Mininterno.net FORUM - Ministero dell'Interno, concorso per 250 FUNZIONARI AMMINISTRATIVI

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Ministero dell'Interno, concorso per 250 FUNZIONARI AMMINISTRATIVI
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Da: Dai su 19/07/2018 09:25:12
Non traferte
Ma trasferimento

La trasferta dà diritto all indennità
Ul trasferimento no
Ps il lavoratore non può opporsi al trasferimento se fondato su esigenze reali

Pps il rifiuto del trasferimento è giusta causa di licenziamento anche nel pubblico impiego
Rispondi

Da: POLLO50 19/07/2018 09:41:45
Trasferimento in territorio nazionale, non all'estero e non certo mettendo a rischio l'incolumità del funzionario
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 09:48:33
1. Se organizzano un ufficio ti ci possono trasferire

2. Per la sicurezza basta che li dichiarano sicuro

Nb il personale del mae secondo te non è in libia o in altri paesi "critici"?
Rispondi

Da: E più facile 19/07/2018 10:01:49
capire se puoi essere trasferito all'estero o meno:

1) sei un funzionario di una prefettura
2) la prefettura è una strttura del Ministero degli Interni
3)All'estero ci vanno gli appartenenti alla carriera diplomatica e dipendenti dal Ministero degli Affari Esteri;
4) di concerto agli appartanenti al ministero Difesa(esercito-marina...);
Mai sentito che partono all'estero funzionari prefettizi o ministero interni (i Carabinieri si- la Polizia di Stato no)
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 10:11:26
Fino ad ora
Perché non c'erano funzioni proprie del ministero degli interni da svolgere all estero

Se però occorre verificare all estero chi ha i requisiti per ottenere la protezione internazionale, è ovvio che i funzionari a ciò preposti devono recarsi all estero.

Come dovrebbero fare altrimenti?

Se il richiedente è all estero è ovvio che il funzionario deve essere all estero per fare l intervista

Non l ho detto io ma i nostri governanti

Quindi evitate di partire con gli insulti
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 10:23:02
#roadtomisurata

:-D
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Da: Potere al polpo 19/07/2018 10:39:43
Un mio amico carabiniere è andato nell'africa orientale. È stata una sua scelta perché non poteva essere costretto a trasferirsi all'estero. Ad ogni modo ha preso un'indennità di trasferimento imbarazzantemente alta e ha calcolato che nell'arco di un paio d'anni potrebbe riportare a casa quello che avrebbe riportato in 10 anni di lavoro qui.
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 10:42:10
È diverso
Quella è una missione miltare
Si va volontari e per incentivare si dà una super indennità

Qui ci sarebbe un lavoro da fare
O vai
O ciao
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 10:46:48
Anche perché ragioniamo insieme:

- ci assumono per le pratiche di asilo

- si organizzano in libia (o altrove) i centri per evadere le richieste di asilo

- non ci trasferiscono e assumono altro personale per andare in loco e noi restiamo qua a guardare il soffitto in al ristorante mentre mangiamo con il buono pasto?

Vi sembra possibile?
Rispondi

Da: Potere al polpo 19/07/2018 10:48:06
No no non è vero è la stessa identica cosa perché è stato istituito un ufficio in via permanente quindi non è una missione è stato un vero e proprio trasferimento.
Per legge non poteva essere costretto al trasferimento perché lo capiscono anche i bambini che sarebbe contrario a una dozzina di disposizioni costituzionali e poi c'è un DPR abbastanza datato che prevede degli incentivi imbarazzanti ma sempre su base volontaria.

Rispondi

Da: Edin 19/07/2018 10:54:07
Dal "non scorre" al "tanto vi mandano a Misurata", il passo è breve.

