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Scienze politiche e crisi esistenziale prima della fine
27 messaggi, letto 10988 volte

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Da: ermanno94 15/08/2018 23:19:08
Salve a tutti,
parto innanzitutto dicendo che non scrivo per un motivo ben preciso, quanto piuttosto per capire se si possa avere o meno speranza per il futuro visto il percorso di studi che ho intrapreso. So benissimo cosa si pensa e cosa giustamente si afferma riguardo a scienze politiche in generale: l'ho letto in varie discussioni del forum e sono consapevole dell' "ambiguità" (alcuni aggiungerebbero anche "inutilità") di questo corso, ma provo comunque a cercare opinioni che possano quantomeno consolarmi o, al contrario, farmi aprire maggiormente gli occhi per accettare il fatto che in futuro dovrò mettermi mooolto in gioco per riuscire a trovare una posizione lavorativa più o meno "ragguardevole" o che almeno non mi faccia sentire un fallito.
Dopo il liceo, ho deciso di iscrivermi alla triennale in questione, vuoi per incoscienza giovanile, vuoi per indecisione... insomma, sì, detto chiaramente e con molta sincerità, senza le idee chiarissime.
Non vedevo l'ora di superare la triennale in tempo per rimanere ancora a Bologna per una magistrale, e sempre "per esclusione", ho scelto, nella stessa Scuola, il corso di scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63). Non ho mai avuto idea di che professione svolgere, e non ce l'ho tuttora. Non ho in mente nulla di preciso. Comunque, la sola parola "amministrazione" mi suonava ingenuamente "importante" e il nome della magistrale dell'Unibo "Amministrazione e organizzazione" mi sapeva di corso a orientamento generale e "costruttivo" per qualsiasi contesto, viste materie come diritto del lavoro, diritto dell'economia... in aggiunta, finora, ho scelto non i soliti esami "più insignificanti" che si possono trovare nel variegato elenco di materie di scienze politiche, ma, oltre a quelli sopra riportati, scienza delle finanze, diritto delle amministrazioni, diritto degli enti locali, diritto dell'unione europea, psicologia delle risorse umane...
Ho appena superato il primo anno di magistrale brillantemente, con più successi rispetto alla triennale (da cui sono uscito con 105). Ma quello che ho provato è stato un inferno: ho fatto quello che di solito non si dovrebbe fare per preservare autostima e per andare avanti. Mi sono abbattuto, ho avuto rimorsi pensando che anni fa avrei fatto meglio a iscrivermi o a economia o a giurisprudenza. La prima forse mi ha sempre convinto di più (dall'inizio del periodo di crisi), in quanto l'aria di razionalità che ho respirato quando nel dipartimento di scienze economiche ho seguito i corsi di micro, macroeconomia, statistica (triennale) e scienza delle finanze (fino allo scorso giugno) mi ha fatto scoprire una "simpatia" per questo ambito, un mondo in cui non bisogna avere paura del politicamente corretto e in cui, soprattutto, (forse sono cinico, superficiale o stupido nell'affermare ciò) si studia per TROVARE LAVORO, guadagnare, e stop. Ma oltre a ciò, lo studio degli stessi concetti economici mi sono andati a genio e li ho graditi enormemente. Tutto ciò mentre conoscevo il mondo delle pubbliche amministrazioni, che come sappiamo è chiuso, forse sotto sotto anche corrotto, difficile da "sfruttare" (è risaputo che è difficile accedervi - concorsi visti col binocolo -, o svolgervi un qualcosa che mi aggrada, o pensare "in grande" dal punto di vista della crescita professionale e peggio ancora di guadagno in riferimento a ipotetici meriti). Solo che non posso fare altro per questioni economiche: poco fa ho scoperto che sarei potuto passare, dopo un anno di magistrale, al corso di economia e diritto, ma essendo fuorisede perderei tutti i benefici (borsa di studio e alloggio) e non posso permettermi di chiedere altro denaro ai miei.
Se ci fosse una sola, minima speranza che questo corso possa servirmi per qualcosa di concreto nei mesi e anni che verranno, allora smetterei di lamentarmi e di abbattermi e magari, una volta concluso (credo il prossimo luglio), potrei anche iscrivermi alla scuola di specializzazione in studi sull'amministrazione, a cui accedono laureati di giuri, scienze politiche ed economia, sempre a Bologna (sì, perché c'è anche quest'altro punto: per questioni personali e di vissuti passati, non ho il coraggio di staccarmi da questa città e vado avanti a trovare compromessi). La specializzazione, che potrà offrirmi ancora benefici a livello di borsa di studio ecc. e che sarà da frequentare solo nel weekend, magari mi permetterà nel mentre sia di trovare tirocini/lavoretti (magari nelle risorse umane, o nelle agenzie del lavoro, se non chiedo troppo) sia di imparare altre nozioni di diritto e di organizzazione aziendale, sfruttabili anche per il privato.
So che ormai quel che è fatto è fatto, e anche se avessi la possibilità di ricominciare TUTTO da capo ci penserei un attimo, visto che mi son fatto tanti anni di studio. Probabilmente mi servirebbe concludere e vedere come va (ripeto, sto collezionando dei buoni risultati, e il prof. di diritto del lavoro mi ha voluto assegnare una tesi e quella di diritto amministrativo vuole farmi da correlatrice! Ancora non ci credo, ma è proprio per questo "successo inaspettato" nella mia vita che ho pensato di essere probabilmente sprecato per scienze politiche).
Cerco opinioni, esperienze, consigli... mi scuso per il lungo testamento che vi ho scritto e per lo sfogo.
Vi auguro una buona serata

