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150 EDUCATORI AL COMUNE DI ROMA....LE IDONEE ALL'ORALE
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Da: Esatto .....26/03/2009 21:21:05
Cherre lo ha già sostenuto.

Da: avete26/03/2009 21:40:14
notizie della riunione dioggi?

Da: RAFFA26/03/2009 21:48:28
Oggi sono andata al Campidoglio, ma non ci hanno fatto entrare anoi che aspettavamo fuori, se non pochissimi di noi. Chiedendo in giro erano quasi tutti lì per un altra problematica. Io dopo un pò sono andata via per cui non ho notizie.. In realtà speravo di incontare qualcuna di noi, ma non ho trovato nessuno che mi sapesse dire.. Io credo che a questo punto Caterina RdB potrà darci le novità al riguardo, sempre se ci sono. Oggi c'era molto malumore e si parlava della riunione che da giorni si stava protraendo  per il bilancio da approvare, ma la cosa sembrava tirare ancora per le lunghe.. Scusate ma non ho notizie più precise.. Cmq incrociamo le dita!!!! :)

Da: xxxx26/03/2009 21:59:55
scusate qualcuna di voi sa dirmi i risultati di oggi?
grazie molte

Da: RAFFA26/03/2009 22:05:34
I risultati di oggi sono nell'altro forum

Da: Angela C.27/03/2009 08:34:59
I risultati sono a pg 18

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Da: X Angela27/03/2009 08:42:50
Per favore potresti di nuovo postare tutte le restanti date degli orali? GRAZIEEEE.

Da: X ELENCO PROVVISORIO27/03/2009 09:01:33
Ricapitolando:la graduatoria va aggiornata con i dati del 26/03 e poi ci sono 2 correzioni da fare Casciani Giuliana voto 16.70 e Capocchiano Francesca Romana 17.40 invece di 19.40. Un grazie grandissimo x il tuo prezioso lavoro.

Da: x  le brave degli elenchi 1  - 27/03/2009 09:03:37
scusate, siete molto carine a fare gli elenchi e capisco che non e' molto semplice che siano esatti. Ma almeno potete dire quante persone fino ad ora hanno sostenuto gli orali? E quante ne mancano? Grazie

Da: x ....27/03/2009 09:10:42
agli orali sono circa 418 persone, se mancano 5 giorni (in media 22 al giorno), allora dovrebbero mancare circa 100 persone, sbaglio?

Da: Simona P27/03/2009 09:20:20
Complimenti a tutte le ragazze che hanno sostenuto gli orali in questi giorni!
:-)

Praticamente da elenco dovrebbero mancare ancora una settantina di persone per fare l'orale (a cui andranno aggiunte tutte quelle che avendo mandato i certificati stanno ricicciando man mano)!

Io con 17.40 sono intorno alla posizione numero 95/100.... quindi chi ha più di 17.40 può stare tranquilla (almeno che poi nel momento in cui valuteranno i titoli d'invalidità non ci siano una marea di persone con punti alti).
Io e le altre intorno al 17.40 dobbiamo aspettare ancora un pochino prima di sperare seriamente di rientrare nelle 150!

Cmq io devo ringraziare tutte le ragazze che stanno raccogliendo i voti e si danno da fare per aggioranre l'elenco!

Grazieeeeeee!!!

Da: Io27/03/2009 09:54:33
credo che l'invalidità non faccia aumentare il punteggio ma che, questa, conti solo a parità di punteggio. Almeno spero. Ciao.

Da: Simona P27/03/2009 10:08:10
Mi sa proprio di no... l'invalidità dovrebbe dare dei punti in più....

