Eravate a conoscenza di questo intervento? Martedì 27 Ottobre 2020 ore 11:00 AULA, Seduta 416 MATTEO MAURI,. Grazie Presidente. L'onorevole interrogante richiama l'attenzione sulla nota problematica della carenza dei segretari comunali negli enti locali, in particolare riferendosi alla situazione della Comunità montana Gennargentu - Mandrolisai. Al riguardo, va preliminarmente rilevato che, in considerazione della fondamentale valenza che la funzione del segretario comunale assume nell'assetto organizzativo di comuni e province, per tale figura viene richiesto un elevato livello di qualificazione professionale. Per questa ragione, l'iscrizione all'albo si consegue solo all'esito di una procedura di reclutamento particolarmente selettiva, ispirata alle esigenze di coniugare una forte preparazione teorica con un approccio pratico alle problematiche amministrative. Allo stato, l'albo dei segretari comunali e provinciali risulta caratterizzato da significative carenze concentrate nella fascia iniziale di accesso alla carriera, principalmente per effetto delle previsioni di legge che, nel tempo, hanno limitato le assunzioni nel pubblico impiego. A risentirne maggiormente sono risultate le amministrazioni locali di più ridotte dimensioni, come anche ricordato dall'interrogante, anche in considerazione del fatto che in tali enti il segretario comunale svolge spesso compiti gestionali di sostituzione del responsabile dei servizi. Di tale situazione risente anche la Regione Sardegna e i comuni ricompresi nei territori citati. La prefettura di Cagliari, infatti, ha comunicato al riguardo che, nel corrente mese, a fronte delle 238 sedi di segreteria di competenza della sezione regionale dell'albo che opera presso la predetta prefettura, si registrano 148 sedi vacanti. Nella consapevolezza che il principale fattore di criticità nella gestione dell'albo sia rappresentato dall'esigenza di immettere nuove unità da destinare ai comuni di minore dimensione, con decreto del 18 dicembre 2018 del prefetto responsabile della gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali è stato indetto il sesto corso-concorso "Co.A 6" finalizzato all'assunzione di 224 segretari, le cui prove scritte, dopo quelle preselettive, si sono svolte a fine 2019 e hanno visto la partecipazione di 636 candidati. È attualmente in fase di svolgimento, presso la commissione di concorso, la correzione degli scritti con ogni possibile sollecitudine. Nello specifico, sono stati corretti elaborati nella percentuale per oltre l'80 per cento, con una prevista conclusione della fase di correzione entro il prossimo mese di novembre. Al fine poi di reclutare ulteriori 172 Segretari comunali nella fascia iniziale dell'albo nazionale dei segretari comunali e provinciali, con il decreto legge n. 162 del 2019 è stata disposta l'istituzione di una sessione aggiuntiva al concorso "Co.A 6", alla quale sono ammessi a partecipare sia i candidati che abbiano raggiunto il punteggio minimo di idoneità al termine del "Co.A 6" sia gli idonei al terzo, quarto e quinto corso-concorso rimasti esclusi dalla frequenza degli stessi, purché abbiano conseguito il punteggio minimo di idoneità. A tale scopo si rappresenta che, per l'organizzazione di tale sessione aggiuntiva, che si auspica possa concludersi entro l'anno 2021, sarà definita una graduatoria unitaria dei soggetti ammessi a partecipare. Giova inoltre evidenziare che, per colmare la predetta carenza organica ed assicurare con regolarità nuove iscrizioni all'albo, con D.P.C.M. del 5 dicembre del 2019 è stato autorizzato l'avvio di un'ulteriore selezione relativa al settimo corso-concorso "Co.A 7" finalizzata all'assunzione di 171 segretari comunali. Tuttavia, la situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 ha determinato la sospensione della procedura concorsuale. Preme assicurare che la carenza organica dei segretari comunali è tematica nota e attenzionata da questo Governo, come dimostrano anche i recenti interventi normativi che hanno interessato il settore. Con la legge n. 8 del 28 febbraio 2020 di conversione del cosiddetto decreto Milleproroghe sono state introdotte disposizioni volte ad una semplificazione delle procedure selettive, prevedendosi una riduzione della durata del corso-concorso di formazione e del tirocinio pratico, rispettivamente, a sei e a due mesi. Inoltre, per i piccoli comuni, dove si registra la maggior carenza di segretari, è stata introdotta la possibilità di conferire le funzioni di vicesegretario a funzionari di ruolo dell'ente, purché in possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso. Peraltro, al fine di semplificare ed accelerare, nel triennio 2020-2022, le procedure concorsuali finalizzate al reclutamento dei nuovi segretari comunali e provinciali, l'articolo 25- del cosiddetto decreto Agosto, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, ha dettato una nuova disciplina della relativa fase di selezione. La novella, oltre a prevedere la riduzione da tre a due delle prove scritte del concorso, ha contemplato la possibilità di applicare adesso i più moderni strumenti tecnici ed informatici, con l'obiettivo di snellire le relative operazioni nonché di garantirne la compatibilità con le misure di distanziamento sociale previste nell'attuale fase di emergenza epidemiologica. Al riguardo, si stanno già avviando, nei tempi più brevi possibili, le attività propedeutiche alla individuazione, mediante procedure di evidenza pubblica semplificate, dell'operatore economico in grado di attuare le innovative metodologie di selezione introdotte, tra le quali l'apposita piattaforma telematica finalizzata sia a ricevere e gestire, in conformità alle nuove disposizioni citate, le domande di partecipazione di candidati sia, successivamente, a consentire ogni comunicazione telematica relativa al concorso. Ciò stante, l'esigenza è di procedere quanto prima alla pubblicazione del nuovo bando. Grazie.
