Mininterno.net FORUM - Commissario di Polizia 2017, 80 posti

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Commissario di Polizia 2017, 80 posti
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Da: Calca-terra 31/05/2018 15:42:44
Fuxas, ció che dici è pur vero ; ci ho pensato tanto , credo almeno un paio di ore , prima di mettere qualcosa nero su bianco sul foglio .
Ho pensato 2-3 svolgimenti diversi , che mi sono strutturato in testa , prima di azzardare la stesura di uno di questi .
La traccia mi ha tanto, ma dico tanto , lasciato pensare .
Da giurista (o presunto tale ) nel dubbio interpretativo , non sopito dal tempo trascorso nel frattempo, ho ritenuto dovesse prevalere il criterio letterale : il principio di gerarchia NELL organizzazione mi suggeriva di declinarne solo il versante interno, premessa quella distinzione - a mio sommesso avviso peculiare - con la politica , introdotta valorizzando il 95 oltre il 97 cost (che era certamente la norma di riferimento ) e proseguita poi come detto sopra .
Ritengo che il rapporto tra Enti territoriali riguardi il versante esterno dell'amministrazione e non ci sarebbe stato alcun problema a richiedere "il principio di gerarchia dell'organizzazione amministrativa .
È pur vero che la Corte costituzionale ha ritenuto che il 114 cost. comporti un'equordinazione ma non un equiparazione tra Enti, sussistendo il potere sostituivo dello Stato in caso di inerzia e difettando quello legislativo in comuni e province , per cui si ritiene residui la sopraordinazione implicita dello Stato, ma era , nella sua assoluta legittimità , comunque una forzatura che non mi sono sentito di ritenere aderente alla traccia .
Spero tanto di non aver sbagliato , per il resto non essendoci una chiave di lettura univoca , non sapremo in realtà mai come andasse fatta realmente .
Sono certo che negli 80 ci saranno persone i cui compiti potrebbero essere molto diversi gli uni dagli altri .
Rispondi

Da: Per Seroilnio 31/05/2018 15:55:41
Sei stato il più concreto di tutti...secondo me.Mipiace il tuo schema che condivido.
IL principio di gerarchia nella costituzione..richiedeva, forse, la partenza dall`art 97 cost... 2 comma e anche il 3 comma..Come norma di riferimento.
Princ. di Legalità...che sta alla base di tutto.
Poi..95 cost...
165/2001.. codice di comportamento (2013)
Un cenno al 118 cost... non era da escludere.
Principio gerarchico...non rigido... ma ``smussato``... la base ragazzi secondo me è sempre la gerarchia..seppur non invasiva come un tempo....
Qualcosa sui poteri dirigenziali

AGENTE PROVOCATORE : privo di collocazione normativa; differ.con agente sottocopertura (146/2006), e poi i due orientamenti :
1)a favore della punibilità dell`agente provoc.(110 cp e irrilevanza prova raccolta nel processo penale,
2) contrario alla punibilità dell'agente provoc.... Per mancanza di dolo ( art 42 cp; art 51cp + 55cpp) e nobiltà dei fini.....(lotta al crimine)
Sentenza cedu 2008 2011 (contrari a tale figura per violazione`` equo processo``).
Rispondi

Da: Ragazzi 31/05/2018 16:19:03
Io trovo corretto quanto affermato da Fuxas88. Anch'io ho impostato uno schema più o meno come il suo. Primautè, Titolo V, 120 Cost., legge 3 del 57, l. 400 dell'88, D.lgs 165/01, l. 1199 del 71, T.U.L.P.S.
Rispondi

Da: Per me 31/05/2018 16:22:46
bisogna considerare che tutti i testi di diritto amministrativo e costituzionale, nella parte relativa alla P.A. ed alla sua organizzazione, trattano il rapporto di direttiva in contrapposizione a quello di gerarchia, non come forma attenuata della stessa. Io non mi sarei spinto a classificarla in tal senso. E' un mio parere
Rispondi

Da: Seroilnio 31/05/2018 17:01:05
Agente provocatore: è colui il quale, appartenente alle forze di polizia o cittadino privato istiga al fine di cogliere in flagranza.
Astrattamente reato 110 con norma di parte speciale
Dottrina: mancanza di solo
Dottrina azione socialmente adeguata
Girusispridenza: 51cp. Problema ? Quale norma impone l'adempimento del dovere? 55 cpp soprattutto quando stabilisce lobbiglio di raccogliere le fonti di prova .
Agente provocatore categoria generale all'interno della quale ricondurre : falsus emptor nei reati contratto, soggetto passivo nei reati contro la pa è infiltrato .
Problema : quando l'azione è scrininata ? La giurisprudenza dici opera di contenimento e controllo.
Legislatore ha politicizzato talune figure nel dpr309/90 146/2006 e 124/2007. Trattasi di scrutinanti speciali e funzionali che giustificano solo gli uff o agenti di pg autorizzati e appartenenti a determinati reparti.
Profili processuali: se agente provocatore si limita al contenimento sar testimone .. se partecipa al reato come istigatore o come concorrente materiale imputato connesso .
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Da: Per Seroilnio 31/05/2018 17:05:33
Ad maiora ragazzi... !!
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Da: .;- 31/05/2018 17:09:44
Correggeranno prima l'amministrativo o il penale?
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Da: neidlos2016 31/05/2018 18:07:13
Ragazzi che tipo di codici/testi legislativi avete portato alle prove?
Rispondi

