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Cassa Forense - Questione su art. 9 Regolamento di Attuazione
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Da: thewilltolive | 05/02/2017 11:17:03 |
Ciao a tutti! Sono una giovane avvocato che ha lasciato la libera professione intraprendendo altro percorso, cancellandosi dalla Cassa Forense con due anni d'iscrizione maturati da praticante. Mi permetto di disturbarVi per condividere un quesito e chiederVi consiglio. L' art. 9 comma 1 del Regolamento di Attuazione dell'art. 21 commi 8 e 9 Legge 247/2012 prevede, in favore dei percettori di redditi inferiori alla soglia indicata, la facoltà di versare il contributo soggettivo minimo in misura pari alla metà di quanto dovuto ai sensi dell'art. 7 co. 1 lettera a) e 2. Tuttavia, nel prosieguo, esclude tale facoltà per gli anni di iscrizione facoltativa alla Cassa, chiesti ai sensi dell'art. 5. Ciò comporta la (a mio avviso discriminante) conseguenza per cui il praticante abilitato iscritto alla Cassa non può beneficiare della facoltà di riduzione per reddito ex art. 9, diversamente dai giovani iscritti all'albo avvocati. Ho chiesto lumi alla delegata alla Cassa Forense del mio ex Ordine, che lapidariamente ha risposto "confermo che l'art. 9 comma 1 non trova applicazione per le iscrizioni facoltative (praticanti e/o retrodatazioni)." La questione è così pacifica? Vi risulta qualche possibilità di richiedere l'applicazione di tale beneficio anche per il praticante abilitato che, avendo aperto partita iva, si iscrive alla Cassa sì facoltativamente, ma poiché costretto ex lege a scegliersi una previdenza? Tale decisione è irrevocabile se poi il praticante non dovesse più iscriversi all'albo? Grazie in anticipo per la vostra attenzione e i riscontri spero... :) | |
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Da: espertoo | 05/02/2017 23:06:04 |
Ti poni dei problemi inesistenti, il prat. abilitato non è obbligato a iscriversi alla cassa. | |
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Da: espertoo | 05/02/2017 23:10:02 |
Ti poni dei problemi inesistenti, il prat. abilitato non è obbligato a iscriversi alla cassa. | |
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Da: thewilltolive | 09/02/2017 23:08:42 |
Caro espertoo (ma de che?), se presti un pò d'attenzione puoi leggere che la sottoscritta aprì partita IVA e (dovendo scegliere una previdenza) si iscrisse alla Cassa per due annualità . Quindi il problema sussiste eccome...poter pagare il contributo soggettivo minimo ridotto o meno fa una bella differenza. | |
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Da: espertoo | 10/02/2017 13:09:22 |
Ti ripeto non è necessario nessuna prevudenza se non superi i 10300 euro l anno...per i prat. Ab. poi fai quello che vuoi.. | |
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Da: espertoo | 10/02/2017 13:09:37 |
Ti ripeto non è necessario nessuna previdenza se non superi i 10300 euro l anno...per i prat. Ab. poi fai quello che vuoi.. | |
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Da: thewilltolive | 18/02/2017 12:49:11 |
Se ne sei così certo, vediamo un pò la fonte normativa delle tue affermazioni.. | |
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Da: MR.Help | 22/02/2017 16:14:24 |
Veramente il reddito non ha nessuna attinenza: il praticante abilitato può o meno iscriversi alla Cassa a propria scelta (naturalmente se non opta per la Cassa opterà per l'altra modalità ) qualsiasi sia il suo reddito; l'Avvocato è iscritto d'ufficio anche con un reddito di 0 euro. Ciò posto la domanda è diversa. La collega si è volontariamente iscritta alla Cassa e cerca di capire quanto sarà il contributo chiesto. Dunque, anzitutto, abbiamo l'agevolazione legata all'età (e anzianità di iscrizione alla Cassa) dettata dall'art. 7 "2. Il contributo soggettivo minimo, di cui al 1° comma, lett. a), è ridotto alla metà per i primi 6 anni di iscrizione alla Cassa, qualora l'iscrizione decorra da data anteriore al compimento del 35° anno di età . Restano invariate le percentuali per il calcolo dei contributi dovuti in autoliquidazione di