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CONCORSO 2009 AGENZIA DELLE ENTRATE PER 825 POSTI
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Da: rox | 30/12/2008 11:29:33 |
E' uscito il concorso all'Agenzia delle Entrate, sul relativo sito trovate bando e schema di domanda. | |
Da: bimbo mix | 30/12/2008 11:42:26 |
cavolo, che bel concorsino!!! | |
Da: LO SAPEVO, LO SAPEVO | 30/12/2008 11:45:02 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: bimbo mix | 30/12/2008 11:46:41 |
quale graduatoria?? c'è una graduatoria valida e hanno bandito nuovo concorso??? DEVONO FARE RICORSO!!!!!!! | |
Da: LO SAPEVO, LO SAPEVO | 30/12/2008 11:50:29 |
Nuovo concorso: chi è in graduatoria se lo prende LI!! Questa è la sostanza, ed il ricorso non servirà ad un emerito cazzo!! Se lo devono rifare anche loro.. TIE TIE TIE | |
Da: xxxx | 30/12/2008 11:56:27 |
Ancora con questa storia che in vigenza di una graduatoria concorsuale si deve attingere da quella???Non è così, una volta che l'ammnistrazione che ha bandito il concorso assume i vincitori dello stesso, se serve altro personale HA LA FACOLTA', NON L'OBBLIGO DI RICORRERE ALLA GRADUATORIA IN ESSERE, ma se rietien di volere beneficiare di persone sempre meglio preparate ha tutto il potere di indire un nuovo concorso (al riguardo ci fu un'interrogazione parlamentare nel quale il ministro dell'economia indicava le ragioni per le quali, pur in vigenza di una graduatoria valida, mi pare relativa a500 posti di funzionario, il direttore dell'agenzia aveva ritenuto opportuno bandire un nuovo concorso, dopo avere assunro i 500 vincitori). NON FATE RICORSO, PERCHE' TANTO REGALATE I SOLDI AGLI AVVOCATI SENZA OTTENERE NULLA. | |
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Da: bimbo mix | 30/12/2008 12:07:47 |
xxxx, mi puoi segnalare i riferimenti normativi di quanto sostieni??? grazie!! | |
Da: maschilista convinto | 30/12/2008 12:08:07 |
certo che gli idonei che parlano di ricorso non sanno davvero un cazzo di diritto amministrativo. non hanno un diritto soggettivo all'assunzione i vincitori di concorso, figuriamoci gli idonei!!! | |
Da: MAX | 30/12/2008 12:13:48 |
Va bene, basta con le cretinaggini ora. Dove studiate la contablità aziendale, che è il vero ostacolo per noi laureati in legge?? | |
Da: | 30/12/2008 12:32:43 |
libro della simone | |
Da: al solito | 30/12/2008 12:55:45 |
una marea di posti in lombardia!!! | |
Da: giulia | 30/12/2008 12:57:40 |
ma su quale gazzetta è uscito questo concorso, e qual'è la data di scadenza..? grazie. | |
Da: KEN IL GUERRIERO | 30/12/2008 13:02:59 |
Cominciamo bene!! qual'è!! Anch io laureato in giurisprudenza, concorro per la Lombardia. Potreste indicare con più precisione i testi da cui attingere le materie "economiche?" Grazie | |
Da: al solito | 30/12/2008 13:06:05 |
scadenza 29/01/09...sulla gazzetta on line ancora nn c'è...lo trovi solo nel sito dell'agenzia entrate | |
Da: MATERIE ECONOMICHE | 30/12/2008 13:11:43 |
Il maggioli per le materie economiche non è sufficiente, quale libro per contabilità aziendale/ organizzazione aziendale? | |
Da: xxxx per Bimbo mix | 30/12/2008 13:45:48 |
Senato della Repubblica XV LEGISLATURA Giunte e Commissioni RESOCONTO STENOGRAFICO n. 6 6ª COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze e tesoro) INTERROGAZIONI 67ª seduta: mercoledı` 4 aprile 2007 Presidenza del presidente BENVENUTO IN 0363 TIPOGRAFIA DEL SENATO (310) Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 2 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) I N D I C E INTERROGAZIONI * PRESIDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 3, 5, 10 ALFONZI (RC-SE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 BARBOLINI (Ulivo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 CANTONI (FI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 * EUFEMI (UDC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 FLUTTERO (AN) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 LETTIERI, sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3, 4 * TOFANI (AN) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4, 7, 9 ALLEGATO (contiene i testi di seduta) . . . . . 12 N.B. L’asterisco accanto al nome riportato nell’indice della seduta indica che gli interventi sono stati rivisti dagli oratori. Sigle dei Gruppi parlamentari: Alleanza Nazionale: AN; Democrazia Cristiana-Partito repubblicano italiano-Indipendenti-Movimento per l’Autonomia: DC-PRI-IND-MPA; Forza Italia: FI; Insieme con l’Unione Verdi-Comunisti Italiani: IU-Verdi-Com; Lega Nord Padania: LNP; L’Ulivo: Ulivo; Per le Autonomie: Aut; Rifondazione Comunista-Sinistra Europea: RC-SE; Unione dei Democraticicristiani e di Centro (UDC): UDC; Misto: Misto; Misto-Consumatori: Misto-Consum; Misto-Italia dei Valori: Misto-IdV; Misto-Italiani nel mondo: Misto-Inm; Misto-L’Italia di mezzo: Misto-Idm; Misto-Partito Democratico Meridionale (PDM): Misto-PDM; Misto-Popolari-Udeur: Misto-Pop-Udeur; Misto-Sinistra Critica: Misto-SC. Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 3 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) I lavori hanno inizio alle ore 15. INTERROGAZIONI PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca lo svolgimento di alcune interrogazioni sull’eventualita` di uno scorrimento delle graduatorie del concorso indetto nel 2005 per l’assunzione di 1.500 funzionari presso le agenzie fiscali nell’ambito del cosiddetto progetto Iride. LETTIERI, sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze. Signor Presidente, il fatto che sono state presentate piu` interrogazioni sullo stesso argomento dimostra che il problema e` sentito da piu` parti, di maggioranza e di opposizione. Non ho difficolta` ad affermare con grande franchezza che io stesso sono stato coinvolto da un comitato che si e` costituito intorno alla questione. Con altrettanta franchezza devo pero` dire che la mia risposta non sara` soddisfacente per gli onorevoli interroganti. Il motivo e` molto semplice: l’Agenzia delle entrate ha una sua autonomia, di cui il Governo e` rispettoso, cosı` come di quella delle altre agenzie ed enti. La risposta che forniro` agli onorevoli senatori, quindi, piu` che il mio pensiero riporta il pensiero dell’Agenzia delle entrate. La problematica concerne le graduatorie del concorso pubblico per l’assunzione, con contratto di formazione e lavoro, di 1.500 funzionari per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, per attivita` amministrativo- tributaria (progetto Iride). Gli onorevoli interroganti chiedono di