Mininterno.net FORUM - A 38 anni si e' vecchi per trovare lavoro?

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A 38 anni si e' vecchi per trovare lavoro?
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Da: Aly85 1 - 08/06/2020 01:06:17
Probabilmente, anzi diciamo certamente, la mia tendenza al perfezionismo e la mia bassissima autostima influenzano il mio modo di vedere il mondo. È vero che mi sono sempre impegnata, è anche vero che quando mi sono laureata poi ho fatto anche una grandissima cazzata: allora io mi sentivo in colpa del fatto che non mi piaceva, non volevo deludere i miei genitori. Mia madre mi stampó i moduli di un master in criminologia e scienze forensi presso La Sapienza di Roma. Il giorno dopo la discussione della mia tesi, aveva i moduli del master in mano. Senza che io le chiedessi niente. Io avevo 28 anni, avrei voluto trovare un lavoro. Nella mia città avevano aperto un centro commerciale che io adoravo, solo vederlo mi rendeva felice. Quell'anno sarebbero state fatte 400 assunzioni. Dissi:"voglio fare domanda". Risposero:"Ma dove vai a fare la commessa con una laurea in legge" . Dissi:"si va bene, ma un concorso volendo si puó preparare anche mentre si lavora". Dissero:"no". Dissi:" ma allora se vado per un periodo in Inghilterra a farmi un'esperienza lavorativa, ed implemento il mio Inglese?". Dissero:"eh ma così perdi tempo, e se poi perdi l'allenamento allo studio dopo come fai, l'iscrizione al master scade fra una settimana" . Allora siccome mi sentivo in colpa, ho fatto il Master, che era specifico per chi vuole fare l'avvocato. Infatti era pieno di procedura, e a me non piaceva.Ma siccome mi sentivo una merda, l'ho fatto lo stesso e l'ho finito con il massimo dei voti. Intanto pesavo 38 kg e vomitavo 10 volte al giorno, non riuscivo a capire il perchè, mi sentivo sempre una merda. Così ho perso gli ultimi due anni buoni della mia vita per avere un lavoro, quelli che vanno dai 28 ai 30. E fra l'altro, ad un Master di II livello nei concorsi danno, come titolo aggiuntivo, solamente 2 punti. Io non è che non ho fatto nulla nella mia vita. Peró mi sento inferiore a TUTTI.
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Da: @Aly85 2 - 08/06/2020 07:09:52
Piccola precisazione: non ho detto che si può insegnare diritto con il diploma di istituto magistrale, con questo titolo se conseguito entro l'anno 2001-02 è valido per l'insegnamento nella scuola primaria.

Per il resto, è importante fare ciò che piace. Credo sia più semplice trovare un posto da commessa che superare un concorso, poi vale tutto e il contrario di tutto. Cerca di capire nell'immediato futuro cosa ti possa far stare meglio e non ti sentire inferiore anzi hai delle ottime capacità che sicuramente ti porteranno ad un risultato.
Rispondi

Da: Aly85 2 - 08/06/2020 09:09:19
No no questa cosa l'ho detta io perchè, anche sè assurda, è una regola che esiste. Ho sbagliato termine, scusa. Non i laureati, ma i diplomati entro l'anno 2001, possono insegnare dirotto alle scuole superiori se hanno frequentato le vecchie magistrali. È una cosa allucinante.
Rispondi

Da: Aly85 2 - 08/06/2020 09:10:32
Che palle, già sono depressa. Il pollice in giù me lo potevano risparmiare, almeno. �"
Rispondi

Da: GinTonic82 08/06/2020 10:27:30
@Aly85 si, però ..ragazza mia.. i titoli e le possibilità le hai. Sei grande, lo eri anche quando i tuoi "ti imposero" il master (che potevi rifiutare se proprio non volevi fare). Forza e coraggio.. hai le carte giuste per vincere un concorso, molte di più di tanti altri. Non capisco questo vittimismo/buttarsi giù..
Rispondi

Da: Aly85 08/06/2020 11:55:29
Lo so che suona allucinante, ma io non mi sento a posto dal punto di vista pratico. Studiare ok, lo so fare. Scrivere, fare recensioni di libri. Ok. Ma alla mia età mi sarebbe piaciuto essere qualcuno. Non mi sento all'altezza della realtà pratica all'infuori dello studio. Questo sarà un anno di concorsi. Se la depressione non mi fa fuori prima, concorsi a manetta. Poi peró, alla fine, si vedrà. Del resto, anche Epicuro lo diceva... "La morte non è niente". Comunque vi ringrazio di cuore for the support. I really need it.
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Da: Marco81@ 08/06/2020 12:57:02
Aly ma tu eventualmente, nel frattempo, saresti disposta a trasferirti per l'estate in località turistiche a fare la barista ecc.?

Perché soprattutto in Veneto ed Emilia Romagna ci sono già miriade di annunci...

O preferisci concentrarti sullo studio per i concorsi?
Rispondi

Da: X aly85 08/06/2020 15:16:56
Senza offesa, in questo periodo cercano molto personale stagionale anche per la raccolta nei campi. Sei hai bisogno di qualche soldo io, fossi in te, non scarterei a priori questa possibilità.
Oppure, anche se non ti piace, cerca uno studio legale per iniziare a fare la pratica e poi si vedrà: tanto nell'avvocatura c'è spazio per tutti, si guadagna poco ma si guadagna tutti.
Rispondi

Da: soleluna88
Reputazione utente: +47 1 - 08/06/2020 15:45:48
secondo me 38 anni sono troppi più che altro per non avere ancora una personalità. E non lo dico con tono accusatorio ma perchè il primo lavoro che bisogna fare è su se stessi ed è chiaro, come tu stessa ammetti, che non lo hai ancora fatto. Sul lavoro ci vogliono gli attributi prima che i titoli e le competenze. Detto questo ti consiglio di provare i concorsi perchè una volta dentro anche se all'inizio ti sentirai un pesce fuor d'acqua avrai tempo per integrarti e ambientarti. Nel privato qualunque mestiere tu faccia dopo 2 settimane se sei particolarmente "sensibile" avrai bisogno dell'analista.

