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CONCORSO 2009 AGENZIA DELLE ENTRATE PER 825 POSTI
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Da: rox30/12/2008 11:29:33
E' uscito il concorso all'Agenzia delle Entrate, sul relativo sito trovate bando e schema di domanda.

Da: bimbo mix30/12/2008 11:42:26
cavolo, che bel concorsino!!!

Da: LO SAPEVO, LO SAPEVO30/12/2008 11:45:02

- Messaggio eliminato -

Da: bimbo mix30/12/2008 11:46:41
quale graduatoria?? c'è una graduatoria valida e hanno bandito nuovo concorso???

DEVONO FARE RICORSO!!!!!!!

Da: LO SAPEVO, LO SAPEVO30/12/2008 11:50:29
Nuovo concorso: chi è in graduatoria se lo prende LI!!

Questa è la sostanza, ed il ricorso non servirà ad un emerito cazzo!!

Se lo devono rifare anche loro..

TIE TIE TIE

Da: xxxx30/12/2008 11:56:27
Ancora con questa storia che in vigenza di una graduatoria concorsuale si deve attingere da quella???Non è così, una volta che l'ammnistrazione che ha bandito il concorso assume i vincitori dello stesso, se serve altro personale HA LA FACOLTA', NON L'OBBLIGO DI RICORRERE ALLA GRADUATORIA IN ESSERE, ma se rietien di volere beneficiare di persone sempre meglio preparate ha tutto il potere di indire un nuovo concorso (al riguardo ci fu un'interrogazione parlamentare nel quale il ministro dell'economia indicava le ragioni per le quali, pur in vigenza di una graduatoria valida, mi pare relativa a500 posti di funzionario, il direttore dell'agenzia aveva ritenuto opportuno bandire un nuovo concorso, dopo avere assunro i 500 vincitori).
NON FATE RICORSO, PERCHE' TANTO REGALATE I SOLDI AGLI AVVOCATI SENZA OTTENERE NULLA.

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Da: bimbo mix30/12/2008 12:07:47
xxxx, mi puoi segnalare i riferimenti normativi di quanto sostieni???
grazie!!

Da: maschilista convinto30/12/2008 12:08:07
certo che gli idonei che parlano di ricorso non sanno davvero un cazzo di diritto amministrativo.
non hanno un diritto soggettivo all'assunzione i vincitori di concorso,
figuriamoci gli idonei!!!

Da: MAX30/12/2008 12:13:48
Va bene, basta con le cretinaggini ora.

Dove studiate la contablità aziendale, che è il vero ostacolo per noi laureati in legge??

Da: 30/12/2008 12:32:43
libro della simone

Da: al solito30/12/2008 12:55:45
una marea di posti in lombardia!!!

Da: giulia30/12/2008 12:57:40
ma su quale gazzetta è uscito questo concorso, e qual'è la data di scadenza..?
grazie.

Da: KEN IL GUERRIERO30/12/2008 13:02:59
Cominciamo bene!!

qual'è!!

Anch io laureato in giurisprudenza, concorro per la Lombardia.

Potreste indicare con più precisione i testi da cui attingere le materie "economiche?"

Grazie

Da: al solito30/12/2008 13:06:05
scadenza 29/01/09...sulla gazzetta on line ancora nn c'è...lo trovi solo nel sito dell'agenzia entrate

Da: MATERIE ECONOMICHE30/12/2008 13:11:43
Il maggioli per le materie economiche non è sufficiente, quale libro per contabilità aziendale/ organizzazione aziendale?

