Mininterno.net FORUM - CONCORSO COMUNE FIRENZE 22 ISTRUTTORI DIRETTIVI AMMINISTRATIVI

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CONCORSO COMUNE FIRENZE 22 ISTRUTTORI DIRETTIVI AMMINISTRATIVI
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Da: tantalo 20/11/2018 16:17:31
Quindi è escluso che le domande agli orali possano ripetersi in diversi giorni? Non so cosa dice la legge in merito.
Rispondi

Da: aric73 1 - 20/11/2018 16:29:25
Io sono al mio secondo concorso (il terzo totale in vita mia) in cui posso "intravedere" gli orali quindi non so nulla per esperienza diretta.

A quello di Rimini purtroppo ho preso 19 allo scritto...e pur essendo un voto ben oltre la media generale, per un pelo non sono entrato tra i 60 oralisti.

Invece a Dicembre ho gli orali di un concorso a Monfalcone dove siamo rimasti da 600 in 32 per 5 posti...ma non ne avevo parlato essendo off-topic.

E degli orali di Firenze non avevo parlato nè chiesto niente perché aspettavo come voi gli esiti.

Anche io avrei voluto chiedere:

1 - quanto dura in media un orale?

2 - possono ripetersi le domande tra orale e orali?

3 - possono ripetersi anche in relazione alle prove scritte
estratte e non?

4 - è vero che vengono prima lette tutte e tre, e uno inizia da dove vuole e alle volte nemmeno si arriva alla terza?

5 - ai corsi ci dissero che la commissione "cerca di aiutare", è vero? (cercate di capirmi sull'espressione: intendo dire...non aleggia una stronzaggine assoluta...)
Rispondi

Da: tantalo 20/11/2018 16:31:21
Anche io non ho esperienza diretta di orali. Spero che Sandrokan ci illuminerà la strada.
Rispondi

Da: ETERNA ATTESA 2 - 20/11/2018 16:38:47
Quanto duri l'orale dipende moltissimo dalla commissione. C'è chi vuole tu vada al sodo e chi vuole tu faccia una premessa per capire che non sai semplicemente quel singolo argomento, ma sai contestualizzarlo. Ad ogni modo, non dura mai più di venti minuti (e sto esagerando), anche per non innervosire chi ancora aspetta.

Le domande si ripetono. Sono formulate in maniera diversa e possono essere più o meno specifiche, ma se sei all'ultimo giorno di calendario, difficilmente resti a bocca aperta. La differenza, ancora una volta, sta nella commissione. Qualcuno fa le "sottodomande".

Non si trova una domanda uguale allo scritto, ma l'argomento viene certamente trattato.

A volte vengono estratte tutte e tre e cominci da dove vuoi, a volte se ne estrae una alla volta.

No, non sempre la commissione aiuta. Ho visto gente stare zitta e una commissione che si limita a guardare, e gente dire vere e proprie fregnacce e una commissione che cerca di correggere il tiro.
Rispondi

Da: Sandr0kan 2 - 20/11/2018 16:42:34
Ragazzi, ogni concorso è una storia a se.
Vi capiterà, come è capitato a me, di essere buttati fuori ad una preselezione e la mattina dopo averne un'altra in cui arriverete secondi.
Capita il concorso dove ti fanno cominciare dalla domanda che ti pare e quello dove ti fanno cominciare da quella che vuoi (e non è detto che convenga cominciare da quella che sai meglio perché poi la strada è tutta in salita).
Capita il concorso in cui la commissione interagisce e quello dove la commissione ascolta in silenzio e basta.
Capita il concorso in cui la commissione si fa abbindolare da chi parla a ruota libera andando un po' anche fuori tema come a scuola e quello dove, giustamente, se parli di quello che ti pare ti rimettono in riga.
In genere non sono cattivi ma neanche cercano di imboccarti a tutti i costi, se non la sai non la sai.
Le domande possono ripetersi anche se di solito non all'interno dello stesso giorno.
Possono ripetersi anche le domande che sono uscite allo scritto.
Purtroppo le domande non sono di pari difficoltà e neanche di pari generalità. La domanda "Il Sindaco" permette di parlare per 20 minuti a ruota libera mentre ad esempio se ti chiedono la trasformazione delle aziende speciali in società per azioni o la sai o non la sai. Così come incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità che sono domande stronze perche' c'è sì tanto da dire ma tutto da imparare a memoria e che si confonde tra l'uno e l'altro.
Rispondi

