Mininterno.net FORUM - NOVELLINI NELLA P.A. DUBBI DOMANDE CONSIGLI

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

NOVELLINI NELLA P.A. DUBBI DOMANDE CONSIGLI
86 messaggi, letto 22004 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Pagina: 1, 2, 3

Da: Giovani in PA meglio di no 1 1 - 13/10/2023 15:58:00
Il lavoro pubblico può essere buono per chi ha un lavoro instabile o precario.
Per un giovane è un lavoro da evitare a prescindere perché la formazione è davvero scarsa, a questo ci aggiungi un salario da fame grazie ai contratti collettivi firmati dai sindacati
Inoltre c'è un conflitto tra le vecchie e le nuove generazioni per accedere ai pochissimi e miseri scatti che ci sono.Gli anziani non sono collaborativi e non ti passano le conoscenze.
Per chi ha le capacità e skill richieste dal mercato molto meglio lavorare nel privato, il merito viene prima o poi riconosciuto.
I pro del lavoro pubblico sono utili solo a 60 anni quando quasi anziana una persona può essere stanca di lavorare a certi ritmi. Il lavoro pubblico in età giovane ti addormenta pian piano il cervello.
Fanno benissimo i giovani che snobbano il settore pubblico.

Rispondi

Da: Per i giovani 2 - 29/12/2023 21:01:25
Per farvi capire l' ambiente della PA:
Grazie ai sindacati hanno introdotto un meccanismo per cui per uno scatto stipendiale (differenziale) che si può ottenere dopo 3 anni senza scatti, concorrono tutti contro tutti con punteggi per il 40% determinati dalla anzianità di servizio.
Questo determina che ogni anno vi troverete gente che solo perché anziana vi starà davanti e prenderà gli aumenti, mentre voi starete al palo fino a che molti di questi non se ne vanno in pensione.
Prima una volta raggiunta la fascia massima es f5 non si poteva più concorrere, inoltre si concorreva per fasce f1 con f1 in cui l'anzianità grossomodo non era così sproporzionata come tra un f5 ed un f1.
Riforma avvallata dalla PA che accoglie ed incentiva i giovani e dai sindacalisti anziani e navigati che beneficiano in prima persona di questi scatti.
Giovani evitate la PA se potete.
Rispondi

Da: qui quo qua
Reputazione utente: +57 29/12/2023 22:14:21
X per i giovani
Perché stai scrivendo queste cose?
Non è vero che passano gli anziani visto che contano molto anche i titoli di studio e un master può fare la differenza e andare a colmare abbondantemente anche qualche anno di servizio in più. Inoltre gli anni di servizio non contano tutti ma di solito vengono valorizzati nei punteggi solo fino a 15 anni, gli eccedenti non danno punteggio. È così in quasi tutte le amministrazioni.
Giovani NON ascoltate quelli che vi dicono di stare alla larga della pa, lo dicono solo per avere meno concorrenti. Partecipate e vincete.
Rispondi

Da: si.. 30/12/2023 09:24:57
è pentirevi
Rispondi

Da: Speedball 2020 14/01/2024 20:19:20
E pentitevi due volte: primo siete giovani e non meritate la "lobotomia" psicologica nel Pubblico. Secondo, se avete lauree e master perchè sprecarle nel Pubblico? Finche siete giovani, dateci dentro nel privato, soprattutto delle grosse aziende, ad ogni cambio volontario di grossa azienda, i vostri stipendi lieviteranno, se invece siete fedeli ad una azienda ed emergerete, gli aumenti vi saranno riconosciuti. Giovani, se potete evitate il Pubblico.
Rispondi

Da: concordo.. 14/01/2024 20:24:15
se avete una laurea spendibile non vi affossate in un ministero. Se partirà la 4 area per professionisti da 50 a 70 mila euro fateci una seria riflessione. Parliamo di 3000/3800 al mese
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: cazzate 2 - 14/01/2024 21:41:29
Il privato paga peggio del pubblico e si lavora più di 40 ore settimanali. Oltretutto non hai una mission, se non quella di arricchire il proprietario dell'azienda.
I più furbi non fanno i dipendenti di un azienda privata...
Rispondi

Da: Rx 17/02/2024 18:56:58
Concordo asso2xon il primo post
Rispondi

Da: Rx 17/02/2024 18:59:23
Concordo con i post la pa non è per giovani, parole sante!
Rispondi

