Mininterno.net FORUM - giusto premiare chi ha 20 anni di esperienza concorsuale o...

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giusto premiare chi ha 20 anni di esperienza concorsuale o...
14 messaggi, letto 1156 volte

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Da: formichina2 16/11/2016 22:16:35
secondo la vostra esperienza di vita vissuta è giusto premiare un concorsista con ventennale esperienza alle spalle in tema di concorsi equindi un'ottima preparazione ottenuta però con l'esperienza o un neolaureato brillante che con un pizzico di preparazione in meno ma piu' scaltrezza sacirca le stesse cose? chi prendereste dei due?giusto premiare la costanza l'impegno lo studio o giusto premiare l'intelligenza?
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Da: X fornichina 17/11/2016 06:49:25
È la seconda persona che spara una sciocchezza del genere. Se uno non è abbastanza preparato può farne 10000 di concorsi. Si chiamano così perché vince il migliore (non sempre) non chi ha esperienza. Ma che cazzata!!!!!!!
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Da: The Public manager 17/11/2016 07:10:28
Bisognava abolire i concorsi nella riforma costituzionale.
Vecchio ciarpame di una visione ideologica, sorpassata.
Assunzioni intuitu personae da parte del dirigente come nelle aziende private, ecco la soluzione.

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Da: X the publux 17/11/2016 07:19:14
Ecco la seconda cazzata
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Da: ................. 17/11/2016 20:29:38
the public manager: sono d'accordo con te, a patto che se il dirigente non mi nomina, mi dia TU da mangiare.
Rispondi

Da: The Public manager 17/11/2016 20:54:17
A me interessa riempire la mia epa, non la tua.
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Da: si 17/11/2016 22:44:47
ma poi paga pantalone non chi lo assume. Facile fare lo splendido con i soldi di pantalone NellaPa per concorso non è una salumeria o una banca dove posso assumere chi voglio.
Rispondi

