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Concorso DS 2017: per i candidati che hanno superato la prova orale
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Da: la vita è tutta un quiz16/06/2019 20:26:59
ma 4 o 4mila....


era il 31 dicembre del 1999 e tutto il mondo, dopo mesi e giorni di esaltazioni giornalistiche e inchieste televisive, aspettava con ansia e con terrore il Millennium Bug. Convinti dal prossimo imminente tracollo della rete informatica occidentale, migliaia di persone avevano ritirato i soldi in banca, staccato pc, chiuso telefoni.
Io c ero.
E' accaduto?
No.
Sui giornali era cosa fatta.

era il 21 dicembre 2012. Tutto il mondo tremava in attesa della certa catastrofe annunciata attraverso una nota profezia Maya.
Da ogni continente, si attendeva vigilando l'evento atteso: un cataclisma? un terremoto? un meteorite? gli alieni.
Giornali e tv in tutte le lingue parlate avevano detto e ripetuto la data del fatidico "ultimo giorno del mondo così come noi umani l'abbiamo coosciuto".
Io c'era.
E' accaduto?
No. Sui giornali si, nella realtà: NO

Non c'è nessun annullamento di concorso in atto. C'è solo una richiesta di annullamento presentata a un collegio giudicante di un tribunale. Dalla richiesta all'accettazione della richiesta, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

Non fatevi manipolare.
Rispondi

Da: i 4 accattoni ciucci16/06/2019 20:29:05
sono parecchie migliaia la cui maggioranza ha fondati motivi per ricorrere, ha sostenuto le prove dopo un impegnativo percorso di studio.Pochi sono andati alla ventura, giusto per tentare la sorte, non parliamo di studentelli. Il signore o la signora Uffa uffa dovrebbe riflettere qualche minuto prima di lanciarsi in aggettivazioni spregiative nei confronti del suo prossimo. Se 50, 100, 500 persone fossero state "agevolate" agli scritti grazie al NON anonimato, troverebbe Uffa uffa ancora legittima la procedura concorsuale? Troverebbe arrogante, prepotente, inaccettabile, incomprensibile la pretesa dei ricorrenti a che questo fosse verificato? No, per il signor Uffa uffa sono tutti accattoni e ciucci. Bravo
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz16/06/2019 20:42:11
di certo, non saranno tutti accattoni e ciucci.
ma di certo c'è anche chi ce sta a provà, che il ricorso lo fa di default, che l'aveva già messo in conto fin dall'inizio.

Non sta a noi giudicare ed entrare nel merito. Ma non esiste: il tutto santi - tutti buoni - tutti pii da una parte e tutti pessimi - tutti raccomandati e tutti str..i dall'altra.
Rispondi

Da: Un Giudice 16/06/2019 21:23:50
a: la vita è tutta un quiz    16/06/2019 20.42.11

È a te che mi voglio rivolgere. Non ci conosciamo ma ci scriviamo da un anno.

Credi che sia giusto attendere? Bene. Allora chiedi al tuo amico di piantarla di offendere in continuazione tutti, trattando i bocciati e i ricorrenti come dei cogl....ion... cerebrolesi, vermi e quant'altro. Tu l'hai celebrato quando è passato.
Siccome sei una donna seria, seriamente ci calmiamo TUTTI? I buoni e i cattivi non sono solo da una parte.

Insegnare è un dono verso le future generazioni.

Capisco il nervosismo da tutte le parti. Ma è ora di attribuire il punto in cui siamo a chi ha avuto la responsabilità, non a chi l'ha subita.

Era un punto prevedibile, sia perché l'Italia è incline ai ricorsi, sia perché il bando potrebbe essere stato disatteso, l'anonimato violato, la disuguaglianza è troppa per essere nascosta. Ma non sta a noi stabilirlo.

Spetta ai veri giudici. Io spero tanto che i miei amici che hanno vinto, con merito, a Settembre 2019 siano Dirigenti Scolastici empatici, leader educativi e da agiscano da esempio per gli altri.
Rispondi

Da: Lucrezio Siculo16/06/2019 21:33:30
Certo che quanto si legge sui tre forum non fa onore a nessuno, né a me né a tutti voi.
Dovremmo essere educatori!
Chiudo qui con Mininterno, questa volta definitivamente.
Chi volesse interloquire con me in modo pacato e civile, sa benissimo come contattarmi.
Questi forum mi hanno aiutato, e anche parecchio, però adesso pare superato ogni limite.