REPLICA SALVATORE DEIDDA(FDI). Grazie Presidente, grazie Vice Ministro. Non posso dirmi soddisfatto perché è stato molto preciso nell'elencare la cronologia di tutto quello che, negli ultimi due anni, è stata la procedura amministrativa. Però, le ricordo che anche a gennaio qui c'è stato un dibattito, alla Camera, in cui si chiedeva con urgenza di intervenire per renderli disponibili. È vero infatti che si può delegare al funzionario ma nei comuni, soprattutto nei piccoli comuni, non c'è più nessuno: non ci sono dipendenti, non ci sono funzionari e, a volte, è il primo cittadino che deve sopperire a tutta questa mole di lavoro con grandi responsabilità, anche con grandi responsabilità giudiziarie. Per questo, in molti comuni anche e soprattutto nei più piccoli, a volte ci pensano due volte prima di candidarsi. Noi abbiamo chiesto, come Fratelli d'Italia, più volte, anche con il collega Silvestroni e con la collega Ciaburro, che è proprio primo cittadino di un piccolo comune montano, di semplificare e, per esempio, di togliere ai comuni il costo del segretario comunale dal proprio bilancio e poi trasferirlo al Ministero dell'Interno e anche di sbloccare le assunzioni nella Pubblica amministrazione e nei piccoli comuni, favorendo anche la mobilità, a volte. Infatti, il problema è che manca il Segretario comunale e manca anche il funzionario e i comuni, soprattutto in questa fase, dove devono affrontare la pandemia, questo flagello che è il Coronavirus, si ritrovano da soli e senza il necessario supporto. Lei ha elencato quelle che sono le date in cui verrà sbloccato il concorso o comunque sarà portato a compimento il concorso, ma sarà sempre troppo tardi, sarà sempre troppo tardi per far arrivare quei funzionari, che poi ovviamente spero che non faranno resistenza, a volte, per venire in regione magari sgradite, perché ci sono stati anche casi in cui purtroppo rifiutassero sedi e dobbiamo cercare quindi di ovviare. Come ha detto lei, ci sono provvedimenti straordinari, si potrebbero e si dovevano adottare provvedimenti straordinari, perché i piccoli comuni oggi stanno affrontando una sfida che per loro è veramente importante e hanno bisogno di tutto il supporto. Non si può più vedere che ci sono comuni che devono accaparrarsi, come se il segretario comunale fosse il più prezioso dei giocatori di calcio, cercando di attrarlo e cercando di strapparlo all'altro comune o cercando di portarselo almeno per qualche ora. A volte ho visto amministratori comunali che andavano in trasferta, perché il segretario comunale era disponibile in un altro comune, situazioni che veramente non portano la giusta serenità ai nostri amministratori comunali. Il comune è l'ultima frontiera - lo diciamo tutti - la frontiera dove il cittadino si rivolge più spesso, dove vede nel sindaco e nell'amministrazione comunale il baluardo delle istituzioni, allora dobbiamo aiutarli. Per questo, vi rinnoviamo che nei prossimi provvedimenti, anche in vista della legge di bilancio, quella è la proposta di Fratelli d'Italia: trasferite e liberate risorse del comune, quelle che son previste per il segretario comunale e portatele in capo al Ministero dell'Interno, così il comune può avere delle risorse libere, sbloccate delle assunzioni dove i comuni possono prendere funzionari amministrativi con determinate qualifiche, proprio per coprire quell'assenza, in modo così da rappresentare che le istituzioni sono vicine a tutti gli amministratori locali. L'allarme viene lanciato dall'ANCI, viene lanciato dall'UNCEM, dai comuni montani e, come ha detto lei e lo ha ricordato, dalla Barbagia, Mandrolisai, ma non riguarda più ormai solo i comuni montani, ma a volte si trova anche difficoltà a trovare nelle città metropolitane quella giusta qualifica e quel funzionario che possa ricoprire quell'incarico.
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