Mininterno.net FORUM - Ministero dell'Interno, concorso per 250 FUNZIONARI AMMINISTRATIVI

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Ministero dell'Interno, concorso per 250 FUNZIONARI AMMINISTRATIVI
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Da: Edin 19/11/2018 20:12:51
Emilio, so benissimo che se ci fosse stato posto nelle commissioni già esistenti, in questo momento saremmo tutti con un indeterminato in tasca e già al lavoro.

La mia domanda era un'altra: nel momento in cui ti accorgi che devi creare dei posti "nuovi" (pena l'impossibilità di assumere gli idonei), perché non provvedere con un atto ad hoc, agile e incontestabile, e affidarsi invece al gran calderone del cd. "decreto sicurezza", al cui interno c'è di tutto e di più e - sulla carta - potrebbe pure saltare per vari motivi (stop del PdR, frattura nella maggioranza, ecc...)?

Le nuove sezioni si potevano insomma creare altresì in questa maniera, senza fare ricorso al predetto (e discusso) decreto-legge ed evitando tutti i "brividi" che la sua conversione in legge comporta.
O sono in errore?
Rispondi

Da: Scorre 19/11/2018 20:13:22
Franco come te wjlli coyote hihih
Rispondi

Da: Kkkk22 19/11/2018 20:46:05
Sei in errore, come sempre ahahahah
Rispondi

Da: Scorre 19/11/2018 21:12:57
Effetto boomerang ti verra' addosso tutto. Deficiente.
Rispondi

Da: Kkkk22 19/11/2018 21:15:26
Io volo su tutto e tutti Ahahah e voi precipitate ahahah
Rispondi

Da: @edine e Emilio 19/11/2018 22:07:19
@edin sei in errore riguardo le nuove sezioni. La legge contempla al massimo 50 tra sezioni e sedi e attualmente sono già state tutte attivate. Serviva un atto dello stesso rango per ampliarne il numero. La legge però non pone limiti al numero di funzionari in servizio presso di esse.

Niente impediva un nostro assorbimento nelle Commissioni già esistenti dunque.

@Edin e @Emilio Collegare il dl sicurezza con la nostra assunzione non ha ragione giuridica. Eventuamente potremmo dire che ha un forte valore simbolico politicamente parlando. E di questi tempi poter dire che grazie all'attuale Governo, in particolare grazie alla Lega, le CT stanno velocizzando l'esame delle domande per rimpatriare chi non ha diritto è tristemente una verità.

Quindi, l'attuale empasse è stata creata ad arte per fini politici, non ci sono ragioni burocratiche di mezzo.

Resto cmq perplesso come voi sulle posizioni dei presidenti di Commissione. I numeri dicono che non si sta smaltendo a ritmi importanti l'arretrato. Vero che certe CT sono in pari, ma 110.000 decisioni da prendere a fronte delle 140.000 di gennaio 2018 devono far desumere che non bastano certamente i 240 FA attualmente e lodevolmente in servizio se si vuole concludere tutto celermente.
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Da: Kkkk22 19/11/2018 22:09:44
Vero tutto tranne che servono altri commissari ahahahah non verrete assunti ahahahah
Rispondi

Da: Steven daisulberg 19/11/2018 22:39:29
Non ci resta che piegarci in favor d'orifizio verso La Mecca
Rispondi

Da: Kkkk22 19/11/2018 22:50:06
Non c'è alcuna speranza ahahahah
Rispondi

Da: Emilio 19/11/2018 23:33:30
Tutti i ragionamenti che si possono fare sono plausibili. Quel che comunque mi pare certo è che c'è un impegno politico per la nostra assunzione e che l'impegno è trasversale. Ci sono i soldi. Non c'è dunque alcun problema. Occorre solo trovare il legame che unisce il concorso all'assunazione, nel senso che la nostra destinazione deve avere riguardo alla specifica materia dell'immigrazione. Non è immaginabile che il decreto sicurezza non passi.Cadrebbe il governo. Dunque, calma e gesso e rimaniamo positivi. Vedrete, venerdì sarà tutto più chiaro.
Rispondi

Da: Kkkk22 19/11/2018 23:40:47
I soldi li hanno usati per altroahahaahh calma e disoccupazione ahahahah
Rispondi

Da: @Emilio 20/11/2018 01:28:19
Capisco meglio cosa intendi. Concordo in parte sulla questione legame. Se non sbaglio sarebbe bastato un decreto ministeriale dato che la nostra assunzione è stata blindata da dm fp autoorizzato da fp e mef su aggiornamento del piano di fabbisogno. Nè l'amministrazione avrebbe potuto bandire concorsi, autorizzati da dpcm fp per area terza, dato che di mezzo c'è l'esaurimento della graduatoria.