Tornando poi sul discorso ricerca del lavoro e gap Nord-Sud sono d'accordo con GinTonic82 al 1000x1000. Quando lavoravo in una grande città del centro Italia per gli amici trovavo lavoro perchè ero in città, quando ho lasciato il tempo indeterminato per un tempo determinato più in linea con i miei studi ero pazza, quando mi sono trasferita al sud sarei rimasta disoccupata a vita, ora che al sud lavoro in una grossa azienda e guadagno 2 volte quello che guadagnavo nella grande città sono diventata fortunata. La verità è che per molti la situazione sociale è una scusa
Rispondi

Da: X soleluna88 08/06/2020 16:14:39
Mah... io non mi sentirei di addossare alcuna colpa su aly85. Purtroppo non è stata fortunata. In molti casi infatti non è sufficiente la voglia di fare. Specialmente in un paese come il nostro per avere una buona e soddisfacente carriera ci vogliono le conoscenze giuste, una buona rete sociale, parenti illustri.
Poi, non è detto che non ce la si possa fare anche e solamente con le proprie forze, ma è bene tener presente che non è tutto semplice e roseo per chi non è figlio di nessuno.
Rispondi

Da: X soleluna88 08/06/2020 16:16:45
*per chi è figlio di nessuno
Rispondi

Da: soleluna88
Reputazione utente: +47 2 - 08/06/2020 16:23:17
Non ho detto che è colpa sua. Ci mancherebbe. Ho detto che lei stessa ha detto di aver fatto delle scelte solo perchè condizionata dal parere dei genitori e non una sola volta, ma più volte quando era già un'adulta. Inoltre anche ora, acquisita la consapevolezza dei propri errori, percepisco un atteggiamento del tipo non ce la farò mai e non so fare nulla che non aiuta e non ci rende appetibili agli occhi di un selezionatore. Credo anche che aly non sia in difficoltà economica (per fortuna), ma più in difficoltà dal punto di vista della propria realizzazione tanto che, azzardo, sarebbe scontenta anche se vincesse un concorso pubblico perchè non è quello che vuole fare e non è mossa dalla disperazione economica. Io per studiare ho fatto volantinaggio e servito ai tavoli in nero avrei sognato dei genitori che potessero permettersi di farmi fare un master ma è acqua passata, anche quelle esperienze sono servite evidentemente
Rispondi

Da: Boh 1 - 08/06/2020 16:58:17
Con questa Ely non si capisce granchè... Lavorare in un bar a servire la gente le piaceva, lavorare nel pubblico, magari in un Ministero non le piace, poi si è laureata in giurisprudenza con tanto di master però le materie giuridiche non le sono mai piaciute... boh
Rispondi

Da: Aly85 2 - 09/06/2020 06:05:58
Io capisco il punto di vista di una persona che per studiare ha sempre lavorato. Quello che non mi sta bene è non rendersi conto che anche essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare o essere condizionati psicologicamente fa soffrire e rovina la vita ad una persona. Questa tendenza ad identificare la sofferenza sempre e solo con le difficoltá economiche, scusate ma io la penso così, secondo me è superficiale. È come il collega che ti prende per il culo perchè non sai usare l'affettatrice. Tu le sai ripetere, 3000 pagine? No. Ma io non ti prendo per il culo. Semplicemente hai fatto un percorso diverso dal mio. Oltre al danno di essere stata condizionata, la beffa peggiore è quell di essere anche considerata viziata solamente perchè ho avuto la possibilità di studiare senza morire di fame. Non esiste questa cosa. Intanto, la persona che ha scritto il post precedente, da quanto ho capito ha sempre fatto quello che le piaceva. Ha lavorato in aziende diverse e si è potuta anche permettere di scegliere di cambiare lavoro. Chiamalo poco! Io il lavoro non lo trovo, non posso scegliere niente! Allora voglio sapere una cosa: DOVE STA SCRITTO CHE LA MIA SITUAZIONE, SOLAMENTE PERCHÈ NON È IDENTIFICABILE CON I PROBLEMI ECONOMICI, PESA MENO DELLA TUA.
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Da: Aly85 1 - 09/06/2020 06:21:47
Ho un'altra considerazione: mi sento dire hai un atteggiamento negativo da "Non ce la faró mai"che sicuramente non aiuta. Senza offesa, ma la mente umana è un tantino più complicata di così. Lo stato psicologico di una persona e le caratteristiche della sua personalità sono definiti anche dal background delle esperienze passate. Provate a sentirvi dire, in qualunque ambito abbiate cercato, sempre e solo di no. Andate a fare colloqui su colloqui, spostatevi, interessatevi, per sentirvi dire il fatidico "Le faremo sapere". Poi passano i mesi, passano gli anni, gli anni aumentano, e la situazione non cambia. Ma come volete che si debba sentire una persona? Bene? Siamo positivi, che va tutto bene? Ma a voi vi pare normale che io l'unica cosa a cui posso aspirare nella mia vita sia di fare i concorsi, dove oltretutto c'è da faticare come un somaro per andare incontro all'aleatorietà più totale, perchè o fai quelli o te la prendi nel c****? Che non ho diritto ad avere un corso di formazione, ovviamente non retribuito, in vista di uno straccio di contratto regolare da qualche parte? Che anzi, fino ad ora per tentare di riqualificarmi, ho sempre dovuto pagarmi tutto da me, ma poi tanto continuano a non assumerti perchè hai l'età? Ma stiamo scherzando? Io sono stata un anno all'estero a lavorare 70 ore a settimana magnando la m***, per tornare a casa mia e non trovare niente? E mi devo anche sentire liquidare con frasi del tipo" boh non si capisce niente", quando ho spiegato chiaramente quali sono stati i fatti, oppure giudicare perchè siccome ho avuto la possibilità di studiare, allora il problema non è economico e quindi non esiste? Ragà, ma che è sta roba??!
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Da: Aly85 3 - 09/06/2020 06:36:19
Non vorrei essere sembrata aggressiva. Ci tengo a specificare che non ce l'ho con nessuno in particolare, ma se uno ha ammesso i suoi errori, e si è impegnato per riqualificarsi in qualche modo, e si deve anche sentir dire velatamente che è colpa sua, capite anche che la dopo la frustrazione diventa incipiente. Poi vorrei anche fare un'altra considerazione: si è vero, per adesso non ho particolari difficoltà economiche. Ma i genitori ad un certo punto muoiono. E dopo? Che facciamo dopo? La pensione chi ce la dà? Centralissimo il discorso sulla realizzazione personale, ma anche il discorso economico, pur non essendo un immediato problema attuale, è una spada di Damocle che hai sulla testa e che è fonte di ansia non indifferente. Non pretendo di essere compatita, la compassione mi fa cagare, ma provate a vedere uno come si sente quando vede gente della sua età, lavorare in aziende, poter scegliere quello che gli/le piace, arrivare a ricoprire posizioni manageriali avendo il tuo stesso background culturale, e quindi conseguentemente una formazione più teorica che pratica, ma dove per loro c'è posto, perchè sono gli/le amiche di, lo/la amante di, i/le partenti di. Mi taccio. Altrimenti bestemmio ragà.
Rispondi