#disoccupazione
#troppotempolibero
#trovarsiunhobby
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 10:55:28
Io so per certo che il rifiuto di trasferimento è anche nel pubblico impiego giusta causa di licenziamento
E puoi verifcarlo facilmente

Tu puoi mandarmi la disposizione dove si può validamente rifiutare un trasferimento di questo tipo?
Lo dico seriamente, sono curioso di leggerla
Ps l indennizzo potrebbero dartelo
Io però preferirei non andare in libia
Insomma non è proprio il massimo
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 10:57:58
Edin si compra una tenda con vista a misurata così può succhiare fino in fondo il midollo della vita
Lui è un poeta
A lui basta poco
Una bici e la strada davanti a sé

Però questa è la versione per voi
Intanto prepara magistratura
Perché in fondo lo sa che questo "magnifico" lavoro tanto "magnifico" non è
Rispondi

Da: Edin 19/07/2018 10:58:08
Dal "tanto vi mandano a Misurata" al "vi licenziano se non ci andate", il passo è ancora più breve.

#tunonstaibene
Rispondi

Da: Potere al polpo 19/07/2018 11:01:46
Scusa amico non ho tempo di spiegarti l'abc del diritto.
La mia buona azione l'ho fatta per oggi: ti ho dedicato 5 minuti del mio tempo almeno hai avuto un po' di attenzione, so che cerchi solo questo in fondo.

Ti dò anche un consiglio però : non fermarti alla lettera della norma, cerca di darle un significato sostanziale.

Buona giornata, resto in trepidante attesa del nuovo tormentone estivo.
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 11:04:39
Ah ok

C'è una norma che impone il licenziamento in caso di rifiuto del trasferimento
Tu dici che invece si può rifiutare il trasferimento ma non hai tempo ler dirmi come e dove starebbe questa disposizione

Mi sembra un'ottima strategia difensiva

Edin?

Perché prepari magistratura?

Non te gusta esto maravilloso tertium genus?
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 11:17:07
"I Centri di "protezione e identificazione" che dovrebbero sorgere in nord Africa, dovranno essere "ai confini esterni della Libia", ha poi precisato Salvini al Viminale sottolineando che "l'Italia chiede la protezione delle frontiere esterne dell'Ue" e, "giustamente, loro chiedono la protezione delle frontiere esterne" libiche".

Chi dovrebbe decidere in questi centri chi ha diritto alla protezione internazionale?

"Tanto premesso, e così passando alla più stringente analisi delle novità disposte dalla Riforma del 2017 - in particolare dall'art. 15 del D.Lgs 75/2017 - ciò che emerge è l'estensione del novero delle ipotesi che legittimano l'irrogazione della sanzione del licenziamento disciplinare, che da sei passano a dieci. Così, oltre alle già esistenti ipotesi di:
1. falsa attestazione della presenza in servizio ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia; [5]
2. assenze ingiustificate per più di tre giorni in un biennio o più di sette giorni in dieci anni;
3 ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio;
4. falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera;
5. reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui;
6. condanna penale definitiva, con interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione del rapporto di lavoro;
7.le gravi o reiterate violazioni dei codici di comportamento (art. 55-quater, comma 1, lett. f-bis);
8. la commissione dolosa o gravemente colposa dell'infrazione di cui all'articolo 55-sexies, comma 3, che si verifica nei confronti del responsabile nei casi di mancato esercizio o di decadenza dell'azione disciplinare dovuta all'omissione o al ritardo ingiustificato degli atti del procedimento disciplinare ovvero a valutazioni manifestamente irragionevoli della insussistenza dell'illecito a fronte di condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare (art. 55-quater, comma 1, lett. f-ter);
9. Lo scarso rendimento dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa che abbia determinato l'irrogazione della sospensione dal servizio per un periodo superiore a un anno nell'arco del biennio (art. 55-quater, comma 1, lett. f-quater);
10. l'insufficiente rendimento dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa, stabiliti da norme legislative o regolamentari, dal contratto collettivo o individuale, da atti e provvedimenti dell'amministrazione di appartenenza, e rilevato dalla costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio (art. 55-quater, comma 1, lett. f-quinquies)."

Leggi la n. 3

La tua norma dove sta invece?
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 11:18:53
"I Centri di "protezione e identificazione" che dovrebbero sorgere in nord Africa, dovranno essere "ai confini esterni della Libia", ha poi precisato Salvini al Viminale sottolineando che "l'Italia chiede la protezione delle frontiere esterne dell'Ue" e, "giustamente, loro chiedono la protezione delle frontiere esterne" libiche".

Chi dovrebbe decidere in questi centri chi ha diritto alla protezione internazionale?

