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ESAME AVVOCATO 2016
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Da: muflone di montagna 01/05/2017 17:34:39
ciao ragazzi porto la mia personale esperienza per (spero) aiutare chi è in attesa dell'esito degli scritti..ho saputo di essere passato agli scritti a fine giugno..ho iniziato a studiare il 5 luglio e l orale era ai primi di ottobre.Tre mesi esatti pertanto e si sono rivelati sufficienti per essere valutato idoneo..ero tra i primi del pomeriggio del giorno dell'esame ed ho personalmente assistito ai quattro esami della mattina: tutti bocciati. PER UN MOTIVO: a chi interroga non interessa sapere di teorie o dottrine, vogliono risposte pratiche, anche e soprattutto nelle materie principali ovvero civile/penale e procedura..iniziare a studiare a gennaio non lo ritengo utile: si rischia di perdersi in rivoli e sfumature tralasciando le norme..i manuali minori possono essere la vostra salvezza o la vostra disfatta:sono infatti troppo prolissi (non potrete ricordare tutto e pertanto la fortuna delle domande giocherà un ruolo decisivo ancora più del solito: siete disposti a rischiare?)..personalmente ho studiato sui codici commentati articolo per articolo i pezzi da novanta e su compendi tutte le altre materie..i codici permettono di ricordare la norma:imparate quella..cercate di non mostrarvi tesi durante i momenti di difficoltà e mostrate piuttosto di cercare il ragionamento giuridico: è fondamentale..spero di poter essere stato d'aiuto..
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Da: Iuris tantum 02/05/2017 12:14:08
Grazie mille, posso confermare anche io ciò che hai scritto. Io ho assistito a diversi orali con diverse commissioni e, in generale, tutti tendono a chiedere cose molto pratiche e pretendono risposte chiare e concrete. In parole povere, a loro interessano le norme, il codice e non le dottrine o le teorie di Antolisei piuttosto che Fiandaca o Mantovani ecc... Quindi, personalmente, credo che occorra studiare su testi concisi e pratici e non troppo lunghi (io sto usando il Simone sia di parte generale sia di parte speciale, perchè trovo sia uno dei più pratici e non troppo prolissi e nello studio affianco il codice commentato).
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Da: poop 02/05/2017 14:36:45
Premesso che ogni commissione è diversa, è chiaro che occorre dare un taglio pratico alla propria prestazione in sede di esame orale, e non può essere diversamente visto che ci si appresta a fare gli avvocati.
Ma il lato pratico non prescinde assolutamente da uno studio approfondito nei minimi dettagli prima dell'esame e, anzi, rappresenta un'altra faccia della medaglia di questo.
Questo lo dico per esperienza diretta, dovuta alla craniata presa due anni fa all'orale. Avevo studiato bene, ma avevo cominciato da giugno, quando sono stati pubblicati i risultati. Ero ricorso necessariamente a manuali (non a compendi, intendiamoci) che non erano il Gazzoni o il Mandrioli Major (parlo per civile) e, in sede di orale, mi ero perso su cose che sono universalmente ritenute secondarie, ma che mi sono valse la bocciatura. Anno dopo Gazzoni, sotto fin da gennaio ed è andata.
