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I nuovi dsga scuola! Concorso? Faremo di meglio!
1236 messaggi, letto 20173 volte

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Da: Victoria666   9  - 08/04/2019 11:47:33
Grazie....
Al momento le materie che citi preferisco trascinarla e poi imparare i quiz su tali discipline in modo mnemonico...
Mentre legislazione e contabilità io ritengo che solo a memoria e' difficile ricordarle sui quiz se non hai già un supporto di base.
Cmq oltre al compendio di contabilità sto acquistando anche il codice del diritto scolastico.
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 11:56:10
Che bello parlare con persone di una certa cultura...cultura acquisita non grazie ad una laurea o studi...ma per l'intelligenza che una persona sa usare in modo empatico e acculturato dal sapere generalizzato e intriso di saperi che esulano dalle semplici conoscenze mnemoniche!
Rispondi

Da: Simposio 8  - 08/04/2019 12:05:09
Victoria ognuno ha messo in campo la sua strategia che comunque dovrebbe portarci all'unica meta, ossia cercare di essere i più pronti possibili a livello generale verso metà maggio. Poi se la fortuna/bravura ci assisterà magari la vera collaborazione si potrà iniziare per le fasi successive... per ora facciamo quel che si può
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 12:11:47
Infatti!

Sono alle spese!

In molti chiedevano quali fossero le spese giudiziali....

Ebbene le spese che derivano sa sentenze passate in giudicato.

Ho trovato un aarticolo che chiarisce meglio....
Se vuoi lo copio....

Si avremo molto da collaborare !!!!!
Rispondi

Da: Simposio 9  - 08/04/2019 12:17:31
guarda Victoria, tutto è utile... alla fine non faccio altro che copiarmi le cose interessanti nei miei appunti... e da oggi se trovo articoli o link di rilievo posterò pure io e poi tu o ognuno valuterà se lo ritiene utile o meno.
La cosa che mi infastidisce è che ci sia una serie di individui che non fanno altro che criticare e però tanto vengono qua a guardare, a prendersi il lavoro degli altri e a rompere le scatole...
Rispondi

Da: Victoria666   9  - 08/04/2019 12:22:37
Lo scritto sicuramente sarà articolato in un tema teorico...
E in una sorta di tema pratico..
Proprio su contabilità e problematiche legate alla scuola...
Dispersione scolastica bullismo ciberbullismo...territori o cumino disagiati...problematica sui bes e loro integrazione...con previsione di atti inerenti alla gestione economica di tali problemi....es non puoi fare tutti i progetti che vuoi ma il dsga può anche prendere iniziative su nuovi progetti ma deve fare i conti in termini di economicita....o in tema di appalti di proposte più vantaggiose ...regola assolutamente fissata dal nuovo regolamento di contabilità....cosa fa un dsga per effettuare nuove spese o aumentare quelle già previste? Ci sono regole diverse che l'articolo che ho trovato fa capire!

Nel pom.
Vado avanti quindi se hai bisogno rispondo....altrimenti buono studioooooo
Rispondi

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Da: Victoria666   7  - 08/04/2019 12:23:43
Simposio

Ignora e fregateneeeee
Io ormai ho capito!
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 12:25:12
La gestione delle entrate e delle spese