Da: Stella05 05/05/2024 10:24:40
Salve. Io sono stata assunta al servizio Ragioneria di un piccolo comune, ma non mi stanno facendo affiancamento se non per pochi minuti al giorno e questo, in un ufficio così complesso non basta. Inoltre i miei colleghi si lamentano continuamente che dovrei essere autonoma perché il lavoro si accumula e non va avanti dato che non lo so fare. Avete consigli su come imparare una materia di cui io non ho nemmeno le basi (ho fatto tutt'altri studi)?. Non posso nemmeno rubare con gli occhi perché la mia scrivania è in una posizione in cui riesco solo a scorgere gli altri. Sono disperata! Grazie a chi mi vorrà rispondere in maniera costruttiva.

P.S.: ma il periodo di affiancamento non dovrebbe essere garantito?
Rispondi

Da: Al 22/06/2024 00:21:59
Meglio lavorare in un ente locale o ministero?
Rispondi

Da: Ma davvero 22/06/2024 09:29:30
Da: concordo.. 14/01/2024 20:24:15
se avete una laurea spendibile non vi affossate in un ministero. Se partirà la 4 area per professionisti da 50 a 70 mila euro fateci una seria riflessione. Parliamo di 3000/3800 al mese
...
Probabilmente sarà l'area peggiore.
I dirigenti faranno firmare tutti gli atti ai funzionari di 4 area e avranno responsabilità da dirigente ma con uno stipendio leggermente più alto dei funzionari.
I funzionari 3 area delegheranno le incombenze a quelli della 4 area e loro faranno da cuscinetto.
Rispondi

Da: BeLonger 22/06/2024 10:46:16
Fare un distizione sic et simpliciter tra pubblico e privato non ha alcun senso.
C'è il pubblico piccolo e mediocre, talora pessimo (enti locali)
C'è il pubblico grande e buono, talora più che buono (Ministeri, Presidenza del Consiglio, qualche authority indipendente)
C'è il pubblico di altissimo livello che pèrò si avvicina molto al privato come ottica (Banca d'Italia)

C'è il privato piccolo e mediocre, talora pessimo (piccole-medie imprese)
C'è il privato grande e buono, talora più che buono (società quotate)
C'è il privato di altissimo livello "para-pubblico", dove però non possono entrate tutti (Cassa Depositi e Prestiti, SACE, Simest, Eni, Enel, Leonardo, Enav)
C'è il privato di altissimo livello "global" dove anche quì non è che entra chiunque (tutte le grandi nazionali del mondo: Pfizer, Pirelli, Ferrari, Goldman Sachs, Luxottica, JP Morgan ecc)

Rispondi

Da: comunale 2 - 22/08/2024 10:31:48
Da come capirete dal nik, lavoro in Comune dal 2018 ed è l'unico lavoro che ho fatto in vita mia da quando mi sono laureato in giurisprudenza (2017). Sono un caso anomalo, perché sono nato, vissuto e fatto l' università a Milano, terra notoriamente delle aziende e del privato..! Erano anni di crisi, però, le aziende assumevano pochissimo, anche nel privato nelle piccole e medie imprese si guadagnava pochissimo con brevi stages o tirocini, quindi decisi di iniziare a guadagnare uno stipendio "pieno" ed essere inquadrato contrattualmente; solo il pubblico poteva darmi questo, ma anche i concorsi in quegli anni erano pochissimi (appunto solo negli enti locali, nulla a livello nazionale) e difficili. E' stato difficile anche l'inserimento, nei comuni guardavano i 25enni come me come persone che non sapevano fare nulla (in fondo avevano ragione, l'università nella pratica non ti insegna nulla, specie giurisprudenza). Nessuno ti insegna nulla, anzi, i vecchi 50enni/ 60enni se potevano mettermi il bastone fra le ruote o farmi apparire come "il laureato incompetente" non avevano remore a farlo.
Sono entrato prima con il profilo da diplomato poi feci un altro concorso come funzionario con la laurea. Ora a 6 anni di distanza sono responsabile di un ufficio e prendo una piccola indennità aggiuntiva (no, non sono EQ, ex PO), provo i concorsi dirigente, ma sono molto pilotati (palesemente pilotati direi).
La laurea comunque i suoi frutti li dà, in ritardo, con calma, ma devo dire che me li ha dati. Se prima apparivo come il novellino incapace, una volta studiate bene le norme, capito il giro dei procedimenti, non c'è alcuna possibilità che gli altri ti freghino, tanto che il lavoro, se prima sembrava difficile, ora è noioso e spesso ripetitivo e i vecchi che sembravano dei professori, non sono altro che dei praticoni che vanno avanti per esperienza ma senza alcuna competenza reale.