Da: xxxx per Bimbo mix30/12/2008 13:45:48
Senato della Repubblica XV LEGISLATURA
Giunte e Commissioni
RESOCONTO STENOGRAFICO n. 6
6ª COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze e tesoro)
INTERROGAZIONI
67ª seduta: mercoledı` 4 aprile 2007
Presidenza del presidente BENVENUTO
IN 0363
TIPOGRAFIA DEL SENATO (310)
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 2 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
I N D I C E
INTERROGAZIONI
* PRESIDENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 3, 5, 10
ALFONZI (RC-SE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
BARBOLINI (Ulivo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
CANTONI (FI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
* EUFEMI (UDC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
FLUTTERO (AN) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
LETTIERI, sottosegretario di Stato per l’economia
e le finanze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3, 4
* TOFANI (AN) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4, 7, 9
ALLEGATO (contiene i testi di seduta) . . . . . 12
N.B. L’asterisco accanto al nome riportato nell’indice della seduta indica che gli interventi sono stati
rivisti dagli oratori.
Sigle dei Gruppi parlamentari: Alleanza Nazionale: AN; Democrazia Cristiana-Partito repubblicano
italiano-Indipendenti-Movimento per l’Autonomia: DC-PRI-IND-MPA; Forza Italia: FI; Insieme con l’Unione
Verdi-Comunisti Italiani: IU-Verdi-Com; Lega Nord Padania: LNP; L’Ulivo: Ulivo; Per le Autonomie: Aut;
Rifondazione Comunista-Sinistra Europea: RC-SE; Unione dei Democraticicristiani e di Centro (UDC): UDC;
Misto: Misto; Misto-Consumatori: Misto-Consum; Misto-Italia dei Valori: Misto-IdV; Misto-Italiani nel
mondo: Misto-Inm; Misto-L’Italia di mezzo: Misto-Idm; Misto-Partito Democratico Meridionale (PDM):
Misto-PDM; Misto-Popolari-Udeur: Misto-Pop-Udeur; Misto-Sinistra Critica: Misto-SC.
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 3 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
I lavori hanno inizio alle ore 15.
INTERROGAZIONI
PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca lo svolgimento di alcune interrogazioni
sull’eventualita` di uno scorrimento delle graduatorie del concorso
indetto nel 2005 per l’assunzione di 1.500 funzionari presso le agenzie
fiscali nell’ambito del cosiddetto progetto Iride.
LETTIERI, sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze. Signor
Presidente, il fatto che sono state presentate piu` interrogazioni sullo
stesso argomento dimostra che il problema e` sentito da piu` parti, di maggioranza
e di opposizione.
Non ho difficolta` ad affermare con grande franchezza che io stesso
sono stato coinvolto da un comitato che si e` costituito intorno alla questione.
Con altrettanta franchezza devo pero` dire che la mia risposta
non sara` soddisfacente per gli onorevoli interroganti. Il motivo e` molto
semplice: l’Agenzia delle entrate ha una sua autonomia, di cui il Governo
e` rispettoso, cosı` come di quella delle altre agenzie ed enti. La risposta
che forniro` agli onorevoli senatori, quindi, piu` che il mio pensiero riporta
il pensiero dell’Agenzia delle entrate.
La problematica concerne le graduatorie del concorso pubblico per
l’assunzione, con contratto di formazione e lavoro, di 1.500 funzionari
per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, per attivita` amministrativo-
tributaria (progetto Iride). Gli onorevoli interroganti chiedono di conoscere
se l’Agenzia delle entrate, anziche´ indire un nuovo concorso
per assumere personale destinato a potenziare l’attivita` di contrasto all’evasione
e all’elusione fiscale, come previsto dalla legge finanziaria per il
2007 (articolo 1, comma 530, della legge 27 dicembre 2006, n. 296), procedera`
allo scorrimento delle graduatorie di detto concorso al fine di assumere
gli idonei.
Al riguardo l’Agenzia delle entrate ha fatto preliminarmente presente
che, in merito all’assunzione di personale, le pubbliche amministrazioni
non sono obbligate a procedere allo scorrimento di una graduatoria concorsuale
ancora efficace, ma, nell’esercizio del proprio potere discrezionale,
possono decidere di bandire un nuovo concorso. In altri termini,
per chi non sia risultato vincitore di una procedura concorsuale non sussiste
il diritto all’assunzione presso un ufficio pubblico.
Conformemente alla giurisprudenza costante del giudice amministrativo
(Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 settembre 2006, n. 5320,
e Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 10 gennaio 2007, n. 53), la regola
ordinaria per l’accesso al pubblico impiego e` quella di risultare vinSenato
della Repubblica XV Legislatura â€" 4 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
citore di un concorso, mentre l’eccezione e` costituita dallo scorrimento
delle graduatorie concorsuali. Nel caso di specie l’Agenzia ha precisato
che esistono ragioni di opportunita`, di equita` e di convenienza costi-benefici
che indicano che l’eventuale decisione di bandire un nuovo concorso
configurerebbe un corretto esercizio del potere discrezionale rimesso all’amministrazione.
Con l’indizione di un nuovo concorso si amplierebbe
notevolmente la platea dei potenziali candidati, dal momento che, rispetto
a quando e` stato bandito il precedente concorso (ottobre 2005), oltre
50.000 persone â€" di cui circa 30.000 con laurea del vecchio ordinamento
â€" hanno acquisito diplomi di laurea attinenti alle materie oggetto del concorso
da bandire. Tale ampliamento garantirebbe, di per se´, una migliore
selezione. Peraltro, l’obiettivo di potenziare l’azione di contrasto all’evasione
si persegue anche con riguardo alla qualita` dei neoassunti.
La nuova procedura concorsuale, in linea con i risultati delle precedenti,
introdurra` nell’Agenzia 500 giovani funzionari di elevate qualita`
professionali. Procedere, quindi, ad un ipotetico scorrimento della graduatoria
degli idonei della procedura concorsuale in questione comporterebbe,
a parere dell’Agenzia delle entrate, uno scorrimento non di minima entita`,
legato ad eventuali dimissioni di qualche vincitore, ma ad un elevato contingente
di nuove assunzioni (appunto 500), che, in buona sostanza, comporterebbe
di fatto un considerevole abbassamento del limite del punteggio
minimo per essere dichiarato vincitore. Inoltre, cosı` come ai giovani
partecipanti alla precedente procedura e` stata offerta l’opportunita` di concorrere
e vincere il concorso, sembrerebbe quanto mai equo offrire la
stessa chance anche ai numerosi giovani che si sono nel frattempo laureati.
Gli idonei della precedente procedura concorsuale (purche´ non abbiano
compiuto 32 anni) potranno partecipare nuovamente, a parita` di condizioni,
con gli altri candidati.
TOFANI (AN). Che umanita`!
LETTIERI, sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze. L’Agenzia
ha fatto comunque presente che la commissione appositamente costituita
per il prossimo concorso potra` tener conto, durante il colloquio, del
conseguimento dell’idoneita` conseguita in precedenti concorsi espletati
dallo stesso organismo.
Infine, per quanto riguarda l’aspetto relativo all’onere finanziario,
l’Agenzia delle entrate ritiene che vi sia maggiore convenienza, in un’ottica
comparata di costi-benefici, nell’indizione di un nuovo concorso piuttosto
che nello scorrimento delle graduatorie degli idonei. Nella risposta
che hanno predisposto gli uffici c’e` a questo punto un calcolo che mi permetto
di leggere perche´ le vostre riflessioni sono comunque opportune anche
su questi dati. A fronte della spesa per l’espletamento del nuovo concorso,
quantificabile all’incirca nella misura di 1.500 euro per ognuno dei
500 posti da coprire, devono essere considerati i costi del periodo formativo
d’ingresso, pari a circa 4.500 euro per ciascun candidato, ed il costo
della retribuzione del funzionario assunto, che assommera`, per tutto il periodo
della sua carriera (presumibilmente di 40 anni), a circa 1.900.000
euro. Per oneri cosı` elevati la spesa pro capite, relativamente piccola,