La convinzione che si tratti di ricerca del consenso elettorale (e di sfiancare il m5s che già in senato ha mostrato crepe?) rimane dunque molto profonda.

Concordo che il Governo non cadrà sul dl sicurezza.
Rispondi

Da: @emilio 20/11/2018 01:45:49
l'unica cosa che non mi spiego è la volontà dei presidenti a non accogliere nuove leve. Forse si è trattato del "timore" di dover gestire un carico di lavoro maggiore? Dubito che la posizione adottata nasca da una genuina visione delloe necessità. Ci sono ct con migliaia di richiedenti in attesa di una convocaone...difficile giustificare l'incremento di 2 unità di personale in tali ct...

Resterà un mistero misa
Rispondi

Da: Edin 20/11/2018 09:47:14
Condivido la vostra interpretazione "politica".
In effetti Salvini, credo a luglio, scrisse una lettere al Corriere in cui annunciava a gran voce la prossima assunzione di ulteriori 170 funzionari.
Probabilmente questo decreto sicurezza è più blindato di quanto possa sembrare a noi comuni mortali, meri osservatori esterni.
Pertanto, in Viminale, è stato considerato come l'occasione giusta per realizzare l'obiettivo.
Resta il fatto che, in presenza di un qualsiasi governo tecnico o del presidente (cioè se non ci fosse stato il governo gialloverde), nuove sezioni si sarebbero potute creare seguendo una strada (legislativamente parlando) molto più agile e scorrevole...ma questo è solo un mio pensiero, magari errato.

Sul grande dubbio del perché non ci abbiano preso nelle CT già esistenti, è difficile, da fuori, fare analisi precise.
Una cosa è certa: molte commissioni lamentavano sin da giugno problemi logistici, operativi, di spazio materiale. Ne ho testimonianza diretta e affidabile.
Ora, è probabile che si sia instaurata una sorta di "trattativa" tra realtà locali e amministrazione centrale.
X: "Ci date dei locali più ampi e confortevoli, con più computer, tavoli e altro?".
Y: "No mi spiace, in questo momento dovete continuare a usare quello che avete".
X: "Beh...allora questi idonei, a pensarci bene, non è che servano tanto. I funzionari che avete già mandato, tutto sommato, stanno lavorando benone. Un intasamento logistico, anziché smaltire l'arretrato, rischia di ingolfare il ritmo attualmente consolidato. Insomma, non ci servono. Grazie comunque!".

Da qui, la necessità di trovare una soluzione alternativa al primo collocamento degli idonei. Ovviamente in una dimensione "specialistica" e non generica.
Rispondi

Da: Emilio 20/11/2018 10:18:00
Esatto Edin, è proprio così. Il veicolo a bordo del quale far passare la nostra assunzione era ed è, a mio avviso, assolutamente sicuro e affidabile. Le esternazioni politiche di ieri dimostrano l'assunto.

"Il dl sicurezza serve al Paese e passerà entro il 3 dicembre o salta tutto e mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro", dice Salvini.

"Il Movimento 5 stelle sarà leale sul decreto sicurezza (...). Come capo politico del Movimento devo assicurare la lealtà del Movimento a questo governo. Il decreto si deve approvare. È una questione di correttezza. Non ci si può rimangiare la parola", risponde Di Maio. Dunque, la piccola frangia di seguaci di Fico e lui stesso devono scegliere: inghiottire il rospo o sparire dalla scena politica. Io non ho dubbi sulla scelta. Quanto a paventati colpi di coda in punto di promulgazione e pubblicazione, io non ho dubbi che in una contingenza economica così delicata, nessuno penserà di alimentare incendi. Dunque, coraggio! Manca poco ormai
Rispondi

Da: @edin 20/11/2018 10:20:21
possibile...ma alla fine sull'organizzazione delle ct decide la cn, come sta accadendo. Fermo restando che si tratta di coordinamento e non di gerarchia eh .
Rispondi

Da: Dai su 20/11/2018 10:30:07
Grazie ragazzi. Finalmente il dibattito su questo forum ha preso quota. Il che dimostra che chi ha tenuto in vita questo spazio aveva ragione. Grazie!
Rispondi

Da: Edin 1 - 20/11/2018 11:08:50
Non ho né l'autorità né la conoscenza per affermare CHI, in concreto, ha detto no all'assunzione degli idonei nelle CT già esistenti.
E, ad oggi, nemmeno mi interessa molto saperlo.