Da: Angela C.27/03/2009 10:08:49
Domande dellâorale

1.    I Consiglieri Aggiunti del Consiglio Comunale
2.    Se una madre ansiosa vuole fare subito lo svezzamento come ci comportiamo?
3.    Funzioni del sindaco
4.    Funzioni del consiglio
5.    Winnicot
6.    Skinner
7.    Piaget
8.    quando appaiono gesti e parole intenzionali
9.    la concentrazione nel bambino
10.    diritti bambine/i nello statuto
11.    schema senso-motorio e mentale
12.    importanza sezione omogenee
13.    educaz. Interculturale
14.    evoluzione normativa del nido
15.    vigostky
16.    articolazione turni e orari del nido
17.    come conosce il bambino piccolo al nido
18.    winnicott e l'inserimento
19.    rapporto madre figlio durante l'inserimento
20.    funzioni e compiti del gruppo educativo
21.    termine della fase senso motoria
22.    continuità educativa
23.    il ruolo del gruppo educativo nella programmazione
24.    importanza ambiente nido
25.    accomodamento
26.    importanza posizione seduta
27.    la culla è importante solo per il neonato (o una cosa simile)
28.    aggiornamento e formazione
29.    Importanza dellâaspetto ludico tra madre e bambino
30.    Intelligenze multiple e sviluppo globale
31.    Come deve spiegare lâeducatore al bambino il âdeviâ o ânon devi fareâ
32.    Come riportare la teoria di Skinner al nido
33.    Se una madre allatta un figlio fino a 5 mesi come gestire questa cosa al nido
34.    che deve fare l'educatore se una collega sbaglia
35.    lo sviluppo dell'immagine di sé
36.    le relazioni al nido
37.    le funzioni del coordinatore educativo
38.    la documentazione
39.    la routine del cambio
40.    la routine del pranzo (cosa acquisisce il bambino durane la routine del pranzo)
41.    il riflesso di prensione nel bambino
42.    pensiero e linguaggio in Piaget
43.    Trasparenza degli atti (TUEL)
44.    La comunicazione nel gruppo educativo
45.    Il mothernese
46.    parlare in generale dello statuto
47.    il gioco e l'educatore
48.    strumenti della programmazione
49.    socialità e aggressività nel gruppo dei pari
50.    le commissioni consiliari permanenti
51.    handicap: come comunicare alla famiglia un sospetto di difficoltà
52.    Bruner: perche la sua teoria può definirsi strutturalista?
53.    diritto all'informazione
54.    L'istituzione dell'O.N.M.I.
55.    l bambino che non gioca
56.    Come impara il bambino a camminare
57.    Piaget-la fase senso motoria
58.    il piccolo gruppo e il grande gruppo
59.    centro documentazione
60.    Bion
61.    la routine del pranzo
62.    il rendiconto
63.    che deve fare l'educatore se una collega sbaglia?
64.    lo sviluppo dell'immagine di sé
65.    il gioco simbolico
66.    i conflitti fra bambini
67.    il gattona mento
68.    inserimento dei bambini portatori di handicap
69.    come favorire la comunicazione nel gruppo dei bambini
70.    il decentramento
71.    il difensore civico
72.    la legge 104/92
73.    socializzazione primaria e secondaria
74.    inserimento bambino disabile
75.    rapporto con la famiglia
76.    Il nido come Comunità Educante
77.    Il ruolo dell'educatore nel gioco euristico
78.    Come rendere significative le esperienze dei bambini al nido
79.    pensiero e linguaggio in winnicott
80.    l'osservazione è necessaria alla programmazione?
81.    dal regolamento degli asili nidi: come è strutturato un nido?
82.    quale sono gli organi del comune di roma di indirizzo politico amministrativo?
83.    che fase del linguaggio ha raggiunto un bambino di 3 anni?
84.    il significato della lettura nel nido
85.    Incontri con i genitori
86.    Importanza dellâaspetto ludico tra madre e bambino
87.    Comunicazione tra bambini
88.    Ruolo dellâeducatore nella socializzazione
89.    La zona di sviluppo prossimale
90.    La figura di riferimento
91.    Legge sulla trasparenza nel TUEL
92.    Il linguaggio del bambino a due anni
93.    Il collegamento tra comitato di gestione e assemblea dei genitori
94.    Il primo colloquio
95.    Ruolo del Dipartimento XI 
96.    Importanza della continuità educativa
97.    Importanza dellâaggiornamento professionale
98.    Comitato di gestione
99.    Aggressività nei bambini
100.    Gioco simbolico
101.    Intelligenze multiple e sviluppo globale
102.    Quali sono i giochi adatti per bambini dai 6 ai nove mesi
103.    Il piano annuale delle attività
104.    Ruolo del coordinatore educativo
105.    Teoria dellâattaccamento
106.    Come deve spiegare lâeducatore al bambino il âdeviâ o ânon devi fareâ
107.    Il rapporto tra educatore e famiglie
108.    Come riportare la teoria di Skinner al nido
109.    Diritti e doveri dellâeducatore al nido
110.    Linguaggio in Piaget
111.    Funzione dei regolamenti del comune
112.    Se una madre allatta un figlio fino a 5 mesi come gestire questa cosa al nido
113.    Autonomie locali e decentramento
114.    Perché è importante che lâeducatore conosca la teoria dellâattaccamento nella        fase dellâinserimento
115.    Funzioni del coordinatore educativo in relazione allâeducatore
116.    Inserimento
117.    Domanda sullo svantaggio culturale
118.    Il gioco dei travestimento
119.    quando incide la curiosità nel gioco per i bambini
120.    lo stauto chi lo fa e di cosa parla
121.    il perchè si sceglie di fare le sezioni eterogenee
122.    piaget la differenza tra schemi sensomotori e schemi mentali
123.    nel regolamento quali sono i momenti in cui i genitori incontrano gli educatori
124.    piaget accomodamento
125.    sono veramente importanti gli ambienti per il nido?
126.     il gruppo educativo e la programmazione
127.    quando appaiono gesti e parole intenzionali
128.    la concentrazione nel bambino
129.    diritti bambine/i nello statuto
130.    schema senso-motorio e mentale
131.    importanza sezione omogenee
132.    educaz. Interculturale
133.    evoluzione normativa del nido
134.    vigostky
135.    articolazione turni e orari del nido
136.    come conosce il bambino piccolo al nido
137.    winnicott e l'inserimento
138.    rapporto madre figlio durante l'inserimento
139.    funzioni e compiti del gruppo educativo
140.    termine della fase senso motoria
141.    continuità educativa
142.    il ruolo del gruppo educativo nella programmazione
143.    importanza ambiente nido
144.    accomodamento
145.    importanza posizione seduta
146.    la culla è importante solo per il neonato
147.    aggiornamento e formazione
148.    la "cura" è solo del materno?
149.    perchè è importante che il bambino raggiunga la posizione seduta?
150.    formazione e aggiornamento nel regolamento
151.    Dewey, la pedagogia attiva
152.    l'educatrice e il deficit neuromotorio, come favorire le acquisizione posturali....
153.    Cosa è la SVALSI (non è ancora uscita come domanda)
154.    Attività di routines e attività educative
155.    Dal regolamento dellâasilo nido del comune di Roma l'aggiornamento
156.    I primi suoni comunicativi, la relazione con la mamma
157.    legge 1044
158.    figura di riferimento
159.    l'importanza dell'imitazione tra bambini
160.    Piaget sviluppo della conoscenza
161.    gli scambi tra bambini
162.    illustrare gli organismi della Giunta e del Comune
163.    l'attivita' di routines e le attivita' educative
164.    l'aggiornamento e' un obbligo o un dovere?
165.    le prime forme comunicative sono legate a bisogni fisiologici?
166.    la didattica attiva
167.    se il bambino dice parolacce come ti comporti?
168.    come si intende il nido dal punto di vista sociale e di apprendimento
169.    il regolamento
170.    il linguaggio egocentrico
171.    le regole che gli educatori devono far rispettare ai bambini
172.    l'importanza del materiale nei bambini
173.    la collegialita'
174.    le differenze di comunicazione tra bambino e bambino e  bambino e adulto
175.    art. costituzione italiana
176.    il rapporto con l'oggetto per Piaget
177.    Bowlby
178.    Nella costituzione Italiana il principio di sussidiarietà
179.    gli articoli sulla tutela dell'infanzia
180.    cosa accomuna Dewey e la montessori
181.    i libri e la lettura
182.    i sentimenti dell'educatrice
183.    l'attività simbolica
184.    Piaget. il rapporto del bambino con l'oggetto (Permanenza dell'oggetto)
185.    Perchè il bambino mette in bocca ogni cosa
186.    Gioco individuale e gioco collettivo
187.    L'importanza del progetto educativo a livello collegiale
188.    La teoria dell'attacamento per Bowlby
189.    I rapporti tra pari hanno solo funzione socializzante?
190.    Il principio di sussidiarietà secondo la costituzione
191.    Cosa si intende per nido dal punto di vista sociale ed educativo secondo il   Regolamento?
192.    Finalità dei nidi
193.    Il prox anno vado a scuola dell'infanzia
194.    Movimento e interazione sociale
195.    Le leggi sull'infanzia
196.    Il bambino maschio gioca con le bambole tu che fai?
197.    La permanenza dell'oggetto (il rapporto del bambino con l'oggetto)
198.    I sentimenti dell'educatore
199.    Il progetto educativo secondo il Regolamento
200.    Tutti gli articoli della Costituzione sull'infanzia
201.    Cosa pensi dei libri X i bambini piccoli
202.    Che cosa pensi dei bambini + grandi nei confronti di quelli piccoli?
203.    Cosa accomuna Dewey alla Montessori?
204.    L'importanza del materiale di recupero
205.    Come sono cambiati i nidi con il nuovo Regolammento
206.    Inserimento al nido secondo il Regolamento
207.    Piaget la fase simbolica
208.    Perchè la montessori al nido?
209.    Incompatilibità elettiva
210.    educatrice troppo materna
211.    il rapporto del bambino con l'ambiente nella fase senso motoria di Piaget
212.    Come l'educatrice aiuta i bambini nei momenti di difficoltà
213.    La legge regionale sui nidi
214.    il rapporto del bambino con l'ambiente nella fase senso motoria di Piaget
215.    Come l'educatrice aiuta i bambini nei momenti di difficoltà
216.    come lo colleghi dewey al nido?
217.    A che età il bambino è capace di versarsi l'acqua da solo
218.    I genitori partecipano al pegetto educativo
219.    Dal regolamento degli  asili nido quali compiti spettano al dipartimento e quali al comune
220.    Assimilazione e accomodamento
221.    Come favorire la comunicazione di bambino molto piccoli
222.    Come favorire la motricita' in bambino molto piccoli
223.    Winnicot (in generale)
224.    il risveglio dal sonno come deve avvenire
225.    Piaget ritiene che esistano diverse forme di intelligenza?
226.    Come favorire il linguaggio di bambino tra 15/20 mesi
227.    Elezione del sindaco e presidente del municipio
228.    piaget e il passaggio da uno stadio all'altro considerando l'importanza degli schemi
229.    come si comporta un educatrice davanti ad un bambino straniero
230.    le caratteristiche dello statuto
231.    quali sono gli organi del comune secondo lo statuto del comune?
232.    il gioco si può ritenere pulsione primaria del bambino?
233.    l'educatore come si comporta davanti al genitore a cui deve dire che il bambino ha un disagio se si blocca la comunicazione?