Da: rileggendo 20/11/2018 16:43:11
se hai fatto un esami all'università questi possono essere un buon metro di paragone. La differenza principale è che nei concorsi le domande le sorteggi tu.
Rispondi

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Da: Sandr0kan 20/11/2018 16:45:20
Io ho fatto anche l'università (anche se non Giurisprudenza ma una facoltà scientifica), però all'università il prof. mira a promuoverti (a meno che tu ovviamente non sia sufficiente), ai concorsi non dico che mirino a segare ma se vedono che traballi non gliene importa nulla di salvarti.
Rispondi

Da: tantalo 20/11/2018 16:49:40
Grazie mille ad entrambi per le risposte.
Rispondi

Da: ETERNA ATTESA 20/11/2018 16:49:46
Secondo me il paragone con l'università non ci sta.
Agli orali dei concorsi ho visto pochi bocciati, sebbene nessuno stia lì per farti passare a tutti i costi. La differenza sta nel fatto che all'università puoi anche puntare al 18, al concorso no.
Se arrivi ad un orale è perché qualcosa lo sai e puntare al 21 non basta, perché per mezzo punto puoi finire ad una posizione che comporta una chiamata dopo un anno.
Rispondi

Da: Sandr0kan 20/11/2018 16:51:34
In genere se puoi scegliere è meglio tenere nel mezzo la domanda peggiore.
Questo perche' la prima impressione conta molto, secondo perche' se finisci con una domanda che sai bene, chiudi in bellezza.
Rispondi

Da: rileggendo 20/11/2018 16:53:02
beh dipende dagli assistenti (io di esami con il professore direttamente credo di averne fatto uno o due) e talvolta il livello di stronzaggine che raggiungono non lo troverai mai in nessuna commissione di concorso. Questo te lo garantisco al 100%.
Rispondi

Da: Sandr0kan 20/11/2018 16:53:33
All'orale dei concorsi hai visto pochi bocciati perche' chi poggia le chiappe sulla sedia davanti la commissione è preparatissimo visto che ha già superato preselezione e due scritti e verosimilmente è uno dei 100 su 8000 iniziali arrivati a quel punto mentre all'università, specialmente se l'esame è solo orale (senza lo scritto) lo puo' tentare qualunque studente anche se non ha aperto libro.
Rispondi

Da: ETERNA ATTESA 20/11/2018 16:54:58
Sì sì, è quello che ho scritto. All'università tenti, al concorso non puoi tentare così tante prove. :)
Rispondi

Da: tantalo 20/11/2018 17:00:25
In un verbale di una prova orale svoltasi nel 2017 in un altro Comune ho letto che appena finito l'esame la candidata doveva uscire dalla saletta e chiudere la porta. Ma gli orali non sono tenuti in forma pubblica? Quindi vi possono assistere anche gli altri candidati ed i loro parenti ecc?
Rispondi

Da: ETERNA ATTESA 20/11/2018 17:03:07
Dopo aver sostenuto la prova, tutti escono perché la commissione decide il voto. Chiunque può assistere.
Rispondi

Da: tantalo 20/11/2018 17:04:24
Ok, grazie
Rispondi

Da: tantalo 20/11/2018 17:11:45
Un'ultima domanda già che ci siamo. Gli esiti dell'orale dovrebbero essere affissi sulla porta della sede d'esame dopo l'interrogazione dell'ultimo candidato. Giusto? Ma vengono anche pubblicati nella sezione del sito riferita al concorso dopo ogni giornata di orali?
Rispondi

Da: ETERNA ATTESA 1 - 20/11/2018 17:15:23
La trasparenza massima vorrebbe che, alla fine di ogni giornata, il punteggio venisse affisso alla porta, ma non sempre accade, purtroppo.
Sul sito viene pubblicata solo la graduatoria finale, non i voti giorno per giorno.
Rispondi

