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INPS CERCA AVVOCATI
14 messaggi
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Da: informazione20/02/2009 20:42:59

dal quotidiano "La Sicilia" del 19.2.2009

on line alla pagina:
http://giornale.lasicilia.it/giornale/1902/CT1902/IFATTI/MO08/19.html



Palermo.  L'Inps cerca avvocati in tutta Italia per fronteggiare la mole di attività legale contenziosa che in Sicilia rappresenta l'11,35% del totale nazionale. Su 747.989 mila contenziosi, infatti, nell'isola risultano 84.606 giudizi ancora pendenti che richiederanno la collaborazione di almeno un centinaio di avvocati esterni per snellire e migliorare l'efficienza del servizio legale. In Sicilia risultano giudizi pendenti per 44.335 pratiche su invalidi civili, 18.000 contenziosi contributivi, 10.912 prestazioni pensionistiche, 4.144 prestazioni a sostegno del reddito e 7.215 di altro genere. Attualmente, per fronteggiare lo smaltimento delle pratiche, su tutto il territorio nazionale sono impegnati soltanto 300-350 avvocati: in futuro saranno affiancati altri 40 mila legali esterni attraverso un bando che sarà pubblicato nelle prossime settimane. L'Istituto di previdenza ricorrerà anche in Sicilia a legali esterni. L'Inps si avvarrà anche della collaborazione di giovani praticanti. I compensi saranno pari a 250 euro complessivi per ciascun incarico affidato, oltre Iva. L'operazione di affidamento di incarichi esterni da parte dell'Istituto costerà in totale per il 2009, circa 9 milioni di euro ma, come si legge dalla nota dell'Inps «migliorerà l'efficienza del servizio e allo stesso tempo riuscirà a istruire numerose pratiche legali che da tempo erano ferme contenendo cosi costi e perdite».
ONORIO ABRUZZO

Da: avvocato20/02/2009 21:09:59
Per la verità non si tratta di avvocati perchè in realtà l'INPS cerca procuratori domiciliatari.
Ecco perchè l'attività in questione potrebbe anche essere attribuita a praticanti, purchè abilitati.

Da: UGO LA MADAMA20/02/2009 22:39:08
e certo! La professione è incompatibile con il pubblico impiego, i concorsi x avvocati nn si fanno e poi si danno gli incarichi all'esterno.. sicuramente agli avvocati +meritevoli...
sempre peggio!

odio eterno all'inps moderno

Da: monica22/02/2009 11:30:11
ma come ci si può proporre?
io non ho idea ma mi piacerebbe essere domiciliatario inps... qualcuno può aiutarmi? grazie!

Da: sicilia25/02/2009 21:03:03
nell'annuncio c'è scritto che uscirà un bando...avete aggiornamenti a proposito??

Da: per sicilia25/02/2009 22:35:37
chiedi al Consiglio dell'Ordine dove sei iscritto, pare che debbano trasmettere gli elenchi all'INPS entro metà marzo.
Sulla " La Sicilia" di ieri così c'era scritto:

http://giornale.lasicilia.it/giornale/2402/CT2402/CR/CR04/27.html

contenzioso con i cittadini 
L'Inps �«apre�» agli avvocati esterni 

Con i quasi 750mila giudizi in corso, il contenzioso dell'Inps rappresenta circa il 25% di quello complessivo nazionale: una causa civile su quattro vede coinvolto l'Inps. Attualmente, per lo smaltimento di tale mole di lavoro, l'Istituto dispone di poco più di 300 avvocati. La situazione, inoltre, è aggravata dalla forte disomogeneità tra carichi di lavoro e avvocati disponibili nelle aree territoriali.
Allo scopo, quindi, di ridimensionare il livello del contenzioso, a beneficio dei cittadini che ricorrono in giudizio e per accrescere l'efficienza del servizio legale dell'Istituto - anche in un'ottica di contenimento dei costi - l'Inps ha introdotto alcune novità sostanziali nella gestione delle proprie cause.
Innanzitutto si farà ricorso anche a legali esterni, incaricati direttamente dall'Istituto, sia nelle realtà territoriali sedi di Tribunali dove non esistono Uffici legali Inps, sia presso le sezioni distaccate di Tribunali, in modo da consentire all'Avvocatura dell'Istituto di concentrare l'attenzione sul contenzioso nelle sedi di maggiore criticità. Si prevede in questo modo di assegnare all'esterno circa 40mila cause, con una spesa stimata - per il 2009 - di circa nove milioni di euro.
Le Direzioni regionali Inps provvederanno ad acquisire dai Consigli degli Ordini degli Avvocati presso i Tribunali un elenco di professionisti disponibili a svolgere gli incarichi di domiciliazione e sostituzione in udienza. Tale elenco dovrà essere trasmesso entro la data del 16 marzo 2009.
È previsto, inoltre, il ricorso alla collaborazione di praticanti avvocati, come già avviene per l'Avvocatura dello Stato e presso le più importanti Avvocature pubbliche, attraverso un accordo con i Consigli territoriali degli ordini forensi e secondo la legge professionale. La pratica forense durerà al massimo due anni e sarà finalizzata alla formazione teorico-pratica del tirocinante, mediante affiancamento ad un avvocato e partecipazione allo studio per la stesura di atti e pareri, nonché allo svolgimento di ricerche di dottrina e giurisprudenza e partecipazione alle udienze.