234.    attaccamento
235.    commissioni consiliari
236.    educatore secondo il regolamento
237.    paura dell'acqua in bimbo di 15 mesi,cosa fare?
238.    Perchè Piaget è importante per le educatrici
239.    l'educatrice cosa deve fare per non anticipare il bambino, per non avere interventi troppo tempestivi
240.    di cosa deve tener conto il progetto educativo
241.    le funzioni varanti in Piaget
242.    ruolo degli ausiliari in relazione agli educatori
243.    Perchè si può creare conflittualità tra educ. e genitori
244.    le innovazioni nel Regolamento Asili Nido
245.    Gardner
246.    Connessione con i genitori
247.    Skinner
248.    tempi, spazi e inserimento; il primo incontro con i genitori
249.    graduatoria di ammissione
250.    i conflitti tra bambini sono da considerarsi negativi?
251.    Perchè è importante la socialità
252.    quali bambini sono accolti nel nido, da regolamento
253.    3 anni ancora il pannolino, che fai?
254.    metodo e obiettivo nel regolamento
255.    come poni i materiali
256.    il gioco secondo Bruner
257.    condivisione dei ruoli tra nido e famiglia
258.    funzioni del consiglio comunale
259.    il pianto del neonato
260.    diritti doveri dell'educatore
261.    come si concludono le attività sporchevoli
262.    routine del pranzo, come viene organizzata
263.    inserimento
264.    stadio pre-operatorio
265.    l'evoluzione del gioco tra le varie sezioni
266.    Quali pensieri guidano l'educatore nella disposizione dei materiali
267.    trasparenza degli atti
268.    come favorire il momento del sonno
269.    reazioni dell'attaccamento
270.    progetto educativo
271.    lo sviluppo secondo piaget
272.    come fa l'educ. ha rendere il b. protagonista della sua crescita
273.    le delibere del bilancio fatte dal consiglio
274.    il ruolo dell'adulto x Vjgotskij
275.    presentazione di vari giochi e veniva richiesta l'associazione di tali giochi all'età del bambino (es gioco simbolico, parallelo ecc...)
276.    finalità del nido
277.    Winnicott
278.    Comitato di gestione
279.    Continuità nido scuola dell'infanzia
280.    processo di socializzazione secondaria
281.    gli organi gestionali del comune
282.    il colloquio
283.    servizi integrativi
284.    il gattona mento
285.    tempi e modi del bambino piccolo
286.    inserimento del b. diversamente abile
287.    come favorire lo sviluppo del linguaggio
288.    le attività con l'acqua in bambini di 20 mesi
289.    un bambino all'uscita del nido ha acquisito le strutture del linguaggio?
290.    Perchè è stato fatto il regolamento asili nido
291.    Come facilitare il momento del sonno
292.    Il progetto educativo
293.    Le reazioni ai vari tipi di attaccamento
294.    La consulta
295.    Dewey in generale
296.    La socializzazione
297.    Spazi e tempi nel gioco simbolico
298.    la pedagogia attiva
299.    La programmazione
300.    Il bambino che non gioca
301.    Un bambino di 18 mesi sa camminare( nono correre) all'indietro?
302.    Il presidente della Provincia (in particolare volevano sapere le funzioni e le differenze con quelle del sindaco)
303.    Come gestire l'ambientamento di un bambino con una mamma che  ha molta fretta
304.    Come portare avanti la continuità al nido
305.    Organismi di partecipazione
306.    Socializzazione primaria e secondaria
307.    L'importanza del Nido nel Regolamento (le finalità)
308.    La percezione di sè per la sicurezza del bambino
309.    Bruner
310.    Il pasticciamento nelle tre sezioni
311.    Il Nido come servizio educativo
312.    Gioco simbolico
313.    La Montessori (i principi chiave della pedagogia)
314.    Comunità educativa
315.    Nel Regolamento finalità e utenza
316.    Continuità tra Nido sccuola dell'Infanzia
317.    Il linguaggio dei bambini a due anni
318.    Vygotskij
319.    Coordinamento con la famiglia
320.    Le finalità del nido
321.    Come aiuteresti un bambino di due anni nello sviluppo cognitivo
322.    Le cariche dirigenziali
323.    Il baby taking
324.    Come intervenire in un gruppo di bambini di età eterogenea
325.    La relazione tra attaccamento e sviluppo cognitivo
326.    Quali bambini vengono accolti al Nido ( da Regolamento)
327.    La teoria di Bruner perchè è strutturalista
328.    Quali giochi proporre a bambini dai 13 ai 18 mesi
329.    Differenza tra consiglieri e assessori
330.    Perchè secondo Piaget gli stadi di sviluppo sono universali
331.    Perchè le regole
332.    Gli atti amministrativi
333.    Ammissione del bambino al nido da Regolamento
334.    Gli schemi innati in Piaget
335.    in che modo l'educatrice cerca di relazionarsi con il genitore
336.    perchè Piaget si può definire costruzionista
337.    differenza tra consiglieri e assessori
338.    criteri per ammissione al nido
339.    importanza della figura di riferimento
340.    difensore civico
341.    il gioco per Bruner
342.    Autostima nel bambino
343.    Il bambino che non gioca
344.    Un bambino di 18 mesi sa correre all'indietro?
345.    Il presidente della Provincia (in particolare volevano sapere le funzioni e le differenze con quelle del sindaco)
346.    Come gestire l'ambientamento di un bambino con una mamma che  ha molta fretta
347.    Come portare avanti la continuità al nido
348.    Organismi di partecipazione
349.    Socializzazione primaria e secondaria
350.    L'importanza del Nido nel Regolamento (le finalità)
351.    La percezione di sè per la sicurezza del bambino
352.    Bruner
353.    Il pasticciamento nelle tre sezioni
354.    Il Nido come servizio educativo
355.    Gioco simbolico
356.    La Montessori (i principi chiave della pedagogia)
357.    Comunità educativa
358.    Nel Regolamento finalità e utenza
359.    Continuità tra Nido sccuola dell'Infanzia
360.    Il linguaggio dei bambini a due anni
361.    Vygotskij
362.    Coordinamento con la famiglia
363.    Le finalità del nido
364.    Come aiuteresti un bambino di due anni nello sviluppo cognitivo
365.    Le cariche dirigenziali
366.    Il baby taking
367.    Come intervenire in un gruppo di bambini di età eterogenea
368.    La relazione tra attaccamento e sviluppo cognitivo
369.    Quali bambini vengono accolti al Nido ( da Regolamento)
370.    La teoria di Bruner perchè è strutturalista
371.    Quali giochi proporre a bambini dai 13 ai 18 mesi
372.    Differenza tra consiglieri e assessori
373.    Perchè secondo Piaget gli stadi di sviluppo sono universali
374.    Perchè le regole
375.    Gli atti amministrativi
376.    Ammissione del bambino al nido da Regolamento
377.    Gli schemi innati in Piaget
378.    in che modo l'educatrice cerca di relazionarsi con il genitore
379.    perchè Piaget si può definire costruzionista
380.    differenza tra consiglieri e assessori
381.    criteri per ammissione al nido
382.    importanza della figura di riferimento
383.    difensore civico
384.    il gioco per Bruner
385.    Autostima nel bambino
386.    Percezione degli altri nella sviluppo della personalità del bambino
387.    Dewey
388.    Testo unico ed enti locali (T.U.E.L)
389.    rapporto gruppo educativo â" coordina ore
390.    socializzazione primaria
391.    continuità educativa
392.    le fasi del linguaggio un vigotsky
393.    che fai con un bambino di 9 mesi che piange
394.    organi di partecipazione sociale
395.    assemblea dei genitori e compiti
396.    funzione simbolica di piaget
397.    materiali e ambienti per bambini diversamente abili
398.    gardner
399.    il sonno
400.    le funzioni del comune
401.    aggiornamento e formazione nel regolamento
402.    come l'adulto può favorire l'interazione dei bambini nel gioco
403.    la prima esperienza ludica del b. (sorrisi vocalizzi e  contatto  corporeo con la madre - scambio di carezze, il toccare il corpo dell'altro)
404.    la funzione del nido come viene considerato oggi (regolamento asili nido)
405.    la "diversità" nell'asilo nido
406.    lo stattuo comunale e provinciale
407.    Winnicott
408.    Com'è strutturato l'ambiente al nido
409.    Bruner , perché la teoria è applicata al nido
410.    Funzione del regolamento al nido e del regolamento in generale
411.    Se i materiali sono messi a disposizione del bambino
412.    Quale attività bisogna fare per aiutare il bambino a travasare
413.    La continuità tra nido e scuola dellìinfanzia
414.    Come la teoria di skinner si applica al nido
415.    gardner e le intelligenze nel nido
416.    Consiglio comunale e la giunta
417.    Il gruppo dei pari come influisce sull'apprendimento
418.    L'importanza della figura dell adulto per un bambino di pochi mesi
419.    Gli atti amministrativi sono pubblici?
420.    Onmi
421.    Gattonamento
422.    Osservazione
423.    Tempi e spazi
424.    Nido comunale, nido aziendale e nido privato
425.    Come si comporta l'educatrice durante l'iserimento
426.    La giunta e il consiglio municipale
427.    La prima riunione con i genitori
428.    Il linguaggio a tre anni
429.    il gattona mento
430.    il progetto educativo e il lavoro collegiale nel regolamento
431.    il nascondiglio tana
432.    Consiglio comunale
433.    Vjgotskij
434.    Comitato di gestione
435.    Rapporto con la famiglia se il genitore arriva in ritardo come ci si comporta
436.    Cosa significa il momento del pranzo per l'educatrice ed il bambino
437.    Montessori, pedagogia innovativa
438.    Che tipo di travaso proponi ai bambini dai 24 ai 36 mesi
439.    Come il bambino grande aiuta il bambino piccolo (osservazione)
440.    T.U.E.L.
441.    La finalità del regolamento e da chi è emanato
442.    I bisogni dei bambini diversamente abili
443.    Winnicott , Holding
444.    Coordinatore educativo
445.    Multiculturalità (non ho ben caopito la domanda)
446.    Orietazione di Bruner
447.    Dewey
448.    La routine del cambio
449.    Nello Statuto il diritto delle bambine e dei bambini
450.    I bambini diversamente abili Come ssi svolgono le attivita (anche qui non so la domanda precisamente)
451.    Regolamento come sono organizzati gli asili nido
452.    Il condizionamento condizionante di Skinner
453.    L'assemblea dei genitori
454.    Il conflitto tra bambini
455.    Perchè un  genitore fa fatica a staccarsi dal bambino e cosa deve fare l'educatore
456.    Come socializzano i bambini piccoli (sezione piccoli)
457.    Quale è l'organo di funzione del  comyune di Roma
458.    Bruner (era riferita all'interazione con la madre come competenza comunicativa,prima del linguaggio)
459.    Per il titolo V: è una legge costituzionale che modifica l'articolo v della costituzione italiana dando pari dignità costituzionale a Stato Regioni Provincia
460.    Comuni Città metropolitane .e opera un decentramento legislativo dei poteri dello stato.(legislazione esclusiva e concorrente)
461.    piaget e gli stadi evolutivi
462.    il ruolo dell'educatore nei confronti dell'ordine e della chiarezza nel bambino..(che io ho tradotto in routine...)
463.    il sindaco ruolo funzioni e durata in carica