Sinceramente non saprei cosa consigliare ai giovani, ognuno è diverso, ognuno ha le sue aspirazioni, competenze, capacità, esigenze, modo di interpretare la vita ecc.
Non avendo lavorato nel privato non saprei fare un confronto, a parte quello che posso intendere sentendo le esperienze nel privato dei miei amici.
Inoltre i tempi sono molto cambiati rispetto a quando sono entrato io: innanzitutto ci sono molti più concorsi e, non me ne vogliate, sono nettamente più facili rispetto ad anni fa. Il privato è tornato ad assumere (pagando anche bene!) ed è stato introdotta la nuova concezione di lavoro: smart working (che nel mio comune e tanti altri piccoli limitrofi non esiste). Facendo un confronto fra i due mondi, l'unica cosa su cui mi sento di sbilanciarmi a favore del privato è proprio lo smart working. Una volta il pubblico veniva scelto perché dava maggiore flessibilità tra vita e lavoro, ora, secondo me, sta vincendo il privato delle grandi aziende proprio grazie allo smart working (ho amici che hanno il 100% di smart).
Credo che il pubblico, però, abbia la sicurezza del lavoro. Ora siamo in un periodo di vacche grasse, tanto che da quello che vedo è molto snobbato il settore pubblico, ma quando ci sarà un'altra crisi (perché ci sarà, il nostro sistema economico funziona così) il pubblico sarà l'àncora di salvataggio di tante persone.
Quello che mi fece scegliere il pubblico era principalmente la volontà di sentirmi utile per la comunità, non volevo stare 8 ore al giorno a sviluppare una mentalità a fatturare, vendere, fregare persone e fare le scarpe ai colleghi per la carriera. Non sarò mai ricco (magari benestante se proprio riuscirò con concorsi più alti per la dirigenza/magistratura), ma devo dire che il poco stipendio che ho mi consente di fare le ferie, pagare il muto del mio bilocale qua a Milano, fare viaggi e condurre una normale vita. Forse se avessi ora 25 anni da neolaureato cercherei qualcosa conforme alle mie attitudini nel privato e non sarei andato nel pubblico. Ma chi può dirlo?
Ragionate con la vostra testa e seguite le vostre aspirazioni.
Rispondi

Da: Ticonderoga 24/08/2024 09:27:43
X comunale
Da quello che ho capito, a 30-31 anni, sei funzionario già almeno da 3 (requisito minimo per concorso da dirigente che, da quello che si scrivi, hai tentato). Complimenti, quindi stai messo/a benissimo, io ho dovuto aspettare i 33 anni per diventare funz!
Avrai quindi molto tempo per tentare i concorsi superiori, se lo vorrai, senza l'ansia del risultato.
Auguri e in bocca al lupo
Rispondi

Da: Nuovo utente 2 - 28/08/2024 07:39:12
Ciao comunale, leggevo il tuo post, anche io mi ritrovo ad essere laureata in giurisprudenza e ad avere "vinto" un concorso come funzionario, sono però terribilmente preoccupata perché non so come farò ad affrontare la quotidianità in ufficio visto e considerato che non ho mai lavorato in P.A. fino ad ora, sono preoccupata perché non credo sia previsto un affiancamento iniziale.. in seguito poi vorrò fare un master e in generale tentare altri concorsi più interessanti.
Rispondi

Da: Nuovo Utente 2024 28/08/2024 07:47:19
Ciao comunale, leggevo il tuo post, anche io mi ritrovo ad essere laureata in giurisprudenza e ad avere "vinto" un concorso come funzionario, sono però terribilmente preoccupata perché non so come farò ad affrontare la quotidianità in ufficio visto e considerato che non ho mai lavorato in P.A. fino ad ora, sono preoccupata perché non credo sia previsto un affiancamento iniziale.. in seguito poi vorrò fare un master e in generale tentare altri concorsi più interessanti.
Rispondi