Sicuramente, ragionando per logica, tutto sarà partito da una certa insoddisfazione a livello di base, di singole realtà locali.
Immaginiamo come esempio un'unità di lavoro costretta a condividere un solo computer e una stampante, in un paio di stanze dai metri quadrati tutt'altro che abbondanti. Poco spazio, tanto lavoro, tanta gente.

L'inserimento di altri 10 idonei, in una realtà del genere, cosa avrebbe comportato? Una velocizzazione dello smaltimento dell'arretrato, o un intasamento tecnico-operativo, con tensioni e dissidi interni? Credo la seconda...

Insomma, il momento in cui è arrivata l'offerta degli idonei ("allora, questi qui sono 171...quanti ve ne mandiamo a testa?"), è stato visto come un'occasione per chiedere (o provare a chiedere) qualcosa di più allo Stato.
Ciò anche per gratificare i funzionari già al lavoro - in condizioni magari non esaltanti - e dimostrare vicinanza e attenzione alle loro esigenze.

Domanda: cosa abbiamo rischiato? Se non ci fossero stati i soldi già stanziati per assumere tutti i 171 e una richiesta di assunzione già firmata dal nuovo Ministro, probabilmente avremmo rischiato un'assunzione "rateizzata".
30-40 idonei entro il 2018, il resto poi si vede senza impegno.
Invece, i predetti elementi (soldi e richiesta) hanno in pratica costretto l'amministrazione centrale a trovare una sorta di piano B, consistente nell'ampliare dei posti che, nelle unità già operative, non c'erano.

Altra domanda: perché non metterci subito nelle Prefetture anziché perdere questo tempo a creare nuovi posti nell'ambito "asilo politico"? Perché un iniziale mansionamento generico, sicuramente, avrebbe generato contestazioni relative alla peculiare specializzazione di noi idonei, col rischio di ricorsi e blocco delle assunzioni.
Noi non siamo, insomma, come gli idonei del concorsone assistenti di cancelleria (collocabili, ab initio, in uffici anche diversi dalle cancellerie dei tribunali civili o penali).
Abbiamo superato le prove di un concorso molto più particolare e atipico di quello e, almeno inizialmente, dobbiamo entrare nella P.A. svolgendo quelle funzioni particolari tipiche del nostro profilo.
Poi, dopo (ad arretrato smaltito, presumo), il rimansionamento in altri uffici dovrebbe essere esente da rischi di contestazione.
Rispondi

Da: Kkkk22 20/11/2018 12:21:37
Parole inutili al vento ahahahah disoccupati 4ever ahahahah
Rispondi

Da: Emilio 1 - 20/11/2018 12:40:52
Sulla nostra vicenda si sono giocate molte, forse troppe partite. A questo punto, sinceramente, neppure mi interessa ripercorrere tappe dolorose e meno dolorose.
Credo che, col senno di poi, si debba ora riconoscere che alcuni di noi siano riusciti, pur insultati e vituperati, a scongiurare alcune manovre assai deleterie per il nostro destino. Ora, però, non è più tempo di polemica.
Personalmente credo però che, una volta entrati in servizio, avremo molto da lavorare per la tutela dei nostri diritti, anche sindacali.
Ne riparleremo.
Ora non ci resta che attendere fiduciosi e senza particolari ansie gli avvenimenti che seguiranno sui quali ormai non abbiamo alcuna possibilità di incidere.

Rispondi

Da: @edin 20/11/2018 13:02:12
Pensi che sarà diverso adesso riguardo i dissidi e gli spazi? Ne dubito fortemente.
Rispondi

Da: @emilio e edin 20/11/2018 13:09:01
E' vero @emilio riguardo la questione dei diritti, ci sarà da lottare...speriamo che chi ci ha preceduto non si ritenga superiore e voglia collaborare.

@edin sì la questione dello smaltimento e del ridimensionamento è quella più probabile.

Sarebbe utile capire davvero cosa è accaduto @Emilio, non per rivangare ma per dare nomi e faccia a chi si è coinvolto in azioni che, pur per profitto individuale immagino, hanno comunque riguardato direttamente o indirettamente tutti gli idonei e i vincitori (penso all'interpello che, se sarà fatto, è possibile solo con l'assunzione degli idonei).

Rispondi

Da: Kkkk22 20/11/2018 13:09:34
Ancora ci credete? Siete assurdi. Dopo 9 mesi ancora ci credete ahahaahhaha
Rispondi

Da: Edin 20/11/2018 13:11:25
Guarda...se gli spazi saranno carenti nelle sezioni di frontiera, nelle CT temporanee o nelle nuove articolazioni U.D., onestamente non lo posso sapere. Posso solo sperare che le 171 unità vengano distribuite in maniera razionale.