L'insieme delle attività di approvvigionamento, di trasformazione e di erogazione, realizzate nel periodo
amministrativo di riferimento, costituiscono la gestione d'esercizio delle P.A. per il soddisfacimento dei bisogni
sociali ed individuali prestabiliti.1
I procedimenti mediante i quali si rilevano le singole operazioni di entrata e di spesa durante la gestione
annuale sono opportunamente regolamentati da norme specifiche. In sostanza, la gestione delle entrate e delle
spese identifica la caratterizzazione finanziaria dell'attività ed evidenzia l'insieme di operazioni dirette al
reperimento dei mezzi finanziari da impiegare nelle diverse funzioni economiche, sociali ed istituzionali
necessarie per realizzare i bisogni pubblici in un dato esercizio finanziario.2
La gestione delle entrate e delle spese comporta l'identificazione delle fasi di acquisizione e di erogazione dei
valori finanziari in termini monetari.
"Le entrate sono costituite da tutti i redditi, proventi e crediti di qualsiasi natura che l'ente ha il diritto di
riscuotere in virtù di leggi, decreti regolamenti, o altri titoli. Tutte le entrate debbono essere inscritte nel bilancio
di previsione…". Le fasi delle entrate sono le seguenti:
1. accertamento;
2. riscossione;
3. versamento.
La fase di accertamento evidenzia la fase giuridico - contabile in cui nasce il diritto a riscuotere ; si riconosce
approssimativamente, anche la persona del debitore e l'ammontare del credito. Il regolamento di contabilità
stabilisce inoltre che qualora alcune entrate non dovessero essere iscritte nel bilancio di previsione non rimane
pregiudicato il diritto a riscuoterle e le competenti amministrazioni debbono ugualmente curarne l'accertamento e
la riscossione.
L'entrata è accertata quando l'amministrazione appura la ragione del creditore e la persona che ne è debitrice,
ed iscrive, come competenza dell'anno finanziario, l'ammontare del credito che viene a scadenza nell'anno
medesimo.
A seconda della natura dell'entrata si hanno diverse modalità di accertamento:
- mediante autotassazione oppure iscrizione a ruolo, per le imposte dirette e per le altre entrate a scadenza
determinata. Questi elenchi anticipano i fatti di gestione prima del loro verificarsi e sono utili per
effettuare la successiva riscossione;
- mediante le liste di carico, poste in essere per il riconoscimento delle entrate provenienti, principalmente,
dai proventi patrimoniali e demaniali (affitti, censi, canoni, livelli e ogni altra prestazione periodica);
- mediante le prenotazioni esistenti nei registri tenuti dalle Intendenze di finanza (oggi Agenzia delle
Entrate)per le entrate amministrative dalla direzione generale del Tesoro;
- mediante una continua e diligenza vigilanza a tutela dei diritti dell'ente per tutte le altre entrate, imposte,
tasse e proventi di natura eventuale o variabile e che sono accertabili all'atto stesso della riscossione.
Con la fase dell'accertamento è possibile individuare la portata delle risorse finanziarie disponibili (ossia
quelle su cui è maturato il diritto a conseguirle) sulla base delle quali far fronte agli impegni di spesa.
La fase della riscossione rappresenta il momento in cui l'ente incassa la somma dovuta in modo diretto presso
il tesoriere o in modo indiretto presso un agente di riscossione. Gli agenti possono essere:
- agenti per ufficio, ossia soggetti legati con l'Amministrazione da un rapporto di impiego;
- agenti per contratto, ossia soggetti estranei all'Amministrazione a cui è stato affidato il servizio di
riscossione mediante contratto.
La fase di riscossione rappresenta il momento in cui si ha la certezza dei mezzi monetari, se diversamente la
riscossione avviene in modo diretto si avrà anche l'effettiva e concreta disponibilità delle somme riscosse.
La fase conclusiva del procedimento di acquisizione delle entrate è rappresentata dalla fase di versamento.
Rappresenta il momento in cui il denaro affluisce alle casse dell'ente. Questa fase è separata dalla precedente solo
nel caso in cui sia presente un agente di riscossione esterno che si interpone tra l'ente ed il debitore. In tal caso,
l'agente addetto alla riscossione dovrà versare le somme raccolte nelle casse dell'ente.

1
D'ALESSIO L., La gestione delle aziende pubbliche. Problemi di programmazione, controllo e coordinamento, op. cit, p. 87.
2
L'esercizio finanziario non deve essere confuso con l'anno finanziario. L'esercizio finanziario è il complesso di tutte le
operazioni concernenti le entrate e le spese, con le correlative variazioni patrimoniali che si riferiscono ad un determinato
anno finanziario. L'anno finanziario è l'unità temporale della gestione, cioè il periodo di tempo entro cui si svolge un
determinato ciclo della gestione economico - amministrativa di un ente.

