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università milano concorso codice 18 400
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Da: mariomariano01/09/2016 15:39:08
CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, A N. 2 POSTI DI CATEGORIA C - AREA AMMINISTRATIVA, CON RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO INDETERMINATO PRESSO L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO, DI CUI N. 1 POSTO DA RISERVARE ALLE CATEGORIE DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 66/2010

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957, n. 3;
Vista la Legge 9.5.1989, n. 168 concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Università;
Vista la Legge 7.8.1990, n. 241, e successive modifiche e integrazioni ed il relativo regolamento di Ateneo di attuazione, concernente le norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la Legge 5.2.1992, n. 104, che detta i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza delle persone handicappate;
Visto il D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni Pubbliche;
Visto il D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modifiche e integrazioni, le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica amministrazione e le modalità di svolgimento dei concorsi;
Vista la Legge 12.3.1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, ed in particolare l'art. 7 comma 2 che dispone a favore dei predetti soggetti la statuizione di una riserva di posti nei concorsi pubblici nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei posti messi a concorso;
Vista la delibera del 30.11.1999, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'introduzione di un contributo pari a Euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per l'assunzione di personale tecnico e amministrativo;
Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il Decreto Legislativo 30.3.2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche;
Visto il Decreto Legislativo 30.6.2003, n. 196 recante norme sul trattamento dei dati personali e i relativi regolamenti vigenti di Ateneo;
Visto il Decreto Legislativo 11.4.2006, n.198 recante il codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della Legge 28.11.2005, n. 246;
Visto il Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 di equiparazione tra i diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex D.M. 509/99 e lauree magistrali (LM) ex D.M. 270/04 ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
Visto che il D.Lgs. 27.10.2009 n. 150 agli artt. 24 e 62 dispone che le Amministrazioni Pubbliche, a decorrere dall'1.1.2010, coprono i posti disponibili nella dotazione organica attraverso concorsi pubblici con riserva non superiore al 50% a favore del personale interno, in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno;
Visto il D.Lgs 15.3.2010, n. 66, in materia di "Codice dell'ordinamento militare" ed in particolare gli artt. 678 c. 9 e 1014 commi 3 e 4 che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei militari di truppa delle Forze armate, congedati senza demerito dalle ferme contratte anche al termine o durante le rafferme e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Tenuto conto che ai sensi del D.Lgs 15.3.2010, n. 66 si determina una frazione di riserva di posto a favore dei volontari delle FF.AA. che verrà cumulata ad altre frazioni già verificatesi o che si dovessero verificare nelle prossime procedure concorsuali;
Visto il D.R. del 19.7.2011 con cui è stato emanato il Regolamento d'Ateneo relativo al codice etico dell'Università degli studi di Milano;
Visto il Regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso ai ruoli del personale tecnico-amministrativo, emanato con D.R. n. 5949 del 28.3.2012;
Vista la Legge 06.09.2012 n.190 recante "Disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione";
Visto il Decreto Legislativo 14.3.2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni";
Vista la Legge 6.8.2013 n. 97 recante "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea - Legge europea 2013" e in particolare l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Vista la Legge 30.10.2013 n.125 di conversione del D.L. 101/2013 recante "Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni";
Visto il D.R. 8.5.2015 con cui è stato emanato il Codice di comportamento dei dipendenti dell'Universtà degli Studi di Milano;
Vista la Legge 28.12.2015 n. 208 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (Legge di stabilità 2016);
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo del Comparto Università vigente;
Vista la programmazione del fabbisogno di personale predisposta da questo Ateneo, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 29.03.2012 n. 49;
Viste le delibere del Consiglio di Amministrazione del 23/02/2016 e del 31/03/2016, con le quali sono stati assegnati, tra gli altri, n. 2 posti di categoria C - Area Amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, all'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO;
Considerato che non sono disponibili graduatorie per un profilo analogo a quelli ricercati;
Considerato che i posti per i quali viene richiesta la selezione godono della relativa copertura finanziaria e rientra nei limiti di spesa di cui al D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 49;
Considerato che a seguito dell'espletamento con esito negativo della procedura prevista dagli artt. 30 e 34 bis del D.L.gs n 165/2001 e dall'art. 57 del C.C.N.L. 16.10.2008 del personale del comparto Università, è possibile procedere all'indizione della selezione;