Da: Aly85 2 1 - 09/06/2020 06:42:23
Faccio un esempio concreto: ho aperto, per curiosità, alcuni master che trattano di gestione delle HR in realtà lavorative grandi. Io ho studiato il 90% di quelle materie. Ora: ma secondo voi, una persona laureata in giurisprudenza e laureanda in psicologia, chiede troppo se chiede uno stage GRATIS di sei mesi dentro ad un'azienda, per poter maturare quel minimo di esperienza che le consentirebbe di poter scrivere qualcosa sul proprio cv, oppure no? Ma una persona, più che studiare per migliorarsi, come cazzo fa a sostituirsi ad un potenziale selezionatore o datore di lavoro???
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Da: @ Aly85 09/06/2020 07:35:11
Il mio progetto era quello di essere una dipendente statale, a me è sempre piaciuto il lavoro d'ufficio, stare seduta davanti una scrivania e a un PC era proprio quello che volevo. Ci sono riuscita. Ma ho rinunciato davvero a tutto per anni, senza avere nessun tipo di aiuto neanche morale da parte della mia famiglia, anzi ad un certo punto ne ho persa una parte della mia famiglia.
Una famiglia molto modesta con nessun mezzo economico, altro che università e master! Per studiare e affrontare i vari concorsi e le spese come già detto, ho rinunciato a tutto, a volte anche a dei lavori in nero che mi avrebbero tenuto fuori tutto il giorno, ma ho perseverato nel mio scopo e alla fine ho vinto.
Poi la tua situazione è diversa, certo un'azienda ti deve assumere, ti posso solo dire di non abbatterti, vedrai che qualcosa riuscirai ad ottenere.
Rispondi

Da: Aly85 09/06/2020 07:44:24
Esatto. Sei una persona molto intelligente. Hai capito esattamente la situazione. Io quando sono stata all'estero, per non chiedere nulla ai miei mi facevo due lavori. Senza giorno off. Sveglia alle 5. Alle 6 aprivo il negozio. Turno fino alle 13. Alle 13 punch-out. Bagno. Cambio divisa. Alle 14 punch-in nell'altro store. Fino alle 8 di sera. Tornavo a casa, pulivo le aree comuni, lavatrice, leggevo un'ora. Poi a letto. Ma ero felice perchè lavoravo.
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Da: Blade21 09/06/2020 08:01:00
Aly, da quello che ho capito hai due lauree, un master, esperienza all'estero e tanta voglia di lavorare...fidati se ti dico che c'è gente messa molto peggio di così. So che adesso vedi tutto grigio, ma vedrai che ce la farai sicuramente a trovare qualcosa. Poi adesso devi tenere conto anche del virus che ha complicato ulteriormente le cose per chi cerca lavoro.

Per curiosità, in che zona d'Italia abiti?
Rispondi

Da: @ Aly85 09/06/2020 08:01:38
Ti capisco perché anch'io ho fatto un tipo di studi che assolutamente non mi piaceva, la scuola superiore, quella che voleva mio padre e dall'alto dei miei 13 anni mi sono lasciata convincere.
Ecco perché ti dico fai quello che ti piace, la soddisfazione che proverai ti darà la forza per continuare nei tuoi progetti.
Rispondi

Da: soleluna88
Reputazione utente: +47 2 - 09/06/2020 09:27:20
Premesso che se si scrive su un forum a perfetti sconosciuti è normale si possano trovare dieci persone che manifestano segni di incoraggiamento e due persone che ritengono sbagliato l'approccio, non ho mai detto che se non si hanno difficoltà economiche si è più fortunati. Ho detto che anche la strada dell'ente pubblico non ti renderebbe più serena perchè non è la tua aspirazione e, inoltre, non sei mossa neppure da un problema economico che ti farebbe passare in secondo piano il punto precedente. Detto questo, ti consigliavo comunque la strada dei concorsi sia per l'età sia, e soprattutto, perchè, visto il momento di fragilità, l'ente anche se sei l'ultima arrivata e non sai fare nulla ti darebbe il tempo di inserirti mentre nel privato "a chi si fa pecora il lupo se lo mangia".