Una cosa è certa: si eviterà l'intasamento "ad ogni costo" nelle vecchie CT...e non mi sembra poco, no?
Rispondi

Da: miao miao 20/11/2018 13:15:08
ragazzi io sono idoneo ad un altro concorso pubblico e spero in uno scorrimento come molti di voi.
Sono entrato in questo forum per capire con voi come si stanno muovendo.
Purtroppo noto con amarezza che le conversazioni e lo scambio di info utili vengono come al solito frenate dai commenti di invidiosi incapaci di passare anche una semplice preselezione, beh a loro dico che meglio avere una speranza e aver dimostrato a se stessi di essere capaci di poter superare un concorso da funzionari che essere sfigati come voi a casa a segarvi su un'idoneità che probabilmente mai avrete!
Rispondi

Da: Kkkk22 20/11/2018 13:31:00
1 io guadagno 3000 al mese
2 voi non avete vinto nulla
3 non avete vinto nulla
4 ahahahah
Rispondi

Da: @edin 20/11/2018 13:31:10
non so Edin. Alla fin fine spetta sempre alla Prefettura offrire sostegno logistico e mi pare che il dl sicurezza abbia problemini di coperture finanziarie.

Che sia un passo opportuno per tentare di evitare l'intasamento sì, ma che ci si riesca sul serio non so. In fondo i Presidenti si smentirebbero se trovassero posto adesso, e non mi sembra che siano u tipi da farsi prendere in castagna...vedremo.
Rispondi

Da: @miao miao 20/11/2018 13:53:10
Ciao, ti ringrazio per l'intervento. Qui puoi trovare qualche informazione utile soprattutto negli ultimi interventi di Edin, Emilio e chi ha interagito in maniera intelligente con loro: c'è una sorta di maxi riassuntone finale.
Purtroppo quello che dici è vero, ci sono molti molestatori o forse solo uno particolarmente disagiato, succede in tutto mininterno ma su questo thread in particolar modo. La cosa all'inizio è stata divertente (per modo di dire) ma col tempo aveva di fatto reso inutilizzabile questo posto. Così è successo quello che doveva succedere 8 mesi fa, almeno: abbiamo iniziato a fingere che non esista (il ché è molto più verosimile dell'alternativa). Ripassa quando vuoi, ma ricordati di questa cosa, grazie.
Rispondi

Da: Emilio 20/11/2018 13:58:09
Le preoccupazioni circa gli "spazi" sono assolutamente fuori luogo, secondo me. Il punto è che i presidenti delle territoriali e, soprattutto, la politica della CN che rivendica ruoli e funzioni che non può avere, hanno complicato un percorso che doveva essere assolutamente piano e scorrevole. L'ingresso nel settore di funzionari altamente qualificati ha scompaginato vecchi equilibri in cui i vertici delle prefetture, attraverso i loro funzionari presidenti, facevano il bello e il cattivo tempo sia in termini di potere che di logistica. Prevedere in pianta stabile funzionari nelle commissioni, ha significato prefigurare una vera e propria autonomia delle commissioni che presto o tardi si manifesterà in termini concreti.
Immaginare organismi stabili che devono "giudicare" in materia di diritti umani e configurarli come ente non autonomo dall'amministrazione, significa urtare contro gli articoli 6 e 7 CEDU. Ed infatti i funzionari in servizio sono quasi schiavizzati. Sono costretti ad orari impropri e sono istintivamente considerati avversari dalla componente UHNCR alla quale hanno tolto potere di veto e primazia. D'altra parte il carico di lavoro non diminuirà per una serie di ragioni che qui non vale la pena enumerare. Basti, comunque, prendere atto del fatto che nelle Commissioni degli altri Paesi UE si esamina un solo richiedente asilo al giorno per comprendere come, a regime, se si vogliono fare le cose perbene, non ci sarà alcuna soppressione di Commissioni territoriali.
Di spazi e di strutture la PA ne ha a ghiosa. Piuttosto, facciano funzionare i servizi esternalizzati, prima di parlare di carenze di pc e scrivanie. E chi vuole intendere intenda.
Il fatto di avere scongiurato assunzioni a pezzi e bocconi, è stata una grande cosa. Credete a me.
Ora però è inutile mettere il carro davanti ai buoi. Ci sarà tempo di parlare di queste e di altre cose. Come per esempio delle regole che sovraintendono alla procedura, competenze e legittimazione del procedimento disciplinare, grande arma nelle mani di chissà chi....
Rispondi

Da: @emilio 20/11/2018 14:10:48
noto varie sintonie, soprattutto sulla CEDU. Ci vorrebbe proprio una evoluzione. Spero di incontrarti di persona presto per parlarne a quattrocchi.