Auguri a tutti, qualunque sia il vostro percorso
Rispondi

Da: Ergo sum 16/06/2019 22:59:45
@ Lucrezio Siculo
Per questo non scrivo più, ogni tanto vi leggo, da bocciata non ricorrente vi leggo ma non commento e sai  perché? Rimango senza parole.
Mi sarebbe piaciuto continuare costruttive e piacevoli conversazioni tra noi, ancora docenti e voi futuri ds.
Vabbè, vado a bere una birra, è meglio.
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Da: Marchoss 1  - 16/06/2019 23:06:12
"Capisco il nervosismo da tutte le parti. Ma è ora di attribuire il punto in cui siamo a chi ha avuto la responsabilità, non a chi l'ha subita."

Detto in maniera del tutto pacata, poiché questo mi sembra, finora, un forum di gentiluomini: non condivido granché questa affermazione.
Le responsabilità esistono e gli errori esistono, ma nella vita reale è del tutto irrealistico pretendere che un concorso con 34.000 partecipanti iniziali proceda senza nessun intoppo e non offra il fianco a nessun ricorso, ove esso sia consentito. Non solo in Italia, ma in nessuna parte del mondo. Se qualcuno di voi, come il sottoscritto, ha sostenuto concorsi all'estero (in svizzera o in GB, ad esempio), saprà che le procedure concorsuali di quei paesi sono molto più sgangherate che in Italia e la famosa "trasparenza" infinitamente minore.
In quei paesi, però, le procedure concorsuali filano lisce e spedite. Questo perché vi sono governi dotati di una certa forza politica, i quali non permettono ai ricorrenti e ai tribunali di bloccare procedure concorsuali di pubblico interesse.
In questo senso è vero che la responsabilità è politica: ma nel senso che la debolezza dei nostri governi e l'ormai venticinquennale subordinazione di questi ultimi alla magistratura, non consente di fare ciò che andrebbe fatto secondo razionalità: e cioè impedire ogni ricorso o richiesta agli atti che possa mettere a rischio le procedure pubbliche. Prima si porta a termine il concorso e si proclamano i vincitori, poi si esaminano le eventuali ragioni dei ricorrenti. E' così che funziona negli altri paesi, ma in Italia no, poiché, ripeto, l'impossibilità di avere governi che non tremino di fronte alla magistratura e ai giornalisti impedisce ai governi stessi di essere tali.
Si genera dunque l'anarchia, in cui ricorrenti in buona, cattiva o pessima fede sono liberi di devastare le procedure pubbliche con l'appoggio dei TAR, senza che nessuno possa farci nulla. E questo va avanti da quasi tre decenni.
Proprio ieri parlavo con un referente dell'ANP, il quale mi parlava del concorso per Presidi (allora si chiamavano ancora così) che lui sostenne nel 1992; e che, esattamente come nel 2011, venne bloccato per due anni da una masnada di "ricorrenti" accampanti le pretese più varie e disparate. Questo paese funziona male da tre decenni, non perché abbia uomini politici di minor valore rispetto a quelli presenti altrove, ma perché i suoi uomini politici sono troppo deboli per imporre limiti precisi all'operato della magistratura e alle rimostranze del popolo minuto.
Occorrerebbe, per risolvere la situazione, un governo più forte, che si può ottenere in due modi: il primo non auspicabile, che è quello che immaginiamo tutti; il secondo, più auspicabile, è quello di dare più forza ai governi attraverso la nostra ubbidienza spontanea alle regole e la rinuncia a difendere a tutti i costi le posizioni individuali a scapito dell'interesse collettivo. Finché si continuerà a pensare in termini di "diritti" (quindi di individui) anziché in termini di "obiettivi" (quindi di collettività) non sarà possibile risollevarsi da questa impasse, se non ripetendo, come in un triste gioco dell'oca, certe brutte esperienze del passato.
Rispondi

Da: eliminiamo17/06/2019 00:11:12
i diritti soggettivi e gli interessi legittimi. Ma che bel salto indietro....Alla faccia del principio di legalità. E poi...ma basta con la magistratura e la separazione dei poteri e si, alla fine, basta pure con la libertà di stampa e il dovere di cronaca. Insomma, sapete che vi dico ? Ma basta pure con la scuola pubblica, tanto il livello culturale dei nostri ragazzi è sempre più basso. Meglio poche scuole, per pochi e meritevoli, e private. Ecco anche un efficace modo per risolvere il problema della carenza di DS, delle reggenze e degli esuberi del personale docente. Buon lavoro Marchoss, nel Paese a cui lei aspira
Rispondi