BENNATI A. (1990), Manuale di contabilità di Stato,
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 12:29:38
Sono "spese pubbliche quelle alle quali si deve provvedere a carico dell'ente a norma di leggi, decreti,
regolamenti o altri atti, di qualsiasi specie e quelle, in genere, necessarie per il funzionamento dei servizi
pubblici". Anche per le spese sono previste delle fasi o stadi. In particolare, i quattro stadi della spesa sono:
- impegno;
- liquidazione;
- ordinazione;
- pagamento.
Nella fase dell'impegno3
si manifesta la volontà di effettuare la spesa e si assume l'obbligo di eseguirla. In
particolare, essa rappresenta la fase giuridica in cui nasce l'obbligo da parte dell'ente di pagare una determinata
somma.
L'atto di impegno è privo di esistenza autonoma se non è seguito da un provvedimento che ne specifica il
contenuto ed i presupposti, di conseguenza, esso assume rilevanza solo a seguito del perfezionamento
dell'obbligazione assunta.
Altro elemento distintivo della fase dell'impegno è il tempo, vale a dire il termine entro il quale deve essere
assunto un determinato impegno.
Gli impegni di spesa si caratterizzano, inoltre, considerando la natura degli atti da cui derivano, a tal proposito
possiamo distinguere:
- impegni legislativi, derivanti direttamente da provvedimenti legislativi;
- impegni contrattuali, che hanno origine dai contratti stipulati dalla Pubblica Amministrazione;
- impegni amministrativi, che sono costituiti da atti dell'Amministrazione non connessi all'attività
contrattuale;
- impegni giudiziali, che derivano da sentenze passate in giudicato.
La seconda fase del procedimento di spesa è rappresentata dalla liquidazione. Consiste nella determinazione
dell'esatto ammontare della spesa o del debito con contestuale individuazione dell'esatto creditore, la somma deve
essere contenuta entro i limiti della spesa impegnata. La liquidazione va corredata dai documenti comprovanti il
diritto di credito di terzi redatti nelle modalità stabilite dalla legge di contabilità generale.
La liquidazione spetta agli Uffici amministrativi, a cui è affidata la trattazione degli affari.
La fase dell'ordinazione consiste nell'emissione, da parte dell'amministrazione, dell'ordine al tesoriere di
pagare al creditore la somma liquidata. Tale ordine prende il nome di "titolo di spesa", ha valenza interna ed
assume forma scritta. I titoli di spesa possono essere:
- mandati diretti: sono emessi dalle Amministrazioni centrali e da alcune Amministrazioni periferiche sulla
Tesoreria centrale o sulle Sezioni di tesoreria provinciale, a favore dei creditori dello Stato;
- ordini di accreditamento: sono una forma di pagamento sussidiaria ed eccezionale, consistente nel mettere
dei fondi a disposizione di funzionari delegati per provvedere a determinate spese;
- ruoli di spese fisse: sono autorizzazioni continuative per il pagamento di spese che hanno natura
determinata, scadenza ricorrente e un medesimo creditore;
- forme speciali di pagamento: sono quelle relative, principalmente, a spese di giustizia, vincite a lotto,
debito pubblico e spese all'estero.
L'ultima fase del procedimento di spesa è rappresentata dal pagamento. Con il pagamento si ha l'estinzione
dell'obbligazione, è in questa fase che si realizza il pagamento materiale al creditore della somma di denaro
dovuta.
I soggetti che si occupano dei pagamenti sono i tesorieri.
La gestione e i procedimenti modificativi del bilancio annuale di previsione. Variazioni e
fondi di riserva
Durante l'esecuzione del bilancio di previsione, può accadere che si verifichino nuove o maggiori entrate rispetto
a quelle previste in bilancio oppure che si dimostrino necessarie nuove o maggiori spese rispetto agli stanziamenti.
Al fine di consentire l'adeguamento delle previsioni iniziali alla nuova realtà economica e finanziaria venutasi
a creare durante la gestione, la normativa contabile prevede il ricorso a variazioni di bilancio che devono essere
apportate inderogabilmente entro i termini previsti dalle norme di contabilità.

Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 12:31:05
Dal punto di vista tecnico diversa è la situazione che si viene a creare nel caso in cui si dovessero manifestare
nuove entrate o nuove spese.

Le nuove entrate di competenza dell'esercizio in corso, verificatesi dopo l'approvazione del bilancio di
previsione, sono rilevate in un nuovo capitolo.

Per le maggiori entrate di competenza dell'esercizio in corso, al
contrario, rimane impregiudicato il diritto a riscuotere ed il dovere da parte delle amministrazioni competenti di
curarne l'accertamento e la riscossione: per le entrate, infatti, la previsione non ha valore limitativo o imperativo.

