Da: si,	09/03/2010 19:01:48
REGOLAMENTO SULL’ACCESSO AGLI IMPIEGHI E AD ALTRE FORME DI ASSUNZIONE Art. 13 Adempimenti della commissione 1. All’atto dell’insediamento, la commissione esaminatrice procede a verificare: a) la regolarità della propria costituzione; b) l’atto deliberativo con il quale è stato indetto il concorso o la selezione; c) il bando di concorso sotto il profilo della conformità alle norme vigenti all’atto della pubblicazione; d) l’avvenuta pubblicazione dell’avviso di concorso sulla Gazzetta Ufficiale (acquisendo copia della stessa) e la pubblicizzazione del bando. 2. La commissione acquisisce tutte le istanze di partecipazione pervenute: 3. Prima dell’inizio delle prove concorsuali la commissione, considerato il numero dei concorrenti stabilisce il termine del procedimento concorsuale e lo rende pubblico. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile. 4. L’ammissione al concorso è deliberata dalla Giunta Provinciale, su proposta del Dirigente del Settore Personale predisposta dalla struttura organizzativa che cura i procedimenti concorsuali, con atto reso immediatamente eseguibile. 5. L’esclusione dal concorso è comunicata a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Nella comunicazione deve essere riportata la motivazione dell’esclusione. In ogni caso l’esclusione deve essere comunicata prima dell’inizio delle prove d’esame. 6. La Giunta Provinciale ha la facoltà di poter fare regolarizzare i titoli di ammissione prodotti nei termini ma non formalmente regolari. In nessun caso è consentita la regolarizzazione dei titoli di merito. 7. La commissione prepara tre tracce per ciascuna prova scritta, se gli esami hanno luogo in una sede, ed una solo traccia quando gli esami hanno luogo in più sedi. Le tracce sono segrete e ne è vietata la divulgazione. 8. Le tracce, appena formulate sono chiuse in pieghi suggellati e firmati esteriormente sui lembi di chiusura dai componenti della commissione e dal segretario. 9. All’ora stabilita per ciascuna prova, che deve essere la stessa per tutte le sedi, il presidente della commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza, fa procedere all’appello nominale dei concorrenti e, previo accertamento della loro identità personale, li fa collocare in modo che non possano comunicare tra loro. Indi fa constatare l’integrità della chiusura dei tre pieghi o del piego contenente le prove e nel primo caso fa sorteggiare da uno dei candidati la prova da svolgere. 10. Le procedure concorsuali devono concludersi non oltre tre mesi dalla data di effettuazione delle prove scritte. L’inosservanza di tale termine dovrà essere giustificata collegialmente dalla Commissione esaminatrice con motivata relazione da inoltrare al Presidente dell’Amministrazione Provinciale. 11. Tutte le fasi concorsuali, i lavori della commissione, le determinazioni etc. dovranno 12 essere riportate in appositi verbali di seduta. I verbali devono essere debitamente firmati dai componenti la Commissione, devono riportare la data, il luogo ove avviene la seduta, l’ora iniziale e finale di ogni seduta. 12. Le sedute di Commissione sono valide quando sono presenti tutti i componenti della medesima. 13. La convocazione della Commissione viene disposta dal Presidente della stessa. La commissione può stabilire un calendario delle sedute. 14. Qualora un membro di Commissione o lo stesso Presidente non potrà partecipare ai lavori di una o più sedute, deve darne comunicazione tempestivamente indicando le motivazioni. Art. 14 Trasparenza amministrativa nei procedimenti concorsuali 1. Le commissioni esaminatrici, alla prima riunione, stabiliscono i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove. Esse immediatamente prima dell’inizio di ciascuna prova orale determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte. 2. Nei concorsi per titoli ed esami il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto agli interessati prima dell’effettuazione delle prove orali, sempre mediante raccomandata con ricevuta di ritorno da parte dell’Amministrazione Provinciale. 3. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste. Art. 15 Adempimenti dei concorrenti durante lo svolgimento delle prove scritte 1. Durante le prove scritte non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con gli altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice. 2. I lavori debbono essere scritti esclusivamente, a pena di nullità, su carta portante il timbro d’ufficio e la firma di un membro della commissione esaminatrice o, nel caso di svolgimento delle prove in località diverse da un componente del comitato di vigilanza 3. I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari. 4. Il concorrente che contravviene alle disposizioni dei commi precedenti o comunque abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento della prova, è escluso dal concorso. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l’esclusione è disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti. 5. La commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza curano l’osservanza delle disposizioni stesse ed hanno facoltà di adottare i provvedimenti necessari. 6. A tale scopo, almeno due dei rispettivi membri devono trovarsi nella sala degli esami. La mancata esclusione all’atto della prova non preclude che l’esclusione sia disposta in sede di valutazione delle prove medesime. 13 Art. 16 Adempimenti dei concorrenti e della commissione al termine delle prove scritte 1. Al candidato sono consegnate in ciascuno dei giorni di esame due buste di uguale colore: una grande ed una piccola contenente un cartoncino bianco. 2. Il candidato, dopo aver svolto la prova, senza apporvi sottoscrizione, né altro contrassegno, mette il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data e il luogo di nascita nel cartoncino e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, anche la busta piccola nella grande che richiude e consegna al presidente della commissione o del comitato di vigilanza od a chi ne fa le veci. Il presidente della commissione o del comitato di vigilanza, o chi ne fa le veci, appone trasversalmente sulla busta, in modo che vi resti compreso il lembo della chiusura e la restante parte della busta stessa, la propria firma, oltre a quella, apposta sempre con le stesse modalità degli altri componenti la commissione o il comitato di vigilanza presenti. 3. Le buste contenenti le prove, alla fine della seduta d’esame, devono essere racchiuse in appositi contenitori e sigillati. Sui sigilli, i membri della commissione, appongono trasversalmente la propria firma. I contenitori dovranno essere custoditi in casseforti o in appositi armadi muniti di chiusura. 4. I contenitori sono aperti alla presenza della commissione esaminatrice che, costatatene l’integrità procede alla valutazione dei lavori relativi a ciascuna prova di esame. 5. Il riconoscimento deve essere fatto a conclusione dell’esame e del giudizio di tutti gli elaborati dei concorrenti. 6. I pieghi contenenti i lavori svolti dai candidati nelle sedi diverse da quella della commissione esaminatrice, confezionati con modalità analoghe a quelle previste dal precedente terzo comma, ed i relativi verbali, sono custoditi dal presidente del singolo comitato di vigilanza e da questi personalmente consegnati al presidente della commissione esaminatrice interessata, al termine delle prove scritte.