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Neolaureati che si interfacciano alla pratica forense
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Da: Miriam993 | 11/02/2019 22:36:11 |
Salve,sono nuova sul forum! Mi sono laureata da poco (il 24 ottobre 2018) e mi interessa fare la pratica penale...sono mesi che sto cercando l'avvocato giusto che mi faccia imparare bene la professione. Il contributo per me è l'acquisizione della formazione stessa. Non mi interessa di essere pagata (ovviamente non mi dispiacerebbe ricevere almeno il rimborso spese) a me interessa imparare. Però il problema è che forse ho beccato l'avvocato sbagliato. Innanzitutto non mi interessa il suo ambito (si occupa di reati societari,tributari & co.), vorrei fare penale, a mio dire, vero che abbia a che fare con persone e non con gli enti di una società. Tuttavia mi fa assistere solo ed esclusivamente alle udienze (alcuni dicono che nel penale bisogna prima ambientarsi seguendo le udienze) ma il mio piu grande problema è la mancanza di un metodo. Cosa deve fare un neo praticante? Riprendere il manuale di procedura penale e fare il confronto con la realtà ossia con ciò che ha vissuto la mattina stessa in udienza? Qualche consiglio pratico su come "imparare ad imparare"? Grazie mille in anticipo per l'attenzione. P.s Non sono figlia di avvocati,sono la prima laureata in famiglia,questo per dire che come base di partenza sto proprio sottoterra. | |
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