DETERMINA

ART. 1: NUMERO DEI POSTI
È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 2 posti di categoria C, posizione economica C1 - Area Amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, presso l'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO, di cui n. 1 posto riservato alle categorie di volontari delle Forze Armate in ferma breve o in ferma prefissata di cui agli artt. 1014 e 678 del D.Lgs 15.3.2010, n. 66.
I candidati che intendano avvalersi dei benefici previsti dal D.Lgs 66/2010 debbono farne esplicita menzione nella domanda di partecipazione.
Nel caso in cui i posti riservati non vengano coperti da aventi titolo, si procederà all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.

ESPERIENZE PROFESSIONALI
La figura richiesta dovrà possedere:
 Conoscenza della contabilità economica, generale e analitica, con particolare riguardo al sistema universitario;
 Conoscenza delle disposizioni normative inerenti all'attività contrattuale delle Pubbliche Amministrazioni con particolare riferimento al Codice degli appalti (D.Lgs 50/2016);
 Conoscenza delle principali disposizioni attinenti al sistema universitario con particolare riferimento alla legge di riforma 240/2010;
 Conoscenza dello statuto e dei regolamenti dell'Università degli Studi di Milano;
 Conoscenze e capacità in ambito informatico (pacchetto Microsoft Office, con particolare riferimento a Word ed Excel);
 Conoscenza della lingua inglese.

ART. 2: REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE
Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di II grado.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia ovvero dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza al titolo di studio richiesto dal bando secondo la procedura di cui all'art. 38 del D.Lgs. 165/2001 (sito web di riferimento: http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica);
b) età non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di altro Stato membro della Unione Europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purchè siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
d) idoneità fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari per i nati fino al 1985;
f) godimento dei diritti civili e politici;
g) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo, né essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, nè essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 e né essere stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.

I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi di cui alla precedente lett. c) devono possedere i seguenti requisiti:
1) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato equipollente dalle competenti autorità ai sensi dell'art. 38, comma 3, del D.Lgs 165/2001. Il candidato è ammesso alla selezione con riserva qualora il provvedimento non sia ancora stato emesso ma sia stata avviata la relativa procedura;
2) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
3) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
4) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione può disporre in qualunque momento, con determina del Direttore Generale, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.

ART. 3: DOMANDE E TERMINE DI PRESENTAZIONE
La domanda di ammissione, redatta utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello stesso (Allegato A), dovrà essere presentata entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione dell'avviso di indizione del presente concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile solo le domande presentate secondo una delle seguenti modalità e pervenute entro il termine perentorio suindicato:
• a mano presso l'Ufficio Concorsi Personale Amministrativo e Tecnico, Via S. Antonio n. 12 - Milano, nei giorni e negli orari di cui all'art. 12 del presente bando;
• a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzandola all'Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono n. 7 - 20122 Milano, con il riferimento "UFFICIO CONCORSI PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO - CODICE CONCORSO 18400". A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante;
• a mezzo Posta elettronica certificata (PEC), inviando dal proprio indirizzo di PEC personale, all'indirizzo unimi@postecert.it entro il suddetto termine. Non sarà ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata o se trasmessa da una casella di posta elettronica certificata diversa dalla propria. Si invita ad allegare al messaggio di posta certificata la domanda debitamente sottoscritta comprensiva dei relativi allegati e copia di un documento di identità valido in formato PDF. Il messaggio dovrà riportare nell'oggetto la seguente dicitura: "PEC DOMANDA DI CONCORSO CODICE 18400". Si precisa che la validità della trasmissione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 11 Febbraio 2005, n. 68.

Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilità:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di altro Stato membro dell'Unione Europea o di essere familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea titolare di diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea o familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea o se cittadino di Paesi terzi, di cui alla lettera c) dell'art. 2 del presente bando: di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) le eventuali condanne penali riportate;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, lettera a) del presente bando. Nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, dovrà essere riconosciuta l'equipollenza con il titolo di studio italiano;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) solo per il posto riservato di cui all'art. 1 del presente bando: appartenenza alle categorie di volontari delle Forze armate in ferma breve o ferma prefissata ai sensi degli artt. 1014 e 678 del D.Lgs 15.3.2010, n. 66;
j) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impieghi;
k) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art.127, primo comma, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n.3 e di non essere stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
l) di allegare la dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell'atto di notorietà (allegato B) e i titoli formativi e/o professionali che si intendono presentare ai fini della loro valutazione, secondo le modalità indicate all'art. 6 del presente bando, nonché un proprio curriculum vitae (preferibilmente in formato europeo), datato e firmato. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
m) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso;
n) l'avvenuto versamento di euro 10,00 non rimborsabile sul conto corrente postale n. 17755208 intestato all'Università degli Studi di Milano indicando obbligatoriamente la causale: "contributo per la partecipazione al concorso codice 18400". La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso;
o) eventuali titoli di preferenza a parità di merito previsti dall'art. 7 del presente bando;
p) i candidati sono tenuti ad allegare alla domanda, una fotocopia non autenticata di un documento d'identità.

Comporterà l'esclusione dalla procedura selettiva:
• la mancanza delle dichiarazioni di cui al precedente comma, lettera g);
• l'omissione della firma, per la quale non è più richiesta l'autenticazione, in calce alla domanda;
• il mancato rispetto dei termini di invio delle istanze di partecipazione;
• il mancato versamento del contributo di partecipazione ai concorsi.

Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea possono autocertificare soltanto stati, fatti e qualità contenuti in pubblici registri italiani, mentre devono procedere ad allegare le certificazioni relative a stati, fatti e qualità in tutti i casi in cui questi ultimi siano stati certificati da autorità di Paesi non appartenenti all'Unione Europea, corredate di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all'originale con le modalità indicate all'art. 3 del D.P.R. 445/2000.

Il candidato, nella stessa domanda di partecipazione, in relazione alla propria disabilità, deve specificare, se necessario, l'ausilio per lo svolgimento della prova selettiva, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi (art. 20 della legge 5.2.1992, n. 104).

L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

ART. 4: COMMISSIONE GIUDICATRICE
La Commissione giudicatrice è nominata dal Direttore Generale nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

ART. 5: PRESELEZIONE
Qualora il numero di domande di partecipazione al concorso fosse uguale o superiore a 80 sarà effettuata una preselezione di tipo attitudinale mediante tests a risposta multipla volta a rilevare le capacità logiche, l'attitudine alla soluzione di problemi, la comprensione di testi e la cultura generale dei candidati.
L'assenza dalla prova di preselezione comporterà l'esclusione dal concorso qualunque ne sia la causa.
Saranno ammessi a sostenere la prima prova del concorso i candidati che, effettuata la preselezione, risulteranno collocati in graduatoria entro i primi 40 posti.
Sono ammessi al concorso tutti i candidati che, a parità di punteggio nella preselezione, sono collocati al 40° posto.
Coloro che hanno prestato servizio con rapporto di lavoro subordinato presso l'Università degli Studi di Milano, per almeno 12 mesi, nel biennio precedente alla data di scadenza del presente bando, sono esonerati dalla preselezione per l'ammissione alle prove concorsuali.
La data di svolgimento della preselezione sarà pubblicata il giorno 20 ottobre 2016 sul sito Internet dell'Ateneo all'indirizzo http://www.unimi.it/ateneo/concorsi/2153.htm.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere la preselezione i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non scaduto:
• carta d'identità o passaporto o patente automobilistica o tessera postale;
• tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato ai propri dipendenti.

ART. 6: PROVE D'ESAME E TITOLI VALUTABILI
Le prove d'esame si articoleranno come segue:

PROVA SCRITTA
La prova scritta sarà svolta mediante l'utilizzo di personal computer, con programmi Microsoft Word ed Excel e verterà sulla conoscenza di:
 principali elementi di contabilità economico patrimoniale con particolare riferimento al sistema universitario;
 principali disposizioni normative attinenti al sistema universitario con particolare riguardo alla Legge di Riforma dell'Università (L. 240/2010) e allo Statuto dell'Università degli Studi di Milano disponibile sul sito http://www.unimi.it;
 principali elementi riguardanti le procedure di acquisto di beni e servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni con particolare riferimento ai contratti sotto soglia comunitaria di cui all'art. 36 del Dlgs 50/2016.