Da: Ticonderoga 3 - 28/08/2024 08:39:49
Col tempo e con la pratica. Non angosciarti, si impara tutto.
Rispondi

Da: Ciao2024 11/09/2024 10:07:46
Ciao Nuovo Utente 2024, io sono nella tua stessa posizione (solo che ho fatto studi diversi dai tuoi). Anche a me non stanno imparando niente e da sola non credo ci riuscirò. Hai qualche consiglio su come imparare. Io sono una cat C contabile.
Grazie se mi vorrai rispondere. Se anche qualcun altro mi vuole rispondere sarei felice.
Grazie a tutti.
Rispondi

Da: comunale 1 - 12/09/2024 10:37:44
non angosciatevi assolutamente. Tutto si impara. Ci vorrà magari del tempo, come tutte le cose, ma fidatevi che quando le imparerete diventerà anche fin troppo noioso.
Rispondi

Da: Ciao2024 12/09/2024 11:13:32
Comunale ti ringrazio tanto! Le tue parole mi stanno aiutando ad affrontare questo momento per me difficile e complicato.
Rispondi

Da: comunale 17/09/2024 10:36:41
figurati! Nei comuni (ma credo tutta l'amministrazione pubblica) sono andati avanti praticoni, spesso nemmeno preparati e con la minima laurea. Se hanno imparato loro! (e senza gli strumenti informatici di oggi)
Rispondi

Da: Io+ 17/09/2024 19:39:52
Parlare di pubblica amministrazione in generale non ha molto senso, ci sono posti in cui si lavora di più, altri in cui si lavora meno, alcuni in cui si guadagna più, alcuni meno. In generale penso che più l'amministrazione è piccola, più si lavora, il che è stimolante. Non è però detto che a questo corrisponda un maggior stipendio, anzi. Faccio un esempio: se lavori in un comune di 2.000 abitanti, probabilmente ti devi fare un coso così e andare a lavorare con la febbre (se hai senso del dovere, ovvio che non ti obbliga nessuno, però se c'è necessità lo fai perchè in quei posti sei "più necessario" che in quelli in cui a fare il tuo lavoro siete in 200 e ad esempio, se rischi che non si paghino gli stipendi dei colleghi lo fai) magari guadagni meno di un ministeriale, però "sei qualcuno", non un numero su mille o diecimila. Quanto al lavoro si impara, immagino che nessuno, avendo fatto un percorso di studi o lavorativo di un certo tipo si sia messo a fare concorsi per tutt'altro. Comunque non preoccupatevi. In vita mia ho visto solo una persona cacciata, ma l'aveva fatta veramente grossa.
Rispondi

Da: Io+ 17/09/2024 19:47:45
@Ciao2024
Non preoccuparti più di tanto, non penso ti metteranno a fare cose "importanti" per ora, non saresti in grado di farle. Per imparare discretamente il tuo lavoro ci vorranno tre anni, poi dipende dalla formazione che hai. Se non ti stanno insegnando niente per ora ci possono essere vari motivi, ma per capire, il tuo Comune è piccolo o grande?
Rispondi

Da: Ciao2024 18/09/2024 21:36:54
Il mio è un comune di circa 20.000 abitanti. I colleghi non mi stanno imparando niente perché mi dicono che devo imparare da sola, dato che così hanno fatto loro. Inoltre il lavoro è davvero tanto e non hanno nemmeno il tempo per starmi dietro. Io per adesso sto cercando di cavarmela da sola.
Rispondi

Da: LetiLetiLeti 26/09/2024 19:42:49
Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio!
Ho ricevuto da una P.A post concorso di cui so la mia posizione in graduatoria da questa estate una PEC recante la dicitura "disponibilità eventuale assunzione tempo indeterminato".
Mi veniva richiesto rispondere con determinati dati ad oggetto + CV aggiornato con le esperienze simili per quella area di inquadramento.
Quello che domando è: quando accade questo, vuol dire che lo scorrimento si sta svolgendo già in maniera corposa e "tocca a me" ricevere un feedback di assunzione definitiva o è solo una mera richiesta per motivi interni di quella P.A e "campa cavallo che l'erba cresce?"

