Mininterno.net FORUM - Voi siete pentiti d' aver studiato giurisprudenza?

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Voi siete pentiti d' aver studiato giurisprudenza?
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Da: Legullleioa 05/02/2019 11:40:00
Parlo lavorativamente.
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Da: Studio molto 05/02/2019 11:51:34
Interessante
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Da: Assolutamente 05/02/2019 15:17:04
Si.
Ti vincola a questo dannato paese che sta andando a fosso.
Rispondi

Da: mialzopresto 1 - 05/02/2019 15:41:44
Me ne sono pentito dopo la laurea, e lo sono stato per qualche anno, perché avevo capito che dopo la laurea bisognava partire da zero e combattere nella giungla dei concorsi. Ma avendo raggiunta un'idoneita' e poi finalmente vinto il primo concorso, poi il secondo, ho rivisto il tutto con un'altra consapevolezza e cioè che l'impegno e la perseveranza alla fine premiano. Tornassi indietro non cambierei facoltà.
Rispondi

Da: jusdoc 02/03/2019 14:23:57
Assolutamente sì: è un percorso di laurea vecchio e logoro, generico e che non trasmette alcuna competenza davvero utile per il lavoro. Tra l'altro ne sono usciti talmente tanti negli anni passati che oggi, complice l'infelicissima condizione economica in cui viviamo, o sei un'eccellenza (e trovi lavoro subito e bene) oppure finisci a fare, alternativamente:
- il galoppino sottopagato a vita negli studi legali
- il concorsista a oltranza
- l'impiegato sovraistruito presso qualche azienda (quando davvero ti va bene).
L'unico modo per riuscire bene con questa laurea è passare un concorso decente (es, magistratura) o entrare in qualche società di consulenza/studio prestigiosa (nelle quali ovviamente senza almeno il 105/110 in tempo non sarai nemmeno lontanamente considerato come candidato).
Il resto finisce a fare una delle cose sopraelencate oppure si deve rassegnare alla disoccupazione.
Chi ha scelto Giurisprudenza come un ripiego perché non aveva le idee chiare su cosa fare una volta finita la scuola superiore, mi dispiace ma ha sbagliato strada, e di brutto anche.
Oggi vanno le lauree c.d. STEM (va detto, però, che negli ultimi anni il mondo è molto cambiato, una volta sarebbe stata impensabile una situazione del genere).
A chi deve scegliere dico solo di stare lontani da questa laurea e in generale da quelle umanistiche, a chi ha già (suo malgrado) finito il percorso faccio i miei migliori auguri per la ricerca di lavoro, invitandoli a pensare a riciclarsi in qualche altra cosa.
Rispondi

Da: Soggiogo 09/10/2020 17:32:59
Assolutamente sì, è stato il più grande errore della mia vita. Cosa farei per tornare indietro nel tempo! I miei amici, seppur non particolarmente brillanti negli studi, hanno un buon lavoro per cui non hanno dovuto faticare tanto, hanno certezze dalle quali possono costruire il futuro. Io sono come tanti colleghi nell'incertezza assoluta, studiando materie in continuazione nella speranza di "sbarcare il lunario" vincendo un concorso, sebbene da giovane avessi tutt'altre ambizioni...
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Da: Fabryaus 11/10/2020 03:09:23
Ciao a tutti, sono un vostro ex collega e, mi spiace dirlo, purtroppo oggi la laurea in giurisprudenza in Italia vale molto poco. Gli sbocchi lavorativi sono molto esigui sia nel privato che nel pubblico.
Anche io, come molti di voi ho fatto la solita trafila, laurea magistrale, SSPL (iniziata l'anno successivo alla laurea dato che quei geni della mia università hanno scelto la data della sessione di laurea tre giorni dopo il concorso nazionale per accedere alle scuole di specializzazione per le professioni legali), master di secondo livello in diritto tributario, pratica forense e relativa abilitazione alla professione ed alcune partecipazioni a concorsi pubblici. Ho superato l'esame di abilitazione al primo tentativo e n
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Da: Sam95
Reputazione utente: +88 11/10/2020 03:40:50
Abbastanza. Ti laurei e non sai cosa fare della tua vita.