Da: daCaD 20/11/2018 21:00:16
a firenze al d mettevano i voti degli orali fuori della porta ma non pubblicavano nulla. se non siete tra i primi consiglio di andare ad assistere (se potete) cosi capite il tiro della commissione, al d stavano abbastanza zitti ma alle domande bisognava rispondere a tutte anche perche' ogni commissario da' dei voti per ogni domanda.. Per avere la graduatoria finale passo' piu' di un mese! armatevi di pazienza!
Rispondi

Da: Sandr0kan 21/11/2018 06:40:31
Come erano a Firenze al D? Miravano a segare o a aiutare e passare?
Rispondi

Da: Sara_88m 2 - 21/11/2018 08:02:29
Per il concorso del D miravano a fare una graduatoria di 150-200 persone. Visto che alla prova pratica era uscita la determina dirigenziale su abbattimento e riduzione in pristino di immobili abusivi, e moltissimi invece avevano risposto con un'ordinanza del Sindaco, hanno fatto passare anche questi ultimi purché avessero scritto nel testo che c'era un pericolo (ad esempio che l'immobile era pericolante).
All'orale tendevano quindi a passare tutti.
Secondo me dipende solo da questo: se hanno intenzione di fare una graduatoria di 150 persone, e all'orale siamo in 150, non saranno cattivi, se all'orale passiamo in 100 saranno buonissimi, se passiamo in 200 saranno più cattivi.
La mia idea (e speranza) è che vogliano fare una graduatoria ampia almeno come quella del D, e quindi se abbiamo passato gli scritti andare più o meno lisci all'orale
Rispondi

Da: Sara_88m 1 - 21/11/2018 08:10:21
Infatti ci sono stati solo 6 non sufficienti su 122 ammessi all'orale, più 4 assenti per un totale di 112 in graduatoria.
Ho particolarmente paura dell'orale perché ho sempre reso poco agli orali, anche all'università, quindi egoisticamente spero di essere passata agli scritti e di essere in pochi all'orale.
Rispondi

Da: tantalo 21/11/2018 08:18:55
Ti seguo a ruota Sara_88, stesso problema
Rispondi

Da: Sara_88m 21/11/2018 09:50:20
Le voci sono confortanti da questo punto di vista, l'intenzione è quella di creare una graduatoria piuttosto ampia, e dato che agli scritti eravamo 288 presenti, la speranza che gli ammessi all'orale coincidano più o meno con la possibilità di formare una graduatoria di 150-200 persone non è così vana...
Rispondi

Da: aric73 21/11/2018 09:56:16
Bravissima ELE88, hai scritto esattamente quello che volevo scrivere io â��
Quello che conta è la volontà politica o meno di arrivare a un certo numero.

(compresa la tua avversione per gli orali â�� sullo scritto mi metto in raccolta mentale, faccio affluire sangue ed idee alla mente e ce la faccio, ma all'impronta all'orale quel poco che so mi si disperde nell'ansia).
Rispondi

Da: aric73 21/11/2018 09:56:57
scusa, volevo dire ovviamente SARA 88
Rispondi

Da: Sara_88m 21/11/2018 10:38:04
Io tieni conto che ho studiato per questo concorso dal nono mese di gravidanza e per i primi mesi di mia figlia, aveva 5 mesi il giorno della preselettiva e 7 mesi agli scritti, con tanto di notti in bianco e rientro a lavoro. Quindi sarò strafelice se sono passata agli orali, dato che partivo da zero competenze in diritto amministrativo.
Poi per l'orale per me non è neanche tanto una questione di ansia, proprio di difficoltà a esprimermi a parole, cosa che invece nello scritto riesco a fare fluentemente. Ho sicuramente più confidenza col linguaggio scritto.
Rispondi

Da: Ottani 21/11/2018 12:17:57
Chiamato ieri. Ancora in fase di correzione. Non si può sapere nient'altro...
Rispondi