Le variazioni di spesa si distinguono in:
- spese nuove non previste in bilancio, che richiedono, dunque, l'istituzione in bilancio di capitoli nuovi;
- spese maggiori che richiedono, invece, un aumento delle assegnazioni già esistenti in bilancio.
Tali variazioni devono essere presentate all'organo elettivo affinché vengano approvate onde evitare
alterazioni dell'equilibrio di bilancio ipotizzato al momento dell'approvazione del bilancio preventivo stesso.
Per consentire margini di elasticità di gestione l'ordinamento contabile prevede la possibilità di iscrivere
somme su appositi capitoli per fronteggiare oneri che scaturiscono dall'esercizio di particolari facoltà che
competono all'amministrazione nel corso della gestione. Da qui, la costituzione di appositi fondi di riserva e fondi
speciali.
Rispondi

Da: Simposio 1  8  - 08/04/2019 12:32:23
Grazie Victoria... di contabilità generale ho un po di infarinatura mentre ciò che mi manca è la contabilità scolastica, ovvero principalmente quali sono i ruoli del d.s. e del dsga rispettivamente nelle fasi dell'entrata e della spesa...

Per il pomeriggio ci dovrei essere, forse sul tardi ma nel caso possiamo anche postare qualcosa che riteniamo di interesse e poi ognuno con calma se lo legge... grazie di nuovo
e buono studio anche a te
ciaooo
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 12:37:00
Ovviamente l'organo elettivo nella scuola rimanda sempre al consiglio di istituto.
Rispondi

Da: Victoria666   9  - 08/04/2019 12:41:44
Non badare a sto no like...
A me non ha mai importato nulla! Pure puerilita !!!

Arghhhh
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 12:44:17
Simposio
Su legislazione scolastica ....chiedi pure...
Nel limite delle mie conoscenze e capacità sarò lieta di rispondere!
Ciaoo
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 12:54:48
Il dsga deve emettere nella fase della spesa il titolo di spesa altro documento per ordinare al tesoriere il pagamento di cio che la scuola deve.
Devo approfondire eh
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 13:38:47
Una domanda...
Per le nuove spese...il dsga ed in genere un qualsiasi altro amministratore deve iscrivere in un titolo a parte le nuove spese...mentre per le maggiori spese di quelle già previste in bilancio occorre solo una variazione...
Dico per le nuove spese significa scrivere un titolo nuovo significa predisporre un allegato o un nuovo bilancio?

Se sei rispondermi altrimenti lo cerco io....

Graziasss
Rispondi

Da: Victoria666   7  - 08/04/2019 13:46:18
Ops sai
Rispondi

Da: Victoria666   7  - 08/04/2019 16:01:14
Sto studiando la funzione del dsga sul fondo delle minute spese.

Altro ruolo di cui e' responsabile!
Rispondi

Da: È Inutile  5  1  - 08/04/2019 16:08:07
Non ti segue nessuno...hahahauuuaaaiiihaha
Solidarietà....con te ahahahhauuaajjj
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 16:09:25
Ricapitolando
Sulle entrate il dsga deve predisporre reversali e mandati.
Sulle spese titoli di spesa...con obbligo di distinguere fra maggiori spese o muove spese...
Deve provvedere ai documenti per le minute spese...

Di certo le ricorderemo così tiassumendole
Rispondi

Da: Rendi conto  3  1  - 08/04/2019 16:15:35
Rendi conto hahauuaaiiiiiiaaahh
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 16:23:25
Ora ho capito pure il ruolo del dsga sul fondo minute spese


