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consigli sul futuro?
41 messaggi, letto 2366 volte

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Da: Ina 04/03/2018 22:08:42
Ungiuristapercaso, grazie.
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Da: ungiuristapercaso
Reputazione utente: +45 04/03/2018 22:18:20
prego
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Da: Remoss 04/03/2018 22:31:10
Ragazzi, anch'io, come odisseo, ho da qualche anno superato i 30, sono laureato in giurisprudenza e sono abilitato. Vivo In centro Italia e, In questo momento, per via di alcune vicissitudini, sono in cerca di lavoro.
Mi consigliate di mettermi a studiare per provare alcuni concorsi che stanno per uscire oppure di cercare uno studio legale per intraprendere la professione forense? Sono consapevole che la decisione spetta solo a me, ma ogni consiglio è ben accetto, grazie.
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Da: Ina 04/03/2018 22:52:33
@Remoss

Anch'io vivo nell'Italia centrale, la situazione che vedo non è certo rosea, leggi i post che abbiamo scritto, può darsi chi ti possano essere di aiuto.
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Da: ungiuristapercaso
Reputazione utente: +45 04/03/2018 23:01:36
a 30 anni, ma che problemi vi fate ? Seguite quello che vi fa stare bene ( caparezza docet ). Es, se studiare vi rende vitali allora è la via giusta. Se andare in uno studio legale vi dà la carica allora è anche quella la via giusta.
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Da: odissseoo
Reputazione utente: +41 04/03/2018 23:19:43
provare qualche concorso può essere una buona idea...ma non voglio riporre tutte le mie speranze nei concorsi, aumenterebbe la mia ansia...oltre al fatto che vorrei lavoricchiare almeno per avere delle entrate economiche. Avevo pensato anch'io alla magistratura, almeno si tratta di un bando che viene pubblicato ogni anno e sono più 300 posti e non tutti consegnano le prove...leggendo qui altri concorsi come agenzia delle entrate non mi sembrano poi tanto più facili...solo che magistratura richiede un grandissimo impegno nello studio e sinceramente non me la sento...ma i concorsi negli enti locali tipo il concorso al comune di firenze? ma mi sembrano troppo pochi i posti...l'insegnamento è un'altra buona idea. Tornando al discorso sul mondo del lavoro, penso che si stanno creando troppe disuguaglianze, la disoccupazione non riguarda tutti allo stesso modo. L'apprendistato riservato a chi ha meno di 30 anni sta creando una discriminazione pericolosa. Ma cambiare totalmente ambito, fare un master in informatica per imparare un linguaggio di programmazione o prendere una seconda laurea? ma anche qui ci sarebbe il problema di avere più di 29 anni? ma una seconda laurea in infermieristica per esempio? (Le sto pensando tutte)
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Da: Ina 04/03/2018 23:27:09
La professione infermieristica richiede una grande passione, è un lavoro davvero impegnativo emotivamente e fisicamente. In molti ospedali pubblici regna il caos, si fanno turni massacranti, insomma devi avere "fegato".
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Da: Andrea dez 06/03/2018 20:00:33
A 35 anni, laureato in giurisprudenza e con titolo di avvocato, mi ritrovo attualmente senza lavoro: provo la strada dell'avvocatura o provo concorsi pubblici?
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Da: @Andrea Dez 06/03/2018 20:52:54
Se non sei figlio di avvocato o parente, conoscente etc, con uno studio avviato, credo che sia difficile intraprendere la strada dell'avvocatura, meglio qualsiasi altra cosa, come i concorsi per laureati. Così non si buttano via tanti anni di studio e sacrifici.
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Da: Andrea dez 06/03/2018 21:19:07
X @Andrea dez: tu consigli di non intraprendere, per i motivi citati, la strada dell'avvocatura per via della (mia) età troppo elevata oppure a prescindere?
Rispondi

