NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Rinuncia al mandato
9 messaggi, letto 1849 volte
Torna al forum - Rispondi |
Da: marcolex | 19/02/2016 10:34:46 |
Ho seguito un cliente marocchino da oltre un anno in una causa di lavoro. Dopo aver depositato decreto ingiuntivo, successivamente opposto, ho chiesto al cliente un fondo spese e quest'ultimo mi ha sempre canzonato non presentandosi per ben 4 volte agli appuntamenti fissati. Mi domando se quello che intendo fare sia deontologicamente corretto: - inviare raccomandata a.r. presso la residenza conosciuta oppure consegnarla a mani in caso di sua venuta presso il mio studio; - mancato deposito della memoria di costituzione e risposta e conseguente mancata assistenza nella udienza già fissata. Dimenticavo, il foro competente è a 60 km dal mio studio | |
Rispondi |
Da: kleinfeld800 -banned!- | 19/02/2016 14:55:24 |
- Messaggio eliminato - | |
Rispondi |
Da: kleinfeld800 -banned!- | 19/02/2016 15:04:02 |
- Messaggio eliminato - | |
Rispondi |
Da: NonMiRestaChePiangere | 23/02/2016 10:02:47 |
Quoto in pieno kleinfeld800. Purtroppo ti ci devi abituare marcolex, quelli che non pagano non sono affatto mosche bianche. Pertanto, prima di depositare l'opposizione a decreto ingiuntivo, aggiungerei la dichiarazione ex art. 93 c.p.c. | |
Rispondi |
Da: marcolex | 25/02/2016 09:30:24 |
Intanto grazie per la solidarietà e i consigli. Integro un pò la mia disavventura con ulteriori dettagli, in guisa di chiarimento. Settimana scorsa ho chiamato ancora i parenti del cliente intimandoli a raggiungermi in studio con tanto di fondo spese, pena rinuncia al mandato. Ebbene, venerdì scorso si presentano in due (lui e il "traduttore") che prendono tempo. Messi con le spalle al muro, capiscono che se non portano entro questo mercoledì almeno 300 euro di fondo spese, rinuncerò al mandato e che loro avrebbero comunque potuto ben rivolgersi a un legale iscritto al gratuito patrocinio. Sembrano superconvinti: infatti, il traduttore sembra quasi volermi affidare un altro piccolo incarico e fisso l'appuntamento per lui solo entro il mart di questa settimana. L'altro mi assicura di portarmi i 300 euro entro questo merc. Ebbene, sia mart che merc sono passati e nessuno si è visto e/o sentito. I termini per costituirmi scadono il 6 marzo e l'udienza è il 16 marzo. Ovviamente non ho ancora redatto la memoria di costituzione e risposta. Posto che ho ampiamente informato il cliente della sua situazione, della possibilità di ottenere una difesa con ammissione al gratuito patrocinio, entro ven farò partire racc. a.r. contenente parcella e rinuncia al mandato. Poi le solite paturnie: se si presentassero settimana prox con 150 euro (anzichè 300)? I marrocchini usano fare così... lo so per esperienza dello studio legale in cui esercito. La distrazione delle spese sostenute posso chiederLa al giudice anche con il solo mandato del ricorso per decreto ingiuntivo? O devo costituirmi con memoria di opposizione? Oppure posso formulare istanza a verbale comparendo all'udienza del 16? | |
Rispondi |
Da: marcolex | 25/02/2016 09:36:09 |
Aggiungo anche che il cliente è uno squattrinato e non ha nulla di intestato quindi della condanna alle spese di giudizio farebbe solo "spallucce". | |
Rispondi |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: jello | 26/02/2016 15:19:21 |
ma ti ha già firmato il mandato? vi siete scambiati comunicazioni scritte? io non sono sicurissimo che tu possa comunicargli la rinuncia ad una settimana dal termine per la costituzione ed essere a posto così. fino alla nomina di un nuovo difensore tu sei ancora obbligato nei suoi confronti a meno che lui non resti inerte oltre il ragionevole ma, essendo il termine il 6 marzo, temo che tu debba procedere. | |
Rispondi |
Da: marcolex | 26/02/2016 16:08:32 |
Concordo. Avrei dovuto mandarla prima per iscritto. Che mi serva da esperienza. | |
Rispondi |
Da: marcolex | 28/02/2016 08:02:57 |
"a meno che lui non resti inerte oltre il ragionevole". Mettiamola così. Prima di fare il decreto ingiuntivo necessitavo di un conteggio analitico delle buste paga e il cliente mi ha fatto fare una figura barbina con gli studi di consulenza del lavoro interpellati per un preventivo in merito. Chiesto un anticipo per il deposito del d.i. non mi hanno portato nulla e, nonostante ciò, anche considerando che era esente da c.u., ho proceduto al deposito del ricorso monitorio. Ho fatto 2 trasferte per l'autentica delle copie e la notifica del d.i. e del precetto. Dopo l'opposizione, ho chiamato il cliente "e la sua cerchia" precisando che entro il 6 avremmo dovuto depositare memoria di costituzione e risposta. Ebbene, dopo avermi dato buca per ben 3 volte agli appuntamenti prefissati, mi raggiungono il 19.02: spiego loro tutto quello che dovremo fare, sollecito i documenti che necessito per la costituzione, chiedo loro lumi sui testi che potremmo citare. Mi viene detto che i documenti me li faranno avere quando mi porteranno i soldi, ovvero merc scorso. Non solo mi chiedono anche assistenza per una denuncia-querela e, l'amico, mi chiede di fissare un appunt mart scorso per un 335-bis cpp. Ebbene, a 4 gg dalla scadenza della memoria non solo non ho visto un euro, non solo sono stufo di rincorrere il cliente ma soprattutto non ho quei documenti necessari per redigere l'atto nella maniera più consona. La cosa che più mi secca è darla vinta a questi arnesi. | |
Rispondi |