Da: Sincerità 31/05/2018 18:42:28
Complimenti a tutti coloro che nei post precedenti hanno sintetizzato il contenuto del proprio elaborato..si evince oggettivamente un'ottima preparazione e capacità critica..
Personalmente ho steccato completamente la traccia di amministrativo...spero solo che leggendo il mio elaborato non mi tolgano lo status di vincitore del concorso 320 vice ispettori ahahahahahah
Detto ciò mi auguro che persone preparate ed equilibrate come calca-terra possa ritrovarle nel mio lungo percorso.
Rispondi

Da: Calca-terra 31/05/2018 18:59:39
Caro Sincerità, ti ringrazio molto per le tue belle parole , fa sempre piacere ricevere un apprezzamento così , specie per chi come me crede che questo lavoro sia anche tutto questo , è una bella cosa ... grazie davvero .
Dal canto mio, spero di non aver sbagliato interpretazione .
l'equilibrio che forse troppo generosamente mi hai riconosciuto ho cercato di mantenerlo anche in quelle lunghissime 8 ore .
Quanto ai commenti , Un confronto con ragazzi in gamba come voi credo che sia utile un po' a tutti, sia a noi che abbiamo fatto il concorso, Per le ovvie ragioni , sia ai semplici utenti visitatori , che dopo qualche polemica o flame di troppo, possono leggere qualche bel commento .
Rispondi

Da: kral 31/05/2018 20:32:24
Quell'indicazione della traccia alla disciplina attuativa a me ha portato, dopo una introduzione più generale anche sulla 165/2001, a concentrarmi sull'art 120 cost e sul collegato articolo che ne costituisce attuazione (8 l. 131/2003 - La Loggia) senza inserire anche la 400/88, probabilmente sbagliando.. Quello che c'è di buono è che di sicuro avremo svolto tutti la traccia in modo diverso ed i commissari non si annoieranno a leggerle.. Ho cercato di buttare giù uno schema per rimuginare da qui ai risultati, ve lo copio qui sotto:

Definizione di gerarchia: rapporto subordinazione - sovraordinazione che lascia scarsa o nulla capacità di autodeterminarsi al sottoposto.

Premessa storica: modello dominante nella monarchia (sovrano all'apice di una struttura verticistica).
Con avvento della Repubblica, potere esecutivo passa al Governo.

Art. 95 cost.

Attualmente vige un modello gerarchico rivisitato e ispirato ai criteri di direzione e coordinamento: agli organi politici spetta potere di indirizzo e definizione di obiettivi / ai dirigenti quello di gestione e raggiungimento degli obiettivi per realizzare i principi ex art. 97 cost, pena loro responsabilità

Questione: ammesso che la gerarchia costruisca oggi un modello recessivo, siamo sicuri che non permangano nel nostro ordinamento poteri comunque riconducibili ad esso?

Si pensi a poteri di:
avocazione (soggetto attrae alla sua sfera un'attività di competenza del sottoposto)
delega (specularmente, soggetto incarica altri di compiere un'attività propria)
sostituzione: si trova traccia di tale potere nell'art. 120 c. 2 cost., inserito da l. cost. 3/2001, alla quale si deve anche la riscrittura del :
114 (maggior riconoscimento agli enti locali, già sancito da 5 cost.)
117 (nuovo riparto potestà)
118 (principio sussidiarietà)

120 c.2: potere di sostituzione Governo a organi autonomie locali in casi specifici:
mancato rispetto norme o trattati internazionali (norme sovranazionali entrano nel nostro ordinamento attraverso art 10 cost o, nel caso della CEDU - norma interposta - attraverso art. 117; primato del diritto UE su diritto interno)
pericolo grave per incolumità o sicurezza pubblica (ossia consistente rischio per due beni giuridici recentemente ampliati dal decreto Minniti)
tutela unità giuridica o economica, in particolare dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili (richiamo a 117 c. 2 lett. m)
In chiusura, "la legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del pr. di sussidiarietà e leale collaborazione"

Sussidiarietà: principio elaborato in ambito europeo (dove stati membri non arrivano, interviene UE; così vale nel nostro ordinamento: si predilige il Comune, in quanto ente più vicino alla realtà locale, ma se non in grado di esercitare le funzioni amministrative attribuite intervengono, in un climax ascendente, Province, città metropolitane etc..