Da: Angela C.27/03/2009 10:13:09
Le date io non le conosco con certezza , visto che io ho l'orale il 22 e viste le persone che mancano, visto quello che si diceva in questo forum penso che siano rimasti il 1, 22, 23, 29 ,30 Aprile.

Da: x caterina rdb27/03/2009 10:18:15
cara caterina puoi illuminarci tu circa le novità, spero buone, che riguardano le vincitrici del concorso??????

Da: Due27/03/2009 10:18:16
Secono me i titoli di preferenza valgono a parità di punteggio.
Almeno così dovrebbe essere.

Da: Grazie27/03/2009 10:44:09
Angela C. Un saluto.

Da: Angela C.27/03/2009 11:01:56
E' stato un piacere

Da: chi27/03/2009 11:04:31
sa con certezza se l'invalidità comporta punti in più o determina solo una preferenza a parità di punteggio? Io credevo che valesse solo a parità di punteggio.

Da: x ..tutte27/03/2009 11:10:19
scusate, a voi e' capitato di rinunciare a un giorno di supplenza? vi e' stato chiesto di portare la rinuncia scritta all'ufficio protocollo del municipio? Grazie

Da: x angela c27/03/2009 11:12:29
ma è uscita o no la domanda sulla svalsi? e domande su stern e spitz?grazie

Da: qualcuna27/03/2009 11:35:41
mi puo' aiutare ad improntare un discorso sulle classi omogenee?grazie a tutte in anticipo....chiara

Da: Angela C.27/03/2009 11:35:58
Si scusate la domanda sulla SVAlSI non è uscita lo aggiunta io per ripassarla

Da: ...27/03/2009 12:29:17
scusate ma le differenze tra sindaco e presidente provincia sn date dal fatto che il primo è anche ufficiale di governo (dunque sorintende stato civile, ufficio elettorale..) o da altro?? grazie

poi volevo specificare che ai sensi della lg 68 del 1999 una riserva di posti spetta ai disabili che però nel caso del ns concorso penso sia difficile ci siano dato che in base alla  precedente lg sn considerati disabili solo quelli che hanno le caratteristiche indicate negli articoli che vi riporto
Articolo 1.
(Collocamento dei disabili)

1. La presente legge ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica:

a) alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile in conformità alla tabella indicativa delle percentuali di invalidità per minorazioni e malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della sanità sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanità;

b) alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 per cento, accertata dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti;

c) alle persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni;

d) alle persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni.

per quanto riguarda i figli a carico o l'età viene considerata solo a parità di punteggio..

Da: idonee27/03/2009 13:45:43
A me sembra che siano 428 le idonee all'orale ..senza contare le ricorsiste.

Da: da Lory27/03/2009 14:52:09


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"La S.V.A.L.S.I. (Scala di valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili)

Presentazione dello strumento

a cura di Infantiae.Orgâ
La SVALSI (acronimo di Scala di valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili, A. Bondioli, D. Savio, Osservare il gioco di finzione, Junior, Bergamo, 1994) si pone lo scopo di cogliere il grado di sviluppo delle capacità ludico-simboliche che si manifestano quando il bambino gioca a fare finta.
Lâasilo nido e la scuola dell'infanzia sono servizi nei quali è privilegiato il gioco. Esso è ritenuto il tramite di tutte le esperienze, sia sul piano dello sviluppo cognitivo sia in quello della crescita affettiva e sociale. Ugualmente, spesso il gioco è considerato, nella pratica scolastica quotidiana, come un momento di svago e, di conseguenza, lâinsegnante non vi presta lâattenzione che meriterebbe.
Lâampia letteratura sullâetà evolutiva sottolinea come il gioco sia una molla fondamentale per lo sviluppo. Attraverso di esso, fra lâaltro, il bambino sviluppa quelle abilità simboliche che gli saranno poi utili per interagire positivamente con lâambiente circostante. Soprattutto con il gioco del far finta egli esercita un modo proprio per imitare (e quindi, interpretare) la realtà. Dapprima, agendo sulle cose, i bambini traggono dei significati e, successivamente, saranno in grado di trattarli (anche in assenza degli oggetti che li rappresentano): manipolano in altri termini i significati delle cose e li elaborano, li applicano ad altri contesti, li condividono con gli altri.
Se da un lato la psicologia evolutiva ha prestato particolare attenzione alle attività di gioco dei bambini in età prescolare, non altrettanto è avvenuto, dallâaltra da parte della pedagogia. Si assiste ad una concezione diffusa secondo cui il gioco non sarebbe altro che un fatto naturale su cui è preferibile non intervenire: rappresenterebbe non più di uno sfogo, una scarica dellâaggressività, un bisogno del bambino di liberarsi. Frequentemente perciò i bambini sono lasciati a se stessi e gli adulti non intervengono.
Per queste ragioni il gioco nel nido e nella scuola dellâinfanzia raramente rappresenta unâattività osservativa sistematica da parte degli adulti. Non è nemmeno occasione di programmazione come avviene di norma ad esempio per certi contenuti di apprendimento.
La SVALSI si propone invece di individuare strategie dâintervento nel gioco allo scopo di favorire lo sviluppo. Tali strategie sono graduate in cinque fasi (sottoscale).
1.Decontestualizzazione. Gli oggetti, le situazioni e le persone vengono estratte dal contesto e collocate in una cornice immaginaria. Il bambino è cioè capace di creare analogie indipendenti dalla situazione concreta esterna.
2.Decentramento. Consiste nella capacità di uscire dalla prospettiva personale e di mettersi nei panni degli altri. Il bambino nel gioco di finzione assume dei ruoli fittizi che sono in relazione con i personaggi o le situazioni in coerenza con il contesto del gioco.
3.Integrazione. Si riferisce alla capacità di connettere eventi, situazioni e strutture complesse. Il bambino è cioè capace di combinare fra loro un numero elevato di elementi e, conseguentemente, anche le situazioni ludiche sono caratterizzate da una forte complessità.
4.Controllo dellâesecuzione. Tale controllo avviene soprattutto attraverso il linguaggio. Inizialmente il linguaggio serve per guidare le azioni proprie, in seguito per attribuire agli oggetti ed alle situazioni dei significati simbolici da comunicare agli altri.
5.Competenza sociale. Consiste nella capacità di coordinare il proprio gioco con quello degli altri e di essere capace di interagire con i compagni nelle situazioni di gioco.
La scheda di seguito riportata illustra la struttura della scala.
1. Decontestualizzazione    area oggetto strumento    1.prototipo
         2.sostituto
         3.immaginario
    area identità    4.funzionale
         5.realistica
         6.fantastica / immaginaria
    area situazione    7. prototipica
         8. realistica
         9. fantastica
2. Decentramento    area ruolo    10. azione riferita a sé
         11. azione riferita ad altri
         12.assunzione di ruolo
         13.attribuzione di ruolo
         14.ruoli reciproci
    area oggetto agente    15.a gente recipiente passivo
         16.agente recipiente attivo
         17.agente attivo
         18. agente partner
3. Integrazione    area script    19.schema singolo
         20.combinazione singola
         21.combinazione multipla
         22.evento narrativo
         23.problematica narrativa
4. Controllo dellâesecuzione    area verbalizzazione    24.egocentrata in gioco
         25.egocentrata fuori gioco
         26.sociale in gioco
         27.sociale fuori gioco
         28.sociale di cornice
5. Competenza sociale    area partnersship    29.solitario
         30.imitativo
         31.associativo
         32.cooperativo di coppia
         33.cooperativo di gruppo
Ognuno dei 33 item viene puntualmente descritto. Ne riportiamo qui di seguito un esempio.
La Svalsi guarda al gioco simbolico da due versanti strettamente legati fra loro. Da un lato osserva le competenze cognitive âinterneâ implicate in questo tipo di gioco (si tratta delle 5 sotto-scale); dallâaltro analizza i comportamenti generati dalle condotte ludiche che caratterizzano le manifestazioni esteriori delle stesse competenze intellettive.
A titolo dâesempio, si riporta il testo completo dellâitem n. 20. Ogni item è corredato di opportuni esempi di descrizioni di situazioni che è possibile osservare in un contesto di gioco. Le sottolineature riguardano le eventuali marche simboliche estraibili dal contesto più complessivo del gioco. Questo aspetto è importante perché è esattamente ciò che lâosservatore (lâinsegnante) deve essere in grado di estrapolare dalla situazione osservata. Come si può vedere, inoltre, vengono proposte, per ogni item, anche delle note di chiarimento allo scopo di aiutare ulteriormente lâosservatore a identificare, nella situazione osservata, la presenza eventuale di marche simboliche correlate allo stesso item di riferimento.