Da: The Public manager 18/11/2016 06:47:59
Che splendida ingenuità, esiste davvero ancora questo candore?
Già avviene da anni la nomina dei responsabili a più alto livello nelle P.A. su base essenzialmente personalistica (sentito qualcosa delle famose sentenze costituzionali sugli incaricati?): se lo si fa per i ruoli più delicati, perchè non dovrebbe avvenire anche per le più umili pedine?
E' stata un'occasione persa per l'attuale governo, che pure tante soddisfazioni ha dato: cancellare l'obbrobrioso e vetusto obbligo di concorso per tutte le posizioni dalla costituzione per poi legittimare il tutto con una bella normazione ordinaria avrebbe fatto il pari con l'abolizione dell'articolo 18: sarebbe stata un'altra riforma epocale.
Chi ha detto infatti che il salumaio non possa essere un ottimo funzionario contabile? O che l'addetto alla pompa di benzina non possa esssere un'ottimo funzionario tributario?
Se lo assicura il public management voi DOVETE crederci, perchè solo a certi livelli si ha una visione globale della società.
D'altra parte lo stesso Trump nominerà i suoi figli in posizioni chiave della sua amministrazione. E se lo si fa negli USA per ruoli così prestigiosi, perché non potrebbe farsi nella nostra italietta per riempire di idoneo personale qualche piccolo ufficio pubblico?
Chi non ha figli da piazzare nel supremo interesse della nazione?
Suvvia, basta con questi atteggiamenti bigotti e superati.
Dimostrate di essere solo dei gufi che vogliono bloccare il Paese! Fare, bisogna fare, invece.
Fare, e lasciar fare.
Fidatevi.
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Da: ............ 18/11/2016 08:03:52
@public manager spero proprio che quel che hai scritto sia ironico, perché ti assicuro che se non é così si tratta di un cumulo di caxxate tanto gravi quanto fuori dal mondo!
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Da: mah 18/11/2016 16:47:21
Quello che dice the public manager sarebbe in parte condivisibile, se fossimo in un paese normale. Responsabilizzare il dirigente pubblico al pari di un dirigente privato, responsabile delle risorse umane e finanziarie che impiega, di per sè non sarebbe sbagliato, SE anche il dirigente fosse sottoposto alle medesime valutazioni di efficienza che ci sono nel privato. In altre parole: caro dirigente vuoi assumere 100 funzionari? fallo pure ma rendiconta i risultati conseguiti con oggettività e sottoponiti alle medesime valutazioni.
Ora veniamo alla realtà italiana però: i dirigenti, nominati dai politici che sono gli stessi che valutano i risultati e decidono, diventerebbero il braccio armato assunzionale dei politici stessi, in cambio del mantenimento dell'incarico dirigenziale. Il classico "una mano lava l'altra" all'italiana. Al sud poi non ne parliamo (e sono meridionale). E chi sostiene il contrario è fuori dalla realtà in cui viviamo.
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Da: mah 18/11/2016 16:50:32
Rispondendo alla domanda iniziale: non è giusto premiare a priori nè l'uno nè l'altro, va premiato chi vince il concorso dopo una valutazione oggettiva senza preconcetti.
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Da: fffffffffffffff 18/11/2016 16:53:31
senza preconcetti??? le commissioni di concorso hanno MOLTI pregiudizi SU TUTTO . telo assicuro questa cosa è vera e sicura come la morte.
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Da: mah 18/11/2016 17:55:39
A prescindere che non è sempre vero, la domanda verteva sul cosa sia giusto fare, non sul cosa accade in concreto talvolta. Se trovi una commissione che parte già con un'idea non è una buona commissione, non c'è altro da aggiungere.
Se mi chiedi cosa farei io, nell'ipotetico caso di una parità perfetta nel giudizio, sceglierei il giovane. La categoria del "concorsista con ventennale esperienza" che roba è?? Non è un lavoro fare concorsi, non stiamo prlando di vera esperienza in p.a., è semplicemente uno che ci ha provato senza mai riuscirci.
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Da: fffffffffffffff 18/11/2016 20:54:31
è quasi sempre vero il fatto dei pregiudizi in sede d'esame chi piu' (A VOLTE PROPRIO PALESE) chi meno valutano non la sola preparazione ma le attitudini il modo di fare la presenzadi una persona. fidatevi che è cosi è inutileche continuate a ignorare questo aspetto a mio avviso fondamentale per il giudizio. il pregiudizio. giudizio che viene primadel giudizio come quando a prima vistauna persona non ti convince per come la vedi... e probabilmente non ti convincerà mai. ricordatevi che dietro la giacca e la cravatta di queste commissioni si nascondono esseri umani proprio come noi.
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Da: formichina2	16/11/2016 22:16:35
secondo la vostra esperienza di vita vissuta è giusto premiare un concorsista con ventennale esperienza alle spalle in tema di concorsi equindi un'ottima preparazione ottenuta però con l'esperienza o un neolaureato brillante che con un pizzico di preparazione in meno ma piu' scaltrezza sacirca le stesse cose? chi prendereste dei due?giusto premiare la costanza l'impegno lo studio o giusto premiare l'intelligenza?
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Da: X fornichina	17/11/2016 06:49:25
È la seconda persona che spara una sciocchezza del genere. Se uno non è abbastanza preparato può farne 10000 di concorsi. Si chiamano così perché vince il migliore (non sempre) non chi ha esperienza. Ma che cazzata!!!!!!!
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Da: The Public manager	17/11/2016 07:10:28