cui all'art. 2 comma 1, all'art. 3 e all'art. 4 del Regolamento dei contributi." Abbiamo poi l'agevolazione dell'art. 9 legata al reddito "A decorrere dall'anno di entrata in vigore del presente Regolamento e, comunque, per un arco temporale limitato ai primi otto anni di iscrizione alla Cassa, anche non consecutivi, è data facoltà ai percettori di redditi professionali ai fini IRPEF inferiori a euro 10.300, di versare il contributo soggettivo minimo obbligatorio in misura pari alla metà di quello dovuto ai sensi dell'art. 7, commi 1, lett. a) e 2 del presente Regolamento, ferma restando la possibilità di integrare il versamento su base volontaria fino all'importo stabilito dalle predette norme. Ai fini dell'applicazione del presente comma non si calcolano gli anni di iscrizione retroattiva e facoltativa chiesti ai sensi degli articoli 3 e 5 del presente Regolamento che restano interamente sottoposti alla specifica disciplina ivi prevista.". Il comma 7 dell'art. 9 stabilisce che " Le agevolazioni di cui al presente articolo non si applicano ai contributi dovuti ai sensi degli artt. 3 e 4 del presente Regolamento e ai titolari di pensione di vecchiaia o anzianità di altri Enti". Da una lettura del comma 7, quindi, non sembrerebbe che le iscrizioni volontarie dei praticanti (comma 5) siano escluse. Qualche dubbio invece mi sorge leggendo questo inciso "Ai fini dell'applicazione del presente comma non si calcolano gli anni di iscrizione retroattiva e facoltativa chiesti ai sensi degli articoli 3 e 5 del presente Regolamento che restano interamente sottoposti alla specifica disciplina ivi prevista." | |
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Da: avv prof mah | 26/02/2017 07:54:30 |
É possibile che tra non molto l'iscrizione obbligatoria non esisterà più. Avete saputo della sentenza del TAR Lazio del 2016? | |
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Da: cri1974 | 27/03/2017 18:00:46 |
Buongiorno a tutti, mi dite cortesemente quali sono i requisiti per pagare la cassa 700,00 anziché 1.500,00 (contributo mibimo)?grazieee | |
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Da: avv prof mah | 25/04/2017 17:07:28 |
Ragazzi miei, una quesito per un collega a cui non so rispondere con precisione: se uno di 40 anni si iscrive per la prima volta all'Albo degli avvocati e opta per il regime dei minimi, quanto gli costa (tra contributi, assicurazione, ecc.) all'anno? Non parlo di spese per lo studio, ecc. A me da 20 anni fa tutto il commercialista, quindi pago e basta (non so nemmeno cosa pago). | |
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Da: cri1974 | 29/04/2017 19:32:52 |
Scusate, mi sono iscritto da poco all'albo.degli avvocati ed ho piu i 40 anni...chiaramente mi.è arrivata da pagare la.cassa forense!a questo punto la mia domanda è: per poter pagare la.cassa 700euro anziché 1400 e cosi usufruire dell art.9 ...che accipicchia devo fare...??allora il commercilaista mi.ha detto che non posso perché l art9 parla di reddito professionale i.feriore ai 10.300euro ....badate bene reddito professionale...quindi si presume che uno abbia una partita iva....per cui quest anno dovro pagare il contributo minimo soggettivo ed il prossimo con l apertura della p.iva se ho un reddito.inferiore ai famosi10.300 potro beneficiare di questa ulteriore riduzione (art.9).....vi torna?? | |
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Da: avv prof mah | 30/04/2017 10:29:19 |
Qui non risponde nessuno. Chiama il numero verde della Cassa | |
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Da: Daniela 84 | 03/05/2017 12:04:50 |
a vostro avviso l'iscrizione alla Gestione Separata Inps, per gli anni da praticante abilitato, esclude la possibilità di avvalersi del contributo minimo soggettivo di Cassa forense quando sarà il momento dell'iscrizione? Ho scritto mail a Cassa Forense ma non ho ricevuto alcuna risposta. | |
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Da: avv prof mah | 03/05/2017 17:24:23 |
Siamo in Italia. La Cassa si fa sentire solo quando si tratta di riscuotere. | |
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