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Da: woW26/02/2009 09:21:14
Beh ma se non esiste selezione, come verranno scelti gli avvocati ed i praticanti?

Da: sicilia26/02/2009 14:19:27
intanto ...ringrazio "per sicilia" della risposta...chiederò...

Da: .................28/02/2009 11:35:00
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/circolari/Circolare%20numero%2025%20del%2020-2-2009.htm&iIDDalPortale=&sAltriParametri=iIDNews=477


Pratica forense presso l’Inps- Data pubblicazione: 26/02/2009
       
Testo News

Con la circolare n° 25 del 20 febbraio, l’Inps ha dato il via alla riforma della propria Avvocatura. Tale riforma si è resa necessaria in quanto, con i quasi 750mila giudizi in corso, il contenzioso dell’Istituto rappresenta circa il 25% di quello complessivo nazionale, a fronte di una disponibilità di poco più di 300 avvocati per l’intero territorio. Tra le iniziative intraprese, è previsto anche il ricorso alla collaborazione di praticanti avvocati, come già avviene per l’Avvocatura dello Stato e altre importanti Avvocature pubbliche. La pratica forense, della durata di due anni, sarà finalizzata alla formazione teorico-pratica del tirocinante, mediante affiancamento ad un avvocato e partecipazione allo studio per la stesura di atti e pareri, allo svolgimento di ricerche di dottrina e giurisprudenza e partecipazione alle udienze. Le richieste di ammissione alla pratica forense devono essere presentate all’Inps secondo lo schema allegato, in relazione a quanto indicato nel relativo bando.

Da: daniela17/08/2009 12:52:35
cosa si deve fare per offrire collaborazione

Da: x daniela17/08/2009 15:10:10
oramai niente, i termini sono scaduti da quel dì...
e comunque serviva l'anzianità di iscrizione all'albo.
dunque niente praticanti né neoavvocati.

Da: abcdeg6014/01/2012 13:30:00
Vorrei maggiori informazioni 3891694165

Da: avv29/02/2012 10:56:20
Ma qualcuno degli avvocati rientrati nelle liste è stato chiamato dall'Inps?

Da: - inpsalvo03/04/2013 13:31:32
silvio salvaci e mandaci in pensione a sessanta anni.
oltre lavorerebbero solo ZOMBIES IN CONTINUO BISOGNO DI ASSISTENZA MEDICO-AZIENDALE.
QUANTI A.O.I. DOVRETE CONCEDERE  AI VECCHIETTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE?
MA DAVVERO VI ASPETTATE CHE A PIU' DI 60 O 62 ANNI UNO POSSA ESSERE produttivo e competeitivo?
diabete, coxalgie, cegalee, andropausa, menopausa, ictus, infarti, osteoporosi, parkinson, alzheimer, son tutte la' che aspettano pronte i novelli sessantenni.
che volemo fa'? non siate ridicoli e date una possibilita' di lavorare ai nostri giovani volenterosi e geniali. cosi' aumenteranno i consumi, i matrimoni, gli acquisti di appartamenti nidi d'amore per giovani coppie: quelle vere in cui lui ha max 25 anni e lei 23.
come una santa benedetta volta, nel tempo che fu.

siete contrari?
si? allora siete solo dei folli egoisti e senza alcun barlume di coscienza. vi amo tutti e vi odio tutti nei limiti dei vostri liberi comportamenti.


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