per l’assunzione di un funzionario con un nuovo concorso puo` considerarsi
un investimento ragionevole, in quanto offrirebbe una garanzia piu`
elevata di poter meglio selezionare persone destinate presumibilmente a
restare a lungo negli uffici dell’Agenzia.
Nella risposta segue una considerazione che vi leggo per dovere, ma
che a me stesso sembra una provocazione. Sulla base delle predette considerazioni,
l’Agenzia delle entrate ritiene di bandire un nuovo concorso
per le assunzioni di personale da effettuare nel 2007. Peraltro, altre amministrazioni
pubbliche potranno comunque attingere alle graduatorie degli
idonei dei concorsi gia` espletati. Quest’ultima e` la provocazione alla quale
ho fatto cenno poc’anzi.
Voglio aggiungere che il Governo, che ha il dovere di rispettare l’autonomia
delle agenzie fiscali e quindi, nel caso specifico, dell’Agenzia
delle entrate, tentera` â€" e lo faro` anch’io personalmente â€" la strada della
moral suasion. Non so con quale risultato.
PRESIDENTE. Avverto che il senatore Costa, presentatore dell’interrogazione
3-00547, non e` presente.
ALFONZI (RC-SE). Signor Presidente, sono un po’ in imbarazzo nel
replicare all’onorevole Sottosegretario, perche´ ho seguito solo in parte
tutta questa partita. Mi limito ad una domanda: poiche´ l’assunzione di
nuovo personale presso le agenzie fiscali ha come obiettivo il potenziamento
dell’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, previsto
dalla finanziaria per il 2007, i tempi necessari all’espletamento di un
nuovo concorso saranno funzionali all’esigenza di apprestare una strategia
efficace nella lotta all’evasione fiscale?
In base a tale semplice considerazione dichiaro la mia totale insoddisfazione
per la risposta ricevuta e prego il Governo di intervenire con
qualsiasi strumento legittimamente utile.
BARBOLINI (Ulivo). Signor Sottosegretario, e` evidente che l’insoddisfazione
e` grande, e da parte di tutti, maggioranza e opposizione.
In primo luogo, la lotta all’evasione e all’elusione fiscale e` un obiettivo
primario. Il direttore dell’Agenzia delle entrate ci ha lasciato intendere
che un concorso si fa in fretta, pero` e` sempre un concorso per 500
persone e, secondo me, le relative procedure richiederanno buona parte
del 2007.
Di fronte a questa situazione poter utilizzare i candidati utilmente
collocati nella graduatoria del concorso indetto nel 2005 sinceramente
mi sembrava corrispondere a un criterio di buona e saggia amministrazione
per investire sulle risorse a disposizione. Capisco che si tratta di
una questione delicata, ma mi sarei aspettato qualche ragionevole ipotesi
di compromesso e di mediazione. Non sono insensibile agli argomenti sostenuti
dall’Agenzia delle entrate in merito alla qualita` dei neoassunti, ma
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 5 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
si poteva magari individuare una parte dei posti da destinare agli idonei
del precedente concorso, che avrebbero potuto seguire un corso-concorso
a loro riservato. Insomma, una strada che permettesse di effettuare un
nuovo concorso, ma potesse al contempo mettere l’Agenzia delle entrate
in condizione di disporre, a partire dai prossimi mesi, di personale da utilizzare
nell’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale.
Sono molto insoddisfatto della risposta del Governo, ma soprattutto
deluso perche´ mi pare che non ci si sia posti nell’ottica giusta per trovare
una soluzione. E ` chiaro che, a termini di legge, l’Agenzia ha una sua autonomia
e rispondera` del risultato della scelta compiuta; vorra` dire che noi,
fra qualche mese, presenteremo nuovamente un’interrogazione per sapere
come sono andate effettivamente le cose. Nel frattempo spero che il Governo
possa esercitare quella moral suasion cui ha accennato il Sottosegretario
e non rinuncio a confidare che si possano trovare soluzioni diverse,
magari in linea con quanto ho indicato.
Desidero aggiungere un’ulteriore considerazione. Nell’ambito dei
rapporti che il Governo intrattiene con l’Agenzia delle entrate, bisognerebbe
invitare quest’ultima a predisporre risposte agli atti di sindacato
ispettivo che abbiano uno stile diverso, non quello della presa in giro. Poiche
´ il fisco deve sempre cercare di mantenere un rapporto di fiducia con il
cittadino e con i destinatari delle sue azioni, riflettere su questo aspetto
credo che sarebbe utile.
EUFEMI (UDC). Signor Presidente, sono non solo insoddisfatto, ma
indignato per la risposta fornita, e desidero rimarcare la gravita` di quanto
riferito dal Sottosegretario.
Innanzitutto, le interrogazioni presentate sono rivolte al Ministro dell’economia
e delle finanze e pertanto il Governo deve fornire valutazioni
autonome, pur in presenza degli elementi di tipo tecnico espressi dall’Agenzia
delle entrate. Il dottor Romano, direttore dell’Agenzia, non e` stato
eletto: e` stato nominato dal Governo. Viviamo quindi in una situazione
anomala, in cui le agenzie fiscali sono un ibrido: si nascondono dietro
una presunta autonomia, ma sono naturalmente il braccio esecutivo del
Governo, in quanto rispondono dell’attuazione degli indirizzi formulati
dal responsabile politico.
Mi sarei aspettato una chiara valutazione da parte del Governo in merito
al problema sollevato dalle interrogazioni in titolo, soprattutto in considerazione
di quanto previsto dalla legge finanziaria per il 2007, la quale,
al comma 530 dell’articolo 1, fa espressamente riferimento alla possibilita`
di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive gia` espletate,
proprio per combattere il fenomeno dell’evasione fiscale, un caposaldo,
come e` stato ripetutamente affermato, della politica dell’attuale Esecutivo.
Non e` vero che non abbiamo gli strumenti. Stiamo esaminando l’Atto
di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali
e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre
condizioni nelle quali si sviluppa l’attivita` delle agenzie fiscali, per gli
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 6 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
anni 2007-2009. Ebbene, se va combattuta l’evasione fiscale, come viene
rivendicato nel programma di Governo, la relativa azione di contrasto si
puo` portare avanti con gli strumenti che sono i meno costosi e anche i
piu` rapidi, mentre indire un nuovo concorso significa spendere soldi e allungare
i tempi. Tutto questo, poi, e` aggravato dal fatto che ci sono delle
Regioni, come la Lombardia, che lamentano un ampio deficit di personale,
con conseguenti gravi disfunzioni.
Voglio aggiungere anche un’altra riflessione che mi auguro il Sottosegretario
riporti al vice ministro Visco, perche´ â€" ribadisco â€" noi abbiamo
rapporti di interlocuzione con il Governo, non con il direttore dell’Agenzia
delle entrate. Non si tiene conto che la maggior parte dei neolaureati ha
conseguito la laurea dopo un corso triennale, mentre la maggior parte degli
idonei al concorso indetto nel 2005, a cui verrebbe preclusa la possibilita`
di entrare nell’Amministrazione, ha conseguito la laurea secondo il
vecchio ordinamento universitario. Quindi si crea anche una discrasia tra
quelli che si sono laureati in un modo e quelli che si sono laureati in un
altro.
A tutto cio` si aggiunge lo stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni
sindacali, che hanno chiesto un incontro urgente in riferimento
alla pubblicazione del bando per una nuova selezione. Si stanno determinando
violazioni contrattuali per la mancata informazione preventiva e la
mancata concertazione su rilevanti atti gestionali aventi ricadute sul personale
e sull’organizzazione. Si configura un gravissimo atto unilaterale, rispetto
al quale si prospetta addirittura l’immediata rottura delle relazioni
sindacali, a partire dal confronto di domani.
Di fronte a questa situazione, mi auguro che lei, sottosegretario Lettieri,
si faccia carico di richiamare il Vice ministro alle sue responsabilita`,
di rispetto del Parlamento e di conoscenza di quanto sta accadendo. L’Agenzia
delle entrate non puo` nascondersi dietro una presunta autonomia,