Nel mentre che aspetto news su quel fronte, ho accettato un lavoro a tempo determinato per un'altra P.A perché anche lì risultata idonea non vincitrice.
Grazie in anticipo!
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3

Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Da: Giovani in PA meglio di no	1 1 - 13/10/2023 15:58:00
Il lavoro pubblico può essere buono per chi ha un lavoro instabile o precario. Per un giovane è un lavoro da evitare a prescindere perché la formazione è davvero scarsa, a questo ci aggiungi un salario da fame grazie ai contratti collettivi firmati dai sindacati Inoltre c'è un conflitto tra le vecchie e le nuove generazioni per accedere ai pochissimi e miseri scatti che ci sono.Gli anziani non sono collaborativi e non ti passano le conoscenze. Per chi ha le capacità e skill richieste dal mercato molto meglio lavorare nel privato, il merito viene prima o poi riconosciuto. I pro del lavoro pubblico sono utili solo a 60 anni quando quasi anziana una persona può essere stanca di lavorare a certi ritmi. Il lavoro pubblico in età giovane ti addormenta pian piano il cervello. Fanno benissimo i giovani che snobbano il settore pubblico.
Rispondi

Da: Per i giovani	2 - 29/12/2023 21:01:25
Per farvi capire l' ambiente della PA: Grazie ai sindacati hanno introdotto un meccanismo per cui per uno scatto stipendiale (differenziale) che si può ottenere dopo 3 anni senza scatti, concorrono tutti contro tutti con punteggi per il 40% determinati dalla anzianità di servizio. Questo determina che ogni anno vi troverete gente che solo perché anziana vi starà davanti e prenderà gli aumenti, mentre voi starete al palo fino a che molti di questi non se ne vanno in pensione. Prima una volta raggiunta la fascia massima es f5 non si poteva più concorrere, inoltre si concorreva per fasce f1 con f1 in cui l'anzianità grossomodo non era così sproporzionata come tra un f5 ed un f1. Riforma avvallata dalla PA che accoglie ed incentiva i giovani e dai sindacalisti anziani e navigati che beneficiano in prima persona di questi scatti. Giovani evitate la PA se potete.
Rispondi

Da: qui quo qua Reputazione utente: +57	29/12/2023 22:14:21
X per i giovani Perché stai scrivendo queste cose? Non è vero che passano gli anziani visto che contano molto anche i titoli di studio e un master può fare la differenza e andare a colmare abbondantemente anche qualche anno di servizio in più. Inoltre gli anni di servizio non contano tutti ma di solito vengono valorizzati nei punteggi solo fino a 15 anni, gli eccedenti non danno punteggio. È così in quasi tutte le amministrazioni. Giovani NON ascoltate quelli che vi dicono di stare alla larga della pa, lo dicono solo per avere meno concorrenti. Partecipate e vincete.
Rispondi

Da: Speedball 2020	14/01/2024 20:19:20
E pentitevi due volte: primo siete giovani e non meritate la "lobotomia" psicologica nel Pubblico. Secondo, se avete lauree e master perchè sprecarle nel Pubblico? Finche siete giovani, dateci dentro nel privato, soprattutto delle grosse aziende, ad ogni cambio volontario di grossa azienda, i vostri stipendi lieviteranno, se invece siete fedeli ad una azienda ed emergerete, gli aumenti vi saranno riconosciuti. Giovani, se potete evitate il Pubblico.
Rispondi

Da: concordo..	14/01/2024 20:24:15
se avete una laurea spendibile non vi affossate in un ministero. Se partirà la 4 area per professionisti da 50 a 70 mila euro fateci una seria riflessione. Parliamo di 3000/3800 al mese
Rispondi

Da: cazzate	2 - 14/01/2024 21:41:29
Il privato paga peggio del pubblico e si lavora più di 40 ore settimanali. Oltretutto non hai una mission, se non quella di arricchire il proprietario dell'azienda. I più furbi non fanno i dipendenti di un azienda privata...
Rispondi

Da: Rx	17/02/2024 18:56:58
Concordo asso2xon il primo post
Rispondi

Da: Rx	17/02/2024 18:59:23
Concordo con i post la pa non è per giovani, parole sante!
Rispondi