Il secondo consiglio che mi sento di dare è di non andare mai a sentire le interrogazioni delle sessioni prima della vostra o, se andate, fate attenzione a non farvi notare. Anche qui, dipende dalla commissione: potrebbe essere utile entro certi limiti, ma quando sono andato ad assistere un mio carissimo amico (bocciato) quando siamo usciti mi ha che si sono completamente discostati dalle domande che facevano sempre quando hanno passato lui, mentre quelle proposte alla dottoressa che era prima di lui erano tratte dal solito "repertorio" che si era segnato.
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Da: CamillaN  02/05/2017 18:27:37
Grazie a Poop e muflone di montagna per i vostri post, questo dovrebbe essere il tenore di tutti i contributi su tale forum.
Io sto terminando  diritto civile, per facilitarmi il ripasso ho provveduto a registrare le ripetizioni di ogni argomento.
Ho nel frattempo iniziato procedura civile che è stato l'ultimo esame universitario e che ho visto ricordo discretamente.
Appena terminerò civile inizierò dip.Preferisco studiare sui manuali perchè riesco meglio ad inquadrare gli argomenti, facendo di volta in volta riferimento al codice.
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Da: angel08 02/05/2017 18:48:25
Io sono stata bocciata all'orale due anni fa, avevo avuto pochissimo tempo per studiare e il panico, la commissione non proprio benevola, le ore 20.00 quando entrai e tutti bocciati prima di me. Insomma, terribile.
L'anno scorso, invece, sono riuscita a passarlo questo orale (CdA Milano). Ho avuto più tempo (novembre),niente panico e studio sui manuali brevi, penale e procedura penale con affianco il codice commentato, imprescindibile direi.
Le domande sono di taglio pratico, non c'è dubbio, ma, tuttavia, se aggiungi anche dottrina, viene apprezzato. Se aggiungi giurisprudenza allora ancora meglio.
Capiscono quando uno e preparato eccome e se vai lì non dico spavaldo ma quantomeno ostentando un pochino di sicurezza aiuta tanto. A me hanno fatto i complimenti per la maturità con cui ho affrontato l'esame.
Ogni esame  a sé ma un consiglio che a mia volta ricevetti da una collega: Entra e sorriso smagliante!
In bocca al lupo a tutti voi
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Da: Giovanna3686  02/05/2017 19:02:40
apprezzo tanto i vostri consigli. Grazie
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Da: LaMatilda 03/05/2017 09:22:01
Grazie a tutti per aver condiviso le vostre esperienze, farò tesoro dei vostri consigli. Una domanda: consigli su quale codice commentato acquistare?
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Da: muflone di montagna 03/05/2017 15:02:11
personalmente ho scelto i codici della simone..per motivi di sinteticità ho deciso di acquistare quelli..uno per penale e uno per procedura penale..compendi idem della simone per tutte le altre materie ovvero unione europea costituzionale deontologia ed ecclesiastico..se all esame fate bene i due pezzi da 90, siano civile e procedura civile o penale e procedura penale, siete a tre quarti dell'opera..concentratevi prioritariamente su quelli..magari ecco, se volete investire un po di tempo "studiatevi" i commissari della vostra commissione..ovvero se sapete ad esempio che avete un professore di diritto dell'unione europea in commissione ed avete quella materia tra quelle portate all'orale, dedicate più attenzione a quella rispetto alle altre materie "minori", quale potrebbero essere un ecclesiastico ad esempio..
Rispondi