Collegamento con disciplina attuativa: attuazione realizzata con art. 8 l. 131/2003:
presidente consiglio assegna un termine a organi enti locali per adottare provvedimenti dovuti; decorso termine, consiglio dei ministri adotta provvedimento o nomina commissario (parallelismo con giudizio di ottemperanza ).
Il rispetto dei principi di suss e collaborazione prescritto dal 120 è assicurato da necessità che fungano da criterio per la nomina del commissario ad acta.
Se urgenza, cdm adotta i provvedimenti necessari senza esperire procedura ordinaria.
Deficit di partecipazione colmato da immediata comunicazione alle conferenze degli enti locali, con previsione in loro favore di un potere di riesame.

Infine, provvedimenti sostitutivi devono rispettare pr. di proporzionalità: ulteriore conferma di un una gerarchia temperata, lo stato non interviene sottraendo prerogative alle autonomie locali in un'ottica sanzionatoria o comunque di supremazia, ma in situazione patologiche o di squilibrio, che necessitano di un intervento sostitutivo sempre in ogni caso ispirato ai principi di sussidiarietà e leale collaborazione.

In conclusione, seppur possa rinvenirsi nel nostro ordinamento un passaggio al modello di direzione e coordinamento ed un progressivo abbandono di quello gerarchico, permangono ancora poteri ad esso riconducibili, a cui ricorrere non arbitrariamente, bensì in situazioni ben definite.
Rispondi

Da: -.- 31/05/2018 20:36:29
Interpretata assolutamente come te.
Ponendo al centro del discorso il rapporto tra politica e apparati burocratico con i diversi ruoli assunti da organi di vertice "apicali" e "super apicali" (soggetti a spoil system) (165/01)
Un richiamo all'assetto nell'amministrazione di pubblica sicurezza (121/81) dove la gerarchia rappresenta il criterio per distribuire competenze e responsabilità (tra ministro, prefetto e questore).
Cenni finali su ricorsi gerarchici (1199/79)
Rispondi

Da: kral 31/05/2018 20:43:49
Pensa che nella brutta avevo inserito anch'io (per cenni) i rapporti Ministro - Prefetto - Questore e il collegamento ai ricorsi gerarchici ma poi volendo dare un taglio più organico possibile al tema non li ho inseriti in bella, secondo me ci stavano tutti. La cosa difficile di questo tema era trattare i diversi punti in maniera ordinata e sequenziale senza far sembrare il tutto un minestrone.
Rispondi

Da: -.- 31/05/2018 21:45:19
Concordo.
Non troveranno un tema uguale all'altro. Poveri loro. Ovviamente ciò che rileva È che la traccia essendo così vaga lasciava a mille interpretazioni e necessariamente dovranno adeguarsi a questo. Per me se non accolgono le diverse modalità con cui è stato affrontato si espongono a ricorsi. La differenza la farà penale alla fine!
Rispondi

Da: Roxyt@ 01/06/2018 18:05:32
Buonasera a tutti, innanzitutto vi faccio i miei complimenti per essere arrivati fin qui considerando la complessità di questo concorso.
Vorrei chiedere, secondo la vostra esperienza personale, se risultano essere utili ai fini della prova scritta i corsi on line ( es. dike, istituto cappellari).

Grazie ed in bocca al lupo a tutti!!
Rispondi

Da: Cb0 01/06/2018 21:04:37
Unica preparazione che serve è quella che si usa per magistratura, mi dispiace dirlo, ma il livello si è alzato tanto, come lo dimostrano alcuni ragazzi che hanno vinto gli scritti per magistratura, non si scherza
Rispondi

Da: fuxas88 03/06/2018 10:15:51
Schema sull'agente provocatore, sempre secondo il mio modesto parere.

Significato di agente provocatore.

Evoluzione normativa: dall'agente provocatore, figura atipica di matrice dottrinale, la cui materia era disciplinata mediante le figure del reato impossibile (per il solo provocato), dell'adempimento del dovere, dell'eccesso colposo e della scriminante putativa, alle operazioni sotto copertura (le discipline speciali degli anni 90 e quelle generali degli anni 00).

Premesa: la C. edu ha affermato che se lo Stato prima provoca e poi punisce, viola l'art. 6 CEDU.

Motivi per cui il legislatore ha utilizzato il termine "provocatore" e non instigatore (avrebbe abbracciato il solo concorso morale) o determinatore (più consono a non imputabili e non punibili).

