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Laurea scienze politiche
98 messaggi, letto 16302 volte

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Da: Slolllll02/01/2018 23:26:50
Buonasera signori scrivo per ottenere risposte riguardo il percorso di laurea in s.p. avendo provato economia (ho dato pochi esami) stavo pensando di cambiare e scegliere questo indirizzo in quanto amante da sempre di materie socio-politiche-filosofiche e quant altro ... come indirizzo è valido?conviene continuare seppur laureandosi tardi per una triennale o cambiare... ? Vorrei esperienze personali giovani e non solo fatevi avanti
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Da: angelino8803/01/2018 11:12:05
io sono laureato in scienze politiche da qualche anno; nonostante l'iniziale difficoltà a trovare lavoro, non sono affatto dispiaciuto che ho fatto. Diciamo che la facoltà di scienze politiche ha il pregio di offrirti notevoli spunti (per , dall'altro però il difetto congenito di non prepararti nello specifico ad alcuna professione (il ponte formazione - lavoro funziona solo per alcuni ambiti cmq). Io te la consiglio, suggerendoti però di individuare il tuo percorso già durante la carriera universitaria.
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Da: Slolllll 03/01/2018 11:57:56
Ciao ! Grazie davvero per avermi risposto :")
Potrei chiederti secondo il tuo punto di vista quale indirizzo mi consiglieresti tra quello amministrativo internazionale ed economico. Di cosa ti occupi tu se posso chiedere ?
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Da: angelino8803/01/2018 12:34:25
io per adesso lavoro in un Comune nell'area economica - finanziaria; sono in attesa di scorrimenti da parte di un ministero, e cmq non vorrei fermarmi qui. La facoltà di scienze politiche ha anche il pregio di suscitare stimoli e curiosità in molteplici ambiti: da quello storico a quello economico, da quello amministrativo a quello sociologico. Per quanto riguarda il tuo percorso dipende anche dalla tua personale attitudine; io avevo scelto il ramo internazionalistico, che poi per forza di cose ho dovuto abbandonare per un ambito più amministrativo. Diciamo che solitamente, ma non necessariamente, lo sbocco per i laureati in scienze politiche rimane quello legato alla pubblica amministrazione, che però offre anche molte possibilità in relazione ai profili.
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Da: Ma 03/01/2018 12:56:02

- Messaggio eliminato -

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Da: Comunque03/01/2018 12:58:56
Scienze politiche apre molte porte. Lascciate perdere i gufi che scrivono post al vettriolo
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Da: angelino8803/01/2018 12:59:28
Perché se hai passione ed interesse non ti fermi; la sana ambizione, passione, determinazione e studio possono portare molti frutti. Ci vuole anche pazienza ed umiltà, ma l'importante è non fermarsi.
E' un consiglio.
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Da: Slolllll  1  - 03/01/2018 13:12:57
Vi ammiro ragazzi... cosa ne pensate di una possibile specialistica in scienze statistiche ?
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Da: angelino8803/01/2018 13:24:52
Non conosco bene l'ambito, quindi non posso aiutarti.
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Da: Ma 03/01/2018 13:44:23
Sicuro non è per te
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Da: Brawn03/01/2018 14:25:11
Laureato in Scienze Politiche, dapprima ho svolto un tirocinio di sei mesi tramite Garanzia Giovani nelle Risorse Umane, poi sono stato assunto in apprendistato per tre anni, previa selezione, come capostazione da RFI. E' una laurea che ti fornisce una forma mentis più variegata, secondo me, ma non sperare di trovare facilmente lavoro senza una buona dose di fortuna, oltre che di grande impegno. Tuttavia, credo che questo discorso oggigiorno possa estendersi anche alla maggior parte delle altre lauree. Buona fortuna per il tuo futuro e le tue scelte, comunque.
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Da: Slolllll 03/01/2018 14:36:00
@ma cosa vuoi dire 😐?
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Da: Ma 03/01/2018 19:46:50

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Da: Angelino88 03/01/2018 21:07:50
In entrambi i casi si tratta di avere pazienza,determinazione e costanza..indipendentemente dal concorso; si tratta di un posto al ministero dell'interno.
Io consiglio questi ingredienti,e provarci sempre. Ogni occasione è cmq un'esperienza da cui imparare e di cui fare memoria. Per quanto riguarda il settore privato,ci sono anche lì dei profili interessanti,ma sono per lo più di nicchia,e lì c'è poco da fare..
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Da: Slolllll03/01/2018 21:14:11
Scusate ragazzi e per quanto riguarda la possibilità d'insegnamento nelle scuole?
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Da: Ma 03/01/2018 21:34:38

- Messaggio eliminato -

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Da: Ma 03/01/2018 21:36:46

- Messaggio eliminato -

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Da: Angelino88 03/01/2018 21:45:42
Stavo parlando del settore privato,non quello pubblico..si,adesso è sempre più frequente che le graduatorie vengano condivise,al fine di razionalizzare gli sforzi e la spesa..direi che x cominciare è bene concentrarsi in un solo settore, poi, una volta acquisiti metodo, conoscenze ed esperienza, allora è possibile prepararne anche più di uno..ma comunque queste sono questioni prettamente soggettive..il mio intento era dare spunti, pareri e considerazioni più generali. Spero che i consigli vengano raccolti!
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Da: Ma 03/01/2018 22:43:55