Da: Pepperdine 03/05/2017 17:20:54
Ciao a tutti!
Anche io, in attesa dei risultati degli scritti, ho iniziato a studiare per l'eventuale esame orale. In particolare, ho scelto i seguenti manuali:

- Penale: Marinucci - Dolcini, affiancato dal compendio Neldiritto per alcune parti, es. teoria generale del reato;
- Proc. pen.: compendio Neldiritto e codice, partendo sempre dalle norme;
- Amministrativo: compendio Neldiritto di Garofoli.

Voi come vi state organizzando? Avete suggerimenti?
Rispondi

Da: supergiangi 03/05/2017 22:44:16
Ma il compendio per procedura penale non è troppo sintetico?
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Da: Giovanna3686  04/05/2017 09:10:35
Ma se al compendio nel diritto  aggiungiamo il codice penale commentato, il problema non dovrebbe sussistere piu.
Comunque aspettiamo conferma dai nostri colleghi!
Rispondi

Da: poop 04/05/2017 09:26:01
La risposta è sempre una: dipende. Sarà il trauma della bocciatura all'orale la prima volta nonostante l'impegno e la dedizione messi, ma fondamentalmente sconsiglio di fare ricorso ai compendi ancorché affiancati a codici commentati. Ovviamente io parlo per civile e procedura civile. Ovvio che se hai un mese di tempo per fare tutto ricorri ai compendi e ho conosciuto persone che hanno fatto questa scelta: ad alcuni è andata bene, ad altri (la maggior parte) è andata male.
Se si comincia a studiare adesso i codici commentati vanno benissimo, ma un manuale di quelli tosti è necessario perché se ti trovi il professore universitario, il magistrato o, comunque, il commissario particolarmente esigente ti assicuro che non solo non è sufficiente un compendio, ma non basta neanche un manuale; ci vuole, infatti, IL manuale, che per civile è il Gazzoni, per procedura civile è il Mandrioli Major per altri non saprei dirti.
Chiaramente parlo in base alla mia esperienza. Ho sempre trovato commissari esigenti, ma il primo anno non avevo i manuali per eccellenza, il secondo anno sì. E questo ha fatto la differenza.
Rispondi

Da: supergiangi 04/05/2017 09:30:19
Quanti dubbi...quindi secondo i vostri consigli:

- DEONTOLOGIA: manuale breve Giuffrè
- PROCEDURA PENALE: manuale breve della Giuffrè di Tonini (con codice commentato)
- INTERNAZIONALE PRIVATO: compendio Simone
- UNIONE EUROPEA: compendio Simone
- COSTITUZIONALE: ?
- ECCLESIASTICO: ?
Rispondi

Da: Pepperdine  04/05/2017 11:27:51
Io sto confrontando il compendio con il Tonini (Manuale di procedura penale) e, per ora, ho notato che l'unica differenza è questa: il Tonini contiene alcune classificazioni che nel compendio mancano, ad esempio differenza tra parti e soggetti, tra rappresentanza tecnica e volontaria.
Per il resto, il compendio segue passo passo il codice ed ha quindi un taglio più pratico (ogni capitolo del compendio è un capitolo del codice)!
Rispondi

Da: Magistratus 04/05/2017 16:47:10
Ma quando credete saranno pubblicati gli esiti delle prove scritte?io comunque aspetterei prima di iniziare a studiare disperatamente per l'orale..
Rispondi

Da: Iuris tantum 05/05/2017 09:46:27
I risultati dovrebbero uscire intorno a metà giugno anche quest'anno in teoria... Io, per ora, sto leggendo attentamente e sottolineando la parte generale di penale, giusto per non essere del tutto digiuna a giugno nel caso passassi gli scritti...Però non sto certo studiando disperatamente senza prima sapere i risultati!
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Da: alma mater  05/05/2017 20:47:07
Ho un parente che fa parte di una commissione, sappiate che all'orale alcuni membri potrebbero non sapere quello che state dicendo, perché ciascuno di loro è esperto solo della propria materia e faticano a ricordare o aggiornarsi sulle altre, perciò seguono il parere di quello fra loro più competente  a giudicare il candidato che hanno davanti.
Rispondi

Da: Mauro Repetto 08/05/2017 11:26:16
"La prima regola dell'esame orale...è che non ci sono regole".
Lo diceva anche Brad Pitt.

Domanda secca fattami in penale: "mi parli della teoria della causalità umana".
La mia fortuna è stata aver studiato penale sul Mantovani...
Mia risposta: "l'evoluzione dottrinale in merito al concetto di "nesso di causalità" può essere descritta dando conto di 4 teorie succedutesi nel tempo...1) causalità naturale del criminologo tedesco Von Bury; 2) causalità adeguata del fisiologo tedesco Von Kries; 3) causalità umana di Antolisei; 4) causalità scientifica".

Al riguardo, 4 cose: 1) domanda fatta da un avvocato, e non da un prof; 2) al "Von Bury" credo si sia emozionato, aveva gli occhi lucidi; 3) credo vi sia qualcosa di malato/malsano/patologico nel fare una domanda del genere; 4) ...ed ancor di più nel saper rispondere.
Infatti mi ero davvero ammalato per colpa di questo esame assurdo.

