacifico chi è già nella P.A. ha diritto all'aspettativa senza assegni per tutto il periodo di prova presso l'INPS che è di 4 mesi. Al termine del periodo di prova l'amministrazione di appartenenza ti chiede di optare per l'INPS (o di tornare al tuo posto!).

Da: Andy Capp 05/01/2023 15:46:55
Sull'ultimo contratto collettivo nazionale si parla di vincitori di concorso e non anche di idonei.
Chi è vincitore sta in una botte di ferro...per gli idonei qualche problema ci può stare

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