Bisognava abolire i concorsi nella riforma costituzionale. Vecchio ciarpame di una visione ideologica, sorpassata. Assunzioni intuitu personae da parte del dirigente come nelle aziende private, ecco la soluzione.
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Da: X the publux	17/11/2016 07:19:14
Ecco la seconda cazzata
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Da: .................	17/11/2016 20:29:38
the public manager: sono d'accordo con te, a patto che se il dirigente non mi nomina, mi dia TU da mangiare.
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Da: The Public manager	17/11/2016 20:54:17
A me interessa riempire la mia epa, non la tua.
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Da: si	17/11/2016 22:44:47
ma poi paga pantalone non chi lo assume. Facile fare lo splendido con i soldi di pantalone NellaPa per concorso non è una salumeria o una banca dove posso assumere chi voglio.
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Da: The Public manager	18/11/2016 06:47:59
Che splendida ingenuità, esiste davvero ancora questo candore? Già avviene da anni la nomina dei responsabili a più alto livello nelle P.A. su base essenzialmente personalistica (sentito qualcosa delle famose sentenze costituzionali sugli incaricati?): se lo si fa per i ruoli più delicati, perchè non dovrebbe avvenire anche per le più umili pedine? E' stata un'occasione persa per l'attuale governo, che pure tante soddisfazioni ha dato: cancellare l'obbrobrioso e vetusto obbligo di concorso per tutte le posizioni dalla costituzione per poi legittimare il tutto con una bella normazione ordinaria avrebbe fatto il pari con l'abolizione dell'articolo 18: sarebbe stata un'altra riforma epocale. Chi ha detto infatti che il salumaio non possa essere un ottimo funzionario contabile? O che l'addetto alla pompa di benzina non possa esssere un'ottimo funzionario tributario? Se lo assicura il public management voi DOVETE crederci, perchè solo a certi livelli si ha una visione globale della società. D'altra parte lo stesso Trump nominerà i suoi figli in posizioni chiave della sua amministrazione. E se lo si fa negli USA per ruoli così prestigiosi, perché non potrebbe farsi nella nostra italietta per riempire di idoneo personale qualche piccolo ufficio pubblico? Chi non ha figli da piazzare nel supremo interesse della nazione? Suvvia, basta con questi atteggiamenti bigotti e superati. Dimostrate di essere solo dei gufi che vogliono bloccare il Paese! Fare, bisogna fare, invece. Fare, e lasciar fare. Fidatevi.
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Da: ............	18/11/2016 08:03:52
@public manager spero proprio che quel che hai scritto sia ironico, perché ti assicuro che se non é così si tratta di un cumulo di caxxate tanto gravi quanto fuori dal mondo!
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Da: mah	18/11/2016 16:47:21
Quello che dice the public manager sarebbe in parte condivisibile, se fossimo in un paese normale. Responsabilizzare il dirigente pubblico al pari di un dirigente privato, responsabile delle risorse umane e finanziarie che impiega, di per sè non sarebbe sbagliato, SE anche il dirigente fosse sottoposto alle medesime valutazioni di efficienza che ci sono nel privato. In altre parole: caro dirigente vuoi assumere 100 funzionari? fallo pure ma rendiconta i risultati conseguiti con oggettività e sottoponiti alle medesime valutazioni. Ora veniamo alla realtà italiana però: i dirigenti, nominati dai politici che sono gli stessi che valutano i risultati e decidono, diventerebbero il braccio armato assunzionale dei politici stessi, in cambio del mantenimento dell'incarico dirigenziale. Il classico "una mano lava l'altra" all'italiana. Al sud poi non ne parliamo (e sono meridionale). E chi sostiene il contrario è fuori dalla realtà in cui viviamo.
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Da: mah	18/11/2016 16:50:32
Rispondendo alla domanda iniziale: non è giusto premiare a priori nè l'uno nè l'altro, va premiato chi vince il concorso dopo una valutazione oggettiva senza preconcetti.
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Da: fffffffffffffff	18/11/2016 16:53:31
senza preconcetti??? le commissioni di concorso hanno MOLTI pregiudizi SU TUTTO . telo assicuro questa cosa è vera e sicura come la morte.
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Da: mah	18/11/2016 17:55:39
A prescindere che non è sempre vero, la domanda verteva sul cosa sia giusto fare, non sul cosa accade in concreto talvolta. Se trovi una commissione che parte già con un'idea non è una buona commissione, non c'è altro da aggiungere. Se mi chiedi cosa farei io, nell'ipotetico caso di una parità perfetta nel giudizio, sceglierei il giovane. La categoria del "concorsista con ventennale esperienza" che roba è?? Non è un lavoro fare concorsi, non stiamo prlando di vera esperienza in p.a., è semplicemente uno che ci ha provato senza mai riuscirci.
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Da: fffffffffffffff	18/11/2016 20:54:31
è quasi sempre vero il fatto dei pregiudizi in sede d'esame chi piu' (A VOLTE PROPRIO PALESE) chi meno valutano non la sola preparazione ma le attitudini il modo di fare la presenzadi una persona. fidatevi che è cosi è inutileche continuate a ignorare questo aspetto a mio avviso fondamentale per il giudizio. il pregiudizio. giudizio che viene primadel giudizio come quando a prima vistauna persona non ti convince per come la vedi... e probabilmente non ti convincerà mai. ricordatevi che dietro la giacca e la cravatta di queste commissioni si nascondono esseri umani proprio come noi.
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