che peraltro noi disconosciamo, perche´ le agenzie fiscali non sono societa`
per azioni, soggetti privati, e i loro dirigenti di vertice, che sono di nomina
politica, debbono rispondere dell’attuazione degli indirizzi formulati dal
responsabile politico.
In conclusione, ribadisco la mia insoddisfazione. Preannuncio che assumero`
in questa Commissione, naturalmente insieme ai colleghi che lo
vorranno, tutte le iniziative necessarie affinche´ si dia corso allo scorrimento
delle graduatorie, pur nei limiti previsti dalla legge finanziaria e
dalle normative vigenti.
TOFANI (AN). Signor Presidente, desidero in primo luogo sottolineare
che noi parlamentari, quando presentiamo una richiesta attraverso
un atto ispettivo, gradiremmo ricevere risposte dal Governo. Mi sembra
invece che il rappresentante del Governo non abbia risposto e si sia limitato
a leggere un appunto scritto dai responsabili dell’Agenzia delle entrate.
Non vorrei che si trattasse della stessa comunicazione che il direttore
dell’Agenzia delle entrate ha gia` inviato ai sindacati, perche´ in tal caso
saremmo in presenza di un grave vulnus. Ho infatti copia â€" come altri col-
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 7 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
leghi, penso â€" di un telegramma che le organizzazioni sindacali hanno inviato
al direttore dell’Agenzia delle entrate, nel quale minacciano di non
partecipare al tavolo di trattative e di confronto anche su alcuni istituti
contrattuali e in cui si afferma esattamente: «non ritengono accettabili motivazioni
dette dal direttore». Se fosse la stessa comunicazione, sarebbe
veramente un vulnus grave arrecato alle istituzioni.
Comunque, immaginiamo che non si tratti dello stesso documento ed
entriamo nel merito della questione nella veste di parlamentari che si confrontano
con il Governo.
Nell’ultima finanziaria proprio per favorire l’ingresso al lavoro soprattutto
in settori nevralgici â€" e questo puo` essere considerato tale â€" si
prevede la proroga dei termini di scadenza delle graduatorie, tant’e` vero
che la vigenza delle graduatorie ancora aperte, come questa, e` stata prorogata
al 31 dicembre 2008. Credo che il Governo debba difendere questa
posizione, perche´ con tale norma ha voluto dare un segnale importante.
Penso inoltre che sia opportuno un intervento da parte del Ministro (o
del Vice ministro) nei confronti dell’Agenzia delle entrate, affinche´ vengano
chiariti i motivi per cui non si e` proceduto alle assunzioni, a partire
dal 1º gennaio, considerato che il Governo, nelle linee di politica generale
recepite nella finanziaria, attribuisce una particolare importanza alla lotta
all’elusione e all’evasione fiscale. A seguito di tale previsione l’Agenzia
delle entrate aveva uno strumento immediato per dotarsi delle ulteriori
500 unita` che oggi si ritiene siano necessarie. Credo pertanto che sia indispensabile
un chiarimento tra il Governo e l’Agenzia delle entrate.
Non mi soffermo a commentare la comunicazione, perche´ penso che
non sia di mia competenza, almeno in questa sede. Tuttavia, vorrei precisare
che esiste un rapporto organico, che bisogna tenere presente; l’autonomia
e` uno strumento, un meccanismo di gestione, lo comprendiamo, ma
le agenzie non possono prescindere dalla linea politica complessiva del
Governo, e nella fattispecie dalla linea politica del Ministero a cui afferiscono.
Siamo pertanto convinti che sia necessario un ripensamento, anche
perche´ con questa risposta sono state arrecate gravi offese a uomini e
donne che hanno partecipato ad un regolare concorso pubblico, avendo i
necessari requisiti, e sono risultati idonei. Non e` accettabile che la preparazione
di persone che hanno effettivamente percorso tale itinerario oggi
venga messa in discussione.
Credo altresı` che sia necessario capire meglio le modalita` di gestione
dell’Agenzia delle entrate. Se dovesse prevalere la tesi secondo la quale
per assumere nuovo personale e` piu` conveniente bandire un nuovo concorso
piuttosto che procedere allo scorrimento delle graduatorie, verrebbe
applicato un criterio discutibile da un punto di vista economico e gestionale.
Per questi motivi ci riserviamo di presentare nuovi atti di sindacato
ispettivo e di tentare in ogni modo di capire che cosa accade all’interno
dell’Agenzia delle entrate. A me sembra un fatto vergognoso e lo dico
a gran voce, perche´ credo che si voglia solo esercitare il potere di gestione
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 8 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
di un concorso. Non trovo altri argomenti plausibili per giustificare un atteggiamento
cosı` arrogante, riottoso e, per taluni aspetti, incredibile come
e` emerso dalle informazioni che il Sottosegretario ci ha reso. Non solo mi
ritengo completamente insoddisfatto, ma reitero la mia richiesta di chiarimenti,
perche´ il Governo non ha dato una risposta. Spero che non accada
piu` che si risponda alla richiesta che un parlamentare rivolge direttamente
al Governo con una lettera di un soggetto distinto dal Ministro.
Non escludo di presentare un’interrogazione nell’Aula del Senato, affinche
´ tutta l’Assemblea sia informata e decida come si debba procedere
in questa vicenda, che e` molto significativa non tanto e non solo per l’accaduto
in se´, ma perche´ rivela una certa mentalita` di gestione.
FLUTTERO (AN). Anch’io esprimo la mia insoddisfazione per la risposta
del sottosegretario Lettieri. Anche nell’interrogazione 3-00548, di
cui sono firmatario, si chiedeva di sapere quali iniziative il Ministro ritenesse
di assumere e non certo di ricevere una risposta dal direttore dell’Agenzia
delle entrate, come invece e` avvenuto. Ribadisco pertanto la mia
totale insoddisfazione per la mancata risposta da parte del Governo.
Vorrei esprimere alcune valutazioni, dello stesso tenore di quelle gia`
svolte dai miei colleghi. E`
assolutamente inaccettabile che, a fronte di
50.000 cittadini italiani che avevano partecipato al concorso oggetto delle
interrogazioni presentate, quindi a fronte di 50.000 potenziali funzionari,
avendone a suo tempo assunti 1.500, si ritenga che tutti gli altri â€" quindi
48.500 persone â€" siano da considerare incapaci e da scartare. Significa
dire che solo quei 1.500 possiedono buone qualita` professionali e che tutti
gli altri sono ad un livello disastroso, come se solo i 1.500 concorrenti
vincitori avessero le qualita` richieste e gli altri no.
TOFANI (AN). Si tratta comunque di idonei.
FLUTTERO (AN). Ritengo questo ragionamento assolutamente
grave. Sarebbe stato valido se a suo tempo fossero stati assunti 1.500 funzionari
e poi fossero rimasti esclusi dalla graduatoria tutti gli altri; a quel
punto si sarebbe potuto sostenere che la platea era troppo ridotta, ma e`
francamente incredibile che si dichiari che, a fronte di una platea cosı` ampia,
lo scorrimento della graduatoria non e` funzionale alla qualita` delle
nuove assunzioni. Dietro una simile affermazione c’e` solo il retropensiero
richiamato negli interventi precedenti, che dimostra la volonta` di gestire
un nuovo concorso sotto il profilo del potere politico. Vorrei peraltro sottolineare,
se mi e` consentito, che tale volonta` e` ascrivibile piu` ad un soggetto
politico che non ad un soggetto tecnico.
CANTONI (FI). Associandomi alle argomentazioni espresse dai miei
colleghi, dichiaro anch’io la mia insoddisfazione in ordine alla risposta del
Sottosegretario.
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 9 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
PRESIDENTE. Ringrazio il sottosegretario Lettieri non solo per la
qualita` del suo intervento, ma anche per la posizione di cautela espressa
rispetto ad alcuni contenuti della risposta data agli atti di sindacato ispettivo
in titolo.
Una serie di ragioni mi inducono a dichiarare la mia insoddisfazione
per la risposta fornita ed avverto, pur precisando che non si tratta certamente
di una minaccia, che per la nostra Commissione la questione non
si esaurisce in questo modo. Invito pertanto il Sottosegretario ad intervenire
