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Personale ATA, Mobilità professionale - Passaggi di area
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Da: sucuni | 14/03/2012 19:26:01 |
MOBILITAS DELENDA EST sei donna? parliamone! Mobilita' professionale ATA: lettera unitaria al MIUR I sindacati chiedono la rettifica della nota n.1800 del 9 marzo 2012 in quanto riduce i posti per la mobilità professionale ATA. 14/03/2012 Vai agli allegati Contenuti Correlati Mobilità professionale ATA: nomine al via Con lettera del 14 marzo 2012 le organizzazioni sindacali, chiedono la rettifica della nota n. 1800/12 nella parte in cui prevede di verificare che i posti da assegnare per la mobilità professionale pur nel limite del contingente assegnato con il D.I. del 3 agosto 2011, risultino vacanti e disponibili non solo nell'a.s. 2011/12 ma anche nel 2012/13 tenuto conto dei provvedimenti in essere sul dimensionamento. Tale disposizione risulta in contrasto con il D.I. del 3 agosto 2011 con il quale è stato disposto ed autorizzato il contingente di 3218 posti per l'anno scolastico 2011/2012 a favore del personale ATA per la mobilità professionale verticale e pertanto deve essere rettificata. _______________________ Roma, 14 marzo 2012 Al Direttore Generale Luciano Chiappetta Dipartimento Istruzione D. G. Personale Scolastico c/o MIUR Oggetto: mobilità professionale personale ATA Egregio Direttore, queste organizzazioni sindacali chiedono la rettifica della nota n. 1800 del 9 marzo scorso emanata da codesto Ministero sulla mobilità professionale ATA laddove si prevede di "verificare che il posto da assegnare sia vacante e disponibile oltre che nell'organico di diritto per l'anno scolastico 2011/2012, anche nell'organico di diritto per il 2012/2013, tenuto conto delle misure restrittive previste dall'articolo 4, commi 69 e 70, della legge 12 novembre 2011, n.183 nonché nei piani di dimensionamento, anche nell'ipotesi in cui non siano stati completati nel corrente anno scolastico". Si tratta di una indicazione in contrasto con il D.I. Del 3 agosto 2011, con il quale è stato disposto ed autorizzato il contingente di 3218 posti per l'anno scolastico 2011/2012 a favore del personale per la mobilità professionale verticale. In attesa di un cortese riscontro positivo, si coglie l'occasione per porre cordiali saluti. FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS CONFSAL - GILDA UNAMS | |
Da: MOBILITAS DELENDA EST | 14/03/2012 19:27:08 |
MARIA, DI TE MI FIDO PERCHE' HO CAPITO CHE TU HAI LA SENSIBILITA' GIUSTA PER CAPIRE QUELLI COME ME, ANCHE SE NON TI CONOSCO COME TU DICI. VADO IN UN LOCALUCCIO BELLO BELLO DOVE TRASCORRERO' TUTTA LA SERA. NON MI PARLARE DI ASSISTENTO COLTO. NON SONO STATA MAI NELLE MARCHE EPPURE E' A QUALCHE CENTINAIO DI KILOMETRI DALLA MIA ROMA. SPERO DI VENIRCI. HO UN'AMICA CHE E' DI SAN GINESIO. CIAO, MARIA, DEVO PER FORZA ANDARE. AH, DIMENTICAVO, FINIRA' PER LA MOBILITA' PROFESSIONALE DI QUEST'ANNO COME TI HO DETTO IO: FIDATI. SE MI POSTI NON SARO' PIU' IN GRADO DI RISPONDERTI PERCHE' LE MIE AMICHE MI STANNO GIA' ASPRETTANDO SOTTO. | |
Da: ASSISTENTE precaria | 14/03/2012 20:01:06 |
bravo sucuni .........ecco come i sindacati otterranno anche l'impossibile!!! Praticamente chi è stato immesso in ruolo giuridico ed economico a settembre è messo allo stesso livello con quelli della mobilità che assumono servizio ad aprile..e poi il personale già di ruolo, a prescindere dell'anzianità di servizio, che risulterà l'anno prossimo soprannumerario x effetto del dimensionamento sarà costretto a fare domanda di trasferimento tenendo conto che, avranno avuto priorità su di loro, per le scelte delle sedi, i mobilitanti che assumeranno servizio con sede definitiva, a breve. Come se non bastasse...ad oggi, chi è obbligato a fare domanda di trasferimento, non sa realmente quali sono le sedi disponibili e quelle riservate alla mobilità ... Perchè l'elenco delle sedi accantonate dagli USP, non si è mai visto! Ma che bravi!! | |
Da: maria G | 14/03/2012 20:06:59 |
IO HO PRESO SERVIZIO IL 1^ SETTEMBRE! | |
Da: ASSISTENTE precaria | 14/03/2012 20:08:13 |
Intendevo nel nuovo ruolo! | |
Da: maria G | 14/03/2012 20:08:13 |
NELLA MIA PROVINCIA QUELLI DELLA GRADUATORIA DELLA MOBILITÃ HANNO PRESO TUTTI SERVIZIO IL 1 SETTEMBRE MASSIMO IL 3! | |
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Da: maria G | 14/03/2012 20:10:25 |
ANCHE IO INTENDEVO NEL NUOVO RUOLO. FINO AL 31 AGOSTO 11 ERO IN UNA SCUOLA COME aa, IL 1 SETTEMBRE HO "PRESO SERVIZIO" FINO ALL'AVENTE DIRITTO NELLA STESSA SCUOLA SUL POSTO ACCANTONATO....QUINDI HO LAVORATO COME CHI HA PRESO IL RUOLO DALLA 24 MESI IL 1 SETTEMBRE! | |
Da: ASSISTENTE precaria | 14/03/2012 20:47:43 |