Da: Stella05	05/05/2024 10:24:40
Salve. Io sono stata assunta al servizio Ragioneria di un piccolo comune, ma non mi stanno facendo affiancamento se non per pochi minuti al giorno e questo, in un ufficio così complesso non basta. Inoltre i miei colleghi si lamentano continuamente che dovrei essere autonoma perché il lavoro si accumula e non va avanti dato che non lo so fare. Avete consigli su come imparare una materia di cui io non ho nemmeno le basi (ho fatto tutt'altri studi)?. Non posso nemmeno rubare con gli occhi perché la mia scrivania è in una posizione in cui riesco solo a scorgere gli altri. Sono disperata! Grazie a chi mi vorrà rispondere in maniera costruttiva. P.S.: ma il periodo di affiancamento non dovrebbe essere garantito?
Rispondi

Da: Al	22/06/2024 00:21:59
Meglio lavorare in un ente locale o ministero?
Rispondi

Da: Ma davvero	22/06/2024 09:29:30
Da: concordo.. 14/01/2024 20:24:15 se avete una laurea spendibile non vi affossate in un ministero. Se partirà la 4 area per professionisti da 50 a 70 mila euro fateci una seria riflessione. Parliamo di 3000/3800 al mese ... Probabilmente sarà l'area peggiore. I dirigenti faranno firmare tutti gli atti ai funzionari di 4 area e avranno responsabilità da dirigente ma con uno stipendio leggermente più alto dei funzionari. I funzionari 3 area delegheranno le incombenze a quelli della 4 area e loro faranno da cuscinetto.
Rispondi

Da: BeLonger	22/06/2024 10:46:16
Fare un distizione sic et simpliciter tra pubblico e privato non ha alcun senso. C'è il pubblico piccolo e mediocre, talora pessimo (enti locali) C'è il pubblico grande e buono, talora più che buono (Ministeri, Presidenza del Consiglio, qualche authority indipendente) C'è il pubblico di altissimo livello che pèrò si avvicina molto al privato come ottica (Banca d'Italia) C'è il privato piccolo e mediocre, talora pessimo (piccole-medie imprese) C'è il privato grande e buono, talora più che buono (società quotate) C'è il privato di altissimo livello "para-pubblico", dove però non possono entrate tutti (Cassa Depositi e Prestiti, SACE, Simest, Eni, Enel, Leonardo, Enav) C'è il privato di altissimo livello "global" dove anche quì non è che entra chiunque (tutte le grandi nazionali del mondo: Pfizer, Pirelli, Ferrari, Goldman Sachs, Luxottica, JP Morgan ecc)
Rispondi