"Tanto premesso, e così passando alla più stringente analisi delle novità disposte dalla Riforma del 2017 - in particolare dall'art. 15 del D.Lgs 75/2017 - ciò che emerge è l'estensione del novero delle ipotesi che legittimano l'irrogazione della sanzione del licenziamento disciplinare, che da sei passano a dieci. Così, oltre alle già esistenti ipotesi di:
1. falsa attestazione della presenza in servizio ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia; [5]
2. assenze ingiustificate per più di tre giorni in un biennio o più di sette giorni in dieci anni;
3 ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio;
4. falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera;
5. reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui;
6. condanna penale definitiva, con interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione del rapporto di lavoro;
Rispondi

Da: Potere al polpo 19/07/2018 11:26:18
Solo con "ingiustificato" e "motivate" emerge un mondo. Ma davvero ho cose più importanti da fare che stare a spiegare a uno sconosciuto che non ha nemmeno passato le preselettive e millanta di aver superato gli scritti in magistratura per la sesta volta di fila e che in realtà non ha nemmeno capito che l'interpretazione sostanziale e sistematica di una norma è fondamentale per capire le basi del diritto perché una persona non può essere sbattuta in Libia se ha fatto un concorso per un posto dentro i confini nazionali. Voglio dire tu perderesti tempo a spiegare a un pollo perché il bianco è bianco e il nero è nero?
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 11:30:19
Non so a cosa ti riferisci
Però io dico che bisogna capire (magari giurisprudenza alla mano ) jn cosa consiste il concetto di ingiustificato e di motivato.
Perché de plano non credo che la questione possa essere archiviata con tanta superficialità

E ripeto

Se il governo dice di fare centri in Africa per verificare chi ha diritto di asilo, chi dovrebbe andare in africa a decidere??????

Spiegami

Secondo te fanno un nuovo concorso appositamente per andare in africa??????
Rispondi

Da: Potere al polpo 19/07/2018 11:35:37
No caro hai ragione. Non scorre, stipendiuccio, intervistucce, tutti in Africa con lo stipendiuccio altrimenti tutti a casuccia.

Buona vita, ti auguro di trovare prima o poi un motivo per non stare sempre qui (e questa è la prima cosa seria che dico).

Un abbraccio.
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 11:39:14
Bah evitare le domande è indice che non si conoscono le risposte

Cmq io ripeto se lo stato italiano crea centri per verificare il diritto di asilo in africa , chi va in africa a decidere?

È più probabile che ci vadano i funzionari che sono stati specificamente assunti da poco per svolgere questa specifica mansione o che si organnizzi un nuovo concorso lasciando i neo aasunti a percepire lo stipendio senza più fare nulla?
Rispondi

Da: @ Di su 19/07/2018 13:05:45
Solo per capire
"lo stato italiano crea centri per verificare il diritto di asilo in africa , ..."
L'Africa è un continente. Tanti Stati, diversa popolazione.... non tutti vogliono andare in Italia ... vedi Ventimiglia....
Tripoli disse tempo fa: "Rifiutiamo categoricamente la presenza di campi per migranti in Libia. Questo non è accettato dai libici né è consentito dalla legge libica",
DICO sono stati sovrani ... non credo che ci accogliono volentieri nè per i campi nè per fare "centri per verificare il diritto di asilo"
E se fosse possibile, dovrebbero essere Commissioni internazionali, E come se andassimo a comandare in altri stati sovrani... occorrerebbe anche un plotone di carabinieri per eventuali "disordini" che si possono verificare in territori che a volte sono "pochi amici" vedi ultimo sequestro di italiani all'estero
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 13:13:52
Ovvio che la cosa non è facile

Il progetto dovrebbe avere il benestare del paese ospitante (p.e. libia in cambio di finanziamenti e forniture militari per sconfiggere le fazioni avversarie), dell europa (o almeno di quei paesi che parteciperebbero alla redistribuzione, grosso modo l europa occidentale, cosa se si può fare vista la possibilità di avere "europa a più velocità ").

A questo punto i funzionari verrebbero messi dai tutti o alcuni dei paesi coinvolti (qualche paese potrebbe dire io non li metto perché già economicamente mi faccio carico dei richiedenti).