Da: @Andrea Dez 06/03/2018 21:36:07
Non hai un'età troppo elevata, non sono avvocato, ma vedo tanti avvocati che fanno fatica a raggiungere un reddito sufficiente per poter vivere con un po' di serenità. Sappiamo tutti che l'avvocatura è una delle libere professioni più inflazionate. Con una laurea in legge, l'abilitazione, quasi sicuramente altri titoli e altri che ne potrai acquisire, alcune opportunità concrete secondo me ci sono.
Se vuoi proprio intraprendere la libera professione, non so se ti va di considerare il percorso per diventare notaio. Ok, non è per niente semplice, però almeno si può tentare insieme ad altre possibilità.
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Da: Ina	04/03/2018 22:08:42
Ungiuristapercaso, grazie.
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Da: ungiuristapercaso Reputazione utente: +45	04/03/2018 22:18:20
prego
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Da: Remoss	04/03/2018 22:31:10
Ragazzi, anch'io, come odisseo, ho da qualche anno superato i 30, sono laureato in giurisprudenza e sono abilitato. Vivo In centro Italia e, In questo momento, per via di alcune vicissitudini, sono in cerca di lavoro. Mi consigliate di mettermi a studiare per provare alcuni concorsi che stanno per uscire oppure di cercare uno studio legale per intraprendere la professione forense? Sono consapevole che la decisione spetta solo a me, ma ogni consiglio è ben accetto, grazie.
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Da: Ina	04/03/2018 22:52:33
@Remoss Anch'io vivo nell'Italia centrale, la situazione che vedo non è certo rosea, leggi i post che abbiamo scritto, può darsi chi ti possano essere di aiuto.
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Da: ungiuristapercaso Reputazione utente: +45	04/03/2018 23:01:36
a 30 anni, ma che problemi vi fate ? Seguite quello che vi fa stare bene ( caparezza docet ). Es, se studiare vi rende vitali allora è la via giusta. Se andare in uno studio legale vi dà la carica allora è anche quella la via giusta.
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Da: odissseoo Reputazione utente: +41	04/03/2018 23:19:43
provare qualche concorso può essere una buona idea...ma non voglio riporre tutte le mie speranze nei concorsi, aumenterebbe la mia ansia...oltre al fatto che vorrei lavoricchiare almeno per avere delle entrate economiche. Avevo pensato anch'io alla magistratura, almeno si tratta di un bando che viene pubblicato ogni anno e sono più 300 posti e non tutti consegnano le prove...leggendo qui altri concorsi come agenzia delle entrate non mi sembrano poi tanto più facili...solo che magistratura richiede un grandissimo impegno nello studio e sinceramente non me la sento...ma i concorsi negli enti locali tipo il concorso al comune di firenze? ma mi sembrano troppo pochi i posti...l'insegnamento è un'altra buona idea. Tornando al discorso sul mondo del lavoro, penso che si stanno creando troppe disuguaglianze, la disoccupazione non riguarda tutti allo stesso modo. L'apprendistato riservato a chi ha meno di 30 anni sta creando una discriminazione pericolosa. Ma cambiare totalmente ambito, fare un master in informatica per imparare un linguaggio di programmazione o prendere una seconda laurea? ma anche qui ci sarebbe il problema di avere più di 29 anni? ma una seconda laurea in infermieristica per esempio? (Le sto pensando tutte)
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Da: Ina	04/03/2018 23:27:09
La professione infermieristica richiede una grande passione, è un lavoro davvero impegnativo emotivamente e fisicamente. In molti ospedali pubblici regna il caos, si fanno turni massacranti, insomma devi avere "fegato".
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Da: Andrea dez	06/03/2018 20:00:33
A 35 anni, laureato in giurisprudenza e con titolo di avvocato, mi ritrovo attualmente senza lavoro: provo la strada dell'avvocatura o provo concorsi pubblici?
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Da: @Andrea Dez	06/03/2018 20:52:54
Se non sei figlio di avvocato o parente, conoscente etc, con uno studio avviato, credo che sia difficile intraprendere la strada dell'avvocatura, meglio qualsiasi altra cosa, come i concorsi per laureati. Così non si buttano via tanti anni di studio e sacrifici.
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Da: Andrea dez	06/03/2018 21:19:07
X @Andrea dez: tu consigli di non intraprendere, per i motivi citati, la strada dell'avvocatura per via della (mia) età troppo elevata oppure a prescindere?
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Da: @Andrea Dez	06/03/2018 21:36:07
Non hai un'età troppo elevata, non sono avvocato, ma vedo tanti avvocati che fanno fatica a raggiungere un reddito sufficiente per poter vivere con un po' di serenità. Sappiamo tutti che l'avvocatura è una delle libere professioni più inflazionate. Con una laurea in legge, l'abilitazione, quasi sicuramente altri titoli e altri che ne potrai acquisire, alcune opportunità concrete secondo me ci sono. Se vuoi proprio intraprendere la libera professione, non so se ti va di considerare il percorso per diventare notaio. Ok, non è per niente semplice, però almeno si può tentare insieme ad altre possibilità.
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