Da: comunale	2 - 22/08/2024 10:31:48
Da come capirete dal nik, lavoro in Comune dal 2018 ed è l'unico lavoro che ho fatto in vita mia da quando mi sono laureato in giurisprudenza (2017). Sono un caso anomalo, perché sono nato, vissuto e fatto l' università a Milano, terra notoriamente delle aziende e del privato..! Erano anni di crisi, però, le aziende assumevano pochissimo, anche nel privato nelle piccole e medie imprese si guadagnava pochissimo con brevi stages o tirocini, quindi decisi di iniziare a guadagnare uno stipendio "pieno" ed essere inquadrato contrattualmente; solo il pubblico poteva darmi questo, ma anche i concorsi in quegli anni erano pochissimi (appunto solo negli enti locali, nulla a livello nazionale) e difficili. E' stato difficile anche l'inserimento, nei comuni guardavano i 25enni come me come persone che non sapevano fare nulla (in fondo avevano ragione, l'università nella pratica non ti insegna nulla, specie giurisprudenza). Nessuno ti insegna nulla, anzi, i vecchi 50enni/ 60enni se potevano mettermi il bastone fra le ruote o farmi apparire come "il laureato incompetente" non avevano remore a farlo. Sono entrato prima con il profilo da diplomato poi feci un altro concorso come funzionario con la laurea. Ora a 6 anni di distanza sono responsabile di un ufficio e prendo una piccola indennità aggiuntiva (no, non sono EQ, ex PO), provo i concorsi dirigente, ma sono molto pilotati (palesemente pilotati direi). La laurea comunque i suoi frutti li dà, in ritardo, con calma, ma devo dire che me li ha dati. Se prima apparivo come il novellino incapace, una volta studiate bene le norme, capito il giro dei procedimenti, non c'è alcuna possibilità che gli altri ti freghino, tanto che il lavoro, se prima sembrava difficile, ora è noioso e spesso ripetitivo e i vecchi che sembravano dei professori, non sono altro che dei praticoni che vanno avanti per esperienza ma senza alcuna competenza reale. Sinceramente non saprei cosa consigliare ai giovani, ognuno è diverso, ognuno ha le sue aspirazioni, competenze, capacità, esigenze, modo di interpretare la vita ecc. Non avendo lavorato nel privato non saprei fare un confronto, a parte quello che posso intendere sentendo le esperienze nel privato dei miei amici. Inoltre i tempi sono molto cambiati rispetto a quando sono entrato io: innanzitutto ci sono molti più concorsi e, non me ne vogliate, sono nettamente più facili rispetto ad anni fa. Il privato è tornato ad assumere (pagando anche bene!) ed è stato introdotta la nuova concezione di lavoro: smart working (che nel mio comune e tanti altri piccoli limitrofi non esiste). Facendo un confronto fra i due mondi, l'unica cosa su cui mi sento di sbilanciarmi a favore del privato è proprio lo smart working. Una volta il pubblico veniva scelto perché dava maggiore flessibilità tra vita e lavoro, ora, secondo me, sta vincendo il privato delle grandi aziende proprio grazie allo smart working (ho amici che hanno il 100% di smart). Credo che il pubblico, però, abbia la sicurezza del lavoro. Ora siamo in un periodo di vacche grasse, tanto che da quello che vedo è molto snobbato il settore pubblico, ma quando ci sarà un'altra crisi (perché ci sarà, il nostro sistema economico funziona così) il pubblico sarà l'àncora di salvataggio di tante persone. Quello che mi fece scegliere il pubblico era principalmente la volontà di sentirmi utile per la comunità, non volevo stare 8 ore al giorno a sviluppare una mentalità a fatturare, vendere, fregare persone e fare le scarpe ai colleghi per la carriera. Non sarò mai ricco (magari benestante se proprio riuscirò con concorsi più alti per la dirigenza/magistratura), ma devo dire che il poco stipendio che ho mi consente di fare le ferie, pagare il muto del mio bilocale qua a Milano, fare viaggi e condurre una normale vita. Forse se avessi ora 25 anni da neolaureato cercherei qualcosa conforme alle mie attitudini nel privato e non sarei andato nel pubblico. Ma chi può dirlo? Ragionate con la vostra testa e seguite le vostre aspirazioni.
Rispondi

Da: Ticonderoga	24/08/2024 09:27:43
X comunale Da quello che ho capito, a 30-31 anni, sei funzionario già almeno da 3 (requisito minimo per concorso da dirigente che, da quello che si scrivi, hai tentato). Complimenti, quindi stai messo/a benissimo, io ho dovuto aspettare i 33 anni per diventare funz! Avrai quindi molto tempo per tentare i concorsi superiori, se lo vorrai, senza l'ansia del risultato. Auguri e in bocca al lupo
Rispondi

Da: Nuovo utente	2 - 28/08/2024 07:39:12
Ciao comunale, leggevo il tuo post, anche io mi ritrovo ad essere laureata in giurisprudenza e ad avere "vinto" un concorso come funzionario, sono però terribilmente preoccupata perché non so come farò ad affrontare la quotidianità in ufficio visto e considerato che non ho mai lavorato in P.A. fino ad ora, sono preoccupata perché non credo sia previsto un affiancamento iniziale.. in seguito poi vorrò fare un master e in generale tentare altri concorsi più interessanti.
Rispondi

Da: Nuovo Utente 2024	28/08/2024 07:47:19
Ciao comunale, leggevo il tuo post, anche io mi ritrovo ad essere laureata in giurisprudenza e ad avere "vinto" un concorso come funzionario, sono però terribilmente preoccupata perché non so come farò ad affrontare la quotidianità in ufficio visto e considerato che non ho mai lavorato in P.A. fino ad ora, sono preoccupata perché non credo sia previsto un affiancamento iniziale.. in seguito poi vorrò fare un master e in generale tentare altri concorsi più interessanti.
Rispondi