Condizioni di punibilità:
- esistenza del reato per provocato e provocatore;
- inserimento nel decorso causale della condotta del provocatore, per il mezzo dell'art. 110, c.p. A questo punto problema: a livello causale il 110 ritiene sufficiente la sola condotta agevolatrice, la Giurisprudenza prima applica il 110, poi ritiene necessario che la condotta sia condicio sine qua non. Tre teorie: 1- è necessaria condicio sine qua (prevalente) ; 2- è sufficiente la condotta agevolatrice per la punibilità del provocatore, che può limitarsi alla sola osservazione dei reati; 3- bisogna differenziare in base alla rilevanza degli interessi in gioco;
- necessità di modulare i principi della teoria prevalente con la scriminante dell'adempimento del dovere per verificare quale sia la linea di confine tra la scriminante e l'eccesso nella scriminante stessa. Bisogna distinguere tra frustrazione di un limite fisso della scriminante (in questo caso la scriminante non opera è c'è dolo) e limiti flessibili (in questo caso v'è spazio per l'eccesso colposo). La giurisprudenza individua deglinindicatori: agente che vada al di là delle condotte autorizzate; sproporzione della condotta rispetto al fine; messa in pericolo di beni rilevanti; lesione oltre lo stretto necessario di beni, ecc;
- condizione negativa: non ricorrenza della scriminante putativa (errore sulla esistenza della scriminante). La giurisprudenza ben raramente l'ha riconosciuta;
- infine quelli che sono più presupposti che condizioni: che si tratti di facente parte le forze dell'ordine o di privato autorizzato ad una operazione di polizia.

Considerazioni finali sull'agente provocatore post riforme: si parla di operazioni sotto copertura o di intelligence e di agente infiltrato, in realtà l'agente pare inserirsi nel decorso causale, ciò però non collide con i principi C. edu, poiché sono tipizzati i reati scriminante, sono tipizzati le condotte scriminante, c'è l'intervento DELL'A.G. non solo ex post, ma anche nelle more del procedimento.
Rispondi

Da: Calca-terra 04/06/2018 11:00:01
Carissimo Fuxas, nel ringraziarti ancora per il tuo contributo mi permetto stavolta di "prenderti in giro ", se me lo consenti ...
questo sarà pure il tuo schema , ma trattato in questi termini penso che sia / sarebbe decisamente oltre la tanta agognata sufficienza, ma forse anche oltre il 21... :-)
Rispondi

Da: Mujaidehin 1 - 04/06/2018 14:14:53
A leggervi me viene l'ansia
Rispondi

Da: Annette 2 - 04/06/2018 16:17:39
@roxy io ho seguito un corso on line (il cappellari) posso dirti che serve per capire come impostare un tema nel caso in cui tu non ne abbia mai scritto uno. Se ti riferisci alla speranza che possano beccare la traccia purtroppo questa può essere solo una fatalità e quest'anno non l'hanno beccata né di amministrativo né di penale, purtroppo. Quindi tornando indietro io non lo rifarei perché sono soldi che puoi risparmiare leggendo qualche tema qua e là in giro sulla rete.
Rispondi

Da: TigredelSahara 1 - 05/06/2018 16:43:55
Importante per gli INIDONEI al concorso EX 320-768 vice ispettori. Inviate una mail a ugl.poliziadistato@tiscali.it con la richiesta di "riconvocazione" ed alla fine della mail scrivete: vostro nome cognome, data e luogo nascita, voto conseguito al tema e vostra mail personale. Ci sono ottime speranze! Ad Maiora
Rispondi

Da: Ispettorel 09/06/2018 13:40:08
Ragazzi qualcuno ha chiamato l'ufficio concorsi....del nuovo bando non si sa nulla!??
Rispondi

Da: serpe merce 10/06/2018 00:31:49
Ho chiamato e hanno detto che l'anno prox sarà un anno bellissimo
Rispondi

Da: Ispettorel 10/06/2018 14:54:13
Giorno 7LUGLIO saranno presentate al Consiglio del ministri proposte correttive al riordino...tra cui il problema età!!!Scriviamo TUTTI ai sindacati ed ai vari Ministri(messanger, email) facendo presente che richiedere l'età dei 29non compiuti per un commissario è veramente ingiusto!!!Hanno alzato a 35 l'età per i medici,ed abbassato la nostra,non è equo!Tenente dei carabinieri/finanza richiede un'età pi�º alta 32/35!!!Il concorso è molto complesso,richiede anni di studio dopo la laurea....ma soprattutto è veramente difficile che si vinca la1 volta....DAI COLLEGHI È IMPORT PET TUTTI!!!
Rispondi

Da: .- 1 - 11/06/2018 08:32:54
30 non compiuti per commissario
Rispondi

Da: Ispettorel 11/06/2018 10:25:17
Il riordino prevede i 30 non compiuti....ma bisogna vedere alcorrettivo che succede, ragazzi!!!Scriviamo tutti si sindacati ed ai ministri....
Rispondi

Da: Giovanni939495 11/06/2018 18:43:01
Buonasera ragazzi, più o meno quanti quiz cambiano di solito rispetto all'anno precedente?
Rispondi

Da: Ispettorel 11/06/2018 22:38:27
L'anno scorso pochi...quest'anno forse cambiano
Rispondi

Da: Giovanni939495 11/06/2018 23:26:35
Grazie per la risposta...mi sono appena laureato e vorrei provare questo concorso, qualche consiglio? XD
Rispondi