conoscere se l’Agenzia delle entrate, anziche´ indire un nuovo concorso per assumere personale destinato a potenziare l’attivita` di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, come previsto dalla legge finanziaria per il 2007 (articolo 1, comma 530, della legge 27 dicembre 2006, n. 296), procedera` allo scorrimento delle graduatorie di detto concorso al fine di assumere gli idonei. Al riguardo l’Agenzia delle entrate ha fatto preliminarmente presente che, in merito all’assunzione di personale, le pubbliche amministrazioni non sono obbligate a procedere allo scorrimento di una graduatoria concorsuale ancora efficace, ma, nell’esercizio del proprio potere discrezionale, possono decidere di bandire un nuovo concorso. In altri termini, per chi non sia risultato vincitore di una procedura concorsuale non sussiste il diritto all’assunzione presso un ufficio pubblico. Conformemente alla giurisprudenza costante del giudice amministrativo (Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 settembre 2006, n. 5320, e Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 10 gennaio 2007, n. 53), la regola ordinaria per l’accesso al pubblico impiego e` quella di risultare vinSenato della Repubblica XV Legislatura â€" 4 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) citore di un concorso, mentre l’eccezione e` costituita dallo scorrimento delle graduatorie concorsuali. Nel caso di specie l’Agenzia ha precisato che esistono ragioni di opportunita`, di equita` e di convenienza costi-benefici che indicano che l’eventuale decisione di bandire un nuovo concorso configurerebbe un corretto esercizio del potere discrezionale rimesso all’amministrazione. Con l’indizione di un nuovo concorso si amplierebbe notevolmente la platea dei potenziali candidati, dal momento che, rispetto a quando e` stato bandito il precedente concorso (ottobre 2005), oltre 50.000 persone â€" di cui circa 30.000 con laurea del vecchio ordinamento â€" hanno acquisito diplomi di laurea attinenti alle materie oggetto del concorso da bandire. Tale ampliamento garantirebbe, di per se´, una migliore selezione. Peraltro, l’obiettivo di potenziare l’azione di contrasto all’evasione si persegue anche con riguardo alla qualita` dei neoassunti. La nuova procedura concorsuale, in linea con i risultati delle precedenti, introdurra` nell’Agenzia 500 giovani funzionari di elevate qualita` professionali. Procedere, quindi, ad un ipotetico scorrimento della graduatoria degli idonei della procedura concorsuale in questione comporterebbe, a parere dell’Agenzia delle entrate, uno scorrimento non di minima entita`, legato ad eventuali dimissioni di qualche vincitore, ma ad un elevato contingente di nuove assunzioni (appunto 500), che, in buona sostanza, comporterebbe di fatto un considerevole abbassamento del limite del punteggio minimo per essere dichiarato vincitore. Inoltre, cosı` come ai giovani partecipanti alla precedente procedura e` stata offerta l’opportunita` di concorrere e vincere il concorso, sembrerebbe quanto mai equo offrire la stessa chance anche ai numerosi giovani che si sono nel frattempo laureati. Gli idonei della precedente procedura concorsuale (purche´ non abbiano compiuto 32 anni) potranno partecipare nuovamente, a parita` di condizioni, con gli altri candidati. TOFANI (AN). Che umanita`! LETTIERI, sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze. L’Agenzia ha fatto comunque presente che la commissione appositamente costituita per il prossimo concorso potra` tener conto, durante il colloquio, del conseguimento dell’idoneita` conseguita in precedenti concorsi espletati dallo stesso organismo. Infine, per quanto riguarda l’aspetto relativo all’onere finanziario, l’Agenzia delle entrate ritiene che vi sia maggiore convenienza, in un’ottica comparata di costi-benefici, nell’indizione di un nuovo concorso piuttosto che nello scorrimento delle graduatorie degli idonei. Nella risposta che hanno predisposto gli uffici c’e` a questo punto un calcolo che mi permetto di leggere perche´ le vostre riflessioni sono comunque opportune anche su questi dati. A fronte della spesa per l’espletamento del nuovo concorso, quantificabile all’incirca nella misura di 1.500 euro per ognuno dei 500 posti da coprire, devono essere considerati i costi del periodo formativo d’ingresso, pari a circa 4.500 euro per ciascun candidato, ed il costo della retribuzione del funzionario assunto, che assommera`, per tutto il periodo della sua carriera (presumibilmente di 40 anni), a circa 1.900.000 euro. Per oneri cosı` elevati la spesa pro capite, relativamente piccola, per l’assunzione di un funzionario con un nuovo concorso puo` considerarsi un investimento ragionevole, in quanto offrirebbe una garanzia piu` elevata di poter meglio selezionare persone destinate presumibilmente a restare a lungo negli uffici dell’Agenzia. Nella risposta segue una considerazione che vi leggo per dovere, ma che a me stesso sembra una provocazione. Sulla base delle predette considerazioni, l’Agenzia delle entrate ritiene di bandire un nuovo concorso per le assunzioni di personale da effettuare nel 2007. Peraltro, altre amministrazioni pubbliche potranno comunque attingere alle graduatorie degli idonei dei concorsi gia` espletati. Quest’ultima e` la provocazione alla quale ho fatto cenno poc’anzi. Voglio aggiungere che il Governo, che ha il dovere di rispettare l’autonomia delle agenzie fiscali e quindi, nel caso specifico, dell’Agenzia delle entrate, tentera` â€" e lo faro` anch’io personalmente â€" la strada della moral suasion. Non so con quale risultato. PRESIDENTE. Avverto che il senatore Costa, presentatore dell’interrogazione 3-00547, non e` presente. ALFONZI (RC-SE). Signor Presidente, sono un po’ in imbarazzo nel replicare all’onorevole Sottosegretario, perche´ ho seguito solo in parte tutta questa partita. Mi limito ad una domanda: poiche´ l’assunzione di nuovo personale presso le agenzie fiscali ha come obiettivo il potenziamento dell’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, previsto dalla finanziaria per il 2007, i tempi necessari all’espletamento di un nuovo concorso saranno funzionali all’esigenza di apprestare una strategia efficace nella lotta all’evasione fiscale? In base a tale semplice considerazione dichiaro la mia totale insoddisfazione per la risposta ricevuta e prego il Governo di intervenire con qualsiasi strumento legittimamente utile. BARBOLINI (Ulivo). Signor Sottosegretario, e` evidente che l’insoddisfazione e` grande, e da parte di tutti, maggioranza