Io, tanto per precisarlo, non sono amica/parente/amante di nessuno. Quando ho deciso di cambiare lavoro, ho preso un ente certificatore scaricato la lista di aziende qualificate e mandato cv a tutti. In 20 giorni ho mandato 180 cv (ho ancora le mail, non dico cavolate). Dopo 5 giorni, carcavo il responsabile risorse umane su linkedin e inviamo una lettera di presentazioni ricordando che avevo inviato una candidatura e chiedendo riscontro. Alla fine il primo che mi ha chiamata mi ha detto che era stato incuriosito dalla mia insistenza. Faccio un lavoro che mi piace, ma sto tentando i concorsi perchè alla lunga potrebbe non bastarmi. Inclusa, infatti, l'ora di auto sono fuori casa dalle 8 alle 19.30/20.00, quando non sono all'estero e ho già visto che fin quando sei disponibile h24 fioccano le promozioni, appena hai figli/stress/genitori malati diventi un peso.
In bocca al lupo
Rispondi

Da: Aly85 09/06/2020 12:38:16
@soleluna 88

Io non ti ho mai detto che sei parente di qualcuno. Ho parlato del fenomeno del clientelismo in generale. Non sentirti presa in causa. Inoltre, il fatto che uno si iscriva ad un forum pubblico, non significa che gli altri possano sminuire le situazioni altrui con problematiche annesse, solamente perchè diverse dalle proprie. Questo è il mio modesto parere. Inoltre, per me il non essere indipendente è un problema, oltre che di realizzazione a livello personale, anche economico. È chiaro che quando una persona si pone con un approccio del tipo:" magari io avessi avuto dei genitori che mi avessero fatto studiare", io posso capire il suo punto di vista, per carità, ma siccome la maniera in cui il concetto è stato esposto lasciava anche intendere come la mia problematica fosse di minor rilievo per il fatto di possedere questo aspetto ( la possibilità economica) , io rispondo che no, non è di minor rilievo. E io di intendere questo, mi spiace, ma non lo posso consentire a nessuno. Detto questo, in bocca al lupo a tutti.
Rispondi

Da: soleluna88
Reputazione utente: +47 1 - 09/06/2020 12:51:54
prendi il buono di quello che ti stiamo dicendo. Stai facendo una difesa del tuo problema, ma non è una classifica. I problemi degli altri ti sono stati riportati nell'ottica di un confronto anche perchè non ci conosciamo, poi se la domanda fosse stata "sono triste ditemi una parola di conforto" non avrei risposto cosi ma siccome si chiedevano consigli lavorativi ho riportato la mia esperienza e il mio parere. Io invidio te che hai potuto fare un master, tu "invidi" me che ho potuto cambiare diverse aziende. Cosa possiamo fare? io ora iscrivermi a un master se voglio e tu prendere spunto dal mio approccio alla ricerca lavorativa visto che ha portato i suoi frutti. Altrimenti tu puoi continuare a difendere l'importanza del tuo problema e io continuare a dirti che sbagli l'approccio, ma non credo serva a nulla
Rispondi

Da: Messaggio per Aly85 2 - 09/06/2020 13:14:17
Con tutto il rispetto ma invece di lamentarti perché non ti metti per strada a fare la prostituta? Sono un carabiniere ed ho 26 anni, mi sono sistemato ma qualora non l'avessi fatto non starei a rompere i cogl*** su un forum. Vai a battere per strada!
Rispondi

Da: Aly85 2 - 09/06/2020 13:21:58
Sei un carabiniere. Pure! No comment. In quali mani siamo. Un coordinatore dell'ordine. Il tuo messaggio sarebbe da inoltro immediato si tuoi superiori, con annessa destituzione dal servizio. Complimenti vivissimi. Anche a mamma e papà per come ti hanno tirato su.
Rispondi

Da: Aly85 1 - 09/06/2020 13:26:54
@soleluna 88

Quoto in toto quello che hai detto. Ci siamo spiegate e confrontate in maniera molto civile e questo mi fa piacere. Se uno si spiega, non nasce problema. Abbiamo chiarificato quello che volevamo dire, ed anche i nostri rispettivi punti di vista. Questo mi fa piacere e trovo che il tuo ultimo messaggio chiarificante sia un bel l'esempio di confronto costruttivo.
Rispondi

Da: GinTonic82 1 - 09/06/2020 13:29:12
Da: Messaggio per Aly85 1 - 09/06/2020 13.14.17
Con tutto il rispetto ma invece di lamentarti perché non ti metti per strada a fare la prostituta? Sono un carabiniere ed ho 26 anni, mi sono sistemato ma qualora non l'avessi fatto non starei a rompere i cogl*** su un forum. Vai a battere per strada!

Povero demente frustato.
Rispondi

Da: GinTonic82 09/06/2020 13:30:21
Da: Messaggio per Aly85 1 - 09/06/2020 13.14.17
Con tutto il rispetto ma invece di lamentarti perché non ti metti per strada a fare la prostituta? Sono un carabiniere ed ho 26 anni, mi sono sistemato ma qualora non l'avessi fatto non starei a rompere i cogl*** su un forum. Vai a battere per strada!