È ovvio che l italia ce li mettere i suoi funzionari visto che non opporrebbe mai un rifiuto su questo versante in ragione del grandissimo risultato che otterrebbe spostando i centri fuori dal suo territorio

Ci sarebbe un contingente militare a difesa dei funzionari, ma roba circoscritta, difesa del perimetro e dell ordine interno alla struttura

A seconda del grado di sicurezza del paese ospitante i funzionari potrebbero risiedere dentro o fuori la struttura
Rispondi

Da: Tonyno 19/07/2018 13:32:23
Se mi dessero 5-6-7 mila euro al mese non ci vedrei niente di male. Partirei, tanto non ho legami, e quelli che ho era meglio non averli.

Dai su cosa che credi che ci mandano in trincea?
Sarà una struttura tipo ambasciata
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 13:37:20
Per quella cifra ci verrei anche io.
Preferisco guadagnare 5.000 euro al mese in libia per 10 anni piuttosto che 1.400 oj italia per 40 anni.
Metto i soldi da parte e poi quando torno mi apro qualcosa di mio.
Anche a me dei legami importa poco. Dove vai, te ne fai di nuovi. La specificità di certi rapporti e sopravvalutata. Spesso dipende dal caso e dalla routine

È anche vero che il 90% dei neofunzionari non la pensa così e non sfrutterebbe mai una simile occasione
Rispondi

Da: RITAAUGURI 19/07/2018 14:38:59
hhaaaa finito, e voi vedo che .....sempre occupati a fare i cazzi degli altri, che menteccatti, cazzo proprio non avete da fare, ma andatevene a puttane fatte un figurone ........................................... dimenticavo vi manca il grano.
spiantatucciiiiii e pure sfigati.
Rispondi

Da: Dai su 19/07/2018 14:42:04
Finito cosa?
Sei stato educato e rispettoso oggi?
Rispondi

Da: Ritaauguri 19/07/2018 14:47:57
Vieni avanti cretino occupati del forum stasera ti dedico 30 secondi
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Da: Dai su	19/07/2018 09:25:12
Non traferte Ma trasferimento La trasferta dà diritto all indennità Ul trasferimento no Ps il lavoratore non può opporsi al trasferimento se fondato su esigenze reali Pps il rifiuto del trasferimento è giusta causa di licenziamento anche nel pubblico impiego
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Da: POLLO50	19/07/2018 09:41:45
Trasferimento in territorio nazionale, non all'estero e non certo mettendo a rischio l'incolumità del funzionario
Rispondi

Da: Dai su	19/07/2018 09:48:33
1. Se organizzano un ufficio ti ci possono trasferire 2. Per la sicurezza basta che li dichiarano sicuro Nb il personale del mae secondo te non è in libia o in altri paesi "critici"?
Rispondi

Da: E più facile	19/07/2018 10:01:49
capire se puoi essere trasferito all'estero o meno: 1) sei un funzionario di una prefettura 2) la prefettura è una strttura del Ministero degli Interni 3)All'estero ci vanno gli appartenenti alla carriera diplomatica e dipendenti dal Ministero degli Affari Esteri; 4) di concerto agli appartanenti al ministero Difesa(esercito-marina...); Mai sentito che partono all'estero funzionari prefettizi o ministero interni (i Carabinieri si- la Polizia di Stato no)
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Da: Dai su	19/07/2018 10:11:26
Fino ad ora Perché non c'erano funzioni proprie del ministero degli interni da svolgere all estero Se però occorre verificare all estero chi ha i requisiti per ottenere la protezione internazionale, è ovvio che i funzionari a ciò preposti devono recarsi all estero. Come dovrebbero fare altrimenti? Se il richiedente è all estero è ovvio che il funzionario deve essere all estero per fare l intervista Non l ho detto io ma i nostri governanti Quindi evitate di partire con gli insulti
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Da: Dai su	19/07/2018 10:23:02
#roadtomisurata :-D
Rispondi