Da: Calca-terra 12/06/2018 09:19:58
Scusate ragazzi, non vorrei vestire i panni del guastafeste , ma tutta una serie di questioni anche importanti (nuovi bando, consigli , ricordi et similia ) non sarebbe più opportuno parlarne ciascuna ne suo thread ?
Questo è per il concorso 2017 che è ormai giunto alle battute finali .
Rispondi

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Da: Calca-terra	31/05/2018 15:42:44
Fuxas, ció che dici è pur vero ; ci ho pensato tanto , credo almeno un paio di ore , prima di mettere qualcosa nero su bianco sul foglio . Ho pensato 2-3 svolgimenti diversi , che mi sono strutturato in testa , prima di azzardare la stesura di uno di questi . La traccia mi ha tanto, ma dico tanto , lasciato pensare . Da giurista (o presunto tale ) nel dubbio interpretativo , non sopito dal tempo trascorso nel frattempo, ho ritenuto dovesse prevalere il criterio letterale : il principio di gerarchia NELL organizzazione mi suggeriva di declinarne solo il versante interno, premessa quella distinzione - a mio sommesso avviso peculiare - con la politica , introdotta valorizzando il 95 oltre il 97 cost (che era certamente la norma di riferimento ) e proseguita poi come detto sopra . Ritengo che il rapporto tra Enti territoriali riguardi il versante esterno dell'amministrazione e non ci sarebbe stato alcun problema a richiedere "il principio di gerarchia dell'organizzazione amministrativa . È pur vero che la Corte costituzionale ha ritenuto che il 114 cost. comporti un'equordinazione ma non un equiparazione tra Enti, sussistendo il potere sostituivo dello Stato in caso di inerzia e difettando quello legislativo in comuni e province , per cui si ritiene residui la sopraordinazione implicita dello Stato, ma era , nella sua assoluta legittimità , comunque una forzatura che non mi sono sentito di ritenere aderente alla traccia . Spero tanto di non aver sbagliato , per il resto non essendoci una chiave di lettura univoca , non sapremo in realtà mai come andasse fatta realmente . Sono certo che negli 80 ci saranno persone i cui compiti potrebbero essere molto diversi gli uni dagli altri .
Rispondi

Da: Per Seroilnio	31/05/2018 15:55:41
Sei stato il più concreto di tutti...secondo me.Mipiace il tuo schema che condivido. IL principio di gerarchia nella costituzione..richiedeva, forse, la partenza dall`art 97 cost... 2 comma e anche il 3 comma..Come norma di riferimento. Princ. di Legalità...che sta alla base di tutto. Poi..95 cost... 165/2001.. codice di comportamento (2013) Un cenno al 118 cost... non era da escludere. Principio gerarchico...non rigido... ma ``smussato``... la base ragazzi secondo me è sempre la gerarchia..seppur non invasiva come un tempo.... Qualcosa sui poteri dirigenziali AGENTE PROVOCATORE : privo di collocazione normativa; differ.con agente sottocopertura (146/2006), e poi i due orientamenti : 1)a favore della punibilità dell`agente provoc.(110 cp e irrilevanza prova raccolta nel processo penale, 2) contrario alla punibilità dell'agente provoc.... Per mancanza di dolo ( art 42 cp; art 51cp + 55cpp) e nobiltà dei fini.....(lotta al crimine) Sentenza cedu 2008 2011 (contrari a tale figura per violazione`` equo processo``).
Rispondi

Da: Ragazzi	31/05/2018 16:19:03
Io trovo corretto quanto affermato da Fuxas88. Anch'io ho impostato uno schema più o meno come il suo. Primautè, Titolo V, 120 Cost., legge 3 del 57, l. 400 dell'88, D.lgs 165/01, l. 1199 del 71, T.U.L.P.S.
Rispondi

Da: Per me	31/05/2018 16:22:46
bisogna considerare che tutti i testi di diritto amministrativo e costituzionale, nella parte relativa alla P.A. ed alla sua organizzazione, trattano il rapporto di direttiva in contrapposizione a quello di gerarchia, non come forma attenuata della stessa. Io non mi sarei spinto a classificarla in tal senso. E' un mio parere
Rispondi

Da: Seroilnio	31/05/2018 17:01:05
Agente provocatore: è colui il quale, appartenente alle forze di polizia o cittadino privato istiga al fine di cogliere in flagranza. Astrattamente reato 110 con norma di parte speciale Dottrina: mancanza di solo Dottrina azione socialmente adeguata Girusispridenza: 51cp. Problema ? Quale norma impone l'adempimento del dovere? 55 cpp soprattutto quando stabilisce lobbiglio di raccogliere le fonti di prova . Agente provocatore categoria generale all'interno della quale ricondurre : falsus emptor nei reati contratto, soggetto passivo nei reati contro la pa è infiltrato . Problema : quando l'azione è scrininata ? La giurisprudenza dici opera di contenimento e controllo. Legislatore ha politicizzato talune figure nel dpr309/90 146/2006 e 124/2007. Trattasi di scrutinanti speciali e funzionali che giustificano solo gli uff o agenti di pg autorizzati e appartenenti a determinati reparti. Profili processuali: se agente provocatore si limita al contenimento sar testimone .. se partecipa al reato come istigatore o come concorrente materiale imputato connesso .
Rispondi