in merito agli aspetti del problema nelle sedi opportune. Valuteremo
in Ufficio di Presidenza le iniziative che potranno essere adottate.
Concordo con le osservazioni formulate dai colleghi circa i rapporti tra
il Ministero e l’Agenzia delle entrate: pur dovendosi riconoscere la posizione
di autonomia garantita a quest’ultima, non si puo` negare che essa
sia tenuta ad uniformare la proprie scelte amministrative agli obiettivi generali
di politica finanziaria perseguiti dal Governo. L’Agenzia delle entrate
non e` un ente privato, ma e` un organismo subordinato all’autorita` politica.
Peraltro, la volonta` dell’Agenzia di bandire un nuovo concorso per il
reclutamento del personale non tiene conto delle indicazioni emerse nell’ambito
dell’audizione svolta sull’atto di indirizzo (Doc. CII, n. 1) il
21 marzo scorso. Ricordo inoltre che il Parlamento ha autorizzato con
legge finanziaria un aumento dell’organico. La decisione e` quindi politica,
perche´ si e` inteso dare una risposta immediata all’azione di contrasto all’evasione
fiscale. E il Parlamento ha stabilito che per raggiungere tale
obiettivo e` possibile procedere allo scorrimento delle graduatorie dei concorsi
gia` espletati.
Le posizioni, assunte anche in questa sede, sono ragionevoli perche´
tengono conto dell’obiettivo che ci si e` prefissati, dell’urgenza dell’azione
e della data assai recente in cui e` stato bandito l’ultimo concorso. Tali ragioni
sono obiettive e trovano supporto nella volonta` del legislatore. La
risposta fornita dall’Agenzia delle entrate non puo` quindi trovare alcun
fondamento nel principio di autonomia, essendo l’intero Esecutivo, insieme
al Parlamento, impegnato nel raggiungimento di un obiettivo comune.
Richiamo poi all’attenzione del Sottosegretario una seconda osservazione.
Spero che le stime presentate dall’Agenzia delle entrate siano state
redatte a regola d’arte, perche´ considero veramente singolari le indicazioni
contenute nella risposta. Si afferma infatti che l’espletamento di un nuovo
concorso e` quantificabile nella misura di 1.500 euro per ognuno dei 500
posti da coprire; non e` possibile, pero`, operare un calcolo sulla base di
500 candidati bensı` su un numero ben piu` ampio. Il costo, quindi, non
e` indifferente. Nella valutazione complessiva, inoltre, bisognerebbe considerare
anche i costi del ritardo nella copertura dell’organico dedicato alla
lotta all’evasione fiscale. Anche in questa sede, infatti, e` stato ricordato
che in diverse aree territoriali, a cominciare dalla Lombardia, si registra
una carenza di personale. Pertanto, se si attivano procedure concorsuali
che, nella migliore delle ipotesi, avranno la durata di un anno, e` necessario
indicare anche il costo, sia politico che economico, della mancata possibi-
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 10 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
lita` di svolgere un’efficace azione di contrasto all’evasione fiscale. I costi
vanno quindi valutati complessivamente.
Ancora. Si sostiene che il costo del periodo formativo e della retribuzione
di un funzionario assunto ammonterebbe a circa 1.900.000 euro per
tutto il periodo della sua carriera, cifra considerata bassa. Mi auguro che i
sindacati non vengano a conoscenza di tale indicazione, anche perche´ l’Agenzia
delle entrate compie un calcolo in base alla presunzione che la carriera
di detto funzionario abbia una durata di 40 anni. Se consideriamo che
molti dei partecipanti ai concorsi sono giovani di 30 anni, si presume che
questi lavoreranno fino a 70 anni.
Uso un’espressione forte: non si puo` prendere in giro il Parlamento.
Se vengono stimati dei costi, i calcoli devono essere precisi. Siamo persone
responsabili. Gia` ieri abbiamo ricevuto indicazioni particolari con riguardo
all’ENPALS. Chiediamo quindi che le stime siano corrette e vorremmo
che chi ha fornito la risposta alle interrogazioni spieghi le cifre ivi
indicate.
Vorrei poi sottolineare, come gia` richiamato dai senatori Eufemi e
Tofani, che dalle notizie a nostra disposizione risulta che e` stata violata
una procedura, consolidata e confermata anche dal ministro Nicolais,
che prevede specifici obblighi di concertazione con le organizzazioni sindacali
in merito alla decisione di indire nuovi concorsi. Le organizzazioni
sindacali maggiormente rappresentative, pero`, hanno denunciato il mancato
rispetto di tale procedura.
Proseguendo, vorrei rimarcare il carattere offensivo della frase conclusiva
della risposta fornita dall’Agenzia delle entrate. Si puo` anche consentire
ad altre amministrazioni pubbliche di attingere alle graduatorie degli
idonei dei concorsi gia` espletati dalla stessa Agenzia, ma questa previsione
e` frutto di un’ottica errata, anche perche´ le persone che hanno superato
simili concorsi hanno una specializzazione e non possono essere considerati
sacchi di patate da spostare da una parte all’altra; si tratta di persone
che hanno sostenuto specifiche prove di concorso, sono state dichiarate
idonee in virtu` di una precisa preparazione e non possono essere collocate
in una amministrazione pubblica piuttosto che in un’altra.
Ricordo infine che anche presso l’altro ramo del Parlamento sono
stati presentati atti di sindacato ispettivo concernenti la stessa questione.
E`
importante, quindi, che il Governo non consideri chiusa la vicenda.
Signor Sottosegretario, la ringrazio ancora per la sua disponibilita`. Ci
affidiamo a lei, che ha una grande sensibilita` su questi argomenti; da parte
nostra continueremo a seguire l’evoluzione del problema.
Lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno e` cosı` esaurito.
I lavori terminano alle ore 15,40.
Licenziato per la stampa dall’Ufficio dei Resoconti
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 11 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
Allegato
INTERROGAZIONI
BENVENUTO. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso
che:
nel novembre 2005 e` stato bandito un concorso pubblico per l’assunzione
con contratto di formazione lavoro di 1.500 funzionari, per la
terza area funzionale, fascia retributiva F1, attivita` amministrativo-tributaria
(progetto Iride). I vincitori sono stati assunti nel giugno 2006;
il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre
2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale
dell’amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie
fiscali al fine di potenziare l’azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione
tributaria, richiamando all’uopo il secondo periodo del comma 2 dell’articolo
2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente
la «possibilita` di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure
selettive gia` espletate»;
gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito
Comitato, da un lato evidenziano la legittima aspettativa di assunzione
attraverso le normali procedure di scorrimento, ma dall’altro lato
esprimono allarme per le diffuse voci di prossima indizione di nuovi bandi
di concorso;
i predetti lamentano inoltre disparita` di trattamento rispetto agli
ispettori del lavoro idonei, dei quali il comma 544 della medesima legge
finanziaria per il 2007 dispone la parziale immissione in servizio;
considerato che le preoccupazioni degli interessati, se fondate,
sono condivisibili e che appare pertanto opportuno dissiparle,
si chiede di conoscere quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda
assumere per venire incontro alle legittime aspettative degli idonei
al suddetto concorso dell’Agenzia delle entrate.
(3-00432)
BONADONNA, RUSSO SPENA, ALFONZI. â€" Al Ministro dell’economia
e delle finanze. â€" Premesso che:
il 25 ottobre 2005, il Direttore dell’Agenzia delle entrate ha disposto,
con protocollo n. 2005/177077, l’avvio di una procedura selettiva per
l’assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale â€" fascia retributiva
F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi;
il 22 giugno 2006, oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione
del citato concorso, sono entrate in vigore le relative graduatorie, il
