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800CANCELLIERI: Chi Vota per segnalare APPRENDISTA?
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Da: L''affezionato gufo di quartiere 29/01/2019 16:25:57
apprezziamo la tua sincerità figlio di una bocchinara ma comunque resterete senza lavoto hi ih
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Da: pippomerda 29/01/2019 16:26:37
AHahahahahahhahAHHAHAhaAHahahaha
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Da: ma quando caspita 29/01/2019 16:29:12
chiude questa azienda?
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Da: Aoh!! 29/01/2019 16:30:28
È da questa mattina che sta a scrivere... aohhhh
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Da: ma quando caspita 29/01/2019 16:31:22
chiude questa azienda ?
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Da: ma quando caspita 29/01/2019 16:31:34
chiude questa azienda ?
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Da: L''affezionato gufo di quartiere 29/01/2019 16:33:11
- Messaggio eliminato -
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Da: e palmieri sta a 29/01/2019 17:25:52
sbroccà hahahahaha
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Da: L''affezionato gufo di quartiere 29/01/2019 17:29:17
liti tra perennnni disoccupati hi ih
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Da: Laffezionato gufo di quartiere 29/01/2019 17:30:48
marannah non verra mai presa l'artista non verra mai preso palmieri non verra mai preso hi ih
pippo invece la prendera ecoome
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Da: e palmieri sta a 29/01/2019 17:32:47
FrocioTroll è fantastico hahahahahah mi sto pisciando sotto....
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Da: meritate la zappa 2 1 - 29/01/2019 17:43:55
fannulloni scansafatiche che non siete altro....braccia rubate all'agricoltura..altro che tribunali!
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Da: Tu meriti 2 - 29/01/2019 17:55:44
L'ergastolo
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Da: AOH!!!!!! 29/01/2019 20:34:30
Non ci posso credereeeeeeee!!
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Da: AOH!!!!!! 29/01/2019 20:35:31
È ancora collegatooooo,
Staccatelooooo
Pippponnneeee!
Staccatelooo
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Da: #segnalatelo 29/01/2019 20:38:15

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Da: Pipponee 29/01/2019 20:40:57
Te serve la sorca, staccati
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Da: Pipponee godi fino domani 29/01/2019 20:45:35
N. 06105/2018 REG.RIC.
ha pronunciato la presente
(Sezione Prima) ORDINANZA
N. _____/____ REG.PROV.CAU. N. 06105/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
sul ricorso numero di registro generale 6105 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Susanna Gemma, Valeria Sanseverino e Vincenzo Sanseverino, rappresentati e difesi dall'avvocato Valeria Pellegrino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, corso del Rinascimento, 11;
contro
Ministero della Giustizia e Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domiciliano "ex lege" in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
Andrea Donno e Francesca Pace, non costituiti in giudizio;
per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia,
1) per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

N. 06105/2018 REG.RIC.
del provvedimento del Direttore Generale della Direzione Generale del Personale e della Formazione presso il Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei servizi del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto l'elenco delle sedi di servizio disponibili per la scelta da parte di "ulteriori 1.024 idonei" del concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente Giudiziario, genericamente richiamato nell'avviso pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia in data 9 marzo 2018; - del provvedimento del Direttore Generale della Direzione Generale del Personale e della Formazione presso il Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei servizi del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto l'elenco delle sedi di servizio disponibili per la scelta da parte dei vincitori e dei primi 600 idonei del concorso pubblico, per titoli ed esami a n. 800 posti a tempo indeterminato per il profilo Assistente Giudiziario, genericamente richiamato nell'avviso pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia in data 15 dicembre 2017, provvedimento divenuto lesivo solo a seguito della pubblicazione dell'elenco delle sedi di servizio disponibili per la scelta da parte di "ulteriori 1.024 idonei" genericamente richiamato nell'avviso pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia in data 9 marzo 2018; - di ogni altro atto connesso, consequenziale collegato e/o presupposto in particolare del bando per quanto occorrer possa e dell'avviso 19.03.2018 nella parte in cui prevede che residuano circa 700 sedi sul profilo assistente giudiziario per oltre il 50 Collocati nei distretti del sud Italia da coprire mediante interpello del personale già in servizio;
2) per quanto riguarda i motivi aggiunti:
dell'avviso 31.07.2018 pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia avente ad oggetto l'elenco delle sedi di servizio disponibili per la scelta da parte di ulteriori 420 idonei del concorso per titoli ed esami a 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente Giudiziario la cui