REGOLAMENTO INTERNO GESTIONE FONDO MINUTE SPESE

Principi Generali
L'Istituzione scolastica, al fine dell'acquisizione delle forniture occorrenti al suo funzionamento, deve, sin
dall'inizio dell'esercizio finanziario, programmare il proprio fabbisogno al fine di non incorrere nell'artificioso
frazionamento della spesa; nel corso dell'esercizio finanziario può rendersi necessario, per esaurimento
delle scorte, per sopraggiunte inderogabili necessità non previste e comunque per sopperire con
immediatezza ed urgenza ad esigenze funzionali, fare ricorso a spese immediate di modesta entità. Ai sensi
della Legge 136/2010 il Fondo minute spese rappresenta l'unico caso di "gestione contanti" e quindi di
"gestione di cassa" permesso alle Istituzioni Scolastiche.
Art. 1 - Contenuto del regolamento
Il presente regolamento disciplina le modalità di gestione del fondo minute spese, utilizzato per
l'acquisizione di beni e/o servizi occorrenti per il funzionamento dell'Istituzione scolastica, ai sensi dell'art.
17 del Decreto Interministeriale n. 44 del 01/02/2001.
Art. 2 - Competenze del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Le attività negoziali inerenti la gestione del fondo minute spese sono di competenza del DSGA ai sensi
dell'art. 32, 2° comma, del D.I. n. 44 del 01/02/01. A tal fine, i compiti e gli adempimenti cui è tenuto il
DSGA per assicurare il regolare svolgimento dell'attività dell'Istituzione scolastica riguardano gli acquisti, la
conservazione e la distribuzione dei materiali di minuto consumo, nonché le spese indicate nel successivo
art. 4, nei limiti e secondo le modalità definite dal presente regolamento.
Art. 3 - Costituzione del fondo minute spese
L'ammontare del fondo minute spese è stabilito, per ciascun anno, dalla delibera adottata dal Consiglio di
Istituto per l'approvazione del Programma Annuale.
All'inizio dell'esercizio finanziario tale fondo è anticipato, dal Dirigente Scolastico al DSGA, con apposito
mandato in conto partite di giro dell'aggregato A01 - Funzionamento Amministrativo Generale.
Art. 4 - Utilizzo del fondo minute spese
A carico del fondo il DSGA può eseguire i pagamenti relativi alle seguenti spese:
• Spese postali
• Spese telegrafiche
• Carte e valori bollati
• Spese di registro e contrattuali
• Abbonamenti a periodici e riviste di aggiornamento professionale Minute spese per funzionamento
uffici Minute spese di cancelleria
• Minute spese per materiali di pulizia
• Spese per piccole riparazioni Imposte,
• Tasse e altri diritti erariali
• Altre piccole spese di carattere occasionale ed urgente il cui pagamento per contanti si rende
opportuno e conveniente.

Il limite massimo di spesa è fissato in Euro 800,00 Iva inclusa, con divieto di effettuare artificiose
separazioni di un'unica fattura al fine di eludere la presente norma regolamentare.
Entro il predetto limite il DSGA provvede direttamente alla spesa, sotto la propria responsabilità.
Art. 5 - Pagamento delle minute spese
I pagamenti delle minute spese di cui all'articolo precedente, sono ordinati con buoni di pagamento firmati
dal DSGA. Ogni buono deve contenere:
• Data di emissione
• Oggetto della spesa
• Ditta fornitrice Importo della spesa
• Aggregato e impegno su cui la spesa dovrà essere contabilizzata
Ai buoni di pagamento devono essere allegate le note giustificative delle spese: fattura quietanzata,
scontrino fiscale, ricevuta di c/c postale, vaglia postale, ricevuta di bonifico, etc, …
Laddove la spesa non sia documentata da fattura o ricevuta fiscale intestata all'Istituzione scolastica, ma
solo da scontrino fiscale, il buono di pagamento deve essere sottoscritto dal creditore.
Art. 6 - Reintegro del fondo minute spese
Durante l'esercizio finanziario il fondo minute spese è reintegrabile previa presentazione al Dirigente
Scolastico dei buoni di pagamento delle spese effettuate, con relative pezze giustificative.
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 16:28:15
Non parliamo di alcuni dsga che emettono buoni fi pagamento ogni 3 mesi di 10 o 15 euro per pagare!
Rispondi

Da: Vergogna hahauua  5  1  - 08/04/2019 16:29:55
Vergogna! Hahahahuuaha
Ti lscio fare la signora maestra hahauuaha
Rispondi

Da: Victoria666   7  - 08/04/2019 16:38:37
Simposio...
Non dimenticare la domanda da me posta....

Per le maggiori spese basta che il dsga integri l'importo della spesa a cui la maggiorazione di riferisce...
Per le nuove spese il dsga deve compilare un nuovo titolo o capitolato di spesa....quindi aggiunge una voce al bilancio o fa un allegato?


🙄🙄🙄
Rispondi

Da: Victoria666   7  - 08/04/2019 16:41:18
Fra un Po stacco perché a breve ho la prova orale per un altro concorso!

Ciaooooo
Rispondi

Da: Collega di arrimina  4  - 08/04/2019 16:46:11
Da quaquaraqua sono sparito hahauuahaha
Non posso rispondere hahauuuaaiijjjahahah

La prova sia soddisfacente hahahauuhaha
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 16:48:01
Speriamo lo sia...
Tutto dipende dal bozzolo che estrarro con le domande!
Grazie cmq sia!

Ciaoooo
Rispondi

Da: Victoria666   8  - 08/04/2019 16:49:52
Io non voglio saperne di quaraquaqua ohhhhhh


Troppi ce ne stanno....
Lontani da me ola

😃😃😃
Rispondi

Da: Collega di arrimina  5  - 08/04/2019 16:50:24
Un altro tipo di prova orale hahahauuahahii
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42 - Successiva >>


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