...invece Maria, qua c'è anche gente che sta a fare i coll. scolastici e sono in attesa di entrare nelle segreterie.. e c'è gente che perderà posto come soprannumerario essendo già di ruolo AA, ossia nel profilo di arrivo dei CS .....e non avrà precedenze di alcun genere! Mica è giusto! | |
Da: maria G | 14/03/2012 21:16:22 |
DI GIUSTO NON C'è PIU' NIENTE. I SOPRANNUMERARI NON HANNO MAI AVUTO PRECEDENZE DI ALCUN GENERE INDIPENDENTEMENTE DALLA MOBILITà . DI COSE SBAGLIATE CE NE SONO TANTE MA ALCUNE SI POSSONO/DEVONO RIMEDIARE. AD INIZIARE DALLA MOBILITà PROFESSIONALE. SE SI INDIRANNO ALTRI CONCORSI PRIMA DI TUTTO IO FAREI PARTECIPARE SOLO COLORO CHE ALMENO HANNO LAVORATO COME AA (IL PERIODO è DA STABILIRE)...CIOè CHE HANNO RISCHIATO A CHIEDERE L'ASPETTATIVA COME CS PER PRENDERE UNA SUPPLENZA, CON L'EVENTUALITà , DATO CHE TUTTI GLI ANNI SI DEVE FARE LA DOMANDA DI TRASFERIMENTO, DI NON AVERE PIù IL POSTO VICINO CASA! POI ELIMINEREI IL PUNTEGGIO DEI CORSI DI AGGIORNAMENTO PERCHè ANCHE SE HAI LA LAUREA E PRENDI IL MAX NELLA PROVA PRATICA E NELL'ORALE NON RIUSCIRAI MAI AD ESSERE FRA I PRIMI IN GRADUATORIA! IO CON I MIEI 4,50 PUNTI DI CORSI D'AGGIORNAMENTOINFATTI SONO RIMASTA A PIEDI! HANNO DATO 0,50 PUNTI A CORSI DI 2 ORE E 0,50 A QUELLI ANTINCENDIO DI 20! PER GLI A.T. LO DEVONO FARE PER AREE E NON PER PROFILO. SE NON CI SONO I POSTI IN QUELL'AREA CHE CAVOLO LI FORMI A FARE? I SINDACATI IL MIUR PRIMA DI TUTTO DEVONO SENTIRE I LAVORATORI CHE SONO NELLA SCUOLA! FINCHè NON SARà COSì ANDRà SEMPRE TUTTO A SCATAFASCIO! QUELLO CHE HA POSTATO SUCUNI SI RIFERISCE AI DSGA! INFATTI, IO CREDO CHE I SINDACATI HANNO VOLUTO TUTELARE PIù LORO CHE I CS. | |
Da: A.A. Precario nn per scelta | 14/03/2012 21:18:13 |
Girala come vuoi è sempr un dramma.... | |
Da: maria G | 14/03/2012 21:42:10 |
IL DRAMMA COMUNQUE LO HA PROVOCATO I TAGLI DELL'ORGANICO, GLI ACCORPAMENTI ECC...NON DIAMO LA COLPA SOLO ALLA MOBILITà ANCHE SE CAPISCO CHE VI ATTACATE SOLO A QELLA PERCHè PER LE ALTRE COSE NON POTETE FARE NIENTE. | |
Da: verben@mobilita | 14/03/2012 22:59:18 |
……… ma ad un cotal punto delle "Tempestose cime" i versi musicali di Heathcliff, tanto adulati, da Miss (rigorosamente senza virgolette) Cathy diventano rumori assordanti. Non si conoscono le ragioni ma dei malfattori costringono Healthcliff ad una guerra "mobilitante" contro di lei , Cathy cerca di farlo ragionare ma viene attaccata con esclamazioni feroci. L'odio è reciproco. Si fermano, si siedono uno di fronte all'altra, il crudele Healtcliff si fa gentile le da' del tu (l'aria confidenziale) Cathy apprezza ma sa' che questa guerra sa da fare e gli consiglia armi del calibro DPR ma lui insiste con un settembrino DM (?) (non ne ha la minima idea). Cathy con le sue fatiche raggiunge il suo obbiettivo non si sa se beneficerà delle sue conquiste né con quali armi misteriose Heathcliff affronterà la sua impresa , l'unica cosa certa è che vagano in un forum come fantasmi di numeri primi: tanto vicini da non incontrarsi. Recensione di una dabbene Damina (mt. 1.64) del 1979 (di cui sicuramente la scrittrice Emiliy Brontë damina dell'ottocento si scandalizzerebbe). | |
Da: Il calcolatore di temporizzazi | 14/03/2012 23:28:58 |
quelli che ora suppliscono l'avente diritto (su posti congelati x mobilità prof e docenti inidonei) sono aa iscritti in 3 fascia. Nel'USP della mia provincia sono chiaramente indicate le liste dei posti congelati che ora verranno coperte dai cs divenuti aa e dagli aa divenuti DSGA. Non solo i posti aa lasciati liberi dai nuovi DSGA andranno ai 24 mesi in prima fascia e si presume che l'anno prossimo saranno disponibili per le immissioni a ruolo tempo indeterminato. | |
Da: verben@mobilita | 15/03/2012 00:25:51 |
per Ass. precaria, Tutti i neo-immessi in ruolo sono obbligati a produrre domanda di mobilità per acquisire la sede di titolarità definitiva altrimenti ne viene assegnata una d'ufficio questo vale anche per chi viene immesso in ruolo su posti accantonati o dopo il termine di presentazione della domanda. avresti dovuto saperlo. Non ho motivo (tranne uno) di rimanere su questo forum, e finchè ne avrò voglia mi divertirò a farti notare tutte le scemenze che spari e tu le spari davvero grosse. questo mio passa tempo ti sarà utile: ti assicuro che imparerari tante cose e non diffonderai terrorismo spesso non intervengo per pigrizia, ma giuro che mi impegnerò | |
Da: ASSISTENTE precaria | 15/03/2012 02:31:24 |