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 12 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
cui termine di scadenza e` stato prorogato, dalla legge finanziaria per il
2007, al 31 dicembre 2008;
il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296/2006)
ha disposto che, al fine di potenziare l’azione di contrasto dell’evasione e
dell’elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione
economico-finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali,
richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 dell’articolo
2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni,
dalla legge 248 del 2005, che prevede espressamente la «possibilita`
di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive gia`
espletate»;
l’Ufficio centrale di Roma dell’Agenzia delle entrate ha espresso la
volonta` di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato,
la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al
31 dicembre 2008, in violazione di quanto stabilito con il citato comma
530 della legge finanziaria per il 2007;
la volonta` di organizzare nuovi concorsi pubblici e` stata altresı`
confermata in data 21 marzo 2007 dal dottor Romano in sede di audizione
presso la 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato;
considerato inoltre che gli idonei non assunti dall’Agenzia delle
entrate, costituitisi in apposito Comitato, evidenziano la legittima aspettativa
di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, esprimendo
altresı` un motivato allarme per la prospettata indizione di un nuovo
bando di concorso,
si chiede di sapere:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intende adottare al fine di
venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso
dell’Agenzia delle entrate;
se, a tal fine, non si ritenga opportuno evitare che l’Agenzia delle
entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso e proceda invece
allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008.
(3-00510)
BARBOLINI, PEGORER. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze.
â€" Premesso che:
nel novembre 2005 e` stato bandito un concorso pubblico per l’assunzione
con contratto di formazione lavoro di 1.500 funzionari, per la
terza area funzionale, fascia retributiva F1, attivita` amministrativo-tributaria
(progetto «Iride»). I vincitori del concorso sono stati assunti nel giugno
2006;
il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre
2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale
dell’amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie
fiscali al fine di potenziare l’azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione
tributaria, richiamando all’uopo il secondo periodo del comma 2 dell’articolo
2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espres-
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 13 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
samente la «possibilita` di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure
selettive gia` espletate»;
gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito
Comitato, da un lato manifestano legittime aspettative di assunzione
attraverso le normali procedure di scorrimento, e dall’altro lato esprimono
viva preoccupazione per le diffuse voci di prossima indizione di nuovi
bandi di concorso;
i predetti lamentano, inoltre, disparita` di trattamento rispetto agli
Ispettori del lavoro idonei, a favore dei quali il comma 544 della legge
finanziaria per il 2007 dispone la parziale immissione in servizio;
considerato che le preoccupazioni degli interessati, se fondate,
sono condivisibili, soprattutto con riferimento agli obiettivi di potenziare
le dotazioni di risorse professionali utili ai fini della lotta all’evasione
ed elusione tributaria, e che appare pertanto opportuno dissiparle,
si chiede di sapere quali misure il Ministro in indirizzo intenda adottare
per venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto
concorso dell’Agenzia delle entrate, e, soprattutto, per favorire le esigenze
della stessa di disporre celermente di nuove risorse professionali, in linea
con quanto disposto dalla finanziaria per il 2007.
(3-00545)
EUFEMI. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso
che:
il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre
2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale
dell’amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie
fiscali al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione e dell’elusione
tributaria, richiamando all’uopo il secondo periodo del comma 2 dell’articolo
2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 245, che prevede espressamente
la «possibilita` di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure
selettive gia` espletate»;
rispetto all’ultimo concorso del 2004 (anch’esso per funzionari tributari
nell’Agenzia delle entrate per il progetto «Iride») si e` dato luogo ad
un massiccio scorrimento delle graduatorie articolato in due momenti: il
primo dopo circa due mesi dall’approvazione delle graduatorie regionali
e il secondo qualche settimana prima dell’indizione del concorso 2006;
tra l’altro creando disparita` di trattamento rispetto agli Ispettori del lavoro
idonei, dei quali il comma 544 della medesima legge finanziaria per il
2007 dispone la parziale immissione in servizio;
nell’audizione del 21 marzo 2007, alla 6ª Commissione permanente
(Finanze e tesoro) del Senato del dott. Massimo Romano Direttore dell’Agenzia
delle entrate si e` mostrato perplesso sull’opportunita` che l’Agenzia
possa far ricorso a meccanismi diversi da quelli di cui al comma 530 della
citata legge finanziaria per il 2007, per reclutare nuovo personale, potendo
contare sulla possibilita` di utilizzare ben 500 idonei ma lamentando, nello
stesso tempo, un ampio deficit di personale nella Regione Lombardia;
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 14 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
l’ultimo concorso dell’Agenzia, bandito nel 2005 proprio della Regione
Lombardia, offre una graduatoria di ben 300 nomi,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga che lo scorrimento
di queste graduatorie consenta di colmare in gran parte i le carenze
ed i deficit evidenziati, evitando l’apertura di nuove procedure di
concorso che comporterebbero un tangibile e pesante aggravio di costi e
spese per la collettivita`, ponendosi in palese contrasto anche con i principi
sanciti nell’ultima legge finanziaria.
(3-00542)
TOFANI. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso
che:
nel mese di novembre 2005 e` stato bandito un concorso pubblico
per l’assunzione di 1.500 funzionari con contratto di formazione lavoro,
per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attivita` amministrativo-
tributaria (progetto «Iride»). Le prime assunzioni sono avvenute il
22 giugno 2006, data dalla quale sono entrate in vigore le relative graduatorie
di merito;
le predette graduatorie sarebbero dovute decadere, come previsto
da disposizioni di legge, dopo 18 mesi, ma la legge 27 dicembre 2006,
n. 296 (finanziaria per l’anno 2007), ha prorogato il termine di scadenza
delle stesse al 31 dicembre 2008;
il comma 530 della citata legge finanziaria dispone che una parte
delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria
sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l’azione
di contrasto dell’evasione e dell’elusione tributaria, richiamando all’uopo
il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre
2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre
2005, n. 248, che prevede espressamente la «possibilita` di utilizzare
graduatorie formate a seguito di procedure selettive gia` espletate»;
considerato che:
nel 2004 l’Agenzia delle entrate bandı` un concorso per l’assunzione
di circa 800 unita` lavorative e nel corso dei 18 mesi di validita` delle
graduatorie furono effettuate ulteriori assunzioni attingendo personale proprio
da quella stessa graduatoria;
il comma 544 della legge finanziaria citata ha disposto l’immissione
in servizio di 300 idonei del concorso per Ispettori del lavoro;