Sottoscala 3. Integrazione - Area dello script
ITEM 20
Combinazione singola
Il bambino rappresenta più volte di seguito la stessa azione su oggetti/soggetti diversi.
Esempi
1.Anna è seduta a terra con una bambola tra le gambe, in mano ha una scodella e un cucchiaio, porta il cucchiaio alla bocca e poi lo porta alla bocca della bambola.
2. Michela osserva Ivan che gioca con la bambola e intanto carica la suoneria di un telefono giocattolo, prende un tritacarne, lo porta all'altezza degli occhi guardandoci attraverso, lo punta prima verso Ivan poi verso l'adulto, lo abbassa e dice all'adulto e ad Ivan "ti ho fatto la foto! ti ho fatto la foto!", posa il tritacarne ed inizia a giocare con le stoviglie.
3 .Ivan gironzola per la stanza, prende un phon, lo punta verso l'adulto dicendo "pam! parn!". poi lo punta verso Laura. dice "pam! pam!" lo posa e va a giocare con le stoviglie insieme a Michela.
Note di chiarimento
La combinazione singola è in sostanza caratterizzata da un elemento di continuità, l'azione fittizia che viene ripetuta, e da un elemento di discontinuità, I'oggetto o il soggetto destinatari, che cambiano ad ogni ripetizione dell'azione.
Per la registrazione della varietà, si conteggia una combinazione singola ogni volta che il bambino ne attiva una in relazione ad unâazione fittizia differente; per non perdere informazioni circa l'estensione della condotta considerata, va inoltre conteggiato il numero di volte che l'azione viene ripetuta, registrando come singola ripetizione i casi in cui l'azione viene indirizzata più volte allo stesso soggetto/oggetto.

Ricadute
Lo scopo della scala, come detto, è di conoscere lo sviluppo di ciascun bambino nellâambito dei giochi di finzione. Conoscere la situazione attuale significa, per lâinsegnante, possedere uno strumento per intervenire sullâarea potenziale, sulle possibilità di sviluppo legate al futuro immediato. Eâ un modo per garantire alle bambine ed ai bambini le offerte di volta in volta più adeguate e gli stimoli giusti. In prospettiva, tali osservazioni possono avere un ruolo importante nello sviluppo della programmazione.
Vi sono diversi modi per condurre lâosservazione. Il modo più semplice (ma che richiede più tempo) è quello della videoregistrazione di un gruppetto di bambini impegnati in un gioco in cui è presente il far finta. In seguito, la videoregistrazione deve essere trascritta descrivendo, nel modo più puntuale e dettagliato possibile, i comportamenti verbali e non verbali dei bambini che presentano tratti simbolici. Gli episodi di finzione possono essere poi analizzati attraverso la SVALSI. In questo modo si possono vedere, per ogni bambino, i comportamenti più frequenti e quelli meno frequenti in rapporto alla scala. I comportamenti più presenti, rappresentano, indicativamente, la posizione attuale del singolo bambino. Quelli meno frequenti, nel livello più elevato, rappresentano il grado di sviluppo potenziale, quelli cioè che dovrebbero essere sostenuti e consolidati dallâinsegnante per migliorare le capacità simboliche di ognuno.
Uno strumento in grado di cogliere le competenze del bambino quando gioca è molto utile perché rappresenta un aiuto per la definizione e la messa a punto di interventi educativi successivi che siano il più possibile appropriati e mirati.
Eâ possibile estendere lâosservazione a tutti i bambini, ad esempio per vedere i diversi livelli presenti in una sezione (o in un gruppo omogeneo per età). Eâ possibile anche osservare se e come un bambino sviluppa, negli anni di frequenza del nido e della successiva scuola dellâinfanzia, le abilità ludico-simboliche.
Un altro aspetto significativo, nella situazione in cui la sezione è mista per età, oppure in esperienze in cui vengono proposte abitualmente attività di intersezione, è la possibilità di adottare interventi didattici mirati alla promozione delle capacità ludico-simboliche. Nel caso in cui i bambini, anche se di età vicina, manifestano capacità ludiche diversificate, si può procedere a comporre i gruppi di gioco in modo da utilizzare la disparità di competenze.
A ben vedere, dunque, lo strumento è essenzialmente operativo.
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Da: x lory27/03/2009 14:57:11
ma perchè tutto questo materiale sulla svalsi?non è uscita cm domanda e nn credo che la chiedano...o sbaglio?