Da: tantalo 21/11/2018 12:59:31
Ci vuole il tempo che ci vuole.
Rispondi

Da: tantalo 1 - 21/11/2018 13:41:23
Andando a guardare il piano del fabbisogno di personale della Città Metropolitana si evince che per gli anni 2018/2020 possono assumere solamente 2 C1 amministrativi, oltretutto dovendo prima procedere con la mobilità. In quando sono soggetti al rispetto del parametro sulla spesa rispetto ai dipendenti cessati. L'unico modo per aumentare il numero sarebbe l'approvazione della quota 100, in quanto ci sono parecchi dipendenti che andrebbero in pensione in quel modo. Quindi bisogna tifare affinchè questo governo resti in piedi.
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Da: tantalo	20/11/2018 16:17:31
Quindi è escluso che le domande agli orali possano ripetersi in diversi giorni? Non so cosa dice la legge in merito.
Rispondi

Da: aric73	1 - 20/11/2018 16:29:25
Io sono al mio secondo concorso (il terzo totale in vita mia) in cui posso "intravedere" gli orali quindi non so nulla per esperienza diretta. A quello di Rimini purtroppo ho preso 19 allo scritto...e pur essendo un voto ben oltre la media generale, per un pelo non sono entrato tra i 60 oralisti. Invece a Dicembre ho gli orali di un concorso a Monfalcone dove siamo rimasti da 600 in 32 per 5 posti...ma non ne avevo parlato essendo off-topic. E degli orali di Firenze non avevo parlato nè chiesto niente perché aspettavo come voi gli esiti. Anche io avrei voluto chiedere: 1 - quanto dura in media un orale? 2 - possono ripetersi le domande tra orale e orali? 3 - possono ripetersi anche in relazione alle prove scritte estratte e non? 4 - è vero che vengono prima lette tutte e tre, e uno inizia da dove vuole e alle volte nemmeno si arriva alla terza? 5 - ai corsi ci dissero che la commissione "cerca di aiutare", è vero? (cercate di capirmi sull'espressione: intendo dire...non aleggia una stronzaggine assoluta...)
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Da: tantalo	20/11/2018 16:31:21
Anche io non ho esperienza diretta di orali. Spero che Sandrokan ci illuminerà la strada.
Rispondi

Da: ETERNA ATTESA	2 - 20/11/2018 16:38:47
Quanto duri l'orale dipende moltissimo dalla commissione. C'è chi vuole tu vada al sodo e chi vuole tu faccia una premessa per capire che non sai semplicemente quel singolo argomento, ma sai contestualizzarlo. Ad ogni modo, non dura mai più di venti minuti (e sto esagerando), anche per non innervosire chi ancora aspetta. Le domande si ripetono. Sono formulate in maniera diversa e possono essere più o meno specifiche, ma se sei all'ultimo giorno di calendario, difficilmente resti a bocca aperta. La differenza, ancora una volta, sta nella commissione. Qualcuno fa le "sottodomande". Non si trova una domanda uguale allo scritto, ma l'argomento viene certamente trattato. A volte vengono estratte tutte e tre e cominci da dove vuoi, a volte se ne estrae una alla volta. No, non sempre la commissione aiuta. Ho visto gente stare zitta e una commissione che si limita a guardare, e gente dire vere e proprie fregnacce e una commissione che cerca di correggere il tiro.
Rispondi

Da: Sandr0kan	2 - 20/11/2018 16:42:34
Ragazzi, ogni concorso è una storia a se. Vi capiterà, come è capitato a me, di essere buttati fuori ad una preselezione e la mattina dopo averne un'altra in cui arriverete secondi. Capita il concorso dove ti fanno cominciare dalla domanda che ti pare e quello dove ti fanno cominciare da quella che vuoi (e non è detto che convenga cominciare da quella che sai meglio perché poi la strada è tutta in salita). Capita il concorso in cui la commissione interagisce e quello dove la commissione ascolta in silenzio e basta. Capita il concorso in cui la commissione si fa abbindolare da chi parla a ruota libera andando un po' anche fuori tema come a scuola e quello dove, giustamente, se parli di quello che ti pare ti rimettono in riga. In genere non sono cattivi ma neanche cercano di imboccarti a tutti i costi, se non la sai non la sai. Le domande possono ripetersi anche se di solito non all'interno dello stesso giorno. Possono ripetersi anche le domande che sono uscite allo scritto. Purtroppo le domande non sono di pari difficoltà e neanche di pari generalità. La domanda "Il Sindaco" permette di parlare per 20 minuti a ruota libera mentre ad esempio se ti chiedono la trasformazione delle aziende speciali in società per azioni o la sai o non la sai. Così come incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità che sono domande stronze perche' c'è sì tanto da dire ma tutto da imparare a memoria e che si confonde tra l'uno e l'altro.
Rispondi