N. 06105/2018 REG.RIC.
assunzione è stata disposta con provvedimento del Direttore generale del personale e della formazione del 18 luglio 2018 nonché di detto decreto e di ogni altro atto presupposto collegato e conseguenziale già impugnato con il ricorso introduttivo ivi compreso il bando di concorso.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, con la relativa documentazione;
Vista l'ordinanza cautelare di questa Sezione n. 4044/2018 del 4.7.2018;
Vista la nuova domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato con i motivi aggiunti, presentata in via incidentale dalle parti ricorrenti; Viste le memorie difensive;
Visti gli artt. 49, 52 e 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria competenza;
Relatore nella camera di consiglio del 21 novembre 2018 il dott. Ivo Correale e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che, analogamente a quanto già disposto con l'ordinanza cautelare in epigrafe, relativa all'impugnativa dei provvedimenti mediante il ricorso introduttivo, e alla luce della fattispecie in esame, ove già risultano scelte e assegnate sedi di servizio da parte di un alto numero di (contro)interessati, si ritiene che le esigenze delle parti ricorrenti possano trovare adeguata tutela con la già avvenuta fissazione della trattazione del merito del ricorso, ai sensi dell'art. 55, comma 10, c.p.a., anche in relazione alla necessità di approfondimento sulla questione di giurisdizione;
Considerato che, in relazione alla fissazione dell'udienza di trattazione del merito ai sensi suddetti, il Collegio, per esigenze di economicità del giudizio, vista l'effettuata notificazione dei motivi aggiunti nei confronti di due soli

N. 06105/2018 REG.RIC.
controinteressati, ritiene di ordinare, ai sensi dell'art. 49 c.p.a., l'integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i candidati vincitori e/o idonei collocati in posizione utile di graduatoria, che hanno già provveduto alla scelta della sede di servizio anche in relazione ai recenti "scorrimenti" di cui all'avviso del 31.7.2018; Considerato che per l'alto numero di soggetti (contro)interessati si può configurare un'ipotesi per la quale disporre l'autorizzazione alla notificazione per pubblici proclami, ai sensi dell'art. 41, comma 4, c.p.a., con esonero dall'indicazione dei singoli nominativi;
Considerato che la relativa modalità può essere conforme a quanto già autorizzato da questo Tribunale (Sez. I, ordd. 5.7.18, n. 4044; 10.5.18, n. 2788; 15.3.18, n. 1551 e 17.1.18, n. 284; Sez. I ter ord.14.3.14, n. 1217; Sez. III bis, 7.11.13, n. 9506), mediante pubblicazione sul sito "web" istituzionale del Ministero della Giustizia, contenente i seguenti dati:
a) autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede, numero di r.g. e data dell'udienza del 30 gennaio 2019 già fissata con la precedente ordinanza;
b) nominativo dei ricorrenti e indicazione dell'amministrazione intimata;
c) sunto dei motivi aggiunti di ricorso;
d) individuazione dei controinteressati, quali tutti coloro che risultano al momento collocati in posizione utile di graduatoria, compresi gli scorrimenti per "idoneità", che hanno provveduto già alla scelta della sede di servizio, conesonero dall'indicazione nominativa;
e) l'indicazione che lo svolgimento del processo può essere seguito consultando il sito www.giustizia-amministrativa.it attraverso l'inserimento del numero di registro generale del ricorso nella seconda sottosezione "Ricerca ricorsi", rintracciabile all'interno della seconda sottosezione "Lazio - Roma" della sezione "T.A.R.";
f) l'indicazione del numero della presente ordinanza con il riferimento che con essa è stata autorizzata la notifica per pubblici proclami ex art. 52 c.p.a.;
Considerato che il Ministero della Giustizia, in esecuzione della presente ordinanza,