Mi sa che le scemenze le spara proprio LEI.......e comunque pure fosse io ho l'alibi che faccio parte di quella schiera di "APPESTATI" DEL PRECARIATO...... LEI no! Quindi proprio LEI NON dovrebbe sbagliare a confondere i vari DECRETI E CIO' CHE REALMENTE E' STATO APPROVATO NEL PIANO DI ASSUNZIONI! La pregherei di andarlo un pò a ri-leggere e poi mi dà lezioni!! In ogni modo lo so bene che i neo immessi in ruolo sono tenuti a produrre domanda di trasferimento, se avesse letto meglio avreste capito che mi riferivo a ben altro: stanno "forzando" l'assunzione adesso per dare precedenza a loro rispetto ai soprannumerari di settembre che x via del dimensionamento saranno penalizzati rispetto a quelli della mobilità che avranno già la sede definitiva!! Mica siamo scemi......l'abbiamo capito che la forzatura è proprio x quello! Ditemi quale normativa coerente farebbe passare del personale a FINE ANNO......E X GIUNTA ALL' 80% POCO ESPERTO NEL SETTORE?? Non finga di fare la finta tonta.......che nel suo ruolo proprio non le si addice! | |
Da: Precario Assist. colto e bello | 15/03/2012 07:26:16 |
Miss, senza virgolette, Verbena, la Mobilità professionale ata di quest'anno è una "forzatura" per usare un eufemismo!! Non s'aveva da fare; la Funzione Pubblica aveva, doppiamente, ragione!! La preintesa è giuridicamente un orrore!! Il decreto è indifendibile ed è stato fatto così male che può essere distrutto con troppa facilità !! Ho già in un mio post articolato lungamente tutto ciò!! Vedi (ti do del tu, perchè mi sei simpatica ed è probabile, da quello che areguisco, che mi conosci), io la "guerra mobilitante" ho l'obbligo morale, personale e collettivo, per farla (ed è probabile che tu non ne intuisca i poiù profondi motivi) e non c'entrano per niente malfattori di sorta!! Con quali armi io voglio proseguirla?? Vedi (mah, io non conosco, però, nessuna donna alta m. 1,64 e nata nel 1979...mmmmhhhh....); vedi dicevo, io ho troppi ingombri di vita per scegliere e ragionare sulle armi con cui continuare e condurre la guerra (non ho tempo, poi, per leggere, in questi giorni, nè decreti e nè null'altro; troppo oberato da tutto); io ho solo il piacere di usare la mia lingua scritta, non malvagia, su questo forum; per le "armi" ci hanno già pensato e ci stanno già pensando "altri" ben strutturati giuridicamente e non solo e, credimi, lo "schieramento d'attacco" (quello che giuridicamente, in forme legali sia ben chiaro, ha operatività ) è molto solido, forte, numericamente abbondante e profondamente radicato (ed è "schieramento" che si sarebbe mosso al di là delle mie volontà e al di là delle cose, corrette o scorrette, che io scrivo in questo forum)!! Ti ripeto, la mossa del decreto e quella della circolare esplicativa erano previste, ma sono stae "errori"!! Io potrò, magari, essere portato a non produrre alcuna ulteriore facezia su questo forum, ma lo "schieramento d'attacco" non potrà più essere fermato!! Sono troppo preso dall'accettare la proposta di recarmi al Ministero!! Se dovessi farlo, certamente qurest'intera vicenda della mobilità professionale ata di quest'anno ne ha costituito la "stura" finale!! Cmq, se mi conosci e sai come raggiungermi, fallo!! Giornata, oggi, così piena di lavoro e di obblighi altri che non avtò neanche l'attimo per osservare, allo specchio, la mia Bellezza, che, già , noto, essere, stamattina, al pari della mia cultura (e ciò è tutto dire)!! Ciao!!!! | |
Da: maria G | 15/03/2012 09:30:31 |
MADONNA QUANTO AVETE STUFATO TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
Da: ASSISTENTE precaria | 15/03/2012 15:12:41 |
....e ancora devi vedere il resto cara mia! | |
Da: ASSISTENTE precaria | 15/03/2012 15:25:43 |
DA: http://www.anpcampania.it/ Al Sig. Direttore Generale del Personale Dott. Luciano Chiappetta Alla Dott.ssa Filomena Fotia Gabinetto del Ministro dell'Istruzione Al Sig. Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale della Campania Dott. Diego Bouchè Al Sig. Dirigente dell'UAT di Napoli Dott.ssa Luisa Franzese Oggetto: Organici ATA e mobilità professionale Come già evidenziato in una comunicazione del 26 ottobre scorso, inviata ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali, lo svolgimento delle procedure di mobilità professionale ATA in tempi poco congruenti con il regolare inizio dell'anno scolastico può provocare seri problemi a molte scuole interessate alla mobilità stessa e al conseguente avvicendamento del personale di segreteria, servizio finora garantito da nomine fino all'avente diritto. La questione si pone oggi con maggiore urgenza e gravità , tenendo conto che l'applicazione del Decreto Ministeriale n 17 del 9 febbraio e della nota del Direttore Chiappetta del 9 marzo rischia di poter condizionare il regolare svolgimento delle attività scolastiche nell'ultimo periodo dell'anno, rendendo quasi ingestibili gli Uffici Amministrativi di molte scuole. Ci si riferisce, in particolare, alla mobilità professionale su posti di assistenti amministrativi, che riguarda 233 unità nella Regione Campania (165 nella sola provincia di Napoli). Abbiamo pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, anzi condividiamo i meccanismi che possano valorizzare la professionalità e portare a positivi sviluppi di carriera; rischiamo, però, di far pagare alle scuole e ai