Da: Per Seroilnio	31/05/2018 17:05:33
Ad maiora ragazzi... !!
Rispondi

Da: .;-	31/05/2018 17:09:44
Correggeranno prima l'amministrativo o il penale?
Rispondi

Da: neidlos2016	31/05/2018 18:07:13
Ragazzi che tipo di codici/testi legislativi avete portato alle prove?
Rispondi

Da: Sincerità	31/05/2018 18:42:28
Complimenti a tutti coloro che nei post precedenti hanno sintetizzato il contenuto del proprio elaborato..si evince oggettivamente un'ottima preparazione e capacità critica.. Personalmente ho steccato completamente la traccia di amministrativo...spero solo che leggendo il mio elaborato non mi tolgano lo status di vincitore del concorso 320 vice ispettori ahahahahahah Detto ciò mi auguro che persone preparate ed equilibrate come calca-terra possa ritrovarle nel mio lungo percorso.
Rispondi

Da: Calca-terra	31/05/2018 18:59:39
Caro Sincerità, ti ringrazio molto per le tue belle parole , fa sempre piacere ricevere un apprezzamento così , specie per chi come me crede che questo lavoro sia anche tutto questo , è una bella cosa ... grazie davvero . Dal canto mio, spero di non aver sbagliato interpretazione . l'equilibrio che forse troppo generosamente mi hai riconosciuto ho cercato di mantenerlo anche in quelle lunghissime 8 ore . Quanto ai commenti , Un confronto con ragazzi in gamba come voi credo che sia utile un po' a tutti, sia a noi che abbiamo fatto il concorso, Per le ovvie ragioni , sia ai semplici utenti visitatori , che dopo qualche polemica o flame di troppo, possono leggere qualche bel commento .
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Da: kral	31/05/2018 20:32:24
Quell'indicazione della traccia alla disciplina attuativa a me ha portato, dopo una introduzione più generale anche sulla 165/2001, a concentrarmi sull'art 120 cost e sul collegato articolo che ne costituisce attuazione (8 l. 131/2003 - La Loggia) senza inserire anche la 400/88, probabilmente sbagliando.. Quello che c'è di buono è che di sicuro avremo svolto tutti la traccia in modo diverso ed i commissari non si annoieranno a leggerle.. Ho cercato di buttare giù uno schema per rimuginare da qui ai risultati, ve lo copio qui sotto: Definizione di gerarchia: rapporto subordinazione - sovraordinazione che lascia scarsa o nulla capacità di autodeterminarsi al sottoposto. Premessa storica: modello dominante nella monarchia (sovrano all'apice di una struttura verticistica). Con avvento della Repubblica, potere esecutivo passa al Governo. Art. 95 cost. Attualmente vige un modello gerarchico rivisitato e ispirato ai criteri di direzione e coordinamento: agli organi politici spetta potere di indirizzo e definizione di obiettivi / ai dirigenti quello di gestione e raggiungimento degli obiettivi per realizzare i principi ex art. 97 cost, pena loro responsabilità Questione: ammesso che la gerarchia costruisca oggi un modello recessivo, siamo sicuri che non permangano nel nostro ordinamento poteri comunque riconducibili ad esso? Si pensi a poteri di: avocazione (soggetto attrae alla sua sfera un'attività di competenza del sottoposto) delega (specularmente, soggetto incarica altri di compiere un'attività propria) sostituzione: si trova traccia di tale potere nell'art. 120 c. 2 cost., inserito da l. cost. 3/2001, alla quale si deve anche la riscrittura del : 114 (maggior riconoscimento agli enti locali, già sancito da 5 cost.) 117 (nuovo riparto potestà) 118 (principio sussidiarietà) 120 c.2: potere di sostituzione Governo a organi autonomie locali in casi specifici: mancato rispetto norme o trattati internazionali (norme sovranazionali entrano nel nostro ordinamento attraverso art 10 cost o, nel caso della CEDU - norma interposta - attraverso art. 117; primato del diritto UE su diritto interno) pericolo grave per incolumità o sicurezza pubblica (ossia consistente rischio per due beni giuridici recentemente ampliati dal decreto Minniti) tutela unità giuridica o economica, in particolare dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili (richiamo a 117 c. 2 lett. m) In chiusura, "la legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del pr. di sussidiarietà e leale collaborazione" Sussidiarietà: principio elaborato in ambito europeo (dove stati membri non arrivano, interviene UE; così vale nel nostro ordinamento: si predilige il Comune, in quanto ente più vicino alla realtà locale, ma se non in grado di esercitare le funzioni amministrative attribuite intervengono, in un climax ascendente, Province, città metropolitane etc.. Collegamento con disciplina attuativa: attuazione realizzata con art. 8 l. 131/2003: presidente consiglio assegna un termine a organi enti locali per adottare provvedimenti dovuti; decorso termine, consiglio dei ministri adotta provvedimento o nomina commissario (parallelismo con giudizio di ottemperanza ). Il rispetto dei principi di suss e collaborazione prescritto dal 120 è assicurato da necessità che fungano