Da: Potere al polpo	19/07/2018 10:39:43
Un mio amico carabiniere è andato nell'africa orientale. È stata una sua scelta perché non poteva essere costretto a trasferirsi all'estero. Ad ogni modo ha preso un'indennità di trasferimento imbarazzantemente alta e ha calcolato che nell'arco di un paio d'anni potrebbe riportare a casa quello che avrebbe riportato in 10 anni di lavoro qui.
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Da: Dai su	19/07/2018 10:42:10
È diverso Quella è una missione miltare Si va volontari e per incentivare si dà una super indennità Qui ci sarebbe un lavoro da fare O vai O ciao
Rispondi

Da: Dai su	19/07/2018 10:46:48
Anche perché ragioniamo insieme: - ci assumono per le pratiche di asilo - si organizzano in libia (o altrove) i centri per evadere le richieste di asilo - non ci trasferiscono e assumono altro personale per andare in loco e noi restiamo qua a guardare il soffitto in al ristorante mentre mangiamo con il buono pasto? Vi sembra possibile?
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Da: Potere al polpo	19/07/2018 10:48:06
No no non è vero è la stessa identica cosa perché è stato istituito un ufficio in via permanente quindi non è una missione è stato un vero e proprio trasferimento. Per legge non poteva essere costretto al trasferimento perché lo capiscono anche i bambini che sarebbe contrario a una dozzina di disposizioni costituzionali e poi c'è un DPR abbastanza datato che prevede degli incentivi imbarazzanti ma sempre su base volontaria.
Rispondi

Da: Edin	19/07/2018 10:54:07
Dal "non scorre" al "tanto vi mandano a Misurata", il passo è breve. #disoccupazione #troppotempolibero #trovarsiunhobby
Rispondi

Da: Dai su	19/07/2018 10:55:28
Io so per certo che il rifiuto di trasferimento è anche nel pubblico impiego giusta causa di licenziamento E puoi verifcarlo facilmente Tu puoi mandarmi la disposizione dove si può validamente rifiutare un trasferimento di questo tipo? Lo dico seriamente, sono curioso di leggerla Ps l indennizzo potrebbero dartelo Io però preferirei non andare in libia Insomma non è proprio il massimo
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Da: Dai su	19/07/2018 10:57:58
Edin si compra una tenda con vista a misurata così può succhiare fino in fondo il midollo della vita Lui è un poeta A lui basta poco Una bici e la strada davanti a sé Però questa è la versione per voi Intanto prepara magistratura Perché in fondo lo sa che questo "magnifico" lavoro tanto "magnifico" non è
Rispondi

Da: Edin	19/07/2018 10:58:08
Dal "tanto vi mandano a Misurata" al "vi licenziano se non ci andate", il passo è ancora più breve. #tunonstaibene
Rispondi

Da: Potere al polpo	19/07/2018 11:01:46
Scusa amico non ho tempo di spiegarti l'abc del diritto. La mia buona azione l'ho fatta per oggi: ti ho dedicato 5 minuti del mio tempo almeno hai avuto un po' di attenzione, so che cerchi solo questo in fondo. Ti dò anche un consiglio però : non fermarti alla lettera della norma, cerca di darle un significato sostanziale. Buona giornata, resto in trepidante attesa del nuovo tormentone estivo.
Rispondi