lavoratori i ritardi dell'Amministrazione, ad anno scolastico che ormai volge al termine. Data la particolarità della situazione, riteniamo che misure straordinarie atte ad affrontare tale problematica siano da ricercare, con la costituzione di un tavolo tecnico cui non faremo mancare il nostro contributo, in modo da studiare le alternative possibili per evitare che i lavoratori possano trovare difficoltà nel periodo di prova e permettere, al contempo, che le scuole possano continuare a funzionare regolarmente. Senza dimenticare i legittimi interessi dei lavoratori precari che sono stati finora utilizzati fino a nomina dell'avente diritto e che, di fatto, in molte Istituzioni Scolastiche, hanno reso possibile il funzionamento degli stessi e i cui contratti potrebbero essere prorogati almeno fino alla fine delle attività didattiche. In attesa di riscontro, si porgono i più cordiali saluti. Napoli, 14-03-2012 Il Presidente Regionale dell'ANP Campania Prof. Ettore Acerra | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:38:08 |
ROMA - La crisi pesa nel mercato immobiliare e nel 2011 le compravendite sono state un milione 321 mila 229, in calo dell'1,9% sul 2010. Lo comunica l'Agenzia del Territorio specificando che per il settore residenziale il calo è stato del 2,2%. Nel 2011 il valore medio delle case é rimasto stazionario (-0,03%) e "i prezzi risultano sostanzialmente fermi dal 2007": la quotazione media è pari a 1583 euro al metro quadrato. Nel 2011 le compravendite di abitazioni acquistate con l'ausilio di un mutuo ipotecario sono diminuite del 4,5%, cioé più delle compravendite complessive del settore residenziale (-2,2%). Lo comunica l'Agenzia del Territorio sottolineando che la diminuzione più accentuata delle abitazioni acquistate con mutuo si è verificata al sud (-7,8%). Il dato "potrebbe essere stato influenzato dall'innalzamento del tasso d'interesse medio", sostiene l'Agenzia. Il valore del patrimonio immobiliare residenziale compravenduto nel 2011 è stato pari a circa 101 miliardi di euro, in calo dello 0,4% rispetto al valore stimato per il 2010. Lo comunica l'Agenzia del territorio specificando che il 51% di questo valore è da collocare nelle operazioni che sono state fatte al Nord, il 28% al Centro, il 21% al Sud. MERCATO TIENE IN GRANDI CITTA', TORINO AL TOP - Nonostante la crisi il mercato immobiliare tiene nelle grandi città italiane dove aumentano le compravendite. E' quanto risulta dai dati diffusi oggi dall'Agenzia del Territorio e relativi al 2011. Nella classifica delle compravendite delle principali città italiane risulta al primo posto Torino con un +6.9%, seguita da Firenze con +6,0%. A Roma le compravendite sono aumentate dell'1,4% e a Milano dell'1,8%. Tra le grandi città nel 2011 l'aumento più contenuto si è verificato a Napoli: +0,2%. | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:38:26 |
ROMA - La crisi pesa nel mercato immobiliare e nel 2011 le compravendite sono state un milione 321 mila 229, in calo dell'1,9% sul 2010. Lo comunica l'Agenzia del Territorio specificando che per il settore residenziale il calo è stato del 2,2%. Nel 2011 il valore medio delle case é rimasto stazionario (-0,03%) e "i prezzi risultano sostanzialmente fermi dal 2007": la quotazione media è pari a 1583 euro al metro quadrato. Nel 2011 le compravendite di abitazioni acquistate con l'ausilio di un mutuo ipotecario sono diminuite del 4,5%, cioé più delle compravendite complessive del settore residenziale (-2,2%). Lo comunica l'Agenzia del Territorio sottolineando che la diminuzione più accentuata delle abitazioni acquistate con mutuo si è verificata al sud (-7,8%). Il dato "potrebbe essere stato influenzato dall'innalzamento del tasso d'interesse medio", sostiene l'Agenzia. Il valore del patrimonio immobiliare residenziale compravenduto nel 2011 è stato pari a circa 101 miliardi di euro, in calo dello 0,4% rispetto al valore stimato per il 2010. Lo comunica l'Agenzia del territorio specificando che il 51% di questo valore è da collocare nelle operazioni che sono state fatte al Nord, il 28% al Centro, il 21% al Sud. MERCATO TIENE IN GRANDI CITTA', TORINO AL TOP - Nonostante la crisi il mercato immobiliare tiene nelle grandi città italiane dove aumentano le compravendite. E' quanto risulta dai dati diffusi oggi dall'Agenzia del Territorio e relativi al 2011. Nella classifica delle compravendite delle principali città italiane risulta al primo posto Torino con un +6.9%, seguita da Firenze con +6,0%. A Roma le compravendite sono aumentate dell'1,4% e a Milano dell'1,8%. Tra le grandi città nel 2011 l'aumento più contenuto si è verificato a Napoli: +0,2%. | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:38:47 |