N. 06105/2018 REG.RIC.
dovrà pubblicare senza indugio quanto sopra indicato - previa consegna, dalle parti ricorrenti, di copia dei motivi aggiunti al ricorso introduttivo e della presente ordinanza su supporto informatico - e non dovrà rimuovere dal proprio sito, sino alla pubblicazione della sentenza definitiva di primo grado, tutta la documentazione ivi inserita e sopra indicata;
Considerato che la richiesta di pubblicazione secondo le prescritte modalità - e in considerazione alla reciproca rinuncia ai termini processuali di rito comunicata dalle parti costituite alla camera di consiglio del 21.11.2018 - dovrà essere presentata dalle parti ricorrenti al Ministero entro dieci giorni dalla comunicazione o pubblicazione della presente ordinanza e che dovrà seguire il deposito in giudizio di prova dell'avvenuto incombente, nell'ulteriore termine perentorio di 20 (venti) giorni dal primo giorno di pubblicazione nei sensi sopra descritti, a pena di decadenza;
Considerato che, vista l'imminenza della trattazione di merito, ad essa si rimanda anche per la liquidazione delle spese della presente fase cautelare;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima),
pronunciandosi ai sensi dell'art. 55, comma 10, c.p.a.:
a) fissa per la trattazione di merito anche dei motivi aggiunti l'udienza pubblica del 30 gennaio 2019;
b) ordina alle parti ricorrenti l'integrazione del contraddittorio ai sensi dell'art. 49 c.p.a. e dispone che il Ministero della Giustizia provveda di conseguenza, nei sensi e nei termini di cui in motivazione.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del 21 novembre 2018 con l'intervento dei magistrati:
Ivo Correale, Presidente FF, Estensore

N. 06105/2018 REG.RIC.
Roberta Ravasio, Consigliere
Lucia Maria Brancatelli, Primo Referendario
IL PRESIDENTE, ESTENSORE Ivo Correale
IL SEGRETARIO

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Da: Pipponee godi fino domani 29/01/2019 20:46:43
Poi scoree
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Da: Teniamoci stretti i 5 stelle 30/01/2019 10:55:04
- Messaggio eliminato -
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Da: L''affezionato gufo di quartiere 30/01/2019 10:59:46
hi ih pippo tanto non ti prendono
verdy tesoro rimarrai senza lavoro
asea trovati altro da fare
Rispondi

Da: Laffezionato gufo di quartiere 30/01/2019 11:02:47
salvatore altri concorsi li faranno hi ih
Rispondi

Da: L''affezionato gufo di quartiere 30/01/2019 11:05:47
Draquila non ti assumeranno
carly senza lavoro rimani

ih hi
Rispondi

Da: Laffezionato gufo di quartiere 30/01/2019 11:08:24
ih hi W i concorzi veloci
Rispondi

Da: Laffezionato gufo di quartiere 30/01/2019 11:10:58
Diogene sprinta verso altri concorzi ih hi
veloce veloce salvatore ih hi
Rispondi

Da: Anche tu a farti 30/01/2019 11:13:15
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Laffezionato gufo di quartiere 30/01/2019 11:14:01
ih hi #zeroassunti #grandebuongiorno
Rispondi

Da: Ma Bongiorno chi 30/01/2019 11:16:26
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: L''affezionato gufo di quartiere 30/01/2019 11:16:55
ih hi infatti non ve pijiano
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Da: A chi pigliano dopo la valanga di pensionamenti 30/01/2019 11:21:51
- Messaggio eliminato -
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 735, 736, 737, 738, 739, 740, 741, 742, 743, 744, 745, ..., 934, 935, 936, 937, 938, 939 - Successiva >>