Da: Riflettiamo 17/06/2019 00:23:17
Ma davvero dobbiamo dare credito a Bussetti? Adesso vorrebbe far credere che la mancanza di 2000 Dirigenti Scolastici sia diventata un'emergenza nazionale? E diciamocela tutta, il ricorsista miracolato del 2011 deve difendere la sua poltrona, agli idonei conviene idolatrarlo, e chissenefrega se le procedure sono viziate da illegittimità? Basta che il 1 settembre prendono possesso dello scettro poco se ne fregano se la legalità va a farsi fottere. Il buon Bussetti il primo settembre può benissimo tamponare con dei valenti vicari o primi collaboratori che sono preparati e hanno molta più esperienza di tanti sgallettati/e con pochi anni di servizio. Qua ancora si fanno battute sui cetrioli, non valutando che, se scappa va proprio in quel posto all'ortolano
Rispondi

Da: @prima 17/06/2019 00:29:25
Si continua con le reggenze. Non capisco dov'e' il problema!!!
Rispondi

Da: Xvoidiprima 17/06/2019 00:43:17
Non credo che i presidi in reggenza in 4-7 scuole con qualche decina di plessi l'una sarebbero così d'accordo con voi. Molti di loro sono arrivati al limite. Non dimentichiamoci che oltre alle 2000 sedi vacanti ce ne sono almeno altre 500 sottodimensionate che comunque andranno in reggenza. Dunque 2500 reggenze su quasi 8000 scuole se secondo voi sono poche...
Rispondi

Da: Xvoidiprima 17/06/2019 00:45:23
Ma è evidente che a voi interessa la legalità, certo, quella che vi potrebbe dare la vostra cara poltrona di pelle umana, quella dei promossi che vorreste far fuori.
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Da: EGREGIO1 17/06/2019 06:36:14
Ma signori... leggendo certi commenti non mi stupisco degli esiti raggiunti da qualcheduno. Continuiamo con le reggenze??????!!!!! Mi chiedo cosa ne penserebbe Cocozza di affermazioni tanto banali quanto pericolose per la scuola del nostro Paese. Buon ricorso, speriamo non finisca tutto a tarallucci e vino, ma che sia riconosciuto il giusto valore ad un concorso molto selettivo e poco servile verso i soliti raccomandati.
Rispondi

Da: X egregio 17/06/2019 08:16:47
Parole sante
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Da: X egregio 17/06/2019 08:17:58
I ricorrenti resteranno con un pugno di moscbe
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Da: Marchoss  1  - 17/06/2019 09:00:17
@ eliminiamo

Stai estremizzando i concetti. In nessun paese europeo si consente a un gruppo di ricorrenti di far naufragare un pubblico concorso, a prescindere dai loro torti, dalle loro ragioni e dai loro diritti. Eppure non mi sembra di vedere negli altri paesi europei milizie marcianti al passo dell'oca. Solo una concezione più razionale ed efficiente del rapporto che deve esserci tra la tutela del singolo e la tutela degli interessi pubblici.
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Da: Infatti 17/06/2019 09:07:55
La nostra scuola sta facendo schifo esattamente come gli altri Paesi.
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Da: Marchoss  1  - 17/06/2019 09:11:50
@ egregio1

"poco servile verso i soliti raccomandati"

Ecco, una cosa di cui dovremmo assolutamente liberarci è questa favola dei raccomandati. E non solo perché non ho mai visto nessuno che ne parlasse che sapesse indicarmi un raccomandato con nome e cognome, ma soprattutto perché, paradossalmente, se anche queste figure esistessero davvero, avrebbero comunque prodotto al nostro paese meno di un milionesimo dei danni causati da coloro che, ad ogni tornata concorsuale, li utilizzano come pretesto per sfasciare tutto nel perseguimento dei propri interessi. I raccomandati sono come gli untori manzoniani: figure nate dall'ignoranza popolare che giustificano qualsiasi sopruso o devastazione da parte degli "onesti" popolani assaltatori di forni e di case.
Rispondi

Da: amico mio  1  - 17/06/2019 09:18:34
Io so farti nomi e cognomi. Con prove.
Rispondi