ROMA - La crisi pesa nel mercato immobiliare e nel 2011 le compravendite sono state un milione 321 mila 229, in calo dell'1,9% sul 2010. Lo comunica l'Agenzia del Territorio specificando che per il settore residenziale il calo è stato del 2,2%. Nel 2011 il valore medio delle case é rimasto stazionario (-0,03%) e "i prezzi risultano sostanzialmente fermi dal 2007": la quotazione media è pari a 1583 euro al metro quadrato. Nel 2011 le compravendite di abitazioni acquistate con l'ausilio di un mutuo ipotecario sono diminuite del 4,5%, cioé più delle compravendite complessive del settore residenziale (-2,2%). Lo comunica l'Agenzia del Territorio sottolineando che la diminuzione più accentuata delle abitazioni acquistate con mutuo si è verificata al sud (-7,8%). Il dato "potrebbe essere stato influenzato dall'innalzamento del tasso d'interesse medio", sostiene l'Agenzia. Il valore del patrimonio immobiliare residenziale compravenduto nel 2011 è stato pari a circa 101 miliardi di euro, in calo dello 0,4% rispetto al valore stimato per il 2010. Lo comunica l'Agenzia del territorio specificando che il 51% di questo valore è da collocare nelle operazioni che sono state fatte al Nord, il 28% al Centro, il 21% al Sud. MERCATO TIENE IN GRANDI CITTA', TORINO AL TOP - Nonostante la crisi il mercato immobiliare tiene nelle grandi città italiane dove aumentano le compravendite. E' quanto risulta dai dati diffusi oggi dall'Agenzia del Territorio e relativi al 2011. Nella classifica delle compravendite delle principali città italiane risulta al primo posto Torino con un +6.9%, seguita da Firenze con +6,0%. A Roma le compravendite sono aumentate dell'1,4% e a Milano dell'1,8%. Tra le grandi città nel 2011 l'aumento più contenuto si è verificato a Napoli: +0,2%. | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:40:02 |
ROMA - La crisi pesa nel mercato immobiliare e nel 2011 le compravendite sono state un milione 321 mila 229, in calo dell'1,9% sul 2010. Lo comunica l'Agenzia del Territorio specificando che per il settore residenziale il calo è stato del 2,2%. Nel 2011 il valore medio delle case é rimasto stazionario (-0,03%) e "i prezzi risultano sostanzialmente fermi dal 2007": la quotazione media è pari a 1583 euro al metro quadrato. Nel 2011 le compravendite di abitazioni acquistate con l'ausilio di un mutuo ipotecario sono diminuite del 4,5%, cioé più delle compravendite complessive del settore residenziale (-2,2%). Lo comunica l'Agenzia del Territorio sottolineando che la diminuzione più accentuata delle abitazioni acquistate con mutuo si è verificata al sud (-7,8%). Il dato "potrebbe essere stato influenzato dall'innalzamento del tasso d'interesse medio", sostiene l'Agenzia. Il valore del patrimonio immobiliare residenziale compravenduto nel 2011 è stato pari a circa 101 miliardi di euro, in calo dello 0,4% rispetto al valore stimato per il 2010. Lo comunica l'Agenzia del territorio specificando che il 51% di questo valore è da collocare nelle operazioni che sono state fatte al Nord, il 28% al Centro, il 21% al Sud. MERCATO TIENE IN GRANDI CITTA', TORINO AL TOP - Nonostante la crisi il mercato immobiliare tiene nelle grandi città italiane dove aumentano le compravendite. E' quanto risulta dai dati diffusi oggi dall'Agenzia del Territorio e relativi al 2011. Nella classifica delle compravendite delle principali città italiane risulta al primo posto Torino con un +6.9%, seguita da Firenze con +6,0%. A Roma le compravendite sono aumentate dell'1,4% e a Milano dell'1,8%. Tra le grandi città nel 2011 l'aumento più contenuto si è verificato a Napoli: +0,2%. ROMA - La crisi pesa nel mercato immobiliare e nel 2011 le compravendite sono state un milione 321 mila 229, in calo dell'1,9% sul 2010. Lo comunica l'Agenzia del Territorio specificando che per il settore residenziale il calo è stato del 2,2%. Nel 2011 il valore medio delle case é rimasto stazionario (-0,03%) e "i prezzi risultano sostanzialmente fermi dal 2007": la quotazione media è pari a 1583 euro al metro quadrato. Nel 2011 le compravendite di abitazioni acquistate con l'ausilio di un mutuo ipotecario sono diminuite del 4,5%, cioé più delle compravendite complessive del settore residenziale (-2,2%). Lo comunica l'Agenzia del Territorio sottolineando che la diminuzione più accentuata delle abitazioni acquistate con mutuo si è verificata al sud (-7,8%). Il dato "potrebbe essere stato influenzato dall'innalzamento del tasso d'interesse medio", sostiene l'Agenzia. Il valore del patrimonio immobiliare residenziale compravenduto nel 2011 è stato pari a circa 101 miliardi di euro, in calo dello 0,4% rispetto al valore stimato per il 2010. Lo comunica l'Agenzia del territorio specificando che il 51% di questo valore è da collocare nelle operazioni che sono state fatte al Nord, il 28% al Centro, il 21% al Sud. MERCATO TIENE IN GRANDI CITTA', TORINO AL TOP - Nonostante la crisi il mercato immobiliare tiene nelle grandi città italiane dove aumentano le compravendite. E' quanto risulta dai dati diffusi oggi dall'Agenzia del Territorio e relativi al 2011. Nella classifica delle compravendite delle principali città italiane risulta al primo posto Torino con un +6.9%, seguita da Firenze con +6,0%. A Roma le compravendite sono aumentate dell'1,4% e a Milano dell'1,8%. Tra le grandi città nel 2011 l'aumento più contenuto si è verificato a Napoli: +0,2%. | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:40:06 |