PROVA ORALE,
La prova verterà sulle tematiche della prova scritta e sulla conoscenza della lingua inglese.

Le prove si svolgeranno presso l'Università degli Studi di Milano, Via Noto 8 - Milano, secondo il seguente calendario:

PROVA SCRITTA 10 novembre 2016 ore 10 (Aule Cono1 e Cono2 - IV piano)
PROVA ORALE 18 novembre 2016 ore 10 (Aula K32 - III piano)

La pubblicazione del suddetto calendario delle prove d'esame ha valore di notifica a tutti gli effetti.

Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non scaduto:
• carta d'identità o passaporto o patente automobilistica o tessera postale;
• tessera ferroviaria personale se il candidato è dipendente statale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prima prova. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prima prova.
La prova orale non si intende superata se il candidato non ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
Ai titoli sarà attribuito un punteggio complessivo non superiore a 30 punti. I titoli valutabili, purchè attinenti alle attività del posto messo a concorso e il relativo punteggio, sono i seguenti:

1. titoli di studio e formativi max 15 punti:
a) attestazioni di attività formative con valutazione finale: attestati di qualificazione o di specializzazione rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati da Pubbliche Amministrazioni o Enti privati, per i quali è richiesto il diploma di istruzione secondaria di II grado (max 8 punti);
b) attestazioni di attività formative con valutazione finale relative a competenze trasversali informatiche e/o linguistiche e/o organizzativo gestionali (max 7 punti);

2. titoli professionali max 15 punti:
a) esperienze professionali maturate nell'ambito di rapporti di lavoro subordinato presso Università, soggetti pubblici o privati o nello svolgimento di attività libero professionali o collaborazioni coordinate e continuative o a progetto nonché imprenditoriali svolte in proprio (max 8 punti);
b) incarichi, responsabilità ricoperte o attribuzioni di funzioni per lo svolgimento di particolari attività professionali, se attestate nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto a) e significative nel percorso professionale del candidato (max 4 punti);
c) idoneità conseguita negli ultimi tre anni in precedenti concorsi pubblici, purché confrontabile con il profilo e con il livello di inquadramento oggetto del concorso o superiore (max 3 punti).

I suddetti titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del bando e dovranno essere prodotti entro il termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I titoli che il candidato intende presentare ai fini della valutazione di merito devono essere autocertificati ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, utilizzando lo schema di cui all'allegato B) da cui sia possibile evincere in modo chiaro e circostanziato le esperienze formative e professionali maturate e le eventuali copie allegate.

Nell'autocertificazione il candidato deve specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile ai fini della valutazione dei titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla veridicità dei dati autocertificati (es. durata del rapporto di lavoro - gg/mm/aa di inizio e fine rapporto, datore di lavoro, Ente Formativo, durata in giorni del corso di formazione, eventuale valutazione o prova finale del corso di formazione, ecc.).
Tale dichiarazione deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la documentazione, oppure presentata o spedita già sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del documento d'identità del dichiarante medesimo.

Il curriculum vitae (preferibilmente in formato europeo), allegato alla domanda, datato e firmato e di massimo 3 pagine, ha valore solo conoscitivo, saranno valutati solo i titoli dichiarati nell'allegato B.

L'amministrazione si riserva la facoltà di procedere a idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.
Non possono essere accettati o richiesti ai candidati certificati contenenti informazioni in possesso della Pubblica Amministrazione italiana: saranno accettate solo le autocertificazioni.
Non è consentito il riferimento a titoli presentati a questa o ad altra Amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.

La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, è effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda alla correzione degli elaborati. La votazione dei titoli è esposta unitamente agli esiti della prova scritta.