Ermanno
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Da: qualunquemente 1  - 15/08/2018 23:24:43
Capisco la fame atavica, che risale al Tardo Medio Evo, però fatti una bella sega.
Aiuta, credimi.
Un saluto alle psichelle, pagabilmente e sdraiabilmente,
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Da: Jiren 16/08/2018 05:27:06
Ormai per te è finita

Prendine atto e accetta quello che arriva
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Da: @ Ermanno94 1  - 16/08/2018 06:36:42
Concludi con successo il tuo percorso di studi, poi puoi fare molto altro, anche un'altra laurea se rimani più o meno nello stesso ambito,  esperienze all'estero, lavoretti vari, tirocini.
Vedrai che qualcosa riuscirai a realizzare.
Il mondo del lavoro è difficile per tutti, c'è una laurea che a quanto pare dà buone possibilità di impiego, è quella in scienze statistiche (a proposito di conseguire un'altra laurea).
Rispondi

Da: ci_riprovo   1  - 16/08/2018 09:53:15
Concludi la laurea magistrale e inizia a fare concorsi e mandare curriculum. Lascerei perdere la scuola di specializzazione di cui parli...prova ad inserirti nel mondo del lavoro
Rispondi

Da: .........16/08/2018 09:55:11
non ti crucciare.. oggi non c'è una sola laurea che dia lavoro...
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Da: Realista 1  - 16/08/2018 09:57:46
Fatti una bella sega, e rilassati.
Rispondi

Da: ermanno94  16/08/2018 10:26:17
Ringrazio tanto chi mi ha dato risposte serie.
Rispondi

Da: ermanno94  16/08/2018 10:26:25
Ringrazio tanto chi mi ha dato risposte serie.
Rispondi

Da: qualunquemente16/08/2018 10:32:42
soprattutto farti una bella sega.
In tempi di fame atavica, l'autarchia è l'unico bene rimasto.
Riduce lo stress.
Rispondi

Da: Livia99  1  - 16/08/2018 10:35:56
Ciao, io fossi in te, non mi abbatterei. Concludi il percorso con il massimo impegno. Se vuoi prendi un'ulteriore specializzazione, ma non abbatterti. Facile insultare senza sapere. Io ho fatto un percorso diverso dal tuo, ingegneria, ho un lavoro ma tante volte mi sono pentita. La laurea è un trampolino: c'e Chi si laurea in filosofia e poi si fa un master in economia, c'e Che chi si laurea in giurisprudenza e poi va a lavorare nella p.a. O nelle assicurazioni, c'e Chi si laurea in lettere e poi va a lavorare in banca. Cerca di capire, ora che sei un po' più grande è maturo, cosa veramente vorresti fare ed eventualmente specializzati. Fare un concorso per entrare nella p.a. Non e arrendersi. Lo dimostrano i quasi 30000 che sono andati a fare quello dell'inps e i 5000 a fare quello dell'ade. Io sono libera professionista, e quando sento parlare di tempo indeterminato, tredicesima, ferie, maternità, mi vengono gli occhi a cuore. Ci metterei la firma. Dopo 11 anni di libera professione e due figlie, con maternità durata pochi giorni per il terrore di essere lasciata a casa. Chi sputa sul pubblico impiego spesso non se ne rende conto. Comunque, finisci il tuo percorso, e se pensi che non sia sufficiente, fai un ulteriore sacrificio. Magari già iniziando a lavorare, se non lo fai. Non specializzarti troppo che poi è quasi peggio
Rispondi

Da: ermanno94  16/08/2018 10:42:07
E baaasta con sta sega, abbiamo capito qual è la soluzione unica per te. Me le faccio e me le fanno, sta' tranquillo. Grazie e ciao
Rispondi

Da: ermanno94  16/08/2018 10:44:18
Grazie Livia!
Rispondi

Da: qualunquemente16/08/2018 10:46:38
certamente non te le fanno, e infattamente non credo tu te le faccia.
Altrimenti non saresti  qui.
Rispondi