ROMA - La crisi pesa nel mercato immobiliare e nel 2011 le compravendite sono state un milione 321 mila 229, in calo dell'1,9% sul 2010. Lo comunica l'Agenzia del Territorio specificando che per il settore residenziale il calo è stato del 2,2%. Nel 2011 il valore medio delle case é rimasto stazionario (-0,03%) e "i prezzi risultano sostanzialmente fermi dal 2007": la quotazione media è pari a 1583 euro al metro quadrato. Nel 2011 le compravendite di abitazioni acquistate con l'ausilio di un mutuo ipotecario sono diminuite del 4,5%, cioé più delle compravendite complessive del settore residenziale (-2,2%). Lo comunica l'Agenzia del Territorio sottolineando che la diminuzione più accentuata delle abitazioni acquistate con mutuo si è verificata al sud (-7,8%). Il dato "potrebbe essere stato influenzato dall'innalzamento del tasso d'interesse medio", sostiene l'Agenzia. Il valore del patrimonio immobiliare residenziale compravenduto nel 2011 è stato pari a circa 101 miliardi di euro, in calo dello 0,4% rispetto al valore stimato per il 2010. Lo comunica l'Agenzia del territorio specificando che il 51% di questo valore è da collocare nelle operazioni che sono state fatte al Nord, il 28% al Centro, il 21% al Sud. MERCATO TIENE IN GRANDI CITTA', TORINO AL TOP - Nonostante la crisi il mercato immobiliare tiene nelle grandi città italiane dove aumentano le compravendite. E' quanto risulta dai dati diffusi oggi dall'Agenzia del Territorio e relativi al 2011. Nella classifica delle compravendite delle principali città italiane risulta al primo posto Torino con un +6.9%, seguita da Firenze con +6,0%. A Roma le compravendite sono aumentate dell'1,4% e a Milano dell'1,8%. Tra le grandi città nel 2011 l'aumento più contenuto si è verificato a Napoli: +0,2%. ROMA - La crisi pesa nel mercato immobiliare e nel 2011 le compravendite sono state un milione 321 mila 229, in calo dell'1,9% sul 2010. Lo comunica l'Agenzia del Territorio specificando che per il settore residenziale il calo è stato del 2,2%. Nel 2011 il valore medio delle case é rimasto stazionario (-0,03%) e "i prezzi risultano sostanzialmente fermi dal 2007": la quotazione media è pari a 1583 euro al metro quadrato. Nel 2011 le compravendite di abitazioni acquistate con l'ausilio di un mutuo ipotecario sono diminuite del 4,5%, cioé più delle compravendite complessive del settore residenziale (-2,2%). Lo comunica l'Agenzia del Territorio sottolineando che la diminuzione più accentuata delle abitazioni acquistate con mutuo si è verificata al sud (-7,8%). Il dato "potrebbe essere stato influenzato dall'innalzamento del tasso d'interesse medio", sostiene l'Agenzia. Il valore del patrimonio immobiliare residenziale compravenduto nel 2011 è stato pari a circa 101 miliardi di euro, in calo dello 0,4% rispetto al valore stimato per il 2010. Lo comunica l'Agenzia del territorio specificando che il 51% di questo valore è da collocare nelle operazioni che sono state fatte al Nord, il 28% al Centro, il 21% al Sud. MERCATO TIENE IN GRANDI CITTA', TORINO AL TOP - Nonostante la crisi il mercato immobiliare tiene nelle grandi città italiane dove aumentano le compravendite. E' quanto risulta dai dati diffusi oggi dall'Agenzia del Territorio e relativi al 2011. Nella classifica delle compravendite delle principali città italiane risulta al primo posto Torino con un +6.9%, seguita da Firenze con +6,0%. A Roma le compravendite sono aumentate dell'1,4% e a Milano dell'1,8%. Tra le grandi città nel 2011 l'aumento più contenuto si è verificato a Napoli: +0,2%. | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:41:03 |