Da: Ticonderoga	3 - 28/08/2024 08:39:49
Col tempo e con la pratica. Non angosciarti, si impara tutto.
Rispondi

Da: Ciao2024	11/09/2024 10:07:46
Ciao Nuovo Utente 2024, io sono nella tua stessa posizione (solo che ho fatto studi diversi dai tuoi). Anche a me non stanno imparando niente e da sola non credo ci riuscirò. Hai qualche consiglio su come imparare. Io sono una cat C contabile. Grazie se mi vorrai rispondere. Se anche qualcun altro mi vuole rispondere sarei felice. Grazie a tutti.
Rispondi

Da: comunale	1 - 12/09/2024 10:37:44
non angosciatevi assolutamente. Tutto si impara. Ci vorrà magari del tempo, come tutte le cose, ma fidatevi che quando le imparerete diventerà anche fin troppo noioso.
Rispondi

Da: Ciao2024	12/09/2024 11:13:32
Comunale ti ringrazio tanto! Le tue parole mi stanno aiutando ad affrontare questo momento per me difficile e complicato.
Rispondi

Da: comunale	17/09/2024 10:36:41
figurati! Nei comuni (ma credo tutta l'amministrazione pubblica) sono andati avanti praticoni, spesso nemmeno preparati e con la minima laurea. Se hanno imparato loro! (e senza gli strumenti informatici di oggi)
Rispondi

Da: Io+	17/09/2024 19:39:52
Parlare di pubblica amministrazione in generale non ha molto senso, ci sono posti in cui si lavora di più, altri in cui si lavora meno, alcuni in cui si guadagna più, alcuni meno. In generale penso che più l'amministrazione è piccola, più si lavora, il che è stimolante. Non è però detto che a questo corrisponda un maggior stipendio, anzi. Faccio un esempio: se lavori in un comune di 2.000 abitanti, probabilmente ti devi fare un coso così e andare a lavorare con la febbre (se hai senso del dovere, ovvio che non ti obbliga nessuno, però se c'è necessità lo fai perchè in quei posti sei "più necessario" che in quelli in cui a fare il tuo lavoro siete in 200 e ad esempio, se rischi che non si paghino gli stipendi dei colleghi lo fai) magari guadagni meno di un ministeriale, però "sei qualcuno", non un numero su mille o diecimila. Quanto al lavoro si impara, immagino che nessuno, avendo fatto un percorso di studi o lavorativo di un certo tipo si sia messo a fare concorsi per tutt'altro. Comunque non preoccupatevi. In vita mia ho visto solo una persona cacciata, ma l'aveva fatta veramente grossa.
Rispondi

Da: Io+	17/09/2024 19:47:45
@Ciao2024 Non preoccuparti più di tanto, non penso ti metteranno a fare cose "importanti" per ora, non saresti in grado di farle. Per imparare discretamente il tuo lavoro ci vorranno tre anni, poi dipende dalla formazione che hai. Se non ti stanno insegnando niente per ora ci possono essere vari motivi, ma per capire, il tuo Comune è piccolo o grande?
Rispondi

Da: Ciao2024	18/09/2024 21:36:54
Il mio è un comune di circa 20.000 abitanti. I colleghi non mi stanno imparando niente perché mi dicono che devo imparare da sola, dato che così hanno fatto loro. Inoltre il lavoro è davvero tanto e non hanno nemmeno il tempo per starmi dietro. Io per adesso sto cercando di cavarmela da sola.
Rispondi

Da: LetiLetiLeti	26/09/2024 19:42:49
Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio! Ho ricevuto da una P.A post concorso di cui so la mia posizione in graduatoria da questa estate una PEC recante la dicitura "disponibilità eventuale assunzione tempo indeterminato". Mi veniva richiesto rispondere con determinati dati ad oggetto + CV aggiornato con le esperienze simili per quella area di inquadramento. Quello che domando è: quando accade questo, vuol dire che lo scorrimento si sta svolgendo già in maniera corposa e "tocca a me" ricevere un feedback di assunzione definitiva o è solo una mera richiesta per motivi interni di quella P.A e "campa cavallo che l'erba cresce?" Nel mentre che aspetto news su quel fronte, ho accettato un lavoro a tempo determinato per un'altra P.A perché anche lì risultata idonea non vincitrice. Grazie in anticipo!
Rispondi