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Da: L''affezionato gufo di quartiere	29/01/2019 16:25:57
apprezziamo la tua sincerità figlio di una bocchinara ma comunque resterete senza lavoto hi ih
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Da: pippomerda	29/01/2019 16:26:37
AHahahahahahhahAHHAHAhaAHahahaha
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Da: ma quando caspita	29/01/2019 16:29:12
chiude questa azienda?
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Da: Aoh!!	29/01/2019 16:30:28
È da questa mattina che sta a scrivere... aohhhh
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Da: ma quando caspita	29/01/2019 16:31:22
chiude questa azienda ?
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Da: ma quando caspita	29/01/2019 16:31:34
chiude questa azienda ?
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Da: L''affezionato gufo di quartiere	29/01/2019 16:33:11
- Messaggio eliminato -
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Da: e palmieri sta a	29/01/2019 17:25:52
sbroccà hahahahaha
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Da: L''affezionato gufo di quartiere	29/01/2019 17:29:17
liti tra perennnni disoccupati hi ih
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Da: Laffezionato gufo di quartiere	29/01/2019 17:30:48
marannah non verra mai presa l'artista non verra mai preso palmieri non verra mai preso hi ih pippo invece la prendera ecoome
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Da: e palmieri sta a	29/01/2019 17:32:47
FrocioTroll è fantastico hahahahahah mi sto pisciando sotto....
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Da: meritate la zappa	2 1 - 29/01/2019 17:43:55
fannulloni scansafatiche che non siete altro....braccia rubate all'agricoltura..altro che tribunali!
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Da: Tu meriti	2 - 29/01/2019 17:55:44
L'ergastolo
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Da: AOH!!!!!!	29/01/2019 20:34:30
Non ci posso credereeeeeeee!!
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Da: AOH!!!!!!	29/01/2019 20:35:31
È ancora collegatooooo, Staccatelooooo Pippponnneeee! Staccatelooo
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Da: Pipponee	29/01/2019 20:40:57
Te serve la sorca, staccati
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Da: Pipponee godi fino domani	29/01/2019 20:45:35
N. 06105/2018 REG.RIC. ha pronunciato la presente (Sezione Prima) ORDINANZA N. _____/____ REG.PROV.CAU. N. 06105/2018 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sul ricorso numero di registro generale 6105 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da Susanna Gemma, Valeria Sanseverino e Vincenzo Sanseverino, rappresentati e difesi dall'avvocato Valeria Pellegrino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, corso del Rinascimento, 11; contro Ministero della Giustizia e Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domiciliano "ex lege" in Roma, via dei Portoghesi, 12; nei confronti Andrea Donno e Francesca Pace, non costituiti in giudizio; per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, 1) per quanto riguarda il ricorso introduttivo: N. 06105/2018 REG.RIC. del provvedimento del Direttore Generale della Direzione Generale del Personale e della Formazione presso il Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei servizi del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto l'elenco delle sedi di servizio disponibili per la scelta da parte di "ulteriori 1.024 idonei" del concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente Giudiziario, genericamente richiamato nell'avviso pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia in data 9 marzo 2018; - del provvedimento del Direttore Generale della Direzione Generale del Personale e della Formazione presso il Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei servizi del Ministero della Giustizia, avente ad oggetto l'elenco delle sedi di servizio disponibili per la scelta da parte dei vincitori e dei primi 600 idonei del concorso pubblico, per titoli ed esami a n. 800 posti a tempo indeterminato per il profilo Assistente Giudiziario, genericamente richiamato nell'avviso pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia in data 15 dicembre 2017, provvedimento divenuto lesivo solo a seguito della pubblicazione dell'elenco delle sedi di servizio disponibili per la scelta da parte di "ulteriori 1.024 idonei" genericamente richiamato nell'avviso pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia in data 9 marzo 2018; - di ogni altro atto connesso, consequenziale collegato e/o presupposto in particolare del bando per quanto occorrer possa e dell'avviso 19.03.2018 nella parte in cui prevede che residuano circa 700 sedi sul profilo assistente giudiziario per oltre il 50 Collocati nei distretti del sud Italia da coprire mediante interpello del personale già in servizio; 2) per quanto riguarda i motivi aggiunti: dell'avviso 31.07.2018 pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero della Giustizia avente ad oggetto l'elenco delle sedi di servizio disponibili per la scelta da parte di ulteriori 420 idonei del concorso per titoli ed esami a 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Assistente Giudiziario la cui N. 06105/2018 REG.RIC. assunzione è stata disposta con provvedimento del Direttore generale del personale e della formazione del 18 luglio 2018 nonché di detto decreto e di ogni altro atto presupposto collegato e conseguenziale già impugnato con il ricorso introduttivo ivi compreso il bando di concorso. Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, con la relativa documentazione; Vista l'ordinanza cautelare di questa Sezione n. 4044/2018 del 4.7.2018; Vista la nuova domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato con i motivi aggiunti, presentata in via incidentale dalle parti ricorrenti; Viste le memorie difensive; Visti gli artt. 49, 52 e 55 cod. proc. amm.; Visti tutti gli atti della causa; Ritenuta la propria competenza; Relatore nella camera di consiglio del 21 novembre 2018 il dott. Ivo Correale e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Considerato che, analogamente a quanto già disposto con l'ordinanza cautelare in epigrafe, relativa all'impugnativa dei provvedimenti mediante il ricorso introduttivo, e alla luce della fattispecie in esame, ove già risultano scelte e assegnate sedi di servizio da parte di un alto numero di (contro)interessati, si ritiene che le esigenze delle parti ricorrenti possano trovare adeguata tutela con la già avvenuta fissazione della trattazione del merito del ricorso, ai sensi dell'art. 55, comma 10, c.p.a., anche in relazione alla necessità di approfondimento sulla questione di giurisdizione; Considerato che, in relazione alla fissazione dell'udienza di trattazione del merito ai sensi suddetti, il Collegio, per esigenze di economicità del giudizio, vista l'effettuata notificazione dei motivi aggiunti nei confronti di due soli N. 06105/2018 REG.RIC. controinteressati, ritiene di ordinare, ai sensi dell'art. 49 c.p.a., l'integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i candidati vincitori e/o idonei collocati in posizione utile di graduatoria, che hanno già provveduto alla scelta della sede di servizio anche in relazione ai recenti "scorrimenti" di cui all'avviso del 31.7.2018; Considerato che per l'alto numero di soggetti (contro)interessati si può configurare un'ipotesi per la quale disporre l'autorizzazione alla notificazione per pubblici proclami, ai sensi dell'art. 41, comma 4, c.p.a., con esonero dall'indicazione dei singoli nominativi; Considerato che la relativa modalità può essere conforme a quanto già autorizzato da questo Tribunale (Sez. I, ordd. 5.7.18, n. 4044; 10.5.18, n. 2788; 15.3.18, n. 1551 e 17.1.18, n. 284; Sez. I ter ord.14.3.14, n. 1217; Sez. III bis, 7.11.13, n. 9506), mediante pubblicazione sul sito "web" istituzionale del Ministero della Giustizia, contenente i seguenti dati: a) autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede, numero di r.g. e data dell'udienza del 30 gennaio 2019 già fissata con la precedente ordinanza; b) nominativo dei ricorrenti e indicazione dell'amministrazione intimata; c) sunto dei motivi aggiunti di ricorso; d) individuazione dei controinteressati, quali tutti coloro che risultano al momento collocati in posizione utile di graduatoria, compresi gli scorrimenti per "idoneità", che