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Importanza voto laurea in giurisprudenza
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Da: Giovane laureato | 08/01/2017 19:07:17 |
Quanto è importante il voto di laurea per un laureato in giurisprudenza?Basta impegnarsi e ottenere il 105 oppure è fondamentale il 110? | |
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Da: micetta86 | 08/01/2017 21:46:19 |
Il Voto non conta nulla perché non Puo esprimere il valore della persona .. Ho visto 110 imbambolati ed incapaci di gestirsi nel mondo del lavoro ed ad oggi ancora disoccupati o a fare gli studenti a carico dei genitori e gente invece che pur con voti più bassi ha raggiunto dei risultati validi. Quindi è tutto mto relativo | |
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Da: Ispector | 09/01/2017 02:06:04 |
Non conta nulla neppure la laurea, iscriviti in Infermieristica o Fisioterapia triennale..... | |
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Da: È importante | 11/01/2017 17:10:48 |
Impegnati e prendi il 110.Se vuoi fare cose importanti come referendario TAR, magistratura e concorso molto importanti dovrai avere almeno questo voto | |
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Da: stronzate | 11/01/2017 17:11:45 |
per fare magistratura non serve affatto il 110 | |
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Da: Giovane laureando | 11/01/2017 17:15:55 |
Grazie del consiglio.Si lo so che nei concorsi e nel privato se non hai 110 almeno è la fine e resterò disoccupato a vita.Avquesto punto cercherò di prenderlo assolutamente a causa di stare a casa per un anno.Grazie del consiglio. In realtà io vorrei ambire a lavoro importanti.Poi un amico mi ha detto che nei concorsi a parità di punteggio vale il voto di laurea più alto | |
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Da: X laureando | 11/01/2017 17:18:07 |
Bravo , non dare ascolto a certi utenti, cercando di dissuaderti dall'impegnarti per prendere il 110 così hanno un avversario in meno nei concesi.Fai il tuo dovere e fa di tutto per prenderlo! | |
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Da: @giovane laureando | 11/01/2017 17:18:20 |
il tuo amico purtroppo ti ha detto una cosa non vera. nei concorsi pubblici, a parità di punteggio fanno la differenza la minore età e il numero di figli a carico. il voto di laurea non incide affatto, molto meglio laurearsi più giovani con un voto più basso | |
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Da: mesadeno | 11/01/2017 17:21:36 |
meglio prendere almeno 106 per partecipare a molti concorsi pubblici | |
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Da: Maestro del diritto | 11/01/2017 17:28:48 |
Il mio professore dell'università diceva che se uno non prende almeno 110, non è nessuno | |
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Da: Voto di laurea | 11/01/2017 20:48:35 |
È importante , prendi il massimo | |
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Da: Voto di laurea | 11/01/2017 20:48:52 |
È importante , prendi il massimo | |
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Da: mesadeno | 11/01/2017 21:42:01 |
ci sono concorsi pubblici ove il voto di laure non è requisito essenziale ed è valutato come punteggio incrementale. altri concorsi dove il voto di laurea è requisito essenziale, vedasi Banca d'Italia e alcuni ministeri. Consiglio? Prendi almeno 105 | |
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Da: nella maggior parte dei concorsi | 11/01/2017 21:46:55 |
non è valutato affatto | |
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Da: Laureando | 11/01/2017 23:24:03 |
Quali sono i concorsi dove valutano il punteggio di laurea come titolo? | |
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Da: Maestro del diritto | 11/01/2017 23:33:48 |
Ti dirò la situazione concorsuale. Allora presso le autorità indipendenti il voto di laurea minimo 105 , talvolta viene considerato in quei concorsi con autorità indipendenti come punteggio incrementale dopo il 105. Concorsi al senato, almeno 110 Concorsi vari procuratore stato, magistratura, notarile non si prende in considerazione Concorsi insegnamento, no viene valutato il TFA Diversi tirocini possono prenderlo in considerazione quindi più alto è, meglio è In banca o nel privato, già in condizione normali e' difficile entrare figuriamoci senza 110 Pratica forense in qualche ente pubblico o presso studi importanti, conta almeno un 108 li serve Concorsi Inps agenzie entrate, sono solo ad esami in genere Referendario Tar, corte conti: conta il voto Dottorato:conta Concorsi comunali:conta In generale sono pochi i concorsi pubblici dove valutano il voto di laurea.La maggior parte prevede il 105, qualcuno particolari lo valuta. Nel privato o in generale è essenziale il 110.Quindi impegnati con tutto te stesso per raggiungere questo obiettivo | |