Da: Dai su	19/07/2018 11:04:39
Ah ok C'è una norma che impone il licenziamento in caso di rifiuto del trasferimento Tu dici che invece si può rifiutare il trasferimento ma non hai tempo ler dirmi come e dove starebbe questa disposizione Mi sembra un'ottima strategia difensiva Edin? Perché prepari magistratura? Non te gusta esto maravilloso tertium genus?
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Da: Dai su	19/07/2018 11:17:07
"I Centri di "protezione e identificazione" che dovrebbero sorgere in nord Africa, dovranno essere "ai confini esterni della Libia", ha poi precisato Salvini al Viminale sottolineando che "l'Italia chiede la protezione delle frontiere esterne dell'Ue" e, "giustamente, loro chiedono la protezione delle frontiere esterne" libiche". Chi dovrebbe decidere in questi centri chi ha diritto alla protezione internazionale? "Tanto premesso, e così passando alla più stringente analisi delle novità disposte dalla Riforma del 2017 - in particolare dall'art. 15 del D.Lgs 75/2017 - ciò che emerge è l'estensione del novero delle ipotesi che legittimano l'irrogazione della sanzione del licenziamento disciplinare, che da sei passano a dieci. Così, oltre alle già esistenti ipotesi di: 1. falsa attestazione della presenza in servizio ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia; [5] 2. assenze ingiustificate per più di tre giorni in un biennio o più di sette giorni in dieci anni; 3 ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio; 4. falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera; 5. reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui; 6. condanna penale definitiva, con interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione del rapporto di lavoro; 7.le gravi o reiterate violazioni dei codici di comportamento (art. 55-quater, comma 1, lett. f-bis); 8. la commissione dolosa o gravemente colposa dell'infrazione di cui all'articolo 55-sexies, comma 3, che si verifica nei confronti del responsabile nei casi di mancato esercizio o di decadenza dell'azione disciplinare dovuta all'omissione o al ritardo ingiustificato degli atti del procedimento disciplinare ovvero a valutazioni manifestamente irragionevoli della insussistenza dell'illecito a fronte di condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare (art. 55-quater, comma 1, lett. f-ter); 9. Lo scarso rendimento dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa che abbia determinato l'irrogazione della sospensione dal servizio per un periodo superiore a un anno nell'arco del biennio (art. 55-quater, comma 1, lett. f-quater); 10. l'insufficiente rendimento dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa, stabiliti da norme legislative o regolamentari, dal contratto collettivo o individuale, da atti e provvedimenti dell'amministrazione di appartenenza, e rilevato dalla costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio (art. 55-quater, comma 1, lett. f-quinquies)." Leggi la n. 3 La tua norma dove sta invece?
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Da: Dai su	19/07/2018 11:18:53
"I Centri di "protezione e identificazione" che dovrebbero sorgere in nord Africa, dovranno essere "ai confini esterni della Libia", ha poi precisato Salvini al Viminale sottolineando che "l'Italia chiede la protezione delle frontiere esterne dell'Ue" e, "giustamente, loro chiedono la protezione delle frontiere esterne" libiche". Chi dovrebbe decidere in questi centri chi ha diritto alla protezione internazionale? "Tanto premesso, e così passando alla più stringente analisi delle novità disposte dalla Riforma del 2017 - in particolare dall'art. 15 del D.Lgs 75/2017 - ciò che emerge è l'estensione del novero delle ipotesi che legittimano l'irrogazione della sanzione del licenziamento disciplinare, che da sei passano a dieci. Così, oltre alle già esistenti ipotesi di: 1. falsa attestazione della presenza in servizio ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia; [5] 2. assenze ingiustificate per più di tre giorni in un biennio o più di sette giorni in dieci anni; 3 ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio; 4. falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera; 5. reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui; 6. condanna penale definitiva, con interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione del rapporto di lavoro;
Rispondi

Da: Potere al polpo	19/07/2018 11:26:18
Solo con "ingiustificato" e "motivate" emerge un mondo. Ma davvero ho cose più importanti da fare che stare a spiegare a uno sconosciuto che non ha nemmeno passato le preselettive e millanta di aver superato gli scritti in magistratura per la sesta volta di fila e che in realtà non ha nemmeno capito che l'interpretazione sostanziale e sistematica di una norma è fondamentale per capire le basi del diritto perché una persona non può essere sbattuta in Libia se ha fatto un concorso per un posto dentro i confini nazionali. Voglio dire tu perderesti tempo a spiegare a un pollo perché il bianco è bianco e il nero è nero?
Rispondi