Da: rileggendo	20/11/2018 16:43:11
se hai fatto un esami all'università questi possono essere un buon metro di paragone. La differenza principale è che nei concorsi le domande le sorteggi tu.
Rispondi

Da: Sandr0kan	20/11/2018 16:45:20
Io ho fatto anche l'università (anche se non Giurisprudenza ma una facoltà scientifica), però all'università il prof. mira a promuoverti (a meno che tu ovviamente non sia sufficiente), ai concorsi non dico che mirino a segare ma se vedono che traballi non gliene importa nulla di salvarti.
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Da: tantalo	20/11/2018 16:49:40
Grazie mille ad entrambi per le risposte.
Rispondi

Da: ETERNA ATTESA	20/11/2018 16:49:46
Secondo me il paragone con l'università non ci sta. Agli orali dei concorsi ho visto pochi bocciati, sebbene nessuno stia lì per farti passare a tutti i costi. La differenza sta nel fatto che all'università puoi anche puntare al 18, al concorso no. Se arrivi ad un orale è perché qualcosa lo sai e puntare al 21 non basta, perché per mezzo punto puoi finire ad una posizione che comporta una chiamata dopo un anno.
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Da: Sandr0kan	20/11/2018 16:51:34
In genere se puoi scegliere è meglio tenere nel mezzo la domanda peggiore. Questo perche' la prima impressione conta molto, secondo perche' se finisci con una domanda che sai bene, chiudi in bellezza.
Rispondi

Da: rileggendo	20/11/2018 16:53:02
beh dipende dagli assistenti (io di esami con il professore direttamente credo di averne fatto uno o due) e talvolta il livello di stronzaggine che raggiungono non lo troverai mai in nessuna commissione di concorso. Questo te lo garantisco al 100%.
Rispondi

Da: Sandr0kan	20/11/2018 16:53:33
All'orale dei concorsi hai visto pochi bocciati perche' chi poggia le chiappe sulla sedia davanti la commissione è preparatissimo visto che ha già superato preselezione e due scritti e verosimilmente è uno dei 100 su 8000 iniziali arrivati a quel punto mentre all'università, specialmente se l'esame è solo orale (senza lo scritto) lo puo' tentare qualunque studente anche se non ha aperto libro.
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Da: ETERNA ATTESA	20/11/2018 16:54:58
Sì sì, è quello che ho scritto. All'università tenti, al concorso non puoi tentare così tante prove. :)
Rispondi

Da: tantalo	20/11/2018 17:00:25
In un verbale di una prova orale svoltasi nel 2017 in un altro Comune ho letto che appena finito l'esame la candidata doveva uscire dalla saletta e chiudere la porta. Ma gli orali non sono tenuti in forma pubblica? Quindi vi possono assistere anche gli altri candidati ed i loro parenti ecc?
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Da: ETERNA ATTESA	20/11/2018 17:03:07
Dopo aver sostenuto la prova, tutti escono perché la commissione decide il voto. Chiunque può assistere.
Rispondi

Da: tantalo	20/11/2018 17:11:45
Un'ultima domanda già che ci siamo. Gli esiti dell'orale dovrebbero essere affissi sulla porta della sede d'esame dopo l'interrogazione dell'ultimo candidato. Giusto? Ma vengono anche pubblicati nella sezione del sito riferita al concorso dopo ogni giornata di orali?
Rispondi

Da: ETERNA ATTESA	1 - 20/11/2018 17:15:23
La trasparenza massima vorrebbe che, alla fine di ogni giornata, il punteggio venisse affisso alla porta, ma non sempre accade, purtroppo. Sul sito viene pubblicata solo la graduatoria finale, non i voti giorno per giorno.
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Da: daCaD	20/11/2018 21:00:16
a firenze al d mettevano i voti degli orali fuori della porta ma non pubblicavano nulla. se non siete tra i primi consiglio di andare ad assistere (se potete) cosi capite il tiro della commissione, al d stavano abbastanza zitti ma alle domande bisognava rispondere a tutte anche perche' ogni commissario da' dei voti per ogni domanda.. Per avere la graduatoria finale passo' piu' di un mese! armatevi di pazienza!
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Da: Sandr0kan	21/11/2018 06:40:31
Come erano a Firenze al D? Miravano a segare o a aiutare e passare?
Rispondi