Da: amico mio  1  - 17/06/2019 09:19:53
Esistono i raccomandati e i collusi. Ma credo che in questo concorso non abbiano avuto affatto vita facile.
Rispondi

Da: Marchoss 17/06/2019 09:24:49
@ amico mio

Ok, allora fammi i nomi. O meglio ancora, falli alla magistratura, la quale saprà senz'altro verificare meglio di me la concretezza degli elementi che porterai a supporto delle tue affermazioni. Ma mandare a monte ogni concorso col pretesto della lotta ai raccomandati è diventato uno sport nazionale ormai, che fa infinitamente più danni dei raccomandati stessi, quand'anche esistessero davvero.

Rispondi

Da: amico mio  1  - 17/06/2019 09:27:57
Ok. Dimmi e quando ci incontriamo.
Rispondi

Da: Marchoss  1  - 17/06/2019 09:31:44
"I ricorrenti resteranno con un pugno di mosche"

Stavolta lo credo anch'io, ma il fatto stesso di aver trasformato chi perde un concorso in un pericolo per il concorso stesso e per l'efficienza dello Stato, dovrebbe farci riflettere sulla sostenibilità di un sistema che mette le rivendicazioni individuali dei singoli davanti all'interesse collettivo.
Rispondi

Da: Charlie      :) 17/06/2019 09:36:51
X amico mio

Se tu fossi davvero informato di fatti che costituiscono reato, sarebbe tuo obbligo denunciarli..... La soluzione non credo sia darsi appuntamento al bar per condividere informazioni.....

Questa storia mi ricorda le polemiche post selettiva, quando in tanti denunciavano scopiazzature varie.
Se io avessi assistito a un illecito lo avrei segnalato e basta.

Il resto sono chiacchiere, appunto, da bar.
Rispondi

Da: Il problema 17/06/2019 09:43:01
è uno solo: se quei codici fiscali erano nelle disponibilità delle sottocommissioni significa che l'anonimato non è che  è  stato violato,non è mai esistito. Ergo, annullamento certo. Se invece parliamo solo della questione sarda, la politica cercherà di riammettere in gioco i ricorsisti in qualche modo.
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Da: amico mio 17/06/2019 09:52:04
Gia' denunciati
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Da: amico mio 17/06/2019 09:58:47
Quanto mi danno fastidio le persone che parlano di cose che non conoscono. Mi riferisco a charlie ovviamente. Io stavo rispondendo a Marchoss che mi chiedeva i nomi. Certo che posso fargli i nomi, ma di certo non qui.
Che c' entrano le chicchiere da bar? 
Le denunce sono state fatte a suo tempo in procura, ma la magistratura ha fatto trascorrere sufficiente tempo per la prescrizione. Caro carlie, prima si esprimere un giudizio i formati
Rispondi

Da: Apotropaico17/06/2019 10:24:29
Le questioni aperte dai ricorrenti, mi mare evidente, sono tutte pretestuose e non passeranno al vaglio della magistratura.
L'unica che mi inquieta e che trovo incomprensibile è quella sull'anonimato: qualcuno ne sa di più?
Una o più commissioni avevano i codici fiscali dei candidati?
Rispondi

Da: Marchoss17/06/2019 10:35:26
"Le questioni aperte dai ricorrenti, mi pare evidente, sono tutte pretestuose"

Diciamo che sono pretestuose al 90%.
Esiste una piccola porzione di rivendicazioni fondate e legittime che meritano di essere prese in attenta considerazione.
Il problema è che tale operazione andrebbe compiuta DOPO la conclusione delle operazioni concorsuali, quando sarebbe semplice reintegrare nelle graduatorie - o al limite risarcire - i pochissimi candidati che hanno motivazioni valide alla base del loro ricorso.
E' ciò che si fa in tutti i paesi europei: prima si conclude la procedura pubblica, che è la cosa più importante, poi si pensa agli strascichi di contenzioso.
In Italia, invece, si permette ai ricorsi, fondati e campati in aria, di bloccare per anni le procedure concorsuali. E' questo il problema su cui la politica dovrebbe ponderare (e mi sembra che le modalità di espletamento del presente concorso vadano, sia pur ancora molto debolmente, proprio in questa direzione).  
Rispondi

Da: x Marchoss17/06/2019 11:54:21
finalmente dei toni e modi corretti....fa piacere
Rispondi

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