hanno provveduto già alla scelta della sede di servizio, conesonero dall'indicazione nominativa; e) l'indicazione che lo svolgimento del processo può essere seguito consultando il sito www.giustizia-amministrativa.it attraverso l'inserimento del numero di registro generale del ricorso nella seconda sottosezione "Ricerca ricorsi", rintracciabile all'interno della seconda sottosezione "Lazio - Roma" della sezione "T.A.R."; f) l'indicazione del numero della presente ordinanza con il riferimento che con essa è stata autorizzata la notifica per pubblici proclami ex art. 52 c.p.a.; Considerato che il Ministero della Giustizia, in esecuzione della presente ordinanza, N. 06105/2018 REG.RIC. dovrà pubblicare senza indugio quanto sopra indicato - previa consegna, dalle parti ricorrenti, di copia dei motivi aggiunti al ricorso introduttivo e della presente ordinanza su supporto informatico - e non dovrà rimuovere dal proprio sito, sino alla pubblicazione della sentenza definitiva di primo grado, tutta la documentazione ivi inserita e sopra indicata; Considerato che la richiesta di pubblicazione secondo le prescritte modalità - e in considerazione alla reciproca rinuncia ai termini processuali di rito comunicata dalle parti costituite alla camera di consiglio del 21.11.2018 - dovrà essere presentata dalle parti ricorrenti al Ministero entro dieci giorni dalla comunicazione o pubblicazione della presente ordinanza e che dovrà seguire il deposito in giudizio di prova dell'avvenuto incombente, nell'ulteriore termine perentorio di 20 (venti) giorni dal primo giorno di pubblicazione nei sensi sopra descritti, a pena di decadenza; Considerato che, vista l'imminenza della trattazione di merito, ad essa si rimanda anche per la liquidazione delle spese della presente fase cautelare; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima), pronunciandosi ai sensi dell'art. 55, comma 10, c.p.a.: a) fissa per la trattazione di merito anche dei motivi aggiunti l'udienza pubblica del 30 gennaio 2019; b) ordina alle parti ricorrenti l'integrazione del contraddittorio ai sensi dell'art. 49 c.p.a. e dispone che il Ministero della Giustizia provveda di conseguenza, nei sensi e nei termini di cui in motivazione. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del 21 novembre 2018 con l'intervento dei magistrati: Ivo Correale, Presidente FF, Estensore N. 06105/2018 REG.RIC. Roberta Ravasio, Consigliere Lucia Maria Brancatelli, Primo Referendario IL PRESIDENTE, ESTENSORE Ivo Correale IL SEGRETARIO
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Da: Pipponee godi fino domani	29/01/2019 20:46:43
Poi scoree
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Da: Teniamoci stretti i 5 stelle	30/01/2019 10:55:04
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Da: L''affezionato gufo di quartiere	30/01/2019 10:59:46
hi ih pippo tanto non ti prendono verdy tesoro rimarrai senza lavoro asea trovati altro da fare
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Da: Laffezionato gufo di quartiere	30/01/2019 11:02:47
salvatore altri concorsi li faranno hi ih
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Da: L''affezionato gufo di quartiere	30/01/2019 11:05:47
Draquila non ti assumeranno carly senza lavoro rimani ih hi
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Da: Laffezionato gufo di quartiere	30/01/2019 11:08:24
ih hi W i concorzi veloci
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Da: Laffezionato gufo di quartiere	30/01/2019 11:10:58
Diogene sprinta verso altri concorzi ih hi veloce veloce salvatore ih hi
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Da: Anche tu a farti	30/01/2019 11:13:15
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Da: Laffezionato gufo di quartiere	30/01/2019 11:14:01
ih hi #zeroassunti #grandebuongiorno
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Da: Ma Bongiorno chi	30/01/2019 11:16:26
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Da: L''affezionato gufo di quartiere	30/01/2019 11:16:55
ih hi infatti non ve pijiano
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Da: A chi pigliano dopo la valanga di pensionamenti	30/01/2019 11:21:51
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