Da: ELENCO PROVVISORIO27/03/2009 15:04:41
1    23,2    RASPANI    ROBERTA    3,5    9,7    13,2    10
2    22,3    BALDASSARRE    LARA    4    8,5    12,5    9,8
3    22,1    BEGHI    STEFANIA    4,2    7,9    12,1    10
4    21,7    SARDONE    LAURA    4,3    8,4    12,7    9
5    21,22    CIARROCCHI    CLAUDIA    3,72    8,5    12,22    9
6    21,1    PATAMIA    OMBRETTA    4    7,9    11,9    9,2
7    20,7    PUSCEDDU    SUSANNA    3,7    8    11,7    9
8    20,7    AUCIELLO    CRISTINA    3,8    7,4    11,2    9,5
9    20,65    SELVA    ELISABETTA    4,65    7    11,65    9
10    20,6    OTTOMANI    DOMENICA    3,5    7,6    11,1    9,5
11    20,6    TULLI    LOREDANA    5    7,5    12,5    8,1
12    20,5    TAFURI    FRANCESCA    4    7,3    11,3    9,2
13    20,5    CARNEVALE    ELEONORA    4,1    7,1    11,2    9,3
14    20,4    MARCHINI    ALESSANDRA    4,1    7,8    11,9    8,5
15    20,375    MARTINI    ALESSANDRA    3,575    8,2    11,775    8,6
16    20,25    CERRETO    GIUSI    3,55    7,7    11,25    9
17    20,2    FERRIGNO    GIULIA    3,6    9,1    12,7   
18    20,2    ANTONELLI    ALESSIA    4,1    7,1    11,2    9
19    20,175    AQUILANTI    ALESSIA    3,875    7,5    11,375    8,8
20    20    LAMBERTUCCI    PAOLA    3,5    8,5    12    8
21    20    MONTUORI    ILARIA    3,5    7    10,5    9,5
22    20    ROMAGNOLI    FRANCESCA    3,5    7,7    11,2    8,8
23    20    BARONI    PAOLA    3,5    7    10,5    9,5
24    19,9    FORTI    ALESSANDRA    0    7,4    7,4    12,5
25    19,9    MARTUFI    CRISTIANA    3,5    7,2    10,7    9,2
26    19,9    CANNONE    DONATA    3,5    7,4    10,9    9
27    19,9    CARLONI    CRISTIANA    3,5    7,1    10,6    9,3
28    19,825    MUSSO    ELVIRA    4,325    7,5    11,825    8
29    19,8    PROVINCIALI    MOANA    4,5    7,1    11,6    8,2
30    19,8    ROMANO    FLORA    3,7    7,6    11,3    8,5
31    19,8    SPANEDDA    DONATELLA    3,5    7,1    10,6    9,2
32    19,8    BOZZA    ERSILIA    3,5    7,1    10,6    9,2
33    19,8    CAMPAGNA    ANNA RITA    3,5    7,8    11,3    8,5
34    19,8    CERQUOZZI    SOFIA    3,5    7,5    11    8,8
35    19,7    PICCOLO    LUIGIA    3,5    7,2    10,7    9
36    19,6    PULCRANO    ORNELLA    3,8    7,8    11,6    8
37    19,6    BURANI    BARBARA    3,5    7,1    10,6    9
38    19,5    GRIMALDI    CAROLINA    3,5    7    10,5    9
39    19,5    FONTANA    ANGELA    3,5    8    11,5    8
40    19,5    SANGIORGI    ANNA    3,5    7,8    11,3    8,2
41    19,4    ARCI    TIZIANA    3,8    7,1    10,9    8,5
42    19,35    GIUSTO    AGNESE    3,75    7,2    10,95    8,4
43    19,3    IOSUE    RAFFAELLA    3,5    7,3    10,8    8,5
44    19,225    POLSELLI    ASSUNTA    4,125    7,6    11,725    7,5
45    19,2    OBBLIO    VALERIA    3,5    7    10,5    8,7
46    19,2    PIEZZI    SABRINA    1,5    8,7    10,2    9
47    19,2    PISU    MARIA    1,7    8,5    10,2    9
48    19,175    MARTINI    VALENTINA    3,575    7,1    10,675    8,5
49    19,1    INGLETTI    GABRIELLA    3,5    7,4    10,9    8,2
50    19,1    ROMEO    BARBARA    1    9,1    10,1    9
51    19,1    TREZZA    MARIELLA    3,5    7    10,5    8,6
52    19,1    MEARELLI    SIMONA    3,5    7,1    10,6    8,5
53    19    MELLUCCI    SIMONA    3,5    7    10,5    8,5
54    19    SEGHETTI    SILVIA    0,9    9,1    10    9
55    19    TARANTINO    AZZURRA    3,5    7,5    11    8
56    19    ZOTTI    SILVANA    4    7,1    11,1    7,9
57    19    BORRUSO    TERESA    1,5    8,5    10    9
58    18,9    POGGI    SARA    0    9,4    9,4    9,5
59    18,75    MOZZETTI    IRENE    1,05    8,2    9,25    9,5
60    18,7    BELLO'    SARA    1    8,4    9,4    9,3
61    18,7    CATALDO    LATINA CELESTINA    3,6    7,1    10,7    8
62    18,6    GHINELLI    GLORIA    0,9    8,2    9,1    9,5
63    18,6    POLIZZI    MARIANNA    3,5    7,1    10,6    8
64    18,6    PROTO    MONICA    3,7    7,2    10,9    7,7
65    18,6    FABBRINI    ROBERTA    3,7    7    10,7    7,9
66    18,4    CASTRA    GIUSEPPINA    1,2    7,2    8,4    10
67    18,3    GIAIMO    ANNA    3,6    7,2    10,8    7,5
68    18,26    PASTORE    ENRICA    3,56    7,2    10,76    7,5
69    18,2    OGLIARULO    ANTONELLA    3,5    7    10,5    7,7
70    18,18    GABRIELE    SIMONA    0,58    8,1    8,68    9,5
71    18,1    PIERINI    LAURA    1    8,1    9,1    9
72    18,1    FERRARI    ALESSANDRA    4    7,1    11,1    7
73    18,1    FILIPPI    FEDERICA    1,8    7    8,8    9,3
74    18,1    LUPPINO    SABRINA    3,5    7,1    10,6    7,5
75    18,04    FELLONI    ELENA    0,24    8,8    9,04    9
76    18    FIUMANO'    MICHELA    3,5    7    10,5    7,5
77    18    GENSBITTEL    SABINA    1,5    7,8    9,3    8,7
78    18    GRASSI    CLAUDIA    1,5    7    8,5    9,5
79    17,95    PROIETTI    ANTONELLA    1,55    7,4    8,95    9
80    17,9    TANZILLI    MARTA    0,1    8,8    8,9    9
81    17,8    TERRIGI    BARBARA    0,7    8,1    8,8    9
82    17,8    TIBERI    DANIELA    1,5    7,3    8,8    9
83    17,8    MARCOCCIA    FABIOLA    0    8,1    8,1    9,7
84    17,8    BAVERA    ROSARIA MARIA CATENA    0,45    8,2    8,6    9,2
85    17,65    NEGRI    SIMONA    0,05    8,5    8,55    9,1
86    17,55    SELVA    MARIATERESA    0,85    7,7    8,55    9
87    17,55    SOCCI    ROBERTA    0,55    8,5    9,05    8,5
88    17,5    RUSSO    EMANUELA    1,1    7,6    8,7    8,8
89    17,5    TRANI    LILIANA    0,8    7,7    8,5    9
90    17,45    SICA    MARINA    0,25    8,2    8,45    9
91    17,4    CAPOCCHIANO    FRANCESCA ROMANA    1,5    7,2    8,7   
92    17,4    PACI    FRANCESCA    1    7,9    8,9    8,5
93    17,4    POLSELLI    SIMONA    1    7,4    8,4    9
94    17,4    TOZZI    RAFFAELLA    0,5    8,2    8,7    8,7
95    17,4    ASCI    CRISTINA    0,9    7,2    8,1    9,3
96    17,3    LANDI    ESMERALDA    0,8    7    7,8    9,5
97    17,3    SENATORE    MANOLA    0,8    7,5    8,3    9
98    17,2    VICI    PAOLA    1,1    7,5    8,6    8,6
99    17,2    VIRIVE'    EMANUELA    0    7,8    7,8    9,4
100    17,2    ALFIERI    ALESSANDRA    1    7,4    8,4    8,8
101    17,2    RETROSI    BARBARA    1    7,2    8,2    9
102    17,2    CHIAPPARELLI    NOEMI    0    7,9    7,9    9,3
103    17,15    PIZZICHINI    ANNARITA    1,65    7,5    9,15    8
104    17,15    SOLFANELLI    MARINA    1,05    7,3    8,35    8,8
105    17,1    GALLI    ALESSANDRA    0,5    7,3    7,8    9,3
106    17,1    MEDDA    PATRIZIA    1    7,4    8,4    8,7
107    17,1    SUELLA    LUIGIA    1,5    7,3    8,8    8,3
108    17,1    RUGGIERI    LUANA    1    7,1    8,1    9
109    17,1    BELLUMORI    ALESSANDRA    0,9    7,2    8,1    9
110    17,1    BERTUCCI    MARIA CRISTINA    1    7,2    8,2    8,9
111    17,1    CACCIATORE    SERENA    0    7,8    7,8    9,3
112    17,1    CIAPPONI    MARTINA    0    8,1    8,1    9
113    17,06    ZARATTI    MARCELLA    0,56    7,5    8,06    9
114    17    MATOZZO    ELVIRA    1    7,5    8,5    8,5
115    17    STORICO    TIZIANA    0,7    7,5    8,2    8,8
116    17    TAMAGNINI    GIANLUCA    0    7    7    10
117    17    LORENZINI    LAURA    1,4    7,2    8,6    8,4
118    17    BENEDETTI    MICHELA    0    8,5    8,5    8,5
119    17    CAPITONI    TANIA    0    8    8    9
120    16,95    CARUSONE    MARIATERESA    0,25    7,6    7,85    9,1
121    16,9    BELLIZIA    DANIELA    0,5    7,9    8,4    8,5
122    16,8    STIRPE    PAOLA    0    7,8    7,8    9
123    16,8    BOGANA    SILVIA    0,8    7    7,8    9
124    16,8    CASETTA    FABIANA    0    7,5    7,5    9,3