Da: Sara_88m	2 - 21/11/2018 08:02:29
Per il concorso del D miravano a fare una graduatoria di 150-200 persone. Visto che alla prova pratica era uscita la determina dirigenziale su abbattimento e riduzione in pristino di immobili abusivi, e moltissimi invece avevano risposto con un'ordinanza del Sindaco, hanno fatto passare anche questi ultimi purché avessero scritto nel testo che c'era un pericolo (ad esempio che l'immobile era pericolante). All'orale tendevano quindi a passare tutti. Secondo me dipende solo da questo: se hanno intenzione di fare una graduatoria di 150 persone, e all'orale siamo in 150, non saranno cattivi, se all'orale passiamo in 100 saranno buonissimi, se passiamo in 200 saranno più cattivi. La mia idea (e speranza) è che vogliano fare una graduatoria ampia almeno come quella del D, e quindi se abbiamo passato gli scritti andare più o meno lisci all'orale
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Da: Sara_88m	1 - 21/11/2018 08:10:21
Infatti ci sono stati solo 6 non sufficienti su 122 ammessi all'orale, più 4 assenti per un totale di 112 in graduatoria. Ho particolarmente paura dell'orale perché ho sempre reso poco agli orali, anche all'università, quindi egoisticamente spero di essere passata agli scritti e di essere in pochi all'orale.
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Da: tantalo	21/11/2018 08:18:55
Ti seguo a ruota Sara_88, stesso problema
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Da: Sara_88m	21/11/2018 09:50:20
Le voci sono confortanti da questo punto di vista, l'intenzione è quella di creare una graduatoria piuttosto ampia, e dato che agli scritti eravamo 288 presenti, la speranza che gli ammessi all'orale coincidano più o meno con la possibilità di formare una graduatoria di 150-200 persone non è così vana...
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Da: aric73	21/11/2018 09:56:16
Bravissima ELE88, hai scritto esattamente quello che volevo scrivere io â�� Quello che conta è la volontà politica o meno di arrivare a un certo numero. (compresa la tua avversione per gli orali â�� sullo scritto mi metto in raccolta mentale, faccio affluire sangue ed idee alla mente e ce la faccio, ma all'impronta all'orale quel poco che so mi si disperde nell'ansia).
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Da: aric73	21/11/2018 09:56:57
scusa, volevo dire ovviamente SARA 88
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Da: Sara_88m	21/11/2018 10:38:04
Io tieni conto che ho studiato per questo concorso dal nono mese di gravidanza e per i primi mesi di mia figlia, aveva 5 mesi il giorno della preselettiva e 7 mesi agli scritti, con tanto di notti in bianco e rientro a lavoro. Quindi sarò strafelice se sono passata agli orali, dato che partivo da zero competenze in diritto amministrativo. Poi per l'orale per me non è neanche tanto una questione di ansia, proprio di difficoltà a esprimermi a parole, cosa che invece nello scritto riesco a fare fluentemente. Ho sicuramente più confidenza col linguaggio scritto.
Rispondi

Da: Ottani	21/11/2018 12:17:57
Chiamato ieri. Ancora in fase di correzione. Non si può sapere nient'altro...
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Da: tantalo	21/11/2018 12:59:31
Ci vuole il tempo che ci vuole.
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Da: tantalo	1 - 21/11/2018 13:41:23
Andando a guardare il piano del fabbisogno di personale della Città Metropolitana si evince che per gli anni 2018/2020 possono assumere solamente 2 C1 amministrativi, oltretutto dovendo prima procedere con la mobilità. In quando sono soggetti al rispetto del parametro sulla spesa rispetto ai dipendenti cessati. L'unico modo per aumentare il numero sarebbe l'approvazione della quota 100, in quanto ci sono parecchi dipendenti che andrebbero in pensione in quel modo. Quindi bisogna tifare affinchè questo governo resti in piedi.
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