Povero demente frustrato.
Rispondi

Da: Cristian11 1 - 09/06/2020 13:32:27
Scusa Aly ma tu vuoi un lavoro oppure il lavoro dei tuoi sogni? Perchè per il primo non sei messa male, anzi sei già davanti a tante persone mentre per il secondo alla tua età e con poca esperienza, praticamente non ci sono speranze. A te la scelta, ma questa è la realtà...
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Da: Aly85	1 - 08/06/2020 01:06:17
Probabilmente, anzi diciamo certamente, la mia tendenza al perfezionismo e la mia bassissima autostima influenzano il mio modo di vedere il mondo. È vero che mi sono sempre impegnata, è anche vero che quando mi sono laureata poi ho fatto anche una grandissima cazzata: allora io mi sentivo in colpa del fatto che non mi piaceva, non volevo deludere i miei genitori. Mia madre mi stampó i moduli di un master in criminologia e scienze forensi presso La Sapienza di Roma. Il giorno dopo la discussione della mia tesi, aveva i moduli del master in mano. Senza che io le chiedessi niente. Io avevo 28 anni, avrei voluto trovare un lavoro. Nella mia città avevano aperto un centro commerciale che io adoravo, solo vederlo mi rendeva felice. Quell'anno sarebbero state fatte 400 assunzioni. Dissi:"voglio fare domanda". Risposero:"Ma dove vai a fare la commessa con una laurea in legge" . Dissi:"si va bene, ma un concorso volendo si puó preparare anche mentre si lavora". Dissero:"no". Dissi:" ma allora se vado per un periodo in Inghilterra a farmi un'esperienza lavorativa, ed implemento il mio Inglese?". Dissero:"eh ma così perdi tempo, e se poi perdi l'allenamento allo studio dopo come fai, l'iscrizione al master scade fra una settimana" . Allora siccome mi sentivo in colpa, ho fatto il Master, che era specifico per chi vuole fare l'avvocato. Infatti era pieno di procedura, e a me non piaceva.Ma siccome mi sentivo una merda, l'ho fatto lo stesso e l'ho finito con il massimo dei voti. Intanto pesavo 38 kg e vomitavo 10 volte al giorno, non riuscivo a capire il perchè, mi sentivo sempre una merda. Così ho perso gli ultimi due anni buoni della mia vita per avere un lavoro, quelli che vanno dai 28 ai 30. E fra l'altro, ad un Master di II livello nei concorsi danno, come titolo aggiuntivo, solamente 2 punti. Io non è che non ho fatto nulla nella mia vita. Peró mi sento inferiore a TUTTI.
Rispondi

Da: @Aly85	2 - 08/06/2020 07:09:52
Piccola precisazione: non ho detto che si può insegnare diritto con il diploma di istituto magistrale, con questo titolo se conseguito entro l'anno 2001-02 è valido per l'insegnamento nella scuola primaria. Per il resto, è importante fare ciò che piace. Credo sia più semplice trovare un posto da commessa che superare un concorso, poi vale tutto e il contrario di tutto. Cerca di capire nell'immediato futuro cosa ti possa far stare meglio e non ti sentire inferiore anzi hai delle ottime capacità che sicuramente ti porteranno ad un risultato.
Rispondi

Da: Aly85	2 - 08/06/2020 09:09:19
No no questa cosa l'ho detta io perchè, anche sè assurda, è una regola che esiste. Ho sbagliato termine, scusa. Non i laureati, ma i diplomati entro l'anno 2001, possono insegnare dirotto alle scuole superiori se hanno frequentato le vecchie magistrali. È una cosa allucinante.
Rispondi

Da: Aly85	2 - 08/06/2020 09:10:32
Che palle, già sono depressa. Il pollice in giù me lo potevano risparmiare, almeno. �"
Rispondi

Da: GinTonic82	08/06/2020 10:27:30
@Aly85 si, però ..ragazza mia.. i titoli e le possibilità le hai. Sei grande, lo eri anche quando i tuoi "ti imposero" il master (che potevi rifiutare se proprio non volevi fare). Forza e coraggio.. hai le carte giuste per vincere un concorso, molte di più di tanti altri. Non capisco questo vittimismo/buttarsi giù..
Rispondi

Da: Aly85	08/06/2020 11:55:29
Lo so che suona allucinante, ma io non mi sento a posto dal punto di vista pratico. Studiare ok, lo so fare. Scrivere, fare recensioni di libri. Ok. Ma alla mia età mi sarebbe piaciuto essere qualcuno. Non mi sento all'altezza della realtà pratica all'infuori dello studio. Questo sarà un anno di concorsi. Se la depressione non mi fa fuori prima, concorsi a manetta. Poi peró, alla fine, si vedrà. Del resto, anche Epicuro lo diceva... "La morte non è niente". Comunque vi ringrazio di cuore for the support. I really need it.
Rispondi

Da: Marco81@	08/06/2020 12:57:02
Aly ma tu eventualmente, nel frattempo, saresti disposta a trasferirti per l'estate in località turistiche a fare la barista ecc.? Perché soprattutto in Veneto ed Emilia Romagna ci sono già miriade di annunci... O preferisci concentrarti sullo studio per i concorsi?
Rispondi

Da: X aly85	08/06/2020 15:16:56
Senza offesa, in questo periodo cercano molto personale stagionale anche per la raccolta nei campi. Sei hai bisogno di qualche soldo io, fossi in te, non scarterei a priori questa possibilità. Oppure, anche se non ti piace, cerca uno studio legale per iniziare a fare la pratica e poi si vedrà: tanto nell'avvocatura c'è spazio per tutti, si guadagna poco ma si guadagna tutti.
Rispondi