Se hai preso più di 110 e parli benissimo inglese puoi lavorare 12 ore al giorno in una law firm. Altrimenti fai il concorsista di professione o l'avvocatuccio di paese
Rispondi

Da: Fabryaus 11/10/2020 03:46:35
Ho superato l'esame di abilitazione al primo tentativo e nello stesso anno conseguo il master in diritto tributario. Inizio a svolgere la libera professione, per un anno e mezzo presso uno studio legale di un mio conoscente. Lui era il classico dominus stronzo, con una discreta clientela e un ego smisurato. Sin dal primo momento capì che avrei imparato ben poco e ingoiato tanti bocconi amari. Nonostante questo ambiente lavorativo, decisi di resistere fino allo stremo delle mie forze pur di imparare il più possibile, grazie anche alla disponibilità di alcuni colleghi dello studio.
Successivamente, decido di mettermi in proprio. Passo dalla padella alla brace. Discreta clientela, guadagni irrisori sia per via delle tasse sia a causa di numerosi clienti morosi.
Decido di abbandonare la libera professione e di iniziare a studiare per i concorsi pubblici. Partecipo ad alcuni concorsi banditi da enti locali della mia regione, la maggior parte per pochi posti. Non vinco nessun concorso.
Nel frattempo, senza perdermi d'animo, studio per il concorso in magistratura e dopo due anni di studio intensissimo e massacrante decido di partecipare nel 2015 al concorso. Il primo giorno, prova di diritto amministrativo, complessa ma fattibile (il tema verteva sul ricorso straordinario al Presidente della Repubblica); il secondo giorno (tema sugli strumenti finanziari, in particolar modo verteva, senza essere specificato dalla traccia, sugli swap, strumento finanziario di nicchia che usano quasi esclusivamente le banche di investimento per fini di copertura). Capì immediatamente che era una presa in giro. Aspettai le fatidiche 4 ore dalla dettatura e mi ritirai.
Dopo qualche mese dal concorso mi imbarco, con un volo di sola andata, per l'Australia. Inizio a studiare la lingua inglese intensamente, successivamente mi iscrivo ad una law school e mi laureo qui in giurisprudenza. A distanza di 5 anni da questa mia decisione posso soltanto dirvi che ho fatto la scelta migliore, vivo in un paese dove tutto funziona meglio che in Italia, un paese dove la meritocrazia esiste e che se vali fai strada.
Vi ho raccontato la mia storia per un duplice motivo: innanzitutto, perché nella vita non bisogna mai abbattersi e bisogna lottare per raggiungere i propri obiettivi; in secondo luogo, perché se potete, vi consiglio vivamente di lasciare l'Italia.
Auguro a tutti di poter realizzare i propri sogni.
Fabriaus
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Da: Sam95
Reputazione utente: +88 11/10/2020 03:48:45
Quanto dura la law school in Australia?
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Da: Fabryaus 11/10/2020 04:07:19
La law school in Australia dura quattro anni. Naturalmente devi conoscere abbastanza bene l'inglese, quantomeno devi avere il C1.
Rispondi

Da: CPTSD 11/10/2020 06:59:54
Quelli che vedo io fanno gli Azzeccagarbugli in studioli di provincia per 500euro al mese non garantiti dove do lavorare 12 ore al gg. Dei poverini. Giuri è inutile ad oggi.