ROMA - A febbraio Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) 66.249 nuove vetture, segnando un calo del 16,5% rispetto alle 79.309 dello stesso mese del 2011. Nel gennaio scorso le vendite del Lingotto in Europa erano scese del 15,9% a 69.479 unita'. Per quanto riguarda i singoli brand del Gruppo del Lingotto, secondo i dati forniti dall'Acea, Fiat a febbraio ha immatricolato in Europa (Ue 27 + Efta) 46.671 vetture, in calo del 18,3% rispetto alle 57.112 unita' del febbraio 2011. Alfa Romeo ha venduto 8.102 unita', segnando un calo del 29,4%. In controtendenza, invece Lancia/Chrysler, che ha venduto 8.887 vetture, in crescita del 3,1%; e Jeep, con 2.257 immatricolazioni, in aumento del 58,1%. EUROPA: QUOTA GRUPPO A FEBBRAIO AL 7,2% - A febbraio la quota di mercato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) di Fiat Group Automobiles si e' attestata al 7,2%, in calo dal 7,8% di febbraio 2011, ma in progresso rispetto al 6,9% del gennaio scorso.Per quanto riguarda i singoli marchi, Fiat a febbraio ha segnato in Europa una quota di mercato del 5,1%, in calo rispetto al 5,6% dell'anno precedente. In flessione anche la quota di Alfa Romeo, allo 0,9% dall'1,1% del febbraio 2011. Aumentano invece le quote di mercato di Lancia/Chrysler, salita all'1% dallo 0,8% dell'anno precedente, e di Jeep, cresciuta allo 0,2% dallo 0,1% del 2011. | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:41:29 |
ROMA - A febbraio Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) 66.249 nuove vetture, segnando un calo del 16,5% rispetto alle 79.309 dello stesso mese del 2011. Nel gennaio scorso le vendite del Lingotto in Europa erano scese del 15,9% a 69.479 unita'. Per quanto riguarda i singoli brand del Gruppo del Lingotto, secondo i dati forniti dall'Acea, Fiat a febbraio ha immatricolato in Europa (Ue 27 + Efta) 46.671 vetture, in calo del 18,3% rispetto alle 57.112 unita' del febbraio 2011. Alfa Romeo ha venduto 8.102 unita', segnando un calo del 29,4%. In controtendenza, invece Lancia/Chrysler, che ha venduto 8.887 vetture, in crescita del 3,1%; e Jeep, con 2.257 immatricolazioni, in aumento del 58,1%. EUROPA: QUOTA GRUPPO A FEBBRAIO AL 7,2% - A febbraio la quota di mercato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) di Fiat Group Automobiles si e' attestata al 7,2%, in calo dal 7,8% di febbraio 2011, ma in progresso rispetto al 6,9% del gennaio scorso.Per quanto riguarda i singoli marchi, Fiat a febbraio ha segnato in Europa una quota di mercato del 5,1%, in calo rispetto al 5,6% dell'anno precedente. In flessione anche la quota di Alfa Romeo, allo 0,9% dall'1,1% del febbraio 2011. Aumentano invece le quote di mercato di Lancia/Chrysler, salita all'1% dallo 0,8% dell'anno precedente, e di Jeep, cresciuta allo 0,2% dallo 0,1% del 2011. | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:42:05 |
ROMA - A febbraio Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) 66.249 nuove vetture, segnando un calo del 16,5% rispetto alle 79.309 dello stesso mese del 2011. Nel gennaio scorso le vendite del Lingotto in Europa erano scese del 15,9% a 69.479 unita'. Per quanto riguarda i singoli brand del Gruppo del Lingotto, secondo i dati forniti dall'Acea, Fiat a febbraio ha immatricolato in Europa (Ue 27 + Efta) 46.671 vetture, in calo del 18,3% rispetto alle 57.112 unita' del febbraio 2011. Alfa Romeo ha venduto 8.102 unita', segnando un calo del 29,4%. In controtendenza, invece Lancia/Chrysler, che ha venduto 8.887 vetture, in crescita del 3,1%; e Jeep, con 2.257 immatricolazioni, in aumento del 58,1%. EUROPA: QUOTA GRUPPO A FEBBRAIO AL 7,2% - A febbraio la quota di mercato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) di Fiat Group Automobiles si e' attestata al 7,2%, in calo dal 7,8% di febbraio 2011, ma in progresso rispetto al 6,9% del gennaio scorso.Per quanto riguarda i singoli marchi, Fiat a febbraio ha segnato in Europa una quota di mercato del 5,1%, in calo rispetto al 5,6% dell'anno precedente. In flessione anche la quota di Alfa Romeo, allo 0,9% dall'1,1% del febbraio 2011. Aumentano invece le quote di mercato di Lancia/Chrysler, salita all'1% dallo 0,8% dell'anno precedente, e di Jeep, cresciuta allo 0,2% dallo 0,1% del 2011. ROMA - A febbraio Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) 66.249 nuove vetture, segnando un calo del 16,5% rispetto alle 79.309 dello stesso mese del 2011. Nel gennaio scorso le vendite del Lingotto in Europa erano scese del 15,9% a 69.479 unita'. Per quanto riguarda i singoli brand del Gruppo del Lingotto, secondo i dati forniti dall'Acea, Fiat a febbraio ha immatricolato in Europa (Ue 27 + Efta) 46.671 vetture, in calo del 18,3% rispetto alle 57.112 unita' del febbraio 2011. Alfa Romeo ha venduto 8.102 unita', segnando un calo del 29,4%. In controtendenza, invece Lancia/Chrysler, che ha venduto 8.887 vetture, in crescita del 3,1%; e Jeep, con 2.257 immatricolazioni, in aumento del 58,1%. EUROPA: QUOTA GRUPPO A FEBBRAIO AL 7,2% - A febbraio la quota di mercato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) di Fiat Group Automobiles si e' attestata al 7,2%, in calo dal 7,8% di febbraio 2011, ma in progresso rispetto al 6,9% del gennaio scorso.Per quanto riguarda i singoli marchi, Fiat a febbraio ha segnato in Europa una quota di mercato del 5,1%, in calo rispetto al 5,6% dell'anno precedente. In flessione anche la quota di Alfa Romeo, allo 0,9% dall'1,1% del febbraio 2011. Aumentano invece le quote di mercato di Lancia/Chrysler, salita all'1% dallo 0,8% dell'anno precedente, e di Jeep, cresciuta allo 0,2% dallo 0,1% del 2011. | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:42:58 |