Da: soleluna88 Reputazione utente: +47	1 - 08/06/2020 15:45:48
secondo me 38 anni sono troppi più che altro per non avere ancora una personalità. E non lo dico con tono accusatorio ma perchè il primo lavoro che bisogna fare è su se stessi ed è chiaro, come tu stessa ammetti, che non lo hai ancora fatto. Sul lavoro ci vogliono gli attributi prima che i titoli e le competenze. Detto questo ti consiglio di provare i concorsi perchè una volta dentro anche se all'inizio ti sentirai un pesce fuor d'acqua avrai tempo per integrarti e ambientarti. Nel privato qualunque mestiere tu faccia dopo 2 settimane se sei particolarmente "sensibile" avrai bisogno dell'analista. Tornando poi sul discorso ricerca del lavoro e gap Nord-Sud sono d'accordo con GinTonic82 al 1000x1000. Quando lavoravo in una grande città del centro Italia per gli amici trovavo lavoro perchè ero in città, quando ho lasciato il tempo indeterminato per un tempo determinato più in linea con i miei studi ero pazza, quando mi sono trasferita al sud sarei rimasta disoccupata a vita, ora che al sud lavoro in una grossa azienda e guadagno 2 volte quello che guadagnavo nella grande città sono diventata fortunata. La verità è che per molti la situazione sociale è una scusa
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Da: X soleluna88	08/06/2020 16:14:39
Mah... io non mi sentirei di addossare alcuna colpa su aly85. Purtroppo non è stata fortunata. In molti casi infatti non è sufficiente la voglia di fare. Specialmente in un paese come il nostro per avere una buona e soddisfacente carriera ci vogliono le conoscenze giuste, una buona rete sociale, parenti illustri. Poi, non è detto che non ce la si possa fare anche e solamente con le proprie forze, ma è bene tener presente che non è tutto semplice e roseo per chi non è figlio di nessuno.
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Da: X soleluna88	08/06/2020 16:16:45
*per chi è figlio di nessuno
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Da: soleluna88 Reputazione utente: +47	2 - 08/06/2020 16:23:17
Non ho detto che è colpa sua. Ci mancherebbe. Ho detto che lei stessa ha detto di aver fatto delle scelte solo perchè condizionata dal parere dei genitori e non una sola volta, ma più volte quando era già un'adulta. Inoltre anche ora, acquisita la consapevolezza dei propri errori, percepisco un atteggiamento del tipo non ce la farò mai e non so fare nulla che non aiuta e non ci rende appetibili agli occhi di un selezionatore. Credo anche che aly non sia in difficoltà economica (per fortuna), ma più in difficoltà dal punto di vista della propria realizzazione tanto che, azzardo, sarebbe scontenta anche se vincesse un concorso pubblico perchè non è quello che vuole fare e non è mossa dalla disperazione economica. Io per studiare ho fatto volantinaggio e servito ai tavoli in nero avrei sognato dei genitori che potessero permettersi di farmi fare un master ma è acqua passata, anche quelle esperienze sono servite evidentemente
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Da: Boh	1 - 08/06/2020 16:58:17
Con questa Ely non si capisce granchè... Lavorare in un bar a servire la gente le piaceva, lavorare nel pubblico, magari in un Ministero non le piace, poi si è laureata in giurisprudenza con tanto di master però le materie giuridiche non le sono mai piaciute... boh
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Da: Aly85	2 - 09/06/2020 06:05:58
Io capisco il punto di vista di una persona che per studiare ha sempre lavorato. Quello che non mi sta bene è non rendersi conto che anche essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare o essere condizionati psicologicamente fa soffrire e rovina la vita ad una persona. Questa tendenza ad identificare la sofferenza sempre e solo con le difficoltá economiche, scusate ma io la penso così, secondo me è superficiale. È come il collega che ti prende per il culo perchè non sai usare l'affettatrice. Tu le sai ripetere, 3000 pagine? No. Ma io non ti prendo per il culo. Semplicemente hai fatto un percorso diverso dal mio. Oltre al danno di essere stata condizionata, la beffa peggiore è quell di essere anche considerata viziata solamente perchè ho avuto la possibilità di studiare senza morire di fame. Non esiste questa cosa. Intanto, la persona che ha scritto il post precedente, da quanto ho capito ha sempre fatto quello che le piaceva. Ha lavorato in aziende diverse e si è potuta anche permettere di scegliere di cambiare lavoro. Chiamalo poco! Io il lavoro non lo trovo, non posso scegliere niente! Allora voglio sapere una cosa: DOVE STA SCRITTO CHE LA MIA SITUAZIONE, SOLAMENTE PERCHÈ NON È IDENTIFICABILE CON I PROBLEMI ECONOMICI, PESA MENO DELLA TUA.
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Da: Aly85	1 - 09/06/2020 06:21:47
Ho un'altra considerazione: mi sento dire hai un atteggiamento negativo da "Non ce la faró mai"che sicuramente non aiuta. Senza offesa, ma la mente umana è un tantino più complicata di così. Lo stato psicologico di una persona e le caratteristiche della sua personalità sono definiti anche dal background delle esperienze passate. Provate a sentirvi dire, in qualunque ambito abbiate cercato, sempre e solo di no. Andate a fare colloqui su colloqui, spostatevi, interessatevi, per sentirvi dire il fatidico "Le faremo sapere". Poi passano i mesi, passano gli anni, gli anni aumentano, e la situazione non cambia. Ma come volete che si debba sentire una persona? Bene? Siamo positivi, che va tutto bene? Ma a voi vi pare normale che io l'unica cosa a cui posso aspirare nella mia vita sia di fare i concorsi, dove oltretutto c'è da faticare come un somaro per andare incontro all'aleatorietà più totale, perchè o fai quelli o te la prendi nel c**? Che non ho diritto ad avere un corso di formazione, ovviamente non retribuito, in vista di uno straccio di contratto regolare da qualche parte? Che anzi, fino ad ora per tentare di riqualificarmi, ho sempre dovuto pagarmi tutto da me, ma poi tanto continuano a non assumerti perchè hai l'età? Ma stiamo scherzando? Io sono stata un anno all'estero a lavorare 70 ore a settimana magnando la m*, per tornare a casa mia e non trovare niente? E mi devo anche sentire liquidare con frasi del tipo" boh non si capisce niente", quando ho spiegato chiaramente quali sono stati i fatti, oppure giudicare perchè siccome ho avuto la possibilità di studiare, allora il problema non è economico e quindi non esiste? Ragà, ma che è sta roba??!