l’Ufficio centrale di Roma dell’Agenzia delle entrate ha espresso la
volonta` di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato,
la decadenza della graduatoria attualmente valida e in scadenza
tra circa venti mesi; tale scelta si pone, tra l’altro, in evidente contrasto
con la citata disposizione della legge finanziaria, ed appare confliggente
non solo con la normativa sopra richiamata, ma anche con le piu` elementari
regole di trasparenza, buon andamento, efficacia ed efficienza che
debbono informare l’attivita` della pubblica amministrazione e che sono
alla base di qualsiasi provvedimento amministrativo, anche nella conside-
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 15 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
razione dei costi e dei tempi necessari per lo svolgimento di un nuovo
concorso,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto sopra esposto;
quali provvedimenti urgenti intenda assumere al fine di evitare che
l’Agenzia delle entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso,
anziche´ procedere allo scorrimento delle graduatorie valide in base alla
legge finanziaria per il 2007 sino al 31 dicembre 2008 con conseguente
assunzione degli idonei del concorso bandito nel 2005.
(3-00544)
COSTA. â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso
che:
il 25 ottobre 2005, il Direttore dell’Agenzia delle entrate ha disposto,
con protocollo n. 2005/177077, l’avvio di una procedura selettiva per
l’assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale fascia retributiva
F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi;
il 22 giugno 2006. oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione
del citato concorso, sono entrate in vigore e relative graduatorie, il
cui termine di scadenza e` stato prorogato, dalla legge finanziaria per il
2007, al 31 dicembre 2008;
il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296/2006)
ha disposto che, al fine di potenziare azione di contrasto dell’evasione e
dell’elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione
economico«finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali,
richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 del l’articolo
2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni,
dalla legge 248 del 2005, che prevede espressamente la «di utilizzare
graduatoria formate a seguito di procedure selettive gia` espletate»;
l’Ufficio centrale di Roma dell’Agenzia delle entrate ha espresso a
volonta` di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato,
la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al
31 dicembre 2008, in violazione di quanto stabilito con il citato comma
530 della legge finanziaria per il 2007;
la volonta` di organizzare nuovi concorsi pubblici e` stata altresı`
confermata in data 21 marzo 2007 dal dottor Romano in sede di audizione
presso la 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato;
considerato inoltre che gli idonei non assunti dall’Agenzia delle
entrate, costituitisi in apposito Comitato, evidenziano a legittima aspettativa
di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, esprimendo
altresı` un motivato allarme per la prospettata indizione di un nuovo
bando di concorso,
si chiede di sapere:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare alfine di
venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso
dell’Agenzia delle entrate;
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 16 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
se, a tal fine, non si ritenga opportuno evitare che l’Agenzia delle
entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso e proceda invece
allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008.
(3-00547)
CURTO, FLUTTERO, BALBONI. â€" Al Ministro dell’economia e
delle finanze. â€" Premesso che:
nel mese di ottobre 2005, a seguito di apposita disposizione del Direttore
dell’Agenzia delle entrate, veniva bandito un concorso pubblico per
l’assunzione, con contratto di formazione lavoro, di 1.500 funzionari, terza
area funzionale, fascia retributiva F1;
il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre
2006, n. 296), al fine di contrastare adeguatamente i fenomeni dell’elusione
e dell’evasione tributaria, previde l’assegnazione alle Agenzie fiscali
di una quota delle nuove assunzioni, richiamando, al riguardo, il secondo
periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto legge 30 dicembre
2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2005,
n. 248, che prevede espressamente la «possibilita` di utilizzare graduatorie
formate a seguito di procedure selettive gia` espletate»;
consequenzialmente, appaiono molto giustificati i timori espressi
dal costituito «Comitato degli idonei non assunti dall’Agenzia delle Entrate
» nell’apprendere che l’Ufficio centrale di Roma della medesima
Agenzia avrebbe espresso la volonta` di indire un nuovo bando di concorso,
nonostante la scadenza dell’attuale graduatoria sia stata fissata dall’ultima
legge finanziaria alla data del 31 dicembre 2008, e quindi, di
fatto, rendendo impraticabile lo strumento dello scorrimento della graduatoria
attualmente in essere;
tale posizione assunta dall’Agenzia delle entrate appare in contrasto
con situazioni che anche recentemente hanno visto privilegiare lo strumento
dello scorrimento,
gli interroganti chiedono di conoscere quali iniziative il Ministro in
indirizzo ritenga di dover assumere al fine di venire incontro alle aspettative
degli idonei al citato concorso dell’Agenzia delle entrate, anche per
evitare scelte che, se adottate, sarebbero caratterizzate da una chiara iniquita`.
(3-00548)
CANTONI â€" Al Ministro dell’economia e delle finanze. â€" Premesso
che:
nell’anno 2004 l’Agenzia delle entrate ha avviato il progetto
«Iride», finalizzato all’assunzione a livello nazionale di funzionari con
contratto di formazione e lavoro, per l’acquisizione di diverse figure professionali
sulla base delle proprie esigenze organizzative;
nel contesto di tale progetto, il 19 ottobre 2005 e` stato bandito un
concorso volto all’assunzione di 1.500 funzionari, di eta` non superiore ai
32 anni, per la Terza area funzionale, fascia retributiva F1, attivita` amministrativo-
tributaria;
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 17 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)
il 22 giugno 2006 sono state pubblicate le relative graduatorie, la
cui validita` e` stata prorogata al 31 dicembre 2008 dalla legge 27 dicembre
2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007);
la medesima legge finanziaria per il 2007, all’articolo 1, comma
530, nello stabilire che una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione
economico-finanziaria debba essere destinata alle Agenzie
fiscali, richiama l’articolo 2, comma 2, secondo periodo, del decretolegge
30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge
20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la «possibilita` di
utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive gia` espletate
»;
considerato che:
gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito
Comitato, hanno espresso forte preoccupazione per le insistenti voci
che preannunciano l’indizione di nuovi bandi di concorso;
se tali voci venissero confermate, verrebbe posto nel nulla l’articolo
1, comma 530, della legge finanziaria, e nel contempo sarebbero violate
le legittime aspettative di assunzione attraverso le normali procedure
di scorrimento manifestate dagli idonei al concorso dell’Agenzia delle entrate,
l’interrogante chiede di sapere:
se corrispondano al vero le voci secondo cui verranno presto banditi
nuovi concorsi per l’assunzione di personale da destinare all’Agenzia
delle entrate;
quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda in tal
caso assumere per garantire il rispetto sia delle disposizioni contenute
nella legge finanziaria sia delle piu` elementari regole di trasparenza e
buon andamento della pubblica amministrazione.
(3-00550)
Senato della Repubblica XV Legislatura â€" 18 â€"
6ª Commissione 6º Res. Sten. (4 aprile 2007)