Cambiare
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Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:16:47
Ok
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Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:16:56
Ok
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:17:07
Yeeesss
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:17:17
Ooooh yeaaag
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:17:25
Stand
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:17:32
Ahahha g
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:17:47
Ai ah
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:17:57
Leleeeekalal
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:18:04
Ska
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:18:15
Va fina f uaifb
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:18:24
Jsvbfos
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:18:31
Baliaggi
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:18:41
Vizia
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:18:49
Iahf
Rispondi

Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:18:57
Ha x
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Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:19:05
Jajxb
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Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:19:15
Sbskjfhf
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Da: Qwerttyuui 11/10/2020 07:19:26
Pancia f
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Da: Legullleioa	05/02/2019 11:40:00
Parlo lavorativamente.
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Da: Studio molto	05/02/2019 11:51:34
Interessante
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Da: Assolutamente	05/02/2019 15:17:04
Si. Ti vincola a questo dannato paese che sta andando a fosso.
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Da: mialzopresto	1 - 05/02/2019 15:41:44
Me ne sono pentito dopo la laurea, e lo sono stato per qualche anno, perché avevo capito che dopo la laurea bisognava partire da zero e combattere nella giungla dei concorsi. Ma avendo raggiunta un'idoneita' e poi finalmente vinto il primo concorso, poi il secondo, ho rivisto il tutto con un'altra consapevolezza e cioè che l'impegno e la perseveranza alla fine premiano. Tornassi indietro non cambierei facoltà.
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Da: jusdoc	02/03/2019 14:23:57
Assolutamente sì: è un percorso di laurea vecchio e logoro, generico e che non trasmette alcuna competenza davvero utile per il lavoro. Tra l'altro ne sono usciti talmente tanti negli anni passati che oggi, complice l'infelicissima condizione economica in cui viviamo, o sei un'eccellenza (e trovi lavoro subito e bene) oppure finisci a fare, alternativamente: - il galoppino sottopagato a vita negli studi legali - il concorsista a oltranza - l'impiegato sovraistruito presso qualche azienda (quando davvero ti va bene). L'unico modo per riuscire bene con questa laurea è passare un concorso decente (es, magistratura) o entrare in qualche società di consulenza/studio prestigiosa (nelle quali ovviamente senza almeno il 105/110 in tempo non sarai nemmeno lontanamente considerato come candidato). Il resto finisce a fare una delle cose sopraelencate oppure si deve rassegnare alla disoccupazione. Chi ha scelto Giurisprudenza come un ripiego perché non aveva le idee chiare su cosa fare una volta finita la scuola superiore, mi dispiace ma ha sbagliato strada, e di brutto anche. Oggi vanno le lauree c.d. STEM (va detto, però, che negli ultimi anni il mondo è molto cambiato, una volta sarebbe stata impensabile una situazione del genere). A chi deve scegliere dico solo di stare lontani da questa laurea e in generale da quelle umanistiche, a chi ha già (suo malgrado) finito il percorso faccio i miei migliori auguri per la ricerca di lavoro, invitandoli a pensare a riciclarsi in qualche altra cosa.
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Da: Soggiogo	09/10/2020 17:32:59
Assolutamente sì, è stato il più grande errore della mia vita. Cosa farei per tornare indietro nel tempo! I miei amici, seppur non particolarmente brillanti negli studi, hanno un buon lavoro per cui non hanno dovuto faticare tanto, hanno certezze dalle quali possono costruire il futuro. Io sono come tanti colleghi nell'incertezza assoluta, studiando materie in continuazione nella speranza di "sbarcare il lunario" vincendo un concorso, sebbene da giovane avessi tutt'altre ambizioni...
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Da: Fabryaus	11/10/2020 03:09:23
Ciao a tutti, sono un vostro ex collega e, mi spiace dirlo, purtroppo oggi la laurea in giurisprudenza in Italia vale molto poco. Gli sbocchi lavorativi sono molto esigui sia nel privato che nel pubblico. Anche io, come molti di voi ho fatto la solita trafila, laurea magistrale, SSPL (iniziata l'anno successivo alla laurea dato che quei geni della mia università hanno scelto la data della sessione di laurea tre giorni dopo il concorso nazionale per accedere alle scuole di specializzazione per le professioni legali), master di secondo livello in diritto tributario, pratica forense e relativa abilitazione alla professione ed alcune partecipazioni a concorsi pubblici. Ho superato l'esame di abilitazione al primo tentativo e n
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Da: Sam95 Reputazione utente: +88	11/10/2020 03:40:50
Abbastanza. Ti laurei e non sai cosa fare della tua vita. Se hai preso più di 110 e parli benissimo inglese puoi lavorare 12 ore al giorno in una law firm. Altrimenti fai il concorsista di professione o l'avvocatuccio di paese
Rispondi