e opposizione. In primo luogo, la lotta all’evasione e all’elusione fiscale e` un obiettivo primario. Il direttore dell’Agenzia delle entrate ci ha lasciato intendere che un concorso si fa in fretta, pero` e` sempre un concorso per 500 persone e, secondo me, le relative procedure richiederanno buona parte del 2007. Di fronte a questa situazione poter utilizzare i candidati utilmente collocati nella graduatoria del concorso indetto nel 2005 sinceramente mi sembrava corrispondere a un criterio di buona e saggia amministrazione per investire sulle risorse a disposizione. Capisco che si tratta di una questione delicata, ma mi sarei aspettato qualche ragionevole ipotesi di compromesso e di mediazione. Non sono insensibile agli argomenti sostenuti dall’Agenzia delle entrate in merito alla qualita` dei neoassunti, ma Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 5 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) si poteva magari individuare una parte dei posti da destinare agli idonei del precedente concorso, che avrebbero potuto seguire un corso-concorso a loro riservato. Insomma, una strada che permettesse di effettuare un nuovo concorso, ma potesse al contempo mettere l’Agenzia delle entrate in condizione di disporre, a partire dai prossimi mesi, di personale da utilizzare nell’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. Sono molto insoddisfatto della risposta del Governo, ma soprattutto deluso perche´ mi pare che non ci si sia posti nell’ottica giusta per trovare una soluzione. E ` chiaro che, a termini di legge, l’Agenzia ha una sua autonomia e rispondera` del risultato della scelta compiuta; vorra` dire che noi, fra qualche mese, presenteremo nuovamente un’interrogazione per sapere come sono andate effettivamente le cose. Nel frattempo spero che il Governo possa esercitare quella moral suasion cui ha accennato il Sottosegretario e non rinuncio a confidare che si possano trovare soluzioni diverse, magari in linea con quanto ho indicato. Desidero aggiungere un’ulteriore considerazione. Nell’ambito dei rapporti che il Governo intrattiene con l’Agenzia delle entrate, bisognerebbe invitare quest’ultima a predisporre risposte agli atti di sindacato ispettivo che abbiano uno stile diverso, non quello della presa in giro. Poiche ´ il fisco deve sempre cercare di mantenere un rapporto di fiducia con il cittadino e con i destinatari delle sue azioni, riflettere su questo aspetto credo che sarebbe utile. EUFEMI (UDC). Signor Presidente, sono non solo insoddisfatto, ma indignato per la risposta fornita, e desidero rimarcare la gravita` di quanto riferito dal Sottosegretario. Innanzitutto, le interrogazioni presentate sono rivolte al Ministro dell’economia e delle finanze e pertanto il Governo deve fornire valutazioni autonome, pur in presenza degli elementi di tipo tecnico espressi dall’Agenzia delle entrate. Il dottor Romano, direttore dell’Agenzia, non e` stato eletto: e` stato nominato dal Governo. Viviamo quindi in una situazione anomala, in cui le agenzie fiscali sono un ibrido: si nascondono dietro una presunta autonomia, ma sono naturalmente il braccio esecutivo del Governo, in quanto rispondono dell’attuazione degli indirizzi formulati dal responsabile politico. Mi sarei aspettato una chiara valutazione da parte del Governo in merito al problema sollevato dalle interrogazioni in titolo, soprattutto in considerazione di quanto previsto dalla legge finanziaria per il 2007, la quale, al comma 530 dell’articolo 1, fa espressamente riferimento alla possibilita` di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive gia` espletate, proprio per combattere il fenomeno dell’evasione fiscale, un caposaldo, come e` stato ripetutamente affermato, della politica dell’attuale Esecutivo. Non e` vero che non abbiamo gli strumenti. Stiamo esaminando l’Atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l’attivita` delle agenzie fiscali, per gli Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 6 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) anni 2007-2009. Ebbene, se va combattuta l’evasione fiscale, come viene rivendicato nel programma di Governo, la relativa azione di contrasto si puo` portare avanti con gli strumenti che sono i meno costosi e anche i piu` rapidi, mentre indire un nuovo concorso significa spendere soldi e allungare i tempi. Tutto questo, poi, e` aggravato dal fatto che ci sono delle Regioni, come la Lombardia, che lamentano un ampio deficit di personale, con conseguenti gravi disfunzioni. Voglio aggiungere anche un’altra riflessione che mi auguro il Sottosegretario riporti al vice ministro Visco, perche´ â€" ribadisco â€" noi abbiamo rapporti di interlocuzione con il Governo, non con il direttore dell’Agenzia delle entrate. Non si tiene conto che la maggior parte dei neolaureati ha conseguito la laurea dopo un corso triennale, mentre la maggior parte degli idonei al concorso indetto nel 2005, a cui verrebbe preclusa la possibilita` di entrare nell’Amministrazione, ha conseguito la laurea secondo il vecchio ordinamento universitario. Quindi si crea anche una discrasia tra quelli che si sono laureati in un modo e quelli che si sono laureati in un altro. A tutto cio` si aggiunge lo stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni sindacali, che hanno chiesto un incontro urgente in riferimento alla pubblicazione del bando per una nuova selezione. Si stanno determinando violazioni contrattuali per la mancata informazione preventiva e la mancata concertazione su rilevanti atti gestionali aventi ricadute sul personale e sull’organizzazione. Si configura un gravissimo atto unilaterale, rispetto al quale si prospetta addirittura l’immediata rottura delle relazioni sindacali, a partire dal confronto di domani. Di fronte a questa situazione, mi auguro che lei, sottosegretario Lettieri, si faccia carico di richiamare il Vice ministro alle sue responsabilita`, di rispetto del Parlamento e di conoscenza di quanto sta accadendo. L’Agenzia delle entrate non puo` nascondersi dietro una presunta autonomia, che peraltro noi disconosciamo, perche´ le agenzie fiscali non sono societa` per azioni, soggetti privati, e i loro dirigenti di vertice, che sono di nomina politica, debbono rispondere dell’attuazione degli indirizzi formulati dal responsabile politico. In conclusione, ribadisco la mia insoddisfazione. Preannuncio che assumero` in questa Commissione, naturalmente insieme ai colleghi che lo vorranno, tutte le iniziative necessarie affinche´ si dia corso allo scorrimento delle