E qui casca l'asino, perché sembrerebbe che un nuovo corso per tutti non se ne voglia (possa?) fare e si ripieghi per l'online o una formazione di chi già opera nelle CT (e ciò sarebbe davvero spiacevole per tutti).
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Da: Edin	19/11/2018 20:12:51
Emilio, so benissimo che se ci fosse stato posto nelle commissioni già esistenti, in questo momento saremmo tutti con un indeterminato in tasca e già al lavoro. La mia domanda era un'altra: nel momento in cui ti accorgi che devi creare dei posti "nuovi" (pena l'impossibilità di assumere gli idonei), perché non provvedere con un atto ad hoc, agile e incontestabile, e affidarsi invece al gran calderone del cd. "decreto sicurezza", al cui interno c'è di tutto e di più e - sulla carta - potrebbe pure saltare per vari motivi (stop del PdR, frattura nella maggioranza, ecc...)? Le nuove sezioni si potevano insomma creare altresì in questa maniera, senza fare ricorso al predetto (e discusso) decreto-legge ed evitando tutti i "brividi" che la sua conversione in legge comporta. O sono in errore?
Rispondi

Da: Scorre	19/11/2018 20:13:22
Franco come te wjlli coyote hihih
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Da: Kkkk22	19/11/2018 20:46:05
Sei in errore, come sempre ahahahah
Rispondi

Da: Scorre	19/11/2018 21:12:57
Effetto boomerang ti verra' addosso tutto. Deficiente.
Rispondi

Da: Kkkk22	19/11/2018 21:15:26
Io volo su tutto e tutti Ahahah e voi precipitate ahahah
Rispondi

Da: @edine e Emilio	19/11/2018 22:07:19
@edin sei in errore riguardo le nuove sezioni. La legge contempla al massimo 50 tra sezioni e sedi e attualmente sono già state tutte attivate. Serviva un atto dello stesso rango per ampliarne il numero. La legge però non pone limiti al numero di funzionari in servizio presso di esse. Niente impediva un nostro assorbimento nelle Commissioni già esistenti dunque. @Edin e @Emilio Collegare il dl sicurezza con la nostra assunzione non ha ragione giuridica. Eventuamente potremmo dire che ha un forte valore simbolico politicamente parlando. E di questi tempi poter dire che grazie all'attuale Governo, in particolare grazie alla Lega, le CT stanno velocizzando l'esame delle domande per rimpatriare chi non ha diritto è tristemente una verità. Quindi, l'attuale empasse è stata creata ad arte per fini politici, non ci sono ragioni burocratiche di mezzo. Resto cmq perplesso come voi sulle posizioni dei presidenti di Commissione. I numeri dicono che non si sta smaltendo a ritmi importanti l'arretrato. Vero che certe CT sono in pari, ma 110.000 decisioni da prendere a fronte delle 140.000 di gennaio 2018 devono far desumere che non bastano certamente i 240 FA attualmente e lodevolmente in servizio se si vuole concludere tutto celermente.
Rispondi

Da: Kkkk22	19/11/2018 22:09:44
Vero tutto tranne che servono altri commissari ahahahah non verrete assunti ahahahah
Rispondi

Da: Steven daisulberg	19/11/2018 22:39:29
Non ci resta che piegarci in favor d'orifizio verso La Mecca
Rispondi

Da: Kkkk22	19/11/2018 22:50:06
Non c'è alcuna speranza ahahahah
Rispondi

Da: Emilio	19/11/2018 23:33:30
Tutti i ragionamenti che si possono fare sono plausibili. Quel che comunque mi pare certo è che c'è un impegno politico per la nostra assunzione e che l'impegno è trasversale. Ci sono i soldi. Non c'è dunque alcun problema. Occorre solo trovare il legame che unisce il concorso all'assunazione, nel senso che la nostra destinazione deve avere riguardo alla specifica materia dell'immigrazione. Non è immaginabile che il decreto sicurezza non passi.Cadrebbe il governo. Dunque, calma e gesso e rimaniamo positivi. Vedrete, venerdì sarà tutto più chiaro.
Rispondi

Da: Kkkk22	19/11/2018 23:40:47
I soldi li hanno usati per altroahahaahh calma e disoccupazione ahahahah
Rispondi

Da: @Emilio	20/11/2018 01:28:19
Capisco meglio cosa intendi. Concordo in parte sulla questione legame. Se non sbaglio sarebbe bastato un decreto ministeriale dato che la nostra assunzione è stata blindata da dm fp autoorizzato da fp e mef su aggiornamento del piano di fabbisogno. Nè l'amministrazione avrebbe potuto bandire concorsi, autorizzati da dpcm fp per area terza, dato che di mezzo c'è l'esaurimento della graduatoria. La convinzione che si tratti di ricerca del consenso elettorale (e di sfiancare il m5s che già in senato ha mostrato crepe?) rimane dunque molto profonda. Concordo che il Governo non cadrà sul dl sicurezza.
Rispondi