125    16,75    POMPONI    ADELE MARINA    0,45    7,6    8,05    8,7
126    16,75    SILVERIO    GIULIA    0,15    7,1    7,25    9,5
127    16,7    UGENTI    CLAUDIA    0    7    7    9,7
128    16,7    MIOTTI    ALESSIA    0    7,2    7,2    9,5
129    16,7    VERDICCHIO    LAURA    0,6    7,1    7,7    9
130    16,7    ZIRAFI    ANGELA    0    7,1    7,1    9,6
131    16,7    BIAGIOLI    EMMA    0    7,5    7,5    9,2
132    16,7    CASCIANI    GIULIANA    0,5    7    7    9,2
133    16,6    TAGLIAFERRO    LARA    0    7    7    9,6
134    16,6    ORSO    MARINA    0    7    7    9,6
135    16,6    PERINI    VALENTINA    1    7,1    8,1    8,5
136    16,6    ANGELETTI    MARIA CRISTINA    0,5    7,1    7,6    9
137    16,6    CASTALDO    DOMENICA LUISA    0    7,6    7,6    9
138    16,55    OLIVA    ANTONELLA    1,55    7    8,55    8
139    16,55    FORCINELLA    ANNA CRISTINA    0,15    7,9    8    8,55
140    16,5    GALERI    SIMONA    1,8    7,2    9    7,5
141    16,5    PROFILI    ALESSIA    0    7,8    7,8    8,7
142    16,5    TROIANI    ISABELLA    0,5    7,2    7,7    8,8
143    16,5    GRECO    LUCCHINA BARBARA    0,2    7,5    7,7    8,8
144    16,5    ZITO    SONIA    0,5    7,2    7,7    8,8
145    16,5    BUFANO    SERENA    0    7    7    9,5
146    16,45    TORQUATI    CATIUSCIA    0,525    7,1    7,625    8,825
147    16,4    ROSSO    CRISTINA    0    7,1    7,1    9,3
148    16,35    BERRETTA    VALERIA    1,55    7    8,55    7,8
149    16,35    CARBONETTI    AGNESE    0,55    7    7,55    8,8
150    16,3    PIOVANELLI    KATIUSCIA    0    7,1    7,1    9,2
151    16,3    SCATTONE    MICHELA    0,2    7,6    7,8    8,5
152    16,3    TRAFERRO    BARBARA    0,7    7,1    7,8    8,5
153    16,3    AGOSTINI    GIOVANNA    0,4    7,5    7,9    8,4
154    16,3    CAREDDA    ARIANNA    0    7,8    7,8    8,5
155    16,25    FERRARI    NOEMI    0,15    7,1    7,25    9
156    16,2    PIERAGOSTINI    ORIANA    0,9    7,1    8    8,2
157    16,2    ROSA    BARBARA    0,4    7,1    7,5    8,7
158    16,2    SGAMMOTTA    CLAUDIA    1,1    7,1    8,2    8
159    16,2    TORRE    CRISTINA    0,5    7,2    7,7    8,5
160    16,2    ARDUINI    SIMONA    0,1    7,1    7,2    9
161    16,175    GALFANO    FRANCESCA    0,475    7,2    7,675    8,5
162    16,14    FAIETA    ANTONELLA    0,74    7,4    8,14    8
163    16,1    PIETRINI    ALESSIA    0    7,1    7,1    9
164    16,1    SCALZINI    ROBERTA    0    7,1    7,1    9
165    16,1    VINTI    EMANUELA    0    7,2    7,2    8,9
166    16,1    ANTONIUCCI    ERSILIA    0,1    7,2    7,3    8,8
167    16    GUIDI    LOREDANA    1,2    7,3    8,5    7,5
168    16    MUSSO    MANOLA ELSA    0    8    8    8
169    16    PULCIANI    LORELLA    0,8    7,2    8    8
170    16    SANTORO    ANNA MARIA    0,5    7,1    7,6    8,4
171    16    TURCO    FRANCESCA ANGELINA    0    7,5    7,5    8,5
172    16    FERRANTE    CARRANTE ANNA    0,4    7,1    7,5    8,5
173    16    MAFFEI    ANNAMARIA    0,2    7,8    8    8
174    16    LOSACCO    MARIA EMANUELA    0    7    8    8
175    16    VICINANZA    VIRGINIA    0,1    7,9    8    8
176    16    BENEDETTI    SILVIA    0,7    7,2    7,9    8,1
177    15,95    CARBONE    FRANCESCA    1,05    7,1    8,15    7,8
178    15,9    GAGLIARDI    VINCENZA    0    7,6    7,6    8,3
179    15,9    TANI    ROSSELLA    0,15    7,1    7,25    8,65
180    15,9    TERESA    STEFANIA    1    7,1    8,1    7,8
181    15,9    UVA    FRANCA    0,2    8,2    8,4    7,5
182    15,9    URBANI    ANTONELLA    0,5    7,3    7,8    8,1
183    15,8    MAGNANELLI    SERENA    0    7    7    8,8
184    15,8    URRU    CHIARA    0    7    7    8,8
185    15,8    VANARELLI    KAREN    0    7    7    8,8
186    15,8    BUFI    VALENTINA    0    7,1    7,1    8,7
187    15,8    CALIGIURI    SARA    0,7    7,3    8    7,8
188    15,75    RIGHINI    DONATA    0,25    7,3    7,55    8,2
189    15,75    RISO    SABRINA    1,05    7    8,05    7,7
190    15,7    MARTELLACCI    ILENIA    0,5    7,2    7,7    8
191    15,7    PICCHIANI    ILARIA    0,1    7,6    7,7    8
192    15,7    FISCHETTI    RITA    0    7,2    7,2    8,5
193    15,7    GAITO    YLENIA    0    7,8    7,8    7,9
194    15,7    GNESI    ALESSIA    0    7,8    7,8    7,9
195    15,7    GRASSI    ANNA    0    8,2    8,2    7,5
196    15,7    LABAGNARA    MARIA ANGELA    1    7,2    8,2    7,5
197    15,7    AGOSTINI    CRISTINA    0    7,1    7,1    8,6
198    15,7    ANGELUCCI    VALENTINA    1,5    7,2    8,7    7
199    15,7    VENTURELLI    SIMONA ASSENTE    0    7,2    7,2    8,5
200    15,65    MORASCA    REBECCA    0,15    7,2    7,35    8,3
201    15,65    SALVATORE    GIOVANNA    0,25    7,4    7,65    8
202    15,6    RASCHILLA'    FRANCESCA    0    7,4    7,4    8,2
203    15,6    SERAO    MARIA CHIARA    0    7,1    7,1    8,5
204    15,6    TOSONE    CARMELA    0    7,1    7,1    8,5
205    15,575    CHIOLO    ANNA MARIA RITA    0,275    7,3    7,575    8
206    15,5    RICCIARDI    MICHELA    0    7,3    7,3    8,2
207    15,49    CAPUANI    ROSSELLA    0,29    7,1    7,39    8,1
208    15,45    LUGARI    VALENTINA    0,35    7,1    7,45    8
209    15,4    IAVARONE    ELENA    0    7,2    7,2    8,2
210    15,4    ORSO    DORA    0,5    7,1    7,6    7,8
211    15,4    SPERDUTI    VALENTINA    0    7,1    7,1    8,3
212    15,4    GALONI    FEDERICA    0    7,6    7,6    7,8
213    15,4    MAFFONGELLI    ELISABETTA    1,1    7,1    8,2    7,2
214    15,4    BURCHERI    ELISA    0    7    7    8,4
215    15,4    CHIAVAROLI    CATIA    0,5    7,4    7,9    7,5
216    15,3    MUCCIOLA    SERENA    0    7,1    7,1    8,2
217    15,3    LUCIANI    BEATRICE    0    7,5    7,5    7,8
218    15,25    PRALLINI    BIANCA    0,65    7,1    7,75    7,5
219    15,2    MATESE    LUCIA    0    7,2    7,2    8
220    15,2    RAFAELLI    LUANA    0    7    7    8,2
221    15,15    PITTALIS    RACHELE    0,75    7,1    7,85    7,3
222    15,1    GUARINI    FIAMMETTA    0    7,1    7,1    8
223    15,1    TANI    ANNA    0,1    7,2    7,3    7,8
224    15,1    FARAGLIA    GIOVANNA    0    7,1    7,1    8
225    15,1    MAIOCCHI    DONATELLA    0    7,1    7,1    8
226    15,1    PASQUALOTTO    DENISE    0    7,1    7,1    8
227    15    FEDELE    GIUSEPPINA    0    7    7    8
228    15    MELONI    RITA    0,5    7,1    7,6    7,4
229    15    VEGGI    ELISABETTA    0    7    7    8
230    15    CAPRANICA    DEBORA    0    7    7    8
231    14,9    PATRIARCA    FEDERICA    0    7,1    7,1    7,8
232    14,9    RICCI    CLAUDIA    0    7,1    7,1    7,8
233    14,9    STURIALE    IVANA    0    7,1    7,1    7,8
234    14,9    LENTINI    MARIA    0    7,1    7,1    7,8
235    14,9    CHERRE    CLAUDIA    0    7,1    7,1    7,8
236    14,9    CESARO'    VERONICA    0    7,1    7,1    7,8
237    14,82    FEDELI    PAMELA    0,02    7,3    7,32    7,5
238    14,8    SALVI    NADIA    0,2    7,1    7,3    7,5
239    14,8    GARGANI    RICCARDA    0    7,3    7,3    7,5
240    14,8    GRANCHELLI    FLAVIA    0    7,8    7,8    7
241    14,8    AGOVINO    SABRINA    0    7,2    7,2    7,6
242    14,8    CESARETTI    EMANUELA    0    7    7    7,8
243    14,8    CIAMEI    FRANCESCA    0    7    7    7,8
244    14,7    NOTARNICOLA    MARIA GRAZIA    0,5    7,1    7,6    7,1
245    14,7    OCCHIATO    ELENA    0,1    7,3    7,4    7,3
246    14,7    CAMPETELLA    MARINA    0,7    7    7,7    7
247    14,7    CECCARELLI    SABRINA    0,7    7    7,7    7
248    14,6    BARUFFI    RITA    0    7,1    7,1    7,5
249    14,6    CARLESI    FRANCESCA    0,5    7,1    7,6    7