Da: Fabryaus	11/10/2020 03:46:35
Ho superato l'esame di abilitazione al primo tentativo e nello stesso anno conseguo il master in diritto tributario. Inizio a svolgere la libera professione, per un anno e mezzo presso uno studio legale di un mio conoscente. Lui era il classico dominus stronzo, con una discreta clientela e un ego smisurato. Sin dal primo momento capì che avrei imparato ben poco e ingoiato tanti bocconi amari. Nonostante questo ambiente lavorativo, decisi di resistere fino allo stremo delle mie forze pur di imparare il più possibile, grazie anche alla disponibilità di alcuni colleghi dello studio. Successivamente, decido di mettermi in proprio. Passo dalla padella alla brace. Discreta clientela, guadagni irrisori sia per via delle tasse sia a causa di numerosi clienti morosi. Decido di abbandonare la libera professione e di iniziare a studiare per i concorsi pubblici. Partecipo ad alcuni concorsi banditi da enti locali della mia regione, la maggior parte per pochi posti. Non vinco nessun concorso. Nel frattempo, senza perdermi d'animo, studio per il concorso in magistratura e dopo due anni di studio intensissimo e massacrante decido di partecipare nel 2015 al concorso. Il primo giorno, prova di diritto amministrativo, complessa ma fattibile (il tema verteva sul ricorso straordinario al Presidente della Repubblica); il secondo giorno (tema sugli strumenti finanziari, in particolar modo verteva, senza essere specificato dalla traccia, sugli swap, strumento finanziario di nicchia che usano quasi esclusivamente le banche di investimento per fini di copertura). Capì immediatamente che era una presa in giro. Aspettai le fatidiche 4 ore dalla dettatura e mi ritirai. Dopo qualche mese dal concorso mi imbarco, con un volo di sola andata, per l'Australia. Inizio a studiare la lingua inglese intensamente, successivamente mi iscrivo ad una law school e mi laureo qui in giurisprudenza. A distanza di 5 anni da questa mia decisione posso soltanto dirvi che ho fatto la scelta migliore, vivo in un paese dove tutto funziona meglio che in Italia, un paese dove la meritocrazia esiste e che se vali fai strada. Vi ho raccontato la mia storia per un duplice motivo: innanzitutto, perché nella vita non bisogna mai abbattersi e bisogna lottare per raggiungere i propri obiettivi; in secondo luogo, perché se potete, vi consiglio vivamente di lasciare l'Italia. Auguro a tutti di poter realizzare i propri sogni. Fabriaus
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Da: Sam95 Reputazione utente: +88	11/10/2020 03:48:45
Quanto dura la law school in Australia?
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Da: Fabryaus	11/10/2020 04:07:19
La law school in Australia dura quattro anni. Naturalmente devi conoscere abbastanza bene l'inglese, quantomeno devi avere il C1.
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Da: CPTSD	11/10/2020 06:59:54
Quelli che vedo io fanno gli Azzeccagarbugli in studioli di provincia per 500euro al mese non garantiti dove do lavorare 12 ore al gg. Dei poverini. Giuri è inutile ad oggi. Cambiare
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Da: Qwerttyuui	11/10/2020 07:17:17
Ooooh yeaaag
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Da: Qwerttyuui	11/10/2020 07:17:57
Leleeeekalal
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Da: Qwerttyuui	11/10/2020 07:18:15
Va fina f uaifb
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