da criterio per la nomina del commissario ad acta. Se urgenza, cdm adotta i provvedimenti necessari senza esperire procedura ordinaria. Deficit di partecipazione colmato da immediata comunicazione alle conferenze degli enti locali, con previsione in loro favore di un potere di riesame. Infine, provvedimenti sostitutivi devono rispettare pr. di proporzionalità: ulteriore conferma di un una gerarchia temperata, lo stato non interviene sottraendo prerogative alle autonomie locali in un'ottica sanzionatoria o comunque di supremazia, ma in situazione patologiche o di squilibrio, che necessitano di un intervento sostitutivo sempre in ogni caso ispirato ai principi di sussidiarietà e leale collaborazione. In conclusione, seppur possa rinvenirsi nel nostro ordinamento un passaggio al modello di direzione e coordinamento ed un progressivo abbandono di quello gerarchico, permangono ancora poteri ad esso riconducibili, a cui ricorrere non arbitrariamente, bensì in situazioni ben definite.
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Da: -.-	31/05/2018 20:36:29
Interpretata assolutamente come te. Ponendo al centro del discorso il rapporto tra politica e apparati burocratico con i diversi ruoli assunti da organi di vertice "apicali" e "super apicali" (soggetti a spoil system) (165/01) Un richiamo all'assetto nell'amministrazione di pubblica sicurezza (121/81) dove la gerarchia rappresenta il criterio per distribuire competenze e responsabilità (tra ministro, prefetto e questore). Cenni finali su ricorsi gerarchici (1199/79)
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Da: kral	31/05/2018 20:43:49
Pensa che nella brutta avevo inserito anch'io (per cenni) i rapporti Ministro - Prefetto - Questore e il collegamento ai ricorsi gerarchici ma poi volendo dare un taglio più organico possibile al tema non li ho inseriti in bella, secondo me ci stavano tutti. La cosa difficile di questo tema era trattare i diversi punti in maniera ordinata e sequenziale senza far sembrare il tutto un minestrone.
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Da: -.-	31/05/2018 21:45:19
Concordo. Non troveranno un tema uguale all'altro. Poveri loro. Ovviamente ciò che rileva È che la traccia essendo così vaga lasciava a mille interpretazioni e necessariamente dovranno adeguarsi a questo. Per me se non accolgono le diverse modalità con cui è stato affrontato si espongono a ricorsi. La differenza la farà penale alla fine!
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Da: Roxyt@	01/06/2018 18:05:32
Buonasera a tutti, innanzitutto vi faccio i miei complimenti per essere arrivati fin qui considerando la complessità di questo concorso. Vorrei chiedere, secondo la vostra esperienza personale, se risultano essere utili ai fini della prova scritta i corsi on line ( es. dike, istituto cappellari). Grazie ed in bocca al lupo a tutti!!
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Da: Cb0	01/06/2018 21:04:37
Unica preparazione che serve è quella che si usa per magistratura, mi dispiace dirlo, ma il livello si è alzato tanto, come lo dimostrano alcuni ragazzi che hanno vinto gli scritti per magistratura, non si scherza
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Da: fuxas88	03/06/2018 10:15:51
Schema sull'agente provocatore, sempre secondo il mio modesto parere. Significato di agente provocatore. Evoluzione normativa: dall'agente provocatore, figura atipica di matrice dottrinale, la cui materia era disciplinata mediante le figure del reato impossibile (per il solo provocato), dell'adempimento del dovere, dell'eccesso colposo e della scriminante putativa, alle operazioni sotto copertura (le discipline speciali degli anni 90 e quelle generali degli anni 00). Premesa: la C. edu ha affermato che se lo Stato prima provoca e poi punisce, viola l'art. 6 CEDU. Motivi per cui il legislatore ha utilizzato il termine "provocatore" e non instigatore (avrebbe abbracciato il solo concorso morale) o determinatore (più consono a non imputabili e non punibili). Condizioni di punibilità: - esistenza del reato per provocato e provocatore; - inserimento nel decorso causale della condotta del provocatore, per il mezzo dell'art. 110, c.p. A questo punto problema: a livello causale il 110 ritiene sufficiente la sola condotta agevolatrice, la Giurisprudenza prima applica il 110, poi ritiene necessario che la condotta sia condicio sine qua non. Tre teorie: 1- è necessaria condicio sine qua (prevalente) ; 2- è sufficiente la condotta agevolatrice per la punibilità del provocatore, che può limitarsi alla sola osservazione dei reati; 3- bisogna differenziare in base alla rilevanza degli interessi in gioco; - necessità di modulare i principi della teoria prevalente con la scriminante dell'adempimento del dovere per verificare quale sia la linea di confine tra la scriminante e l'eccesso nella scriminante stessa. Bisogna distinguere tra frustrazione di un