Morale della favola:
per tanto che potrete studiare, non saprete mai tutto. Quindi evitate di impazzire pensando "Oddio non so l'actio interrogatoria... o il M.A.E.... o i casi di uso della stola bianca e della stola nera... o il sistema giuridico dei pissidi (domanda fattami in un precedente orale)"...
Studiate su un manuale serio il sostanziale che portate, su un codice commentato la procedura su un buon manuale (da non più di 400-500 pagine) materie tipo costituzionale/tributario/lavoro; e per il resto compendi.

Per chiudere, mio consiglio spassionato:
per DIP: parte generale Simone, parte speciale stampatevi e schematizzate le varie Convenzioni avendo vicino il Giuffrè;
per deontologia: è sufficiente schematizzare il Codice, la legge professionale ed i vari regolamenti entrati in vigore: il Danovi è un libro incomprensibile...ma non per il fatto che non è chiaro...ma semplicemente che la spiegazione dei vari articoli...la da citando il loro testo omettendo semplicemente di usare il virgolettato... chi ce l'ha verifichi...per ogni singolo argomento dice 3 volte la stessa identica cosa: a) alla fine del libro è riportata la norma; b) all'inizio del libro, nel relativo capitolo, riporta la norma; a metà del libro, riporta la norma nell'ambito delle "domande più frequenti". A ciò aggiungo che non tratta(va?) argomenti richiestissimi tipo il sistema previdenziale.

Buono studio cari Colleghi.
In fede
Mauro Repetto
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Da: MR.Help  08/05/2017 18:02:29
Se lo scritto é una lotteria l'orale ha anche lui una componente aleatoria .. Ma anche una emotiva! Ho visto ragazzi e ragazze andare in tilt, piangere balbettare farsela addosso ammutolire sragionare ecc .. Per cui posto che conta al 99% la fortuna provate a fare reverse ingeneering (o come si scrive) e da quello che studiate ricavare le domande e i collegamenti logici ..
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Da: MartinXXX 09/05/2017 19:21:55

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Da: CamillaN   1  - 10/05/2017 08:32:53
@MartinXXX,concordo solo in parte.
Certamente lo studio per la preparazione dell'eventuale orale dovrebbe iniziare tra gennaio e febbraio ma, in caso di esito negativo degli scritti, non ha senso continuare la preparazione manualistica( almeno non nelle materie secondarie)Poi, se davvero una persona non  riesce a passare lo scritto per 6 anni consecutivi, il consiglio è anche di cominciare a pensare ad altro perchè il tempo passa e non è che si possa rimanere seduti alla scrivania per 6 anni a ripetere in continuazione le materie orali. Voglio dire, nel frattempodevi anche lavorare se non vuoi morire di fame e non credo che una persona riesca a rimanere a lavorare in uno studio legale(ammesso che venga accolta) aspettando un'abilitazione che c'è il rischio evidentemente, che non arrivi.Almeno per me l'indipendenza economica(che non ho ancora) è fondamentale, perciò semi dovesse capitare di non passare lo scritto entro i primi due anni, certamente inizierei a pensare ad altro e non a stare seduta alla scrivania a ripetere il sostanziale e le procedure. Anzi, io ho provato lo scritto per la prima volta a dicembre e sono in attesa di conoscere gli esiti. Sto studiando le materie per l'orale ma nel frattempo, considerato il fatto che nello studio dove ho fatto pratica, in due anni avrò visto in tutto 150 Euro(facendo cancelleria, preparazione di atti  e contatto clienti) e ,che altri studi disponibili a riconoscermi un compenso minimo non li ho trovati, mi sono iscritta a ben 2 concorsi, sfruttando il fatto che le preselettive richiedono lo studio delle materie che sto affrontando. In sostanza, il  mio consiglio è di non fossilizzarsi sull'esame di abilitazione ma tenersi aperte più possibilità.
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Da: alevole 10/05/2017 08:33:30
La bocciatura allo scritto non dipende certamente dallo studio dipende solo dalla capacità di scrittura se non migliorate quella potete studiare anche 10 anni non cambia nulla.
Per l orale bastano tre mesi fatti seriamente affiancando i compendi alle domande che i commissari fanno
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Da: MartinXXX 10/05/2017 09:47:02