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Da: Aly85	3 - 09/06/2020 06:36:19
Non vorrei essere sembrata aggressiva. Ci tengo a specificare che non ce l'ho con nessuno in particolare, ma se uno ha ammesso i suoi errori, e si è impegnato per riqualificarsi in qualche modo, e si deve anche sentir dire velatamente che è colpa sua, capite anche che la dopo la frustrazione diventa incipiente. Poi vorrei anche fare un'altra considerazione: si è vero, per adesso non ho particolari difficoltà economiche. Ma i genitori ad un certo punto muoiono. E dopo? Che facciamo dopo? La pensione chi ce la dà? Centralissimo il discorso sulla realizzazione personale, ma anche il discorso economico, pur non essendo un immediato problema attuale, è una spada di Damocle che hai sulla testa e che è fonte di ansia non indifferente. Non pretendo di essere compatita, la compassione mi fa cagare, ma provate a vedere uno come si sente quando vede gente della sua età, lavorare in aziende, poter scegliere quello che gli/le piace, arrivare a ricoprire posizioni manageriali avendo il tuo stesso background culturale, e quindi conseguentemente una formazione più teorica che pratica, ma dove per loro c'è posto, perchè sono gli/le amiche di, lo/la amante di, i/le partenti di. Mi taccio. Altrimenti bestemmio ragà.
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Da: Aly85	2 1 - 09/06/2020 06:42:23
Faccio un esempio concreto: ho aperto, per curiosità, alcuni master che trattano di gestione delle HR in realtà lavorative grandi. Io ho studiato il 90% di quelle materie. Ora: ma secondo voi, una persona laureata in giurisprudenza e laureanda in psicologia, chiede troppo se chiede uno stage GRATIS di sei mesi dentro ad un'azienda, per poter maturare quel minimo di esperienza che le consentirebbe di poter scrivere qualcosa sul proprio cv, oppure no? Ma una persona, più che studiare per migliorarsi, come cazzo fa a sostituirsi ad un potenziale selezionatore o datore di lavoro???
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Da: @ Aly85	09/06/2020 07:35:11
Il mio progetto era quello di essere una dipendente statale, a me è sempre piaciuto il lavoro d'ufficio, stare seduta davanti una scrivania e a un PC era proprio quello che volevo. Ci sono riuscita. Ma ho rinunciato davvero a tutto per anni, senza avere nessun tipo di aiuto neanche morale da parte della mia famiglia, anzi ad un certo punto ne ho persa una parte della mia famiglia. Una famiglia molto modesta con nessun mezzo economico, altro che università e master! Per studiare e affrontare i vari concorsi e le spese come già detto, ho rinunciato a tutto, a volte anche a dei lavori in nero che mi avrebbero tenuto fuori tutto il giorno, ma ho perseverato nel mio scopo e alla fine ho vinto. Poi la tua situazione è diversa, certo un'azienda ti deve assumere, ti posso solo dire di non abbatterti, vedrai che qualcosa riuscirai ad ottenere.
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Da: Aly85	09/06/2020 07:44:24
Esatto. Sei una persona molto intelligente. Hai capito esattamente la situazione. Io quando sono stata all'estero, per non chiedere nulla ai miei mi facevo due lavori. Senza giorno off. Sveglia alle 5. Alle 6 aprivo il negozio. Turno fino alle 13. Alle 13 punch-out. Bagno. Cambio divisa. Alle 14 punch-in nell'altro store. Fino alle 8 di sera. Tornavo a casa, pulivo le aree comuni, lavatrice, leggevo un'ora. Poi a letto. Ma ero felice perchè lavoravo.
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Da: Blade21	09/06/2020 08:01:00
Aly, da quello che ho capito hai due lauree, un master, esperienza all'estero e tanta voglia di lavorare...fidati se ti dico che c'è gente messa molto peggio di così. So che adesso vedi tutto grigio, ma vedrai che ce la farai sicuramente a trovare qualcosa. Poi adesso devi tenere conto anche del virus che ha complicato ulteriormente le cose per chi cerca lavoro. Per curiosità, in che zona d'Italia abiti?
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Da: @ Aly85	09/06/2020 08:01:38
Ti capisco perché anch'io ho fatto un tipo di studi che assolutamente non mi piaceva, la scuola superiore, quella che voleva mio padre e dall'alto dei miei 13 anni mi sono lasciata convincere. Ecco perché ti dico fai quello che ti piace, la soddisfazione che proverai ti darà la forza per continuare nei tuoi progetti.
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Da: soleluna88 Reputazione utente: +47	2 - 09/06/2020 09:27:20