Da: Dai su	19/07/2018 11:30:19
Non so a cosa ti riferisci Però io dico che bisogna capire (magari giurisprudenza alla mano ) jn cosa consiste il concetto di ingiustificato e di motivato. Perché de plano non credo che la questione possa essere archiviata con tanta superficialità E ripeto Se il governo dice di fare centri in Africa per verificare chi ha diritto di asilo, chi dovrebbe andare in africa a decidere?????? Spiegami Secondo te fanno un nuovo concorso appositamente per andare in africa??????
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Da: Potere al polpo	19/07/2018 11:35:37
No caro hai ragione. Non scorre, stipendiuccio, intervistucce, tutti in Africa con lo stipendiuccio altrimenti tutti a casuccia. Buona vita, ti auguro di trovare prima o poi un motivo per non stare sempre qui (e questa è la prima cosa seria che dico). Un abbraccio.
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Da: Dai su	19/07/2018 11:39:14
Bah evitare le domande è indice che non si conoscono le risposte Cmq io ripeto se lo stato italiano crea centri per verificare il diritto di asilo in africa , chi va in africa a decidere? È più probabile che ci vadano i funzionari che sono stati specificamente assunti da poco per svolgere questa specifica mansione o che si organnizzi un nuovo concorso lasciando i neo aasunti a percepire lo stipendio senza più fare nulla?
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Da: @ Di su	19/07/2018 13:05:45
Solo per capire "lo stato italiano crea centri per verificare il diritto di asilo in africa , ..." L'Africa è un continente. Tanti Stati, diversa popolazione.... non tutti vogliono andare in Italia ... vedi Ventimiglia.... Tripoli disse tempo fa: "Rifiutiamo categoricamente la presenza di campi per migranti in Libia. Questo non è accettato dai libici né è consentito dalla legge libica", DICO sono stati sovrani ... non credo che ci accogliono volentieri nè per i campi nè per fare "centri per verificare il diritto di asilo" E se fosse possibile, dovrebbero essere Commissioni internazionali, E come se andassimo a comandare in altri stati sovrani... occorrerebbe anche un plotone di carabinieri per eventuali "disordini" che si possono verificare in territori che a volte sono "pochi amici" vedi ultimo sequestro di italiani all'estero
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Da: Dai su	19/07/2018 13:13:52
Ovvio che la cosa non è facile Il progetto dovrebbe avere il benestare del paese ospitante (p.e. libia in cambio di finanziamenti e forniture militari per sconfiggere le fazioni avversarie), dell europa (o almeno di quei paesi che parteciperebbero alla redistribuzione, grosso modo l europa occidentale, cosa se si può fare vista la possibilità di avere "europa a più velocità "). A questo punto i funzionari verrebbero messi dai tutti o alcuni dei paesi coinvolti (qualche paese potrebbe dire io non li metto perché già economicamente mi faccio carico dei richiedenti). È ovvio che l italia ce li mettere i suoi funzionari visto che non opporrebbe mai un rifiuto su questo versante in ragione del grandissimo risultato che otterrebbe spostando i centri fuori dal suo territorio Ci sarebbe un contingente militare a difesa dei funzionari, ma roba circoscritta, difesa del perimetro e dell ordine interno alla struttura A seconda del grado di sicurezza del paese ospitante i funzionari potrebbero risiedere dentro o fuori la struttura
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Da: Tonyno	19/07/2018 13:32:23
Se mi dessero 5-6-7 mila euro al mese non ci vedrei niente di male. Partirei, tanto non ho legami, e quelli che ho era meglio non averli. Dai su cosa che credi che ci mandano in trincea? Sarà una struttura tipo ambasciata
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Da: Dai su	19/07/2018 13:37:20
Per quella cifra ci verrei anche io. Preferisco guadagnare 5.000 euro al mese in libia per 10 anni piuttosto che 1.400 oj italia per 40 anni. Metto i soldi da parte e poi quando torno mi apro qualcosa di mio. Anche a me dei legami importa poco. Dove vai, te ne fai di nuovi. La specificità di certi rapporti e sopravvalutata. Spesso dipende dal caso e dalla routine È anche vero che il 90% dei neofunzionari non la pensa così e non sfrutterebbe mai una simile occasione
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Da: RITAAUGURI	19/07/2018 14:38:59
hhaaaa finito, e voi vedo che .....sempre occupati a fare i cazzi degli altri, che menteccatti, cazzo proprio non avete da fare, ma andatevene a puttane fatte un figurone ........................................... dimenticavo vi manca il grano. spiantatucciiiiii e pure sfigati.
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Da: Dai su	19/07/2018 14:42:04
Finito cosa? Sei stato educato e rispettoso oggi?
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Da: Ritaauguri	19/07/2018 14:47:57
Vieni avanti cretino occupati del forum stasera ti dedico 30 secondi
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