Da: @emilio	20/11/2018 01:45:49
l'unica cosa che non mi spiego è la volontà dei presidenti a non accogliere nuove leve. Forse si è trattato del "timore" di dover gestire un carico di lavoro maggiore? Dubito che la posizione adottata nasca da una genuina visione delloe necessità. Ci sono ct con migliaia di richiedenti in attesa di una convocaone...difficile giustificare l'incremento di 2 unità di personale in tali ct... Resterà un mistero misa
Rispondi

Da: Edin	20/11/2018 09:47:14
Condivido la vostra interpretazione "politica". In effetti Salvini, credo a luglio, scrisse una lettere al Corriere in cui annunciava a gran voce la prossima assunzione di ulteriori 170 funzionari. Probabilmente questo decreto sicurezza è più blindato di quanto possa sembrare a noi comuni mortali, meri osservatori esterni. Pertanto, in Viminale, è stato considerato come l'occasione giusta per realizzare l'obiettivo. Resta il fatto che, in presenza di un qualsiasi governo tecnico o del presidente (cioè se non ci fosse stato il governo gialloverde), nuove sezioni si sarebbero potute creare seguendo una strada (legislativamente parlando) molto più agile e scorrevole...ma questo è solo un mio pensiero, magari errato. Sul grande dubbio del perché non ci abbiano preso nelle CT già esistenti, è difficile, da fuori, fare analisi precise. Una cosa è certa: molte commissioni lamentavano sin da giugno problemi logistici, operativi, di spazio materiale. Ne ho testimonianza diretta e affidabile. Ora, è probabile che si sia instaurata una sorta di "trattativa" tra realtà locali e amministrazione centrale. X: "Ci date dei locali più ampi e confortevoli, con più computer, tavoli e altro?". Y: "No mi spiace, in questo momento dovete continuare a usare quello che avete". X: "Beh...allora questi idonei, a pensarci bene, non è che servano tanto. I funzionari che avete già mandato, tutto sommato, stanno lavorando benone. Un intasamento logistico, anziché smaltire l'arretrato, rischia di ingolfare il ritmo attualmente consolidato. Insomma, non ci servono. Grazie comunque!". Da qui, la necessità di trovare una soluzione alternativa al primo collocamento degli idonei. Ovviamente in una dimensione "specialistica" e non generica.
Rispondi

Da: Emilio	20/11/2018 10:18:00
Esatto Edin, è proprio così. Il veicolo a bordo del quale far passare la nostra assunzione era ed è, a mio avviso, assolutamente sicuro e affidabile. Le esternazioni politiche di ieri dimostrano l'assunto. "Il dl sicurezza serve al Paese e passerà entro il 3 dicembre o salta tutto e mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro", dice Salvini. "Il Movimento 5 stelle sarà leale sul decreto sicurezza (...). Come capo politico del Movimento devo assicurare la lealtà del Movimento a questo governo. Il decreto si deve approvare. È una questione di correttezza. Non ci si può rimangiare la parola", risponde Di Maio. Dunque, la piccola frangia di seguaci di Fico e lui stesso devono scegliere: inghiottire il rospo o sparire dalla scena politica. Io non ho dubbi sulla scelta. Quanto a paventati colpi di coda in punto di promulgazione e pubblicazione, io non ho dubbi che in una contingenza economica così delicata, nessuno penserà di alimentare incendi. Dunque, coraggio! Manca poco ormai
Rispondi

Da: @edin	20/11/2018 10:20:21
possibile...ma alla fine sull'organizzazione delle ct decide la cn, come sta accadendo. Fermo restando che si tratta di coordinamento e non di gerarchia eh .
Rispondi

Da: Dai su	20/11/2018 10:30:07
Grazie ragazzi. Finalmente il dibattito su questo forum ha preso quota. Il che dimostra che chi ha tenuto in vita questo spazio aveva ragione. Grazie!
Rispondi