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Da: CamillaN  10/05/2017 09:56:45
@MartinXXX, credo che il post scriptum potevi risparmiartelo. Del resto, vista la banalità del contenuto credo che  chiunque qui, sia in grado, da solo, di poter constatare la veridicità di quanto tu affermi.
Beato te, quindi, che hai potuto permetterti di attendere 6 anni...ma ti dico anche che io al terzo, massimo quarto tentativo allo scritto, comincerei ad avere dubbi sulle mie capacità di scrittura. Pur riconoscendo l'alea gravante sull'attività di correzione dei commissari,  francamente 6 tentativi sono troppi.
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Da: MartinXXX 10/05/2017 11:03:40

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Da: LaMatilda 10/05/2017 11:33:17
Leggendo i vostri commenti, alcune osservazioni mi paiono doverose.
Camilla, personalmente da che ho iniziato la pratica - circa un anno e mezzo prima di laurearmi - ho sempre lavorato in studi dove mi veniva riconosciuto un compenso..il primo anno, frequentando ancora l'università, mi occupavo solo di questioni molto elementari e della cancelleria ed il mio dominus mi rimborsava ogni spesa - trasporto da e verso lo studio compreso - più 150 euro.. poi da che ho iniziato ufficialmente la pratica mi è sempre stato riconosciuto un importo mensile a titolo di borsa di studio che non è mai stato inferiore a 500 euro.
Personalmente trovo che il nostro valore sia anche dato da quanto ci facciamo valere in questo tipo di rapporti, e conosco parecchi studi - a Milano, Lodi e dintorni - che pagano i praticanti quindi mia cara fatti valere e non accettare compromessi.
E attenzione, per "fatti valere" intendo sia di pretendere un compenso che ti gratifichi, sia di apportare nello studio un contributo tale che il tuo dominus non possa non riconoscerti un piccolo emolumento.

Per ciò che concerne l'esame, ho passato lo scritto al primo tentativo e purtroppo mi sono fatta bocciare all'orale..qualche mese prima dello scritto avevo ripassato civile e procedura civile sui manuali, e - poichè nel corso della pratica lo avevo trattato pochissimo - ho studiato penale.

Lo scorso dicembre ho sostenuto l'esame di nuovo, e da gennaio ho iniziato a riguardare le varie materie per l'orale. Credo che in ogni caso, al di là dell'infausto esito della mia prova, un ripasso delle materie di cui mi occupo quotidianamente abbia portato giovamento al mio lavoro, permettendomi di rinfrescare nozioni che avevo messo un pò nel dimenticatoio e di fissare ancor più i concetti che avevo già interiorizzato.

Amo questa professione e ritengo che lo studio sia sempre utilissimo, anche nei momenti in cui magari in ufficio si hanno tempi morti tra un atto e l'altro.

Martin ammiro la tua determinazione che ti ha permesso di sostenere 6 volte lo scritto, è evidente che quella fosse la tua strada visto che alla fine ce l'hai fatta..io per ora mi sono imposta di provare al massimo un'altra volta, se anche quest'anno non dovesse andare, ma poi chissà...magari lo rifarei ancora..

Rispondi

Da: MartinXXX 10/05/2017 12:03:05

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Da: MR.Help  10/05/2017 13:39:47
Bah ... Che si debba studiare nessun dubbio ... Che occorra il cero a San Gennaro altrettanto. .
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Da: alevole 10/05/2017 13:45:18
Se l esame lo passano i meno peggio e te sei al sesto tentativo in che categoria ti collochi?
Chi dice che per lo scritto servono anni di studio lo fa solo per giustificare la propria incapacità a mettere insieme quattro facciate scritte in italiano decente date retta esercitatevi sulla scrittura e per l orale bastano tre mesi
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Da: MR.Help  10/05/2017 13:49:57
Conta come si studia ..
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