Da: ermanno94 16/08/2018 11:14:27
quindi vale lo stesso anche per te?
Rispondi

Da: Giovane Padano20/08/2018 10:17:37
Ne hai parlato coi professori?Magari riescono ad indirizzarti o a darti qualche dritta..non abbatterti inutilemente perché non ne hai motivo; piuttosto, cerca di capire se la strada dei concorsi può piacerti, e, in tal caso, metterti a studiare anche in concomitanza. Diciamo che questo è ancora considerato lo sbocco naturale per il tipo di laurea che hai scelto (è anche il mio) e cmq i dipendenti pubblici godono di tutele che il privato solitamente non garantisce. In alternativa, c'è il settore privato che potrebbe darti delle soddisfazioni, però è davvero un mare magnum; in questo caso, urge pazienza, intuizione e coincidenze fortunate. Buon percorso!
Rispondi

Da: Notme08/09/2018 10:36:06
Come ha detto giustamente qualcuno prima di me, lascia perdere ulteriori specializzazioni, soprattutto se inerenti alla p.a. Al più, considera qualche corso di specializzazione in ambito economico, che mi sembra ti appassioni anche di più. Secondo me ti stai ponendo problemi che non stanno né in cielo né in terra. Dici che se potessi tornare indietro prenderesti pure giurisprudenza...ti rendi conto di quest'affernazione? Sei consapevole di come siano messi oggi i laureati in giurisprudenza, o sei rimasto al mito del figlio avvocato degli anni '60??? Sembra che tu non abbia nessuna cognizione della realtà attuale, altrimenti sapresti bene che i laureati in giurisprudenza sono oggi ai vertici delle classifiche in quanto a disoccupazione. E sapresti anche che, a fini concorsuali, che tu abbia una laurea in giuri., economia o sc. Politiche non cambierebbe nulla (a meno che il tuo obbiettivo non sia la magistratura, il notariato, o altri ambiti dove occorre una laurea specifica). Quindi se il tuo unico obbiettivo sono i concorsi pubblici, sei sulla strada giusta, ammesso di riuscire a vincerne uno. Se invece vuoi tentare anche il privato, mi dispiace dovertelo dire, la tua laurea è utile quanto una forchetta nel brodo. Quindi a ragion veduta, una specializzazione in ambito economico potrebbe aggiustare un po' il tiro e aiutarti dopo, fermo restando che prima ti inserisci nel mondo del lavoro è meglio sarà per te. Auguri!
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Da: Kliosss27/07/2020 22:21:34
Io sono disoccupato a vita...con tale laurea inutile
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Da: opinione29/07/2020 13:06:43
Io sono laureato in Scienze Politiche ed ho superato diversi concorsi, ho dovuto anche rinunciare a qualche chiamata per motivi personali e sono anni che lavoro. Non basta una laurea oggi per trovare lavoro ma è una base da cui partire.
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Da: Gigggginodimaietto29/07/2020 14:03:25
Intanto Rocco Casalino (ex Grande Fratello 1) ci fa sapere che guadagna 7000 euro alla SETTIMANA grazie al Movimento 5 Stelle e alla politica-politicante... Meditate popolo, meditate...
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Da: Scusate....21/04/2021 13:35:30
...
Rispondi

Da: Mio21/04/2021 15:12:47
Qua
Rispondi

Da: qui21/04/2021 17:06:01
.....
Rispondi

Da: La21/04/2021 20:09:35
vecchia laurea quinquennale in comunicazione era quella che offriva più sbocchi lavorativi...sia nel privato (marketing) che nel pubblico (è accettata in quasi tutti i concorsi)...purtroppo con queste "lauree" nuove hanno rovinato tutto
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Da: Con la laurea in22/04/2021 08:22:19
Scienze politiche sei destinato a disoccupazione a vita...
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Da: io22/04/2021 08:28:48
ma va
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Da: Hei scusa26/11/2021 11:43:19
Ciao, io adesso mi trovo nella tua stessa situazione, e anche io mi sono laureata in L36, solamente che sono a Padova invece a fare la LM 63 - e il prossimo anno vorrei cambiare e prenderne una a indirizzo economico perché anche secondo me da più sbocchi lavorativi! Questo perché la magistrale che sto facendo adesso è poca innovativa e le materie sono quasi le stesse che ho già fatto alla triennale, ed è disorganizzata al massimo. Quindi in questo momento sono molto giù di morale, demotivata, in poche parole sto attraverso tutti i pensieri che ti eri fatto. Ho anche lo stesso problema tuo della borsa di studio trovandomi qua a Padova 😄 Insomma la situazione che hai avuto la sto vivendo io, quindi mi potresti capire. Solo che io non penso proprio di proseguire questa laurea magistrale 😄 Vorrei chiederti, dopo che sono passati quasi 3/4 anni, cosa stai facendo adesso e se mi puoi dare consigli ! Grazie
Spero in una tua risposta 😇
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