250    14,6    CENTRULLO    MONICA    0,5    7,1    7,6    7
251    14,575    GIOVANNINI    SILVIA    0,075    7    7,075    7,5
252    14,55    ORLACCHIO    TIZIANA    0    7,5    7,5    7,05
253    14,5    MASCIA    ANTONIETTA    0    7    7    7,5
254    14,5    SCOPONI    LUCIA    0    7    7    7,5
255    14,5    BALLERINI    SABINA    0    7,2    7,2    7,3
256    14,5    CASTELLANI    CRISTIANA    0,4    7,1    7,5    7
257    14,45    FERLINI    FABIANA    0,45    7    7,45    7
258    14,4    FERRANTE    CARRANTE EMANUELA    0,1    7,2    7    7,4
259    14,4    LONGU    MARCELLA    0    7,2    7,2    7,2
260    14,4    UGHI    CINZIA    0,5    7,2    7,7    6,7
261    14,3    MONTANARI    BEATRICE    0,75    8,1    8,85    5,45
262    14,3    BOVE    MARA    0    7    7    7,3
263    14,25    PINTO    ALESSANDRA    0,05    7,2    7,25    7
264    14,2    TARENTINI    CECILIA    0    7,1    7,1    7,1
265    14,2    BIANCONE    KATIA    0    7,1    7,1    7,1
266    14,1    FABBRI    CATIA    0    7    7    7,1
267    14,1    MAGNANO    CONCETTA    0    7,1    7,1    7
268    14,1    VERRE    ELISABETTA    0    7    7    7,1
269    14,1    CELLA    ELENA    1,2    7,4    8,6    5,5
270    12,6    CASTELLITTI    DANIELA    0,1    7    7,1    5,5
271    8,2    CHIALASTRI    CATIA    0,8    7,4    8,2   
272    0    VALLE    CRISTINA ASSENTE    4    7,2    11,2   
273    0    VOCCHI    LUCIA ASSENTE    2,35    7,2    9,55
274    0    ZANCA    MARINA ASSENTE    0,8    7,5    8,3
275    0    ZINI    DEBORA ASSENTE    0,5    7,1    7,6
276    0    ALLIATA    DIANA    0,5    7    7,5
277    0    AVALLONE    ANNA    3,5    7    10,5
278    0    BALLONI    CARLA    0,56    7    7,56
279    0    BERTOLDO    MARCELLA    2    7,2    9,2
280    0    BUCCI    ILARIA    0    8,8    8,8
281    0    CAMA    ORSOLA MILENA    3,5    7,2    10,7
282    0    CASALE    MARIA ROSARIA    0    7,1    7,1
283    0    CAZZORLA    TIZIANA    1,3    7,5    8,8
284    0    CHIORRINI    PAOLA    0    7,2    7,2
285        CICCARELLI    ANTONELLA    0    7,6    7,6
286        CICCOTTI    CLAUDIA    3,5    7,9    11,4
287        CICOLINI    FRANCESCA    0    7,1    7,1
288        CILENTI    ANNARITA    2,45    7,1    9,55
289        CIMA    SILVIA    0    7,3    7,3
290        CINELLI    LOREDANA    0    7,2    7,2
291        CINGOLANI    LAURA    0    7,4    7,4
292        CIOFFI    SERENA    1,3    7,2    8,5
293        COALI    ANNA    0    7,2    7,2
294        COCCHI    SABRINA    1,4    7,3    8,7
295        COCCIA    LAURA    0,45    7,3    7,75
296        COCOZZA    ANTONELLA    1,12    8,5    9,62
297        COLACCHI    PAOLA    0    7,2    7,2
298        COLICCHIA    GIORGIA    0    7,3    7,3
299        COLICCHIO    ILARIA    0,85    7,4    8,25
300        COLLACCHI    LOREDANA    1,5    7,1    8,6
301        COLUCCI    MARIA GIUSEPPA    0,5    7,8    8,3
302        COLUCCIA    DONATELLA VALERIA    1,8    7    8,8
303        COMPARELLI    KATIUSCIA    0    7,2    7,2
304        CONDO'    SUSANNA    0,2    7,9    8,1
305        CONFLITTI    ELISABETTA    4,5    7,8    12,3
306        CONSIGLIO    SIMONA    0,9    7,2    8,1
307        CORRADETTI    LAURA    0    7    7
308        CORSI    RITA    0,32    9,1    9,42
309        COSTA    MICHELA    3,5    8,5    12
310        COSTANTINO    BARBARA    0,125    7,4    7,525
311        COTICHELLI    ANGELA    0    7,8    7,8
312        CRISTIANI    ALESSANDRA    0    7,5    7,5
313        CUPIDO    SERAFINA    0,1    7,1    7,2
314         DA LOZZO    ANNARITA    4    7    11
315        D'AGOSTINO    DONATELLA    3,65    7,8    11,45
316        DALMASTRI    ILARIA    0    7,6    7,6
317        DARIOZZI    AMBRA    2,1    7,5    9,6
318        D'AURIA    GIUGLIANO GIUSEPPINA    0    7,1    7,1
319        DE CARLINI    LAURA    0    7,9    7,9
320        DE CINTI    SABRINA    4,475    8    12,475
321        DE GIORGI    CONCETTA INES    1,1    7,1    8,2
322        DE LUCA    LOREDANA    0,32    7,3    7,62
323        DE MARTINO    CARLA    0,05    7,2    7,25
324        DE ROSSI    ISABELLA    1    7,2    8,2
325        DE SIMONE    MARA    0,15    7,7    7,85
326        DE TUGLIE    FRANCESCA    0,2    7,4    7,6
327        DECATALDO    ANNA    3,5    7,4    10,9
328        DEL GIGANTE    SONIA    0    7,2    7,2
329        DEL MONTE    ESTER    0,2    7,8    8
330        DEL SAVIO    CRISTINA    1,5    7,1    8,6
331        D'ELIA    DOMENICA    1,04    7    8,04
332        DELLA PORTA    ANTONELLA    0    7,6    7,6
333        DELLA PORTA    BARBARA    1,5    7,2    8,7
334        DEPORZI    ANNAMARIA    0    7,2    7,2
335        DEU PEIG    EULALIA    3,5    7,2    10,7
336        DI BLASIO    MARESCA    0,75    7    7,75
337        DI CHIO    VALENTINA    0,5    7    7,5
338        DI GENOVA    MAINA    0,7    7,5    8,2
339        DI MARTINO    CARMELA    0    7,2    7,2
340        DI ROCCO    CRISTINA    0    7,2    7,2
341        DI STASIO    FEDERICA    0,7    7    7,7
342        DINI    DEBORA    1    7,2    8,2
343        DIVISI    FRANCESCA    0    7,2    7,2
344        DOMIZIANI    ROBERTA    0    7    7
345        DONATIELLO    FRANCESCA    0    7,2    7,2
346        DONNINI    FRANCA    0,25    7,1    7,35
347        DONZI    STEFANIA    0    7,1    7,1
348        DORI    FEDERICA    0,2    7,1    7,3
349        EGIDI    ELISA    0    7,2    7,2
350        ERCOLI    EMANUELA    3,85    7,1    10,95
351        ERRICO    CONCETTA    3,5    7,2    10,7
352        EVANGELISTA    NICOLETTA    0,95    8,4    9,35
353        FERRARI    STEFANIA    3,5    7    10,5
354        GREGORI    TIZIANA    3,95    7,2    11,15
355        GRIFONI    GRAZIANA    0    7,5    7,5
356        GUARATO    BARBARA    0,85    7,1    7,95
357        GUERRA    EMANUELA    1,2    7,1    8,3
358        GUIDO    SABINA    0    8,2    8,2
359        GULLO    FABIANA    0    7,4    7,4
360        IACOBUCCI    CHIARA    0    8    8
361        LA CROIX    ANGELA    0    7,3    7,3
362        LA FRANCESCA    TERESA GAETANA    5    7,7    12,7
363        LAMAGNA    MARIA CARMELA    1    7,1    8,1
364        LAURETTI    SUSANNA    1,1    7,2    8,3
365        LAVISTA    LUANA    3,5    7,1    10,6
366        PATRICELLI    ANTONELLA    0,7    8,2    8,9
367        PATRONE    SILVIA    3,5    7,5    11
368        PECCOLO    MARINA    0,25    7,1    7,35
369        PELLEGRINO    MARIANNA    1,1    7    8,1
370        PENNACCHIO    CONCETTA EMANUELA    1,55    7,2    8
371        PERRELLA    ANNARITA    0,1    7,3    7,4
372        PERROTTA    MARIA CONCETTA    0,3    7,6    7,9
373        PERROTTA    ROSALBA    0,3    7    7,3
374        PERRUCCI    DINA    0,4    7,2    7,6
375        PERSICHILLO    ALESSANDRA    0,675    7    7,675
376        PESCE    RAFFAELLA    0    7,1    7,1
377        PETROCCHI    ELENA    0,85    7    7,85
378        PIERMARINI    GIUSEPPINA    2,15    7,8    9,95
379        RICCIO    ROMINA    1,3    7,9    9,2
380        RUSCIO    BEATRICE    1    7,8    8,8
381        SAMMARCO    DEBORA    1,45    7,2    8,65
382        SANTUCCI    VALERIA    1,85    7    8,85
383        SEBASTIANI    ELISABETTA    0,6    7    7,6
384        SILVESTRI    SIMONETTA    0    7    7
385        STUPAZZONI    LAURA    0,55    7,1    7,65
386        SUCCI    ROBERTA    0,85    7,3    8,15

Da: lettura27/03/2009 15:31:49
Ricordatevi del bando con cui è stato indetto il concorso, leggendolo forse molte questioni non lascerebbero perplessità ....... del genere (art. 7) Formazione ed approvazione della graduatoria). ciao

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