limite fisso della scriminante (in questo caso la scriminante non opera è c'è dolo) e limiti flessibili (in questo caso v'è spazio per l'eccesso colposo). La giurisprudenza individua deglinindicatori: agente che vada al di là delle condotte autorizzate; sproporzione della condotta rispetto al fine; messa in pericolo di beni rilevanti; lesione oltre lo stretto necessario di beni, ecc; - condizione negativa: non ricorrenza della scriminante putativa (errore sulla esistenza della scriminante). La giurisprudenza ben raramente l'ha riconosciuta; - infine quelli che sono più presupposti che condizioni: che si tratti di facente parte le forze dell'ordine o di privato autorizzato ad una operazione di polizia. Considerazioni finali sull'agente provocatore post riforme: si parla di operazioni sotto copertura o di intelligence e di agente infiltrato, in realtà l'agente pare inserirsi nel decorso causale, ciò però non collide con i principi C. edu, poiché sono tipizzati i reati scriminante, sono tipizzati le condotte scriminante, c'è l'intervento DELL'A.G. non solo ex post, ma anche nelle more del procedimento.
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Da: Calca-terra	04/06/2018 11:00:01
Carissimo Fuxas, nel ringraziarti ancora per il tuo contributo mi permetto stavolta di "prenderti in giro ", se me lo consenti ... questo sarà pure il tuo schema , ma trattato in questi termini penso che sia / sarebbe decisamente oltre la tanta agognata sufficienza, ma forse anche oltre il 21... :-)
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Da: Mujaidehin	1 - 04/06/2018 14:14:53
A leggervi me viene l'ansia
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Da: Annette	2 - 04/06/2018 16:17:39
@roxy io ho seguito un corso on line (il cappellari) posso dirti che serve per capire come impostare un tema nel caso in cui tu non ne abbia mai scritto uno. Se ti riferisci alla speranza che possano beccare la traccia purtroppo questa può essere solo una fatalità e quest'anno non l'hanno beccata né di amministrativo né di penale, purtroppo. Quindi tornando indietro io non lo rifarei perché sono soldi che puoi risparmiare leggendo qualche tema qua e là in giro sulla rete.
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Da: TigredelSahara	1 - 05/06/2018 16:43:55
Importante per gli INIDONEI al concorso EX 320-768 vice ispettori. Inviate una mail a ugl.poliziadistato@tiscali.it con la richiesta di "riconvocazione" ed alla fine della mail scrivete: vostro nome cognome, data e luogo nascita, voto conseguito al tema e vostra mail personale. Ci sono ottime speranze! Ad Maiora
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Da: Ispettorel	09/06/2018 13:40:08
Ragazzi qualcuno ha chiamato l'ufficio concorsi....del nuovo bando non si sa nulla!??
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Da: serpe merce	10/06/2018 00:31:49
Ho chiamato e hanno detto che l'anno prox sarà un anno bellissimo
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Da: Ispettorel	10/06/2018 14:54:13
Giorno 7LUGLIO saranno presentate al Consiglio del ministri proposte correttive al riordino...tra cui il problema età!!!Scriviamo TUTTI ai sindacati ed ai vari Ministri(messanger, email) facendo presente che richiedere l'età dei 29non compiuti per un commissario è veramente ingiusto!!!Hanno alzato a 35 l'età per i medici,ed abbassato la nostra,non è equo!Tenente dei carabinieri/finanza richiede un'età pi�º alta 32/35!!!Il concorso è molto complesso,richiede anni di studio dopo la laurea....ma soprattutto è veramente difficile che si vinca la1 volta....DAI COLLEGHI È IMPORT PET TUTTI!!!
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Da: .-	1 - 11/06/2018 08:32:54
30 non compiuti per commissario
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Da: Ispettorel	11/06/2018 10:25:17
Il riordino prevede i 30 non compiuti....ma bisogna vedere alcorrettivo che succede, ragazzi!!!Scriviamo tutti si sindacati ed ai ministri....
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Da: Giovanni939495	11/06/2018 18:43:01
Buonasera ragazzi, più o meno quanti quiz cambiano di solito rispetto all'anno precedente?
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Da: Ispettorel	11/06/2018 22:38:27
L'anno scorso pochi...quest'anno forse cambiano
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Da: Giovanni939495	11/06/2018 23:26:35
Grazie per la risposta...mi sono appena laureato e vorrei provare questo concorso, qualche consiglio? XD
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Da: Calca-terra	12/06/2018 09:19:58
Scusate ragazzi, non vorrei vestire i panni del guastafeste , ma tutta una serie di questioni anche importanti (nuovi bando, consigli , ricordi et similia ) non sarebbe più opportuno parlarne ciascuna ne suo thread ? Questo è per il concorso 2017 che è ormai giunto alle battute finali .
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