â��â��â�� ma ad un cotal punto delle "Tempestose cime" i versi musicali di Heathcliff, tanto adulati, da Miss (rigorosamente senza virgolette) Cathy diventano rumori assordanti. Non si conoscono le ragioni ma dei malfattori costringono Healthcliff ad una guerra "mobilitante" contro di lei , Cathy cerca di farlo ragionare ma viene attaccata con esclamazioni feroci. L'odio è reciproco. Si fermano, si siedono uno di fronte all'altra, il crudele Healtcliff si fa gentile le da' del tu (l'aria confidenziale) Cathy apprezza ma sa' che questa guerra sa da fare e gli consiglia armi del calibro DPR ma lui insiste con un settembrino DM (?) (non ne ha la minima idea). Cathy con le sue fatiche raggiunge il suo obbiettivo non si sa se beneficerà delle sue conquiste né con quali armi misteriose Heathcliff affronterà la sua impresa , l'unica cosa certa è che vagano in un forum come fantasmi di numeri primi: tanto vicini da non incontrarsi. Recensione di una dabbene Damina (mt. 1.64) del 1979 (di cui sicuramente la scrittrice Emiliy Bront�« damina dell'ottocento si scandalizzerebbe).ROMA - A febbraio Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) 66.249 nuove vetture, segnando un calo del 16,5% rispetto alle 79.309 dello stesso mese del 2011. Nel gennaio scorso le vendite del Lingotto in Europa erano scese del 15,9% a 69.479 unita'. Per quanto riguarda i singoli brand del Gruppo del Lingotto, secondo i dati forniti dall'Acea, Fiat a febbraio ha immatricolato in Europa (Ue 27 + Efta) 46.671 vetture, in calo del 18,3% rispetto alle 57.112 unita' del febbraio 2011. Alfa Romeo ha venduto 8.102 unita', segnando un calo del 29,4%. In controtendenza, invece Lancia/Chrysler, che ha venduto 8.887 vetture, in crescita del 3,1%; e Jeep, con 2.257 immatricolazioni, in aumento del 58,1%. EUROPA: QUOTA GRUPPO A FEBBRAIO AL 7,2% - A febbraio la quota di mercato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) di Fiat Group Automobiles si e' attestata al 7,2%, in calo dal 7,8% di febbraio 2011, ma in progresso rispetto al 6,9% del gennaio scorso.Per quanto riguarda i singoli marchi, Fiat a febbraio ha segnato in Europa una quota di mercato del 5,1%, in calo rispetto al 5,6% dell'anno precedente. In flessione anche la quota di Alfa Romeo, allo 0,9% dall'1,1% del febbraio 2011. Aumentano invece le quote di mercato di Lancia/Chrysler, salita all'1% dallo 0,8% dell'anno precedente, e di Jeep, cresciuta allo 0,2% dallo 0,1% del 2011. | |
Da: maria G | 15/03/2012 15:43:27 |
i somari ed altro stanno tutti da voi in campania! Ma come mai laggiù ne succedono sempre di tutti colori! sarà l'aria! | |
Da: Luigi1963 | 15/03/2012 15:44:20 |
Tale disposizione risulta in contrasto con il D.I. del 3 agosto 2011 con il quale è stato disposto ed autorizzato il contingente di 3218 posti per l'anno scolastico UROPA: QUOTA GRUPPO A FEBBRAIO AL 7,2% - A febbraio la quota di mercato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) di Fiat Group Automobiles si e' attestata al 7,2%, in calo dal 7,8% di febbraio 2011, ma in progresso rispetto al 6,9% del gennaio scorso.Per quanto riguarda i singoli marchi, Fiat a febbraio ha segnato in Europa una quota di mercato del 5,1%, in calo rispetto al 5,6% dell'anno precedente. LAUREARSI È POSSIBILE ANCHE DOPO I 30 ANNI Conseguire la laurea è importante, soprattutto in un momento come questo, in cui il mercato del lavoro è instabile e i titoli posseduti sembrano non essere mai abbastanza. Secondo recenti studi Isfol e AlmaLaurea, i laureati guadagnano di più rispetto ai diplomati e raggiungono tassi di occupazione più elevati. LA TUA SITUAZIONE PROFESSIONALE PUÃ' MIGLIORARE Con la laurea potresti dare una svolta alla tua carriera: non è raro che chi già lavora e si laurea ottenga delle promozioni. IL NOSTRO METODO È PERSONALIZZATO Abbiamo creato un servizio su misura per chi desidera iscriversi per la prima volta all'università o vuole completare la propria formazione accademica. Con un metodo di studio personalizzato, potrai ottimizzare il tuo impegno senza disperdere tempo ed energie in approcci inutili o sbagliati, per arrivare presto e ben preparato alla laurea.In flessione anche la quota di Alfa Romeo, allo 0,9% dall'1,1% del febbraio 2011. Aumentano invece le quote di mercato di Lancia/Chrysler, salita all'1% dallo 0,8% dell'anno precedente, e di Jeep, cresciuta allo 0,2% dallo 0,1% del 2011.i somari ed altro stanno tutti da voi in campania! Ma come mai laggiù ne succedono sempre di tutti colori! sarà l'aria!2011/2012 a favore del personale ATA per la mobilità professionale verticale e pertanto deve essere rettificata. | |
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