graduatorie, pur nei limiti previsti dalla legge finanziaria e dalle normative vigenti. TOFANI (AN). Signor Presidente, desidero in primo luogo sottolineare che noi parlamentari, quando presentiamo una richiesta attraverso un atto ispettivo, gradiremmo ricevere risposte dal Governo. Mi sembra invece che il rappresentante del Governo non abbia risposto e si sia limitato a leggere un appunto scritto dai responsabili dell’Agenzia delle entrate. Non vorrei che si trattasse della stessa comunicazione che il direttore dell’Agenzia delle entrate ha gia` inviato ai sindacati, perche´ in tal caso saremmo in presenza di un grave vulnus. Ho infatti copia â€" come altri col- Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 7 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) leghi, penso â€" di un telegramma che le organizzazioni sindacali hanno inviato al direttore dell’Agenzia delle entrate, nel quale minacciano di non partecipare al tavolo di trattative e di confronto anche su alcuni istituti contrattuali e in cui si afferma esattamente: «non ritengono accettabili motivazioni dette dal direttore». Se fosse la stessa comunicazione, sarebbe veramente un vulnus grave arrecato alle istituzioni. Comunque, immaginiamo che non si tratti dello stesso documento ed entriamo nel merito della questione nella veste di parlamentari che si confrontano con il Governo. Nell’ultima finanziaria proprio per favorire l’ingresso al lavoro soprattutto in settori nevralgici â€" e questo puo` essere considerato tale â€" si prevede la proroga dei termini di scadenza delle graduatorie, tant’e` vero che la vigenza delle graduatorie ancora aperte, come questa, e` stata prorogata al 31 dicembre 2008. Credo che il Governo debba difendere questa posizione, perche´ con tale norma ha voluto dare un segnale importante. Penso inoltre che sia opportuno un intervento da parte del Ministro (o del Vice ministro) nei confronti dell’Agenzia delle entrate, affinche´ vengano chiariti i motivi per cui non si e` proceduto alle assunzioni, a partire dal 1º gennaio, considerato che il Governo, nelle linee di politica generale recepite nella finanziaria, attribuisce una particolare importanza alla lotta all’elusione e all’evasione fiscale. A seguito di tale previsione l’Agenzia delle entrate aveva uno strumento immediato per dotarsi delle ulteriori 500 unita` che oggi si ritiene siano necessarie. Credo pertanto che sia indispensabile un chiarimento tra il Governo e l’Agenzia delle entrate. Non mi soffermo a commentare la comunicazione, perche´ penso che non sia di mia competenza, almeno in questa sede. Tuttavia, vorrei precisare che esiste un rapporto organico, che bisogna tenere presente; l’autonomia e` uno strumento, un meccanismo di gestione, lo comprendiamo, ma le agenzie non possono prescindere dalla linea politica complessiva del Governo, e nella fattispecie dalla linea politica del Ministero a cui afferiscono. Siamo pertanto convinti che sia necessario un ripensamento, anche perche´ con questa risposta sono state arrecate gravi offese a uomini e donne che hanno partecipato ad un regolare concorso pubblico, avendo i necessari requisiti, e sono risultati idonei. Non e` accettabile che la preparazione di persone che hanno effettivamente percorso tale itinerario oggi venga messa in discussione. Credo altresı` che sia necessario capire meglio le modalita` di gestione dell’Agenzia delle entrate. Se dovesse prevalere la tesi secondo la quale per assumere nuovo personale e` piu` conveniente bandire un nuovo concorso piuttosto che procedere allo scorrimento delle graduatorie, verrebbe applicato un criterio discutibile da un punto di vista economico e gestionale. Per questi motivi ci riserviamo di presentare nuovi atti di sindacato ispettivo e di tentare in ogni modo di capire che cosa accade all’interno dell’Agenzia delle entrate. A me sembra un fatto vergognoso e lo dico a gran voce, perche´ credo che si voglia solo esercitare il potere di gestione Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 8 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) di un concorso. Non trovo altri argomenti plausibili per giustificare un atteggiamento cosı` arrogante, riottoso e, per taluni aspetti, incredibile come e` emerso dalle informazioni che il Sottosegretario ci ha reso. Non solo mi ritengo completamente insoddisfatto, ma reitero la mia richiesta di chiarimenti, perche´ il Governo non ha dato una risposta. Spero che non accada piu` che si risponda alla richiesta che un parlamentare rivolge direttamente al Governo con una lettera di un soggetto distinto dal Ministro. Non escludo di presentare un’interrogazione nell’Aula del Senato, affinche ´ tutta l’Assemblea sia informata e decida come si debba procedere in questa vicenda, che e` molto significativa non tanto e non solo per l’accaduto in se´, ma perche´ rivela una certa mentalita` di gestione. FLUTTERO (AN). Anch’io esprimo la mia insoddisfazione per la risposta del sottosegretario Lettieri. Anche nell’interrogazione 3-00548, di cui sono firmatario, si chiedeva di sapere quali iniziative il Ministro ritenesse di assumere e non certo di ricevere una risposta dal direttore dell’Agenzia delle entrate, come invece e` avvenuto. Ribadisco pertanto la mia totale insoddisfazione per la mancata risposta da parte del Governo. Vorrei esprimere alcune valutazioni, dello stesso tenore di quelle gia` svolte dai miei colleghi. E` assolutamente inaccettabile che, a fronte di 50.000 cittadini italiani che avevano partecipato al concorso oggetto delle interrogazioni presentate, quindi a fronte di 50.000 potenziali funzionari, avendone a suo tempo assunti 1.500, si ritenga che tutti gli altri â€" quindi 48.500 persone â€" siano da considerare incapaci e da scartare. Significa dire che solo quei 1.500 possiedono buone qualita` professionali e che tutti gli altri sono ad un livello disastroso, come se solo i 1.500 concorrenti vincitori avessero le qualita` richieste e gli altri no. TOFANI (AN). Si tratta comunque di idonei. FLUTTERO (AN). Ritengo questo ragionamento assolutamente grave. Sarebbe stato valido se a suo tempo fossero stati assunti 1.500 funzionari e poi fossero rimasti esclusi dalla graduatoria tutti gli altri; a quel punto si sarebbe potuto sostenere che la platea era troppo ridotta, ma e` francamente incredibile che si dichiari che, a fronte di una platea cosı` ampia, lo scorrimento della graduatoria non e` funzionale alla qualita` delle nuove assunzioni. Dietro una simile affermazione c’e` solo il retropensiero richiamato negli interventi precedenti, che dimostra la volonta` di gestire un nuovo concorso sotto il profilo del potere politico. Vorrei peraltro sottolineare, se mi e` consentito, che tale volonta` e` ascrivibile piu` ad un soggetto politico che non ad un soggetto tecnico. CANTONI (FI). Associandomi alle argomentazioni espresse dai miei colleghi, dichiaro anch’io la mia insoddisfazione in ordine alla risposta del Sottosegretario. Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 9 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) PRESIDENTE. Ringrazio il sottosegretario Lettieri non solo per la qualita` del suo intervento, ma anche per la posizione di cautela espressa rispetto ad alcuni contenuti della risposta data agli atti di sindacato ispettivo in titolo. Una serie di ragioni mi inducono a dichiarare la mia insoddisfazione per la risposta fornita ed avverto, pur precisando che non si tratta certamente di una minaccia, che per la nostra Commissione la questione non si esaurisce in questo modo. Invito pertanto il Sottosegretario ad intervenire in merito agli aspetti del problema nelle sedi opportune. Valuteremo in Ufficio di Presidenza le iniziative che potranno essere adottate. Concordo con le osservazioni formulate dai colleghi circa i rapporti tra il Ministero e l’Agenzia delle entrate: pur dovendosi riconoscere la posizione di autonomia garantita a quest’ultima, non si puo` negare che essa sia tenuta ad uniformare la proprie scelte amministrative agli obiettivi generali di politica finanziaria perseguiti dal Governo. L’Agenzia delle entrate non e` un ente privato, ma e` un organismo subordinato all’autorita` politica. Peraltro, la volonta` dell’Agenzia di bandire un nuovo concorso per il reclutamento del personale non tiene conto delle indicazioni emerse nell’ambito dell’audizione svolta sull’atto di indirizzo (Doc. CII, n. 1) il 21 marzo scorso. Ricordo inoltre che il Parlamento ha autorizzato con legge finanziaria un aumento dell’organico. La decisione e` quindi politica, perche´ si e` inteso dare una risposta immediata all’azione di contrasto all’evasione fiscale. E il Parlamento ha stabilito che per raggiungere tale obiettivo e` possibile procedere allo scorrimento delle graduatorie dei concorsi gia` espletati. Le posizioni, assunte anche in questa sede, sono ragionevoli perche´ tengono conto dell’obiettivo che ci si e` prefissati, dell’urgenza dell’azione e della data assai recente in cui e` stato bandito l’ultimo concorso. Tali ragioni sono obiettive e trovano supporto nella volonta` del legislatore. La risposta fornita dall’Agenzia delle entrate non puo` quindi trovare alcun fondamento nel principio di autonomia, essendo l’intero Esecutivo, insieme al Parlamento, impegnato nel raggiungimento di un obiettivo comune. Richiamo poi all’attenzione del Sottosegretario una seconda osservazione. Spero che le stime presentate dall’Agenzia delle entrate siano state redatte a regola d’arte, perche´ considero veramente singolari le indicazioni contenute nella risposta. Si afferma infatti che l’espletamento di un nuovo concorso e` quantificabile nella misura di 1.500 euro per ognuno dei 500 posti da coprire; non e` possibile, pero`, operare un calcolo sulla base di 500 candidati bensı` su un numero ben piu` ampio. Il costo, quindi, non e` indifferente. Nella valutazione complessiva, inoltre, bisognerebbe considerare anche i costi del ritardo nella copertura dell’organico dedicato alla lotta all’evasione fiscale. Anche in questa sede, infatti, e` stato ricordato che in diverse aree territoriali, a cominciare dalla Lombardia, si registra una carenza di personale. Pertanto, se si attivano procedure concorsuali che, nella migliore delle ipotesi, avranno la durata di un anno, e` necessario indicare anche il costo, sia politico che economico, della mancata possibi- Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 10 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) lita` di svolgere un’efficace azione di contrasto all’evasione fiscale. I costi vanno quindi valutati complessivamente. Ancora. Si sostiene che il costo del periodo formativo e della retribuzione di un funzionario assunto ammonterebbe a circa 1.900.000 euro per tutto il periodo della sua carriera, cifra considerata bassa. Mi auguro che i sindacati non vengano a conoscenza di tale indicazione, anche perche´ l’Agenzia delle entrate compie un calcolo in base alla presunzione che la carriera di detto funzionario abbia una durata di 40 anni. Se consideriamo che molti dei partecipanti ai concorsi sono giovani di 30 anni, si presume che questi lavoreranno fino a 70 anni. Uso un’espressione forte: non si puo` prendere in giro il Parlamento. Se vengono stimati dei costi, i calcoli devono essere precisi. Siamo persone responsabili. Gia` ieri abbiamo ricevuto indicazioni particolari con riguardo all’ENPALS. Chiediamo quindi che le stime siano corrette e vorremmo che chi ha fornito la risposta alle interrogazioni spieghi le cifre ivi indicate. Vorrei poi sottolineare, come gia` richiamato dai senatori Eufemi e Tofani, che dalle notizie a nostra disposizione risulta che e` stata violata una procedura, consolidata e confermata anche dal ministro Nicolais, che prevede specifici obblighi di concertazione con le organizzazioni sindacali in merito alla decisione di indire nuovi concorsi. Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, pero`, hanno denunciato il mancato rispetto di tale procedura. Proseguendo, vorrei rimarcare il carattere offensivo della frase conclusiva della risposta fornita dall’Agenzia delle entrate. Si puo` anche consentire ad altre amministrazioni pubbliche di attingere alle graduatorie degli idonei dei concorsi gia` espletati dalla stessa Agenzia, ma questa previsione e` frutto di un’ottica errata, anche perche´ le persone che hanno superato simili concorsi hanno una specializzazione e non possono essere considerati sacchi di patate da spostare da una parte all’altra; si tratta di persone che hanno sostenuto specifiche prove di concorso, sono state dichiarate idonee in virtu` di una precisa preparazione e non possono essere collocate in una amministrazione pubblica piuttosto che in un’altra. Ricordo infine che anche presso l’altro ramo del Parlamento sono stati presentati atti di sindacato ispettivo concernenti la stessa questione. E` importante, quindi, che il Governo non consideri chiusa la vicenda. Signor Sottosegretario, la ringrazio ancora per la sua disponibilita`. Ci affidiamo a lei, che ha una grande sensibilita` su questi argomenti; da parte nostra continueremo a seguire l’evoluzione del problema. Lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno e` cosı` esaurito. I lavori terminano alle ore 15,40. Licenziato per la stampa dall’Ufficio dei Resoconti Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 11 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) Allegato INTERROGAZIONI BENVENUTO. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso che: nel novembre 2005 e` stato bandito un concorso pubblico per l’assunzione con contratto di formazione lavoro di 1.500 funzionari, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attivita` amministrativo-tributaria (progetto Iride). I vincitori sono stati assunti nel giugno 2006; il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l’azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione tributaria, richiamando all’uopo il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la «possibilita` di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive gia` espletate»; gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, da un lato evidenziano la legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, ma dall’altro lato esprimono allarme per le diffuse voci di prossima indizione di nuovi bandi di concorso; i predetti lamentano inoltre disparita` di trattamento rispetto agli ispettori del lavoro idonei, dei quali il comma 544 della medesima legge finanziaria per il 2007 dispone la parziale immissione in servizio; considerato che le preoccupazioni degli interessati, se fondate, sono condivisibili e che appare pertanto opportuno dissiparle, si chiede di conoscere quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda assumere per venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell’Agenzia delle entrate. (3-00432) BONADONNA, RUSSO SPENA, ALFONZI. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso che: il 25 ottobre 2005, il Direttore dell’Agenzia delle entrate ha disposto, con protocollo n. 2005/177077, l’avvio di una procedura selettiva per l’assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale â€" fascia retributiva F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi; il 22 giugno 2006, oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione del citato concorso, sono entrate in vigore le relative graduatorie, il Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 12 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) cui termine di scadenza e` stato prorogato, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008; il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296/2006) ha disposto che, al fine di potenziare l’azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali, richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 248 del 2005, che prevede espressamente la «possibilita` di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive gia` espletate»; l’Ufficio centrale di Roma dell’Agenzia delle entrate ha espresso la volonta` di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al 31 dicembre 2008, in violazione di quanto stabilito con il citato comma 530 della legge finanziaria per il 2007; la volonta` di organizzare nuovi concorsi pubblici e` stata altresı` confermata in data 21 marzo 2007 dal dottor Romano in sede di audizione presso la 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato; considerato inoltre che gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, evidenziano la legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, esprimendo altresı` un motivato allarme per la prospettata indizione di un nuovo bando di concorso, si chiede di sapere: quali iniziative il Ministro in indirizzo intende adottare al fine di venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell’Agenzia delle entrate; se, a tal fine, non si ritenga opportuno evitare che l’Agenzia delle entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso e proceda invece allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008. (3-00510) BARBOLINI, PEGORER. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso che: nel novembre 2005 e` stato bandito un concorso pubblico per l’assunzione con contratto di formazione lavoro di 1.500 funzionari, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attivita` amministrativo-tributaria (progetto «Iride»). I vincitori del concorso sono stati assunti nel giugno 2006; il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l’azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione tributaria, richiamando all’uopo il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espres- Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 13 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) samente la «possibilita` di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive gia` espletate»; gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, da un lato manifestano legittime aspettative di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, e dall’altro lato esprimono viva preoccupazione per le diffuse voci di prossima indizione di nuovi bandi di concorso; i predetti lamentano, inoltre, disparita` di trattamento rispetto agli Ispettori del lavoro idonei, a favore dei quali il comma 544 della legge finanziaria per il 2007 dispone la parziale immissione in servizio; considerato che le preoccupazioni degli interessati, se fondate, sono condivisibili, soprattutto con riferimento agli obiettivi di potenziare le dotazioni di risorse professionali utili ai fini della lotta all’evasione ed elusione tributaria, e che appare pertanto opportuno dissiparle, si chiede di sapere quali misure il Ministro in indirizzo intenda adottare per venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell’Agenzia delle entrate, e, soprattutto, per favorire le esigenze della stessa di disporre celermente di nuove risorse professionali, in linea con quanto disposto dalla finanziaria per il 2007. (3-00545) EUFEMI. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso che: il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione e dell’elusione tributaria, richiamando all’uopo il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 245, che prevede espressamente la «possibilita` di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive gia` espletate»; rispetto all’ultimo concorso del 2004 (anch’esso per funzionari tributari nell’Agenzia delle entrate per il progetto «Iride») si e` dato luogo ad un massiccio scorrimento delle graduatorie articolato in due momenti: il primo dopo circa due mesi dall’approvazione delle graduatorie regionali e il secondo qualche settimana prima dell’indizione del concorso 2006; tra l’altro creando disparita` di trattamento rispetto agli Ispettori del lavoro idonei, dei quali il comma 544 della medesima legge finanziaria per il 2007 dispone la parziale immissione in servizio; nell’audizione del 21 marzo 2007, alla 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato del dott. Massimo Romano Direttore dell’Agenzia delle entrate si e` mostrato perplesso sull’opportunita` che l’Agenzia possa far ricorso a meccanismi diversi da quelli di cui al comma 530 della citata legge finanziaria per il 2007, per reclutare nuovo personale, potendo contare sulla possibilita` di utilizzare ben 500 idonei ma lamentando, nello stesso tempo, un ampio deficit di personale nella Regione Lombardia; Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 14 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) l’ultimo concorso dell’Agenzia, bandito nel 2005 proprio della Regione Lombardia, offre una graduatoria di ben 300 nomi, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga che lo scorrimento di queste graduatorie consenta di colmare in gran parte i le carenze ed i deficit evidenziati, evitando l’apertura di nuove procedure di concorso che comporterebbero un tangibile e pesante aggravio di costi e spese per la collettivita`, ponendosi in palese contrasto anche con i principi sanciti nell’ultima legge finanziaria. (3-00542) TOFANI. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso che: nel mese di novembre 2005 e` stato bandito un concorso pubblico per l’assunzione di 1.500 funzionari con contratto di formazione lavoro, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attivita` amministrativo- tributaria (progetto «Iride»). Le prime assunzioni sono avvenute il 22 giugno 2006, data dalla quale sono entrate in vigore le relative graduatorie di merito; le predette graduatorie sarebbero dovute decadere, come previsto da disposizioni di legge, dopo 18 mesi, ma la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria per l’anno 2007), ha prorogato il termine di scadenza delle stesse al 31 dicembre 2008; il comma 530 della citata legge finanziaria dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l’azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione tributaria, richiamando all’uopo il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la «possibilita` di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive gia` espletate»; considerato che: nel 2004 l’Agenzia delle entrate bandı` un concorso per l’assunzione di circa 800 unita` lavorative e nel corso dei 18 mesi di validita` delle graduatorie furono effettuate ulteriori assunzioni attingendo personale proprio da quella stessa graduatoria; il comma 544 della legge finanziaria citata ha disposto l’immissione in servizio di 300 idonei del concorso per Ispettori del lavoro; l’Ufficio centrale di Roma dell’Agenzia delle entrate ha espresso la volonta` di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza della graduatoria attualmente valida e in scadenza tra circa venti mesi; tale scelta si pone, tra l’altro, in evidente contrasto con la citata disposizione della legge finanziaria, ed appare confliggente non solo con la normativa sopra richiamata, ma anche con le piu` elementari regole di trasparenza, buon andamento, efficacia ed efficienza che debbono informare l’attivita` della pubblica amministrazione e che sono alla base di qualsiasi provvedimento amministrativo, anche nella conside- Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 15 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) razione dei costi e dei tempi necessari per lo svolgimento di un nuovo concorso, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto sopra esposto; quali provvedimenti urgenti intenda assumere al fine di evitare che l’Agenzia delle entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso, anziche´ procedere allo scorrimento delle graduatorie valide in base alla legge finanziaria per il 2007 sino al 31 dicembre 2008 con conseguente assunzione degli idonei del concorso bandito nel 2005. (3-00544) COSTA. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso che: il 25 ottobre 2005, il Direttore dell’Agenzia delle entrate ha disposto, con protocollo n. 2005/177077, l’avvio di una procedura selettiva per l’assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale fascia retributiva F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi; il 22 giugno 2006. oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione del citato concorso, sono entrate in vigore e relative graduatorie, il cui termine di scadenza e` stato prorogato, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008; il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296/2006) ha disposto che, al fine di potenziare azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico«finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali, richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 del l’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 248 del 2005, che prevede espressamente la «di utilizzare graduatoria formate a seguito di procedure selettive gia` espletate»; l’Ufficio centrale di Roma dell’Agenzia delle entrate ha espresso a volonta` di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al 31 dicembre 2008, in violazione di quanto stabilito con il citato comma 530 della legge finanziaria per il 2007; la volonta` di organizzare nuovi concorsi pubblici e` stata altresı` confermata in data 21 marzo 2007 dal dottor Romano in sede di audizione presso la 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato; considerato inoltre che gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, evidenziano a legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, esprimendo altresı` un motivato allarme per la prospettata indizione di un nuovo bando di concorso, si chiede di sapere: quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare alfine di venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell’Agenzia delle entrate; Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 16 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) se, a tal fine, non si ritenga opportuno evitare che l’Agenzia delle entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso e proceda invece allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008. (3-00547) CURTO, FLUTTERO, BALBONI. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso che: nel mese di ottobre 2005, a seguito di apposita disposizione del Direttore dell’Agenzia delle entrate, veniva bandito un concorso pubblico per l’assunzione, con contratto di formazione lavoro, di 1.500 funzionari, terza area funzionale, fascia retributiva F1; il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296), al fine di contrastare adeguatamente i fenomeni dell’elusione e dell’evasione tributaria, previde l’assegnazione alle Agenzie fiscali di una quota delle nuove assunzioni, richiamando, al riguardo, il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto legge 30 dicembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la «possibilita` di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive gia` espletate»; consequenzialmente, appaiono molto giustificati i timori espressi dal costituito «Comitato degli idonei non assunti dall’Agenzia delle Entrate » nell’apprendere che l’Ufficio centrale di Roma della medesima Agenzia avrebbe espresso la volonta` di indire un nuovo bando di concorso, nonostante la scadenza dell’attuale graduatoria sia stata fissata dall’ultima legge finanziaria alla data del 31 dicembre 2008, e quindi, di fatto, rendendo impraticabile lo strumento dello scorrimento della graduatoria attualmente in essere; tale posizione assunta dall’Agenzia delle entrate appare in contrasto con situazioni che anche recentemente hanno visto privilegiare lo strumento dello scorrimento, gli interroganti chiedono di conoscere quali iniziative il Ministro in indirizzo ritenga di dover assumere al fine di venire incontro alle aspettative degli idonei al citato concorso dell’Agenzia delle entrate, anche per evitare scelte che, se adottate, sarebbero caratterizzate da una chiara iniquita`. (3-00548) CANTONI â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso che: nell’anno 2004 l’Agenzia delle entrate ha avviato il progetto «Iride», finalizzato all’assunzione a livello nazionale di funzionari con contratto di formazione e lavoro, per l’acquisizione di diverse figure professionali sulla base delle proprie esigenze organizzative; nel contesto di tale progetto, il 19 ottobre 2005 e` stato bandito un concorso volto all’assunzione di 1.500 funzionari, di eta` non superiore ai 32 anni, per la Terza area funzionale, fascia retributiva F1, attivita` amministrativo- tributaria; Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 17 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) il 22 giugno 2006 sono state pubblicate le relative graduatorie, la cui validita` e` stata prorogata al 31 dicembre 2008 dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007); la medesima legge finanziaria per il 2007, all’articolo 1, comma 530, nello stabilire che una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria debba essere destinata alle Agenzie fiscali, richiama l’articolo 2, comma 2, secondo periodo, del decretolegge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la «possibilita` di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive gia` espletate »; considerato che: gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, hanno espresso forte preoccupazione per le insistenti voci che preannunciano l’indizione di nuovi bandi di concorso; se tali voci venissero confermate, verrebbe posto nel nulla l’articolo 1, comma 530, della legge finanziaria, e nel contempo sarebbero violate le legittime aspettative di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento manifestate dagli idonei al concorso dell’Agenzia delle entrate, l’interrogante chiede di sapere: se corrispondano al vero le voci secondo cui verranno presto banditi nuovi concorsi per l’assunzione di personale da destinare all’Agenzia delle entrate; quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda in tal caso assumere per garantire il rispetto sia delle disposizioni contenute nella legge finanziaria sia delle piu` elementari regole di trasparenza e buon andamento della pubblica amministrazione. (3-00550) Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 18 â€" 6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007) E 2,00 | |
Da: KEN IL GUERRIERO | 30/12/2008 13:58:07 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: babe | 30/12/2008 14:20:03 |
un nuovo concorso...da non crederci..con oltre 1000 già idonei al tirocinio!!! | |
Da: fantasma | 30/12/2008 14:24:25 |
ci sono cose che voi umani non potete neanche immaginare | |
Da: per i bannati | 30/12/2008 14:47:19 |
ah meno male, c'e' un moderatore. Si presume che questo forum sia frequentato da persone adulte e con un certo livello di istruzione! Incredibile, mai letti insulti piu' volgari. Vergognatevi!!!! | |
Da: giulia | 30/12/2008 15:02:29 |
ma fatemi capire serve non avere più di 32anni..? | |
Da: Audrey | 30/12/2008 15:06:54 |
non c'è nessun limite di età tra i requisiti indicati o correggetemi se mi è sfuggito qualcosa, anche se cmq non mi riguarda...m'interessa invece sapere in cosa consiste la prova oggettiva attitudinale? Si tratta di domande di logica o di casi pratici o di cosa? Grazie a chi risponderà | |
Da: Eleonora | 31/12/2008 01:00:46 |
finalmente 1 concorso degno d questo nome! | |
Da: Tallone dA Killer | 31/12/2008 02:23:14 |
Studierete dai Manuali della Simone? | |
Da: maria | 01/01/2009 10:56:11 |
Buon anno a tutti! Secondo voi in quale regione è meglio fare domanda? Considerata la mole degli idonei della lombardaia? | |
Da: maria | 01/01/2009 11:00:22 |
Dimenticavo, qua dalla Sardegna, ma anche amici della toscana e della liguria faranno tutti domanda per la lombardia, per cui penso che in considerazione del fatto che anche gli idonei per la lombardia riproveranno nello stesso posto, nella sola lombardia ci sarà mezza Italia, con il serio rischio che anche se i posti sono tanti, c'è troppa concorrenza, per cui sarebbe meglio farla dove i posti sono meno.Che ne pensate? | |
Da: per maria | 01/01/2009 12:14:27 |
penso che ciascuno farà come meglio crede! | |
Da: maria | 01/01/2009 12:30:34 |
Si è ovvio che ciscuno farà le sue valutazioni, ma se si ragiona a livello statistico ci sono dei dati certi su cui conviene basarsi secondo voi? il numero degli idonei per la lombardia che si ripresenteranno è un possibile problema? | |
Da: 321 | 01/01/2009 12:36:20 |
Beh il 2009 comincia bene! E finalmente hanno eliminato quelle insulse restrizioni di età e voto. | |
Da: perchè? | 01/01/2009 21:53:41 |
erano cattive quelle restrizioni? potevano tagliare un sacco di gente e rendere quindi il concorso più facile per gli altri. | |
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