E 2,00

Da: KEN IL GUERRIERO30/12/2008 13:58:07

- Messaggio eliminato -

Da: babe30/12/2008 14:20:03
un nuovo concorso...da non crederci..con oltre 1000 già idonei al tirocinio!!!

Da: fantasma30/12/2008 14:24:25
ci sono cose che voi umani non potete neanche immaginare

Da: per i bannati30/12/2008 14:47:19
ah meno male, c'e' un moderatore. Si presume che questo forum sia frequentato da persone adulte e con un certo livello di istruzione! Incredibile, mai letti insulti piu' volgari. Vergognatevi!!!!

Da: giulia30/12/2008 15:02:29
ma fatemi capire serve non avere più di 32anni..?

Da: Audrey30/12/2008 15:06:54
non c'è nessun limite di età tra i requisiti indicati o correggetemi se mi è sfuggito qualcosa, anche se cmq non mi riguarda...m'interessa invece sapere in cosa consiste la prova oggettiva attitudinale? Si tratta di domande di logica o di casi pratici o di cosa? Grazie a chi risponderà

Da: Eleonora31/12/2008 01:00:46
finalmente 1 concorso degno d questo nome!

Da: Tallone dA Killer31/12/2008 02:23:14
Studierete dai Manuali della Simone?

Da: maria01/01/2009 10:56:11
Buon anno a tutti! Secondo voi in quale regione è meglio fare domanda? Considerata la mole degli idonei della lombardaia?

Da: maria01/01/2009 11:00:22
Dimenticavo, qua dalla Sardegna, ma anche amici della toscana e della liguria faranno tutti domanda per la lombardia, per cui penso che in considerazione del fatto che anche gli idonei per la lombardia riproveranno nello stesso posto, nella sola lombardia ci sarà mezza Italia, con il serio rischio che anche se i posti sono tanti, c'è troppa concorrenza, per cui sarebbe meglio farla dove i posti sono meno.Che ne pensate?

Da: per maria01/01/2009 12:14:27
penso che ciascuno farà come meglio crede!

Da: maria01/01/2009 12:30:34
Si è ovvio che ciscuno farà le sue valutazioni, ma se  si ragiona a livello statistico  ci sono dei dati certi su cui conviene basarsi secondo voi? il numero degli idonei per la lombardia che si ripresenteranno è un possibile problema?

Da: 32101/01/2009 12:36:20
Beh il 2009 comincia bene! E finalmente hanno eliminato quelle insulse restrizioni di età e voto.

Da: perchè?01/01/2009 21:53:41
erano cattive quelle restrizioni? potevano tagliare un sacco di gente e rendere quindi il concorso più facile per gli altri.

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