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Da: Io sono laureato 03/01/2018 22:47:28
In scienze politiche e sono disoccupato da sempre
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Da: Slolllll03/01/2018 22:58:36
Mi dispiace moltissimo... se ti va racconta
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Da: angelino8804/01/2018 08:56:27
Il problema è che per alcuni aspetti le normative sono diverse, quindi per una persona non ancora attrezzata potrebbe rivelarsi una scelta azzardata, perché rischi di fare confusione. Comunque, al di là di questo, poi dipende tutto da quanto una persona si spende, ci crede, è paziente e non dispera. Poi, tutto il resto, che sia un concorso a livello nazionale, comunale, regionale, dell'Ue, non ha un'importanza fondamentale.
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Da: Ma 04/01/2018 13:46:28

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Da: Slolllll04/01/2018 15:08:03
Ma scusa sei anche tu laureato in sc.p?
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Da: AlessioCA 04/01/2018 15:22:42
Slollll, non farlo. Stai per combinare un errore gigantesco. L'università ha un unico obiettivo, darti una specializzazione per il tuo futuro lavoro; non è un posto dove perseguire i propri hobby o le proprie passioni personali, a meno che non sono remunerative (esempio: ti piace da sempre la medicina, guarda un po'). Le materie socio-politiche-filosofiche curale nel tempo libero, leggi filosofi, scrivi saggi, ma se si tratta di investire anni della tua vita (in cui paghi per studiare, invece di essere pagato per lavorare) in un titolo, DEVE essere un titolo il più utile possibile nel mercato del lavoro. Ora, siamo in una fase di sovraesposizione di laureati in scienze umanistiche - siamo troppi. Quindi, c'è poco lavoro e quel che c'è è pagato male. Con una laurea in scienze politiche, salvo botte di culo e-o essere tu davvero brillante, rischi di passare anni disoccupato, oppure fra lavoretti malpagati, o infine trovare un bel lavoro che però non c'entra nulla con quel che hai studiatio, come il tizio che ora fa il capostazione qui in forum. Economia invece, almeno così dicono le statistiche, rende meglio. Ricorda che non stai giocando, ma stai prendendo decisioni che influenzeranno pesantemente la tua vita. Insomma, questa è un decisione razionale e devi usare il cervello. Il cuore e le preferenze lasciale per decidere cosa farai dopo le tue 8 ore.
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Da: Slolllll04/01/2018 16:23:47
Buon pomeriggio Alessio innanzitutto ti ringrazio vivamente per la risposta, apprezzo moltissimo il tuo aiuto dato che mi trovo in un momento non felicissimo.Io desideravo iscrivermi un anno fa dopo il diploma alla triennale in filosofia ma proprio perché considerata poco spendibile nel mondo del lavoro valutai e decidendo di iscrivermi ad economia, una facoltà completamente lontana da ciò che avevo studiato alle superiori avendo io fatto il liceo classico. Dopo un anno e mezzo dove sono riuscito a dare solo gli esami di diritto mi sto chiedendo se sono io il problema o il corso di studi ... personalmente non sono mai stato così entusiasta della scelta ma non mi sono mai scoraggiato come ora dove mi ritrovo a seguire fuori sede,deriso da tutti i vecchi compagni di corso e a studiare come un matto tra libri,appunti, fogli A4. Sembrerebbe più un problema psicologico ma mi sento schiacciato dal pensiero di un futuro lavorativo. Avendo già perso un anno e non avendo risolto il mio problema mi ritrovo a vivere in modo pessimo senza un briciolo di morale ma solo tanti fallimenti. La facoltà di economia da tantissime speranze ma ho paura di ritrovarmi continuando in questo modo uno dei tanti bamboccioni che a 30 anni sono riusciti ad uscire con la triennale . Sono sempre stato una persona con il senso del dovere e voglio crearmi un futuro migliore dove poter essere felice e libero delle mie scelte, lavorando il prima possibile in modo dignitoso e soprattutto spendendo le mie capacità . Vivendo al Sud inoltre e frequentando una delle tante facoltà pubbliche dove vengono sfornati tantissimi laureati ogni anno ho paura di un sovraffollamento futuro. Ti sarei davvero grato se potresti darmi una spiegazione maggiore in quanto non conosco sinceramente il mondo del lavoro. È davvero così triste la situazione per i neolaureati in scienze politiche? Non è possibile una riforma che possa lasciare più speranze per questa categoria di persone ? Io noto che i dati che girano su Almalaurea non sembrano essere così negativi rispetto ad economia o studi statistici e soprattutto è solo un continuo riuscire con raccomandazioni e respirando pazienza? Io pensavo di fare relazioni internazionali perché mi piacerebbe lavorare all'estero. A livello di formazione non mi permetto di giudicare ma noto che sono avanti forse anche più di neolaureati in lettere e filosofia... allora perché continuare a gettare merda ? Aspetto una tua risposta e nel frattempo ti ringrazio ancora tanto ! :)
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Da: Ma 04/01/2018 23:40:49

- Messaggio eliminato -

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Da: Slolllll05/01/2018 01:05:25
Se vuoi rispondimi tu
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Da: AlessioCA 08/01/2018 21:37:29
Ciao. Il mio consiglio è di cercare su Google quali sono le facoltà con più disoccupati, e regolarti di conseguenza. Un link fra tutti è questo, ad esempio:

http://www.lavoroeconcorsi.com/classifica-facolta-piu-inutili-
almalaurea#

Ora, se in Economia non stai facendo progressi, abbandonarla non è necessariamente una cattiva scelta. Però questo rende ancor più importante una scelta corretta della nuova facoltà, o di una possibile carriera senza laurea.
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Da: MircoP11/06/2018 12:32:48
Qualsiasi laurea è buona sul mercato se acquisita entro i tempi dovuti! Ho conosciuto diverse persone che hanno raggiunto traguardi di ragguardevole rispetto SENZA zeppe e raccomandazioni, perché laureati in brevissimo tempo in Scienze Politiche e con le IDEE CHIARE già in partenza
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