ART. 7: PREFERENZE A PARITÀ DI MERITO
A parità di merito, saranno valutati i titoli di preferenza di cui all'art. 6, comma 4 del D.P.R. 09/05/1994 n. 487 e successive modificazioni, riguardanti le seguenti categorie:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
j) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore età.
I candidati dovranno dichiarare nella domanda l'eventuale possesso dei titoli di preferenza sopra citati.

ART. 8: APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA
La graduatoria di merito dei candidati sarà formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza della riserva prevista dall'art.1 e, a parità di punteggio, delle preferenze previste dall'art. 7 del presente bando.
La votazione complessiva delle prove d'esame è data dalla somma del voto conseguito nella prima prova e della votazione ottenuta nella prova orale.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso e tenuto conto della riserva di cui all'art.1, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito formata sulla base della votazione complessiva che è determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto riportato nelle prove d'esame.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, é approvata con determina del Direttore Generale, pubblicata sul sito internet http://www.unimi.it. Dalla data di pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per il periodo previsto dalla normativa vigente (tre anni dalla pubblicazione) e potrà essere utilizzata anche per le assunzioni a tempo determinato.

ART. 9: RESTITUZIONE DEI TITOLI ALLEGATI ALLA DOMANDA
Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria sul sito internet dell'Ateneo all'indirizzo http://www.unimi.it, questo Ateneo provvede a restituire ai candidati che ne abbiano fatto espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla medesima. I documenti potranno essere ritirati presso l'Ufficio Concorsi Personale Amministrativo e Tecnico dall'interessato entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza del predetto termine. Decorso tale termine i titoli non saranno più restituiti.

ART. 10: STIPULAZIONE DEL CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO E ASSUNZIONE IN SERVIZIO
I vincitori del concorso saranno assunti in prova, mediante stipulazione del contratto individuale di lavoro, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, nella categoria C, posizione economica C1 - Area Amministrativa.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente è tenuto a comprovare, ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del bando. L'amministrazione provvederà ad effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n.445 in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti o qualità personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
L'idoneità fisica all'impiego sarà accertata dal medico competente dell'Università degli Studi di Milano.
Il periodo di prova avrà una durata di tre mesi e non potrà essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianità dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti.

ART. 11: TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai fini del Decreto Legislativo 30.6.2003, n. 196 si informa che l'Università si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalità istituzionali connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

ART. 12: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al presente bando è il Dott. Ferdinando Lacanna, il referente del procedimento è la Dott.ssa Maria Teresa Fiumanò - Università degli Studi di Milano - Via S. Antonio n. 12 - Milano.
L'Ufficio Concorsi Personale Amministrativo e Tecnico è aperto al pubblico nei seguenti orari:
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11.30 e dalle 14 alle 15.30
sito web http://www.unimi.it

ART. 13: NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, semprechè applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel Testo Unico del 10.1.1957, n. 3, nel D.P.R. 3.5.1957, n. 686 e successive integrazioni e modificazioni, nel D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni, nel D.lgs.30.3.2001 n.165 e nel Regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo, emanato con D.R. n. 5949 del 28/03/2012.

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Da: mariomariano01/09/2016 15:40:42
Salve a tutti,  avrei alcune domande sul materiale da studiare.

Riguardo a:

"principali elementi di contabilità economico patrimoniale con particolare riferimento al sistema universitario" dove trovo il materiale da studiare? su questo argomentobasta il  manuale della legislazione universitaria o bisogna studiare dal manuale della contabilità di stato e degli enti pubblici. Suggerimenti su materiale da dove posso studiare questo argomento, graxie.

"principali elementi riguardanti le procedure di acquisto di beni e servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni con particolare riferimento ai contratti sotto soglia comunitaria di cui all'art. 36 del Dlgs 50/2016"  devo studiare tutto il decreto degli appalti o solo l articolo 36 e riguardo la procedura di acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni dove trovo materiale da studiare, mi basta Dlgs sopracitato o avete altri suggerimenti.
La prova scritta sarà svolta mediante l'utilizzo di personal computer, con programmi Microsoft Word ed Excel, secondo voi cosa chiedono di word e excel?
grazie fin da ora, aspetto vostri suggerimenti
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