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Da: Diciamo | 11/01/2017 23:35:23 |
Per giocarsela nei concorsi, prendi almeno 105. | |
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Da: erpulcinopio | 12/01/2017 08:38:06 |
Come altri ti hanno già detto il voto serve per qualche concorso non per tutti. Ho un voto inferiore al cento eppure ho vinto diversi concorsi pubblici, di cui alcuni per funzionario. Nel privato il voto può essere un biglietto da visita ma non è tutto...CI sono ottimi avvocati che da praticanti hanno trovato uno studio anche con un voto basso di laurea e che poi si sono affermati nella libera professione. Viceversa ho conosciuto anche laureati con 110 e lode non superare diverse prime prove di concorsi che io ho vinto... é vero che per taluni concorso ( Autorità garanti, Banca Italia etc... ) senza 105 non puoi partecipare. In altri il voto può essere utile ma non è indispensabile. Per il concorso referendario TAR anche con un voto inferiore al 100 e con 8/9 anni di anzianità lavorativa sei già quasi ai 25 punti... quindi basta prendere un master o avere un abilitazione professionale e superi la selezione per titoli | |
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Da: Ko | 13/01/2017 23:55:56 |
- Messaggio eliminato - | |
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Da: Serve il voto di laurea | 14/01/2017 18:01:34 |
Vai alla pegaso importante è prendere 110 | |
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Da: Penelungo30cm | 04/03/2017 22:45:35 |
Il voto di laurea, specie in giurisprudenza, non conta un càzzo. | |
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Da: longos | 06/05/2017 17:18:57 |
oggi il voto lo puoi ottenere con le giuste conoscenze, idem per il posto di lavoro. In passato semi analfabeti hanno ricoperto cariche dirigenziali ed oggi con le giuste conoscenze inseriscono i figli o amici paganti, la verità che tanto più è ambito un posto tanto più la preparazione personale non conta anche quando vi è un "apparente" concorso pubblico. In sintesi: studiate sempre ma laureatevi e fate concorsi solo se avete certezze a priori | |
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Da: longos | 06/05/2017 17:19:03 |
oggi il voto lo puoi ottenere con le giuste conoscenze, idem per il posto di lavoro. In passato semi analfabeti hanno ricoperto cariche dirigenziali ed oggi con le giuste conoscenze inseriscono i figli o amici paganti, la verità che tanto più è ambito un posto tanto più la preparazione personale non conta anche quando vi è un "apparente" concorso pubblico. In sintesi: studiate sempre ma laureatevi e fate concorsi solo se avete certezze a priori | |
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Da: fabianaaaa | 06/05/2017 17:31:03 |
che cosa pensate di beni culturali ? | |
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Da: È fondamentale | 24/07/2017 14:06:37 |
Il 110 e lode o almeno il 110 a giurisprudenza se no resterai disoccupato | |
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Da: Fh | 25/07/2017 00:25:38 |
- Messaggio eliminato - | |
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Da: MaestroDelMale | 27/08/2017 17:29:11 |
Siete degli stolti! Il voto di laurea è importante per lavorare nel privato per fare stage e tirocini visto che richiedono il voto minimo di 105 e per non essere considerati dai terzi un demente. Per scrivere su quotidiani giuridici bisogna avere un buon voto di laurea e aggiungo anche che questo è necessario per dottorato carriera accademica concorsi che valutano titoli e concorsi importanti come tar e corte conti. È importante anche per le progressioni di carriera quando entri nella p.a | |
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Da: Teos866 | 27/08/2017 18:10:13 |
Si secondo la nuova riforma solo chi avrà 108 potrà accedere subito al concorso | |
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Da: fede.avv. | 07/09/2017 10:20:26 |
Come fate a dire che il voto non conta nulla? a Milano è il primo criterio di selezione della maggior parte degli studi legali, e non solo di quelli che cercano praticanti ma anche avvocati. Non ho ancora capito quale rilevanza concreta possa avere il voto di laurea se uno ha già acquisito il titolo di avvocato..ma tant'è. Lo so pagando a mie spese purtroppo non avendo preso neanche 105 ma avendo comunque superato l'esame di abilitazione al primo tentativo utile dopo il praticantato. Anche banche e società di servizi guardano il voto di laurea ed al di sotto di 105 neanche chiamano per un colloquio. Mi dispiace smentirvi ma il voto di laurea conta eccome a Milano, non so nel resto d'Italia. | |
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Da: GinTonic82 | 07/09/2017 12:11:03 |
Se devi scegliere tra 105 a 30 anni e 97 a 24 scegli la seconda opzione tutta la vita! | |
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