Da: Edin	1 - 20/11/2018 11:08:50
Non ho né l'autorità né la conoscenza per affermare CHI, in concreto, ha detto no all'assunzione degli idonei nelle CT già esistenti. E, ad oggi, nemmeno mi interessa molto saperlo. Sicuramente, ragionando per logica, tutto sarà partito da una certa insoddisfazione a livello di base, di singole realtà locali. Immaginiamo come esempio un'unità di lavoro costretta a condividere un solo computer e una stampante, in un paio di stanze dai metri quadrati tutt'altro che abbondanti. Poco spazio, tanto lavoro, tanta gente. L'inserimento di altri 10 idonei, in una realtà del genere, cosa avrebbe comportato? Una velocizzazione dello smaltimento dell'arretrato, o un intasamento tecnico-operativo, con tensioni e dissidi interni? Credo la seconda... Insomma, il momento in cui è arrivata l'offerta degli idonei ("allora, questi qui sono 171...quanti ve ne mandiamo a testa?"), è stato visto come un'occasione per chiedere (o provare a chiedere) qualcosa di più allo Stato. Ciò anche per gratificare i funzionari già al lavoro - in condizioni magari non esaltanti - e dimostrare vicinanza e attenzione alle loro esigenze. Domanda: cosa abbiamo rischiato? Se non ci fossero stati i soldi già stanziati per assumere tutti i 171 e una richiesta di assunzione già firmata dal nuovo Ministro, probabilmente avremmo rischiato un'assunzione "rateizzata". 30-40 idonei entro il 2018, il resto poi si vede senza impegno. Invece, i predetti elementi (soldi e richiesta) hanno in pratica costretto l'amministrazione centrale a trovare una sorta di piano B, consistente nell'ampliare dei posti che, nelle unità già operative, non c'erano. Altra domanda: perché non metterci subito nelle Prefetture anziché perdere questo tempo a creare nuovi posti nell'ambito "asilo politico"? Perché un iniziale mansionamento generico, sicuramente, avrebbe generato contestazioni relative alla peculiare specializzazione di noi idonei, col rischio di ricorsi e blocco delle assunzioni. Noi non siamo, insomma, come gli idonei del concorsone assistenti di cancelleria (collocabili, ab initio, in uffici anche diversi dalle cancellerie dei tribunali civili o penali). Abbiamo superato le prove di un concorso molto più particolare e atipico di quello e, almeno inizialmente, dobbiamo entrare nella P.A. svolgendo quelle funzioni particolari tipiche del nostro profilo. Poi, dopo (ad arretrato smaltito, presumo), il rimansionamento in altri uffici dovrebbe essere esente da rischi di contestazione.
Rispondi