Premesso che se si scrive su un forum a perfetti sconosciuti è normale si possano trovare dieci persone che manifestano segni di incoraggiamento e due persone che ritengono sbagliato l'approccio, non ho mai detto che se non si hanno difficoltà economiche si è più fortunati. Ho detto che anche la strada dell'ente pubblico non ti renderebbe più serena perchè non è la tua aspirazione e, inoltre, non sei mossa neppure da un problema economico che ti farebbe passare in secondo piano il punto precedente. Detto questo, ti consigliavo comunque la strada dei concorsi sia per l'età sia, e soprattutto, perchè, visto il momento di fragilità, l'ente anche se sei l'ultima arrivata e non sai fare nulla ti darebbe il tempo di inserirti mentre nel privato "a chi si fa pecora il lupo se lo mangia". Io, tanto per precisarlo, non sono amica/parente/amante di nessuno. Quando ho deciso di cambiare lavoro, ho preso un ente certificatore scaricato la lista di aziende qualificate e mandato cv a tutti. In 20 giorni ho mandato 180 cv (ho ancora le mail, non dico cavolate). Dopo 5 giorni, carcavo il responsabile risorse umane su linkedin e inviamo una lettera di presentazioni ricordando che avevo inviato una candidatura e chiedendo riscontro. Alla fine il primo che mi ha chiamata mi ha detto che era stato incuriosito dalla mia insistenza. Faccio un lavoro che mi piace, ma sto tentando i concorsi perchè alla lunga potrebbe non bastarmi. Inclusa, infatti, l'ora di auto sono fuori casa dalle 8 alle 19.30/20.00, quando non sono all'estero e ho già visto che fin quando sei disponibile h24 fioccano le promozioni, appena hai figli/stress/genitori malati diventi un peso. In bocca al lupo
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Da: Aly85	09/06/2020 12:38:16
@soleluna 88 Io non ti ho mai detto che sei parente di qualcuno. Ho parlato del fenomeno del clientelismo in generale. Non sentirti presa in causa. Inoltre, il fatto che uno si iscriva ad un forum pubblico, non significa che gli altri possano sminuire le situazioni altrui con problematiche annesse, solamente perchè diverse dalle proprie. Questo è il mio modesto parere. Inoltre, per me il non essere indipendente è un problema, oltre che di realizzazione a livello personale, anche economico. È chiaro che quando una persona si pone con un approccio del tipo:" magari io avessi avuto dei genitori che mi avessero fatto studiare", io posso capire il suo punto di vista, per carità, ma siccome la maniera in cui il concetto è stato esposto lasciava anche intendere come la mia problematica fosse di minor rilievo per il fatto di possedere questo aspetto ( la possibilità economica) , io rispondo che no, non è di minor rilievo. E io di intendere questo, mi spiace, ma non lo posso consentire a nessuno. Detto questo, in bocca al lupo a tutti.
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Da: soleluna88 Reputazione utente: +47	1 - 09/06/2020 12:51:54
prendi il buono di quello che ti stiamo dicendo. Stai facendo una difesa del tuo problema, ma non è una classifica. I problemi degli altri ti sono stati riportati nell'ottica di un confronto anche perchè non ci conosciamo, poi se la domanda fosse stata "sono triste ditemi una parola di conforto" non avrei risposto cosi ma siccome si chiedevano consigli lavorativi ho riportato la mia esperienza e il mio parere. Io invidio te che hai potuto fare un master, tu "invidi" me che ho potuto cambiare diverse aziende. Cosa possiamo fare? io ora iscrivermi a un master se voglio e tu prendere spunto dal mio approccio alla ricerca lavorativa visto che ha portato i suoi frutti. Altrimenti tu puoi continuare a difendere l'importanza del tuo problema e io continuare a dirti che sbagli l'approccio, ma non credo serva a nulla
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Da: Messaggio per Aly85	2 - 09/06/2020 13:14:17
Con tutto il rispetto ma invece di lamentarti perché non ti metti per strada a fare la prostituta? Sono un carabiniere ed ho 26 anni, mi sono sistemato ma qualora non l'avessi fatto non starei a rompere i cogl*** su un forum. Vai a battere per strada!
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Da: Aly85	2 - 09/06/2020 13:21:58
Sei un carabiniere. Pure! No comment. In quali mani siamo. Un coordinatore dell'ordine. Il tuo messaggio sarebbe da inoltro immediato si tuoi superiori, con annessa destituzione dal servizio. Complimenti vivissimi. Anche a mamma e papà per come ti hanno tirato su.
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Da: Aly85	1 - 09/06/2020 13:26:54
@soleluna 88 Quoto in toto quello che hai detto. Ci siamo spiegate e confrontate in maniera molto civile e questo mi fa piacere. Se uno si spiega, non nasce problema. Abbiamo chiarificato quello che volevamo dire, ed anche i nostri rispettivi punti di vista. Questo mi fa piacere e trovo che il tuo ultimo messaggio chiarificante sia un bel l'esempio di confronto costruttivo.
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Da: GinTonic82	1 - 09/06/2020 13:29:12
Da: Messaggio per Aly85 1 - 09/06/2020 13.14.17 Con tutto il rispetto ma invece di lamentarti perché non ti metti per strada a fare la prostituta? Sono un carabiniere ed ho 26 anni, mi sono sistemato ma qualora non l'avessi fatto non starei a rompere i cogl*** su un forum. Vai a battere per strada! Povero demente frustato.
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Da: GinTonic82	09/06/2020 13:30:21
Da: Messaggio per Aly85 1 - 09/06/2020 13.14.17 Con tutto il rispetto ma invece di lamentarti perché non ti metti per strada a fare la prostituta? Sono un carabiniere ed ho 26 anni, mi sono sistemato ma qualora non l'avessi fatto non starei a rompere i cogl*** su un forum. Vai a battere per strada! Povero demente frustrato.
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Da: Cristian11	1 - 09/06/2020 13:32:27
Scusa Aly ma tu vuoi un lavoro oppure il lavoro dei tuoi sogni? Perchè per il primo non sei messa male, anzi sei già davanti a tante persone mentre per il secondo alla tua età e con poca esperienza, praticamente non ci sono speranze. A te la scelta, ma questa è la realtà...
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