Da: Kkkk22	20/11/2018 12:21:37
Parole inutili al vento ahahahah disoccupati 4ever ahahahah
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Da: Emilio	1 - 20/11/2018 12:40:52
Sulla nostra vicenda si sono giocate molte, forse troppe partite. A questo punto, sinceramente, neppure mi interessa ripercorrere tappe dolorose e meno dolorose. Credo che, col senno di poi, si debba ora riconoscere che alcuni di noi siano riusciti, pur insultati e vituperati, a scongiurare alcune manovre assai deleterie per il nostro destino. Ora, però, non è più tempo di polemica. Personalmente credo però che, una volta entrati in servizio, avremo molto da lavorare per la tutela dei nostri diritti, anche sindacali. Ne riparleremo. Ora non ci resta che attendere fiduciosi e senza particolari ansie gli avvenimenti che seguiranno sui quali ormai non abbiamo alcuna possibilità di incidere.
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Da: @edin	20/11/2018 13:02:12
Pensi che sarà diverso adesso riguardo i dissidi e gli spazi? Ne dubito fortemente.
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Da: @emilio e edin	20/11/2018 13:09:01
E' vero @emilio riguardo la questione dei diritti, ci sarà da lottare...speriamo che chi ci ha preceduto non si ritenga superiore e voglia collaborare. @edin sì la questione dello smaltimento e del ridimensionamento è quella più probabile. Sarebbe utile capire davvero cosa è accaduto @Emilio, non per rivangare ma per dare nomi e faccia a chi si è coinvolto in azioni che, pur per profitto individuale immagino, hanno comunque riguardato direttamente o indirettamente tutti gli idonei e i vincitori (penso all'interpello che, se sarà fatto, è possibile solo con l'assunzione degli idonei).
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Da: Kkkk22	20/11/2018 13:09:34
Ancora ci credete? Siete assurdi. Dopo 9 mesi ancora ci credete ahahaahhaha
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Da: Edin	20/11/2018 13:11:25
Guarda...se gli spazi saranno carenti nelle sezioni di frontiera, nelle CT temporanee o nelle nuove articolazioni U.D., onestamente non lo posso sapere. Posso solo sperare che le 171 unità vengano distribuite in maniera razionale. Una cosa è certa: si eviterà l'intasamento "ad ogni costo" nelle vecchie CT...e non mi sembra poco, no?
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Da: miao miao	20/11/2018 13:15:08
ragazzi io sono idoneo ad un altro concorso pubblico e spero in uno scorrimento come molti di voi. Sono entrato in questo forum per capire con voi come si stanno muovendo. Purtroppo noto con amarezza che le conversazioni e lo scambio di info utili vengono come al solito frenate dai commenti di invidiosi incapaci di passare anche una semplice preselezione, beh a loro dico che meglio avere una speranza e aver dimostrato a se stessi di essere capaci di poter superare un concorso da funzionari che essere sfigati come voi a casa a segarvi su un'idoneità che probabilmente mai avrete!
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Da: Kkkk22	20/11/2018 13:31:00
1 io guadagno 3000 al mese 2 voi non avete vinto nulla 3 non avete vinto nulla 4 ahahahah
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Da: @edin	20/11/2018 13:31:10
non so Edin. Alla fin fine spetta sempre alla Prefettura offrire sostegno logistico e mi pare che il dl sicurezza abbia problemini di coperture finanziarie. Che sia un passo opportuno per tentare di evitare l'intasamento sì, ma che ci si riesca sul serio non so. In fondo i Presidenti si smentirebbero se trovassero posto adesso, e non mi sembra che siano u tipi da farsi prendere in castagna...vedremo.
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Da: @miao miao	20/11/2018 13:53:10
Ciao, ti ringrazio per l'intervento. Qui puoi trovare qualche informazione utile soprattutto negli ultimi interventi di Edin, Emilio e chi ha interagito in maniera intelligente con loro: c'è una sorta di maxi riassuntone finale. Purtroppo quello che dici è vero, ci sono molti molestatori o forse solo uno particolarmente disagiato, succede in tutto mininterno ma su questo thread in particolar modo. La cosa all'inizio è stata divertente (per modo di dire) ma col tempo aveva di fatto reso inutilizzabile questo posto. Così è successo quello che doveva succedere 8 mesi fa, almeno: abbiamo iniziato a fingere che non esista (il ché è molto più verosimile dell'alternativa). Ripassa quando vuoi, ma ricordati di questa cosa, grazie.
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Da: Emilio	20/11/2018 13:58:09
Le preoccupazioni circa gli "spazi" sono assolutamente fuori luogo, secondo me. Il punto è che i presidenti delle territoriali e, soprattutto, la politica della CN che rivendica ruoli e funzioni che non può avere, hanno complicato un percorso che doveva essere assolutamente piano e scorrevole. L'ingresso nel settore di funzionari altamente qualificati ha scompaginato vecchi equilibri in cui i vertici delle prefetture, attraverso i loro funzionari presidenti, facevano il bello e il cattivo tempo sia in termini di potere che di logistica. Prevedere in pianta stabile funzionari nelle commissioni, ha significato prefigurare una vera e propria autonomia delle commissioni che presto o tardi si manifesterà in termini concreti. Immaginare organismi stabili che devono "giudicare" in materia di diritti umani e configurarli come ente non autonomo dall'amministrazione, significa urtare contro gli articoli 6 e 7 CEDU. Ed infatti i funzionari in servizio sono quasi schiavizzati. Sono costretti ad orari impropri e sono istintivamente considerati avversari dalla componente UHNCR alla quale hanno tolto potere di veto e primazia. D'altra parte il carico di lavoro non diminuirà per una serie di ragioni che qui non vale la pena enumerare. Basti, comunque, prendere atto del fatto che nelle Commissioni degli altri Paesi UE si esamina un solo richiedente asilo al giorno per comprendere come, a regime, se si vogliono fare le cose perbene, non ci sarà alcuna soppressione di Commissioni territoriali. Di spazi e di strutture la PA ne ha a ghiosa. Piuttosto, facciano funzionare i servizi esternalizzati, prima di parlare di carenze di pc e scrivanie. E chi vuole intendere intenda. Il fatto di avere scongiurato assunzioni a pezzi e bocconi, è stata una grande cosa. Credete a me. Ora però è inutile mettere il carro davanti ai buoi. Ci sarà tempo di parlare di queste e di altre cose. Come per esempio delle regole che sovraintendono alla procedura, competenze e legittimazione del procedimento disciplinare, grande arma nelle mani di chissà chi....
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Da: @emilio	20/11/2018 14:10:48
noto varie sintonie, soprattutto sulla CEDU. Ci vorrebbe proprio una evoluzione. Spero di incontrarti di persona presto per parlarne a quattrocchi. E qui casca l'asino, perché sembrerebbe che un nuovo corso per tutti non se ne voglia (possa?) fare e si ripieghi per l'online o una formazione di chi già opera nelle CT (e ciò sarebbe davvero spiacevole per tutti).
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